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  •  ivan
      ivan
Re: Cosa è l
#61
Sono certo di non sapere
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"Questo video è stato rimosso dall'utente."

....

Due righe di sintesi visto che il video non c'è piu?

-----------------------
Citazione:
"I prodotti CHIMICI lo sappiamo benissimo che con il nostro corpo non hanno nulla a che fare, proprio perchè CHIMICI. Quindi è semplicissimo capire che se questi prodotti non hanno una base nel nostro corpo, che ci facciano bene, questo è ancora tutto da vedere."

Le sostanze piu' pericolose in assoluto sono quelle naturali , prodotte da madre natura e per giunta biodegradabili (vedi il veleno di certe meduse o di certe alghe).

Le sostanze chimiche prodotte dall'umo hanno aiutato l'uomo a sfamarsi e quindi a sopravvivere (esempio, vedi la fissazione dell'azoto atmoferico per fare fertilizzanti, nata proprio nella germania della morsa economica ).

Senza chimica il mondo sarebbe ancora in pieno medieovo a fare riti propiziatori per i raccolti, a mettere monete sulla fronte e a praticare il salasso.
Inviato il: 4/5/2012 0:21
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Re: Cosa è l
#62
Mi sento vacillare
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Citazione:

ivan ha scritto:
"Questo video è stato rimosso dall'utente."

....

Due righe di sintesi visto che il video non c'è piu?

-----------------------
Citazione: Genfranco ha scritto:
"I prodotti CHIMICI lo sappiamo benissimo che con il nostro corpo non hanno nulla a che fare, proprio perchè CHIMICI. Quindi è semplicissimo capire che se questi prodotti non hanno una base nel nostro corpo, che ci facciano bene, questo è ancora tutto da vedere."



Citazione:
ivan ha scritto:
Le sostanze piu' pericolose in assoluto sono quelle naturali , prodotte da madre natura e per giunta biodegradabili (vedi il veleno di certe meduse o di certe alghe).

E' vero che esistono anche questi prodotti, ma sono certo che se esistono vi è una ragione ben definita, anche se a noi incomprensibile ed inoltre perchè SCOMODI. Però se posso darti un consiglio, tu sapendolo EVITALI e probabilmente questo è quello che vogliono anche loro.

Ti metto però quanto scrive Linus Pauling rispetto all'ACIDO ASCORBICO, quindi NON NOCIVO:
"pagina 107/340
Irwin Stone (1972) ha descritto l'ACIDO ACORBICO in relazione alle malattie batteriche nel modo seguente:
1) E' battericida o batteriostatico e uccide o previene la crescita di organismi patogeni.
2) Disintossica e rende innocui le tossine batteriche ed i veleni.
3) controlla e mantiene efficace la fagocitosi.
4) E' innocuo ed atossico, senza danno per il paziente, gli effetti sopramenzionati."

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/originalelp.pdf

Citazione:
ivan ha scritto:
Le sostanze chimiche prodotte dall'uomo hanno aiutato l'uomo a sfamarsi e quindi a sopravvivere (esempio, vedi la fissazione dell'azoto atmosferico per fare fertilizzanti, nata proprio nella Germania della morsa economica ).

In contrapposizione ti metto una parte di altro tuo post sul thread "Il danno invisibile di un caffè"
http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=6270&viewmode=flat&order=ASC&start=0

Citazione:
ivan ha scritto:

Conseguenze dell'esposizione ai pesticidi:

I ricercatori hanno trovato che ogni aumento di dieci volte le misure di organofosfati rilevato durante madre la gravidanza una corrispondeva a un punto di caduta di 5,5 in totale punteggi QI nei 7 anni di età. Bambini in studio con i più alti livelli di prenatale esposizione agli antiparassitari segnato sette punti in meno su una misura standardizzata di intelligenza rispetto ai bambini che avevano livelli più bassi di esposizione.
...
link source (traduzione con G. C.) .
http://medicalxpress.com/news/2011-04-prenatal-pesticide-exposure-tied-iq.html

Quindi ben altri sono i problemi e ben piu' seri di un caffè espresso.


Cosa devo dire ancora? ti smentisci da solo, o non è così?

Senza contare che il MICROBO HOMO SAPIENS che gioca al MICROBO CHIMICO per grande che sia considerato dall'uomo è e rimane un MICROBO CHIMICO di fronte alla chimica che usa ed ha usato nei miliardi di anni MADRE NATURA che attraverso l'EVOLUZIONE ne dimostra gli effetti e mai negativi, poichè tutto quanto di negativo può apparire ha SEMPRE una ragione di essere, quanto invece dalle scoperte, e NOTA sempre solo fatte "PER CASO", fatte dal MICROBO CHIMICO, hanno fatto e stanno facendo SOLO DANNI all'UMANITA' ed al PIANETA.
Invece grazie a quelle scoperte fatte solo sempre "PER CASO" con l'uso di SOSTANZE NATURALI di cui l'esistenza nel nostro corpo, dai NOSTRI GRANDI SCIENZIATI del secolo scorso ne hanno dimostrato SOLO UTILITA' ma che per vantaggio di qualcuno vengono DENIGRATE e NASCOSTE. Senza contare che il più delle volte questi ALIMENTI NATURALI vengono DEMONIZZATI.
Ecco due di questi "PER CASO":

sul BICARBONATO DI POTASSIO:
"Cos'era successo ?
Il paziente, per errore, non aveva usato il Bicarbonato di Sodio, ma quello di potassio.
"Ebbi come una botta in testa", raccontò un giorno Pantellini. "Feci delle separazioni di limone ed esperidati dei vari acidi presenti e mi accordai con dei colleghi medici, per sperimentarli su alcuni malati di cancro, ormai in fase terminale, che volontariamente si offrirono di assumere, per via orale, citrato di potassio, tartrato di potassio ed esperidato di potassio: non ottenni purtroppo alcun effetto. Quando poi somministrai ai malati l'Ascorbato (vitamina C) di potassio, conseguii i primi riscontri positivi.
Proseguendo nella terapia, i malati di cancro presentavano apprezzabili miglioramenti, già nell'arco di 10-15 giorni. Il dolore scompariva, o quantomeno si attenuava, ed il paziente era in grado di riprendere la propria attività lavorativa. In alcuni soggetti, ancora oggi, a distanza di 40 anni, non risulta alcuna presenza del tumore". "

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/pantellini.htm

sul CLORURO DI MAGNESIO:
"“Il dott. Neveu, nel 1932, utilizzò in un caso di difterite una soluzione di cloruro di magnesio nel tentativo di ridurre il rischio di reazione allergica al siero antidifterico che avrebbe poi somministrato, poiché Delbet aveva dimostrato che la soluzione poteva ridurre la risposta allergica. Quando il giorno dopo arrivarono dal laboratorio le risposte delle analisi che confermavano la difterite, e quindi prima di aver somministrato il siero, Neveu si accorse con grande stupore che la bimba era già perfettamente guarita. Dopo questo caso ne trattò altri 5 nei mesi successivi, e tutti guarirono perfettamente. Negli anni seguenti tratta oltre 60 casi, tutti guariti senza dover mai utilizzare il siero antidifterico. Allora pubblica su una rivista medica un paio di articoli sul trattamento della difterite ed alcuni colleghi lo provano e ne confermano gli ottimi risultati. Nel 1943 Neveu si accorge che oltre alla difterite il cloruro di magnesio era in grado di guarire anche l’altro grande flagello di quegli anni, la poliomielite. Allora cerca di ottenere una ufficializzazione del metodo, presentandolo all’Accademia di Medicina e si rivolge a Delbet che ne era membro. Ma l’Accademia rifiuta a Delbet il permesso di effettuare la comunicazione a nome di Neveu in quanto questi non è membro dell’Accademia (cosa che in altre occasioni era stata fatta senza problemi). Allora Delbet decide di presentarla a suo nome ma anche qui con mille scuse gli viene negato il permesso di parlare. Dopo lunghe e accese discussioni gli viene concessa la parola ma la sua relazione non verrà mai pubblicata sul bollettino dell’Accademia. Alle proteste di Delbet viene risposto ufficialmente che "Facendo conoscere un nuovo trattamento contro la difterite verrebbero impedite le vaccinazioni, mentre l’interesse comune è di generalizzare le vaccinazioni stesse”. "
http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/magnesio.htm

mentre ora riporto il terzo "PER CASO", che ha portato alla scoperta "PER CASO" dell'ASPARTAME, prodotto CHIMICO:
"SABRINA GIANNINI FUORI CAMPO
E che ha realizzato quegli studi e quelle ricerche sulla base delle quali autorità sanitarie di tutto il mondo hanno considerato sicuro l'ASPARTAME? L'azienda che l'ha inventato e che aveva tutto l'interesse a commercializzarlo.
Quando nel 1965 la Searle _l'azienda farmaceutica dell'Illinois. scopre "PER CASO" che il farmaco antiulcera che stà mettendo a punto è dolce inizia i test scientifici sulla sua sicurezza."

http://digilander.libero.it/genfranco/Immagini/aspartame.pdf

http://www.youtube.com/watch?v=CF6MuPY06QA&NR=1&feature=endscreen

Quindi questa è la dimostrazione che le maggiori scoperte del MICROBO CHIMICO sono state fatte solo sempre "PER CASO" mentre sono certo che MADRE NATURA non ha mai lasciato niente "AL CASO". Dimostrazione pratica è che esistono miliardi di esseri viventi, miliardi dei quali l'HOMO SAPIENS non ne immagina neppure l'esistenza.

Citazione:
ivan ha scritto:
Senza chimica il mondo sarebbe ancora in pieno medieovo a fare riti propiziatori per i raccolti, a mettere monete sulla fronte e a praticare il salasso.

Cosa dirti? forse staremmo meglio, ma non si può fermare il tempo e neppure l'evoluzione, anche se negativa come l'hai descritta tu sopra.
Naturalmente NON è mia intenzione offendere o denigrare questa categoria di chimici.

ciaooo Genfranco
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Inviato il: 8/5/2012 7:25
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  •  ivan
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Re: Cosa è l
#63
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Se non era per la chimica, tanto vituperata, oggi non staremmo qui a parlare di acido ascorbico e sali di magnesio.

Per il resto non esistono molecole magiche, esiste solo la materia con il suo incessante e continuo mutamento di forma.

Oggi la materia è acido ascorbico, domani magari è curaro, dopodomani magari è un pezzo di un virus e così via.
Inviato il: 8/5/2012 8:03
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Re: Cosa è l
#64
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Citazione:

ivan ha scritto:
Se non era per la chimica, tanto vituperata, oggi non staremmo qui a parlare di acido ascorbico e sali di magnesio.


Devo darti ragione in quanto se abbiamo questi ALIMENTI è grazie a questa chimica, ma se è "VITUPERATA" è perchè è male usata da chi dovrebbe usarla SOLO per i benefici collettivi, invece, come il solito, viene usata il più delle volte, per benefici INDIVIDUALI e senza mai rispetto per nessuno.....

Citazione:

Per il resto non esistono molecole magiche, esiste solo la materia con il suo incessante e continuo mutamento di forma.

Certo l'EVOLUZIONE continua a fare il suo corso anche senza queste molecole come le chiami tu "magiche", ma che in fondo ESISTONO da sempre perchè MADRE NATURA ha già provveduto a TUTTO e noi in questo periodo della vita del mondo, FORTUNATI, ne siamo venuti a conoscenza e quindi sapendo che ci può cambiare la vita in meglio, usiamole.......


Citazione:

Oggi la materia è acido ascorbico, domani magari è curaro, dopodomani magari è un pezzo di un virus e così via.

Su questo invece devo contraddirti, in quanto continuo a ripeterlo: l'unica differenza che abbiamo rispetto a TUTTI gli animali del mondo è SOLO questo ACIDO ASCORBICO, quindi saputo questo sappiamo ormai tutto e niente sarà più così, anche perchè la notizia si espande a macchia d'olio e sono certo che sarà sempre più grande...almeno, me lo auguro per loro perchè per me le cose sono già così e penso che NON si troverà un'altra materia come questa:

Informo che questi video mi sono stati fatti a cominciare dal 2010 ai giorni scorsi.
Indirizzi miei video su facebook
Il complesso palaghiaccio e piscina delle soddisfazioni.
http://www.facebook.com/video/video.php?v=1535612436950&oid=113684385319108
I roller, che passione! (primo)
http://www.facebook.com/video/video.php?v=1485666228326&oid=113684385319108
Pattinaggio sul ghiaccio (primo)
http://www.facebook.com/video/video.php?v=1485655308053&oid=113684385319108
La bici del divertimento [HQ]
http://www.facebook.com/video/video.php?v=1485642067722&oid=113684385319108
La scala della verità
http://www.facebook.com/video/video.php?v=1483999866668&oid=113684385319108
La corsa di tutti i giorni
http://www.facebook.com/video/video.php?v=1483991906469&oid=113684385319108
Ballo del bughi-bughi [HQ]
http://www.facebook.com/video/video.php?v=1483956465583&oid=113684385319108
I MIRACOLI DELL’ACIDO ASCORBICO (roller ultimo)
http://www.facebook.com/video/video.php?v=1438203276458&oid=113684385319108
Sui roller nel 2011
http://www.facebook.com/video/video.php?v=250187034994067&oid=113684385319108
A Saluzzo un divertimento invernale che dà molta soddisfazione
http://www.facebook.com/n/?photo.php&v=2354053217458&mid=552&n_m=genfraglo%40libero.it
Alla piscina di Saluzzo il 17 gennaio 2012
http://www.facebook.com/n/?photo.php&v=358068074205962&mid=57&n_m=genfranco%40libero.it
Faccio notare che fino al 26 settembre u.s. non ero capace a nuotare ed avevo il terrore dell'acqua alta. Vado in piscina da anni ma solo a fare acquagin. Ebbene dopo tre lezioni su 11 non ci sono andato più, ma tutti i giorni mi faccio un'ora di allenamenti. Sono arrivato a quanto di questo video: 40 vasche in 58 minuti. Questo NON conta ma conta che le vasche le faccio senza fermarmi mai. Vedo nelle vasche accanto che i giovani dopo 2-3 vasche si fermano per prendere fiato, io no. Poi smetto, ma non perchè sono stanco ma perchè sono stufo. Ormai in piscina mi conoscono tutti e nessuno mi può smentire, perchè sono osservato.
I tuffi nella piscina di Saluzzo il 02/03/2012
http://www.facebook.com/video/video.php?v=394782713867831
Tuffi fatti di seguito con relativa uscita per dimostrare l'agilità e la forza e lo sprezzo del profondo di cui di solito ad una certa età si è terrorizzati.

ciaooo Genfranco
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Inviato il: 11/5/2012 8:56
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Re: Cosa è l
#65
Sono certo di non sapere
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Inviato il: 12/5/2012 10:43
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Re: Cosa è l
#66
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...chiedo scusa per l'informazione che stò per dare che in apparenza può essere nulla, ma ritengo di farla in quanto su diveersi forum ho letto che "ma anche i cani muoiono di tumore" quindi ritengo opportuno svelarne i perchè detto da uno scienziato di ottimo valore che ci dichiara il vero motivo per cui, appoggiato dal professor Gelbert con il CLORURO DI MAGNESIO.
Sono certo che molti veterinari non appoggeranno la mia tesi, ma non importa, spero invece che molti di voi la capiscano.
Da Irwin Stone sull'ACIDO ASCORBICO:
"Nel 1974 diedi avvio alla pubblicazione delle mie tesi sulla leucemia mega-ascorbica. Nel 1975, in collaborazione con un mio caro amico, Wendell O.Belfield, Dottore in Veterinaria, scrissi una relazione per dimostrare il bisogno e gli ottimi risultati della terapia mega-ascorbica ottenuti in cani e gatti, nonostante essi siano dotati di gene intatto GLO. Scoprimmo che cani e gatti producono scarse dosi giornaliere di ACIDO ASCORBICO nel loro fegato, circa un quinto della quantità prodotta da altri mammiferi con il gene intatto del il GLO. Per molti anni Wendell continuò, da solo e con grande successo, ad utilizzare i mega-ascorbici nella cura del cimurro e della displasia dell'anca in cani di grande taglia. Recentemente ha anche risolto con dosi mega-ascorbiche, il problema della leucemia felina, prima causa di morte infantile nei gatti. Wendell, come i suoi colleghi nella medicina umana, ebbe problemi con le istituzioni mediche veterinarie. I suoi due libri sui cani (1981) e sui gatti (1983) sono dei classici per mantenere queste due razze in buona salute."
http://digilander.libero.it/genfranco/Immagini/irwinstone50anni.pdf

ed il professor Pierre Delber:
"pagina 13/51 il cimurro dei cani e la poliomielite
Nell'aprile 1937 il dottor Neveu fa i suoi primi tentativi sul trattamento citofilattico del CIMURRO (malattia del cane in giovane età). Tutti questi esperimenti ebbero esito positivo e riuscì a guarire tutti i cani, alla sola condizione che la paralisi non superasse gli otto giorni.
Il cimurro in realtà è la poliomielite del cane, e vi è un'identità virale tra questa forma e la poliomielite umana."
"pagina 45/51 conclusioni e per animali
Le precedenti indicazioni degli si terapeutici e preventivi del CLORURO DI MAGNESIO non si limitano a pochi casi citati. Esse tuttavia valgono come esempi - dalle patologie più gravi a quelle più benigne - per consentirvi di imparare a utilizzare questo meraviglioso alimento. SOPRATUTTO NON CREDETEMI SULLA PAROLA, SAREBBE UN GRAVE DANNO. FATENE ESPERIENZA PERSONALMENTE: QUESTA PARLERA' DA SE'.
????????? per animali ???????
D'altronde, sarebbe un peccato non menzionare le possibilità che offre il metodo citofilattico al CLORURO DI MAGNESIO nell'uso veterinario. Per maggiori dettagli, fate riferimento ala breve guida MEDECINES DOUCES POUR ANIMAUX, nella quale troverete esposto questo metodo, come anche altri di cure naturali che possono essere eventualmente associati.
???????????????????????"

http://digilander.libero.it/genfranco/Immagini/delbertclorurodimagnesio.pdf

Questa non vuole essere una proposta di cura per il ruomore, ma di una eventuale prevenzione sì.
Spero di aver dato una spiegazione a certe dicerie catastrofiche, come sempre. Sapendolo costa poco almeno provare, o NO?
ciaooo Genfranco
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Inviato il: 14/5/2012 18:01
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Re: Cosa è l
#67
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...chiedo scusa per l'informazione che stò per dare che in apparenza può essere nulla, ma ritengo di doverla dare in quanto su diversi forum ho letto che "ma anche i cani muoiono di tumore" quindi ritengo opportuno svelarne i perchè detto da uno scienziato di ottimo valore che ci dichiara il vero motivo per cui, appoggiato dal professor Delbert con il CLORURO DI MAGNESIO.
Sono certo che molti VETERINARI non appoggeranno questa tesi, ma non importa, spero invece che molti di voi la capiscano.
Da Irwin Stone sull'ACIDO ASCORBICO:
"Nel 1974 diedi avvio alla pubblicazione delle mie tesi sulla leucemia mega-ascorbica. Nel 1975, in collaborazione con un mio caro amico, Wendell O.Belfield, Dottore in Veterinaria, scrissi una relazione per dimostrare il bisogno e gli ottimi risultati della terapia mega-ascorbica ottenuti in cani e gatti, nonostante essi siano dotati di gene intatto GLO. Scoprimmo che cani e gatti producono scarse dosi giornaliere di ACIDO ASCORBICO nel loro fegato, circa un quinto della quantità prodotta da altri mammiferi con il gene intatto del il GLO. Per molti anni Wendell continuò, da solo e con grande successo, ad utilizzare i mega-ascorbici nella cura del cimurro e della displasia dell'anca in cani di grande taglia. Recentemente ha anche risolto con dosi mega-ascorbiche, il problema della leucemia felina, prima causa di morte infantile nei gatti. Wendell, come i suoi colleghi nella medicina umana, ebbe problemi con le istituzioni mediche veterinarie. I suoi due libri sui cani (1981) e sui gatti (1983) sono dei classici per mantenere queste due razze in buona salute."
http://digilander.libero.it/genfranco/Immagini/irwinstone50anni.pdf

ed il professor Pierre Delbert:
"pagina 13/51 il cimurro dei cani e la poliomielite
Nell'aprile 1937 il dottor Neveu fa i suoi primi tentativi sul trattamento citofilattico del CIMURRO (malattia del cane in giovane età). Tutti questi esperimenti ebbero esito positivo e riuscì a guarire tutti i cani, alla sola condizione che la paralisi non superasse gli otto giorni.
Il cimurro in realtà è la poliomielite del cane, e vi è un'identità virale tra questa forma e la poliomielite umana."
"pagina 45/51 conclusioni e per animali
Le precedenti indicazioni degli si terapeutici e preventivi del CLORURO DI MAGNESIO non si limitano a pochi casi citati. Esse tuttavia valgono come esempi - dalle patologie più gravi a quelle più benigne - per consentirvi di imparare a utilizzare questo meraviglioso alimento. SOPRATUTTO NON CREDETEMI SULLA PAROLA, SAREBBE UN GRAVE DANNO. FATENE ESPERIENZA PERSONALMENTE: QUESTA PARLERA' DA SE'.
????????? per animali ???????
D'altronde, sarebbe un peccato non menzionare le possibilità che offre il metodo citofilattico al CLORURO DI MAGNESIO nell'uso veterinario. Per maggiori dettagli, fate riferimento ala breve guida MEDECINES DOUCES POUR ANIMAUX, nella quale troverete esposto questo metodo, come anche altri di cure naturali che possono essere eventualmente associati.
???????????????????????"

http://digilander.libero.it/genfranco/Immagini/delbertclorurodimagnesio.pdf

Questa non vuole essere una proposta di cura per il tumore, ma di una eventuale prevenzione sì.
Spero di aver dato una spiegazione a certe dicerie catastrofiche, come sempre. Sapendolo costa poco almeno provare, o NO?
ciaooo Genfranco
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Inviato il: 14/5/2012 19:53
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Re: Cosa è l
#68
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...vorrei chiedere scusa per il doppio post precedente:

Inviato il: 14/5/2012 18:01

Inviato il: 14/5/2012 19:53

....in quanto non è l'"arteriosclerosi", quanto invece avendo aperto due pagine causa le bizze del computer, ho fatto la ripetizione incosapevole.
Quindi chiedo ancora scusa e visto l'evento, sono certo che non succederà più.

Ed ora:

Ciao, visti gli sbalzi di temperatura causati da maltempo persistente, mi permetto di ricordare a TUTTI quelli che assumono regolarmente ed anche quelli che NON assumono, che al minimo accenno di sintomi di raffreddore od influenza, dato che l'ACIDO ASCORBICO che si assume normalmente NON HA LE MANI per fermare chi causa questi disguidi, Linus Pauling ci dice: """pagina 134 CATHCART
Nel 1971, poco dopo la pubblicazione del mio libro sulla vitamina C ed il raffreddore comune, Cathcart mi scrisse per dirmi che aveva letto il libro e che, seguendo le mie raccomandazioni, era riuscito a curare le serie infezioni respiratorie e quelle dell'orecchio medio che lo avevano perseguitato fin dall'infanzia. Egli mi riferì che una singola dose di 8 grammi di vitamina C, presa al primo segno di raffreddore, e generalmente lo bloccava, sebbene spesso dovesse fare ricorso a dosi aggiuntive.
._____________la TI per i malati è più alta fino a 200 grammi______________
Questa assunzione varia da soggetto a soggetto ed è diversa per la stessa persona in tempi diversi. Cathcart osservò che la tolleranza intestinale è generalmente alta per i pazienti gravemente ammalati e diminuisce a mano a mano che la salute del paziente migliora. Rimase esterrefatto dal constatare che , per alcuni malati gravi, il limite tolleranza intestinale superava i 200 grammi al giorno. In pochi giorni mentre la malattia veniva curata, il limite decresceva ai valori normali, dai 4 ai 15 grammi al giorno."""

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/originalelp.pdf

Invece Cathcart dice:
"2.3.3 IL RAFFREDDORE DA 100 GRAMMI
Quando una persona è ammalata la quantità di ACIDO ASCORBICO che può ingerire senza avere diarrea aumenta quasi in modo proporzionale alla gravità o alla tossicità della malattia. Un raffreddore forte abbastanza da permettere ad una persona di prendere 100 grammi di ACIDO ASCORBICO in 24 ore, durante il picco della malattia, è quello che io chiamo RAFFREDDORE DA 100 GRAMMI.""

http://digilander.libero.it/genfranco/Immagini/cathcart_Vit_C_ITA.pdf

Oppure da seguire le pagine:
http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/influenza.htm
http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/influenzabam.htm
http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/influenzaricetta.htm

Personalmente e con amici abbiamo iniziato con una dose di circa 10 grammi, ripetendola dopo un'ora, un'altra dopo un'altra ora se necessario, poi siamo passati alla solita dose ogni ora. Alla sera altra dose di circa 10 grammi, rimanendo abbondantemente nei 100 grammi preventivati da Carthcart.. Il mattino successivo era tornata la normalità.
ciaooo Grenfranco
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Re: Cosa è l
#69
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Ciao, eccoti un'altra notizia che purtroppo può allarmarti in quanto tocca i nostri giovani. Quindi informati cerchiamo di correre ai ripari insieme, per la loro e nostra salute.
Scusa l'invadenza, ma mi tocca.
Buona informazione

la trovi sempre su questo link:
http://digilander.libero.it/anna945/Immagini/zuccherofruttosio.htm

Lo zucchero rende stupidi: Uno studio dimostra che una dieta ad alto contenuto di fruttosio rovina l'apprendimento, e la memoria
15 Maggio, 2012 in Salute
Attenzione, studenti universitari che si preparano per gli esami di medio termine e finali: binging sulla soda e dolci per appena sei settimane possono farti stupido.
Un nuovo studio sul ratto UCLA è il primo a mostrare come una dieta costante ad alto contenuto di fruttosio rallenta il cervello, ostacolando la memoria e l'apprendimento - e come omega-3 acidi grassi in grado di contrastare l'interruzione. Il peer-reviewed Journal of Physiology pubblica i risultati nella sua edizione 15 maggio.
"I nostri risultati dimostrano che ciò che si mangia influenza il modo di pensare", ha detto Fernando Gomez-Pinilla, professore di neurochirurgia presso la David Geffen School of Medicine presso la UCLA e un professore di biologia integrativa e fisiologia nel Collegio UCLA di Lettere e Scienze. "Mangiare un alto contenuto di fruttosio dieta a lungo termine altera la capacità del cervello di apprendere e ricordare le informazioni. Ma l'aggiunta di omega-3 acidi grassi ai vostri pasti può aiutare a minimizzare i danni."
Mentre in precedenza la ricerca ha rivelato come il fruttosio danneggia il corpo attraverso il suo ruolo nel fegato diabete, l'obesità e grassi, questo studio è il primo a scoprire come il dolcificante influenza il cervello.
Il team di UCLA concentrato su alto contenuto di fruttosio sciroppo di mais, un liquido poco costoso sei volte più dolce dello zucchero di canna, che è comunemente aggiunti agli alimenti trasformati, comprese le bevande analcoliche, condimenti, succo di mela e alimenti per l'infanzia. L'americano medio consuma più di 40 libbre di alto contenuto di fruttosio sciroppo di mais all'anno, secondo il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti.
"Non stiamo parlando naturalmente di fruttosio nella frutta, che contengono anche importanti antiossidanti", spiega Gomez-Pinilla, che è anche un membro di Brain Research Institute dell'UCLA e Centro Brain Injury Research. "Siamo preoccupati alto contenuto di fruttosio sciroppo di mais che viene aggiunto ai prodotti alimentari lavorati come dolcificante e conservante."
Gomez-Pinilla e lo studio co-autore Rahul Agrawal, una visita UCLA borsista post-dottorato in India, ha studiato due gruppi di ratti che ogni consumato una soluzione di fruttosio come acqua potabile per sei settimane. Il secondo gruppo ha ricevuto anche omega-3 acidi grassi sotto forma di olio di semi di lino e acido docosaesaenoico (DHA), che protegge contro i danni alle sinapsi - le connessioni chimici tra le cellule cerebrali che consentono di memoria e l'apprendimento.
"DHA è essenziale per la funzione sinaptica - la capacità delle cellule cerebrali per trasmettere i segnali tra di loro," ha detto Gomez-Pinilla. "Questo è il meccanismo che rende l'apprendimento e la memoria possibile. Nostro corpo non può produrre abbastanza DHA, quindi deve essere integrato attraverso la nostra dieta."
Gli animali sono stati alimentati standard di ratto chow e addestrati in un labirinto due volte al giorno per cinque giorni prima di iniziare la dieta sperimentale. Il team ha testato UCLA quanto bene i ratti sono stati in grado di navigare il labirinto, che conteneva numerosi fori, ma una sola uscita. Gli scienziati hanno messo punti di riferimento visivi nel labirinto per aiutare i ratti imparare e ricordare la strada.
Sei settimane più tardi, i ricercatori hanno testato la capacità dei ratti a recuperare la rotta e uscire dal labirinto. Ciò che videro li sorprese.
"Il secondo gruppo di ratti navigato il labirinto molto più veloce rispetto ai topi che non hanno ricevuto omega-3 acidi grassi," Gomez-Pinilla ha detto. "Gli animali DHA-privati ??erano più lenti, e il loro cervello ha mostrato un calo dell'attività sinaptica. Loro cellule cerebrali erano problemi di segnalazione tra di loro, interrompendo la capacità dei ratti di pensare con chiarezza e ricordare il percorso che avevano imparato a sei settimane prima."
Il DHA-privati ??ratti anche sviluppato segni di resistenza all'insulina, un ormone che controlla lo zucchero nel sangue e regola la funzione sinaptica nel cervello. Uno sguardo più attento al tessuto cerebrale dei topi suggerisce che l'insulina aveva perso molto del suo potere di influenzare le cellule cerebrali.
"Poiché l'insulina può penetrare la barriera emato-encefalica, l'ormone può segnalare i neuroni per innescare reazioni che distruggono l'apprendimento e causare perdita di memoria," ha detto Gomez-Pinilla.
Egli sospetta che il fruttosio è il colpevole dietro le disfunzioni cerebrali con deficit di DHA dei topi. Mangiare troppo fruttosio molto potrebbe bloccare la capacità dell'insulina di regolare come le cellule utilizzare e conservare zucchero per l'energia necessaria per l'elaborazione di pensieri ed emozioni.
"L'insulina è importante per l'organismo per il controllo di zucchero nel sangue, ma può svolgere un ruolo diverso nel cervello, dove l'insulina sembra disturbare la memoria e l'apprendimento", ha detto. "Il nostro studio mostra che una dieta ad alto contenuto di fruttosio danneggia il cervello e il corpo. Si tratta di qualcosa di nuovo."
Gomez-Pinilla, un nativo del Cile e un appassionato esercizio che pratica ciò che predica, consiglia ai cittadini di mantenere l'assunzione di fruttosio al minimo e scambiare dessert zuccherati per frutti di bosco freschi e yogurt greco, che tiene a portata di mano in un piccolo frigorifero nella sua ufficio. Una barra occasionale di cioccolato fondente, che non è stato elaborato con un sacco di dolcificante extra è troppo bella, ha detto.
Ancora intenzione di gettare al vento ogni cautela e di indulgere in un hot-fudge sundae? Poi anche mangiare cibi ricchi di omega-3 acidi grassi, come il salmone, noci e semi di lino, o prendere una capsula al giorno di DHA. Gomez-Pinilla raccomanda un grammo di DHA al giorno.
"I nostri risultati suggeriscono che il consumo di DHA protegge regolarmente il cervello dagli effetti nocivi fruttosio", ha detto Gomez-Pinilla. "E 'come risparmio di denaro in banca. Si vuole costruire una riserva per il vostro cervello per toccare quando si richiede di carburante in più per combattere le malattie future".
Questo il link dell'originale in inglese:
http://medicalxpress.com/news/2012-05-sugar-stupid-high-fructose-diet-sabotages.html#firstCmt

ciaooo Genfranco
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Re: Cosa è l
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....per me, assolutamente NO, poichè evito lo ZUCCHERO, SEMPRE e quel poco che trovo in qualche dolce spero che non mi faccia questo effetto, altrimenti alla mia età incapperei nel TEDESCO, l'""alzheimer"". Colgo l'occasione per postare ciò che dice Linus Pauling in proposito:

pagina 40/340 il CLESTEROLO NON E' PORTATO DAL GRASSO, dimostrazione
L'esperienza di Stefansson dovrebbe servire a placare l'ansia della gente riguardo alla presenza di grassi nella dieta. Quest'ultima fu risvegliata nel 1955, quando il presidente statumnitense D.D.Eisenhover soffrì di occlusione coronarica. Il suo cardiologo, P.D. White, della Facoltà di Medicina Di Hardvard, colse l'occasione per informare il pubblico sul ruolo del COLESTEROLO nell'arteriosclerosi e per consigliare di ridurre i cibi contenutenti grassi. Stefansson scese in campo a sfidare White con la sua buona salute risultante da una dieta ad alto contenuto di grassi e con le sue osservazioni sulla salute degli eschimesi, che conosceva così bene. Egli concluse con la domanda retorica: "Noi mangiamo carboidrati, grassi e proteine. Facciamo la polvere da sparo con il salnitro, lo zolfo ed il carbone di legna. Come possiamo dire quali di essi causa l'esplosione?" White ritirò le sue critiche dottrinarie e scrisse un'introduzione castigata alla nuova edizione del rapporto di Stefansson sulle sue esperienze dietetiche, che fu pubblicato con il titolo The Fat of the Land )Il grasso della terra).

pagina 43/340 malattie di cuore causate NON dal grasso ma dallo zucchero
Attualmente esistono poche persone che non sanno che le malattie di cuore e del sistema circolatorio, causa numero uno di morte, sono state associate alla presenza eccessiva dei grassi nel sangue; quasi tutti poi accettano l'affermazione successiva, avanzata da molti medici e specialisti dall'alimentazione, e cioè che l'alta concentrazione di grassi nel sangue è causata da un'elevata assunzione di grassi.
John Yudkin, docente di fisiologia presso il Queen Elizabeth College dell'università di Londra, specialista di alimentazione e di dietetica e ora professore di scienza dell'alimentazione, ha concezioni diverse sull'argomento. Le ha presentate in una serie di lavori scientifici raccolti nel suo libro Sugar; Chemical, Biological and Nutritional Aspects of Sucres (Lo zucchero: aspetti chimici, biologici e nutritivi del saccarosio), curato da Yudkin, Edelman e Hough (1971). Egli ha riassunto le sue scoperte per il pubblico comune nel suo libro Sweet and Dangerous del 1972 (Puro, bianco ma nocivo. Il problema dello zucchero, Vitalità, Torino). Yudkin si rifaceva alla teoria sui grassi, ampiamente diffusa, stampata in una pubblicazione di Ancel Keys, dell'università del Minnesota. "nel 1953", scrisse Yudkin, "Keys attirò l'attenzione sul fatto che in sei differenti paesi esisteva una relazione altamente significativa fra l'assunzione dei grassi ed il tasso di mortalità a causa di malattie coronariche. Questo è stato certamente uno dei più importanti contributi allo studio delle malattie di cuore. Da esso scaturirono valanghe di relazioni da parte di altri ricercatori di tutto il mondo; esso ha cambiato il regime alimentare di centinaia di migliaia di persone; e ha fatto guadagnare somme regguardevoli ai produttori di cibi previsti in queste diete speciali".
In contrasto con il fatto che il pubblico accettasse generalmente che le malattie coronariche sono causate da un'elevata assunzione di grassi animali (saturi) e di cibi contenenti colesterolo. Yudkin stesso ha dimostrato che, proprio negli stessi paesi, la correlazione fra le malattie coronariche e l'assunzione di zucchero è molto maggiore che non per l'assunzione di grassi. Egli aveva scoperto che le persone afflitte da malattie alle coronarie avevano ingerito una maggiore quantità di saccarosio.,lo zucchero ordinario, di quelle che non ne erano affette e nel suo libro scrive: " Nessuno ha mai dimostrato qualche differenza nel consumo dei grassi fra le persone che soffrono di disturbi coronarici e quelle che sono esenti; questo fatto, però, non ha mai fatto desistere il dottor Keys ed i suoi seguaci dal sostenere le loro tesi".
L'osservazione di Ydkin è stata confermata da uno studio epiedemiologico, su larga scala e di lunga durata, riguardante la popolazione di Framingham, nel Massachusett, condotto sotto gli auspici dell'Istituto Nazionale per la Salute, che non ha rivelato correlazioni fra l'assunzione di grassi e l'incidenza delle malattie di cuore. Nondimeno, forse a causa di grossi interessi economici, persiste una reciproca corrispondenza fra consigli dati dal medico e la volontà del pubblico, Questa idea è perciò dura a morire, come vedremo meglio nel capitolo 16.
______________ lo zucchero causa morti cardiologiche--------------------
Le malattie cardiache, che circa un secolo fa erano rarissime, attualmente sono una delle cause principale di morte. Nel 1957, Yudkin riferì di uno studio, condotto in quindici paesi, sull'aumento del tasso della mortalità provocata dalle malattie alle coronarie in relazione all'assunzione media di zucchero. Il tasso di mortalità su 100.000 persone aumenta costantemente da 60 in seguito ad un'assunzione di 9 kg di zucchero all'anno, a 300, per un'assunzione di 54 kg. all'anno, e quindi, molto più bruscamente, a 750 per 77 kg. di zucchero all'anno.
Nel 1967, Yudkin ed i suoi collaboratori riportarono i risultati di due studi sull'assunzione media di zucchero (effettuati alcuni anni prima che la malattia si manifestasse) da parte di sessantadue pazienti maschi di Londra con infarto miocardio o malattie delle arterie periferiche, e su altri cinquantotto soggetti campione maschi, di cui alcuni erano sani, mentre altri erano ospedalizzati per altre malattie. Tutti i soggetti avevano un'età variabile fra i 45 ed i 65 anni (la media era di 55 anni a un mese).
L'assunzione media di zucchero da parte degli uomini che soffrivano di malattie cardiovascolari era di 63 kg. all'anno, e quella dei soggetti campione in osservazione era di 36 kg. all'anno. Questa differenza ha un alto significato statistico, essendo il margine di sicurezza calcolato superiore al 99.999 per cento. Siamo portati a concludere che gli uomini che ingeriscono molto zucchero corrono rischi di gran lunga maggiori di ammalarsi si cuore, in un'età variante fra i 45 e 65 anni, rispetto a quelli che ne ingeriscono quantità inferiori. Il secondo studio diede essenzialmente gli stessi risultati.
Il lavoro di Yudkin è stato criticato perchè il suo metodo per determinare l'assunzione di saccarosio (interrogando il paziente sulle sue abitudini alimentari entro le tre settimane successive alla sua ospedalizzazione) non è considerato affidabile. Egli condusse un'indagine per controllare questo punto e giunse alla conclusione che il suo metodo era altrettanto affidabile quanto quello tanto più elaborato degli alimentaristi.
Le malattie coronariche, inclusa l'angina pectoris che , a causa dei suoi sintomi impressionanti , non deve essere stata certamente ignorata dai medici dei secoli passati, sembrano essere tipiche dei tempi moderni. Sono state riportate nella letteratura medica soltanto negli ultimi cento anni, La loro incidenza in aumento va pari passo con l'aumentato consumo di zucchero: e non è affatto correlata con il consumo di grassi animali )grassi saturi) o dei grassi in generale.
Yudkin cira parecchi studi che indicano chiaramente che il saccarosio, e non i grassi animali, fa parte del "malvagio" nella storia delle mlattie di cuore. Il dottor A.M. Cohen di gerusalemme scoprì che gli ebrei yemiti, che risiedevano in Israele da soli dieci anni o ancor meno, presentavano scarsi disturbi coronarici, mentyre coloro che abitavano in Israele da venticinque anni ne soffrivano in misura rilevante. Nello yemen, il loro regime alimenrtare era ricco di grassi animali e povero di succhero, mentre in Israele avevano adottao la dieta comune ad elevato contenuto di zucchero. Questa affermazione mostra chiaramente che una dieta di grassi saturi non conduce encessariamente ad un'alta incodenza di malattie coronariche, ma conferma la conclusione di Yudkin, e cioè che un regime ricco di zucchero comporta malattie coronariche.

_________________latte e carne----------------------
Inoltre, le tribù Masai e Sumburu dell'Africa Orientale si nutrono sopratutto di latte e carne e, di conseguenza, consumano una grande quantità di grassi animali, nondimeno, presentano una bassissima incidenza di malattie di cuore.
In passato, la popolazione nera del Sudafrica ne era totalmente esente; durante gli ultimi dieci anni il loro consumo di zucchero è aumentato notevolmente e l'incidenza delle malattie coronariche è parallelamente aumentata in modo rapido. L'evidenza epidemiologica di una correlazione fra la quantità di colesterolo nel sangue, se non nella dieta, e l'incidenza delle malattie di cuore è del tutto convincente. Quando il livello del colesterolo sarà sceso, diminuirà anche l'incidenza delle malattie coronariche. Il procedimento consigliato per diminuire il livello del colesterolo è di limitare drasticamente l'assunzione di uova, carne e altri alimenti che lo contengono. Il colesterolo ingerito attraverso gli alimenti non va tuttavia direttamente in circolo. Potrebbe anche darsi che esista un altro sistema più efficace rispetto a quello di ridurre l'ingestione di colesterolo: si tratterebbe cioè di mutare l'assunzione di quegli alimenti coinvolti nella sintesi e nella distruzione del colesterolo. In modo molto convincente, Yudkin ha inserito il saccarosio in questa categoria.
Come è stato spiegato nel capitolo 4, il metabolismo del saccarosio produce al primo stadio uguali quantità di glucosio e di fruttosio. Il glucosio entra direttamente nei processi metabolici che forniscono l'energia alle cellule del corpo. Il metabolismo del fruttosio procede in parte per una direzione diversa, che prevede la produzione di acetato, precursore del colesterolo che sintetizziamo nelle cellule del fegato. In uno studio clinico della massima serietà, è stato dimostrato che l'ingestione di saccarosio porta ad un aumento della concentrazione di colesterolo nel sangue. Questo importante studio fu condotto nel 1964 e nel 1970 da Milton Winiz e dai suoi collaboratori. Questi ricercatori presero in esame dicotto soggetti che furono tenuti isolati in un istituto, senza la possibilità di accedere a nessun altro tipo di cibo per l'intera durata dello studio (sei mesi circa).
Dopo un periodo preliminare, in cui venne loro servito del cibo comune, furono sottoposti a una dieta chimicamente ben definita, basata sulle piccole molecole (diciassette aminoacidi, grassi in piccole quantità, vitamine, minerali essenziali ed il glucosio come unico carboidrato). L'unico cambiamento fisiologico significativo rilevato fu quello relativo alla concentrazione di colesterolo nel sangue, che diminuì rapidamente in ciascuno dei diciotto soggetti. La concentrazione media durante il periodo iniziale di alimentazione ordinaria era di 227 mg. per decilitro. Dopo due settimane di dieta a base di glucosio, essa era scesa a 173 e dopo altre due settimane a 160 mg. per decilitro.
La dieta fu poi cambiata, sostituendo con saccarosio un quarto del glucosio, mentre tutti gli altri componenti dietetici erano rimasti immutati. In una settimana la concentrazione media di colesterolo era salita da 160 a 178 e dopo altre due settimane a 208 mg. per decilitro. Il saccarosio fu sostituito dal glucosio. In una settimana la concentrazione media di colesterolo era scesa a 175 e continuò fino a stabilizzarsi a 150, 77 punti in meno del valore iniziale.
Questo importante esperimento, in cui l'unico cambiamento fu quello di sostituire parte del glucosio della dieta con saccarosio, per tornate quindi ad una dieta priva di saccarosio, mostrò, in conclusione che un'accresciuta ingestione di saccarosio porta ad un maggiore livello di colesterolo nel sangue. A causa della relazione fra il colesterolo nel sangue e le malattie di cuore, questo esperimento correla direttamente il consumo di saccarosio ad un aumento di incidenza delle malattie di cuore. Inoltre l'effetto saccarosio-colesterolo ha la sua base biochimica nel fatto che il fruttosio, che si forma durante la digestione del saccarosio, entra in reazione che portano all'acetato, che viene quindi in parte convertito in colesterolo. Questa prova chimica eseguita da Winitz a dai suoi collaboratori conduce alla stessa conclusione a cui era giunto Yudkin, e cioè che lo zucchero (saccarosio) non solo è dolce, ma è ALTAMENTE PERICOLOSO.
Consiglio: tenetevi lontani dalla zuccheriera, ma sopratutto lontani dai dolci dei supermercati.

...e poi ci consiglia:
pagina 98/340 assunzione deve essere elevata
Si pensa comunemente che un farmaco, che pretenda di curare molte malattie diverse, in realtà non abbia efficacia contro nessuna di esse. Tuttavia è stato accertato, come si riassume in questo libro, che un'elevata assunzione di ACIDO ASCORBICO aiuta a controllare molte malattie: non solo il comune raffreddore, ma anche altre, virali e batteriche, come l'epatite, e altre ancora, assolutamente non correlate fra loro, come schizofrenia, i disturbi cardiovascolari ed il cancro.
C'è una ragione che spiega la differenza fra la vitamina C e i farmaci comuni (BREVETTI). I farmaci sono per lo più sostanze potenti che interagiscono in modo specifico con un genere di molecola o di, un tessuto o con l'agente che è causa della malattia nel corpo, così da controllare la patologia specifica. Queste sostanze, tuttavia possono interagire in modo dannoso con le altre parti del corpo, producendo così quegli effetti collaterali che rendono i farmaci pericolosi.
L'ACIDO ASCORBICO, invece, è un normale costituente dell'organismo, necessario per vivere. Esso è coinvolto in quasi tutte le nostre reazioni biochimiche e in tutti i meccanismi di difesa del corpo. Con un'assunzione comune, queste reazioni e questi meccanismi non funzionano con la sufficiente efficacia: la persona che ingerisce 60 mg consigliati nelle RGR, vive in uno stato che può definirsi di comune CATTIVA SALUTE (stato che i medici e i dietologi chiamano invece "comune bassa salute"). L'assunzione ottimale ci ACIDO ASCORBICO, unitamente ad altre misure salutari, può assicurare uno stato di reale buona salute e di protezione dalle malattie. L'aumento di questa protezione è assicurato, come vedremo al capitolo 12 dal rafforzamento del sistema immunitario, in un processo in cui l'ACIDO ASCORBICO gioca un ruolo chiave.
L'assunzione deve essere necessariamente ELEVATA.

ed ancora:
pagina 160/340 (vitamina E) i disturbi cardiovascolari
Per il controllo della patologia arteriosclerotica, che è la causa dei disturbi cardiovascolari nelle loro svariate manifestazioni, un'altra vitamina ha manifestato la propria efficacia, somministrata da sola o associata all'ACIDO ASCORBICO. Si tratta della vitamina E (tocoferolo). una vitamina liposolubile. Essa è stata scoperta nel 1922 da Hwerbwert M. Evans, professore di biochimica all'università della California, e della sua collaboratrice Katherine Scott Bischop. Essi hanno dimostrato la necessità di una sua assunzione per il mantenimento di una buona salute nei ratti, ma solo di recente si è potuto rispondere alla domanda se fosse altrettanto necessaria anche per gli esseri umani. Soltanto nel 1968 il Food and Nutrition Board ha stabilito che essa è essenziale nell'alimentazione umana e che per un adulto la dose giornaliera raccomandata è di 30 UI (Unità Internazionale "1 mg = 1 UI"). Tuttavia, nel 1980 la RGR è stata ridotta dallo stesso ente a 10 UI. Ecco i motivi:
"Dato che fino ad oggi non esiste evidenza clinica a biochimica che l'apporto di vitamina E sia inadeguato negli individui normali che seguono diete bilanciate negli Stati Uniti, si considera soddisfacente l'attività della vitamina E nelle diete medie... I valori [delle RGR] della tabella vanno considerati come un apporto medio adeguato, ma l'adeguatezza di tali apporti varia se il contenuto di acidi grassi polinsaturi nella dieta si scosta in modo significativo dalle abitudini comuni... I dati che volessero dimostrare che le persone normali traggono vantaggio da supplementi superiori a quelli indicati dalle RGR sono ampiamente soggettivi.
Il Food and Nutrition Board ha, di conseguenza, rifiutato tutti i dati che presenteremo quì; o forse ritiene che i soggetti a rischio per quanto riguarda i disturbi cardiovascolari o altri problemi, i quali traggono giovamento dalla vitamina E, non siano individui "normali". Visto che più della metà della popolazione degli Stati Uniti muore a causa di disturbi cardiovascolari, tale atteggiamento ma pare alquanto irrazionale. Ancora nel 1981 il Food and Nutrition Board non era a conoscenza dei diversi effetti di un apporto minimo e di un apporto massimo di un elemento nutritivo essenziale.

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/originalelp.pdf

ciaooo Genfranco
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Inviato il: 31/5/2012 3:55
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Re: Cosa è l
#71
Mi sento vacillare
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Ciao, ti propongo un articolo che spiega i vari perchè delle diete, ma in fondo pagina trovi la risposta secondo il nostro punto di vista. Se hai voglia dagli uno sguardo per renderti un'idea.

Buona dieta a chi la vuole fare.

Da:
Sani Per Sempre

http://sanipersempre.com/2012/05/21/zeitgeist-ecco-perche-le-diete-e-laerobica-non-fanno-perdere-peso/#comments
Zeitgeist: Ecco perchè le diete e l’aerobica non fanno perdere peso.

21 mag

Siamo vittime dello Zeitgeist. Siamo impregnati di Zeitgeist. Viviamo la nostra vita spesso dominati dallo Zeitgeist. Anche quando si parla di nutrizione e fitness pochi di noi riescono a sfuggire allo Zeitgeist, lo “spirito del tempo”. Lo spirito del tempo non è niente altro che la tendenza culturale dominante in un dato periodo storico.

Il culto della democrazia è lo Zeitgeist dominante in campo filosofico-politico. E’ lo spirito del nostro tempo, ma non è sempre stato così. Anzi per la maggior parte della nostra storia di esseri umani abbiamo vissuto, talvolta meglio, senza democrazia.

Il culto dello Stato è lo Zeitgeist dominante quando si parla di organizzazione della società. Ma non è sempre stato così. Fino a 4 secoli fa lo Stato moderno non esisteva e noi italiani sappiamo bene che abbiamo vissuto i nostri periodi migliori quando lo Stato moderno non esisteva (età dei comuni, rinascimento…).

Il culto della magrezza e del sacrificio è lo Zeitgeist quando si parla di benessere e forma fisica, soprattutto per il sesso femminile. La stragrande maggioranza delle donne pensa che per essere in forma bisogna stare a dieta. Non importa quale dieta, non importa come impostata, ma sicuramente stare in forma e dimagrire significa armarsi di buona volontà e ridurre l’apporto calorico. Esistono diete di tutti i tipi: la dieta della frutta, del minestrone, del fantino, la dieta low-carb, la dieta mediterranea, la dieta iperproteica, la dieta equilibrata, la dieta a zona, etc etc.

Ovviamente lo Zeitgeist ci dice anche che mangiare meno non basta, bisogna anche fare esercizio fisico, faticare insomma. Lunghe sedute di aerobica, cyclette, tapis roulant e qualsiasi altra diavoleria purchè si sudi, si faccia fatica, si consumino calorie. D’atronde anche noi medici vi diciamo che per stare in forma bisogna “mangiare di tutto, ma equilibrato e poco” e bisogna “fare attività fisica”.

“Perchè? Non è vero?” sta già pensando qualcuna di voi, anzi molte di voi, anzi diciamo quasi tutte.

Alla base di tutto vi è l’idea che per essere sane e belle bisogna essere magre. A seguire viene il concetto che per essere magre bisogna mangiare meno e fare attività fisica.

Il problema è che entrambe queste cose (dieta e attività fisica), fatte come comunemente si pensa, ottengono esattamente l’effetto opposto a quello che si vorrebbe.

Prendiamo ad esempio la dieta. Il concetto alla base della dieta, come strumento per perdere peso, è che bisogna introdurre meno calorie di quelle che si bruciano. Questo concetto avrebbe senso se il nostro organismo fosse immutabile ed il nostro metabolismo non cambiasse appena cominciamo una dieta. Quello che accade, purtroppo, è che appena il nostro corpo sente che l’introito di cibo diminuisce, esso si mette in allarme. Abituato da milioni di anni in cui l’energia era una cosa preziosissima e il cibo non così facile da trovare come oggi, il corpo ragiona in questo modo quando la nostra ipotetica Paola si mette a dieta: “Se questa qui non trova da mangiare, qui finisce male. Meglio ridurre i consumi e bruciare meno calorie per vivere“. In pratica il metabolismo di Paola si riduce come meccanismo di sopravvivenza, anche se lei vorrebbe esattamente il contrario. Non solo, l’organismo comincia a mandare segnali per far aumentare la fame. “Bisogna che questa qui mangi in tutti modi, altrimenti si campa poco. Produciamo degli ormoni e delle molecole che le fanno aumentare la fame, così questa benedetta ragazza farà di tutto per procurarsi il cibo e non morire di fame“. L’organismo, a fin di bene, fa di tutto per spingere alla ricerca di cibo la nostra Paola. Non sa che lei vuole dimagrire. Non lo sa perchè per milioni di anni nessuna Paola si è messa volontariamente a dieta e le volte che non mangiava era perchè mancava la materia prima non perchè lei volesse dimagrire. Naturalmente Paola non sa queste cose. Pensa che sia una questione di forza di volontà. “Se non ce la faccio è perchè sono debole, non ho forza di volontà. Devo sforzarmi di più. Possibile che sia così inetta da non resistere alle tentazioni?” pensa la nostra Paola, convinta che volere è potere.

Alle difficoltà (spesso insormontabili a prescindere da quanta forza di volontà si abbia) legate alla dieta, si sommano quelle che nascono a seguito dell’attività fisica. Ovviamente non mi riferisco all’attività fisica che ogni animale sulla faccia della terra deve fare per essere in buona salute: camminare ed essere attivo. Mi riferisco al concetto che più si fatica e più si brucia, più si suda e più risultati si hanno. Anche qui le cose non stanno così. Fare attività fisica in maniera esagerata (sforzi molto importanti per diverse decine di minuti) ha lo stesso effetto della dieta. Mette l’organismo sulla difensiva. “Ehi, ma se questa qui non smette di correre qui si muore perchè finisce la benzina. Meglio che riduciamo il consumo di energia abbassando il metabolismo e gli facciamo venire un po’ di fame a questa ragazza, altrimenti rischio di tirare il calzino“, pensa l’organismo. E così accade. Il corpo comincia a tagliare quegli organi che consumano di più. Quale è la parte del nostro corpo che consuma più energia per vivere? Il tessuto muscolare. Ecco che il tessuto muscolare comincia a fare le spese della esagerata attività fisica. Viene tagliato. Spending review!!!! Direbbe qualcuno….Perchè i maratoneti sono secchi come chiodi? O i ciclisti (a parte le gambe)? Perchè il corpo taglia la parte che spende di più, che incidentalmente è quella che tiene alto il metabolismo. E la fame aumenta….Appena la nostra Paola non riesce a tenere il passo con la dieta ipocalorica (perchè è impresa quasi impossibile come abbiamo visto) e insieme ha perso massa muscolare per le lunghe ore passate sulla cyclette (che non riesce più a fare per impegni personali) ecco che il disastro accade. Quello che prima bastava a mantenere il peso ora inesorabilmente la fa ingrassare…E i sensi di colpa aumentano… Non solo, l’attività fisica esagerata viene interpretata dal corpo di Paola come una situazione di stress. Aumentano quindi gli ormoni dello stress che causano quella “infiammazione cronica subclinica” (subclinica vuol dire senza sintomi) che secondo la medicina moderna è alla base di moltissime patologie croniche moderne (cardiopatie, diabete, tumori, alzheimer etc etc). Anche lo stress da attività fisica eccessiva è dannoso come qualsiasi altro stress cronico, dunque. Sotto stress l’intestino smette di funzionare, il sistema immunitario smette di funzionare, tutto smette di funzionare. Perchè? Perchè sotto stress ciò che conta per l’organismo è sopravvivere (lo stress viene identificato dal nostro corpo come una situazione in cui si rischia la vita e quindi tutto ciò che non è essenziale come digerire, difendersi dalle infezioni etc etc viene messo in econdo piano), come se fossimo inseguiti da un leone e dovessimo pensare solo a scappare.

Ecco quindi che si crea una tenaglia micidiale. L’attività fisica intensa aerobica e la dieta ipocalorica agiscono nella stessa direzione. Tagliano il metabolismo e aumentano la fame. La nostra Paola che vorrebbe un fisico da modella si ritrova inesorabilmente imprigionata in un fisico da casalinga dei film di Totò, dandosene la colpa, a causa di una supposta mancanza di forza di volontà. La fisiologia e le tendenze culturali alla magrezza collidono, ovvero entrano in contrasto. La testa ed il corpo iniziano un conflitto invincibile: la testa vorrebbe dimagrire, il corpo non ne vuole sapere. Unica vittima: la nostra Paola che si attorciglia tra sensi di colpa, mancanza di volontà (presunta), pensieri ossessivi verso il cibo che diventa un chiodo fisso e il centro dell’universo nonchè una cosa da amare/odiare continuamente. Aumenta l’ansia, aumentano i sensi di colpa, l’infelicità, la paura di essere inadeguate. E’ da meravigliarsi che i disturbi alimentari siano così diffusi? Che l’immagine del proprio corpo sia cosi distorta?

La restizione calorica inoltre ha effetti estremamente deleteri sul quadro ormonale delle donne. Infatti essa riduce la produzione di molti ormoni che sono fondamentali per il benessere fisico e per la fertilità. Anche la perdita di massa muscolare che si ha con l’attività fisica di un certo tipo ha lo stesso effetto. Quando il corpo perde massa muscolare il segnale che esso riceve e che la vecchiaia è arrivata e quindi non ha senso continuare a produrre ormoni come se si fosse giovani. Volete mantenere le curve e la salute fino a tarda età? Potenziate la vostra massa muscolare!!!

Quindi è tutta l’idea moderna della restrizione calorica, delle diete, della attività fisica fatta per “bruciare” calorie che non ha alcun senso e scarsi basi fisiologiche. E’ come la fatica di Sisifo. Appena in cima al colle il masso ricade ed il povero Sisifo re-inizia la sua fatica per riportarlo sù. Appena qualche risultato sembra arrivare, l’approccio sbagliato alla nutrizione e alla attività fisica ci fa ripiombare nel baratro, per rincominciare subito dopo a correre e a stare a dieta in un ciclo infinito.

Non esistono animali in natura che debbano stare a dieta o fare le corse per stare in forma (a parte gli animali che vivono vicini a noi). Vorrà dire qualcosa? Forse capire chi siamo e da dove veniamo è la chiave per trovare la soluzione. La medicina evoluzionistica questo ci insegna. Alla faccia dello Zeigeist.


La risposta:

...sono riuscito ad arrivare in fondo.....ho letto TUTTO, ma proprio tutto...ma che fatica!!! Parole, parole ed ancora parole......tante parole per non dire nulla. Va bene che in fondo si è arrivati al punto.....giusto. Proprio così: "gli animali non hanno bisogno di fare "dieta", ma chissà perchè, loro no e noi sì? Chissà perchè noi dobbiamo fare tanto movimento mentre il Il mammifero più veloce sulla terraferma sulla breve distanza che è il ghepardo (Acynonix jubatus), quando non deve rincorrere una preda si riposa? Ma anche gli altri animali NON DEVONO allenarsi per essere in forma e questo succede loro fino alla morte, senza interruzione. E notare che l'uomo definisce questi animali o GIOVANI od ADULTI, ma MAI VECCHI, mentre quando si rivolge ai suoi simili, dice "VECCHI". Ci deve pur essere un motivo, ma questo motivo NON SONO parole, parole, parole ed ancora parole ma fatti dei quali LORO NON hanno bisogno di fare DIETE e fra loro non esiste nessuna "Paola", vero? Questo perchè il loro corpo HA TUTTO quello che gli è necessario per vivere, SEMPRE, sia nel periodo delle vacche grasse che in quello delle vacche magre. Certo questa differenza esiste ed è da questa differenza che noi dobbiamo partire e NON PERDERCI IN PAROLE e fantasia. Quindi noi che conosciamo la parola ACIDO ASCORBICO, continuiamo nelle nostre assunzioni, certi che il nostro corpo NON AVRA' più bisogno nè di diete, nè di parole e nè di fantasia per vivere in FORMA. Per chi invece non conosce la parola ACIDO ASCORBICO consiglio di leggere questa pagina:
http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/lettura.htm

dopodichè potrà decidere se vivere come ogni altro animale al mondo o vivere da uomo.....con il bisogno di diete, di tante parole e di fantasia.
ciaooo Genfranco
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Inviato il: 14/6/2012 22:40
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Re: Cosa è l
#72
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Ciao, in seguito ad aver letto dei cartelli in bella vista nei corridoi degli ospedali, voglio esporti quanto da loro descritto, in modo da darti un'informazione molto importante per i tuoi DENTI e quelli dei tuoi figli.

Lieto di renderti edotto, ti auguro ogni bene

lo trovi sempre su questo link:

http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/denti.htm
I DENTI
Questo è quanto scrive Linus Paulig nel suo libro riferito a questi:
pagina 222/340 la bocca e di DENTI
"La salute della bocca (i denti, le gengive e le membrane mucose) dipende dall'apporto di ACIDO ASCORBICO. Un 'assunzione molto bassa ha effetti disastrati. Un'assunzione moderata, quale quella fornita da una normale dieta equilibrata, assicura uno stato di salute abbastanza buono. Per un'ottima salute della bocca è necessario assumere il dosaggio ottimale, fornito da dosi supplementari di ACIDO ASCORBICO, in quantità di parecchi grammi al giorno. Gli effetti di un'assunzione così bassa da provocare lo scorbuto sono stati riferiti da Jaquea De Vitry, vescovo di Acre, nella sua descrizione dello scorbuto che affliggeva i crociati in Terrasanta: "I loro denti e le loro gengive furono ben presto colpiti da una sorta di cancrena; gli ammalati non riuscivano più a mangiare". (Citato da Fulimer, Martin e Burns, 1961.)
Un'assunzione insufficiente di ACIDO ASCORBICO compromette direttamente i denti. Le cellule che generano i denti si deteriorano e la dentina, non più sostituita, diventa porosa. Una buona quantità di ACIDO ASCORBICO, di calcio e di fluoro è indispensabile pe r avere denti sani.
La carenza di ACIDO ASCORBICO provoca fragilità capillare. Quando i capillari delle gengive si rompono e sanguinano, il flusso sanguigno che irrora i tessuti delle gengive viene interrotto ed i tessuti si lesionano. Le gengive assumono un colore viola, diventano molli e particolarmente vulnerabili. L'infezione e la cancrena ne sono la conseguenza, con il pericolo di perdere i denti. L'infiammazione delle gengive si chiama gengivite; peggiorando, essa si trasforma in PIORREA (periodonziopatia).
Fullmer, Martin e Burns (1961) ed altri ricercatori sino giunti alla conclusione che l'ACIDO ASCORBICO è necessario per la formazione e la buona conservazione della dentina del tessuto osseo, delle gengive e degli altri tessuti connettivi del periodonzio."

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/originalelp.pdf

Non sai cosa è l'ACIDO ASCORBICO? Questa è la pagina giusta:
http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/lettura.htm

Questo espongono i dentisti,anche negli ospedali:
SALUTE. CARIE E PLACCA, NE SOFFRONO ANCHE PRIMA DEI SEI ANNI:
IL 76% DEI PICCOLI IN ETA' PRESCOLARE NON E' MAI STATO DAL DENTISTA. SALUTE. CARIE E PLACCA, NE SOFFRONO ANCHE PRIMA DEI SEI ANNI:
(DIRE: Notiziario Sanità) Roma 28 apr. -Una corretta igiene orale dovrebbe diventare un'abitudine quotidiana anche da piccoli.
In realtà sono stati i bambini al di sotto dei 6 anni, circa un milione e mezzo, che devono fare i conti con problemi come carie e placca. Eppure il 76% dei pisccoli in età prescolare non è mai stato dal dentista. I dati sono emersi nell'ambito del Congresso Nazionale dei docenti di Discipline Odontostomatologiche che si è tenuto a Firenze ed a Siena dal 14 al 16 Aprile. I bambini non conoscono l'importanza della pulizia dei denti, in particolare dopo i pasti. Spesso l'igiene orale viene trascurata sia in casa che a scuola. Nel primo caso, come illustrato da uno studio presentato durante il Congresso, la metà dei genitori crede sia sufficiente che i figli lavino i denti solo una volta al giorno e sostituiscono lo spazzolino ogni tre o quattro mesi. Per quanto riguarda la scuola, bisogna fare i conti con le raccomandazioni che vietano ai bambini di portare con se i prodotti per l'igiene personale, per scongiurare i rischi di trasmissione di malattie o infezioni tramite lo scambio di tali prodotti. Di conseguenza, dovrebbero essere forniti degli spazzolini da denti monouso, cosa che a quanto pare non accade e che dunque impedisce ai bambini di procedere ad una regolare igiene orale dopo i pasti.
(Wel/Dire)

I cartelli?
http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/carieplaccaseianni.htm

Ora, vuoi che tuo figlio abbia denti SANI e non dover subire SPESE PESANTI per CONTINUARE ad avere denti CARIATI o devitalizzati per tutta LA VITA?
Senza contare il consiglio di usare SPAZZOLINI MONOUSO con una spesa NON INDIFFERENTE. Lascio a te l'incombenza di fare questi conti finali.
Pensi che un LEONE abbia lo spazzolino ed il dentifricio (magari di marca), dietro un albero per evitare la carie e la placca? E tutti gli altri animali come pensi che facciano con i loro denti? La SOLA DIFFERENZA è che il loro fegato gli SINTETIZZA questo ACIDO ASCORBICO, dal concepimento alla morte. Vogliamo adeguarci per portarci al loro pari? Irwin Stone ti dà un consiglio spassionato e senza lucro, appoggiato dalla MIA esperienza:
"dopo lo svezzamento, al neonato ogni giorno raggiungendo 1 grammo alla fine del primo anno. Durante l’adolescenza l’assunzione giornaliera di ascorbato aumenta di 1 grammo al giorno per anno di età fino ai dieci anni e da lì in poi almeno 10 grammi al giorno." clicca
http://digilander.libero.it/anna945/Immagini/omosapiens.htm

In bocca hai un dente devitalizzato? soffri nel contempo di una malattia degenerativa? sei sicuro che la causa non sia questo dente devitalizzato? Nessun’altra procedura medica prevede che una parte morta del corpo rimanga nel corpo. Quando l’appendice muore, viene rimossa. Se per congelamento o gangrena un dito o un piede muoiono vengono amputati. Se un feto muore in utero, tipicamente il corpo inizia a soffrirne e cerca di espellerlo.
http://digilander.libero.it/anna945/Immagini/dentidevitalizzati.htm

Vuoi essere informato su questi problemi?
http://digilander.libero.it/genfranco/Immagini/problemidentali.pdf

vuoi sapere quali danni porta il mercurio?
http://digilander.libero.it/anna945/Immagini/mercurio.htm

Chi di voi non ha avuto un'esperienza come quella di Andrea sul fatto dei denti? Mi ripeto a dire: e pensare che i leoni (ribaltabile a tutti gli animali della terra) vivono una vita con i loro denti, senza dentisti, senza carie e senza spazzolini e dentifrici, ma sapete perchè? il loro fegato produce grammi di ACIDO ASCORBICO al giorno come ho detto sopra e l'esperienza di Andrea mi ha fatto capire che ho sbagliato a NON parlarvene prima. Di questo devo chiedervi scusa, ma la mia scusa è che con l'età e la carenza di ACIDO ASCORBICO purtroppo non ho più tutti quei denti da potermi fare un'esperienza. (causa piorrea, parente moltissimo stretta dello SCORBUTO) Bastano però pochi grammi al giorno di acido ascorbico per ovviare all'inconveniente:
"ciao Franco,
ho letto con molta attenzione il tutto, è tutto vero e ti fà riflettere molto, una cosa a mio avviso non hai scritto, penso sia molto importante: le cure odontoiatriche, tutto il giro d'affari, e per porre fine alle tariffe esorbitanti dei dentisti basterebbe assumere 1-2 cucchiaini di acido ascorbico al dì per non avere carie e soprattutto per non perdere i nostri denti, cosi facendo si andrebbe quasi mai dal dentista e sai quanto calerebbero i prezzi
Io l'ho fatto, i mie denti dondolavano, avevo piorrea e continue carie, il mio dentista mi aveva sparato circa 6-8 mila euro per mettermi in sesto la bocca, questo dopo il mio incidente stradale quando non ancora sapevo dell'a.a. , dissi al mio dentista vediamo, aspettiamo un pochino, non avevo tutti quei soldi in più ero imbottito di farmaci. grazie a Dio incominciai con l'a. a. assieme al c. di mg., dopo circa 6 mesi ritornai dal dentista e mi chiese cosa avessi fatto, i denti si erano rinsaldati, la piorrea sparita e le carie non sò più cosa siano
Il mio medico dentista rimase quando dissi che prendevo l'a.a., dalla faccia che ha fatto penso lo sapesse dell'effetto che può fare sui denti, allora mi chiedo perchè non mi ha detto niente prima? questi sono i dott. che ci curano e che vogliono bene? ecc. ecc.
penso sia molto importante farlo sapere in giro, io ho scritto un pochino, lascio a te decidere e scrivere dell'altro "questa è solo una bozza di verità "
ti abbraccio forte"

http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/andrea.htm

aggiungo volentieri la testimonianza di Mir:
ciao gen, ciao.
l'altro giorno sono andata dal dentista, che mi trova sempre qualcosa!!!!
un anno fa avevo una piccola carie che mi ha detto di tenere monitorata, mi ha fatto le radiografie e non solo non ho carie ma nn c'è traccia di quella di un anno fa...
sarà l'AA???
grazie delle info che mi giri sempre
buona continuazione di ottima vita

http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/mircicci.htm

ciaooo Genfranco
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Inviato il: 2/7/2012 18:03
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  •  Stefo
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Re: Cosa è l
#73
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Ciao Genfranco. A parte il fatto che sono d'accordissimo sull'acido ascorbico (meglio se da origine naturale), bisogna però anche evitare cibi che causano la carie. Sembra un'ovvietà, ma eliminando completamente gomme, caramelle e molti altri tipi di dolci, la carie diventa ben più rara! E' lo zucchero, il nemico dei denti.
Inviato il: 3/7/2012 10:56
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Re: Cosa è l
#74
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Ciao, questo è il posto più giusto per parlare della scoperta che ho fatto in questi giorni e che è IMPORTANTE, se non di più, di quella dello SPERMA che ho fatto l'autunno scorso. Ora penso che ognuno di noi sappia cosa è il COLLAGENE, vero? Questo è quello che cercano di rifilarti promettendo di riempire le rughe in modo da farti apparire più giovane. Per questo usano TUTTI i tipi di COLLAGENE scoperti, sia di animali che di persone, estraendolo addirittura dai bambini e dai condannati a morte. La scoperta che ho fatto è che il nostro corpo produce il SUO COLLAGENE NATURALE in grandi quantità durante il nostro riposo, nel sonno REM. E' da sapersi che NON si produce COLLAGENE senza ACIDO ASCORBICO, quindi se in carenza si subiscono tutti i peggioramenti che si sà. Ecco cosa recita questa pagina:""""Con l'avanzare degli anni, i tessuti dei muscoli si degradano perché la quantità di collagene inizia ad essere inadeguata.
La pelle diminuisce notevolmente la quantità di collagene che potrebbe generare e le conseguenze si possono constatare con il mostrarsi delle prime grinzosità ed abbandonando la lucentezza caratteristica della giovinezza.
Spesso si producono segni, raggrinzamenti, striature e voglie scure.
La cute si secca ed i capelli si stressano e perdono la loro “vivacità”.
Il corpo umano pratica la maggior parte dell’attività termica sul collagene durante le ore notturne mentre dormiamo e per fare questo gli serve l’energia che, se non può essere ottenuta dai carboidrati o dagli zuccheri, viene attinta dai grassi.
E’ durante la fase REM del sonno che il corpo trasforma le sostanze nutrizionali in nuovi tessuti.
Per compiere questa funzione gli necessita una rilevante disponibilità di energia.
La conversione del collagene ha il compito di riparare tessuti epidermici, tendini, cartilagine ed organi vitali e di rafforzare il comparto muscolare ed osseo."
http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/collageneanagen.htm
Per maggiori informazioni ecco il link giusto: http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/collagenebase.htm ciaooo Genfranco


Vorrei ora comunicarvi quanto ho scoperto sul COLLAGENE in relazione all'ACIDO ASCORBICO. Abbiamo capito che l'assunzione di ACIDO ASCORBICO è ESSENZIALE per il nostro corpo, ottenendone dei risultati a dir poco STUPEFACENTI, però se è ESSENZIALE assumere, è senz'altro INDISPENSABILE aggiungere una assunzione prima del giusto riposo. Questo l'ho rilevato da diversi siti ed eccovene la motivazione:
"Con l'avanzare degli anni, i tessuti dei muscoli si degradano perché la quantità di collagene inizia ad essere inadeguata.
La pelle diminuisce notevolmente la quantità di collagene che potrebbe generare e le conseguenze si possono constatare con il mostrarsi delle prime grinzosità ed abbandonando la lucentezza caratteristica della giovinezza.
Spesso si producono segni, raggrinzamenti, striature e voglie scure.
La cute si secca ed i capelli si stressano e perdono la loro “vivacità”.
Il corpo umano pratica la maggior parte dell’attività termica sul collagene durante le ore notturne mentre dormiamo e per fare questo gli serve l’energia che, se non può essere ottenuta dai carboidrati o dagli zuccheri, viene attinta dai grassi.
E’ durante la fase REM del sonno che il corpo trasforma le sostanze nutrizionali in nuovi tessuti.
Per compiere questa funzione gli necessita una rilevante disponibilità di energia.
La conversione del collagene ha il compito di riparare tessuti epidermici, tendini, cartilagine ed organi vitali e di rafforzare il comparto muscolare ed osseo."

http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/collageneanagen.htm

"In letteratura sono stati finora descritti 28 tipi di collagene. Tipo I: Rappresenta il 90% del collagene totale ed entra nella composizione dei principali tessuti connettivi, come pelle, tendini, ossa e cornea. Tipo II: Forma la cartilagine, i dischi intervertebrali ed il corpo vitreo. Tipo III: Grande importanza nel sistema cardiovascolare. È anche il collagene del tessuto di granulazione. Viene prodotto velocemente ed in grandi quantità prima del collagene di tipo I, più resistente, da cui è successivamente sostituito.....Tipo IX: Contenuto nella cartilagine, è associato a collagene di tipo II e XI. Tipo X: Contenuto nella cartilagine ipertrofica ed in mineralizzazione. Tipo XI: Contenuto nella cartilagine.....ecc. Con l'avanzare degli anni, i tessuti dei muscoli si degradano perché la quantità di COLLAGENE inizia ad essere inadeguata."
http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/collagene.htm

"Il collagene è responsabile di:
stato della pelle e, indirettamente, di alcuni altri organi
protezione meccanica dell’organismo da parte della pelle
mantenimento della qualità strutturale della pelle – prevenzione della disidratazione, mantenimento dell’elasticità e della tonicità e riduzione al minimo delle rughe
funzione rinforzante del tessuto osseo dell’apparato scheletrico - la diminuzione della produzione di collagene dà inizio al processo di perdita della massa ossea, cioè all’osteoporosi
resistenza dei tendini"

http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/collageneosteo.htm

"Diversi fattori possono nuocere ed allo stesso tempo ridurre la produzione di collagene nell’organismo, tra cui il tabagismo, il consumo importante e regolare di alcolici, il CAFFE', lo stress e l’intenso allenamento fisico. Inoltre, le infezioni, l’inquinamento, le avverse condizioni climatiche e l’assunzione di diversi farmaci debilitano ugualmente l’organismo.
Dovremmo considerare ogni tipo di complemento alimentare in grado di aumentare la ricostruzione e la cura del corpo."

http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/collagenecaffe.htm

Ci tengo a far notare che lo stile di vita è molto importante ma il solito CAFFE' (FLAGELLO UMANO) NUOCE sicuramente a tale produzione......
Da quanto appena detto, deduco che l'ultima dose giornaliera MOLTISSIMO NECESSARIA sia quella fatta un attimo prima di coricarsi, in modo da dare la possibilità al nostro corpo di avere a disposizione quanto necessario per la produzione di questo IMPORTANTISSIMO COLLAGENE che ci allunga la GIOVINEZZA, poichè NIENTE COLLAGENE SENZA ACIDO ASCORBICO.

ciaooo Genfranco
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Inviato il: 17/7/2012 10:13
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Re: Cosa è l
#75
Mi sento vacillare
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Ed ora, per finire, aggiungo quello che è moltissimo importante sapere onde poter giudicare questo mio comportamento fuori norma che non è frutto di allenamenti, ma improvvisati e che sicuramente non sono merito mio, ma dei nostri ALIMENTI che mi mantengono il fisico in perfetta forma. Ecco i miei esami del sangue datati 05 giugno 2012. Vorrei far notare i valori del mio PSA nel tempo. Anno 2010: 0.300; anno 2011: 0.347; anno 2012: 0.34. Queste le pagine: http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/esame10PSA.htm
http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/esame11PSA.htm
http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/esame12PSA.htm
gli esami completi:
http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/esamisu.htm
Eccone i risultati:
La virata sui roller del luglio 2012
http://www.facebook.com/video/video.php?v=3540673082213
Al Real Park il cubo dei bambini
http://www.facebook.com/video/video.php?v=3540737843832
La voglia di volare insieme al mio amore Franca
http://www.facebook.com/video/video.php?v=3540767284568
ciaooo Genfranco
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Inviato il: 30/7/2012 20:07
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  •  ivan
      ivan
Re: Cosa è l
#76
Sono certo di non sapere
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Inviato il: 5/11/2012 21:39
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  •  DrHouse
      DrHouse
Re: Cosa è l
#77
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Ciao ivan,
grazie per il link all'articolo. Come al solito, sei un grande setacciatore.

Non ho avuto tempo di leggere gli studi scientifici ai quali l'articolo rimanda alla fine, mi riprometto di farlo non appena avrò tempo. Per ora, ti posso dire però che l'articolo mi sembra costruito su una serie di imprecisioni piuttosto grossolane e che le conclusioni appaiono quanto meno tirate per i capelli.

Innanzitutto, si fa riferimento a complessi multivitaminici e olio di pesce e non a una vitamina specifica o a tutte le vitamine, il che è già sufficiente per invalidare la premessa del titolo "Le vitamine non riducono il rischio di cardiopatie negli uomini". I complessi multivitaminici contengono notoriamente bassi dosaggi di vitamine e sono da considerarsi nient'altro che un comodo cocktail. Piuttosto che assumere vitamine separatamente, magari con alti dosaggi o con un'alimentazione appropriata, si ingurgita un'unica compressa con un sorso d'acqua e pronti per partire. Indubbiamente molto più pratico e meno noioso rispetto ad acquistare e assumere vitamine separatamente, magari in dosaggi mirati e accompagnati da un'alimentazione appropriata, ma anche di dubbia efficacia. I complessi multivitaminici sono un grosso business proprio per questo, per la loro praticità. Personalmente ho sempre dubitato però della loro reale efficacia proprio perché ti danno "un po' di tutto", ma in dosaggi così modesti che la loro reale efficacia è quanto meno tutta da dimostrare, specialmente rispetto all'esorbitante prezzo con cui in genere vengono commercializzati. Da questo punto di vista l'articolo non dice niente che non fosse ampiamente noto da tempo. Gli effetti benefici delle vitamine iniziano infatti a essere tangibili a partire da un certo dosaggio in su. Molti studi sulla vitamina C pubblicati in passato e usati dalla stampa per sminuire l'efficacia dell'acido ascorbico, ad esempio, erano basati su dosaggi relativamente bassi. Se il dosaggio è di 60 o 70 mg/die, quantità solo lievemente al di sopra del dosaggio consigliato dall'OMS e considerata assolutamente insufficiente dai più accaniti sostenitori dell'importanza dell'acido ascorbico, non c'è da stupirsi che anche i suoi effetti benefici siano trascurabili. È un esempio che vale anche per altre vitamine. Insomma, una cosa sono i complessi multivitaminici, altra cosa è l'assunzione mirata di vitamine specifiche e in dosaggi potenziati. Il dosaggio non è un aspetto marginale, ma assolutamente centrale. Ecco perché una frase come questa
Citazione:
The same study a few weeks ago found that multivitamins cut the chance of developing cancer by 8 percent — a modest amount and less than what can be achieved from a good diet, exercise and not smoking.

ha un valore scientifico praticamente nullo se l'obiettivo è puntare il dito non contro i complessi multivitaminici, ma contro le vitamine in generale. Se devo essere onesto, sono anzi stupito che la sola assunzione di complessi multivitaminici riesca da sola ad abbassare il rischio di cancro dell'8%. Mi sembra anzi un dato che rafforza la convinzione che le vitamine svolgano un ruolo fondamentale nella prevenzione di molte patologie e malattie degenerative e possano produrre risultati assai più sostanziosi a dosaggi più elevati. Ripeto, il dosaggio qui non è una componente secondaria.

Le stesse obiezioni si applicano alla parte dell'articolo in cui si citano due studi sull'efficacia dell'olio di pesce contenente omega 3:
Citazione:
One study from South America aimed to prevent recurrent episodes in 600 participants who already had the condition.

Innanzitutto si tratta di pazienti che avevano già una condizione cardiopatica pregressa (recurrent episodes / already had the condition), quindi di individui con un'accertata predisposizione verso questa patologia. Anche qui, non significa che l'assunzione di olio di pesce non possa aiutare altre persone a limitare i rischi di cardiopatie, significa solo che in pazienti già affetti da problemi cardiopatici l'assunzione di capsule di omega3 in dosaggi imprecisati (ma mi riserverò di leggere gli studi) non ha prodotto miglioramenti significativi.

Va poi chiarito che le vitamine non sono una panacea che ti mette al riparo per sempre da qualsiasi rischio. Come lo stesso articolo ammette, i risultati sono molto variabili da individuo a individuo e questo per la ovvia ragione che non tutti gli individui sono uguali, non tutti hanno la stessa predisposizione a sviluppare certe malattie nel corso della vita e, infine, hanno stili di vita spesso diversissimi tra loro. È ovvio che se hai un'alimentazione ricca di grassi e fumi 40 sigarette al giorno anche un'assunzione di vitamine in dosaggi massicci potrebbe non produrre effetti benefici significativi. Questo non significa che il ruolo delle vitamine sia nullo.

Insomma, vedo molta cialtroneria in questo articolo. Si è scelto un titolo di forte richiamo che poi non è affatto giustificato dal contenuto. A voler essere maliziosi, si potrebbe anche speculare che si tratti di disinformazione intenzionale, ma non voglio spingermi troppo in là prima di aver letto attentamente gli studi ai quali fa riferimento.
Inviato il: 6/11/2012 11:15
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  •  ivan
      ivan
Re: Cosa è l
#78
Sono certo di non sapere
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Da Bronx
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Ringrazio per il pregiato contributo.

Provo a sintetizzare all'osso: ancora una volta occorre andarci cauti su questi argomenti.
Inviato il: 6/11/2012 19:20
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  •  Merio
      Merio
Re: Cosa è l
#79
Sono certo di non sapere
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Chiedo ai più sgamati di voi... come gestire un articolo scientifico??
Specifico meglio: come fare per capire se si ha fra le mani un diamante, oppure uno zircone?? Esiste un qualche metodo per separare gli articoli davvero significativi da quelli inutili??

Pace ai vostri sensi
Inviato il: 6/11/2012 20:54
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  •  DrHouse
      DrHouse
Re: Cosa è l
#80
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Merio ha scritto:
Chiedo ai più sgamati di voi... come gestire un articolo scientifico??
Specifico meglio: come fare per capire se si ha fra le mani un diamante, oppure uno zircone?? Esiste un qualche metodo per separare gli articoli davvero significativi da quelli inutili??

Pace ai vostri sensi

Di scientifico non c'è niente in quell'articolo.
In primo luogo non è uno studio scientifico pubblicato su una rivista, ma una valutazione, molto personale e, a mio avviso, anche abbastanza arbitraria di alcuni studi scientifici scritta per il lettore medio e pubblicata su The Nation e poi su The Washington Examiner. Insomma, ha lo stesso livello di scientificità di un trafiletto su Repubblica Salute.

In secondo luogo, l'autrice si è dimenticata pure di inserire i link a questi studi. Guarda la "bibliografia" di riferimento per farti un'idea. Si rimanda, molto genericamente, alla home page della Heart Association, a una pagina del National Health Institute dedicata ai complessi multivitaminici e alla home page del Journal of American Medical Association (JAMA).

In realtà, se uno cerca nel JAMA, trova lo studio sull'olio di pesce a cui fa riferimento l'autrice:
http://jama.jamanetwork.com/article.aspx?articleid=1389226

Evidentemente le faceva fatica scrivere il link per intero.
Inviato il: 6/11/2012 21:21
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  •  ivan
      ivan
Re: Cosa è l
#81
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Merio ha scritto:
Chiedo ai più sgamati di voi... come gestire un articolo scientifico??
Specifico meglio: come fare per capire se si ha fra le mani un diamante, oppure uno zircone?? Esiste un qualche metodo per separare gli articoli davvero significativi da quelli inutili??



La risposta non è nè semplice nè immediata. Volta e gira ci sono situazioni in cui ti devi fidare e basta, ci sono altre situazioni in cui è palese la malafede così come ci sono situazioni in cui la buona fede e la validità sono piu' che palesi; in mezzo ovviamente ci sono tutta una serie di grigi che non sempre è facile valutare.

Come regolarsi quindi ?

Un metodo che uso (e che non pretendo essere infallibile nè tantomeno di applicazione universale) è il ricorso al buon senso (che è appunto un senso - il sesto senso - che l'evoluzione ha plasmato per affrontare situazioni comunemente impreviste, fuori dall'ordinario) .
Se l'articolo, la pubblicazione , il libro, il sito dice cose che non cozzano contro il buonsenso, bè ci sono buone chances che sia una cosa seria; se viceversa il buon senso inizia a cozzare contro voli pindarici, sofismi e fallacie varie, bè la fregatura in pratica è quasi sempre assicurata.

Altra situazioni sono poi i voli pindarici della fantasia: romanzi, racconti, etc etc; lì è ovvio che si è appunto in un mondo immaginario e quindi se ci vuoi navigare dentro ne devi accettare le premesse per implausibili che siano ; ma appunto, lo sai in partenza e lo accetti.
Inviato il: 6/11/2012 21:54
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  •  Merio
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Re: Cosa è l
#82
Sono certo di non sapere
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Grazie ragazzi... le vostre opinioni sono preziose... è questo senso comune che mi sfugge... dovrò farmi le ossa in proposito...

Pace ai vostri sensi
Inviato il: 6/11/2012 22:13
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  •  ivan
      ivan
Re: Cosa è l
#83
Sono certo di non sapere
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"... è questo senso comune che mi sfugge.... "

Forse una definizione migliore sarebbe "intuito"

www.etimo.it


Ma l'intuito, sesto senso innato frutto dell'evoluzione per far fronte al mutare delle circostanze, ha ovviamente i suoi limiti che vengono superati dall'approccio "sistematico" che però non è innato e si si affina e si sviluppa con l'addestramento e l'esperienza.
Inviato il: 7/11/2012 0:48
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      ivan
Re: Cosa è l
#84
Sono certo di non sapere
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E' appena uscito su Le Scienze:

link06 novembre 2012 Chi dice la verità? ....


In ogni campagna elettorale che precede una tornata elettorale è importante stabilire se i candidati dicono la verità. Ma il giudizio dell'opinione pubblica è influenzato da un singolare fenomeno studiato solo di recente dagli psicologi ....

...

Che si seguano i dibattiti, che si vedano gli spot televisivi o che si leggano i programmi elettorali, abbiamo comunque un senso dell'affidabilità di un candidato politico. Ma da dove deriva questo senso?

Il comico televisivo Stephen Colbert invita il suo pubblico a “fidarsi della propria pancia”, della sensazione che ha battezzato truthiness, coniando un fortunato neologismo eletto dal dizionario Merriam-Webster "parola dell'anno 2006". La truthiness indica “la qualità di ciò che appare vero nell'intuizione del soggetto... senza riguardo alla logica o all'evidenza fattuale.”
Sebbene spetti a Colbert il merito di aver coniato la parola, da molto tempo gli psicologi sanno che, per trarre conclusioni su un qualunque argomento, le persone si basano su sensazioni soggettive, e uno studio recente ha individuato un fattore che generalmente sembra legato a una forte sensazione di truthiness: la presenza di un'informazione aggiuntiva correlata, per quanto irrilevante.
La ricerca ha dimostrato che la percezione di truthiness di un'affermazione aumenta in presenza di immagini o di informazioni aggiuntive, anche se non forniscono alcuna prova della veridicità dell'affermazione stessa.

...
Il fatto che immagini irrilevanti alterino la nostra percezione della verità è legata a un principio generale secondo cui funziona la nostra mente. I nostri giudizi infatti sono basati non solo sull'informazione che stiamo considerando, ma anche su come l'informazione viene elaborata e organizzata. In particolare, come sappiamo da tempo, la disinvoltura con la quale è elaborata l'informazione è causa di specifici errori. Il ragionamento è il seguente: quando considera una nuova informazione, un individuo cercherà di ricordare altri frammenti informativi attinenti alla nuova informazione. E quanto più facilmente vengono recuperati questi frammenti, tanto maggiore è la probabilità che la nuova informazione sia etichettata come vera. In pratica, se vi viene detto che “l'occhio di un'ostrica è più grande del suo cervello”, si cercherà di richiamare tutto ciò che sappiamo sulle ostriche, sugli occhi e sui cervelli. Quanto più è facile richiamare alla mente questa informazione, tanto più probabilmente si deciderà che l'affermazione è vera (sorprendentemente, l'affermazione è vera).

Questa facilità di ricordare è nota come fluenza e ha una varietà di effetti estremamente ampia. E se l'articolo citato dimostra in definitiva la nostra tendenza a giudicare più vera l'informazione fluente, un precedente lavoro ha mostrato che i visi che sono elaborati in modo fluente vengono giudicati più attraenti e i nomi più frequenti rispetto alla norma. Nel 2002, il Premio Nobel per l'economia è stato assegnato a Daniel Kahneman per la sua attività di ricerca che ha mostrato, tra le altre cose, come la facilità con cui possiamo ricordare le informazioni porti a un'ampia gamma di bias (errori sistematici) quando dobbiamo prendere delle decisioni.
Attualmente, la spiegazione dei bias sulla base della fluenza è la più condivisa tra gli studiosi, ma per ora è impossibile scartare le altre. Per esempio si può ipotizzare che le immagini o il testo di corredo inducano i soggetti a cercare elementi coerenti con l'affermazione. Per esempio, se si mostra una foto di una celebrità con la didascalia: “Queste persona è viva”, il soggetto potrebbe essere indotto a cercare nella foto indizi che supportino la veridicità dell'affermazione, ignorando invece quegli elementi che potrebbero suggerirne la falsità, come segni del fatto che la foto non è recente. Ma per sciogliere questi dubbi occorreranno ulteriori studi.

In conclusione, questi risultati invitano a essere più prudenti con le nostre sensazioni di truthiness,
....

..bisognerebbe prestare più attenzione non solo all'informazione fornita dai candidati, ma anche al modo in cui l'informazione è presentata. E in molti casi il giudicare la veridicità di un'affermazione “con la pancia” potrebbe voler dire che si sta prestando fede a qualcosa che vero proprio non è. In altre parole: se sembra convincente... mettetelo alla prova.
Inviato il: 7/11/2012 1:15
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Re: Cosa è l
#85
Sono certo di non sapere
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Grazie Ivan... solo un'ultima cosa... se una tesi(di natura qualsiasi) venisse proposta attraverso metodi "propaganda like", cioè tipici della propaganda questo ci darebbe un'informazione in più circa la veridicità di tali affermazioni??

Pace ai vostri sensi
Inviato il: 7/11/2012 19:39
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Re: Cosa è l
#86
Sono certo di non sapere
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Secondo me essenzialmente l'uso degli strumenti tipici della propaganda rende piu' efficace la diffusione degli argomenti della tesi, aldi là se la tesi a vera o meno e in ultima analisi oggi come oggi è piu' importante il consenso intorno ad una tesi piuttosto che la veridicità stessa della medesima . L''importante è l'apparenza, poi dentro la scatola ci può essere tranquillamente un mattone per giunta usato.

Io almeno l'ho interpretata così: l
Inviato il: 7/11/2012 20:44
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Re: Cosa è l
#87
Sono certo di non sapere
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Sono sostanzialmente d'accordo con te, Ivan... come diceva quel gerarca nazista... ripeti una cosa mille volte e diverrà la "verità"...

Pace ai vostri sensi
Inviato il: 7/11/2012 22:57
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Re: Cosa è l
#88
Sono certo di non sapere
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Citazione:

... ripeti una cosa mille volte e diverrà la "verità"...



Questo è solo un aspetto della vicenda.

La verità in quanto tale perchè urlata nei microfoni, amplificata dagli altoparlanti associatia display di vario genere, veicolata così nostro malgrado nelle nostre vite è solo una delle tecniche di costruzione di una "verità".

Occorre premettere che tante verità alla fine sono verità convenzionali, ossia si accettano essere tali per una sere di motivi; nulla di male in ciò (nei limiti del buonsenso ovviamente), è una semplificazione necessaria per il buon fine delle nostre azioni, basta solo saperlo ed accettarlo.

Nasce quindi la tentazione di creare delle verità nuove per tutta una serie di motivi nobili e meno nobili e quindi nascono delle tecniche ad hoc.

In merito si potrebbero scrivere trattati e infatti sul web si trovano parecchie cose in merito.

Nel seguente link ne descrivono alcuni aspetti : link Fake fiction: simulare la realtà
Inviato il: 10/11/2012 4:50
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Re: Cosa è l
#89
Mi sento vacillare
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Chiedo scusa se mi intrometto al vostro interessantissimo dialogo, ma dopo un'assenza involontaria (non di salute ma di TRASLOCHI) vorrei inserire un AVVISO per chi INGOIA questi nostri ALIMENTI.
Con questo post, voglio ricordare ed eventualmente INFORMARE che TUTTE LE ESPERIENZE fatte senza la ingestione di ACIDO ASCORBICO e degli altri ALIMENTI contenuti nello SPERMA i quali personalmente ingoio ogni giorno a cominciare dal 1992, SONO DA AZZERARE in quanto mancando degli ALIMENTI più importanti per mantenere una BUONA SALUTE, di conseguenza queste ESPERIENZE venivano fatte su corpi MALATI ed in conseguenza in modo anomalo. Così definisce Irwin Stone la mancanza di ACIDO ASCORBICO chiamando questa MALATTIA "IPOASCORBEMIA":
"""A causa di questa mancanza di riconoscimento del suo status genetico propongo il nome di IPOASCORBEMIA, per la sindrome dello scorbuto, nel rispetto dei livelli generalmente abnormemente bassi di ACIDO ASCORBICO nel sangue che possono esistere nei pochi mammiferi con questo difetto genetico. Lo scorbuto franco può quindi essere considerato come la estrema conseguenza della IPOASCORBEMIA."""
http://digilander.libero.it/genfranco/Immagini/irwineziologiagenetica.pdf

ed ancora:
"""Tutti gli attuali studi statistici sull'Uomo quali l'Aspettativa di Vita, l'Incidenza e la Frequenza delle Malattie, sono basati su dati ottenuti da studi sulla cosidetta popolazione "NORMALE" (IPASCORBEMICA). Questa popolazione, comunque, nella totalità, ha sofferto di questo difetto genetico per tutta la propria vita, così come i suoi genitori e i sui avi. L'assunzione di ACIDO ASCORBICO da parte di questa popolazione "NORMALE" (IPOASCORBICA) sarebbe molto inferiore rispetto al livello minimo marginale supportato dal concetto di malattia genetica e per gran parte della popolazione in alcuni momenti della propria vita, sarebbe perfino inferiore ai livelli minimi secondo gli standard della "vitamina C". E' risaputo che gli scorbutici hanno una minore resistenza alle infezioni. Dunque che cosa succederebbe alle statistiche sull'Incidenza, sulla Frequenza delle Malattie e sull'Aspettativa di Vita se fossero applicate a una popolazione in cui questo difetto genetico venisse "corretto" sin dall'infanzia? I nostri cosidetti individui "normali" (IPOASCORBEMIA) potrebbero risultare abbastanza "ANORMALI" se comparati a una popolazione di individui completamente "corretti". Abbiamo appena menzionato la "CORREZZIONE" di questo difetto genetico a partire dall'infanzia, ma cosa succederebbe se questo difetto venisse corretto in età prenatale? E' ora riconosciuto che la gravidanza è uno stress biochimico che richiede una quantità di ACIDO ASCORBICO maggiore: l'attuale teoria "vitaminica" raccomanda. in via cautelativa, un incremento della dose giornaliera che va dai 70 milligrammi ai 100 milligrammi (Consiglio Nazionale delle Ricerche 1964) "correggendo" completamente questo difetto genetico, somministrando a future mamme ampie quantità di ACIDO ASCORBICO paragonabili a quelle sintetizzate in simili condizioni di stress da gravidanza da parte di altri mammiferi, si potrebbero avere bambini più sani e forti, meno complicazioni durante il travaglio e probabilità di aborto più basse? E' noto da molto tempo che lo scorbuto, nelle cavie gravide, produce evidenti deterioramenti dell'embrione e dei tessuti materni, determinando un alto rateo di aborti (Harman e Gillum, 1937; Harmon e Warren, 1951; Inger, 1915; Kramer, 1933), Anche in questo campo c'è molto spazio per nuove teorie e altrettanti test."""
http://digilander.libero.it/genfranco/Immagini/irwinmalattiagenetica.pdf

Questo posso dirlo in quanto il mondo intorno a noi, che vive producendosi autonomamente questo ACIDO ASCORBICO dimostra in ogni momento di NON AVERE I NOSTRI PROBLEMI di salute come succede a me (ed altri come me) da ormai venti anni. Onde non essere smentito specifico che da questo mondo devono essere esclusi gli animali che nell'ALIMENTAZIONE sono dipendenti dall'uomo. Questo purtroppo, data la manipolazione degli alimenti a scopo di LUCRO, quanto detto sopra viene a decadere. Alcuni esempi di ESPERIENZE precedenti sono: "il mangiare prugne per aiutarsi in caso di stitichezza e quindi evaquare, problema maggiore specialmente per le persone di una certa età", "il mangiare il riso o mangiare del limone per ottenere lo scopo contrario e quindi a >stringere<" ecc. ecc. Queste ESPERIENZE decadono automaticamente con l'ingoiare ACIDO ASCORBICO, il quale è il migliore REGOLATORE dell'organismo indipendentemente dall'alimentazione. A questo proposito riporto quanto scrive Linus Pauling in un suo libro:
"""pagina 107/340------dice Irwin: 1) battericida, 2) disintossica, 3) controlla, 4) è innocuo
Irwin Stone (1972) ha descritto l'ACIDO ACORBICO in relazione alle malattie batteriche nel modo seguente:
1) E' battericida o batteriostatico e uccide o previene la crescita di organismi patogeni.
2) Disintossica e rende innocui le tossine batteriche ed i veleni.
3) controlla e mantiene efficace la fagocitosi.
4) E' innocuo ed atossico, senza danno per il paziente, gli effetti sopramenzionati."""
http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/originalelp.pdf

ed è per questo che, avendolo provato per anni e guardandomi intorno ho capito che questa è la verità, quindi TUTTE LE VERITA' precedenti DECADONO.
Riporto quanto dice Irwin Stone rispetto alle persone che lavoravano nel suo laboratorio, e quindi a suo contatto diretto:
"""pagina 3/7------chi assume diventa più intelligente rilevato dai suoi dipendenti
A partire dagli anni '30, quando l'ACIDO ASCORBICO divenne commercialmente disponibile, io e la mia famiglia diventammo le cavie di noi stessi, sperimentando gli effetti di queste mega dosi sulla nostra salute e sul nostro benessere. Al diminuire del prezzo dell'ACIDO ASCORBICO aumentarono le nostre dosi giornaliere. Sviluppai presto anche una terapia, efficace al 95% secondo i miei test, per interrompere il comune raffreddore. Non ho mai avuto un raffreddore per oltre quarant'anni. A partire dalla metà degli anni quaranta ho avuto nel mio laboratorio confezioni da 100 grammi circa di ACIDO ASCORBICO e di ASCORBATO DI SODIO, che vendevo ai miei impiegati al prezzo di costo. Notai un calo di assenteismo dovuto a malattia e quando erano al lavoro era come se avessero più stima, erano meno stanchi e sembravano più intelligenti delle loro "SCORBUTICHE" controparti."""

http://digilander.libero.it/genfranco/Immagini/irwinstone50anni.pdf

mi permetto di aggiungere quanto dice il professor Abram Hoffer riguardo a questi nostri ALIMENTI:
"""Alcuni anni fa, mentre ero seduto a pranzo con il Dott. Abram Hoffer, presi delle pillole di vitamine. Il dottor Hoffer si chinò verso di me e mi disse: "Sai, hai intenzione di vivere molto più a lungo se prendi quelle." Mentre lo guardavo ha aggiunto: "te lo garantisco, se non succede nulla, torna da me."
Questo disse il padre fondatore della medicina ortomolecolare."""

ed ancora:
"""Il dottor Hoffer ha detto che ci vogliono circa due generazioni prima che un'idea veramente nuova in medicina venga accettata. Nel caso di terapia megavitaminica, forse tre.""
continua con:
"""AWS: Le vitamine sono state accusate di essere in qualche modo realmente pericolose.
AH: Sono veramente impressionato della preoccupazione di alcuni scienziati rispetto a queste "pericolose" vitamine. Vorrei che fossero più preoccupati per quei pericolosi veleni chiamati farmaci. Ogni flacone di pillole dovrebbero avere una etichetta veleno con teschio e ossa, e "veleno" scritto a grandi lettere."""

ed altro ancora:
"""AWS: Qual è il problema principale con la moderna ricerca medica?
AH: Il problema è un cancro mostruoso che ci riguarda tutti, e si chiama Big Pharma.
Avrerbbe bisogno di una combinazione di chirurgia, radioterapia e chemioterapia. La professione medica è stato ridotta allo stato di lauti stipendi per le aziende farmaceutiche, e siamo noi a pagare le bollette. Per esempio, il Vioxx è stato promosso da uno dei più grandi budget pubblicitari e ha riscotnrato tassi di morte tipicamente elevati. Il denaro, come l'acqua, si infila in ogni possibile crepaccio. Siamo letteralmente sommersi da questa acqua velenosa che viene da questo settore. Per troppo tempo Big Pharma ha dettato legge."""

http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/niacinaabramhoffer.htm

ciaooo Genfranco
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Inviato il: 15/11/2012 18:40
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Re: Cosa è l
#90
Mi sento vacillare
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Ora continuando sulle ESPERIENZE PASSATE, con l'AZZERAMENTO delle stesse, vorrei comunicare quanto dice Linus Pauling rispetto alla MICIDIALE STITICHEZZA, considerata dalla medicina ortodossa una cosa normale e benvenuta, colpevolizzando invece la SALUTISTICA DIARREA. Ora vado a dimostrarvi le cose, come il solito "TUTTO IL CONTRARIO" di quello che in effetti è. Della DIARREA pericolosa, ce lo sentiamo dire sia dal dottore che dal farmacista di cui siamo obbligati a FIDARCI poichè nel ramo NON ABBIAMO altro RISCONTRO. Come potremmo mettere in dubbio? Se non ci possiamo fidare di LORO, DI CHI CI DOBBIAMO FIDARE?
Intanto LORO SI MANGIANO LA NOSTRA SALUTE!
Mi permetto allora di dire:
"BENVENUTA LA DIARREA e temiamo la STITICHEZZA!"
perchè questo dice Linus Pauling spiegando bene quanto succede ingoiando alte dosi di ACIDO ASCORBICO:
"pagina 271/340------la stitichezza può causare l'innalzamento del COLESTEROLO oltre a provocare altri danni
Un trattato medico molto noto afferma che non si hanno gravi conseguenze se non si và di corpo per tre o quattro giorni, e che è meglio cercare di far funzionare l'intestino senza ricorrere ai lassativi. Penso che si tratti di un'opinione errata, per parecchie ragioni. Sappiamo dal lavoro del dottor Robert Bruce, direttore della sede di Toronto del Ludwing. Cancer Research Institute, che il materiale fecale umano contiene presumibilmente delle sostanze cancerogene.
Se il tratto inferiore dell'intestino viene continuamente esposto a queste sostanze, aumenta la probabilità della formazione di un cancro del retto e del colon; inoltre, aumenta la quantità di acidi biliari che vengono riassorbiti nel flusso sanguigno dal quale sono riportati al fegato e riconvertiti in colesterolo, facendo così innalzare il livello de3l colesterolo e la conseguente probabilità di disturbi cardiaci. Anche altre sostanze tossiche di cui l'organismo dovrebbe liberarsi al più presto possibile vengono riassorbite.
Talvolta la loro presenza può essere rilavata dall'alito di una persona, cosa che può costituire un incentivo in più, a chi tiene al rapporto con l'altro sesso, per liberarsi rapidamente dei materiali di scarto. Si può conseguire questo obbiettivo ricorrendo all'azione lassativa di una sostanza naturale, l'ACIDO ASCORBICO. Potete prenderne una bella quantità 3,5,8 o 10 grammi quando vi alzate la mattina.
Determinerete voi stessi la quantità giusta, facendo varie prove fino a trovare quella che provoca un movimento intestinale di espulsione dopo la prima colazione, cosa che risolverà il vostro problema per tutto il giorno.
In base alle mie osservazioni, sono giunto alla stima approssimativa che questa procedura accelera l'eliminazione dei rifiuti organici di circa ventiquattrore, o anche più."

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/originalelp.pdf

ciaooo Franco
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Inviato il: 23/11/2012 23:43
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