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   Politica Interna & Estera
  Invadiamo l'Iran entro Natale

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  •  Floh
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Re: Invadiamo l'Iran entro Natale
#31
Dubito ormai di tutto
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@ Sertes

Non te la prendere

Post come quello non mi fanno arrabbiare ma soltanto intristire per il semplice fatto di appartenere alla stessa specie dell'individuo che ha il coraggio di "battere sui tasti" certe cose.
In secondo luogo mi sta sulle palle che il thread venga "sporcato"...!

Cit.
se davvero dovesse avvenire questo conflitto, che non puoi in alcun modo prevenire, come l'affronteresti il periodo nero Floh? Lo chiedo a te per dirlo anche a me, s'intende!

Mi piacerebbe tanto avere una reazione nei confronti dell'invasore simile a questa

http://www.youtube.com/watch?v=NyVO5yqNAak

Ma mi sa proprio che farei la fine di questi poveracci



o questi

http://www.youtube.com/watch?NR=1&v=TLZpIxGzvfw

Un qualunque confronto di forza sarebbe impossibile visto il divario bellico che ci divide, non mi resterebbe che abbandonare la citta' e i luoghi abitati munito di una bella canna da pesca...c'e poco da fare purtroppo Sertes...
Te che faresti?
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Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
Inviato il: 19/11/2011 0:00
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  •  Floh
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Re: Invadiamo l'Iran entro Natale
#32
Dubito ormai di tutto
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Inviato il: 19/11/2011 0:03
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  •  redna
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Re: Invadiamo l'Iran entro Natale
#33
Sono certo di non sapere
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Citazione:
IL fatto che tutti, Germania in primis, non accettino (per ora) di invadere l'Iran non vuol dire che non lo supportino, intanto infatti sono TUTTI daccordo su NUOVE SANZIONI a danni dell'Iran


tieni presente che in questo caso supporto significa spese militari e in questo momento nella UE non ci sono trippe per gatti.

Citazione:
Non ce n'e' ASSOLUTAMENTE NESSUN biosgno, la guerra in Palestina non ha bisongo di essere dimenticata dai media perche' semplicemente non vi ci ha mai trovato posto.


ti sbagli. Sui media la guerra di palestina ha trovato posto.
Non ha trovato posto nella testa degli occidentali (non oso dire cuore....)
Questo è la cosa peggiore.

Ho già scritto che continuare a gridare al lupo al lupo è di per se un fallimento, quando il lupo arriva veramente nessuno crede più.

Ma l'Iran non pare sia in difficoltà e fa le sue considerazioni:



«Israele è troppo debole, non ci attaccherà mai»

Seyed Mohammad Ali Hossaini, ambasciatore iraniano in Italia: «Non stiamo preparando armi atomiche»

ROMA - «Gli israeliani non potranno mai colpire i siti nucleari iraniani come hanno fatto in passato bombardando in Iraq e più di recente in Siria. Sono troppo deboli, non possono agire da soli e gli americani sembrano riluttanti a compiere azioni simili. E comunque la nostra risposta sarebbe devastante. Non a caso (il presidente israeliano, ndr.) Shimon Peres, che in un primo tempo aveva alzato il tono delle minacce, negli ultimi giorni in un’intervista alla Cnn ha poi moderato i suoi toni».

Così in una lunga conversazione-intervista nel suo ufficio l’ambasciatore iraniano a Roma, Seyed Mohammad Ali Hossaini, spiega al Corriere della Sera le posizioni del suo Paese rispetto ai grandi temi regionali del momento: la questione dell’atomica tornata bollente dopo il nuovo rapporto della “International Atomic Energy Agency” (IAEA) sulla «possibile dimensione militare del programma nucleare iraniano», le tensioni con Israele, le rivolte in Siria (decennale fedele alleato di Teheran) nel contesto della primavera araba.
La Iaea ha dichiarato in modo mai così chiaro di ritenere credibile l’eventualità che l’Iran stia preparando l’atomica. Come rispondete? Come potete rassicurare il mondo?
«L’Iran ha sempre mirato ad un uso pacifico e civile dell’energia nucleare, lo abbiamo dichiarato sin dall’inizio del nostro programma. Le nostre massime autorità hanno sempre detto di ritenere la produzione, immagazzinamento e utilizzo delle armi nucleari come un fatto esecrabile, addirittura "haram", che per la religione islamica è un’azione proibita, assolutamente condannabile, vietata. Questo principio è anche contenuto in una fatwa, un precetto religioso, emesso dall’ayatollah Ali Khamenei, che è la più alta autorità religiosae politica della Repubblica Islamica dell’Iran. E lo abbiamo subito diffuso in tutto il mondo. L’importanza di questa fatwa è tale che, se anche domani la comunità internazionale concedesse la luce verde all’atomica iraniana, il nostro governo non potrebbe costruirla».

Eppure la Iaea parla della possibilità dell’atomica come non più remota.
«I nostri rapporti con la Iaea sono sempre stati cristallini. Abbiamo sempre premesso le loro ispezioni anche senza preavviso. Per venti volte le loro relazioni avevano ribadito di non vedere alcuna deviazione nel nostro programma. Negli ultimi quattro anno la collaborazione è stata molto stretta. C’era l’intesa che presto il nostro programma nucleare sarebbe tornato ad un binario normale. Ora purtroppo le pressioni americane e israeliane hanno prodotto presunti studi che vorrebbero penalizzarci. Dico presunti poiché in effetti non mostrano prove concrete e infatti i documenti della Iaea sono infarciti di dubitativi, di "è possibile" e "forse", senza presentare alcun fatto concreto. Tutto ciò è fazioso, pretestuoso. Ecco perché il nostro parlamento ha deciso ultimamente di modificare il rapporto di collaborazione con l’agenzia internazionale”.

L’Iran non accetterà più di cooperare con la Iaea?
«Il modo di collaboraresarà rivisto».


E come mai state segretamente spostando alcuni equipaggiamenti dalla base nucleare di Fordow? Perché tanta segretezza se non c’è nulla da nascondere?
«Gli spostamenti degli equipaggiamenti da Fordow sono stati notificati alla Iaea. Non ci sono basi nucleari segrete».

E l’eventualità di un attacco israeliano?
«Il regime sionista di Israele è molto debole. Potrebbero forse iniziare un blitz contro l’Iran, ma poi non saprebbero come portarlo a termine da soli. Ma gli Stati Uniti non sembrano starci, hanno già abbastanza problemi interni, in Iraq e Afghanistan. Israele nel passato ha attaccato impunito Iraq e Siria. Ma con l’Iran sarebbe diverso, la nostra risposta sarebbe devastante».

Israele teme un eventuale attacco iraniano. Nei vostri progetti c’è la distruzione di Israele?
«Non saremo noi ad attaccare. Lo Stato sionista imploderà da solo, come è successo per Unione Sovietica e l’Africa del sud dell’Apartheid. Non è un Paese legittimo, da sempre calpesta i diritti dei palestinesi. E 60 anni di proposte di pace sono tutte sempre fallite».

Vede una possibilità di dialogo tra i due Paesi?
«Non la vedo».


La Lega Araba spinge ora per le dimissioni del presidente siriano Bashar Assad, tradizionale alleato dell’Iran. Cosa ne pensate? «Per noi Assad resta un partner credibile. Non ci devono essere interferenze interne alla Siria, dove le opposizioni hanno subito utilizzato le armi contro le forze governative. La Lega Araba avrebbe potuto prendere decisioni migliori».

Dunque criticate la scelta della Lega Araba sulla Siria?
«Noi crediamo che la Lega Araba lavori per la pace. Pensiamo possa lavorare per il dialogo interno, che resta condizione fondamentale per risolvere la crisi».


articolo qui
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Inviato il: 19/11/2011 10:38
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  •  blu23
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Re: Invadiamo l'Iran entro Natale
#34
Mi sento vacillare
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Volevo appunto postare l'articolo di Redna.

Muovere guerra all'Iran sarebbe una cosa molto molto rischiosa perchè a livello militare l'Iran non è ne l'Iraq (fiaccato da desert storm) ne l'Afghanistan dove fondamentalmente non esisteva un esercito. Ricordando sempre che dietro all'Iran esistono colossi militari di primissima portata!!! Non penso che gli aerei di un eventuale coalizione possano girare indisturbati sui cieli iraniani come il Iraq, Libia o Afghanistan... E' da 20 anni che l'Iran si prepara a difendersi da un invasione. Mi permetto di postare una piccola frase presa da Wiki tanto per far capire che l'esercito iraniano ha le sue risorse

"Negli anni recenti, alcuni annunci ufficiali hanno messo in evidenza lo sviluppo di armamenti come i sistemi missilistici Fajr-3 e Fajr-5 (razzi a breve gittata), Hoot, Kowsar, Zelsal, Fateh-110 (SRBM), Shahab-3 (MRBM), Ghadr-110 (MRBM) costruiti in Iran con l'aiuto di ditte e ingegneri russi e nordcoreani, ed una varietà di velivoli robotici UAV da spionaggio, che Israele dichiara spesso impiegati contro il proprio territorio.[23] Nel 2006, uno UAV iraniano riuscì ad individuare e ad inseguire la portaerei americana USS Ronald Reagan per 25 minuti, senza essere rilevata, arrivando a ritornare indenne alla sua base"
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Inviato il: 19/11/2011 12:13
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  •  Floh
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Re: Invadiamo l'Iran entro Natale
#35
Dubito ormai di tutto
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Il piano d'attacco segreto d'Israele: Guerra elettronica

16 Novembre 2011 - Durante buona parte di questi ultimi anni, mentre l'Iran costruiva metodicamente il suo programma nucleare, Isarele ha messo insieme un arsenale multimiliardario di armi hi-tech che gli consentirebbe di intasare e rendere irrecettive le difese di Theran nel caso di un attacco aereo preventivo.
Un rapporto della CIA di quest'estate, descritto al The Daily Beast da ufficiali dell'intelligence americana, ha concluso che un attacco Israeliano alle installazioni nucleari iraniane non si limiterebbe a bombardamenti da parte di aererei F-15 e F-16 ma includrebbe quasi certamente l'attuazione di una guerra elettronica contro la rete elettrica, la rete intenet, la rete dei telefoni cellulari, e le frequenze d'emergenza di Vigili del fuoco e polizia.
Ad esempio Israele ha sviluppato un'arma capace di riprodurre un costante segnale che obblighi la rete telefonica a "dormire" fermando di fatto le trasmissioni.
Gli Israeliani dispongono anche di emettitori elettromagnetici (jammers) capaci di creare un interferenza tra le frequenze d'emergenza per i primi soccorritori.
Nell'attacco del 2007 a un sospetto sito nucleare ad al-Kibar, l'esercito Syriano ha potuto assaggiare questa tecnologia quando gli areei israeliani ha ingannato i radar della difesa contraerei facendogli crede in un primo momento che non ci fossero velivoli e un secondo dopo facendo credere ai radar che in cielo vi fossero centinaia di aerei.
Israele sfrutterebbe quasi sicuramente i punti vulnerabili individuati dua anni fa dagli agenti americani nelle reti elettriche delle citta', che non sono isolate, sono connesse ad Internet e sono quindi vulnerabili a un cyberattacco condotto con un virus simile a Stunxnet.
Un laboratorio di ricerca altamante segreto legato all'amministrazione USA e ai suoi comandi militari, conosciuto come Joint Warfer Analysis Center (JWAC), ha scoperto la debolezza della rete elettrica iraniana nel 2009, confida un ex agente dell'intelligence americana ormai in pensione. La fonte ha anche dichiarato che Israele ha la capacita' attuare un attacco denial of service (DDoS attack) contro la rete del comando iraniano e di controllare il sistema che si affida alla rete internet.
Tony Decarbo, amministratore delegato del JWAC, si e' rifiutato di rilasciare dichiarazioni su quanto appena spieagato.
L'attacco verrebbe attuato attraverso un drone delle dimensioni di un aereo passeggeri di linea. Una precedente versione del velivolo e' stato chiamata Heron, l'ultima versione e' conosciuta come Eitan. Stando alle rivelazioni della stampa israeliana, Eitan puo' volare per 20 ore consecutive e portare un carico utile di una tonnellata. Un'altra versione del drone puo invece volare per piu' di 45 ore senza doversi fermare, dichiarano ufficiali israeliani e USA.


I velivoli senza equipaggio (droni) sono stati impiegati nella guerra in Iraq, in Afghanistan e Pakistan, per raccogliere informazioni e sparare missili sulla resistenza.
La flotta e' stata invece equipaggiata in particolar modo per la guerra elettronica, dichiarano fonti governative.
Gli Eitan e gli Herons sarebbero anche impiegati assieme all'unita' speciale israeliana conosciuta come Sky Crows specializzata appunto nella guerra elettronica.
Un articolo del 2010 pubblicato sul Jerusalem Post ha citato il comandante dell'unita' di guerra elettronica che dichiarava: "Il nostro obbiettivo e' attivare i nostri sitemi disattivando e neutralizzando quelli del nemico".
Fred Fleitz, che ha lasciato il suo posto quest'anno come anziano membro del partito Repubblicano nella House Permanent Select Committe dove si occupava del fronte Iraniano, ha affermato in un incontro coi membri della Difesa israeliana e del Mossad, che (con l'Iran n.d.t.) hanno sempre detto che ogni opzione era sul tavolo.
"Penso che Israele abbia le capacita', con l'aviazione e i rifornimenti di carburante a mezzaria, di conquistare i siti" ha affermato Fleiz che ora e' capo editorialista di lignet.com.
"Dovrebbero disabilitare i radar e la contraerei. Potrebbero anche attaccare coi missili e la loro flotta di droni".
Qualunque cosa Israele decida ultimamente di fare col programma iraniano una missione per ora e' sicura.
Un anziano (senior) ufficiale Israeliano ha detto al The Daily Beast questo mese che un importante obbiettivo della strategia politica d'Israele e' di convincere l'establishment Iraniano del fatto che un attacco contro le loro infrastutture sia molto probabile.
"L'unico modo che si conosce per fermare un programma nucleare e' quello di imporre sanzioni accompagnate da una credibile minaccia militare. La Libia e' il migliore esempio di questa strategia" dichiara l'ufficiale.
Ad ogni modo se il passato ci puo insegnare qualcosa, gli israeliani non colpirebbero probabilmente nello stesso periodo in cui le autorita' discutono con la stampa.
In altre parole, se Israele sta apertamente discutendo un attacco militare, e' probabile che non sia imminente.

L'articolo originale:
http://www.thedailybeast.com/articles/2011/11/16/israel-s-secret-iran-attack-plan-electronic-warfare.html

(Tradotto da Floh per Luogocomune.net)
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Inviato il: 20/11/2011 17:51
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Re: Invadiamo l'Iran entro Natale
#36
Sono certo di non sapere
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Il piano d'attacco segreto d'Israele: Guerra elettronica

certo che il piano di attacco è assolutamente segreto!

Citazione:
In altre parole, se Israele sta apertamente discutendo un attacco militare, e' probabile che non sia imminente.


è probabile anche che non ci sarà mai.


e giusto perchè non ci si dimentichi che c'è quel cattivone di Iran.....


(ANSA) - WASHINGTON - Per Israele ''e' arrivato il momento di agire'' sul dossier nucleare iraniano. Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano, Ehud Barak, in un'intervista alla Cnn puntualizzando che l'ipotesi di un attacco militare israeliano contro Teheran ''non e' un argomento da discutere pubblicamente''.

fonte

...
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Inviato il: 20/11/2011 21:41
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Re: Invadiamo l'Iran entro Natale
#37
Dubito ormai di tutto
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Cit.
certo che il piano di attacco è assolutamente segreto!

I piani d'attacco sono segreti, la tecnologia necessaria ad effettuare attacchi di guerra elettronica e' conosciuta, se noti le autorita' Israeliane sono restie a rilasciare dichiarazioni dettagliate in proposito.

Cit.
è probabile anche che non ci sarà mai.

L'abbiamo capito che sei convito del fatto che Israele non attacchera' l'Iran.
Cosa sei riuscito a portare a sostegno della tua tesi fin'ora?
L'Iran e' piu' grosso (anche detta teoria del Pesce Palla)
Una piccola lista di armamenti in dotazione all'esercito Iraniano, li vedo gia' i leader di GB, USA e Israele che tremano di paura leggendola
Le dichiarazioni dell'ambasciatore Iraniano in Italia che dice che Israele e' debole percio' non attacchera' l'Iran

La motivazione piu' importante e credibile e' quella dell'opposizione di Cina e Russia.

Diamo tempo al tempo e vediamo chi ha ragione, ad ogni modo, sappi che nel profondo spero con tutto me stesso di sbagliarmi io.

Intanto cito dall'articolo

se il passato ci puo insegnare qualcosa, gli israeliani non colpirebbero probabilmente nello stesso periodo in cui le autorita' discutono con la stampa.

Cito dalla fonte Ansa da te riportata

l'ipotesi di un attacco militare israeliano contro Teheran ''non e' un argomento da discutere pubblicamente''.

Ehud Barak, ministro della Difesa Israeliano
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Inviato il: 20/11/2011 23:43
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Re: Invadiamo l'Iran entro Natale
#38
Sono certo di non sapere
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Citazione:
I piani d'attacco sono segreti, la tecnologia necessaria ad effettuare attacchi di guerra elettronica e' conosciuta, se noti le autorita' Israeliane sono restie a rilasciare dichiarazioni dettagliate in proposito.


se vogliamo andare avanti cerchiamo almeno di metterci d'accordo sui termini.
Il termine segreto significa soltanto che non viene svelato a nessuno.
Quindi quando si sa qualcosa (vedi il tuo articolo)non è più un segreto.


Citazione:
L'abbiamo capito che sei convito del fatto che Israele non attacchera' l'Iran.

guardo i fatti e i fatti dicono che NESSUNO ha in mente di attaccare l'Iran.

Non mi pare nemmeno che sia una mia convinzione personale se leggi almeno qualche altro post di questo forum.

Citazione:
Cosa sei riuscito a portare a sostegno della tua tesi fin'ora? L'Iran e' piu' grosso (anche detta teoria del Pesce Palla) Una piccola lista di armamenti in dotazione all'esercito Iraniano, li vedo gia' i leader di GB, USA e Israele che tremano di paura leggendola


noto che hai delle convinzioni facilmente attaccabli.
Pensi di sapere l'arsenale di Israele o dell'Iran e che gli stessi te lo vengano a dire?
La teoria del pesce palla la stai dicendo tu in questo momento sostenendo tu cose che non è possibile sapere cioè gli armamenti militari che quelli si sono SEGRETI.
L'unica cosa che ti resta da fare è tirare fuori l'altante geografico e vedere sia il territorio che la popolazione rispettiavamente di Israele e dell'Iran e fare le dovute riflessioni. Poi capisci anche perchè gli USA non vogliono andare in Iran.

Infatti l'articolo dell'ansa l'ho messo proprio a conferma del fatto che è proprio Israele e non l'Iran a voler mantenere segreto il tutto.
l'ipotesi di un attacco militare israeliano contro Teheran ''non e' un argomento da discutere pubblicamente''.
e questo significa che le ipotesi di un attaccao all'Iran da parte di Israele sono solo campate in aria o se vogliamo il solito sistema per tener viva l'attenzione dell'opinione pubblica su altre cose rispetto alla situazione di Gaza sotto apartheid e della condizione generale in cui viene tenuto il popolo palestinese.
L'Iran invece non si fa scrupolo di dire che Israele non lo attaccherà mai e ne è sempre stata certa.

Citazione:
La motivazione piu' importante e credibile e' quella dell'opposizione di Cina e Russia.

la motivazione più credibile è che l'Iran è necessario per sviare l'attenzione internazionale dalla situazione palestinese.Ogniqualvolta si ripresenta (vedi la richiesta all'ONU di uno stato palestinese) c'è sempre l'Iran che diventa un pericolo per il mondo e gli israeliani gridano al lupo al lupo quando sono loro che fanno il lupo su dei territori illegali.
E'sconvolgente che la comunità internazionale e i media suonino la grancassa mediatica immediatamente.
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Inviato il: 21/11/2011 10:14
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Re: Invadiamo l'Iran entro Natale
#39
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Leggete attentamente questa intervista... mi sa che l'Iran per il momento attenderà...

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-11-17/tensione-pacifico-obama-manda-154330.shtml?uuid=AaqgkNME
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Re: Invadiamo l'Iran entro Natale
#40
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Pechino rivendica la sovranità sulle isole Parcels e Spratly nel Mare cinese meridionale oltre alle isole Senkaku/Diaoyu nel Mare cinese orientale. Considerando queste isole come proprie, rivendica anche l’utilizzo esclusivo delle acque territoriali fino a 200 miglia dalla costa, arrivando a rivendicare la propria sovranità sull’80% del Mare cinese meridionale, che viene trattato come un “lago cinese”. Inoltre, il controllo delle isole e delle Eez è stato definito da Pechino interesse fondamentale (core interest). In precedenza, il concetto di interesse fondamentale era indicato da Pechino solo per il Tibet, lo Xinjiang e Taiwan, considerate strettamente legate alla sovranità e all’indivisibilità territoriale. Sui core interest Pechino considera ogni ingerenza straniera un intromissione nei propri affari interni. La contesa con gli Stati confinanti riguarda diversi aspetti. In primo luogo, recentemente è stata scoperta l’esistenza di notevoli giacimenti di idrocarburi. Pechino afferma che il Mare cinese meridionale potrebbe contenere riserve di petrolio equivalenti a quelle dell’Arabia Saudita (il 90% in meno, secondo stime di Washington). Inoltre, l’area è uno snodo cruciale per le comunicazioni e per il commercio: nella zona compresa tra Taiwan e lo stretto di Malacca transita il 40% del commercio mondiale.

L'articolo completo
http://temi.repubblica.it/limes/il-grande-gioco-del-mar-cinese/26070?printpage=undefined

Hillary Clinton in visita nelle Filippine

Durante la visita, Hillary Clinton ha firmato, congiuntamente al ministro degli Esteri filippino Albert del Rosario, la Dichiarazione di Manila, con la quale il segretario di Stato USA si impegna a garantire, con la parte contraente, collaborazione nei settori militare ed economico al fine di innalzare il livello di ooperazione tra i due paesi, in modo da affrontare le nuove sfide del XXI secolo. Inoltre, la Clinton ha dichiarato l'appoggio americano alle Filippine riguardo la disputa sulla sovranità del Mare cinese meridionale.

http://italian.cri.cn/761/2011/11/17/301s154328.htm

Obama in Australia annuncia che verranno inviati 2500 Marines d'istanza a Darwin (Nord Australia), intanto la Clinton in vista nelle Filippine dichiara senza mezze misure il suo completo appoggio a Manila nella contesa con Pechino delle isole Parcels e Spratyls nel Mar cinese meridionale (e di conseguenza del mare stesso).
La Cina ha sempre considerato intollerabile ogni ingerenza americana nella contesa per la porzione di mare in questione e ha infatti rinnovato la sua ferma posizione sulla questione in seguito alla visita della Clinton.
Se ci mettiamo dentro anche la crisi del Dollaro la situazione si palesa piu' che allarmante.
Non vedo perche' l'intensificarsi della presenza militare americana in Oceania debba escludere la guerra con l'Iran da parte di Israele e GB.
Anzi! L'accerchiamento del colosso asiatico in atto sembra piuttosto un segnale d'allarme.
Si potrebbe prevedere un inizio delle operazioni belliche in Iran da parte di GB e Israele, una conseguente intevento Cinese a difesa dell'Iran e una risposta Americana (insieme ai paesi sud-asiatici d'influenza atlantica) direttamente contro la Cina.
Gli interssi dei due blocchi non sono piu' conciliabili e l'Iran potrebbe essere la scusa per poter colpire la Cina.
Oltretutto bisogna far girare l'economia, i consumi calano, un'imponente richiesta di produzione bellica risolleverebbe i mercati...
Il governo Americano e' cosciente che nel breve periodo, in un gioco leale, la sua economia verrebbe definitivamente affondata da quella cinese, l'unico modo che ha di opporvisi e' quello militare.

Ps.
La Russia ha gia' girato le spalle alla Germania nella 2 guerra mondiale...

Edit

Interessante notare come le dinamiche che hanno portato alla 2' guerra mondiale siano molto simili alla situazione attuale.

La Germania rivendicava (giustamente) Danzica e altri territori con popolazione tedesca alla Polonia.
La Germania puntava su accordi bilaterali rispettivamente con la Polonia e la Cecoslovacchia ma l'Inghilterra forniva il suo appoggio ai due paesi citati impedendo una risoluzione bilaterale, essa infatti premeva per imporre alla Germania condizioni inaccettabili attraverso una corte internazionale.
La Polonia a un certo punto approva blocchi marittimi e dazi che isolano economicamente la fiorente citta' di Danzica e poco dopo interviene militarmente nella citta' attuando violenze contro i tedeschi risiedenti in quel luogo.
La Germania interviene per far cessare queste prevaricazioni e per riprendersi i suoi territori.
L'Inghilterra ha la scusa per agire ed entrare in guerra.

La Cina rivendica territori marittimi alle Filippine e al Vietnam, gli USA non consentono una risoluzione tra gli stati in questione e promettono appoggio incondizionato ai due paesi filo-occidetali...
Il resto deve ancora avvenire ma abbiamo una linea guida nella storia che ci permette di prevederlo.
Gli attori cambiano ma il copione e' sempre quello.
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Re: Invadiamo l'Iran entro Natale
#41
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TEHERAN – Il vice-comandante degli Stati Maggiori iraniano il generale Mohammad Baqerì ha dichiarato che l’Iran potrebbe cambiare la sua strategia militare, attualmente unicamente difensiva, alla luce delle crescenti minacce mosse contro il suo territorio. « Le recenti affermazioni della Guida Suprema significano un cambio della strategia di difesa nazionale dell’Iran », ha detto martedì il generale all’agenzia Mehr. « Se le minacce continuano la nazione iraniana riprenderà un considerazione la sua strategia militare », ha detto il generale Baqerì.

È degno di nota che la settimana scorsa, la guida suprema iraniana in un discorso all’accademia militare Imam Alì di Teheran ha affermato che l’Iran non starà a guardare dinanzi alle minacce di aggressione dei paesi nemici.

L’Ayatollah Khamenei ha ricordato che qualsiasi aggressore dovrà prepararsi a ricevere la risposta dei tre eserciti dell’Iran, quello regolare, quello dei Pasdaran (I Guardiani della Rivoluzione Islamica) e quello del Basij ( l’esercito dei volontari).



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#42
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Floh ha scritto:
Te che faresti?


Beh, sto affrontando la cosa a tre livelli.
1) Fuori i soldi dal conto corrente, e via in cassetta di sicurezza. Non te li mangi comunque, se le cose vanno a scatafascio, ma almeno superi il primo step che è il blocco dei bancomat e non alimenti la riserva frazionaria delle banche.
E consiglio a tutti di farlo... anche se poi se lo facessero tutti, invece che essere tutti tutelati saremmo tutti fregati perchè crollerebbe il sistema! Vabbè.
2) Passo un po meno tempo sui forum del 9/11 e un po più di tempo sui forum dei survivalist. Considerando che sono un informatico viziato e ciccione gli sforzi che dovrei fare per adattarmi ad un altro tipo di vita sarebbero doppi rispetto alla gente comune, e non ho buttato nel dimenticatoio l'avviso della NASA che diceva: siate pronti a situazioni brutte. Perchè se anche le cose non vanno male male male, essere preparati è sempre meglio; di nuovo penso a quegli sfigati che hanno subito le recenti inondazioni qui in italia, e ogni settimana ce n'è una, che avrebbero avuto grandi benefici da un minimo di preparazione. Ma qui non ti danno nemmeno gli allarmi, per "paura di scatenare il panico", sacchi di merda che non sono altro (vedi l'Aquila).
Banalità... tipo avere uno zaino con dentro acqua, antibiotici, una radiolina, quattro barrette energetiche, un impermeabile, candele, accendino.
3) Questo studio e questa preparazione concreta mi aiuta anche per le varie ansie che thread come questo generano. Io ne ho passate parecchie di ansie per la guerra in Iran che doveva scoppiare ogni marzo e ogni estate, e per eventuali attacchi dell'undici settembre di ogni anno, ecc ecc ecc. Invece con queste poche cose, ma che vanno nella direzione giusta, sto un po più sereno.

Ti consiglio un libro: how to survive the end of the world as we know it
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Inviato il: 23/11/2011 15:53
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  •  NiHiLaNtH
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Re: Invadiamo l'Iran entro Natale
#43
Sono certo di non sapere
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e un po più di tempo sui forum dei survivalist.


potresti dirmi quali?
Inviato il: 30/11/2011 22:02
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Re: Invadiamo l'Iran entro Natale
#44
Sono certo di non sapere
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Citazione:

NiHiLaNtH ha scritto:
Citazione:
e un po più di tempo sui forum dei survivalist.


potresti dirmi quali?


http://forum.davidicke.com/showthread.php?t=89528
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Inviato il: 30/11/2011 22:43
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  •  Floh
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Re: Invadiamo l'Iran entro Natale
#45
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@ Sertes

Cit.
Perchè se anche le cose non vanno male male male, essere preparati è sempre meglio

Gia', il punto e' questo, se non dovesse succedere nulla di grave tanto meglio, ma nel malaugurato caso sarebbe certamente utile essere pronti a fronteggiare una situazione di crisi.
Al mondo le tensioni internazionali sono tante e le bombe atomiche sono ancora di piu', e' ragionevole pensare che chi le detiene prima o poi le usera'.
Ho scaricato il libro che hai consigliato, Torrent sia benedetto
Comunque ancora meglio sarebbe frequentare qualche corso di sopravvivenza fatto bene, perche' si sa, dalla teoria alla pratica ce ne passa.
Non so che reazione potrebbe avere una persona abituata a dividere il cervello tra grande fratello e JustCavalli di fronte a un invasione militare in nostro territotio o a un attacco con armi di distruzione di massa...sarebbe uno shock psicologico non da poco, perlomeno una persona informata direbbe "Prima o poi doveva pure arrivare..."
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Inviato il: 1/12/2011 16:06
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Re: Invadiamo l'Iran entro Natale
#46
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Gia', il punto e' questo, se non dovesse succedere nulla di grave tanto meglio, ma nel malaugurato caso sarebbe certamente utile essere pronti a fronteggiare una situazione di crisi.
[...]
Comunque ancora meglio sarebbe frequentare qualche corso di sopravvivenza fatto bene, perche' si sa, dalla teoria alla pratica ce ne passa.


Esatto, se le cose vanno "male male male", moriamo. Non ha senso preoccuparsi. Cioè se hanno davvero intenzione di portare la popolazione mondiale a 500 milioni come dicono le Georgia Guidestones, non c'è nemmeno da preoccuparsi, in tutta probabilità sarà una questione di statistica più che di impegno. Ti salvi solo se l'ha deciso qualcun altro.

Ma se le cose vanno "male male" o meno peggio, ha molto senso essere preparati, il testo consiglia infatti di imparare delle abilità low-tech utili, tipo andare a fare un corso di pronto soccorso presso la croce rossa locale, o imparare come riparare biciclette o imparare un mestiere manuale (come dice il vecchietto che fa 100 post uguali in cui accusa tutti di essere dei copiaincolla di internett...)
Son cose che ti danno self-confidence, e che ti aiutano anche se non succede nulla.
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Inviato il: 1/12/2011 17:14
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  •  dr_julius
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Re: Invadiamo l'Iran entro Natale
#47
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Difficile sostenere se ci sarà prima l'attacco di Israele all'Iran o quello della Battaglia delle Filippine Usa vs Cina... E la Russia? Niente?
No, tranquilli.
Leggo qui che oltre ad inviare i missili S-300 a Damasco, la Russia ha installato sistemi radar avanzati presso tutte le principali installazioni militari e industriali siriane. Uno dei più grandi sistemi anti-aerei moderni per non fare la fine della Libia.
Inoltre la Russia ha di recente cercato di vendere lo stesso sistema all’Iran, ma l’operazione è stata interrotta dopo le pressioni degli Stati Uniti e di Israele.


ora come ora l'unica cosa, forse, su cui si può avere una certa "confidenza" è che la Germania non abbia voglia di spese militari (tuttavia è molto impegnata nella guerra finanziaria)

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Inviato il: 1/12/2011 20:15
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Re: Invadiamo l'Iran entro Natale
#48
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Citazione:
Inoltre la Russia ha di recente cercato di vendere lo stesso sistema all’Iran, ma l’operazione è stata interrotta dopo le pressioni degli Stati Uniti e di Israele.



mica tanto..... è stata interrotta....


La Russia, che aveva rinunciato a consegnare i missili S-300 all’Iran, dopo il voto della risoluzione 1929, infine ha deciso di vendere dei rivelatori di Radar mobili 1L222 Avtobaza. Questa è un’arma puramente difensiva e non rientra nell’ambito dell’embargo delle Nazioni Unite. In pratica, consentirà agli iraniani di osservare tutti i movimenti aerei, non solo sul loro territorio, ma in tutto il Medio Oriente. Questa decisione fa seguito all’annuncio dell’installazione di un gigantesco radar ABM della NATO in Turchia. Data la topografia della regione, questo dispositivo ha lo scopo di monitorare la Siria e l’Iran. È interoperabile con il radar israeliano.


articolo
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Inviato il: 1/12/2011 20:59
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Re: Invadiamo l'Iran entro Natale
#49
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L'esplosione a Isfahan e' stata opera dell'intelligence occidentale

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TEL AVIV - Dopo le prime smentite ufficiali, arriva una prima parziale conferma: tre giorni fa, ad Isfahan, una potente esplosione si è effettivamente verificata. Non solo: ha investito proprio l’installazione nucleare della città iraniana - lo stabilimento per il trattamento dell’uranio - sulla quale si è addensata una nuvola di fumo. E non la fantomatica stazione di servizio, di cui aveva subito parlato l’agenzia semiufficiale Mehr per cercare di ridimensionare la cosa.

«No, non è stato un incidente», ha detto all’inviata del quotidiano britannico Times, Sheera Frenkel, una fonte dell’intelligence di Israele.
[...]
In Israele chi sa davvero non parla apertamente ma preferisce nascondersi dietro frasi sibilline. «Signor Barak (ministro israeliano) - è stato chiesto al ministro della Difesa - cosa ci può dire dell’esplosione che il 12 novembre ha semidistrutto una base missilistica a 40 chilometri da Teheran?». Il ministro ha preferito nascondersi dietro un sorriso e un auspicio enigmatico: «Che episodi del genere si moltiplichino».
[...]
Due settimane dopo, l’esplosione di Isfahan: prima annunciata da fonti locali iraniane, poi bruscamente cancellata dai siti web. Il Times afferma di aver visto foto satellitari che mostrerebbero ingenti danni. Sarà stata una coincidenza? Alla radio militare l’ex Consigliere per la sicurezza nazionale Ghiora Eiland ha ammesso che le casualità cominciano ad essere un pò troppe. «Potrebbe esserci dietro - ha suggerito, metafisicamente - il dito di Dio», cioè la versione ebraica della Divina Provvidenza.

Non hanno avuto informazioni “più terrene” i giornalisti che ieri a Tel Aviv hanno incontrato l’ex capo dell’intelligence militare, Amos Yadlin. «In Iran avvengono negli ultimi tempi episodi - ha affermato, dosando le parole col bilancino - dei quali si afferma che potrebbero essere stati ispirati da Stati Uniti ed Israele. Il loro scopo apparente è di ritardare la realizzazione dei progetti nucleari».

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=171648&sez=HOME_NELMONDO

Secondo una altra fonte dell'intelligence israeliana, "numerose parti sono coinvolte in azioni di sabotaggio per fermare o costringere l'Iran a rinunciare al suo programma nucleare". Uno scenario che ha lasciato intendere anche un membro del gabinetto israeliano, Dan Meridor, il ministro dell'Intelligence: "Ci sono Paesi che impongono sanzioni economiche e ce ne sono altri che agiscono in altro modo nella gestione della minaccia nucleare israeliana", ha detto il ministro, citato sempre dal Times.

http://notizie.tiscali.it/articoli/esteri/11/11/30/times-esposione-centrale-nucleare-iran-123.html?ultimora

La notizia di una esplosione è stata però smentita dalle autorità locali, anche se una stranezza c'è. Infatti, agenzie locali avevano riportato all'inizio la notizia dell'esplosione; poi si era parlato dell'esplosione di una pompa di benzina; infine la negazione totale.
Quello che è certo è che, se c'è stata una esplosione in quella centrale, non è stato un incidente. Infatti di per sè la lavorazione dell'esafloruro di uranio non è pericolosa, anche se si tratta di un elemento tossico e corrosivo sui metalli e a contatto con l'acqua genera calore.

http://www.julienews.it/notizia/dal-mondo/israele-conferma-al-times-esplosione-nella-centrale-nucleare-in-iran/94666_dal-mondo_1_1.html
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Inviato il: 2/12/2011 7:10
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Re: Invadiamo l'Iran entro Natale
#50
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L'esplosione a Isfahan e' stata opera dell'intelligence occidentale

e come no..... ce lo assicurano proprio gli......occidentali!!!


La Cina intanto dice la sua:

PECHINO – Il portavoce del Ministero degli Esteri cinese ha invitato l’Occidente ad evitare azioni “impulsive” e “poco ragionevoli” nei confronti dell’Iran. Secondo la Reuters, a seguito del richiamo di alcuni ambasciatori europei da Teheran, il governo cinese ha definito “reazione impulsiva”, l’azione dei paesi europei interessati ricordando che azioni come questa non possono che aggravare ulteriormente le relazioni Teheran-Londra. Hong Lei ha invitato le parti in questione a mantenere la calma e la lucidità per evitare l’intensificazione delle tensioni.

articolo

e in queste azioni impulsive e poco ragionevoli si dovrebbe annovare qualche attribuzione (del tutto occidentale) di esplosioni di cui l'Iran non dice nulla.
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Inviato il: 2/12/2011 14:09
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Re: Invadiamo l'Iran entro Natale
#51
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E' di qualche anno fa, ma al di la delle valutazioni degli intervistati e la loro classica inevitabile apposizione della democrazia sul piedistallo, fornisce dei buoni dati e un resoconto storico degli avvenimenti che hanno segnato la storia dell'iran dopo la seconda guerra mondiale (al min. 21.38 circa).
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Inviato il: 3/12/2011 21:43
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Re: Invadiamo l'Iran entro Natale
#52
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WASHINGTON – L’Iran è riuscito ad abbattere la “Bestia di Kandahar”? Secondo le fonti ufficiali del regime sì. Il sofisticato velivolo senza pilota americano sarebbe caduto nella parte orientale del paese dove era impegnato in una missione di spionaggio e i rottami sarebbero nelle mani dei pasdaran. Impossibile – per ora – trovare conferme alla notizia.

LA BESTIA DI KANDAHAR - La «Bestia di Kandahar» è uno dei droni americani più sofisticati ed è stato usato anche per dare la caccia a Bin Laden. Prodotto dalla Lockheed, il Sentinel Rq 170, è stato schierato da almeno due anni in Afghanistan con l’obiettivo di condurre operazioni nei cieli iraniani. Sofisticato, con caratteristiche che lo rendono invisibile ai radar, sembra fatto apposta per tenere d’occhio gli impianti nucleari di Teheran. A bordo avrebbe speciali apparati che possono vedere nel sottosuolo e questo ovviamente fa pensare alla ricerca di bunker che ospitano gli impianti atomici. Il suo nomignolo deriva dalla prima apparizione. Nel 2009 è spuntata una prima foto - sfocata - del velivolo nella base di Kandahar (Afghanistan) ma nessuno ne conosceva il modello.
Nel 2009 è spuntata una prima foto - sfocata - del velivolo nella base di Kandahar (Afghanistan) ma nessuno ne conosceva il modello. E allora è stato ribattezzato “ la Bestia”. Solo in seguito gli americani hanno rivelato che si trattava del Sentinel.

UN COLPO NOTEVOLE- Se davvero gli iraniani hanno fatto centro e sono in possesso di parti del velivolo si tratta di un colpo notevole. Possono esaminare un gioiello della tecnologia e magari farlo “vedere” anche a qualche paese amico, come la Cina e la Russia. Ovviamente tutto questo vale se il velivolo è il Sentinel. In passato gli iraniani hanno rivendicato successi militari che poi si sono rivelati inesistenti o puri gesti di propaganda per cementare il fronte interno in momenti particolari.

[...]

http://www.corriere.it/esteri/11_dicembre_04/iran-drone-abbattuto-olimpio_059500c6-1e8e-11e1-b26c-4b15387dad1c.shtml

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Inviato il: 4/12/2011 18:30
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Re: Invadiamo l'Iran entro Natale
#53
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La International Security Assistance Force della NATO in Afghanistan ha rilasciato la seguente dichiarazione:


"Il drone a cui si riferiscono potrebbe essere un velivolo disarmato adibito al pattugliamento che era in missione verso la fine della scorsa settimana sull'Afghanistan orientale. Gli operatori del drone hanno perso il controllo del velivolo e hanno (successivamente) lavorato per determinare sue condizioni"

Un ufficiale americano, che ha chiesto di non essere poter mantenere l'anonimato ha dichiarato:

"Per il momento non c'e' assolutamente alcun indizio che stia a indicare che gli iraniani hanno abbattuto questo drone"

http://www.haaretz.com/news/diplomacy-defense/u-s-says-no-indication-iran-shot-down-reconnaissance-drone-1.399519

(Tradotto dal sito del quotidiano israeliano Hareetz)


Insomma gli americani si sono "persi" un drone che ora non si sa come e' in mano agli Iraniani.
Ma gli iraniani non l'hanno abbattuto...
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Inviato il: 5/12/2011 7:59
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Re: Invadiamo l'Iran entro Natale
#54
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[...]
Fonti militari vicine ai pasdaran hanno però riportato che il velivolo senza pilota (e disarmato) è stato fatto cadere con un "cyber attacco" , dettaglio che potrebbe invece indicare l'impiego dei nuovissimi sistemi di guerra elettronica e disturbo della navigazione di velivoli e missili che l'Iran ha ricevuto un mese or sono da Mosca. Proprio i russi, principali partner militari di Iran e Siria, potrebbero beneficiare dell'abbattimento del Sentinel se gli iraniani mettessero il relitto a disposizione dei tecnici aeronautici di Mosca.

L'imbarazzo di Washington per la vicenda, che rischia di trasformare l'Iran da accusato per il suo programma atomico in vittima delle violazioni statunitensi, è ben evidenziato dalle reazioni del Pentagono che ha ammesso di aver perso i contatti con un proprio aereo senza pilota «che stava volando sopra l'Afghanistan occidentale alla fine della settimana scorsa». Una giustificazione ben poco credibile considerato che i Sentinel sono basati da oltre due anni a Kandahar ma si sospetta che loro missioni si svolgano sui cieli pakistani e iraniani considerato che le caratteristiche stealth non sono richieste contro i talebani, notoriamente privi di radar.

[...]
Proprio oggi il New York Times sottolinea, citando fonti d'intelligence israeliane, che l'esplosione che ha distrutto una base missilistica in Iran il 12 novembre ha distrutto i vettori a lungo raggio arrestando il programma balistico di Teheran. Dopo aver visionato le foto riprese via satellite, gli esperti ritengono che la base distrutta da una misteriosa esplosione fosse un importante centro per testare missili propulsi con combustibile solido che garantisce maggiore autonomia e rapidità nei tempi di lancio. In Iran l'esplosione aveva fatto puntare il dito contro il Mossad israeliano ma esperti americani non hanno esitato a dichiarare che potrebbe trattarsi di un incidente dovuto all'inesperienza iraniana con una tecnologia pericolosa da maneggiare.

Non è la prima volta che l'Iran annuncia di aver abbattuto droni statunitensi ma finora non ne ha mai mostrato pubblicamente i relitti. Dopo l'abbattimento della "bestia di Kandahar" (come venne battezzato il Sentinel quando la sua esistenza venne scoperta durante un atterraggio diurno sulla base afghana) l'Iran però ha minacciato rappresaglie. "Considerata la chiara violazione del confine, le misure operative ed elettroniche prese dalle forze armate della Repubblica Islamica dell'Iran contro invasioni aeree non rimarranno limitate ai confini iraniani'' ha riportato l'agenzia Fars mentre, non a caso, nelle ultime ore la marina militare iraniana ha annunciato l'imminente avvio di esercitazioni navali tra il Golfo dell'Oman e l'Oceano Indiano. Manovre navali che contribuiranno ad innalzare la tensione nell'area del Golfo.

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-12-05/caduta-drone-sentinel-iran-144257.shtml?uuid=Aa67lWRE
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Inviato il: 6/12/2011 1:21
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Re: Invadiamo l'Iran entro Natale
#55
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Il Corpo delle Guardie della rivoluzione islamica ha alzato il livello di allerta per paura di attacchi militari da potenze straniere secondo le dichiarazioni di fonti d'intelligence occidentali al Telgraph di lunedi.

Stando all'articolo del Telegraph il comandante dei Pasdaran Mohammed Ali Jaafari ha comandato di alzare la prontezza operativa per timore di "potenziali attacchi stranieri e attacchi sotto copertura".

Aumenti dei livelli di prontezza (dell'apparato militare), ha indicato la fonte, includono piani per appostare batterie di missili a lungo raggio, l'alrtiglieria e unita' di guardia in "posti chiave per la difesa" del territorio.

(Tradotto dalla testata giornalistica israelina online Hareetz )

http://www.haaretz.com/news/middle-east/iran-revolutionary-guard-raises-alert-ahead-of-possible-strike-report-says-1.399729
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Inviato il: 6/12/2011 1:48
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Re: Invadiamo l'Iran entro Natale
#56
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A quanto sembra gli iraniani non si sono vantati ingiustamente, e' esattamente un bello schiaffone in faccia all'esercito americano.
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