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   Scienza e Tecnologia
  Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"

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  •  ivan
      ivan
Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#601
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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L’esperienza di Michelson –Morley è stata finora descritta su libri e riviste e in pratica nessuno poteva toccare con mano di cosa realmente si trattasse.

Con l'avvento del web tanti video iniziano a girare e a rimbalzare ai 4 angoli del pianeta e tra tanti cartoons dedicati all'argomento (chissà perchè poi tanti cartoons su queste storie) si riesce a trovare un qualcosa di reale e concreto coem il seguente filmato che nella sua semplicità descrive bene l'essenza dell'esperimento di che trattasi:



In quest'altro video, in inglese, riescono ad ottenre una figura d'interferenza migliore




Questo per fornire elementi concreti su cui discutere.

Ora ruotando l'interferometro la velocità orbitale della Terra si sommerà ad uno dei raggi e dunque la differenza di cammino ottico fra i due raggi varierà.

Si dimostra facilmente che se L è la lunghezza del braccio dell'interferometro, c la ben nota velocità della luce e v è la velocità della Terra, la differenza tra i cammini ottici sarà data da dx= 2*L*v^2/c^2 :

Mettendo dentro la formula i dati reali si ottiene un valore che è dello stesso ordine di grandezza della lunghezza d'onda della luce visibile (10^-8 mt) e quindi l'apparato sperimentale dovrebbe essere tale da portare le frange scure sulle frange chiare e viceversa e quindi misuare così il vento dell'etere.

E siccome questo fenomeno non è stato osservato sulla base di questa supposizione si deduce che… vedi le ben note storie che portano alla teoria della relatività .

“Dovrebbe”, ossia si suppone che “quando” allora …

Ora dicono qui




Dice il tipo: “La supposizione è la madre di tutte le cazzate”.

Non “si suppone che” allora: si deve dimostrare “che” con dati alla mano senza trascurare nulla.

Tutto qui il problema: si suppone che l’attrezzo fosse in grado di misurare il vento dell’etere, non si è dimostrato che lo fosse realmente , cioè che fosse in grado di creare una figura stabile e precisa tale che l’occhio umano potesse apprezzare i cambiamenti causati da un deltat di 10^-16 secondi.
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The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert

You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 12/10/2012 20:51
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  •  ivan
      ivan
Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#602
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
Messaggi: 11520
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Alcuni post mi erano sfuggiti, rimedio in parte in quest’uggioso pomeriggio autunnale.
C’è ne uno poi, pieno di noiosi attacchi alla persona (ognuno ha il suo stile che ci possiamo fare alla fine ), attacchi alla persona su cui sorvolerò per non annoiare inutilmente i lettori del 3ad andando al cuore del contendere.

Citazione:

Citazione:

Gli esperimenti di Einstein riguardanti i cosiddetti "treni di luce" erano esperimenti mentali.


Gli esperimenti mentali; o anche della reificazione che dir si voglia.

Ora non c’è nulla di male a reificare, anzi la reificazione è cosa importante ma come ogni cosa dipende dal contesto la sua utilità o inutilità o addirittura la sua pericolosità; nel medioevo ad esempio si facevano un sacco di esperimenti mentali del tipo quanti angeli potevano danzare sulla punta di uno spillo et similia e la cinematografia ci dà un bellissimo esempio di questo:



Gli esperimenti mentali del santone nella grotta erano utili ? Di sicuro non lo sono stati per i malcapitati personaggi del film.


Citazione:

Tuttavia, ripeto: non ti piacciono gli esperimenti di allora? Te ne propongo uno io ora.

Prendi una lampada ad idrogeno, la accendi e ne osservi lo spettro con una opportuna apparecchiatura. Se l'apparecchiatura non ha un grande potere risolutivo, vedrai una serie di righe colorate isolate. Se invece tale apparecchiatura è abbastanza "raffinata", vedrai che alcune righe sono in realtà sdoppiate (struttura fine delle righe spettrali dell'atomo di idrogeno). Fai le opportune misure del caso.

Passiamo alla teoria. Prendi l'hamiltoniana dell'atomo di idrogeno e vi introduci i primi effetti relativistici (interazione spin-orbita). Fai i conti e vedi come effettivamente la struttura "energetica" delle transizioni dell'atomo di idrogeno si suddivida in strutture più fini. Vedi anche che i conti sono in perfetto accordo con le misure sperimentali sopra condotte.

Questo ti piace di più?




O della struttura fine degli spettri atomici et similia.

Gli spettri atomici e molecolari hanno un ruolo fondamentale nell’economia moderna e per usarli con profitto non c’è ne bisogno di ricorre alla relatività, basta ed avanza il modello classico (L’NMR, che lavora e funziona proprio sugli spin e il loro rilassamento è descritto benissimo dal modello classico) .
Andiamo al dunque: l’hamiltoniana è un po’ come il minestrone: piu’ spezie e condimenti ci metti, meglio viene.
La sostanza è questa: il vero hamiltoniano di un dato sistema non lo conosce nessuno e di conseguenze nessuno conosce la vera ed esatta funzione d’onda di un dato sistema e quindi nessuno può calcolare in maniera esatta, attraverso la funzione d’onda che si ricava dalle equazioni differenziali poggiate sull’hamiltoniano, le osservabili di un dato sistema.
Quel che possiamo fare è partire con un hamiltoniano “tentativo” e vedere, nel caso sia risolvibile in un qualche modo, se fornisce una descrizione accurata del fenomeno in esame (ad esempio una lunghezza di legame); quel che si fa è di aggiungere man mano dei “pezzi” all’hamiltoniano per cercare di ottenere un modello che descriva meglio il fenomeno in esame.
E la cosa non sempre va a buon fine: in alcuni casi l’aggiunta di pezzi migliora la descrizione del fenomeno, in altri casi no .
Ora il fatto che l’aggiunta di alcuni pezzi ad un dato hamiltoniano migliori la descrizione del fenomeno è ovviamente cosa buona e giusta e fonte di salvezza ma purtuttavia non sufficiente per “cantare vittoria” nel caso in questione perché la faccenda ricorda tanto la faccenda, appunto, del buon texano che dipingeva i cerchi intono ai fori di proiettile sul muro del granaio: “ecco vedete ho aggiunto questo pezzo alle equazioni base e i risultati sono questi quindi einstein ha ragione” equivale a “ecco vedete , questi sono i fori e questi sono i cerchi”.

La cosa vi sembra peregrina ? Leggete qui: [url= http://www.giornalettismo.com/archives/538785/la-stella-che-ti-spiega-einstein/] La stella che ti spiega Einstein 11/10/2012 - Così la scoperta di So-102 ha si è rivelata un test per la teoria della relatività[/url]

C’era un forum su un sito, di cui ho purtroppo perso il link (e probabimente adesso quel sito non c’è piu’) in cui si parlava di come aumentare le chances di successo di un articolo scientifico: la sostanza era che bastava citare Einsetein e dire che i dati e il modello erano in perfetto accordo con le teorie del medesimo.
Questo è lo scenario odierno: o sei con la “versione ufficiale” o sei fuori sic et simplicter. Dopo darò un esempio caldo caldo di rotativa.

Citazione:


Oppure: prendi un elettrone e lo acceleri con un acceleratore circolare. Vedrai come la perdita di energia persa per radiazione ad ogni giro è di molto superiore a quella calcolata classicamente. Se invece fai dei conti relativistici, tutto quadra.

Questo ti piace di più?


Detta così sembra inattaccabile: “i conti tornano” viene detto nella parte finale di “Brancaleone alle crociate” e ognuno può andare tranquillo per la sua strada

Ma appunto, è qui il trucco: in “tutto quadra” sic et simplicter e l’argomentazione pare convincente.
Appunto sembra convincente ma non lo è; non lo è per il semplice motivo che questi conti non vengono illustrati: vediamoli questi conti ma soprattutto vediamo le relative evidenze sperimentali.


Sulla definizione di massa:
Citazione:

Se parti da un assunto falso è ovvio che ottieni conseguenze assurde. La massa è una misura dell'inerzia di un corpo, ovvero una misura della capacità di un corpo di opporsi allo stato di moto. Vi è poi la massa gravitazionale, ma in questo caso c'entra poco.

Quella che proponi te NON è la definizione di massa. Magari è quella che si propone ai bambini piccoli per non propinargli il concetto di inerzia che può essere mal digeribile, però non è la definizione corretta. Quindi, hai decisamente cambiato ad hoc tale definizione per far quadrare il tuo ragionamento.

Al massimo, la massa invariante è una misura della quantità di materia di un corpo: infatti essa non dipende da alcun sistema di riferimento, bensì è una proprietà intrinseca del corpo.

Inoltre, è verificato che, aumentando la velocità di un corpo, aumenta anche la sua inerzia (vedi acceleratori di particelle). Non si crea materia a caso perché la massa invariante non cambia. Quindi, nessuna contraddizione. E gli agronomi sono salvi.



La faccenda è molto semplice: vi è un luogo, una bella città chiamata Einsteiniana dove credono che al variare e della velocità di un corpo la massa del corpo stesso aumenta o diminuisce.
Ora al malcapitato visitatore forestiero che obbietta che la massa è la misura del numero di particelle che compongono un dato oggetto occorre pur dare una risposta inattaccabile, a prova di complottista domenicale, hai visto mai che quel malcapitato forestiero al ritorno al paese suo dica male della bella cittadella .
Compensare la pressione del pari prima di tutto, questo è l’importante, perché la pressione dei vicini può far crollare le mura della bella cittadella.
E la risposta che viene data è semplice: la massa non è piu’, come lo è sempre stato, una misura, una stima del numero di particelle che compongono un dato oggetto, no, non piu’, adesso
è una misura della sua resistenza all’inerzia, è una misura, una stima di quanto si ostini un dato oggetto a stare fermo (cosa origini poi questa ostinazione a stare non è dato saperlo; al di fuori delle mura di Einsteiniana dicono che piu’ particelle ci sono piu’ olio di gomito devi usare per spostarle).
Tutto qua , basta cambiare la definizione di massa e il problema è risolto: la massa . E’ un po’ come la storia dell’atrazina nella falda padana alcuni decenni fa: basta alzare il limite, dov’è il problema? Basta cambiare la definzione, dov’è il problema ?
Ovviamente l’agronomo, che generalmente ha che fare con particelle che o ci sono o non ci sono, indipendentemente dalla velocità e dal sistema di riferimento, non può andare all ‘industria chimica – posta a scanso di spiacevoli equivoci invendibili sul mercato ben al di fuori delle mura della cittadella prestigiosa - e dirgli “mi servono dieci unità d’inerzia di azoto ammoniacale” perché se così facesse lo manderebbero via a male parole; l’agronomo deve così rinnegare così la sua cittadinanza alla prestigiosa cittadella e dire “mi serve un chilo di solfato di ammonio al 21% di azoto che le devo dare a questa pianta qui che è un po’ ingiallita e il macchinario di Dumas qui presente dice che ha contato pochi atomi di azoto nelle sue foglie”.


Sull’utilità della relatività:

Citazione:

Magari la fisica classica può spiegare egregiamente tante cose. Magari ai fini pratici della vita di molte persone tutto ciò che è relativistico e quantistico è inutile (anche se mi sembra che vi siano molte persone contente e soddisfatte di tutta quella tecnologia basata sulle scoperte sui semiconduttori).

Tuttavia, asssumendo tale ragionamento non si progredisce di una virgola. Questo modo di pensare è da persone superficiali e ignoranti.

Tra l'altro, te che citi gli ospedali: hai mai sentito parlare di adroterapia? Secondo te, non sono necessari dei modelli teorici per affinare tale tecnologia?

Si da il caso che alla base di queta teconologia vi è la perdita di energia per ionizzazione ben descritta dalla teoria di Bethe-Block (teoria corretta da Fermi con termini sperimentali ad alte energie, ma per il resto la teoria funziona bene). Lo sai che senza considerazioni relativistiche e quantistiche non si ottiene la formula esatta (mancano termini fondamentali)? Lo sai che una teoria del genere senza considerazioni relativistiche troncherebbe il progresso tecnologico nel campo medico?


O anche del portare il discorso su un pendio scivoloso (chi vorrebbe mai scivolare in un burrone senza NMR, senza TAC, senza RX etc etc ? ) .

Tutte le apparecchiature medicali vengono costruite e soprattutto usate da persone che non hanno mai ricevuto una sola virgola di formazione in termini di teoria della relatività.
Avete mai visto esposto in un ambulatorio medico qualcosa del tipo “ … ha partecipato al corso di teoria della relatività tenutosi in … “ ?


Sui muoni .

Citazione:

Le misure di velocità esistono, sono state condotte, ti ho anche messo un link alla fine del post precedente (link che hai bypassato), però te dici "Gnègnègnè non ci sono".

Ti invio anche un altro link: http://web.mit.edu/campsoup/www/muons_paper.pdf


Grazie per il link.

Purtuttavia è sempre la stessa storia: ma perché non spieghi con parole tue ?

Citazione:

Cmq, di solito funziona così: se un esperimento è in accordo perfetto con la teoria, si suppone che o la teoria ha colto nel segno, oppure che la teoria è un'ottima approssimazione della teoria che, ahinoi, tutt'ora non conosciamo.


“Si suppone…”.
Dicono nel film “Trappola sulle montagne rocciose “ ; << la supponenza è la madre di tutte le cazzate>>.


Citazione:

Esistono non so quanti studi e letteratura sui raggi cosmici, visto che costituiscono l'unica fonte di materia extragalattica a noi accessibile. Quindi, oserei dire che certe affermazioni sull'origine dei muoni cosmici sono attendibili.



O anche che certe affermazioni sono per noi inverificabili: chi di noi può andare lassu’ a 100 km di altezza e vedere nascere i muoni e vederli cadere giu’ dalla loro culla con una natura matrigna che allunga la loro prematura agonia ? (Questa è la sintesi della storia dei muoni: l'allungamento della loro prematura agonia; ossia una cattiveria e/o una tragedia ; Stan Lee cosa hai fatto ...).


Citazione:

Poi: se tu trovi una spiegazione alternativa, ben venga. Al momento non ce ne sono e non vi sono "ragionevoli dubbi" per cercarne altre in merito.


E anche questo è una nota dolente: dato un dato, appunto, fenomeno non si cercano spiegazioni alternative; le spiegazioni devono essere per forza coerenti con gli usi e costumi della bella cittadella, punto.


Citazione:

Quindi, se non ti piace la spiegazione relativisitca...


Appunto la spiegazione relativistica piace e fa odiences e pertanto è fonte d’ispirazione.

Ecco l’ultima in merito:
link

Citazione:
Alice nel paese delle velocità superluminali … Esiste un “mondo allo specchio” in cui la velocità della luce è un limite inferiore e non superiore come nella relatività speciale? Pare di sì, almeno sulla carta, stando al lavoro teorico di due ricercatori australiani che hanno esteso la teoria di Einstein, senza entrare in conflitto con essa


Se entravano in conflitto se lo scordavano l’articolo pubblicato.

Citazione:

Continuo a ripeterti: invalida TUTTI gli esperimenti che non falsificano la relatività e poi ne riparliamo. Questa tua paranoia su Michelson e Morley è... veramente paranoica. Se trovi che TUTTI gli esperimenti sono da invalidare, ok. Altrimenti, non vedo il motivo di impuntarsi su un esperimento a fronte di non-ho-idea-quanti condotti.


Non mi sono piegato bene, evidentemente, visto che si continua glissare il problema ricorrendo al sofisma dell’esperto anonimo (o anche del “in laboratorio di fisica nucleare si può dimostrare che“).

Ripeto: la domanda è semplice: dov’è il certificato di taratura o collaudo o di idoneità all’uso che dir si voglia dell’apparecchio usato da Michelson e Morley?


Citazione:

Come è stato detto sopra di me, conti, non parole. Mostra la formula con la cosiddetta licenza poetica


E’ lì, ad inizio articolo, è l’equazione del paragrafo dove si fa la trasformata dei sistemi di riferimento.

E’ incredibile: è li da cent’anni e tutti girano le spalle e guardano da un’altra parte e fanno finta di niente.


Citazione:


In entrambe poi vi è il presupposto implicito che la luce è il mezzo con cui osserviamo l'universo che ci circondanda e in effetti la velocità della luce, C, gioca un ruolo fondamentale nella teoria della relatività.
Ora la domanda sorge spontanea: nel mondo dei pipistrelli quale è la C ? La velocità del suono nell'aria a temperatura ambiente ?


Questo discorso non ha senso.


Ancora una volta non mi sono spiegato bene.
Ripeto, se nel buio mondo dei pipistrelli nascesse un Albert quale “C” userebbe nello sviluppo delle sue teorie ? Il capotreno pipistrello cosa userebbe per comunicare con il pipistrello macchinista ? Cosa ne dedurrebbe il pipistrello Albert ?
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Inviato il: 13/10/2012 20:17
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  •  ivan
      ivan
Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#603
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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Un utente aveva chiesto in merito alal paternità della ben nota equazione e=mc^2.

Pare che tar i primi a formularla ci sia stato un italiano, tale Olinto del Pretto:


link wikipedia Olinto del Pretto (in inglese)
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Inviato il: 13/10/2012 20:32
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  •  Lord9600XT
      Lord9600XT
Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#604
Mi sento vacillare
Iscritto il: 13/7/2012
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Rispondo ai punti salienti del messaggio:

Citazione:

O della struttura fine degli spettri atomici et similia.

Gli spettri atomici e molecolari hanno un ruolo fondamentale nell’economia moderna e per usarli con profitto non c’è ne bisogno di ricorre alla relatività, basta ed avanza il modello classico (L’NMR, che lavora e funziona proprio sugli spin e il loro rilassamento è descritto benissimo dal modello classico) .
Andiamo al dunque: l’hamiltoniana è un po’ come il minestrone: piu’ spezie e condimenti ci metti, meglio viene.
La sostanza è questa: il vero hamiltoniano di un dato sistema non lo conosce nessuno e di conseguenze nessuno conosce la vera ed esatta funzione d’onda di un dato sistema e quindi nessuno può calcolare in maniera esatta, attraverso la funzione d’onda che si ricava dalle equazioni differenziali poggiate sull’hamiltoniano, le osservabili di un dato sistema.
Quel che possiamo fare è partire con un hamiltoniano “tentativo” e vedere, nel caso sia risolvibile in un qualche modo, se fornisce una descrizione accurata del fenomeno in esame (ad esempio una lunghezza di legame); quel che si fa è di aggiungere man mano dei “pezzi” all’hamiltoniano per cercare di ottenere un modello che descriva meglio il fenomeno in esame.
E la cosa non sempre va a buon fine: in alcuni casi l’aggiunta di pezzi migliora la descrizione del fenomeno, in altri casi no .
Ora il fatto che l’aggiunta di alcuni pezzi ad un dato hamiltoniano migliori la descrizione del fenomeno è ovviamente cosa buona e giusta e fonte di salvezza ma purtuttavia non sufficiente per “cantare vittoria” nel caso in questione perché la faccenda ricorda tanto la faccenda, appunto, del buon texano che dipingeva i cerchi intono ai fori di proiettile sul muro del granaio: “ecco vedete ho aggiunto questo pezzo alle equazioni base e i risultati sono questi quindi einstein ha ragione” equivale a “ecco vedete , questi sono i fori e questi sono i cerchi”.

La cosa vi sembra peregrina ? Leggete qui: [url= http://www.giornalettismo.com/archives/538785/la-stella-che-ti-spiega-einstein/] La stella che ti spiega Einstein 11/10/2012 - Così la scoperta di So-102 ha si è rivelata un test per la teoria della relatività[/url]

C’era un forum su un sito, di cui ho purtroppo perso il link (e probabimente adesso quel sito non c’è piu’) in cui si parlava di come aumentare le chances di successo di un articolo scientifico: la sostanza era che bastava citare Einsetein e dire che i dati e il modello erano in perfetto accordo con le teorie del medesimo.
Questo è lo scenario odierno: o sei con la “versione ufficiale” o sei fuori sic et simplicter. Dopo darò un esempio caldo caldo di rotativa.



Non è che se aggiungi termini a caso nell'hamiltoniana ottieni sempre cose migliori. Si vanno ad aggiungere pezzi "sensati".

Nel caso degli spettri atomici, i pezzi che si inseriscono in più sono l'interazione spin-orbita (per l'interazione iperfina si tengono conto dei termini spin-altre orbite) che sono di origine relativistica. Non sono "pezzi a caso" per far tornare i conti: sono correzioni assolutamente sensate, dettate dal fatto che uno spin interagisce con un campo magnetico. Ancora oltre, per l'interazione iperfina non si aggiungono "pezzi a caso", ma si aggiungono i termini successivi dello sviluppo in serie di E=SQRT(p^2 + m^2) (il primo termine è il ben noto p^2/2m).

Quindi, non si aggiungono pezzi a caso a tentoni, ma si aggiungono termini nell'hamiltoniana in maniera sensata e ragionata.

Come in qualsiasi teoria, si fanno delle ipotesi e si vede se queste ipotesi hanno un riscontro sperimentale. Se per te ogni ragionamento di questo tipo equivale a fare cerchi intorno ai proiettili, allora mi dispiace, ma attualmente non si conoscono delle metodologie di indagine migliori.

Tra l'altro, se per processi atomici la relatività apporta delle correzioni alla teoria, nei processi nucleari una trattazione relativistica è assolutamente necessaria.

Citazione:


Detta così sembra inattaccabile: “i conti tornano” viene detto nella parte finale di “Brancaleone alle crociate” e ognuno può andare tranquillo per la sua strada

Ma appunto, è qui il trucco: in “tutto quadra” sic et simplicter e l’argomentazione pare convincente.
Appunto sembra convincente ma non lo è; non lo è per il semplice motivo che questi conti non vengono illustrati: vediamoli questi conti ma soprattutto vediamo le relative evidenze sperimentali.



Ti faccio l'esempio più banale possibile, il ciclotrone (mi appoggio all'uso di Wikipedia perché vi sono le formule scritte in maniera molto più chiara di quanto risulterebbero scritte qua sul forum):

http://en.wikipedia.org/wiki/Cyclotron

Un ciclotrone è formato da un grosso cerchio diviso a metà (a formare due D contrapposte); nelle D è presente un campo magnetico statico, mentre nella gap tralle due D vi è una tensione sinusoidale. In soldoni, una particella che arriva in fase con la tensione sinusoidale riceve un kick e viene accelerata (ad ogni kick acquista un'energia pari a qVsin(phi), dove q è la carica, V è la d.d.p. e phi è la fase con cui arriva la particella, supponendo di usare una radiofrequenza a onde viaggianti). Ad ogni mezzo giro è necessario che la polarità della gap si inverta, ovvero che la particella compia un giro con la stessa frequenza con cui varia la tensione, altrimenti la particella, se arriva sfasata, può venire decelerata anziché accelerata.

Poiché viene accelerata, la particella accresce la sua velocità. Se arriviamo a velocità troppo alte (e con gli elettroni questo accade molto presto), si osserva che le particelle non vengono più accelerate. Questo perché non si è tenuto di conto del fattore gamma come indicato nelle equazioni.

Ora, per avere le prove sperimentali, manda una mail a qualche sito in cui sono presenti deglia acceleratori e chiedi "Scusate, avete tenuto di conto del gamma oppure no?" e fammi sapere cosa ti rispondono.

Eventualmente, ti riporto un esperimento sulla dilatazione del tempo di vita di un muone accelerator in laboratorio: https://corsidf.df.unipi.it/claroline/backends/download.php?url=LzI2ODMwMWEwLnBkZg%3D%3D&cidReset=true&cidReq=030BB

Citazione:


La faccenda è molto semplice: vi è un luogo, una bella città chiamata Einsteiniana dove credono che al variare e della velocità di un corpo la massa del corpo stesso aumenta o diminuisce.
Ora al malcapitato visitatore forestiero che obbietta che la massa è la misura del numero di particelle che compongono un dato oggetto occorre pur dare una risposta inattaccabile, a prova di complottista domenicale, hai visto mai che quel malcapitato forestiero al ritorno al paese suo dica male della bella cittadella .
Compensare la pressione del pari prima di tutto, questo è l’importante, perché la pressione dei vicini può far crollare le mura della bella cittadella.
E la risposta che viene data è semplice: la massa non è piu’, come lo è sempre stato, una misura, una stima del numero di particelle che compongono un dato oggetto, no, non piu’, adesso
è una misura della sua resistenza all’inerzia, è una misura, una stima di quanto si ostini un dato oggetto a stare fermo (cosa origini poi questa ostinazione a stare non è dato saperlo; al di fuori delle mura di Einsteiniana dicono che piu’ particelle ci sono piu’ olio di gomito devi usare per spostarle).
Tutto qua , basta cambiare la definizione di massa e il problema è risolto: la massa . E’ un po’ come la storia dell’atrazina nella falda padana alcuni decenni fa: basta alzare il limite, dov’è il problema? Basta cambiare la definzione, dov’è il problema ?
Ovviamente l’agronomo, che generalmente ha che fare con particelle che o ci sono o non ci sono, indipendentemente dalla velocità e dal sistema di riferimento, non può andare all ‘industria chimica – posta a scanso di spiacevoli equivoci invendibili sul mercato ben al di fuori delle mura della cittadella prestigiosa - e dirgli “mi servono dieci unità d’inerzia di azoto ammoniacale” perché se così facesse lo manderebbero via a male parole; l’agronomo deve così rinnegare così la sua cittadinanza alla prestigiosa cittadella e dire “mi serve un chilo di solfato di ammonio al 21% di azoto che le devo dare a questa pianta qui che è un po’ ingiallita e il macchinario di Dumas qui presente dice che ha contato pochi atomi di azoto nelle sue foglie”.


Se leggi il mio post precedente, non vi è alcun imbroglio da nessuna parte, non vi è cambio di regole in gioco od altro. La massa è una misura dell'inerzia di un corpo, e questo non da Einstein in poi, ma da F=ma in poi (quindi, da qualche secolo prima, direi).

La quantità di materia di un corpo è data dalla massa invariante di un corpo, che coincide con la massa che compare in F=ma (proprio perché la dinamica newtoniana è valida a velocità basse) che coincide con la massa che si misura con una bilancia.

Nessuno cambia la definizione di massa: sei te che, probabilmente, usavi una definizione errata che, nel regime non relativistico, coincide ai fini pratici con quella corretta.

Citazione:


O anche del portare il discorso su un pendio scivoloso (chi vorrebbe mai scivolare in un burrone senza NMR, senza TAC, senza RX etc etc ? ) .

Tutte le apparecchiature medicali vengono costruite e soprattutto usate da persone che non hanno mai ricevuto una sola virgola di formazione in termini di teoria della relatività.
Avete mai visto esposto in un ambulatorio medico qualcosa del tipo “ … ha partecipato al corso di teoria della relatività tenutosi in … “ ?




Per far funzionare determinati apparecchi non servono persone che sappiano il principio fisico su cui si basano. E nemmeno per costruirlo. Per progettarlo, invece, sì.

Questa tua argomentazione è semplicemente stupida.

Citazione:


Grazie per il link.

Purtuttavia è sempre la stessa storia: ma perché non spieghi con parole tue ?



Non vedo perché debba spiegarti con parole mie delle misurazioni effettuate da terzi. Cosa c'è da spiegare? Guardi i dati e vedi che queste misurazioni esistono, differentemente da quanto sostenevi te.Citazione:


O anche che certe affermazioni sono per noi inverificabili: chi di noi può andare lassu’ a 100 km di altezza e vedere nascere i muoni e vederli cadere giu’ dalla loro culla con una natura matrigna che allunga la loro prematura agonia ? (Questa è la sintesi della storia dei muoni: l'allungamento della loro prematura agonia; ossia una cattiveria e/o una tragedia ; Stan Lee cosa hai fatto ...).


Dove sta scritto che non esistono esperimenti in merito? Negli anni '20 usavano mongolfiere (o similia) per misurare la ionizzazione dell'atmosfera a 5000 metri di altitutine. Ora vi sono esperimenti utilizzanti satelliti.

Qua trovi una storiografia in merito:

http://pamela.roma2.infn.it/index.php

Mi domando: prima di affermare che NESSUNO aveva misurato la velocità dei muoni cosmici, prima di affermare che NESSUNO aveva effettuato misure di flusso di raggi cosmici ad alta quota, ti eri documentato o hai pensato "secondo me non li hanno fatti questi esperimenti"?

Citazione:


E anche questo è una nota dolente: dato un dato, appunto, fenomeno non si cercano spiegazioni alternative; le spiegazioni devono essere per forza coerenti con gli usi e costumi della bella cittadella, punto.



Fintanto che non si trovano discrepanze con la teoria della relatività, è necessario trovare a tutti i costi nuove teorie? Sarebbe lodevole, però ancora non esistono teorie alternative (e di teorici che formulano teorie bizzarre ne esistono a paccate a giro per il mondo).

Citazione:


Non mi sono piegato bene, evidentemente, visto che si continua glissare il problema ricorrendo al sofisma dell’esperto anonimo (o anche del “in laboratorio di fisica nucleare si può dimostrare che“).

Ripeto: la domanda è semplice: dov’è il certificato di taratura o collaudo o di idoneità all’uso che dir si voglia dell’apparecchio usato da Michelson e Morley?




Ti ho già risposto che non ho idea se ci siano delle misure in merito, tuttavia ancora non hai risposto ad una mia domanda: una volta confutato l'esperimento di Michelson e Morley, si hanno altre conseguenze oltre ad una rivistazione della storia della Fisica? Si devono rivedere i modelli fisici? Voglio solo sapere questo.


E’ lì, ad inizio articolo, è l’equazione del paragrafo dove si fa la trasformata dei sistemi di riferimento.

E’ incredibile: è li da cent’anni e tutti girano le spalle e guardano da un’altra parte e fanno finta di niente.



Ancora non hai evidenziato l'equazione incriminata (bastava indicare numero di equazione e numero di pagina). Suppongo pertanto che tu ti riferisca alla prima equazione di pagina 6:

http://www.fourmilab.ch/etexts/einstein/specrel/specrel.pdf

Il passaggio dalla prima alla seconda equazione è corretto, in quanto la seconda equazione equivale allo sviluppo in serie di Taylor (considerando che tau dipende, di fatto, da 2 variabili) della prima equazione. Dove sta la licenza poetica? Se non è questa, puoi indicarmela? Perché se è questo il problema, il passaggio è matematicamente corretto.

Citazione:


Ancora una volta non mi sono spiegato bene.
Ripeto, se nel buio mondo dei pipistrelli nascesse un Albert quale “C” userebbe nello sviluppo delle sue teorie ? Il capotreno pipistrello cosa userebbe per comunicare con il pipistrello macchinista ? Cosa ne dedurrebbe il pipistrello Albert ?


Continuo a ripeterti che questo discorso non ha alcun senso.
Inviato il: 14/10/2012 11:43
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  •  doktorenko
      doktorenko
Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#605
Dubito ormai di tutto
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Qui c`e` un video di un famoso esperimento con un acceleratore lineare:



Qui la presentazione:
Speed and Kinetik Energy of Relativistic Electrons

Comunque della cosiddetta massa elettromagnetica si discuteva, e si sperimentava, ben prima di Einstein
Inviato il: 14/10/2012 12:15
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  •  toussaint
      toussaint
Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#606
Sono certo di non sapere
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ivan, la ricorrenza del 330 di cui parlavo sarebbe questa:

La M-Teoria (c'è una fervida battaglia di fantasia tra i fisici sulla traduzione da attribuire alla lettera M) è una Teoria del Tutto che combina le 5 Teorie delle Superstringhe e le due della Supergravità oltre alle 4 interazioni fondamentali, sfruttando le proprietà di T-dualità e S-dualità. Tale Teoria comporta l'esistenza di 11 dimensioni il che ci da immediatamente il numero di Universi "stabili" ossia con una consistenza "fisica" ossia a 3 dimensioni (il tempo non è una dimensione ma un criterio di ordinamento degli eventi).
Tale numero è pari alla combinazione di 11 a 3 a 3 moltiplicato 2 (se includiamo anche gli antiUniversi*)
Indovina quanto fa.


*ai quali è immediato pensare considerando che il Duale è un concetto universale, gli antiUniversi deriverebbero da un MegaAntiUniverso a 11 dimensioni dove le dimensioni sono duali di quelle tradizionali


P.S.: ovviamente, tale numero non esaurisce il novero dei possibili universi ma solo quello degli universi che presentano aspetti di "fisicità" comparabili col nostro. Non sto neanche a ricordare la valenza misterica del 3, del 11 e del 33 (lo 0 non conta, da un punto di vista cabalistico).
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"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Inviato il: 15/10/2012 12:46
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  •  Lord9600XT
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Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#607
Mi sento vacillare
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Rileggendo questo topic mi accorgo che coloro che puntano il dito contro la "scienza ufficiale" siano i primi a non conoscerla e a non capirla.

Quanta disinformazione e ignoranza dilaga anche su questo forum. Perché?
Inviato il: 8/7/2013 16:25
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  •  ivan
      ivan
Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#608
Sono certo di non sapere
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Ci puoi sempre erudire.

Diceva il poeta " Fatti non foste a viver come bruti ma per seguire virtude e conoscenza"
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You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 9/7/2013 13:51
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  •  Lord9600XT
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Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#609
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Citazione:

ivan ha scritto:
Ci puoi sempre erudire.

Diceva il poeta " Fatti non foste a viver come bruti ma per seguire virtude e conoscenza"


Chiedi e ti sarà dato.

Vedevo nel topic che te ed altre persone vi domandavate come si crea un fascio di neutrini: era stato chiarito questo dettaglio?



Comunque vada, vuoi negare il fatto che nel 99% dei casi chi critica la "scienza ufficiale" non la conosce affatto? Emerge dal topic anche una certa soddisfazione (dettata da tanta invidia, secondo me) nell'idea che la relatività (da molti considerata a torto una teoria senza prove sperimentali a supporto) fosse stata falsificata. Perché questi atteggiamenti? Perché si gioisce circa l'eventuale "crollo" di un modello che non si conosce?
Inviato il: 9/7/2013 13:56
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  •  Lord9600XT
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Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#610
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E poi si prendeva per il culo la Gelmini...

http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3150

Scusate, ma alcuni passaggi (dei commenti) sono esilaranti.
Inviato il: 9/7/2013 15:47
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  •  Doryphoros
      Doryphoros
Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#611
Ho qualche dubbio
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Citazione:
Scusate, ma alcuni passaggi (dei commenti) sono esilaranti.


Vabbe che con Temponauta bannato è' facile dire quello che si vuole senza essere smentiti. ma che c'avrai da ridere, piccolo inutile scienziatino...

tanta tristezza
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Inviato il: 10/7/2013 5:19
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  •  Lord9600XT
      Lord9600XT
Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#612
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Doryphoros ha scritto:
Citazione:
Scusate, ma alcuni passaggi (dei commenti) sono esilaranti.


Vabbe che con Temponauta bannato è' facile dire quello che si vuole senza essere smentiti. ma che c'avrai da ridere, piccolo inutile scienziatino...

tanta tristezza

Toh, un altro frustrato.

Da quando le smentite di temponauta sono scientificamente corrette? Puoi riportarmi un esempio? A me sembra che abbia sempre e solo sparato cavolate prive di alcuna prova. Ad esempio, nel topic Ius solis ius sanguinis ha affermato che l'unico motivo per cui la fisica si poggia sulla relatività è perché Einstein era ebreo. Ti sembra un'affermazione degna di una persona capace di argomentare scientificamente?

Oppure, di recente aveva sparato qualche cavolata sui bosoni a spin 2. Nonostante abbia argomentato per filo e per segno con tanto di riferimenti controllabili, mi sono sentito "Hai ben argomentato, tuttavia continuo a pensarla come mi pare benché non ci sia alcuna prova a sostegno della mia tesi". È un'argomentazione lodevole?

Tra l'altro, sono curioso: perché mi ritieni inutile? Provo ad anticipare la risposta: sono un seguace della scienza ufficiale. E te ritieni di conoscere veramente ciò che dice la scienza se prendi a riferimento temponauta?

Prima di buttare lì un commento a culo del genere, pensaci due volte. E magari, evita, perché hai soltanto fatto una bella figura di merda.



E per chiarire, se vai a leggere i commenti troverai persone che affermavano l'esistenza di un tunnel da Ginevra al Gran Sasso per farci passare i neutrini. Ridere (giustamente) della Gelmini è consentito, ridere di un povero utente di questo forum no? Forse anche te pensavi che ci fosse un tunnel e ti sei sentito chiamare in causa?



Porca miseria, ho letto ora che consideri temponauta un maestro. Mi sono ribaltato dalla sedia!

Allora si spiega tutto. Un altro ignorante cronico e pazzoide.

Inviato il: 10/7/2013 9:13
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  •  Calvero
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Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#613
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La scienza è deleteria, in sostanza: non serve a un cazzo. Questo è quanto.

Meglio si può asserire che essa è un dogma e funziona esclusivamente come funziona per i Testimoni di Geova con i ragionamenti circolari. Se la scrive e se la canta da sola. Né più né meno. Per il discorso della sua utilità, certo è utile, come dire che qualcuno, costruito un congegno, il medesimo congegno lo portava su di un'isola e che siccome su quest'isola non si può vivere se non ritornando alla terra ferma, ecco che lo studio di quel congegno è l'inevitabile soluzione per tornare dove si stava meglio. Grazie al cazzo. La scienza innesca problemi che non sono indagabili scientificamente, ri_grazie_al_cazzo che, susseguentemente, "LEI" ritenga illogiche quelle posizioni che la rivelano e la criticano per quello che è usando lo spettro completo della natura umana. La scienza: - una sonora cazzata, un enorme giocattolo per intellettualismi compulsivi e infantilismi atti a creare un mondo artificiale e pretenzioso, blasfemo, costretto a correre sempre di più per arrivare lì, dove nessuno mai era giunto prima ...

.. nel paese dei coglioni.
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#614
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Allora si spiega tutto. Un altro ignorante cronico e pazzoide.



Te non puoi attaccare chi non può replicare. Punto. Questo è quanto, scientifico, visto che è cosa che ti appassiona.
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  •  Lord9600XT
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Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#615
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Calvero ha scritto:
Citazione:



Allora si spiega tutto. Un altro ignorante cronico e pazzoide.



Te non puoi attaccare chi non può replicare. Punto. Questo è quanto, scientifico, visto che è cosa che ti appassiona.


Ho già dato a temponauta dell'ignorante e del pazzoide quando ancora era iscritto. Nulla di nuovo, oltre al fatto che, sebbene il "pazzoide" può essere effettivamente un attacco, ignorante in campo scientifico non è un attacco ma una constatazione.

Sul discorso che la scienza è inutile e deleteria, l'hai buttata di fuori. Completamente. Conoscere e sapere è inutile?

Se hai critiche serie da fare ne possiamo tranquillamente parlare. Invettive del genere sono idiote.



Perché, anche da parte tua, tanto astio verso la scienza?
Inviato il: 10/7/2013 12:20
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  •  Calvero
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Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#616
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Ho già dato a temponauta dell'ignorante e del pazzoide quando ancora era iscritto. Nulla di nuovo, oltre al fatto che, sebbene il "pazzoide" può essere effettivamente un attacco, ignorante in campo scientifico non è un attacco ma una constatazione.


Lord, non scrivere stronzate. Che non sei così giovane del Forum. Anche io ho attaccato Complo in ogni salsa, ma se devo lamentare qualcosa della sua "filosofia" adesso, ora che è stato espulso, lo faccio senza inverdire gli attacchi. Non dirmi che devo spiegarti che è possibile farlo in maniera corretta, penso puoi fare di meglio; e aggiungici anche che - così - l'atteggiamento cronico è il tuo. Non ti fa onore.

Citazione:

Sul discorso che la scienza è inutile e deleteria, l'hai buttata di fuori. Completamente. Conoscere e sapere è inutile?


Che fai, il debunker con me?

Conoscere e sapere - è univocamente un percorso ossequioso e osservante dei metodi? (giusto per giocare al tuo gioco dialettico eh ... bada che ti fai male, se parti con questi giochetti)

Citazione:

Se hai critiche serie da fare ne possiamo tranquillamente parlare. Invettive del genere sono idiote.


Tranquillamente ne sto parlando e la critica è serissima.

Citazione:

Perché, anche da parte tua, tanto astio verso la scienza?


Perché "chi" se la tira oltre ad essere deleterio ed elitario, nonché congenitamente arrogante sui presupposti della Natura e della Natura umana, è obiettivamente cosa spregevole, riprovevole, ingannatrice e propagandistica.
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  •  Lord9600XT
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Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#617
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Calvero ha scritto:
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Ho già dato a temponauta dell'ignorante e del pazzoide quando ancora era iscritto. Nulla di nuovo, oltre al fatto che, sebbene il "pazzoide" può essere effettivamente un attacco, ignorante in campo scientifico non è un attacco ma una constatazione.


Lord, non scrivere stronzate. Che non sei così giovane del Forum. Anche io ho attaccato Complo in ogni salsa, ma se devo lamentare qualcosa della sua "filosofia" adesso, ora che è stato espulso, lo faccio senza inverdire gli attacchi. Non dirmi che devo spiegarti che è possibile farlo in maniera corretta, penso puoi fare di meglio; e aggiungici anche che - così - l'atteggiamento cronico è il tuo. Non ti fa onore.

Citazione:

Sul discorso che la scienza è inutile e deleteria, l'hai buttata di fuori. Completamente. Conoscere e sapere è inutile?


Che fai, il debunker con me?

Conoscere e sapere - è univocamente un percorso ossequioso e osservante dei metodi? (giusto per giocare al tuo gioco dialettico eh ... bada che ti fai male con me, se parti con questi giochetti)

Citazione:

Se hai critiche serie da fare ne possiamo tranquillamente parlare. Invettive del genere sono idiote.


Tranquillamente ne sto parlando e la critica è serissima.

Citazione:

Perché, anche da parte tua, tanto astio verso la scienza?


Perché chi se la tira oltre ad essere deleterio ed elitario, nonché congenitamente arrogante sui presupposti della Natura e della Natura umana, è obiettivamente cosa spregevole, riprovevole, ingannatrice e propagandistica.

Sul discorso temponauta hai ragione. Tuttavia mi accorgo che ho saputo da te poco fa che è bannato (lo sospettavo ma non ne ero certo).

Sul resto ci torno quando ho più tempo. I neutrini mi aspettano.
Inviato il: 10/7/2013 13:09
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  •  Merio
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Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#618
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Beh in effetti a pensarci bene devo ammettere che Calvero non ha tutti i torti...

Cazzo, se ci pensiamo nell'ultimo secolo la Scienza è stata la prima causa di morte in tutto il mondo... sia per l'uomo che per altri...

Un bordello di tecnologie le dobbiamo all'industria militare che ha l'unico obbiettivo di distruggere il NEMICO... ed è pure questa scienza... hai voglia se lo è... nel vero senso della parola...

Poi ci sono state le briciole date alle povere pecore... alcune vere e proprie briciole avvelenate...

Io personalmente ritenendo la Scienza uno strumento, credo sia stato corrotto e asservito tanto tempo fa... non del tutto, non del tutto... qualche seme di speme c'è ancora... però al Moloch scientifico sono state sacrificate miliardi di persone... senza parlare degli animali...

Invero, è lo scientismo che domina il nostro tempo...

IMHO...
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Inviato il: 10/7/2013 17:18
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  •  Calvero
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Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#619
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Invero, è lo scientismo che domina il nostro tempo...

IMHO...


Tranquillo, non ne vieni fuori. Ogni metodo è congenitamente vivificato da ogni ---> ismo. Non può essere altrimenti. La scienza è fascismo, non può e non potrà essere altrimenti. C'entra una beata fava l'essere strumento, quando lo strumento è assoggettato al metodo; la scienza è parziale e, per soprammercato, presuppone direttamente e indirettamente come sua essenziale necessità l'arrogarsi di essere imparziale (e tutti se la sono bevuta) la propaganda scolastica ringrazia.

All'uomo necessita solo ingegno, amore e conoscere sé stesso. Il resto è controllo, ego ipertrofici e fascismi.
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Inviato il: 10/7/2013 18:15
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  •  Merio
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Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#620
Sono certo di non sapere
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Forse ho capito...

Dimmi se sbaglio...

In pratica quello che pensi riguarda alla Scienza risulta dal punto di vista della "ciccia"...

faccio un salto quantico, ma anche no... se guardiamo all'ultimo secolo abbiamo che tre grandi fedi/religioni/sistemi politici hanno plasmato il nostro tempo...

Fascismo/Nazismo/Comunismo...

La realtà però è che tutti alla fine si sono dimostrati ELITISMI...

Cioè governo delle elitè... poi si può discutere su ognuno ma la sostanza dovrebbe essere questa...

Il comunismo è rimasto del tutto inapplicato... una cosa ideale diciamo...

E pure per la scienza si può fare un discorso simile?

In effetti è possibile farlo... vedasi monopolio della scienza medica, energetica, pedagogica etc...

Pertanto il famoso metodo scientifico non è mai stato applicato in realtà, forse ai suoi albori... adesso però abbiamo una specie di metodo scientifico fake dove si può discutere solo all'interno del recinto della scienza di regime?

Ho centrato il problema?

Perchè se magari viaggi su altri livelli magari non riesco ad afferrarli...

Tanto siamo tutti qui per imparare...
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Inviato il: 10/7/2013 21:07
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  •  Doryphoros
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Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#621
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Toh, un altro frustrato.


La frustrazione è in effetti ai massimi livelli da quando il Web ha cominciato a privarsi di pezzi importanti (parlo del Web perché è il mio campo di battaglia). Interi Universi sono scomparsi nella tela ultimamente, e ciò mi addolora. Tu non aiuti di certo.

Citazione:
Da quando le smentite di temponauta sono scientificamente corrette?


Certo, non lo erano. Mai volute esserlo state, per quello che intendi tu. Hai mai sentito parlare di Magistero infallibile dai cattolici? Sarebbe già qualcosa se tu riuscissi a familiarizzare con un concetto simile, in mancanza di una piena comprensione dell'assoluto, ma tu ragioni ancora con la tua stupida matematica, vantandoti del fatto che sai calcolare un integrale laddove altre persone più degne non hanno buttato il loro tempo cercando di compiacere l'inutile professore di matematica per prendere sessanta all'esame di maturità (intendo il massimo, adesso mi sa che è cento). La matematica è fatta per gli autistici e i disadattati. La fisica dovrebbe essere la disciplina di grandi menti, ma pare che ci sia un assurdo complesso di inferiorità nei confronti della matematica.
Credi comunque di essere l'unico in grado di ragionare in questi termini? Credi che Temponauta, maestro salvifico semper laudatus, non capisse di matematica più di te?

Citazione:
Puoi riportarmi un esempio? A me sembra che abbia sempre e solo sparato cavolate prive di alcuna prova. Ad esempio, nel topic Ius solis ius sanguinis ha affermato che l'unico motivo per cui la fisica si poggia sulla relatività è perché Einstein era ebreo. Ti sembra un'affermazione degna di una persona capace di argomentare scientificamente?


Ognuno combatte le sue crociate. Se fossi tato tu degno avresti saputo leggere fra le righe.

Citazione:
Oppure, di recente aveva sparato qualche cavolata sui bosoni a spin 2. Nonostante abbia argomentato per filo e per segno con tanto di riferimenti controllabili, mi sono sentito "Hai ben argomentato, tuttavia continuo a pensarla come mi pare benché non ci sia alcuna prova a sostegno della mia tesi". È un'argomentazione lodevole?


Lo è eccome, stolto!

Citazione:
Tra l'altro, sono curioso: perché mi ritieni inutile? Provo ad anticipare la risposta: sono un seguace della scienza ufficiale. E te ritieni di conoscere veramente ciò che dice la scienza se prendi a riferimento temponauta?


Acqua, acqua. Sei inutile perché perdi il tuo tempo difendendo funzioni matematiche, e le funzioni sono metafisica e nient'altro. Poetiche per gli autistici, e noiose per i pragmatici, forse interessanti per gli annoiati. Al massimo roba da informatici, altra categoria di poveracci. La fisica è altro. Immagino sia futile provare a rispiegartelo.

Ti do comunque un consiglio: dal tuo punto di vista non dovresti parlare di scienza ufficiale. E' una denominazione complottista... fatti furbo. Come vedi sono in grado di capirti, sei tu che non sei in grado di capire chi ti è sopra.

Citazione:
E per chiarire, se vai a leggere i commenti troverai persone che affermavano l'esistenza di un tunnel da Ginevra al Gran Sasso per farci passare i neutrini. Ridere (giustamente) della Gelmini è consentito, ridere di un povero utente di questo forum no? Forse anche te pensavi che ci fosse un tunnel e ti sei sentito chiamare in causa?


Ma no, puoi fare quello che vuoi. Come io posso darti dello stolto. Stolto. Perfino la Gelmini ti supera.

Citazione:
Porca miseria, ho letto ora che consideri temponauta un maestro. Mi sono ribaltato dalla sedia!

Allora si spiega tutto. Un altro ignorante cronico e pazzoide.


Disse quello che ha per nickname una scheda video. Kyrie, eleison.
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  •  Doryphoros
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Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#622
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Citazione:
Pertanto il famoso metodo scientifico non è mai stato applicato in realtà, forse ai suoi albori... adesso però abbiamo una specie di metodo scientifico fake dove si può discutere solo all'interno del recinto della scienza di regime?

Ho centrato il problema?


Risposta breve: eccome!
Risposta esauriente: non hai individuato che una delle premesse del discorso.
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  •  Calvero
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Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#623
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Merio ha scritto:
Forse ho capito...

Dimmi se sbaglio...

In pratica quello che pensi riguarda alla Scienza risulta dal punto di vista della "ciccia"...

faccio un salto quantico, ma anche no... se guardiamo all'ultimo secolo abbiamo che tre grandi fedi/religioni/sistemi politici hanno plasmato il nostro tempo...

Fascismo/Nazismo/Comunismo...

La realtà però è che tutti alla fine si sono dimostrati ELITISMI...


Cosa intendi per "ciccia"?

L'analogia non è così facile. Il comune denominatore è precisamente un altro, sono logiche accentratrici; il resto sono solo eufemismi e teatrini.

Citazione:

Il comunismo è rimasto del tutto inapplicato... una cosa ideale diciamo...


Il comunismo è inapplicabile, è contro-natura, tutto qui.

Citazione:

E pure per la scienza si può fare un discorso simile?


No. Lasciamo la politica. Per fascismi non intendo questioni politiche, ma atti che precludono alla vita la sua totalità.

Citazione:

In effetti è possibile farlo... vedasi monopolio della scienza medica, energetica, pedagogica etc...


Il monopolio è la condizione essenziale e inevitabile che scaturisce da qualsiasi metodo. Io ti sto dicendo che la scienza ha creato il mondo storto che (insieme all'illuminismo) adesso vorrebbe contribuire a migliorare; ma è il serpente che si morde la coda. Io ti sto dicendo che la scienza ha diritto di esistere, ma senza quel minimo diritto in più che può avere un circolo bocciofilo, una congrega di appassionati di giochi di ruolo, o un club di calcio balilla.

Citazione:

Pertanto il famoso metodo scientifico non è mai stato applicato in realtà, forse ai suoi albori... adesso però abbiamo una specie di metodo scientifico fake dove si può discutere solo all'interno del recinto della scienza di regime?


Questa che argomenti è la deriva del Potere che, naturalmente, si infiltra in ogni retaggio che può contribuire a consolidarlo. Il punto è a monte:- il metodo scientifico volente/nolente diviene padrone di cosa sarebbe legittimo considerare provato e plausibile e cosa no ... è un dogma che si finge anti-dogmatico. La Vita non sottostà a metodi, indi la scienza automaticamente ne è un virus letale; nelle coscienze delle collettività, sempre più dell'umanità e nei secoli ha instaurato un nichilismo che non è il nichilismo che si studia accademicamente, ma un nichilismo mai denunciato, tanto quello dell'illuminismo.

Citazione:

Ho centrato il problema?


Hai toccato il problema.

Citazione:

Perchè se magari viaggi su altri livelli magari non riesco ad afferrarli...

Tanto siamo tutti qui per imparare...



Bada che la mia severità nelle affermazioni è legata solo a slegare i discorsi dai fronzoli e dagli stereotipi pacchiani che vorrebbero vedere questi dibattiti sui soliti binari.

Prendo l'assist per dirti che viaggiare, come dici TE, è una cosa prepotentemente ma diplomaticamente, fascistamente ostracizzata dal retaggio scientifico.
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 12/7/2013 19:37
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  •  Merio
      Merio
Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#624
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/4/2011
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E adesso non c'ho tempo mannaggia... la questione si fa complessa, ma affascinante... appena ho un po' di tempo da dedicare ritorno...
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La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
Inviato il: 13/7/2013 0:13
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#625
Sono certo di non sapere
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Da Roma
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Citazione:
La frustrazione è in effetti ai massimi livelli da quando il Web ha cominciato a privarsi di pezzi importanti


Aridatece er vescovo !!!

Citazione:
parlo del Web perché è il mio campo di battaglia


In effetti con 30 interventi in tre anni l'hai già persa questa battaglia , tra parentesi non è che si vince insultando gli altri , come guerriero vali molto poco....

Citazione:
La matematica è fatta per gli autistici e i disadattati


Azzarola , allora tu mente superiore neanche sai contare....

Citazione:
Ognuno combatte le sue crociate


La tua a quanto sembra è la difesa dell'orrido....
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Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 14/7/2013 8:14
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  •  ohmygod
      ohmygod
Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#626
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 16/10/2007
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Fabrizio70
Aridatece er vescovo !!!!!

Credo che manchi a "tutti" un pò anche se al vescovo manca ancora una grande ubriacatura di sè, la sua sobrietà sarebbe davvero ubriacante almeno per me.

My sobriety twist in Max

Ps thanks about Maksi, sometimes you are so tank.
Inviato il: 14/7/2013 12:44
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  •  Redazione
      Redazione
Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#627
Webmaster
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LORDXT: "Ho già dato a temponauta dell'ignorante e del pazzoide quando ancora era iscritto".

Non lo sapevo. Sommato al fatto che tu abbia continuato a farlo dopo la sua espulsione, mi ha portato a espellere anche te.

Potrai rientrare quando sarai disposto a scusarti, e a ritirare gli insulti fatti ad una persona che non poteva più difendersi.

Ci sono poche azioni più vigliacche di questa.
Inviato il: 14/7/2013 19:59
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  •  Doryphoros
      Doryphoros
Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#628
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 16/5/2010
Da Tra Sardegna e Corsica, magicamente
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Citazione:
In effetti con 30 interventi in tre anni l'hai già persa questa battaglia , tra parentesi non è che si vince insultando gli altri , come guerriero vali molto poco....


A parte i social network ho un centinaio di forum da tenere d'occhio. Ho ritenuto molti di questi, tra cui Luogocomune, autosufficienti e dunque meno bisognosi del mio impegno. Temponauta, qui, svolgeva un lavoro egregio. Ultimamente molti si stanno smarrendo, ed eccomi qui.

Citazione:
Azzarola , allora tu mente superiore neanche sai contare....


In realtà la Matematica, compresa quella "avanzata", è per me una bazzecola. Proprio per questo disprezzo fortemente chi la usa per dare significato alla sua visione del mondo. Semplicemente non è possibile. Derivate e integrali nella loro insignificanza sono un trastullo per secchioni senza valore. E visto che so operare con questi giochetti, posso dirlo.
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To dory phero, didascale.
Inviato il: 14/7/2013 20:49
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  •  Merio
      Merio
Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#629
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/4/2011
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Non ho capito una cosa...

Apprezzi la matematica, oppure no?

E se non la apprezzi, per qual motivo?
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Ezra Pound
Inviato il: 14/7/2013 21:02
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  •  Doryphoros
      Doryphoros
Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#630
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 16/5/2010
Da Tra Sardegna e Corsica, magicamente
Messaggi: 40
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Come ho detto, no, non la apprezzo anzi, la considero uno spreco adatto a persone intrinsecamente sbagliate esistenzialmente. Comunque la capisco abbastanza bene, a scuola mi veniva facile.
Il perché: perché è totalmente inutile, checché ne dicano i secchioni di cui sopra.
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To dory phero, didascale.
Inviato il: 14/7/2013 21:18
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