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   Religioni & Spiritualità
  Immagine e somiglianza

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  •  aquila23
      aquila23
Immagine e somiglianza
#1
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 17/1/2007
Da Luino
Messaggi: 49
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"... Una cosa è lo "stampino" della ceralacca - che fra l'altro ci ha condannato a visualizzare Dio come l'uomo barbuto che ci perseguita da millenni col bastone alzato - ben altra è pensare ad una "cristallizzazione" nel mondo denso della materia di un progetto ideale, tanto puro quanto assoluto... "

Massmo Mazzucco



La frase riportata sopra l’ ho trovata su questo sito, nella sezione “Due o tre cose sulla Bibbia che non sappiamo”e parla del come interpretare il concetto biblico di "immagine e somiglianza".
Premetto che non ho mai pensato a un Uomo fatto somigliante al Signore nel senso letterale del termine, altrimenti avrei potuto confondere il Dio ebraico con Giove, Marte o Venere: i quali erano una proiezione nel sovrannaturale di varie caratteristiche umane.
Secondo me il concetto di “immagine” si riferisce al fatto che l’ Uomo, come Dio, sia materia e coscienza, fisicità e anima… mi spiego meglio.
il "corpo" del Creatore è formato dalle cose che noi possiamo vedere: le montagne, i fiumi, i laghi, gli astri del cielo ecc. ecc. A questo proposito c ’è un bellissimo Salmo nella Bibbia, in cui si spiega come tutte le parti della natura siano le “membra” del Signore. Il Dio degli ebrei esiste e sussiste, non è qualcosa di indefinito o immateriale; “Io sono colui che è” si sente dire Mosè sul monte Sinai.
Lo Spirito è invece la coscienza di Dio, la sua volontà e il suo amore; la Luce invisibile del Creatore che pervade la materia. In poche parole è la vera essenza e l’ “anima” di Dio : “ Dio è Spirito. Chi lo adora deve lasciarsi guidare dallo Spirito e dalla verità di Dio”(Gv; 4,24).
Come la nostra coscienza riflette veramente noi stessi, così lo Spirito è la “vera” realtà di Dio. Per questo, secondo me, le scritture parlano di un Uomo creato a “immagine e somiglianza”, perché anche noi abbiamo un corpo, siamo fatti di materia, ma possediamo anche una nostra volontà e una nostra anima, come il Signore descritto nella Bibbia.
Così le persone “illuminate” ( ad esempio Buddah e Gesù) sono quelle che lasciano entrare nella loro anima la Luce divina, che si lasciano invadere dal suo Spirito e realizzano l’ unità col Creatore. Se si comprende questo, risulta decifrabile anche il concetto di “Trinità” (che non è niente di così imperscrutabile, come parte della Chiesa vuol far credere…).
Quando un uomo (Figlio) riceve nella sua anima la pienezza e la Luce di Dio (Spirito) realizza un filo diretto col Padre e quindi l’ unità delle due coscienze: umana e divina. Facendo una similitudine: è come se Dio fosse un isola più grande e l’ uomo un’ isola più piccola. Lo Spirito è quel ponte che parte dall’ isola più grande e si collega a quella più piccola.
Naturalmente se l’isola dell’ Uomo è distante e inospitale sarà più difficoltoso costruire quel ponte, ma questo è un altro discorso…
Cose ne dite ? Siete d’ accordo o la pensate diversamente ?
A voi la parola.
_________________
"Vent cunt el pass baloss
quel che vori mìa, tirum via de doss
slarga 'l fià e bufa in gir i stell
lasa el tò disegn in su la mia pell"
Davide Van de Sfroos.
Inviato il: 27/1/2007 17:39
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  •  benitoche
      benitoche
Re: Immagine e somiglianza
#2
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/9/2006
Da
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salve aquila 23(secondo alcuni amico di amoram)

da sempre la frase ad immagine e somiglianza mi ha fatto pensare ,ed è per questo che invito anche te a farlo.
La Genesi cap 1,26-27 dice all incirca così:
facciamo l uomo a nostra immagine e somiglianza .....
Dio creò l uomo a sua immagine a immagine di Dio lo creò.
Maschio e femmina li creò

Ora Genesi cap 2,7
allora il signor Dio plasmò l uomo con polvere dal suolo e soffio nelle sue narici un alito di vita e l uomo divenne un essere vivente

ed infine Genesi 2,22
Il Signore Dio plasmò ,con la costola che aveva tolta all uomo,una donna e la condusse all uomo


... ....

... .....
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la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Inviato il: 28/1/2007 4:21
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  •  aquila23
      aquila23
Re: Immagine e somiglianza
#3
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 17/1/2007
Da Luino
Messaggi: 49
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Ora Genesi cap 2,7
allora il signor Dio plasmò l uomo con polvere dal suolo e soffio nelle sue narici un alito di vita e l uomo divenne un essere vivente

ed infine Genesi 2,22
Il Signore Dio plasmò ,con la costola che aveva tolta all uomo,una donna e la condusse all uomo



Bella questa citazione ... fa riflettere sull' importanza che viene data nella Genesi alla donna.
Mentre l' uomo viene fatto con la POLVERE
la donna nasce dalla CARNE; un tipo di "materiale" sicuramente più pregiato e più nobile di quello da cui nasce l' uomo.
Oltretutto all' uomo manca un pezzo (la costola) mentre la donna è COMPLETA.
Questo ci fa capire quanto a torto sia stata svalutata (presso i religiosi) la figura della donna nelle epoche successive..

PS: anche se guardiamo al DNA, scopriamo che all' uomo manca un pezzo... infatti ci manca una gambetta della X, la quale protegge le donne da tante malattie (ad esempio la calvizie..)


Matrix
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Davide Van de Sfroos.
Inviato il: 28/1/2007 14:06
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  •  benitoche
      benitoche
Re: Immagine e somiglianza
#4
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/9/2006
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Sacrosanto aquila 23,
ma il punto è
Dio creò l uomo a sua immagine,
maschio e femmina LO creò,l essere androgeno,in questo noi siamo la sua immagine
La settemplice unità
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Inviato il: 28/1/2007 16:54
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  •  aquila23
      aquila23
Re: Immagine e somiglianza
#5
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 17/1/2007
Da Luino
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Ah ho capito
Ti riferisci al fatto che Dio è sia uomo che donna...la famosa frase di Papa Luciani che tante polemiche ha suscitato...
Io , piuttosto che a un Dio androgino, preferisco pensare a un Dio "nè uomo, nè donna" cioè al di sopra della nostra natura umana.
Te l'ho detto: secondo me la frase "immagine e somiglianza" si riferisce alla materia e all' anima, che accomuna sia l' Uomo (inteso come essere umano) che Dio... ma non ho ben capito cosa intendi per "settemplice", puoi spiegarmelo

Salute
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Davide Van de Sfroos.
Inviato il: 28/1/2007 18:09
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  •  benitoche
      benitoche
Re: Immagine e somiglianza
#6
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/9/2006
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Dio lo fece a sua immagine e somiglianza,ma..
Il Signore Dio plasmò l uomo .....
Perchè cambiano Dio in Signore Dio?
La settemplice unità
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Inviato il: 31/1/2007 19:03
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  •  Cassandra
      Cassandra
Re: Immagine e somiglianza
#7
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 10/5/2006
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Perché "Dio" erano due.
E l'uomo originario era maschio e femmina ma senza possibilità di generare, quindi un "essere" indistinto se non esteticamente.
_________________
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Inviato il: 31/1/2007 19:42
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Re: Immagine e somiglianza
#8
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/5/2006
Da Arkadia-spazio profondo
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Si dice che Dio ha fatto l'uomo a sua immagine somiglianza, ma sarebbe anche il caso d chiedersi se non è l'idea di un Dio fatta a immagine e somiglianza dell'uomo...
Inviato il: 1/2/2007 0:05
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  •  benitoche
      benitoche
Re: Immagine e somiglianza
#9
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/9/2006
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La separazione dei sessi

Finchè le materie non erano ancora consolidate ,l anima poteva assoggettarle alle propie leggi,non formava il propio corpo nè maschile nè femminile,ma gli conferiva qualità che erano tutte due insieme,poichè l anima è al tempo stesso sia maschile che femminile,e ha in sè tutte due queste nature.
Il suo elemento maschile è affine a ciò che chiamiamo "volontà";quello femminile è affine a ciò che viene detto rappresentazione.
La formazione esteriore della terra fece si che il corpo assumusse una forma unilaterale:
il corpo maschile prese una forma determinata dall elemento della volontà,il corpo femminile portò invece in sè piuttosto l impronta della rappresentazione..
Così avvenne che l anima bisessuale maschile-femminile risiedesse in un corpo reso unisessuale:
o Maschio o femmina


E gli Dei si unirono ognuno con la propia qualità,si sacrificarono per un bene superiore,la creazione dell uomo
La settemplice unità
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Inviato il: 1/2/2007 1:38
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  •  benitoche
      benitoche
Re: Immagine e somiglianza
#10
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/9/2006
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Salve Kirbmark
Sono convinto che esistano 6 miliardi di punti di vista,se fossimo capaci di comunicare il nostro personale punto di vista del mondo e quindi di Dio senza litigi, propabilmente tutti avrebbero 0,15 miliardesimi di ragione
Leggevo un tuo intervento sulle leggi chimiche,vorrei risponderti quì
Alcuni scienziati dimostrarono che soluzioni di sali metallici subiscono delle trasformazioni importanti non appena vi si aggiungono sostanze organiche(latte vaccino,sangue umano)
Dopo esperimenti effettuati con maggior cura e attenzione si potè stabilire che non soltanto queste sostanze ma un gran numero di malattie creano la loro "immagine parlante" inoltre fù possibile rilevare che i colori e le forme delle immagini dipendono dall ora.
Ci si trovò così di fronte ad una grande quantità di fenomeni che non si potevano far risalire ad eventi chimici,ma permisero di riconoscere l azione di forze "non chimiche",di forze soprasensibili

PS
MI TROVO IN ACCORDO RIGUARDO LA CRITICA A SANTARUINA,VEDI FIRMA
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Inviato il: 1/2/2007 19:56
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  •  Det.Conan
      Det.Conan
Re: Immagine e somiglianza
#11
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/6/2006
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Mumble.

Immagine e somiglianza di chi?

Esseri simili a noi?

Ma Elohim non e' al plurale?

Mi fermo qui per il vostro bene.

Inviato il: 1/2/2007 22:05
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  •  javaseth
      javaseth
Re: Immagine e somiglianza
#12
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/3/2006
Da
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Citazione:

Det.Conan ha scritto:
Ma Elohim non e' al plurale?


E bravo Detective, si vede che sei del cap

Infatti questo è un bel mistero, "Facciamo l'uomo..."

Perchè non Adonai, perchè non YHWH?

Wiki non è molto di aiuto

http://it.wikipedia.org/wiki/Elohim

Ciao
-javaseth
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"..io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe"
Inviato il: 1/2/2007 22:54
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Immagine e somiglianza
#13
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
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Citazione:
Ci si trovò così di fronte ad una grande quantità di fenomeni che non si potevano far risalire ad eventi chimici,ma permisero di riconoscere l azione di forze "non chimiche",di forze soprasensibili


Partenogenesi anche tra i vertebrati
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Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 2/2/2007 0:36
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  •  beat
      beat
Re: Immagine e somiglianza
#14
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 28/2/2006
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Citazione:

Det.Conan ha scritto:
Mumble.

Immagine e somiglianza di chi?

Esseri simili a noi?

Ma Elohim non e' al plurale?

Mi fermo qui per il vostro bene.



Certamente....solo che gli eletti di YHWH hanno poi fatto un pò di confusione sulla loro Torah (Pentateuco) e allora tutto ha preso un verso...dunque la giusta traduzione era "Dei" e non "Dio", e poi Adamo venne creato per uno scopo specifico: essere schiavo e lavorare il suolo al posto di altre entità, molto più evolute (di almeno qualche centinaio di migliaia di anni)...poi scusate, ma se in Genesi 1,26_27 si dice che "Dio fece l'uomo a sua immagine e somiglianza; maschio e femmina li creò"...ma poi in Genesi 2 si dice: "Adamo era solo, fino a che Dio non gli mise a fianco una femmina, plasmata dalla costola di lui"...anche qui secondo me esistono delle discordanze!!
Cmq senza entrare nel merito, per chi conosce le tesi di Zecharia, non si tratta di nulla di nuovo!!
Trovo sicuramente le sue spiegazioni sulla nascita della vita e dell'uomo decisamente più interessanti di quelle che mi hanno "imposto" al catechismo!...anche se fosse tutto allegoria!
Tanta salute a tutti!
Inviato il: 2/2/2007 0:48
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  •  benitoche
      benitoche
Re: Immagine e somiglianza
#15
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/9/2006
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Quando vediamo l uomo entrare piccolissimo bambino nell esistenza,sappiamo che lui non ha sviluppato quella che chiamiamo unità di coscienza.
Il bambino del resto non pronunzia la parola IO,che tiene unita la coscienza,se non dopo qualche tempo.
Allora, ciò che vi è nella sua vita animica, s inserisce nell unità della coscienza.
L uomo cresce in altezza in quanto riunisce le diverse attività che nel bambino sono ancora decentrate.
Raccogliere queste attività è dunque nell uomo un evolversi verso uno stato superiore.

In modo analogo possiamo immaginarci il progresso evolutivo degli Elohim.
Questi hanno esplicato una certa attività durante l evoluzione preparatoria dell uomo.Per il fatto di aver esplicato questa attività,essi stessi hanno imparato qualcosa;hanno essi stessi recato un contributo per sollevarsi ad un grado superiore.
Come gruppo essi hanno ormai raggiunto una certa unità di coscienza ;non sono per così dire rimasti un gruppo,ma sono diventati un unita.
L unità ,in certo modo acquistò esistenza.
Fino ad ora i singoli Elohim erano fatti in modo che ciascuno di essi aveva una capacità speciale.
Ognuno di essi poteva recare un contributo al comune intento,alla comune immagine secondo cui volevano fare l uomo. E ciò che l uomo era ,non era in certo modo che un idea ,nella quale potevano collaborare.
Questo ,dapprima,nel lavoro degli Elohim,non era ancora niente di reale.
La realtà sorse soltanto quando ebbero creato il prodotto comune.
Con questo lavoro stesso,però essi si evolvettero a maggiori altezze,evolvettero la loro unità fino a divenire realtà,sicchè oramai non erano più soltanto in sette,ma il settetto era un tutto,e noi possiamo ora parlare di "Elohimità",manifestantesi in settemplice modo.Allora soltanto sorse questa Elohimità;essa è ciò a cui gli Elohim si sono innalzati con il propio lavoro.
E la Bibbia lo sà che gli Elohim sono prima membri di un gruppo e poi si coordinano in unità diretti da un organismo comune
E questa Elohimità,in cui gli Elohim esercitano la loro azione come arti,come organi,viene chiamata dalla Bibbia"Jahve-Elohim"
La forma umana sulla terra è una mèta per gli Dei


Mi sono permesso di riportare un pezzo della Genesi di Steiner,mi scuso, volentieri avrei continuato a discorrere su questa storia con Cassandra det conan e gli altri,ma beat citando Zecharia mi ha costretto.
Mio caro amico beat,quello di Zecharia è un lavoro sporco,lui sà benissimo cosa sono le Gerarchie,leggere l ebraico aiuta,ma si diverte a confondere parlando di alieni.Se ti và di discutere delle varie Crux che la chiesa ha imposto nella Bibbia sarà un piacere ,ma ti prego lascia perdere Zecharia
Fiammifero oramai sei una certezza,mi associo all utente che ti ha definito saggia

PS
Se volete compiere un opera riunitevi in sette,perchè....., boh ma a me ricorda qualcosa
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Inviato il: 2/2/2007 3:54
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  •  javaseth
      javaseth
Re: Immagine e somiglianza
#16
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/3/2006
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Citazione:

benitoche ha scritto:
Se ti và di discutere delle varie Crux che la chiesa ha imposto nella Bibbia sarà un piacere


Non mi dire che ti stai riferendo al temine greco stauros e tutta la diatriba TDG vs. REST OF THE WORLD tra palo e croce, please!

Ciao
-javaseth
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Inviato il: 2/2/2007 10:56
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  •  beat
      beat
Re: Immagine e somiglianza
#17
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 28/2/2006
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Mi sono permesso di riportare un pezzo della Genesi di Steiner,mi scuso, volentieri avrei continuato a discorrere su questa storia con Cassandra det conan e gli altri,ma beat citando Zecharia mi ha costretto.
Mio caro amico beat,quello di Zecharia è un lavoro sporco,lui sà benissimo cosa sono le Gerarchie,leggere l ebraico aiuta,ma si diverte a confondere parlando di alieni.Se ti và di discutere delle varie Crux che la chiesa ha imposto nella Bibbia sarà un piacere ,ma ti prego lascia perdere Zecharia


Se Zecharia sia un abile mistificatore o uno che specula su Enuma Elish...Atra Hasis...etc etc antichi testi sumeri scritti su tavolette d'argilla (7 nello specifico dell'epica della creazione) è un fatto su cui non sono a conoscenza ma ciò non toglie il contrario.
Ribadisco che trovo la Bibbia notevolmente somigliante....ad immagine quasi degli scritti degli antichi popoli mesopotamici, e seppur probabile allegoria eterna del bene contro il male, dell'immortalità etc etc, la trovo molto affascinante! stop- tutto quà...
Zecharia è solo uno, che traduce il cuneiforme, e l'ha reso disponibile a me che ignoravo molte cose...poi scusa, non sei obbligato a crederci, ma anche l'ipotesi sugli alieni, non confonde poi così tanto rispetto l'ipotesi non-alieni!!
anzi forse mi viene quasi meglio
salute sempre!
Inviato il: 2/2/2007 23:52
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Re: Immagine e somiglianza
#18
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 13/10/2004
Da Sud Europa
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Aggiungo solo qualche considerazione.

Helohim è al plurale perchè il termine descrive le "emanazioni" di Dio.
Per la visione tradizionale Dio crea il mondo attraverso successive emanazioni.

Così come per le cosiddette religioni "politeiste" le varie "divinità" non rappresentano altrettanti "dei" in conflitto tra loro, ma le diverse "qualità" dell'unico Dio inconoscibile.

L'uomo ad immagine e somiglianza di Dio esprime il concetto della creazione dell'uomo per ulteriore emanazione di Dio, ovvero l'uomo possiede in sè una scheggia divina.
L'uomo è creato ad immagine e somiglianza di Dio così come il raggio di luce è creato dal sole a sua immagine e somiglianza.

Il raggio di sole pur non essendo il sole ne riflette le caratteristiche e le qualità, ed in qualche modo non esiste separato dall'astro che lo ha generato e nemmeno da egli può separarsi.
Il sole è uno, i raggi infiniti.

Blessed be
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-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Inviato il: 3/2/2007 4:35
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  •  aquila23
      aquila23
Re: Immagine e somiglianza
#19
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 17/1/2007
Da Luino
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Si dice che Dio ha fatto l'uomo a sua immagine somiglianza, ma sarebbe anche il caso d chiedersi se non è l'idea di un Dio fatta a immagine e somiglianza dell'uomo...


mmmm questa l'ho già sentita...
Fabrizio De Andrè ??? (uno dei miei cantanti preferiti)
Scusate la mia prolungata assenza dal Forum, ma l' influenza mi ha imprigionato a letto per 3 giorni...
Appena sarò in piena forma dirò la mia sulle vostre opinioni.
Salute
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Davide Van de Sfroos.
Inviato il: 3/2/2007 13:32
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  •  benitoche
      benitoche
Re: Immagine e somiglianza
#20
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/9/2006
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Salve beat,
Non dico assolutamente che nel S.chin non ci siano verità, anzi.
Il discorso verte invece sul fatto che questi dopo essere pervenuto a conoscenze riguardo la Bibbia,grazie al fatto di averla letta in ebraico(questo lo afferma egli stesso),le esponga,anche approfonditamente,ma generando confusione ad esempio parlando di alieni.
Propabilmente usa, come tu giustamente affermi, allegorie, cmq la verità andrebbe detta fino in fondo
Vorrei spiegarmi meglio riguardo alla lettura dell ebraico
Questa lingua in quanto antica,possiede una qualità tipica di quell era:
essa è capace di utilizzare capacità immaginative riguardo le parole,o meglio,associa ad ogni "parola"una o più immagini
Come già un altra volta dissi:
"In principio gli Dei crearono il cielo e la terra,"
è per "loro"un cortometraggio di 20 minuti sui primordi dell umanità con tanto di bel finale,per noi poche e vacue parole
Anzi se letta in ebraico sembra possieda qualità magiche
A tal proposito mi piace sempre ricordare la famosa lettura della Genesi in ebraico della star Madonna a scopo curativo,in una sinagoga di Gerusalemme se non erro,organizzatale dal suo maestro cabbalistico Hoolywoodianoooo
E Shalom a tutti i goym
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Inviato il: 4/2/2007 2:32
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  •  benitoche
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Re: Immagine e somiglianza
#21
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/9/2006
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Salve Santaruina
Finalmente riesco ad avere un idea del tuo pensiero,devo dire che ti quoto in toto(come si dice quì su internet)
Il punto è un altro:
chi può realmente intendere il senso della parola "emanazione",o le teorie di S.chin.
Non sarebbe più sano esprimersi chiaramente?
Il sistema adotta questa logica per l economia ad esempio,la rendono più complicata e quasi incomprensibile ,così chè l uomo della strada non si chiederà mai perchè deve lavorare per ripagarsi gli interessi sul suo stipendio
Tu stesso consigli alla gente di astenersi dalla ricerca ,nel rischio di incappare in qualche malcelata setta satanista (che ne sò almeno consigliagli un urim e turim)
Santaruina,se esiste un Dio esiste un Karma,ognuno ha il suo;si, esiste il libero arbitrio,ma affiancato alle rigide leggi del Karma(a proposito aspetto la tua risposta con ansia,su reincarnazione )

Per concludere, a proposito di esprimersi chiaramente,un accenno a quelle che sono le "qualità" di Dio o le sue Gerarchie(vedi fine post)

Il concetto della materia,di cui parla la cosidetta fisica è soltanto un immagine,una stravaganza,una fantasticheria.
Se si penetra al di là di questo terreno del sensibile, si deve avanzare fino alla spiritualità,e si arriva allora all essenza e all attività di una sostanza fondamentale,che però altro non è che la corporietà dei Troni,permeata dall azione degli Spiriti della forma o Elohim.
Come si proietta ciò nel nostro mondo dei sensi?
Ci si presenta davanti a noi la sostanza solida,la quale però in nessuno stato è amorfa.
Ciò che è amorfo,ciò che è senza forma,viene determinata soltanto dal fatto,che,in ultima analisi,ogni esistenza che aspira a forma viene rotta,spezzata.
Nell edificio Cosmico,tutto ciò che troviamo,in certo modo,come esistenza di natura polverulenta,non ha affatto la tendenza ad essere polvere;ma è esistenza sminuzzata.
La materia come tale ha tendenza a prendere forma.
Tutto ha tendenza a essere cristallino.
Ciò che è materia solida tende a prendere forma di cristallo,tende verso una forma.
Si può quindi dire che ciò che chiamiamo la sostanzialità dei Troni e degli Elohim penetra nella nostra esistenza materiale,in quanto si rivela come materia solida che si distende.
Per il fatto che essa manifesta qualcosa che noi chiamiamo esistenza materiale,per questo fatto stesso,essa si rivela come essenzialità dei Troni;per il fatto che appare come una forma e che per così dire ,in questa sostanza fondamentale le vengono elaborate sempre delle forme,si rivela come manifestazione esteriore degli Elohim.
Volgete lo sguardo sulla tendenza che esiste in
tutto l ambiente che ci circonda,verso la forma cristallina,e avrete a un grado inferiore ,ciò, che nella determinazione alla forma cristallina manifesta esteriormente le forze che vibrano e vigono nella sostanza dei Troni,come Elohim,come Spiriti della forma..
Là operano i fabbri,nel loro elemento di calore,e dalla sostanza senza forma degli Spiriti della volontà fucinano le forme cristalline delle diverse terre e dei diversi metalli.
Questi sono gli Spiriti nella loro attività calorica,i quali allo stesso tempo sono l elemento formativo dell esistenza.
.
Se considerate la ,cosa in questo modo,arrivate a vedere l essenza e l attività,che sta alla base della nostra esistenza


Nomenclatura da Dionigi l Areopagita delle Gerarchie Celesti

1-Serafini
2Cherubini
3-Troni o Spiriti della volontà
4-Kyriotetes
5Dynamis
6Exusiai o Elohim o Spiriti della forma
7Archai
8-Arcangeli
9-Angeli

10 L uomo
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la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Inviato il: 4/2/2007 6:16
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Re: Immagine e somiglianza
#22
Sono certo di non sapere
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Ciao Benitoche

su S.chin non avrei molto da dire, se non che associa un notevole lavoro di ricerca, per il quale resta comunque apprezzabile, con delle conclusioni che a mio parere peccano di qualche salto logico.

Comunque, ritornando al discorso del topic, credo che tu abbia riportato l'esempio più adatto per esprimere il concetto di "emanazione", almeno per quanto riguarda la tradizione occidentale cristiana:

Nomenclatura da Dionigi l Areopagita delle Gerarchie Celesti

1-Serafini
2Cherubini
3-Troni o Spiriti della volontà
4-Kyriotetes
5Dynamis
6Exusiai o Elohim o Spiriti della forma
7Archai
8-Arcangeli
9-Angeli

10 L uomo


Lungi dall'essere un semplice elenco fantasioso e di "colore", questa divisione delle Gerarchie celesti rappresenta infatti la sintesi della genesi dell'uomo.

Per non dare l'impressione di usare linguaggi astrusi, possiamo dire che per "emanazione" si intende quel "processo" attraverso il quale la divinità genera da se stessa ulteriori "entità", che a loro volta danno origine ad altre entità "gerarchicamente" inferiori.

La divinità secondo questa concezione è puro spirito, ed ogni emanazione è caratterizzata da una crescente partecipazione nel "materiale".
Così l'ultima "emanazione", gli esseri umani, hanno una grande componente materiale ed una minima "spirituale", che per via della legge dei cicli, è sempre più trascurata.

Questa concezione è comune a tutte le religioni, a livello esoterico, ed è raccontata sotto forma di allegoria in tutti i testi sacri, a livello "exoterico".
Così se i testi sacri differiscono tra loro è solo perchè usano un linguaggio diverso per esprimere la stessa "storia".

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Re: Immagine e somiglianza
#23
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Questa concezione è comune a tutte le religioni, a livello esoterico, ed è raccontata sotto forma di allegoria in tutti i testi sacri, a livello "exoterico".


Dal mio punto di vista di essere umano di ultima generazione (di quelli poco "spiritati"), e' la mole di informazioni che fa la differenza tra le varie epoche e generazioni umane e la loro concezione della vita.

Se le figure Celesti organizzate in organigramma come le presenti tu, santa, rappresentano il modo di considerare la vita in epoche remote, non si puo' piu' confermare le stesse conclusioni con la stessa concezione perche' le nuove conoscenze hanno complicato l'adattabilita' di quelle concezioni in maniera troppo invalidante pe poterle mantenere come dogmi.
Per cui anche la questione "somiglianza divina" cade sotto i colpi dei nuovi orizzonti a cui l'uomo si affaccia grazie, soprattutto, alla sua limitata umanita'... se fossimo convinti, davvero, di essere delle semi-divinita' perche' sforzarzi nel cercare un'evoluzione?

Perche' questo tipo di concezione "funzioni" si devono accettare compromessi tra la propria coscienza e la propria natura, e bisogna unicamente farlo con la fiducia della fede che fissa alcuni vincoli che poco o nulla hanno a che fare con la natura umana (tant'e' che per accettarle, bisogna avvicinare l'uomo stesso alla concezione di divino per colmare quel infinito divario tra questo tipo di concezioni religiose e la realta' limitata dell'essere umana... e questo tentativo da parte dei teologi, come molti altri, e' sintomo, a mio avviso, di profonda insicurezza ... varii tentativi di aggiustare una mira spesso palesemente fuori bersaglio ... )

mc
Inviato il: 5/2/2007 15:40
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Re: Immagine e somiglianza
#24
Sono certo di non sapere
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Citazione:

mc ha scritto:
Per cui anche la questione "somiglianza divina" cade sotto i colpi dei nuovi orizzonti a cui l'uomo si affaccia grazie, soprattutto, alla sua limitata umanita'... se fossimo convinti, davvero, di essere delle semi-divinita' perche' sforzarzi nel cercare un'evoluzione?


Ola Mc

potrebbe essere che per "evoluzione" si possa anche considerare quel tentativo di riavvicinarsi a quelle qualità "divine" da cui ci si è allontanati.
Più che evoluzione si dovrebbe parlare di "risalita", ma sono ovviamente dei punti di vista.

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  •  benitoche
      benitoche
Re: Immagine e somiglianza
#25
Dubito ormai di tutto
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Mc dice:
si devono accettare compromessi fra la propia coscienza e la propia natura,e bisogna unicamente farlo con la fiducia della fede

Dagli scritti di un prete che ha deciso di abbandonare il "dogma" per iniziare a pensare

Tutto ciò era vero anche per me fino a qualche tempo fà,poi arrivò Steiner
Ebbene la cosa del tutto nuova è che Steiner si serve in tutto e per tutto del suo pensare umano per identificare gli Esseri e interpretare gli eventi che percepisce nel mondo spirituale,non meno di come noi siamo soliti fare con il mondo sensibile.
E questo tipo di conoscenza pensante del mondo spirituale ti spiega anche il mondo materiale a livelli molto più convincenti,perchè andando a ritroso nella ricerca delle cause di tutto ciò che esiste nel mondo visibile,troviamo in ultimo i pensieri e le volizioni di esseri Puramente spirituali (vedi post precedente,Elohim,Troni)
Ed è propio questo che rende Steiner davvero convincente alla mia mente,(diversamente dal dogma che tu riproponi nel tuo post:
il dover credere per fede).
Io volevo capire le cose,non ci trovavo gusto ad accettarle così come si presentano,o per lo meno questo non mi bastava.
Finchè un bel giorno un bel fulmine a ciel sereno mi fece vedere Aristotele in una luce del tutto nuova.
Mi perva di capire per la prima volta quell adagio fondamentale della filosofia scolastica che si rifà a lui e che dice:
"Nulla è nell intelletto che non sia prima nei sensi".
Il fatto che il mondo si scinda da un lato in percezione(sensibile o sovrasensibile che sia),e dall altro in concetto-così mi balenò per la mente-,non ha nulla a che fare con la realtà del mondo,è pura faccenda nostra.
E l essere dell uomo a scindere in due una realtà che è per natura unitaria ,è lui che farnetica di percezione e concetto come se fossero due realtà diverse,mentre invece sono due modi tutti suoi,entrambi parziali,di cogliere il reale.
E che senso ha,allora,questo nostro spaccare questo mondo in due?
La risposta che trovai fù per me non meno fragorosa del tuono che segue al lampo più abbagliante di tutti :
Per dare all uomo la soddisfazione di essere lui il creatore che ricostituisce l unità del mondo,riconciliando fra loro le due sponde dell essere divise da quella fiumana evolutiva che è la sua stessa anima,sempre alla ricerca di una comunione primigenia perduta.
Le parole del Parsifal di Wagner mi tornarono alla mente:"la ferita può richiuderla solo la lancia che l ha aperta"
Oh esclamai allora in un empito di commozione,la grande ferita di un mondo lacerato,fatto di materia e di spirito che sembrano opporsi fra loro,,è sorta propio per permettere alla nostra conoscenza di ricostruire,riconciliando ogni percezione col suo concetto,quell unità del reale che siamo noi stessi a infrangere.
Così mi parve di intuire un altra cosa ancora,quando il pensare umano diventa così forte ed essenziale da saper intuire creativamente lo spirituale,è pronto a riceverne anche la percezione .
Non prima,però,altrimenti si ritorna al vecchio e comodo accettare per fede,oppure all atavico visionarismo spontaneo che per sua natura è incosciente,esclude cioè il propio PENSARE
E come diventa così forte così volitivo il pensare?
Lo diventa propio esercitandosi a scoprire i nessi fra le cose, ricostruire l unità di questo mondo materiale,fatto apposta per rendere più sostanziale,sempre più essenziale il pensiero umano.
Se ben capisco il senso dell evoluzione intellettuale-o spirituale che poi è lo stesso-dell umanità,direi che Aristotele è il primo grande che ha abbandonato il vecchio tipo di percezione dello spirituale,quello passivo che chiedeva solo di credere,(e ciò vale anche in fondo per la contemplazione delle idee di cui gli parlava il suo maestro Platone),con l intento di rendere attivo il pensare affrontando la percezione sensibile
Noi uomini d oggi ci accontentiamo del semplice credere,se ancora ci resta,perchè è più comodo che pensare.Il nostro comune ragionare è poco più che un raddoppiamento ,una falsariga della percezione.
Se effettivamente ci impegnassimo nello sfruttare la divina qualità che si chiama pensiero,invece di vivere di pensieri associativi,quanti mondi ci si schiuderebbero

Salute a te Mc
PS
Se ti interessa esiste la medicina Antroposofica,l agricoltura biodinamica,la pedagogia Staineriana etc
non è più il momento di nascondersi dietro ad un dito o ad un dogma
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Inviato il: 6/2/2007 0:55
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Re: Immagine e somiglianza
#26
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
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Citazione:
potrebbe essere che per "evoluzione" si possa anche considerare quel tentativo di riavvicinarsi a quelle qualità "divine" da cui ci si è allontanati.

Ola a te, Santa.

Potrebbe essere, ma anche no.

Potrebbe essere, anche, che il concetto di divino non sia, e non sia mai stato.

Potrebbe addirittura essere che le qualita' a cui aspiriamo come esseri in cerca di un qualcosa che soddisfi una volta per tutte la voglia di sapere (di avere tutto sotto controllo, comprese la conoscenza delle proprie origini) possano essere state assorbite dal tempo o, nel tempo, estirpate in qualche millennio da interpretazioni distorte della realta'. E che finalmente, ora ci si stia scrollando di dosso queste deformi teorie per ripartire consapevolmente da dove il tutto era stato interrotto... potrebbe essere...

... tutto potrebbe ...

mc
Inviato il: 6/2/2007 8:58
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Immagine e somiglianza
#27
Sono certo di non sapere
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Da ROMA
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Citazione:
Se effettivamente ci impegnassimo nello sfruttare la divina qualità che si chiama pensiero,invece di vivere di pensieri associativi,quanti mondi ci si schiuderebbero


non posso che quotare questa affermazione,togliendo però la parola "divina qualità "
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Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 6/2/2007 11:23
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