Il test ELISa e i dosaggi effettuati in chemioluminescenza (che vanno di moda nei lavori scientifici) sono poco affidabili: primo non vengono eseguiti in doppio ma su un unico campione di siero o plasma, il lettore molte volte non riesce a leggere il campione per svariati motivi come la presenza di fibrina, una bollicina che blocca la macchina ( e si dovrebbe rifare la curva di taratura ed i controlli: ma chiglielofafare?..ci vuole un'altra mezz'ora per riisistemare la macchina!) e la sensibilità lascia alquanto desiderare. Se poi si dovessero fare dosaggi ELISA senza l'ausilio di adeguate pipette o strumenti che fanno tutto in automatico..il test non lo raccomando a nessuno. L'unico metodo attendibile sarebbe il dosaggio radioimmunologico (RIA) molto più specifico e sensibile ma che viene scarsamente utilizzato per i problemi di smaltimento di tempo, rifiuti radioattivi, manutenzione dei laboratori, e problemi di personale. Nella maggior parte dei dosaggi viene impiegato 125 Iodio è la tecnica è ampiamente collaudata. hi-speed
_________________ Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
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