Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE

ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)



Indice del forum Luogocomune
   Politica Interna & Estera
  ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!

Naviga in questo forum:   1 Utenti anonimi

 

 Vai alla fine   Discussione precedente   Discussione successiva
<1234>
  •  Vota discussione
      Vota questa discussione
      Eccellente
      Buona
      Discreta
      Scadente
      Terribile
Autore Discussione
  •  dr_julius
      dr_julius
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#31
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/8/2006
Da
Messaggi: 1637
Offline
alla fine, ma sembra SOLO DOPO la accanita rivolta sul web, la norma è diventata come una bolla di sapone...

Citazione:

LE ECCEZIONI - La procedura non riguarda (sulla base del principio del fair use): i siti non aventi finalità commerciale o scopo di lucro; l'esercizio del diritto di cronaca, commento, critica o discussione; l'uso didattico e scientifico; la riproduzione parziale, per quantità e qualità, del contenuto rispetto all'opera integrale che non nuoccia alla valorizzazione commerciale di questa.


come ha sempre detto MM, la citazione al fine del commento e discussione NON è considerabile infrazione dei Diritti d'Autore.

_________________
Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
Inviato il: 6/7/2011 19:46
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  redna
      redna
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#32
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
Da
Messaggi: 8095
Offline
anche all'estero però è in corso una nuova legislazione del web....



Professori in legge avvertono che la nuova legislazione permetterà allo stato di chiudere i siti web per aver linkato altri siti che ospitano materiale soggetto a copyright


La nuova legislazione che darebbe al governo degli Stati Uniti il potere di chiudere domini per capriccio senza possibilità di rettifica solamente per aver linkato siti che ospitano materiale soggetto a copyright è stata definita come il marchio di fabbrica dei “regimi repressivi” da un gruppo di professori in legge che avvertono come la disposizione consente allo stato di “distruggere il sistema degli indirizzi Internet”.

La legge Protect IP, al momento ferma al Senato, rappresenta un colpo mortale alla libertà di parola in Internet. Trasformerebbe tutta la rete di un clone simile a YouTube, che censura e cancella abitualmente il materiale quando gli viene richiesto dai governi o dalle corporations e chiuderebbe gli user channel senza possibilità di appello.

La legislazione codifica semplicemente quello che la Homeland Security sta già mettendo in pratica, sequestrando e chiudendo i siti web senza alcun rispetto di una procedura legale e in molti casi senza nemmeno notificarlo al proprietario.

In una lettera aperta scritta dal professor Mark Lemley della Stanford University, da David S. Levine della Elon University e da David G. Post della Temple University, avvisano che la legge richiederà alle aziende di hosting di Internet e ai motori di ricerca di depennare interi siti web sulla base di un semplice richiamo al copyright del detentore del diritto, senza che venga intrapreso un processo legale o un accordo tra le parti.

Anche linkare un sito web che i detentori del copyright indicano sia in violazione delle leggi a tutela della proprietà intellettuale darà modo agli agenti federali di sequestrare il tuo dominio e di imporre sanzioni penali.

“In un periodo in cui molti governi stranieri hanno notevolmente incrementato i propri sforzi per censurare la comunicazione su Internet, [il Protect IP Act] incorporerebbe per la prima volta nelle leggi degli Stati Uniti un principio che viene sempre associato ai regimi repressivi: il diritto di insistere nella rimozione del contenuto da tutto Internet, senza considerare dove abbia origine o sia ubicato per soddisfare la direttiva di una legge interna”, afferma la lettera.

Nel suggerire che la rimozione dei siti web senza nessuna possibilità di rettifica sia una evidente violazione della legge costituzionale così come intesa dalla Suprema Corte, i professori affermano che la disposizione darebbe modo al governo il potere di “distruggere il sistema dell’indirizzamento in Internet”.

“Impone ai provider di Internet e agli operatori dei server di Internet di rifiutarsi di riconoscere quei domini Internet che una corte considera “dedicate ad attività di contraffazione”. Ma invece di attendere che un sito web venga giudicato colpevole di una violazione imponendo così l’equivalente della pena di morte, la legge consentirebbe ai tribunali di ordinare a un qualsiasi provider Internet di fermare di riconoscere il sito anche in base a un ordine restrittivo limitato o un’ingiunzione preliminare emesso lo stesso giorno in cui venga esposto il reclamo. Le corti potrebbero emettere un ordine del genere anche se al proprietario del nome del dominio non venisse mai notificato di avere un caso contro di lui.”

I motori di ricerca, le compagnie di carte di credito e anche i pubblicitari potrebbero essere obbligati a rifiutarsi di trattare con il proprietario di un sito in base alla legge in discussione, rendendo “straordinariamente difficile ai pubblicitari e alle aziende che operano con le carte di credito di fare affari in Internet.”

Come abbiamo in modo esaustivo documentato, i fautori di una maggiore regolamentazione della rete, come il senatore Senator Joe Lieberman, hanno chiaramente sancito la loro intenzione di creare un sistema di controllo di Internet stile comunismo cinese, affidando a Obama il potere di bloccare intere aree della rete con un pulsante di morte virtuale.

In effetti, il network Cloud di Amazon é noto per aver deletato l’intero sito di Wikileaks dai propri server in seguito a una chiamata telefonica del Senate Homeland Security Committee del senatore Joe Lieberman che richiedeva che quel sito venisse fatto fuori.

Lieberman ha spifferato le vere ragioni dietro questa mossa a favore della censura della rete nel corso di un’intervista alla CNN dove ha affermato che “proprio in questo momento la Cina, il suo governo, può scollegare parti della sua Internet in caso di conflitto e anche noi dobbiamo avere la stessa possibilità.”

In una più recente intervista con il network, Lieberman ha etichettato le denunce che lui stesse creando un “pulsante di morte per Internet” come “disinformazione”, continuando nel ripetere la stessa asserzione secondo cui il governo USA deve avere il potere di “disconnettere parti della sua Internet in caso di conflitto”.

Naturalmente, come abbiamo già provato, la Cina non disconnette Internet “in caso di guerra”, lo fa solamente per censurare e intimidire le persone che esprimono il dissenso contro le atrocità del governo o la corruzione. Questo è esattamente il tipo di ambiente online che i governi occidentali stanno tentando di replicare mentre cercando di soffocare l’ultimo bastione della vera libertà di parola, il mondo della rete.

*******************************
Fonte: http://www.prisonplanet.com/protect-ip-act-gives-government-power-to-seize-websites-on-a-whim.html

06.07.2011

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=8573



Come abbiamo in modo esaustivo documentato, i fautori di una maggiore regolamentazione della rete, come il senatore Senator Joe Lieberman, hanno chiaramente sancito la loro intenzione di creare un sistema di controllo di Internet stile comunismo cinese, affidando a Obama il potere di bloccare intere aree della rete con un pulsante di morte virtuale.
oltremodo inquietante!!!


qui almeno una rivolta c'è stata.-In USA ci sarà?
_________________
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 7/7/2011 8:08
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Malcico
      Malcico
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#33
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 21/1/2011
Da
Messaggi: 217
Offline
Ma anche voi avete problemi a visualizzare video di youtube? Non mi parte nessuno video di Russia Today nè quelli di Alex Jones e Gerald Celente.

E' preoccupante...

Correggo, nessun video di YT parte.
_________________
“Lo strumento fondamentale per la manipolazione della realtà è la manipolazione delle parole. Se puoi controllare il significato delle parole, puoi controllare le persone che devono usare le parole.” Philip K. Dick
Inviato il: 7/7/2011 11:35
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  vuotorosso
      vuotorosso
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#34
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 7/5/2011
Da
Messaggi: 2464
Offline
@Malcico

Ciao, a me funza tutto senza alcun problema
Inviato il: 7/7/2011 11:59
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Malcico
      Malcico
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#35
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 21/1/2011
Da
Messaggi: 217
Offline
Citazione:

vuotorosso ha scritto:
@Malcico

Ciao, a me funza tutto senza alcun problema


Allora il problema è solo mio...
_________________
“Lo strumento fondamentale per la manipolazione della realtà è la manipolazione delle parole. Se puoi controllare il significato delle parole, puoi controllare le persone che devono usare le parole.” Philip K. Dick
Inviato il: 7/7/2011 12:05
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  redna
      redna
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#36
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
Da
Messaggi: 8095
Offline
Nemmeno l'Australia è messa molto bene .....quindi censura


CENSURA IN RETE


I tre principali provider internet in Australia, Telstra, Optus e Primus, cominceranno a censurare l’accesso alla rete dal prossimo mese, “filtrando” più di 500 pagine tra le quali si trovano principalmente quelle che secondo l’Autorità Australiana di Media e Comunicazione (ACMA sigla in inglese) contengOno pornografia infantile.
Nacion Red

Tuttavia, il contenuto di questa lista nera di siti web sarà completamente segreto, cosa che da una parte lascia all’ACMA totale libertà di includere qualunque pagina che consideri inappropriata, e, dall’altra d'impedire ai suoi utenti internet di conoscere quali sono i siti web a cui viene impedito l’accesso in modo unilaterale e irrevocabile. Secondo il portavoce di Stephen Conroy, ministro delle comunicazioni australiano, in questa lista saranno incluse anche “organizzazioni reputate internazionali” anche se non chiarisce la natura delle stesse.

Anche se il Ministero delle Comunicazioni ha promosso di un filtro simile a quello annunciato da parte di operatori, questo ha subito un ritardo durante l’ultimo periodo vedendo costretti gli stessi provider ad agire di propria iniziativa. Con questa mossa, per altro, la pratica totale degli utenti australiani resta in mano alla volontà dell’ACMA che limita l’accesso per il quale stanno pagando.


Come fa notare l’Electronic Frontier Foundation (EFF), la creazione di una lista nera controllata e guidata da un unico organismo sul quale l’utente non ha né voce né voto, comporta una serie di problemi che mettono un freno alla libertà in internet.
“Il problema con un piano come questo è molteplice: in primo luogo, non esiste trasparenza nella selezione degli URLs della lista nera né responsabilità da parte delle agenzie di regolamentazione. Si sconosce il nome di quelle “reputate organizzazioni internazionali” che facilitano Urls con pornografia infantile, ma potranno includere all’Internet Watch Foundation, un’organizzazione con sede nel Regno Unito che nel 2008 raccomandò ai provider britannici di bloccare una pagina di Wikipedia che conteneva la copertina di un album degli anni 70 che loro ritenevano essere illegale”.
L’assenza di trasparenza e di responsabilità porta direttamente all’impunità e al blocco selettivo di pagine che poco o niente hanno a che fare con il contenuto dal quale si vuole proteggere l’utente. Senza andare tanto lontano, in un’occasione l’ACMA ha incluso nella sua lista nera la pagina web di un dentista che non c’entrava nulla con la pornografia infantile.

Come dice l’EFF, cosa succede se l'ACMA ritiene necessario bloccare pagine “indecenti” o “controverse”? Chi potrebbe evitarlo quando le liste nere sono totalmente confidenziali?

Cosa impedisce che questa misura sia utilizzata per ottenere profitti commerciali o annullare il diritto all’accesso dell’informazione?



...e anche la Cina si adegua. Morto o non morto Jiang Zeming non ha importanza, prima di tutto si censura prima il web
_________________
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 7/7/2011 12:20
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  fefochip
      fefochip
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#37
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/11/2005
Da roma
Messaggi: 7005
Offline
come purtroppo ho segnalato questo attacco non era da sottovalutare tanto è che è andato a segno .

devo ancora capire bene i punti dove sarebbe stata "addolcita" questa delibera per venire incontro alle libertà della rete ma fatto sta che ci sono solo 60 giorni per eventuali ricorsi e il dibattito pubblico dopo di che sarà realtà.

edit
qui si capisce qualcosa della delibera


Citazione:

AGCOM propone la procedura che la vede coinvolta quale alternativa a quella giudiziaria, e non sostitutiva. In ogni caso il ricorso al giudice di una delle parti blocca il tutto e "come tutti i provvedimenti dell’AGCOM, anche le decisioni in materia di diritto d'autore potranno essere impugnate dinanzi al TAR del Lazio".
• La procedura non riguarda (sulla base del principio del fair use):
• i siti non aventi finalità commerciale o scopo di lucro;
• l'esercizio del diritto di cronaca, commento, critica o discussione;
• l'uso didattico e scientifico;
• la riproduzione parziale, per quantità e qualità, del contenuto rispetto all'opera integrale che non nuoccia alla valorizzazione commerciale di questa.
La procedura non prevede alcuna misura di inibizione dell'accesso a siti internet ed è presidiata dalle seguenti garanzie:
• non si rivolge all'utente finale, né interviene sulle applicazioni peer-to-peer;
• non limita la libertà di espressione e di informazione, ma assicura piena garanzia dei diritti di cronaca, commenti, e discussione o di diffusione a fini didattici e scientifici, nonché ogni uso non lesivo del normale sfruttamento dei contenuti;
• non lede alcuna garanzia di contraddittorio tra le parti coinvolte, prevedendo in tal senso tempi adeguati nell’interesse di tutte le parti coinvolte;
• inoltre, differentemente da quanto avviene nella maggior parte dei Paesi europei, in caso di upload, l'upoloader riceverà l'avviso di notifica e potrà avviare la procedura di contro notifica.

"Nel caso dei siti esteri, qualora, in esito all’attività istruttoria, l'Agcom richieda la rimozione dei contenuti destinati al pubblico italiano in violazione delle norme sul diritto d’autore e il sito non ottemperi alla richiesta, il caso verrà segnalato alla magistratura per i provvedimenti di competenza", sottolinea il documento ufficiale .

Per quanto riguarda invece le misure da sviluppare per favorire l’offerta legale si è deciso di puntare su:

* promozione dell'offerta legale tramite l'individuazione di misure di sostegno allo sviluppo dei contenuti digitali e delle soluzioni idonee alla riduzione delle barriere normative;
* elaborazione di codici di condotta dei gestori dei siti e dei fornitori di servizi di media audiovisivi e radiofonici;
* promozione di accordi tra produttori e distributori per la riduzione delle finestre di distribuzione, e la messa a disposizione di contenuti con modalità di acquisto semplificate e a costi contenuti;
* promozione di accordi tra operatori volti a semplificare la filiera di distribuzione dei contenuti digitali relativi alle nuove modalità di sfruttamento favorendo l’accesso ai contenuti premium;
* individuazione di criteri e procedure per l’adozione di accordi collettivi di licenza;
* realizzazione di campagne di educazione alla legalità nella fruizione dei contenuti;
* osservatorio per monitorare i miglioramenti della qualità e le riduzioni dei prezzi dell’offerta legale di contenuti digitali;
_________________
più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Inviato il: 7/7/2011 12:34
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Makk
      Makk
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#38
Mi sento vacillare
Iscritto il: 9/12/2009
Da
Messaggi: 933
Offline
Citazione:

fefochip ha scritto:
@ Makk

Citazione:
In quanto LC c'è davvero poco di cui preoccuparsi, a mio avviso.

a mio avviso mica tanto.


Solo che non spieghi perché. io ho detto perché è inutile preoccuparsi: Massimo ha TUTTO IL TEMPO di rimuovere eventuale materiale coperto da copyright (attenzione: non tutto il materiale, da chiunque e a qualsiasi titolo postato in LC, ma SOLO quel particolare videoclip o brano musicale espressamente segnalato come "lesivo")

Citazione:
fessissimo : devi rimuovere quel video in cui mi sputtani perche all'interno c'è un video di matrix che è di proprietà di mediaset

Questa è una sciocchezza!
1- PA può solo segnalare a mediaset, non all'AGCOM. L'AGCOM di quello che secondo PA è violazione del copyright se ne stropiccia altamente.
2- E' sempre e solo Mediaset (= il TITOLARE del diritto d'autore) che può contattare Mazzucco (se ne ha voglia dopo la segnalazione di PA).
3- Attivissimo NON PUO' denunciare Massimo all'AGCOM per "insulti". Quello può farlo solo alla magistratura.

Citazione:
non si intravede nessun pericolo?

Per un sito di informazione come LC il massimo del pericolo è vedersi chiedere "mi rimuovi quel youtube con la clip dei Simpson postato da Makk nella discussione tale?"


Citazione:
fate vobis...

Si, anche a spargere allarmismo fondato sul nulla...
Fate.
E cavalieri, e draghi ed elfi, ecc
Ma di reale...

Citazione:
trovo comunque molto pericoloso questo continuo attacco alla libertà di internet perche denuncia a mio avviso l'intenzione chiara e limpida di irregimentare il web

Questo è poco ma sicuro.
E in Italia/EU và ancora decentemente. Quello che hanno già fatto negli USA è incredibile.

Ma il tutto riguarda la parte del titolo del topic che recita "attacco a internet".
La parte che dice "Luogocomune a rischio" invece è una minkiata.
Inviato il: 7/7/2011 23:40
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  fefochip
      fefochip
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#39
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/11/2005
Da roma
Messaggi: 7005
Offline
wow makk meno male che c'è il cavaliere che ci salva dai draghi
_________________
più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Inviato il: 8/7/2011 2:00
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Makk
      Makk
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#40
Mi sento vacillare
Iscritto il: 9/12/2009
Da
Messaggi: 933
Offline
Citazione:

fefochip ha scritto:
wow makk meno male che c'è il cavaliere che ci salva dai draghi

Sì, sì: ho capito che, secondo te, questa sopra è una battuta ma...
... in pratica?
Arrivando alla ciccia....
Nel concreto?
Al sodo?
Di fatto?

L'obiezione sarebbe...?

Che NON ce l'hai, l'obiezione, visto che riposti sempre e solo copia-incolla senza spiegare perché e percome riguarderebbero una chiusura di Luogocomune "dietro l'angolo".


Quando invece il regolamento AGCOM vuole chiaramente colpire i siti che favoriscono la pirateria dei contenuti protetti da copyright. Ce l'ha ufficialmente con i siti di torrent, eMule, Rapidshare, ecc.
Anche se questi al Silvio lo danneggiano pochino pochino: lui non ha case discografiche e la Medusa và a gonfie vele. Ma comunque li attaccherà (forse) perché secondo lui impedendo ai ragazzini di scaricare film gli si riempiranno ancora di più le sale (dimostratamente falso).

L'obbiettivo primario non dichiarato espressamente (ed è il motivo per cui studia come colpire i sisti esteri) è fermare lo streaming delle partite di calcio, che stanno sottraendo una marea di abbonati che pagavano profumatamente.



Vuoi proprio un po' di ciccia gombloddisdica?

L'obbiettivo secondario non dichiarato dell'AGCOM potrebbe essere dare una sponda a Mediaset contro google nell'affaire youtube.

Berlu ha già provato ad aggredire il colosso Google. Il suo obbiettivo sembra essere attaccare pesante per poi accordarsi a metà strada con gli americani per delle royalties.

Il progettino di Silvio è solo l'ennesima follia: lui e i dinosauri che lo circondano pensano ancora in termini di "passaggi televisivi", per ramazzare su qualche soldino senza troppa fatica.

Il punto è che sarebbe un precedente terrificante: gli utenti postano WaltDisney e Disney invece di chiedere la rimozione si fa pagare 0,001¢ per ogni visione di quel tube.
Milioni di $$ senza muovere una paglia. E con youtube che ti conta i soldi che devi incassare senza dover ricorrere all'equivalente della SIAE come riscossore!?!?!?
Il sogno del parassita dirittodautoresco si fa realtà.

Finirebbe che le Major, invece di pagare qualcuno per scovare e far togliere i contenuti da youtube, li pagherebbe per caricarceli, fingendosi utenti privati

Google non vuole neanche cominciare a discutere sul principio se si possa o meno compensare i detentori di © per l'uso improprio dei contenuti.
Infatti ha risposto mettendo in campo un piccolo esercito di navigatori italiani pagati una miseria, con un miserrimo incentivo per ogni filmato mediaset scovato su youtube e rimosso.
Il mio capo, tempo fa, cercava di questi ragazzi con gli annunci msn/facebook e col passaparola, per un'altra azienda. In un periodo di magra del lavoro gli ho chiesto se valeva la pena arrotondare con la caccia a Mediaset su youtube. Mi ha descritto il lavoro (da "bamboccione", a casa da mamma e disoccupato, ogni euro è guadagno netto):
questi sono chiusi in cubicoli per ore al giorno, cliccando tube dopo tube e sperando di trovare il clip (o parte di clip) Mediaset che gli porta 50 centesimi (in più ai 400€/mese).

E' sotto la disperata mannaia di qualcuno di questi poveracci che sono caduti un sacco di account di youtube nell'ultimo anno (compreso l'account di Massimo).
Questo perché Google, per dare ancora meno appigli a Mediaset, aveva anche stabilito una sua regola del "3 strikes and you're out": l'utente Youtube che carica più di 3 filmati "proibiti" è da sempre a rischio di cancellazione account... ma era una regola applicata con molta flessibilità, avvertendo l'utente della prima violazione, poi della seconda, ecc.
Nel caso di mediaset, invece, google ha scelto di applicare la regola dei 3 strikes in modo brutale e draconiano, per non correre rischi. Trovo 3 filmati e ti chiudo l'account senza dire niente, senza avvertirti, senza contraddittorio.

Ovviamente, la politica dei 3 strikes colpì immediatamente i siti d'informazione: il poveraccio nel cubicolo sa che in una giornata da 8 ore a navigare utenti singoli alza 50-100 violazioni (25-50€). Con un solo sito d'informazione, che cita mediaset un clip sì e l'altro no, ci fa la stessa miseria ma in un'oretta.
Fregacazzi a lui che quelle non sono violazioni del © ma diritto di cronaca o di satira.
Sa che lo pagano dimmerda e per una volta và a farsi la pizza con la donna senza essersi giocato una diottria.

Le chiusure selvagge degli account di siti info hanno creato una certa eco in rete. Gettando la colpa (giustamente) su google cattivo e censorio. Ma non sapendo che la fonte del casino è l'onnipresente portatore nano d'illegalità.

In realtà Google aveva deciso la sua draconiana regola del 3 strikes pensando a segare qualche ragazzino indifeso e qualche appassionato di Distretto di Polizia...
... senza pensare all'italica creatività nell'arrangiarsi: che ne sapeva che i suoi schiavi nei cubicoli avevano un cervello? E che trovavano "lo sguincio" per tirare su qualche soldino che papà google non aveva previsto di dargli? E che sarebbero andati a toccare quei cagacazzi dei blogger antisistema?

Ora Google sta un po' attento nelle cancellazioni degli account.
Comunque la battaglia è ancora là: mediaset vuole pescare dalle tasche di google.
Non capiscono un cazzo di internet e non possono davvero mettersi a fare i distributori di contenuti in modo moderno, ma hanno lo stato italiano dalla loro, e quindi possono pensare di taglieggiare il gigante di Mountain View.

Il regolamento AGCOM non minaccia direttamente Google: si parla di incoraggiare la pirateria, e Google la scoraggia, rimuove istantaneamente, ed è anche "proattivo" (và tanto di moda per dire "non aspetta di essere sollecitato").

Ma il principio messo in campo è pericoloso: il gestore dello spazio internet è parzialmente responsabile dei contenuti che transitano nel suo spazio... abbastanza responsabile da giustificare l'oscuramento senza passare da un processo.

Capito, Google!?
Oggi questa...
domani un'altra leggina, dopodomani una circolare interpretativa...
... che ffai, ci vieni a discutere con Papi? Guarda che Papi è uno ragionevole...


In tutto questo di Massimo e Blondet e Mednat e Notav.info non gliene frega una cippa-lippa



La censura e la normalizzazione di Internet sono un altro paio di palle.
E' un discorso serissimo. Ma non ci sono "luoghicomuni" a rischio dietro l'angolo.

Se parliamo di "potenzialità" future, era molto più pericolosa la legge Prodi-Sircana (o chi cazzo era), ritirata a furor di blog, che voleva trasformare i gestori di siti, forum e blog, in direttori responsabili, perseguibili penalmente per le opinioni dei loro lettori.

Perché sulle limitazioni alla libertà di pensare conta sempre sui comunisti. Sulle limitazioni alla libertà di fare i capitalisti sono imbattibili.

E tutti e due odiano Internet perché i loro divieti si possono semplicemente ignorare, e ci possono fare abbastanza poco.
Inviato il: 8/7/2011 10:57
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Homero
      Homero
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#41
Mi sento vacillare
Iscritto il: 5/4/2007
Da
Messaggi: 466
Offline
Citazione:

Makk ha scritto:

Perché sulle limitazioni alla libertà di pensare conta sempre sui comunisti. Sulle limitazioni alla libertà di fare i capitalisti sono imbattibili.



Molto vero. Anche se, di veri comunisti e veri capitalisti non ne esistono più in natura
Inviato il: 8/7/2011 11:29
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  fefochip
      fefochip
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#42
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/11/2005
Da roma
Messaggi: 7005
Offline
Citazione:
Sì, sì: ho capito che, secondo te, questa sopra è una battuta ma... ... in pratica? Arrivando alla ciccia.... Nel concreto? Al sodo? Di fatto?


comunque di fatto c'è che quando ho inserito la notizia non erano chiare una serie di cose in particolare perche sono stati ridefiniti dei punti alla presentazione definitiva della delibera agcom.
come ho riportato sembrerebbe ORA appunto non riguardare siti come luogocomune.

ti ho spiegato il meccanismo con cui DI FATTO il sito è già stato censurato con l'account sospeso di youtube di massimo .....se non lo capisci il problema è solo tuo

non vedo poi nel titolo nulla di problematico .
era un ENNESIMO ATTACCO AD INTERNET e visto come era impostato luogocomune era a rischio perche se si lascia discrezionalità a un organo come l'agcom si hanno potenzialmente 2 problemi :

1) discrezionalità di un organo di governo che si riferisce appunto al potere legislativo di oscurare "con la scusa" del copyright quello che gli pare

oggi sappiamo che è esplicitamente vietato questo nella fattispecie che ho fatto come esempio perche è esplicitato il "diritto di cronaca"

2) il principio GRAVISSIMO (che comunque perdura) di poter bypassare in alcuni casi la magistratura (niente giudice , niente processo ma solo una consulta interna) ,detto in termini "costituzionali" si da in questo modo al potere legislativo parte di poteri giuridici (e viste le infrastrutture probabilmente anche esecutivi).

se a te questo non sembrava/sembra grave non ci posso fare nulla tranne che appellarmi alla tua intelligenza


Citazione:
L'obbiettivo primario non dichiarato espressamente (ed è il motivo per cui studia come colpire i sisti esteri) è fermare lo streaming delle partite di calcio, che stanno sottraendo una marea di abbonati che pagavano profumatamente.


non la trovo un affermazione molto acuta .
se fosse vero bastava dire che le partite di calcio non potevano essere trasmesse in streaming perche già attualmente è una violazione di diritti dati in esclusiva senza bisogno di scomodare nessuno

Citazione:
Quando invece il regolamento AGCOM vuole chiaramente colpire i siti che favoriscono la pirateria dei contenuti protetti da copyright. Ce l'ha ufficialmente con i siti di torrent, eMule, Rapidshare, ecc.

ma questa è una TUA opinione e comunque non è molto importante l' intenzione della delibera

l'importante è capire come una qualunque legge (se fatta male ) può essere usata a prescindere dai proponimenti per comprimere la libertà di espressione

strano tu non lo capisca.


altrettanto strano e non capire come c'è un filo conduttore in questi attacchi alla rete e una chiara e limpida determinazione nel comprimere ,irregimentare e/o pilotare questo mezzo cosi nuovo e potente che fino ad oggi è forse l'ultimo baluardo di libertà di informazione che abbiamo.

non trovo nulla di grave o di infastidente nel ricercare titoli che puntino il dito sul problema e facciano riflettere per un attimo che le nostre libertà ce le dobbiamo caramente tenere strette perche il "potere" è sempre in agguato per sottracele o per fare soldi o per "governarci" "meglio".
quindi qui si giustifica il titolo "ad effetto"

saluti
_________________
più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Inviato il: 8/7/2011 11:46
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  redna
      redna
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#43
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
Da
Messaggi: 8095
Offline
Citazione:
Perché sulle limitazioni alla libertà di pensare conta sempre sui comunisti. Sulle limitazioni alla libertà di fare i capitalisti sono imbattibili.

E tutti e due odiano Internet perché i loro divieti si possono semplicemente ignorare, e ci possono fare abbastanza poco.


resta sempre il fatto che chi detiene la chiave del web è questo




che non è comunista ma che da capitalista si può arrogare il diritto di fare quel cacchio che je pare con la rete. Altro che agcom....
Teniamo anche presente che la cattura di BinLaden ha calato un velo su quanto successo l'11/9 e qualcuno potrebbe anche avere il ghiribizzo di togliere dal web tutto il lavoro fatto NON a sostegno della V.U.


Citazione:
L'obbiettivo secondario non dichiarato dell'AGCOM potrebbe essere dare una sponda a Mediaset contro google nell'affaire youtube.

potrebbe anche essere che l'agcom dia una sponda a Mediaset.......ma la stessa sta navigando troppo in cattive acque e UNA sponda non basta...

Citazione:
Comunque la battaglia è ancora là: mediaset vuole pescare dalle tasche di google.
Non capiscono un cazzo di internet e non possono davvero mettersi a fare i distributori di contenuti in modo moderno, ma hanno lo stato italiano dalla loro, e quindi possono pensare di taglieggiare il gigante di Mountain View.

ma lo devono fare in breve tempo ....il governo non è eterno e quindi si comprende come la fretta faccia fare passi falsi e continue pseudo-leggine per continuare a tenere sotto pressione il web
_________________
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 8/7/2011 11:57
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#44
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 31/10/2005
Da
Messaggi: 3121
Offline
Citazione:
resta sempre il fatto che chi detiene la chiave del web è questo


Non ti preoccupare redna, nessuno detiene la chiave del Web perché non esiste (non che l'uomo in questione non possa essere pericoloso).
Inviato il: 8/7/2011 13:20
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  redna
      redna
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#45
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
Da
Messaggi: 8095
Offline
Citazione:

Red_Knight ha scritto:
Citazione:
resta sempre il fatto che chi detiene la chiave del web è questo


Non ti preoccupare redna, nessuno detiene la chiave del Web perché non esiste (non che l'uomo in questione non possa essere pericoloso).


se la chiave del web non esiste non si comprende come mai Obama potrebbe (o può già fare) questo:
Citazione:

Nel suggerire che la rimozione dei siti web senza nessuna possibilità di rettifica sia una evidente violazione della legge costituzionale così come intesa dalla Suprema Corte, i professori affermano che la disposizione darebbe modo al governo il potere di “distruggere il sistema dell’indirizzamento in Internet”.


non so come la vogliate chiamare ma mi sembra che anche se non si chiama chiave qualcosa che ci assomiglia esiste.
"distruggere il sistema di indirizzamente ad internet" non lascia tanto spazio alla fantasia.... vuol dire solo quello. E il termine distruzione è alquanto inquetante.


Aruba, il principale provider italiano è DI NUOVO giù......
_________________
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 8/7/2011 15:14
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  fefochip
      fefochip
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#46
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/11/2005
Da roma
Messaggi: 7005
Offline

Il giurista IT Guida Scorza ha analizzato la nuova delibera AGCOM e rilevato elementi che si discostano dal primo comunicato di qualche giorno fa. La sostanza è che il Garante gioca di furbizia: vuole arrogarsi l’esercizio di un potere normativo che non le compete.
L'AGCOM continua a perdere credibilità: secondo il giurista IT Guida Scorza la recente pubblicazione della nuova delibera sul copyright confermerebbe i timori della prima ora. Ma com'è possibile? Penseranno in molti. Il comunicato AGCOM dell'altro giorno sembrava piuttosto conciliante e ammorbidito nelle spigolosità. Già, peccato che la vera delibera pubblicata nelle ultime ore, secondo Scorza, "continua ad evidenziare i tanti aspetti di criticità al centro delle discussioni, mobilitazioni e dibattiti delle ultime settimane".
Rimane centrale infatti questa balzana convinzione del Garante di "arrogarsi l’esercizio di un potere normativo che non le compete e che non le attribuisce alcuna disposizione di legge primaria". Ma la cosa più preoccupante è che non si parla più solo di controllo sui contenuti audiovisivi nel documento, ma anche su "ogni contenuto sonoro, audiovisivo, giornalistico ed editoriale coperto da copyright diffuso su reti di comunicazione elettronica".
"Ambiguo, almeno nell’attuale formulazione, inoltre il limite soggettivo di applicazione delle norme contenute nella nuova disciplina che l’Autorità sembra intenzionata – anche qui in assenza di qualsiasi copertura normativa – a rendere applicabili anche ai soggetti che esercitano attività per scopo non commerciale e/o all’estero", scrive Scorza sul suo blog e sul Fatto Quotidiano.
Quanto alla procedura si scopre che il comunicato è stato scritto con furbizia: le tempistiche di intervento sono ridotte. "Il gestore del sito e/o il fornitore del servizio media audiovisivo infatti avrà a disposizione solo 48 ore per far pervenire all’AGCOM controdeduzioni", sottolinea Scorza.
Poco tempo, secondo l'esperto giurista, "poiché per formulare e trasmettere osservazioni difensive su di un contenuto che, peraltro, è stato prodotto e pubblicato da un terzo" ci vorrebbe davvero di più.
Per i siti stranieri, si legge nella delibera, "l'organo collegiale può ordinare al fornitore di servizi di media audiovisivi o radiofonici attivo in Italia la cessazione della trasmissione o della ritrasmissione di programmi audiovisivi diffusi in violazione delle norme sul diritto d’autore", si legge nel documento. Novità a dir poco preoccupante perché solo l'autorità giudiziaria può accertare violazioni che portino a chiedere ai provider italiani il blocco degli accessi.
"Inaccettabile, infine, l’idea che l’AGCOM si riservi il diritto di irrogare salatissime sanzioni pecuniarie per l’ipotesi di violazione di provvedimenti da essa stessa sommariamente adottati – e, quindi, con un ampio margine di errore – in forza di regole da essa medesima scritte, in gran parte, senza disporre della necessaria copertura normativa", conclude Scorza.

_________________
più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Inviato il: 8/7/2011 15:22
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  redna
      redna
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#47
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
Da
Messaggi: 8095
Offline
articolo intero qui........


Secondo Richard Stallman, fondatore della Free Software Foundation, l'ingiusta normativa dell'Authority sarebbe stata dettata dalle grandi major per proteggere i loro interessi commerciali. Ma solo delle misure draconiane potranno fermare il fenomeno della condivisione sul web



Non è difficile capire che l’approvazione da parte dello Stato italiano di una normativa che consenta di oscurare i siti web sarebbe ingiusta. In primo luogo si tratterebbe di un provvedimento di censura nei confronti di Internet. Alcuni anni fa, i Paesi che si dichiaravano liberi non avrebbero mai osato fare una cosa del genere, ma l’Italia già filtra l’accesso a siti stranieri (come thepiratebay.org) e ora sta progettando una forma di censura per i siti italiani. Ma c’è di più e di peggio: siamo in presenza di una forma di censura in assenza di un giudizio della magistratura. E in questa maniera si aggira un principio fondamentale della giustizia. Ed è per questa ragione che questo provvedimento è ingiusto.


Ma per quale motivo lo Stato italiano sembra disposto a sfidare apertamente i principi fondamentali della giustizia in questo delicato settore? Il regime di Obama si dice favorevole alla nuova normativa. Per quale motivo gli Stati Uniti auspicano la censura in Italia? Obama ha stretti legami con le case discografiche e cinematografiche ed è favorevole alla censura di Internet negli Stati Uniti. Evidentemente queste aziende hanno un’influenza sul governo americano e, apparentemente, anche sul governo italiano. La nuova normativa è opera loro. Perché propongono uno strumento così palesemente ingiusto? La condivisione è positiva, è utile e Internet la rende semplice.

..........
Per gli utenti di Internet il vero problema è rappresentato da queste aziende e dai loro incessanti attacchi agli utenti che condividono in rete. Come fanno queste aziende ad ottenere l’appoggio dei governi per attaccare la libertà degli internauti?

Con il denaro e in più con un pretesto. Il denaro convince in diversi modi, ma i politici non possono addurre come motivazione il denaro.

Hanno bisogno di un pretesto.

Il pretesto fornito dalle aziende titolari dei diritti d’autore è che loro sostengono gli artisti. Questa affermazione contiene una modesta dose di verità, la qual cosa non ci consente di definirla una grossolana bugia. Il denaro per sgocciolamento dalle aziende titolari dei diritti d’autore finisce anche agli artisti. Pochissimi divi diventano ricchi, ma la maggior parte degli artisti anche popolari non riescono nemmeno a sbarcare il lunario. Se sono veramente gli artisti che ci stanno a cuore dovremmo trovare un altro modo per sostenerli.
_________________
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 8/7/2011 15:32
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  fefochip
      fefochip
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#48
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/11/2005
Da roma
Messaggi: 7005
Offline
_________________
più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Inviato il: 8/7/2011 15:40
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Makk
      Makk
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#49
Mi sento vacillare
Iscritto il: 9/12/2009
Da
Messaggi: 933
Offline
Citazione:

fefochip ha scritto:
comunque di fatto c'è che quando ho inserito la notizia non erano chiare una serie di cose

a TE non erano chiari.
Citazione:
in particolare perche sono stati ridefiniti dei punti alla presentazione definitiva della delibera agcom.
come ho riportato sembrerebbe ORA appunto non riguardare siti come luogocomune.

No, no: si poteva capire già da prima. Bastava informarsi.

C'è una spaginata di inutile panico su come ritrovarsi su facebook o altrove nel caso della chiusura di LC, del tutto immotivata.

E questo anche per la tua "scelta opportuna" di dare quel titolo, anche se adesso stai arruffando robe che "non si sapeva tutto".

Citazione:
ti ho spiegato il meccanismo con cui DI FATTO il sito è già stato censurato con l'account sospeso di youtube di massimo .....se non lo capisci il problema è solo tuo

E io ho spiegato cosa è invece successo davvero
E' google che ha "attaccato" l'account youtube (che -sorpresa! - è proprietà di google), non l'AGCOM, non la legge italiana, non le sinarchie, non la politica, non Attivissimo.
E il sito non è stato toccato, e questo sei tu che continui a non capirlo.

Citazione:
se a te questo non sembrava/sembra grave non ci posso fare nulla tranne che appellarmi alla tua intelligenza

La quale si ribella all'allarmismo gratuito, mentre alla TUA intelligenza piace vedersi scatenare gli altri utenti impanicati.
Intelligenze diverse. Solo che io a te ti capisco. Il viceversa non si dà.

Il resto che hai scritto è fuffa.
Ho GIA' scritto che l'attacco a internet c'è e che questa è solo una tappa (peraltro minoritaria e locale: è il SECONDO tentativo di bypassare i giudici per aggredire lo scarico illegale dei contenuti, il primo è la Hadopi francese, che sta fallendo miseramente).

E' l'attacco a Luogocomune che non è neanche all'orizzonte. Luogocomune non propone contenuti illegali coperti da copyright.

E' attraverso i © e la pedofilia che cercano di far passare Internet per un pericoloso Far West che ha bisogno di "regolamentazione".

Guarda da quella parte se vuoi vedere foschi futuri per internet. E naturalmente se suggerisco che è il download di contenuti illegali il fulcro di questo regolamento non ci capisci un cazzo e dici che "è una mia opinione".

Sono ANNI che si muovono in quella direzione. Questo regolamento non è NIENTE.
Anche la "net neutrality" è roba vecchia: i provider italiani "filtrano" il p2p da anni (cioè si impicciano di cosa passa nel tuo doppino e "chiudono i rubinetti" su quello che non gli piace).

Altre scoperte dell'acqua calda?

Non è che non si deve parlare di queste cose: è che sarebbe meglio sapere di cosa si parla.
Inviato il: 8/7/2011 16:17
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  redna
      redna
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#50
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
Da
Messaggi: 8095
Offline
Citazione:
se a te questo non sembrava/sembra grave non ci posso fare nulla tranne che appellarmi alla tua intelligenza

La quale si ribella all'allarmismo gratuito, mentre alla TUA intelligenza piace vedersi scatenare gli altri utenti impanicati.


solo per chiarire, personalmente non sono per nulla impanicata.
Volevo solo capire che cosa sta succedendo e che cosa hanno in mente di fare e mi pare di capire che ci sono tutte le ragioni per dire che qualcosa bolle in pentola.

A dire il vero pare che pochi utenti siano impanicati.A parte due o tre non pare che il problema desti alcun allarmismo.Le manovre sono solo all'inizio per questo tutto passa in sordina.

Citazione:

Non è che non si deve parlare di queste cose: è che sarebbe meglio sapere di cosa si parla.

mi guardo intorno e vedo che in molti stanno mettendo le mani sul web.
La notizia della morte del vicepresidente cinese la dice lunga.Prima qualcuno dice che è morto così il web si scatena e dopo che è scatenato dicono che non è vero.

Stiamo assistendo alle prove tecniche di rincoglionimento generale senza che nessuno poi arrivi a capire se la notizie era autentica o meno e anche chi l'ha messa in giro. A meno che non si tratti di qualche strano progetto che ha lo scopo che la VERA informazione (e anche controinformazione) sia considerata spazzatura in modo che la VERA spazzatura trionfi. I social network servono anche a questo....


Citazione:
Sono ANNI che si muovono in quella direzione. Questo regolamento non è NIENTE.

ricordare che internet ci è stato gentilmente concesso dai militari può aiutare?
_________________
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 8/7/2011 16:46
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  fefochip
      fefochip
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#51
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/11/2005
Da roma
Messaggi: 7005
Offline
Citazione:
a TE non erano chiari.


si certo

Citazione:
C'è una spaginata di inutile panico su come ritrovarsi su facebook o altrove nel caso della chiusura di LC, del tutto immotivata.


forse a TE quel titolo provoca "panico" ....ma come ti "inpanichi" facilmente

Citazione:
E il sito non è stato toccato, e questo sei tu che continui a non capirlo.


questo è fin troppo chiaro , ma come vedi è inutli spiegare cose a chi non riesce a cogliere che quello era un esempio .
bah


Citazione:
La quale si ribella all'allarmismo gratuito


ma quanti paroloni, meno male che luogocomune si mantiene fermo sulle gambe grazie ai tuoi interventi

Citazione:
Il resto che hai scritto è fuffa.


mi verrebbe di dire altrettanto sull'utilità di questa sciocca "denuncia" che comincia sempre piu ad apparire come un inutile polemica sugli intenti della mia persona

chi ti capisce è bravo

Citazione:
Sono ANNI che si muovono in quella direzione. Questo regolamento non è NIENTE.


bell'argomento .
siccome i provider filtrano da anni i contenuti (il che è una cazzata madornale detta cosi perche non nè vero) allora una legge o una normativa o un organo che autorizzi questa cosa allora è una cosa indifferente ...
bah

Citazione:
Guarda da quella parte se vuoi vedere foschi futuri per internet. E naturalmente se suggerisco che è il download di contenuti illegali il fulcro di questo regolamento non ci capisci un cazzo e dici che "è una mia opinione".


prima di editare il tuo insulto diretto alla mia persona ti esorto a non continuare cosi e a rimuoverlo prima che lo faccia io o lo chieda a massimo.

un conto è dire "questa è una cazzata" (spiegandone il motivo) un conto è dire "non capisci un cazzo"



se non discrimini la differenza non ti lamentare poi se ne pagherai le conseguenze
_________________
più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Inviato il: 8/7/2011 17:13
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  vuotorosso
      vuotorosso
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#52
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 7/5/2011
Da
Messaggi: 2464
Offline
Anch'io vorrei togliermi dal gruppo degli impanicati - se per caso mi ci aveste messo dentro.

I miei riferimenti a FB, IRC, e gli altri metodi per tenersi in contatto li ho fatti proprio nell'ottica che qualcuno potesse essere preso dal panico e per dirgli: tranquillo, mal che vada (e ho messo la mia opinione che secondo me LC non era a rischio in questo caso) esistono vie alternative per poter portare avanti quello che LC e': non un sito, ma un modo di confrontarsi e parlare ATTRAVERSO un sito. Tutto li.

Secondo me cmq la segnalzione di Fefo fatta con l'apertura di questo 3d e' stata corretta, il precedente di you tube d'altronde e' un fatto verificato, e e' stato fatto con le attuali normative: introducendo questa nuova forma di censura - altro non e' - si e' posto correttamente la domanda e l'ha allargata a tutti. Non credo abbia fatto nessun peccato mortale. Anzi, senza questo 3d eventuali persone che temevano per il sito ora sanno che possono stare tranquilli, e che qualora servissero ci sono soluzioni alternative. Diciamo che abbiamo preparato lo zainetto come suggerito dal tizio della NASA in caso di necessita'

Ciao
Inviato il: 8/7/2011 17:35
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Tuttle
      Tuttle
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#53
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
Da
Messaggi: 3790
Offline
Ragazzi, non c'è alcun bisogno di scannarsi.

La censura di semplici contenuti a carattere di opinione, anche estremisti e che personalmente non condivido affatto, è ancora una pratica improbabile - a meno che non si identifichi in un qualche reato già penalmente rilevante nel normale codice.

E poi sapete benissimo che nella rete è impossibile far sparire del tutto qualcosa che si ritiene dannoso o illegale. Piratebay è oscurato ma basta un semplice proxy per raggiungerlo, così come altri siti sono stati bloccati su determinate piattaforme per poi ricomparire su altre, magari in altri stati o addirittura in modalità mirroring.

Non solo; che LC sia tenuto sottocchio è cosa certa e comprovata. E penso che possa essere più "appetibile" stando online e indisturbato, piuttosto che tentare di bloccarlo o oscurarlo - esponendo a potenza la sua popolarità nel caso di una censura e perdendo, di fatto, il controllo proprio sui contenuti e sulle personalità che lo popolano.

Io sono convinto che le censure si muovano solo ed esclusivamente per questioni meramente economiche, perché per quelle politiche o sociali - la rete è il miglior strumento di controllo che l'uomo potesse mettere in piedi, nell'illusione di libertà ed allo stesso tempo fornendo all'esterno tutta la propria vita personale. L'identità è solo uno step meramente tecnico/burocratico.

Poi ci sono le messe in scena, come la storia del mitico e pericolossimo Wikileaks....tutto fumo negli occhi.

Quindi relax...ma anche no.
Inviato il: 8/7/2011 18:27
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#54
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 31/10/2005
Da
Messaggi: 3121
Offline
Citazione:
Non solo; che LC sia tenuto sottocchio è cosa certa e comprovata.


Anche io penso sia cosa certa (è la prassi), ma in che modo è comrpovato? Voglio dire, abbiamo avuto percezione della cosa direttamente in qualche modo? Te l'ha detto Dusty?
Inviato il: 8/7/2011 20:17
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  fefochip
      fefochip
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#55
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/11/2005
Da roma
Messaggi: 7005
Offline
Citazione:
Ragazzi, non c'è alcun bisogno di scannarsi.


grazie del tuo intento tuttle ma in realtà da parte mia non c'è nessuna intenzione di farlo .
trovo sinceramente esagerata questa premura nel sottolineare quanto sia tutta una bolla di sapone ,quanto io non capisco una mazza di questo argomento e dato pure per buono che sia vero capisco ancora meno i toni .

boh

tutti abbiamo giornate "storte" .

ciao
fefo
_________________
più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Inviato il: 8/7/2011 20:17
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  fefochip
      fefochip
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#56
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/11/2005
Da roma
Messaggi: 7005
Offline
@ Red_Knight
Citazione:
Anche io penso sia cosa certa (è la prassi), ma in che modo è comrpovato? Voglio dire, abbiamo avuto percezione della cosa direttamente in qualche modo? Te l'ha detto Dusty?


non credo ci sia bisogno di dimostrazione un po come dire che il cielo è blu.
mi spiego.

recentemente un nostro utente di LC mi ha proposto di andare davanti a palazzo madama per protestare(non entriamo in merito alla cosa) .
sono andato da lui per conoscerlo e parla che ti chiacchiera è saltato fuori che gli hanno preso le generalità.

quindi il potere tiene sott'occhio i suoi contestatori ....sempre non c'è bisogno di dimostrazione non trovi?
_________________
più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Inviato il: 8/7/2011 20:22
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#57
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 31/10/2005
Da
Messaggi: 3121
Offline
Citazione:
recentemente un nostro utente di LC mi ha proposto di andare davanti a palazzo madama per protestare(non entriamo in merito alla cosa) .
sono andato da lui per conoscerlo e parla che ti chiacchiera è saltato fuori che gli hanno preso le generalità.


Gliele hanno prese dove e quando?

Citazione:
quindi il potere tiene sott'occhio i suoi contestatori ....sempre non c'è bisogno di dimostrazione non trovi?


E chi ha detto il contrario? Ho detto che ne sono certo anche io (tutti i siti grossi o con argomenti "caldi" sono sott'occhio, e Luogocomune soddisfa entrambe le condizioni). Dico solo che non si è mai vista manifestamente l'interferenza di queste oscure entità poliziesche, invece l'uso della parola "comprovata" mi fa pensare che Tuttle abbia avuto occasione di osservare la cosa di persona, tangibilmente. Se ho capito bene, la cosa mi incuriosisce parecchio.
Inviato il: 8/7/2011 20:32
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Malcico
      Malcico
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#58
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 21/1/2011
Da
Messaggi: 217
Offline
Citazione:

Tuttle ha scritto:

E poi sapete benissimo che nella rete è impossibile far sparire del tutto qualcosa che si ritiene dannoso o illegale. Piratebay è oscurato ma basta un semplice proxy per raggiungerlo, così come altri siti sono stati bloccati su determinate piattaforme per poi ricomparire su altre, magari in altri stati o addirittura in modalità mirroring.


Ciao Tuttle... io penso che se volessero farlo potrebbero, d'altra parte in Cina come fanno a filtrare?

Citazione:

Non solo; che LC sia tenuto sottocchio è cosa certa e comprovata. E penso che possa essere più "appetibile" stando online e indisturbato, piuttosto che tentare di bloccarlo o oscurarlo - esponendo a potenza la sua popolarità nel caso di una censura e perdendo, di fatto, il controllo proprio sui contenuti e sulle personalità che lo popolano.


Infatti.. Il problema, come dici anche tu, è che forse non gli conviene poi tanto che la gente inizi a scaldarsi ora iniziando a farsi domande sul perchè della censura di taluni blog/siti... e inoltre meglio avere tante persone davanti al PC piuttosto che in altri luoghi.

_________________
“Lo strumento fondamentale per la manipolazione della realtà è la manipolazione delle parole. Se puoi controllare il significato delle parole, puoi controllare le persone che devono usare le parole.” Philip K. Dick
Inviato il: 8/7/2011 21:18
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Tuttle
      Tuttle
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#59
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
Da
Messaggi: 3790
Offline
Citazione:
Dico solo che non si è mai vista manifestamente l'interferenza di queste oscure entità poliziesche, invece l'uso della parola "comprovata" mi fa pensare che Tuttle abbia avuto occasione di osservare la cosa di persona, tangibilmente. Se ho capito bene, la cosa mi incuriosisce parecchio.


Preferirei non parlarne qui sul forum. ..se ti interessa mandami un PM. Magari lunedì che nel week end sono via...ciau.
Inviato il: 9/7/2011 1:38
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Makk
      Makk
Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!
#60
Mi sento vacillare
Iscritto il: 9/12/2009
Da
Messaggi: 933
Offline
Citazione:

fefochip ha scritto:
prima di editare il tuo insulto diretto alla mia persona ti esorto a non continuare cosi e a rimuoverlo prima che lo faccia io o lo chieda a massimo.

un conto è dire "questa è una cazzata" (spiegandone il motivo) un conto è dire "non capisci un cazzo"

se non discrimini la differenza non ti lamentare poi se ne pagherai le conseguenze


1. Questo è il tuo modo di avere ragione in una discussione.

2. Dopo che hai in tutti i modi alzato i toni risposta dopo risposta, basta rileggere per credere.

3. Sei quello che viene comunemente chiamato "rosicone" e hai creato (anche in PM) il caso personale quando, almeno inizialmente, non ti stavo filando manco di striscio. Ancora una volta rileggere per credere.

4. Il fatto che, a uno col tuo carattere di merda e la tua predisposizione a fare/dire più o meno qualsiasi cosa per avere ragione, sia dato il ruolo/potere di moderatore (che infatti non hai mancato di esercitare subito male e pro domo tua, come si può vedere) rende infrequentabile questo sito.

Citazione:
tutti abbiamo giornate "storte"

Sì, e di una delle tue ne ho fatto le spese io.
Lesson taken: stai leggendo l'ultimo intervento di makk su Luogocomune.net

Sei contento?
Hai avuto l'ultima parola.
Che alla fina è l'ultima cosa che ti interessa.
Inviato il: 9/7/2011 19:19
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
 Vai all'inizio   Discussione precedente   Discussione successiva
<1234>

 


 Non puoi inviare messaggi.
 Puoi vedere le discussioni.
 Non puoi rispondere.
 Non puoi modificare.
 Non puoi cancellare.
 Non puoi aggiungere sondaggi.
 Non puoi votare.
 Non puoi allegare files.
 Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA