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   11 Settembre nei media
  I doveri di un "giornalista"

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Autore Discussione
  •  bifidus
      bifidus
I doveri di un "giornalista"
#1
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 4/4/2007
Da
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Nella sezione del forum dedicata ai media, penso sia di una qualche utilità segnalare la Carta dei doveri del giornalista. Tenendo infatti questa ben presente, il lettore potrà ancora più facilmente farsi una opinione propria sulla credibilità e la correttezza deontologica di qualunque testata giornalistica gli capiti tra le mani o di qualsiasi altra forma di comunicazione che aspiri ad essere fonte di Informazione.
Pur dando per scontata la vitale importanza di ogni singola parola contenuta nel documento, vorrei però sottolinearne in particolare alcuni passi, che al momento ritengo essere di maggior interesse (per una lettura completa della Carta vi prego di seguire il relativo link):

Citazione:
Premessa
… Il rapporto di fiducia tra gli organi d'informazione e i cittadini è la base del lavoro di ogni giornalista. Per promuovere e rendere più saldo tale rapporto i giornalisti italiani sottoscrivono la seguente Carta dei doveri.

Principi
Il giornalista deve rispettare, coltivare e difendere il diritto all'informazione di tutti i cittadini; per questo ricerca e diffonde ogni notizia o informazione che ritenga di pubblico interesse, nel rispetto della verità e con la maggiore accuratezza possibile.
La responsabilità del giornalista verso i cittadini prevale sempre nei confronti di qualsiasi altra.
Il giornalista corregge tempestivamente e accuratamente i suoi errori o le inesattezze, in conformità con il dovere di rettifica nei modi stabiliti dalla legge, e favorisce la possibilità di replica
Il giornalista rispetta sempre e comunque il diritto alla presunzione d'innocenza.
Il giornalista non deve omettere fatti o dettagli essenziali alla completa ricostruzione dell'avvenimento. I titoli, i sommari, le fotografie e le didascalie non devono travisare, né forzare il contenuto degli articoli o delle notizie
Non deve intervenire sulla realtà per creare immagini artificiose.

Doveri
Responsabilità del giornalista:
Il giornalista è responsabile del proprio lavoro verso i cittadini e deve favorire il loro dialogo con gli organi d'informazione. E si impegna a creare strumenti idonei (garanti dei lettori, pagine per i lettori, spazi per repliche, ecc.) e dando la massima diffusione alla loro attività.

Rettifica e replica
Il giornalista rispetta il diritto inviolabile del cittadino alla rettifica delle notizie inesatte o ritenute ingiustamente lesive.
Rettifica quindi con tempestività e appropriato rilievo, anche in assenza di specifica richiesta, le informazioni che dopo la loro diffusione si siano rivelate inesatte o errate, soprattutto quando l'errore possa ledere o danneggiare singole persone, enti, categorie, associazioni o comunità.
Il giornalista non deve dare notizia di accuse che possano danneggiare la reputazione e la dignità di una persona senza garantire opportunità di replica all'accusato. Nel caso in cui ciò sia impossibile (perché il diretto interessato risulta irreperibile o non intende replicare), ne informa il pubblico. In ogni caso prima di pubblicare la notizia di un avviso di garanzia deve attivarsi per controllare se sia a conoscenza dell'interessato.

Presunzione d'innocenza
In tutti i casi di indagini o processi, il giornalista deve sempre ricordare che ogni persona accusata di un reato è innocente fino alla condanna definitiva e non deve costruire le notizie in modo da presentare come colpevoli le persone che non siano state giudicate tali in un processo.
Il giornalista non deve pubblicare immagini che presentino intenzionalmente o artificiosamente come colpevoli persone che non siano state giudicate tali in un processo.
In caso di assoluzione o proscioglimento di un imputato o di un inquisito, il giornalista deve sempre dare un appropriato rilievo giornalistico alla notizia, anche facendo riferimento alle notizie ed agli articoli pubblicati precedentemente.

Le fonti
Il giornalista deve sempre verificare le informazioni ottenute dalle sue fonti, per accertarne l'attendibilità e per controllare l'origine di quanto viene diffuso all'opinione pubblica, salvaguardando sempre la verità sostanziale dei fatti.

Informazione e pubblicità
I cittadini hanno il diritto di ricevere un'informazione corretta, sempre distinta dal messaggio pubblicitario e non lesiva degli interessi dei singoli.
I messaggi pubblicitari devono essere sempre e comunque distinguibili dai testi giornalistici attraverso chiare indicazioni.
Il giornalista è tenuto all'osservanza dei principi fissati dal Protocollo d'intesa sulla trasparenza dell'informazione e dal Contratto nazionale di lavoro giornalistico; deve sempre rendere riconoscibile l'informazione pubblicitaria e deve comunque porre il pubblico in grado di riconoscere il lavoro giornalistico dal messaggio promozionale.”

I principi affermati dalla “Carta dei doveri del giornalista” sono apparentemente di facile ed immediata comprensione. Eppure nella pratica, ogni singolo giorno abbiamo molteplici esempi in cui, professionisti di qualunque livello, contravvengono in maniera più o meno palese a queste “linee guida”. Facile quindi figurarsi cosa succeda quando si è di fronte a una informazione per nulla “professionale”, fatta da persone non iscritte all’ albo dei giornalisti e che perciò non hanno sottoscritto alcuna “Carta”!
Buon proseguimento di Informazione a tutte le persone di buona volontà e a quelle che già per natura hanno un occhio sempre vigile !
Inviato il: 21/5/2007 15:10
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  •  Tuttle
      Tuttle
Re: I doveri di un "giornalista"
#2
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
Da
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Ma fammi capire. Tu saresti un giornalista?
Inviato il: 21/5/2007 15:27
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  •  hi-speed
      hi-speed
Re: I doveri di un "giornalista"
#3
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/12/2004
Da preda lunga
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Sai per caso in quale stanza della casa tengono la carta e che uso ne fanno?

hi-speed
_________________
Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
Inviato il: 21/5/2007 15:32
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  •  gubbo
      gubbo
Re: I doveri di un "giornalista"
#4
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/6/2006
Da Un mondo ipocrita
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Facile quindi figurarsi cosa succeda quando si è di fronte a una informazione per nulla “professionale”, fatta da persone non iscritte all’ albo dei giornalisti e che perciò non hanno sottoscritto alcuna “Carta”!

Sbaglio o alludi a Mazzucco?
_________________
"Io giudico l'uomo, nella sua coscienza, l'essere vivente più incosciente che popoli questa terra" ; dovrebbe essere mia ma non ne sono sicuro
Inviato il: 21/5/2007 16:23
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  •  bifidus
      bifidus
Re: I doveri di un "giornalista"
#5
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 4/4/2007
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Pier69:
Citazione:
Ma fammi capire. Tu saresti un giornalista?

No: io sarei un "attento lettore".

hi-speed:
Citazione:
Sai per caso in quale stanza della casa tengono la carta e che uso ne fanno?

E come potrei!? Dovresti rivolgere la tua domanda ai giornalisti o presunti tali!
Ciao
Inviato il: 21/5/2007 16:29
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Re: I doveri di un "giornalista"
#6
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/1/2006
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Citazione:

gubbo ha scritto:
Facile quindi figurarsi cosa succeda quando si è di fronte a una informazione per nulla “professionale”, fatta da persone non iscritte all’ albo dei giornalisti e che perciò non hanno sottoscritto alcuna “Carta”!

Sbaglio o alludi a Mazzucco?


sbagli.
secondo me intendeva un tizio attivissimo che si spaccia per giornalista...
ma è iscritto all'albo?

ah, per restare in tema, quelli di http://www.engadget.com/ sono giornalisti?
perchè allora un loro post (questo) ha fatto tremare e traballare i titoli della ditta citata come nessun altro articolo su carta stampata/tv/radio a memoria d'uomo è riuscito a fare?

in altre parole, chi non ha ancora capito che i giornalisti, i media, e tutto quello che ci gira attorno è morto e sepolto, e che le cose stanno cambiando da quello che conosciamo ora???

_________________
Salvo il mondo...
ma con quale estensione?
Inviato il: 21/5/2007 16:33
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  •  Saee
      Saee
Re: I doveri di un "giornalista"
#7
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 4/4/2007
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tra l altro
mi sembra che tu Bifidus ....sul topic di SEVEN IS EXPLODIG
avevi salutato tutti promettendoci che non saresti piu tornato .

Invece poi sei tornato !
avevo gioito male ... visto che i tuoi messaggi nemmeno li leggo.

Ma perchè non te ne torni a leggere quello che cè scritto sul passaporto di Moamed Atta , che si legge benissimo , invece che i topic di Luogo Comune ?

ma che pena oh ....che pena
Inviato il: 21/5/2007 16:42
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  •  gubbo
      gubbo
Re: I doveri di un "giornalista"
#8
Mi sento vacillare
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Grazie Wintermute ma aspetto la risposta di Bifidus.....
La mia non è un'accusa, ci mancherebbe altro, solo che mi ha
incuriosito questo thread nato in scia alla polemica con
Redazione sul 7's exploding
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"Io giudico l'uomo, nella sua coscienza, l'essere vivente più incosciente che popoli questa terra" ; dovrebbe essere mia ma non ne sono sicuro
Inviato il: 21/5/2007 16:43
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  •  bifidus
      bifidus
Re: I doveri di un "giornalista"
#9
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 4/4/2007
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gubbo:
Citazione:
Sbaglio o alludi a Mazzucco?

Non sono solito "alludere". Scrivo con coscienza determinate cose, di cui in seguito ognuno intende ciò che vuole. (L' intervento di Wintermute docet!)
Punto centrale del mio post è la "Carta", a cui ogni giornalista professionista (e non!) dovrebbe attenersi, nel momento in cui volesse aspirare ad essere considerata fonte di Informazione attendibile.
Inviato il: 21/5/2007 16:43
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  •  gubbo
      gubbo
Re: I doveri di un "giornalista"
#10
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/6/2006
Da Un mondo ipocrita
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Ok, grazie per la risposta, volevo solo soddisfare la mia
curiosità........forse sono stato un pò malizioso
_________________
"Io giudico l'uomo, nella sua coscienza, l'essere vivente più incosciente che popoli questa terra" ; dovrebbe essere mia ma non ne sono sicuro
Inviato il: 21/5/2007 16:45
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  •  bifidus
      bifidus
Re: I doveri di un "giornalista"
#11
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 4/4/2007
Da
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gubbo:
Citazione:
OK,grazie per la risposta..

Ci mancherebbe altro: cerco di ignorare solo le palesi e provocatorie idiozie (spesso senza riuscirci). Evidentemente tu avevi trovato plausibile ipotizzare nel testo qualche riferimento a Mazzucco, per cui la tua domanda era del tutto legittima. Che fosse maliziosa o meno!
Ciao!
Inviato il: 21/5/2007 19:21
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  •  NERONE
      NERONE
Re: I doveri di un "giornalista"
#12
Mi sento vacillare
Iscritto il: 13/9/2004
Da
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Forse la differenza sta tra Informazione e Comunicazione.
Con Internet chiunque può scrivere qualsiasi cosa e pubblicarla quindi Informazione e Comunicazione non hanno più veri limiti materiali.
Viene da chiederci :
Ma allora siamo tutti giornalisti?
Se non c’è più differenza tra chi fa Informazione giornalistica e chi fa Informazione spontanea, ebbene si, siamo tutti giornalisti.
E’ come dire che siamo tutti medici se sentiamo uno starnutire e gli diciamo “prenditi un’aspirina?”
Più o meno.
Ma tra il medico che prescrive l'aspirina e io che dico "prenditi un'aspirina" quale differenza di responsabilità c'è ?

E' un bel problema.

Cosa dovrebbe fare il giornalista ( il dovrebbe è d’obbligo) ?

Esporre la notizia con onestà, facendo in modo che il lettore capisca qual è il fatto e qual è l'opinione (il giornalismo "oggettivo" non può esistere). Conquistare la credibilità e, possibilmente, l'autorevolezza.

E doveri…..
I doveri o, se si preferisce, la deontologia da inquadrare: verifica delle fonti, obbligo ad argomentare le proprie opinioni, trasparenza,

Ora , forse c’e’ da chiederci , se le stesse regole e gli stessi doveri valgono per chi scrive per mestiere e per chi scrive per diletto.
Mi pare che ultimamente i due modi si vadano sempre più mescolando.

Quindi imporre il codice deontologico anche a chi scrive per diletto quando fa, attraverso la Comunicazione, Informazione, rischiando di limitare la libertà , oppure lasciare senza controllo qualsiasi tipo di informazione che, se usata scriteriamente, su siti che superino le 2000 visite, possono influire sulle opinioni e giudizi del pubblico, ancorche' limitato al web?.

E' un bel problema.

Il giornalista che fa falsa informazione , a parte rispondere alla sua coscienza se ce l'ha, potrebbe anche rispondere penalmente di cio' che ha fatto.
Chi "scrive per diletto" e senza scopo di lucro (attenzione che il non guadagnarci è fondamentale nel diritto) , puo' dire e scrivere tutte le fandonie che vuole ?

E' un bel problema.
Inviato il: 21/5/2007 22:28
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: I doveri di un "giornalista"
#13
Sono certo di non sapere
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Se i tempi della giustizia......
Se i costi per avere giustizia .....
Se l'analfabetizzazione di ritorno.....
Nessun problema
I medici hanno il giuramento di ippocrate però...
I sacerdoti hanno il giuramento a Cristo però ....
Ogni categoria ha le sue norme e codici però.....
Sempre più mi martella nella testa : chi fà da sè fà per tre

Ps: Rapporto Freedom House: liberta' di stampa in crisi nel mondo nel 2006. Italia, ora va meglio
Russia, bavaglio all'informazione
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 21/5/2007 22:56
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  •  Bambooboy
      Bambooboy
Re: I doveri di un "giornalista"
#14
Mi sento vacillare
Iscritto il: 27/12/2006
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Citazione:

Presunzione d'innocenza
In tutti i casi di indagini o processi, il giornalista deve sempre ricordare che ogni persona accusata di un reato è innocente fino alla condanna definitiva e non deve costruire le notizie in modo da presentare come colpevoli le persone che non siano state giudicate tali in un processo.


mhuahhahauhahahuahahahah

non ho mai riso tanto in vita mia!

e con quest'affermazione abbiamo dimostrato che non esiste nessun giornalista in italia [ e direi pure all'estero]

Citazione:

Le fonti
Il giornalista deve sempre verificare le informazioni ottenute dalle sue fonti, per accertarne l'attendibilità e per controllare l'origine di quanto viene diffuso all'opinione pubblica, salvaguardando sempre la verità sostanziale dei fatti.


mhuahuahhahahhahaha


Citazione:

Facile quindi figurarsi cosa succeda quando si è di fronte a una informazione per nulla “professionale”, fatta da persone non iscritte all’ albo dei giornalisti e che perciò non hanno sottoscritto alcuna “Carta”!

non essendo iscritte all'albo, è già mooolto piu' probabibile, che siano meno propensi ad intascar mazzette dai servizi, a dir signorsì alla propietà del giornale, ad accondiscendere alle logice filo governo o filo opposizione,, ad obbedire agli sponsor , ad esempio.
onestamente mi fido piu' di un tizio qulasiasi che di un giornalista ufficiale.



hai provato anche a ricordarglielo al buon 'BETULLA'?
Inviato il: 21/5/2007 23:16
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  •  bifidus
      bifidus
Re: I doveri di un "giornalista"
#15
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 4/4/2007
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Di questo articolo trovato in rete che tocca diversi temi cari a Luogocomune, sottolineo un passo che ritengo pertinente al tema, nonostante ad una prima occhiata potrebbe sembrare il contrario:
Citazione:
“È del resto noto che nell’arena dell’informazione esistono media forti e deboli e fonti forti e deboli. Una fonte debole troverà spazio facilmente su un media altrettanto debole (ammettiamo: un homeless su “Terre di mezzo”) ma se lo trova su una fonte forte rischia di esserne strumentalizzato ai fini della spettacolarizzazione e triturato.”

La considerazione che vorrei fare è la seguente: posto che la “fonte debole” sia cosciente del pericolo della “spettacolarizzazione”, qual’ è il linguaggio che molto probabilmente questa si ritroverà ad adottare nella fortunata circostanza in cui venisse interpellata dal “media forte” ?
Molto dipenderà probabilmente dagli obiettivi che si sarà posto nel momento in cui si è inserito nella giungla della “Informazione”. Per cui, se avrà deciso di “puntare in alto”, cercando di guadagnarsi una credibilità e, in seguito, una visibilità ad ampio raggio con l’intento di ottenere un riscontro effettivo conseguente alla espressione delle proprie idee, molto probabilmente opterà per un linguaggio che sia il più “simil-professionale” possibile. Cercherà di presentare i “fatti” nella loro completezza oggettiva, lasciando che la parte soggettiva dell’ informazione arrivi a chi ne fruisce in modo "indiretto". E più la platea alla quale si rivolgerà sarà vasta, più il linguaggio dovrà tendere almeno a una convincente parvenza di oggettività, pena perdita in breve tempo dell’ interesse di gran parte del pubblico stesso, penalizzato anche dall’ essere partito con l’ handicap di essere la parte debole.

A mio modesto parere, malgrado la possibile abilità dimostrata nell' adottare tutti gli accorgimenti del linguaggio del media scelto per veicolare il proprio messaggio, la “fonte debole” è comunque destinata a soccombere . Finisce per essere sepolta dalla valanga delle “fonti forti” che sono più avvezzi e smaliziati nello sfruttare le piene potenzialità del “media forte”, nonché favoriti da un accesso più agevole a questo. Ragion per cui, l’ homeless dell’ articolo citato dovrà presentarsi all’ appuntamento con il grande pubblico non solo estremamente preparato ed inattaccabile su tutti i fronti, ma avendo avuto premura di non scontrarsi in precedenza con l’ homeless della panchina affianco e anzi, nella migliore delle ipotesi, avendo preventivamente costituito una solidissima “associazione degli homeless”, sul cui sostegno potrà sempre contare in nome della causa comune.

Purtroppo però sappiamo che la “guerra tra poveri” è evento piuttosto frequente, per cui nonostante l’ alleanza temporanea, il nostro homeless si ritroverebbe a tornare a cercare il suo spazio sulle “Terre di mezzo”, dove non avrà alcuna difficoltà a sfondare le porte già aperte, magari fortificato e rincuorato dal quarto d’ ora di celebrità goduta.

La fonte debole non ha quindi “speranze”? Certo che sì: se virtuosamente si ispirerà alle linee guida della “Carta dei doveri”, persone di buona fede e volontà vi attingeranno sempre, ma non riuscirà comunque mai ad estendere le proprie idee al grande pubblico. A meno che non riesca ad inserire il proprio discorso in “giochi di potere”, a cui prenderà parte almeno fino al raggiungimento del proprio obbiettivo, con buona pace di sostanziosa fetta della “Carta dei doveri del giornalista”.

Rispondo dunque, dopo il lungo preambolo, a una delle domande di Nerone:
Citazione:
“Quindi imporre il codice deontologico anche a chi scrive per diletto quando fa, attraverso la Comunicazione, Informazione, rischiando di limitare la libertà , oppure lasciare senza controllo qualsiasi tipo di informazione che, se usata scriteriamente, su siti che superino le 2000 visite, possono influire sulle opinioni e giudizi del pubblico, ancorche' limitato al web?.”

La giungla dell’ Informazione ha, tra i tanti fattori che vi incidono, anche una sua “selezione naturale”. E l’ homeless di cui sopra, soprattutto se privo di appoggi esterni, ha una capacità di influenzare l’ opinione pubblica che è direttamente proporzionale al suo aderire alla “Carta dei doveri del giornalista” e, di conseguenza, inversamente proporzionale all’ attaccamento dimostrato alla propria panchina. Non penso dunque che sia di alcuna utilità l’ imposizione di un codice deontologico. I media dichiaratamente schierati danno quotidiana prova di non sapere nemmeno cosa sia questa “Carta”: motivo per cui hanno un seguito di pubblico circoscritto il più delle volte al partito cui fanno capo. (E sopravvivono infatti, almeno in Italia, solo grazie ai finanziamenti pubblici…a proposito di “giochi di potere”!)
Inviato il: 22/5/2007 2:23
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  •  bifidus
      bifidus
Re: I doveri di un "giornalista"
#16
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 4/4/2007
Da
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Bambooboy:
Citazione:
onestamente mi fido piu' di un tizio qulasiasi che di un giornalista ufficiale

Onestamente: non mi fido più di nessuno.
Citazione:
hai provato anche a ricordarglielo al buon 'BETULLA'?

Hai provato a leggere con attenzione il post? Il "pro memoria" era rivolto ai "lettori".
E per il resto: in effetti potrebbero anche esserci cose che fanno ridere, ma ne riparleremo una altra volta, perchè qui sarebbe OT.
Ciao
Inviato il: 22/5/2007 2:59
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  •  Saee
      Saee
Re: I doveri di un "giornalista"
#17
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 4/4/2007
Da
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Post cancellato perchè contiene un attacco personale.

La Redazione-il Gobbo
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
Edit
Saee il bello del sito è che ognuno può leggere quello che gli pare e intervenire dove più gli aggrada.
Il fatto che tu non leggi il post “perchè non ti riesce” a maggior ragione ti deve spingere a non commentare,perché in genere sarebbe scorretto commentare qualcosa senza neanche leggerla.
Detto questo,visto che sei iscritto da più di un mese sul sito dovresti già sapere che non è permesso a nessuno e ribadisco a nessuno fare attacchi personali. Ti ricordo che qua si devono discutere le idee e non le persone. Per un rapido ripasso leggi Come scrivere sul LC
Inviato il: 22/5/2007 10:13
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Re: I doveri di un "giornalista"
#18
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/1/2006
Da aree riservate e protette
Messaggi: 1096
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Citazione:

Saee ha scritto:
io il post non l ho letto

[cut]

Mi raccomando Bifidus ....cerca di essere piu prolisso nei tuoi post


ettorsaee, qui si commentano gli scritti e non le persone che li fanno.
(c'è pure sul regolamento)

anche perchè ognuno la pensa in modo diverso su diverse questioni...Selene docet

Edit
----------------------------------------------------------------------------------
Winter se tu non hai la prova di fatto che Saee è Ettore ti invito a non insinuare più questa cosa.Nel caso che tu questa prova ce l'abbia basta scrivere al webmaster.

-
edit: ok.
_________________
Salvo il mondo...
ma con quale estensione?
Inviato il: 22/5/2007 11:39
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  •  Saee
      Saee
Re: I doveri di un "giornalista"
#19
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 4/4/2007
Da
Messaggi: 98
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allora io chiederei alla redazione per cortesia di verificare se io sono veramente ettore, visto che non lo sono e WIntermute continua a sostenere che io sono Ettore.

e di andare nel forum di viaggi lunari e andare a togliere per cortesia i messaggi del fake di Rigel che invece di commentare gli scritti di Ivan , interviene con un fake e commenta la persona di Ivan.

io non sono Ettore
ribadisco che non leggo nemmeno i post PENA di Bifidus.

NON SONO ETTORE , quindi mi aspetto che la redazione intervenga e ponga fine a questo attacco personale.

sono due mesi che wintermute sostiene che io posto con il nick di Ettore
---------------------------------------------------------------------------------------------
Edit
Caro Saee
Come tu già sai per qualsiasi problemi riguardante le persone o un thread in particolare o scrivi un post nella sezione “Gestione del sito” oppure mandi un PM a uno dei moderatori. Scrivere un post nel thread sbagliato non è la soluzione giusta.
Per quanto riguarda il fatto che tu non leggi i post di Bifidus ,questo è e deve essere una tua libera scelta ma comporta nello stesso instante l’obbligo a questo punto di non commentarli come ti ho già risposto sopra.

il gobbo
Inviato il: 22/5/2007 13:43
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  •  gobbo
      gobbo
Re: I doveri di un "giornalista"
#20
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 19/9/2005
Da Neverland
Messaggi: 1347
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Per Tutti
altri commenti che non hanno nessun riferimento con quello che si sta discutendo qua non saranno più tollerati.
I post saranno cancellati.
Visto che siamo tutti adulti e vaccinati se qualcuno ha qualcosa da dire sul argomento lo posti altrimenti evitiamo di postare cose che non interessano a nessuno e fanno diventare il thread una spazzatura.
Grazie e buona continuazione.

il gobbo
_________________
I LINK.VOGLIO VEDERE I LINK,PLEASE.
Inviato il: 22/5/2007 13:58
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  •  Saee
      Saee
Re: I doveri di un "giornalista"
#21
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 4/4/2007
Da
Messaggi: 98
Offline
Post cancellato perchè OT.

La Redazione -Il Gobbo

PS
Saee ce un Pm per te.
Inviato il: 22/5/2007 14:20
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  •  Sandman
      Sandman
Re: I doveri di un "giornalista"
#22
Mi sento vacillare
Iscritto il: 29/5/2006
Da
Messaggi: 666
Offline
Ehi Bifidus ti riferisci a giornalisti come questi qui?

http://www.voceditalia.it/index.asp?T=&R=cro&ART=9814
Inviato il: 22/5/2007 20:18
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  •  Bambooboy
      Bambooboy
Re: I doveri di un "giornalista"
#23
Mi sento vacillare
Iscritto il: 27/12/2006
Da
Messaggi: 535
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@sandman

non per privare bifidus del piacere di risponderti, ma come ha risposto a me: lui non si riferiva ai 'giornalisti' veri e propri [???], ma ai lettori [ e/o a persone non iscritte all’ albo dei giornalisti] come scritto nel cappellotto di introduzione ], perchè:
- come nel caso del 911, l'importante non è sbattersi a cercare, diffondere, criticare le incongruenze delle VU, bensì quello di criticare chi criticano le VU è alla ricerca di cosa sia veramente accaduto quel maledetto giorno.
- per cui non ha senso criticare i 'giornalisti' che - pur avendo firmato una Carta e pur essendo strapagati per il 'lavoro' che fanno - ma è piu' sensibilizzante cripticamente crticare chi giornalista non è [ o almeno non esercita stipendiato a tempo pieno per qualche media ufficiale ] e seminare dubbi [il calderone è grande...e un sacco di personaggi che lui non ha citato ci sono finiti dentro immediatamente, anzi già dda prima occupavano il posto di diritto ]

che ci vogliamo fare: è il mondo alla rovescia.


PS:
molto interessante il link che hai proposto.
Inviato il: 22/5/2007 20:48
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  •  NERONE
      NERONE
Re: I doveri di un "giornalista"
#24
Mi sento vacillare
Iscritto il: 13/9/2004
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Riporto qua il commento che ho lasciato nel blog di Bifidus (Luogo non Comune)


Caro amico, il mondo dell'informazione sta diventando una "giungla" e tu sai bene che nella giungla vige la legge della forza. Il piu' forte vince, il piu' debole perisce.
Dici bene quando affermi che la carta stampata ha poco seguito (solo gli afecionado), e credo che Internet sia la svolta.
Ossia , è la svolta in tutti i sensi. Libertà di espressione e opinione, senza nessun vincolo o freno. Ognuno di noi puo' aprire un blog e dire quello che gli pare.
Ognuno di noi puo' aprire un sito ed "inventarsi" giornalista. E qua magari bisogna fermarsi a riflettere.
Un giornalista iscritto all'ordine dei giornalisti puo' anche essere un porco , venduto, servo del potere..e trovami tu altri epiteti che ce li aggiungo.
Ma un giornalista estemporaneo, quello che si apre un sito e ci scrive quello che gli garba, che non è iscritto nemmeno all'ACI , dimmi tu...quali regole morali se non esclusivamente le sue puo' osservare ?
Poi ancora una domanda ( e questa è volutamente impertinente)
Se io apro un sito, ci spendo denaro e tempo, devo avere un motivo , giusto? (senno' sarei pazzo). Il motivo puo' essere la ricerca su una verita' non resa nota dalla stampa ufficiale.
Nobile motivo, quindi. Ma veniamo ai fatti, quelli piu' materiali.
Posso rimanere nel mio sito a sbandierare la mia verita'...e sarei degno di encomio...oppure cercherei di intrufolarmi nei media ufficiali (quelli da me ritenuti falsi e servi del potere) per avvalorare la mia tesi...anche questo , se fatto con animo nobile, è degno di encomio.... e allora dove sta la magagna ?

Io la trovo nel non sapere accettare le critiche e i dubbi, nel rifiutare ogni tipo di confronto che non sia l'osannazione di quanto è stato "pronunziato" quasi come fosse il verbo.
Credo che l'informazione ufficiale abbia la negatività di dettare al pubblico opinioni manovrate e manipolate.
Ora credo che anche la libera informazione di Internet agisca nello stesso modo.
manovra e manipola l'informazione : lo scopo ? Mah....forse avre lo stesso successo mediatico ed economico dei media ufficiali...perche' della Verita', quella con la V maiuscola, frega niente a nessuno...ossia frega ai deficenti che comprano i giornali o si iscrivono ai siti di controinformazione, credendo di trovarci un'altra verita'...invece si trovano "sempre quella" solo che sono storditi ed ipnotiizzati e non se ne accorgono.

Complimenti Bifidus per quello che stai facendo...credo che tu sia davvero "l'altra informazione "

Nerone
Inviato il: 22/5/2007 22:00
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: I doveri di un "giornalista"
#25
Sono certo di non sapere
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Ma questo forum non era chiuso?
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 22/5/2007 22:45
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  •  bifidus
      bifidus
Re: I doveri di un "giornalista"
#26
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 4/4/2007
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Sandman:
Citazione:
Ehi Bifidus ti riferisci a giornalisti come questi qui?

Quando nel pomeriggio avevo notato quella notizia, mi è quasi preso un colpo!
E' del tutto evidente che quando ho pensato di aprire un thread sulla "Carta dei doveri del giornalista", volevo mettere in guardia proprio da queste cose chi passivamente subisce le "notizie"! Il fatto che proprio ora si abbia avuto una conferma così grave ed evidente del fatto che io non stessi parlando di aria fritta, mi stupisce non poco. E sono molto curioso della eco che questa "notizia" (sempre che venga poi confermata) avrà sui media nazionali, in particolare sulla RAI.

Nonostante ciò, il discorso teorico qui fatto è piuttosto generico, per cui gli esempi passati sono talmente abbondanti, che c'è solo l' imbarazzo della scelta. E anche quelli futuri di certo non mancheranno!
Proprio per questo, ripeto, il "pro memoria" è per "il lettore". Volgarizzo, perchè vedo che qualcuno arranca: statte accuorto... la (dis)informazione è sempre in agguato!

bambooboy:
Citazione:
che ci vogliamo fare: è il mondo alla rovescia.

E in un mondo "alla rovescia", ci saranno sempre persone alla rovescia, che capiranno ben poco di ciò che li circonda e che non mancheranno occasione di dimostrare in ogni momento che Wanna Marchi una qualche funzione sociale l' ha pur avuta!
Tanti saluti carissimi e ti prego di far basta di seguire con il ditino mentre leggi: riuscire a tenere il segno fino alla fine di una frase è solo l' inizio dell' opera !

fiammifero:
Non riesco davvero a crederci: hai proprio abboccato alle scemate di qualcuno per linkare qui un thread che NULLA c' entra!
Ciao
Inviato il: 22/5/2007 23:32
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  •  bifidus
      bifidus
Re: I doveri di un "giornalista"
#27
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 4/4/2007
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Ciao Nerone:
Concordo con molte delle tue considerazioni e prendo spunto da alcune tue frasi per riformulare in maniera sintetica qualche punto!
Citazione:
Il piu' forte vince, il piu' debole perisce.

Nella mia ipotesi, il debole ha due possibilità per sopravvivere:
1) "sporcarsi" e crescere
2) cercare di mantenersi su una strada quanto più possibile retta (e forse, nel mondo dei sogni, crescere proprio per questo )
Citazione:
credo che Internet sia la svolta.

Non so: se si ripropongono le stesse dinamiche sia da parte di chi informa che dalla parte di chi si informa, questa svolta rimarrà solo apparente. Certo, l' Ego di qualcuno che non riesce ad essere soddisfatto dai media tradizionali, potrebbe trovare facile sfogo in rete. Ma questo è un altro discorso, che poco ha a che vedere con l'informazione
Citazione:
e allora dove sta la magagna?

La magagna è, che se entriamo nei dettagli dell' esempio che hai portato, si arriva a qualcosa di particolare, che non era mia intenzione dibattere qui. Nonostante ciò, sai già (tu, come altri che frequentano il sito) di come la penso nello specifico, per cui inutile fare un thread "gemello"?
Citazione:
credo che anche la libera informazione di Internet agisca nello stesso modo.

Io temo che sia il "pubblico" a correre il rischio di relazionarsi al nuovo mezzo nello stesso identico modo! Proprio per questo... ecco il thread sui doveri del giornalista ! E mi fa piacere che tu lo apprezzi!
Ciao!
Inviato il: 23/5/2007 0:00
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  •  NERONE
      NERONE
Re: I doveri di un "giornalista"
#28
Mi sento vacillare
Iscritto il: 13/9/2004
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La scoperta di un centro preposto alla “censura” delle notizie da parte dell’emittente pubblica – se confermata - apre scenari inquietanti, soprattutto se si pensa ai legami con il ministero vigilante, il governo, ed il potere politico in generale, in spregio alla par condicio, al diritto di cronaca che i giornalisti dovrebbero garantire, ed al diritto dei cittadini ad essere informati. Si spiegherebbe così il meccanismo denunciato ieri da Pippo Baudo “contro ogni censura preventiva” in Rai in seguito alla polemica sollevata per la richiesta di Michele Santoro di acquistare della Bbc il documentario su alcuni casi di preti pedofili per la sua trasmissione Annozero.


Oddio...se è una notizia cosi' eclatante da intitolare :Rai: scoperta una struttura a difesa del segreto di Stato
e poi scoprire che il tutto è stato "denunciato" da Pippo Baudo....mi si scade un attimo lo scoop eh?

Non per la persona di Pippo Baudo in sè, ma per quello che lui ha rappresentato per la Rai negli ultimi anni ( e non pochi)....magari se prendeva posizione nei tempi bui della prima repubblica quando l'Andreotti amico degli amici in terra di Sicilia, faceva il bello e cattivo tempo sia nel mondo politico italiano e sia sulle nomine RAI che adunavano alla loro corte i "prescelti"...oggi gli darei piu' credito....
Invece su Santoro , magari, uso il beneficio del dubbio ....voleva acquisire il documentario che circola in Internet da un bel po'....non sara' che fare polemica su questa richiesta crea un aumento dell'aaudience ?
Voceditalia.it.......sono proprio queste le cose che mi impensieriscono di piu'.
Inviato il: 23/5/2007 0:07
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  •  Bambooboy
      Bambooboy
Re: I doveri di un "giornalista"
#29
Mi sento vacillare
Iscritto il: 27/12/2006
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Citazione:

E in un mondo "alla rovescia", ci saranno sempre persone alla rovescia, che capiranno ben poco di ciò che li circonda e che non mancheranno occasione di dimostrare in ogni momento che Wanna Marchi una qualche funzione sociale l' ha pur avuta!

dai, su, non stare a montarti la testa!

Citazione:

Tanti saluti carissimi e ti prego di far basta di seguire con il ditino mentre leggi: riuscire a tenere il segno fino alla fine di una frase è solo l' inizio dell' opera !


? far basta di seguire ?
?...seguire col ditino...e...tenere il segno ?
interessante dialettica...effettivamente ricorda quella della W.M.
Inviato il: 23/5/2007 1:41
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  •  Infettato
      Infettato
Re: I doveri di un "giornalista"
#30
Dubito ormai di tutto
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1) "sporcarsi" e crescere
2) cercare di mantenersi su una strada quanto più possibile retta (e forse, nel mondo dei sogni, crescere proprio per questo )

Bifidus puoi spiegare meglio queste due alternative sulla sopravvivenza del debole.(se è quello che penso dissento).

Ciao Roberto
_________________
Infettato dal morbo di Ashcroft
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Inviato il: 23/5/2007 13:46
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