[ Questo modello è privo di senso ! ]
Citazione:
Perché? È come il tuo l’unica cosa che cambia è il tipo di urto: elastico invece che anaelastico.
Tra l’altro non è detto che il tempo di caduta sia minore che nel tuo (per quello a suo tempo scrivevo “dubito”). Bisogna vedere quando tocca terra l’ultimo piano; come notavi ieri il piano 110 (ammettendo il collasso piano per piano e non il blocco di diversi piani in caduta all’inizio, qui conterebbe assai) si ferma subito al primo impatto per poi ripartire; già coś perde quasi un secondo e la caduta avverrebbe in 10 secondi se non avesse più nessun “incidente”; quasi di sicuro peṛ troverà sulla sua strada gli altri piani (anche se già in caduta ma partiti dopo e forse incidentatisi tra loro) che rifermandolo e dovendolo far ripartire potrebbe allungare la caduta di x altri secondi.
Non ha alcun fondamento fisico oltre che nessun riscontro sperimentale o visivo con quello osservato nei filmati !
Piani che si fermano per aria ? urti elastici ???
Citazione:
Con l’urto anaelastico già dissipiamo la massima energia (cinetica) possibile, non basta?
Se l’energia diventa calore la quantità di moto cosa diverrebbe?
Quello che dici vale in un sistema isolato : questo non è sistema isolato.
Una macchina che urta contro un albero è urto anelastico ma non vi è il minimo moto dopo l'urto nè della macchina nè dell'albero.
Per fare un esempio anche la stessa onda sismica è energia che se ne esce dal sistema !
Citazione:
Cosa trovi assurdo, il 60 o il “martello”?
non cogli i significato della perdita di massa : non è solo massa persa ma inefficienza nel passaggio della qdm
Citazione:
perdere il 60% del totale davvero non ti basta?
E' sufficiente a dimostrare che si è trattato di una demolizione ma non mi basta : il 60% di cui parli si riferisce all'ultimo impatto !!!
Calcola il peso delle colonne centrali e perimetrali tanto per cominciare !
E sappiamo che quelle centrali sono rimaste integre per un p̣ ( lo dice il NIST ) e quelle perimetrali non potevano che cadere fuori.
Ma ancora : non è pensabile che la rete che costituiva la torre accartociandosi su se stessa avesse un comportamente di collasso ideale : NON HA SENSO !
Citazione:
Cmq a parte l’entità della perdita su cui ci si pụ discutere è il modo in cui la calcoli che non mi convince
?
la perdita rappresenta sia un fatto fisico reale che un modello il cui scopo è simulare l'inefficienza del fenomeno relativo al trasferimento della qdm. se pensi che un fenomeno simile abbia efficienze superiori al 10% sei davvero fuori strada ! e già ti stai scaldando per un 60% medio ( ma ti piace usare il valore massimo del 40% del piano basale - dove la massa è comunque ancora cresciuta - per dimostrare quello che vuoi )
Citazione:
io non sono un esperto e forse neanche tu, (mentre loro si saranno affidati ad un esperto) ma…. ma ti invito a darmi il tuo parere su questo tracciato:
a leggere un tracciato son capace anch'io ad ogni modo puoi leggere gli 8 secondi sul report della FEMA fema.gov da dove ho preso il dato oltre che su moltre altre fonti ( come l'ottimo 911research del bravo Jim Hoffman )