"Dopo la condanna di Marcello Dell'Utri sembrano schiarirsi i contorni di una trattativa Stato-Mafia che ha impedito, per lunghissimi anni, di scoprire la verità sui delitti Falcone e Borsellino e sulle bombe del '93-'94. Ferdinando Imposimato, un protagonista di quegli anni della storia italiana, ripercorre le tappe del patto scellerato."

Lo stesso articolo, preso dalla pagina FB del giudice Imposimato:


"Da qualche tempo e' affiorato, nelle indagini sulle stragi mafiose del 1992, il tema della possibile trattativa avviata da Cosa Nostra tra lo stato e la mafia dopo la strage di Capaci, per indurre le istituzioni ad accettare le richieste mafiose: questo sarebbe il movente della uccisione di Borsellino. Non ho dubbi che le cose siano andate proprio in questo modo.
Ma per capire quello che si e' verificato ai primi anni 90, occorre uno sguardo verso il passato. Partendo dall'assassinio di Aldo Moro e da cio' che lo precedette e lo segui'."

Lungi dal commentare, con l'articolo postato intendo unicamente segnalare il quadro di relazioni strettissime tra Mafia e Stato come viene descritto dal giudice Imposimato.

A chi legge, le considerazioni in merito.

A proposito di Imposimato questa è una breaking news da urlo

http://affaritaliani.libero.it/roma/imposimato-denuncia-gl-usa-all-aja-sapevano-dell-11-settembre-10102011.html?refresh_ce

Diffondete!!!!!!!!!!!!!!

blu23, sai cosa mi "perplime" di quella che chiami breaking news da urlo?

Il fatto che affermare che "sapessero" in qualche modo stabilisce che gli autori degli attentati siano cosa "diversa" dall'impero che li ha "subìti".

"“Chiederò di ascoltare gli scienziati e i testimoni che sono stati sentiti nella Ryarson University di Toronto lo scorso settembre, che hanno dimostrato come nelle cosiddette Torri Gemelle e nella terza torre, la numero 7, siano state inserite dolosamente bombe e ordigni incendiari ed altri elementi idonei ad accelerarne il crollo. Ritengo che non aver impedito il verificarsi dell’attacco da parte di chi aveva il dovere di impedirlo, sia una gravissima colpa”."

Un giudice (che personalmente rispetto) che traccia un quadro di connivenza profonda tra terrorismo ed istituzioni (seppur in suolo italiota), non può NON aver rintracciato il legame tra 11/9 e ciò che veniva prima e dopo quella tragedia in termini di politica di dominio mondiale.

Non so se mi spiego.

Beh, che dire...a me sembra il solito tentativo di buttare fumo negli occhi, dire qualcosa per nascondere altro, mostrare un particolare spacciandolo per il tutto.

Continuare a raccontare la storia della mafia autonoma, potente, che si infiltra nella politica e nella finanza, tesse trame ed alleanze. Ed insieme a lei la P2, la massoneria, la Banda della Magliana, i servizi segreti "deviati"...tutti autonomi, tutte teste.

E tra queste teste non vedo il nome Gladio...vabbé, e mettiamoci anche altre teste, in Italia e all'estero, Ordine Nuovo, Avanguardia Nazionale, OAS, Aginter Press...ecc...tutte teste. ???

Ma sono teste? O sono braccia? E se sono braccia, chi è la testa? Chi è che sta dietro, o meglio, Stay Behind???
Quelli che ci hanno liberato??? Con cui si sono fatti accordi 60 e più anni fa?

Domande. Semplici domande.

E riguardo Falcone e Borsellino...non è che forse, ripeto...forse, la loro fine sia da collegare con la sequenza Panfilo Britannia -> Svalutazione della Lira -> Vendita del patrimonio italiano ad aziende straniere -> Mani Pulite???

Domande.

Ci sono novità sull'attentato a Borsellino, qualcuno riesce a riassumere? Io non ho tempo.

Quando Mussolini aveva cominciato una valida epurazione di cosa nostra in Sicilia, furono proprio i contatti mafiosi in America a far si che lo sbarco avesse una certa priorità in Sicilia, tale da salvare il salvabile nella società a delinquere per antonomasia. Ma questo doveva avere un prezzo. Neanche il cane muove la coda per niente. Le agenzie segrete si erano guadagnate, così, nel nuovo continente, un più controllabile bacino di votanti pilotabili grazie al favore concesso ai "siciliani" ..., portando le liste ai capoccia italo/ammerigani, questi garantivano alle élite gli uomini giusti da posizionare nei posti di Potere. Nel "frattempo" fermato il cattivaccio di Mussolini e garantito un miglior futuro alla connivenza mafia-ammeriga-uomini-giusti-di-quà-e-di-là-dell'oceano ... si potè arrivare a mettere la ciliegina sulla torta e far sì che anche se il Referendum diceva che si voleva ancora la Monarchia, la CIA e non solo lei, truccarono il Banco e .... oplaplá ... la democrazia vinse. Democrazia che poteva garantire la connivenza che si era perfettamente fortificata. Così negli anni si poté arrivare anche a costruire le "brigate rosse" (rosse come mia sorella, of course) e far sì che un giorno Kissinger desse "luce verde" ad Andreotti, e a Moro saltò la testa.

Citazione:

"Valida" finché ha fatto comodo