Mi sento vacillare
Iscritto il: 25/5/2006
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Gentili utenti,
curiosamente si vanno via via radicando anche su LC alcuni aspetti piuttosto deleteri del sistema politico che, da queste sponde, siamo soliti tenere sotto stretta sorveglianza e osservazione. Sorge il sospetto che a forza di osservare, quasi per osmosi, l’osservatore abbia introiettato alcuni virus circolanti nell’organismo dell’osservato.
Faccio due esempi.
1. I GUELFI E I GHIBELLINI Il sito sembra avere due anime confliggenti: una riformatrice, l’altra radicale. Vi sono i “menopeggisti”, da una parte, e i “duri e puri del non voto”, dall’altra (perdonerete la rozzezza dell’esemplificazione). Il confronto fra le due anime (de li mortacci nostri) appare basato sempre più sull’aggressività verbale e sempre meno sulla seria disponibilità all’ascolto. Va da sè che ogni volta ciascuno rimpalla agli altri la reponsabilità dell’innesco. È un fatto che ogni volta tutti gli altri, poco interessati al confronto specifico sul punto, rimangano travolti dalla deflagrazione dello scontro.
2. LE FORZE DELL’ORDINE Le forze dell’ordine del sito (redazione e moderatori) a volte non appaiono completamente super-partes. Si richiamano a regole vaghe e interpretabili a piacimento tali per cui se scrivo che qualcuno dimostra di non conoscere bene i fondamenti del pensiero anarchico vengo rimosso all’istante ma se mi si accusa di essere complice di stragi, guerre e altre nefandezze (o più semplicemente di essere un coglione) non succede alcunché. Parrebbero esserci i sin troppo classici “due pesi e due misure”. Clamoroso, nell’ultimo thread, il diverso trattamento riservato a swe e a linucs, entrambi responsabili di uno stesso OT (evidentemente ci sono OT più OT di altri, e OT meno) Discutibile anche il criterio attraverso il quale si giudicano costruttive odiose sbruffonate da “iniziati ai misteri della vita” o volgari allusioni alla “scomparsa” di questo o quell’utente e poi si insorga contro ironie volte a mettere perlomeno in discussione l’arroganza di qualche utente particolarmente compreso nel ruolo di Rivelatore di Verità Imperscrutabili. Estremamente farraginoso il sistema del “si discutono le idee, non le persone” perché – come ampiamente dimostrato su LC – le prime non sono separabili dalle seconde e comunque trattasi di foglia di fico dietro la quale può succedere di tutto, di più. Sinceramente – e non senza rendermi conto del paradosso – preferirei che si rinunciasse alla pretesa di moderare e si puntasse tutto sull’automoderazione degli utenti, fatta eccezione per i casi che espongano il sito ad azioni di rilevanza penale.
La situazione, a mio modesto parere, sta andando incancrenendosi. Occorrerebbe ritornare alle origini per capire bene cosa stiamo facendo da queste parti. Più precisamente. È questo un luogo di scambio, confronto e approfondimento e morta lì? O è un laboratorio di pensiero politico dal quale deve uscire una linea maggioritaria che impegna e rappresenta il sito, internamente ed esternamente?
Se è ancora vera la prima, posso gentilmente richiamare i sostenitori del “non voto” a una maggiroe compostezza, evitando provocazioni e sbruffonate varie, assicurando loro di rimando modi impeccabili e buone maniere a gogò?
Se è diventata vera la seconda, arrivederci e grazie.
Cordialmente
pT
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