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  Hillary Clinton: strabismo femminista

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  •  padegre
      padegre
Hillary Clinton: strabismo femminista
#1
Mi sento vacillare
Iscritto il: 28/11/2007
Da
Messaggi: 496
Offline
- Hillary Clinton: lo strabismo femminista -
a cura di Paolo De Gregorio -14 febbraio 2008-

Se si vuole una cartina di tornasole che dimostra quanto è ridicolo e sbagliato lo schema femminista che considera l’elezione di una donna alla Casa Bianca un fatto storico precursore di chissà quali luminose imprese, ecco qualche riflessione, che dovrebbe essere obbligatoria quando si parla di politica dove non deve mai contare il genere sessuale, la bellezza, l’eleganza, la battuta pronta, o tutto ciò che genera emozionalità, ma solo la propria storia di impegno sociale e politico e la spiegazione dei propri programmi.
Se questo fosse il criterio ci accorgeremmo che il suo avversario Obama, di cui non ci frega niente se è giovane o carino, ha chiesto il voto agli elettori su questi punti:
-lavori pubblici al posto della guerra in Iraq, finanziati dai risparmi delle spese militari, per la creazione di 2 milioni di posti di lavoro;
-dare assistenza medica a tutti, rendere l’America più pulita, liberandola dalla schiavitù del petrolio, conciliando sviluppo e ambiente;
-rifare il sistema scolastico;
-eliminare gli sgravi fiscali per le “corporation” che trasferiscono all’estero le proprie produzioni.
Su questi punti la Clinton, che spero perderà, votò a favore della aggressione all’Iraq, sulla sanità ha posizioni ambigue, come su tutto il resto su cui pesa la scuola e la pratica del marito che non ha risolto alcun problema, meno che mai quello istraelo-palestinese, che solo gli Usa hanno il potere di risolvere.
Ricordiamo anche che la visibilità politica della Clinton non risulta dalla sua attività di senatrice, ma dal fatto di essere moglie di un ex-presidente, da cui sembra essere consigliata e guidata tuttora, e qualunque sua decisione, giunta al potere presidenziale, non apparirebbe autonoma.
Una donna al potere invece di un uomo non rappresenta alcuna differenza, lo dimostra Benazir Bhutto, esponente di una dinastia capitalista di corrotti e corruttori che tornava in Pakistan pagata dagli Usa per fare il loro gioco, anche Indira Ghandi non ha fatto nulla di progressista, tanto meno a favore delle donne e anche lei inciampò nella corruzione, Margaret Thatcher scatenò una guerra sanguinosa come qualunque uomo guerrafondaio, Evita Peron in Argentina andò al potere anche essa per luce riflessa del defunto marito e non cambiò nulla se non il suo guardaroba.
Paolo De Gregorio
Inviato il: 15/2/2008 16:15
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  •  blackbart
      blackbart
Re: Hillary Clinton: strabismo femminista
#2
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 13/10/2007
Da
Messaggi: 1224
Offline
Citazione:
Se questo fosse il criterio ci accorgeremmo che il suo avversario Obama, di cui non ci frega niente se è giovane o carino, ha chiesto il voto agli elettori su questi punti:
-lavori pubblici al posto della guerra in Iraq, finanziati dai risparmi delle spese militari, per la creazione di 2 milioni di posti di lavoro;
-dare assistenza medica a tutti, rendere l’America più pulita, liberandola dalla schiavitù del petrolio, conciliando sviluppo e ambiente;
-rifare il sistema scolastico;
-eliminare gli sgravi fiscali per le “corporation” che trasferiscono all’estero le proprie produzioni.


E'.. ancora.. vivo.. ?
Inviato il: 15/2/2008 23:00
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Re: Hillary Clinton: strabismo femminista
#3
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
Messaggi: 8134
Offline
Obama & The CFR

Excitement and support for the senator eventually snowballed into his current presidential campaign. He enjoys a popular image as a liberal democrat, and his harsh criticism of the Iraq war has earned him support from a population united in it's discontent with the current government. To a select crowd of Americans, Obama preaches against the handling of the Iraq war. To other more private groups, Obama advocates military strikes on new middle eastern countries. Obama has aligned himself with several lobbying firms and nongovernmental organizations who seek further US militarization of the world. In several speeches and essays, Obama makes his foreign policy goals clear – and he is not anti-war. Is Obama intentionally sending a deceptive message to his constituency?

In a recent speech given to the American Israeli Political Action Committee, Obama outlines a plan for U.S. hegemony. He suggests polarizing political alignments that are already breeding anti-U.S. sentiment. Specifically, Obama pledges unfaltering military support to Israel. [...]

Meddling in other countries' foreign affairs has spurred backlash against the U.S. This phenomenon is referred to as “blowback”, or, the consequences from provoking actions. Ignoring this cause and effect, Obama advocates troops in Iraq be redeployed to Pakistan and Afghanistan to fight amorphous groups of “terrorists”. Regarding the war on terror, Obama differs from his colleagues in that he does not believe nuclear weapons should be used – a small concession for an ambitious military operation. This policy still backs preemptive strikes and the further militarization of the middle east, all at the
expense of US resources.

Obama outlines his ambitious geopolitical plans in a recent essay for Foreign Affairs magazine. Foreign Affairs is published by the Council on Foreign Relations, which describes itself as a non-partisan group of which he is a member. Established in the 1920's and headquartered in New York, its membership includes prominent politicians and business elite, including heads of academia and media. The organization seeks to centralize both political power and market power to craft legislation outside the checks and balances of democracy.



Bonus per gli Obama-believers:

Is Barack Obama the Messiah?
"... a light will shine through that window, a beam of light will come down upon you, you will experience an epiphany ... and you will suddenly realize that you must go to the polls and vote for Obama"

Inviato il: 16/2/2008 0:10
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Re: Hillary Clinton: strabismo femminista
#4
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 31/7/2006
Da NiggahCity
Messaggi: 2092
Offline
Citazione:
... the Council on Foreign Relations, which describes itself as a non-partisan group

Cos'è, una battuta? A me non fa ridere...

Ma la vera domanda è: si degnerà De Gregorio di rispondere, oppure continuerà ad usare il forum come il suo blog personale?
_________________
"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Inviato il: 16/2/2008 9:34
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  •  padegre
      padegre
Re: Hillary Clinton: strabismo femminista
#5
Mi sento vacillare
Iscritto il: 28/11/2007
Da
Messaggi: 496
Offline
Scusate, ho fatto un errore, ho indicato Evita invece di Isabelita Peron

non sono in grado di tradurre l'articolo perchè la mia conoscenza dell'inglese è limitata.
Non considero Obama un Messia, solo ho letto questi punti del suo programma e li condivido, mentre, come ho scritto, Hillary appare ambigua.
Auspico che vinca Obama nella speranza che riesca a realizzare queste promesse, anche se il passato insegna che negli Usa chi tocca gli interessi del Pentagono e delle corporation farmaceutiche rischia la vita.
Inviato il: 17/2/2008 17:16
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