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è-morta-l'elite-del-nostro-paese
#1
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Russia, precipita l'aereo del presidente polacco
Lech Kaczynski è morto nello schianto. Sul volo 96 passeggeri, 88 della delegazione ufficiale
10 aprile, 12:50

VIENNA - Sciagura aerea senza precedenti per la Polonia nel giorno del ricordo dei 70 anni della strage di Katyn: il presidente polacco Lech Kaczynski e' morto nell'aereo presidenziale con il quale stava per atterrare a Smolensk, in Russia, da dove poi avrebbe dovuto proseguire in auto verso Katyn per commemorare gli oltre 22.000 ufficiali e soldati polacchi massacrati dai sovietici nel 1940. Nella sciagura, la cui dinamica non e' ancora chiarita, non vi sono superstiti: 96 le vittime del Tupolev 154 schiantatosi al suolo alle 10:50 locali (8:50 in Italia) durante l'atterraggio all'aeroporto di Smolensk in mezzo ad una fitta nebbia.

Assieme al capo dello Stato e alla moglie Maria e' stata decimata una grossa fetta della classe dirigente polacca: il governatore della banca centrale Slawomir Skrzypek, il capo di stato maggiore Franciszek Gagor, il capo dell'Istituto per la memoria nazionale, Janusz Kurtyka, il capo dell'Ufficio per la sicurezza nazionale Aleksandr Szczyglo, il capo della cancelleria presidenziale Wladyslaw Stasiak, il segretario di stato alla presidenza Pawel Wypych e il sottosegretario Mariusz Handzlik, piu' numerosi deputati del partito del presidente, Pis (Diritto e Giustizia, conservatore). Non era invece a bordo, contrariamente a voci circolate in un primo momento, il leader del Pis, l'ex premier e fratello gemello del presidente, Jaroslaw Kaczynski. Della delegazione che acccompagnava il presidente a Katyn facevano anche parte personalita' storiche, come l'ultimo presidente del governo polacco in esilio a Londra, Ryszard Kaczorowski, morto anch'egli con gli altri.

Il ministro degli esteri Radoslaw Sikorski ha avuto, come ha egli stesso detto, ''il triste dovere'' di informare della sciagura il premier Donald Tusk, il presidente del Sejm (parlamento) Bronislaw Komorowski e il fratello del presidente, Jaroslaw Kaczynski. Tusk ''ha pianto'' quando ha appreso la notizia, ha precisato Sikorski. Il premier ha intanto convocato una riunione straordinaria del governo a Varsavia. I media polacchi aggiornano non stop sulla tragedia e la gente si raduna davanti al palazzo presidenziale con fiori e candele in mano. ''E' morta l'elite del nostro Paese'': e' stato il commento dell'ex presidente polacco e leader di Solidarnosc, Lech Walesa. ''E' una disgrazia simile a quella di Katyn'', ''una grande perdita per il popolo al di la' delle differenze che ci distinguevano'', ha aggiunto il Premio Nobel per la pace 1983. Il Tupolek 154 con a bordo la delegazione polacca si e' schiantato durante la manovra d'atterraggio resa particolarmente difficile dalla forte nebbia: dopo due o tre tentativi il pilota ha ripreso quota e pare abbia toccato la cima di un albero. Dopodiche' lo schianto e l'aereo in fiamme.

MEDVEVED, COMMISSIONE INCHIESTA - Il presidente russo Dimitri Medvedev ha nominato una commissione d'inchiesta sull'incidente aereo in cui e' precipitato oggi a Smolensk, nell'ovest della Russia il Tupolev 154 con a bordo il presidente polacco Lech Kaczynski. Medvedev ha designato il presidente Vladimir Putin a capo della stessa Commissione e ha inviato sul posto il ministro russo della protezione civile. Lo riferisce Irar-Tass ricordando che l'accesso alla zona e' particolarmente difficile in quanto si tratta di un'area paludosa.

TV, TORRE CONTROLLO AVEVA SCONSIGLIATO ATTERRAGGIO - Secondo la tv russa la torre di controllo dell'aeroporto di Smolensk aveva sconsigliato al pilota dell'aereo presidenziale polacco di atterrare per le proibitive condizioni del tempo. Sulla zona gravava una fitta nebbia ed le autorita' aeroportuali aveva quindi consigliato di dirigersi sull'aeroporto di Minsk, in Bielorussia. Il pilota pero' ha ignorato l'avvertimento e ha fatto tre tentativi di atterrare andati a vuoto. Il quarto e' stato quello fatale. I resti dell'aereo sono sparsi su un ampio raggio.

GIORNALISTI AL SEGUITO SALVI, PARTITI UN'ORA PRIMA - I giornalisti che di solito viaggiano al seguito del presidente polacco Lech Kaczynski sono scampati per un soffio alla morte perche' imbarcatisi su un altro aereo decollato un'ora prima alla volta di Smolensk in Russia. Lo ha riferito una giornalista russa ai microfoni di Sky TG24.

PORTAVOCE GOVERNO, PRESIDENZIALI ANTICIPATE - La Polonia indira' elezioni presidenziali anticipate dopo la morte oggi del presidente Lech Kaczynski nell'incidente aereo di Smolensk, Lo ha detto un portavoce del governo. Le elezioni presidenziale erano previste per ottobre.
''In linea con la costituzione terremo elezioni presidenziali anticipate'', ha detto Pawel Gras. ''Per il momento il portavoce della Camera Bassa del parlamento Bronislaw Komorowski e' automaticamente il facente funzioni'', ha aggiunto, Secondo i costituzionalisti, la data delle elezioni deve essere annunciata entro due settimane e le elezioni si devono svolgere entro due mesi.
FRATTINI, PROFONDO DOLORE - Il Ministro degli Esteri Franco Frattini ha appreso con "profondo dolore" la notizia del tragico incidente occorso quest'oggi in Russia all'aereo del Presidente polacco Kaczynski. "Sono particolarmente vicino ai familiari del Presidente Kaczynski, alle istituzioni e al popolo polacco, al quale l'Italia è legata da sentimenti di profonda amicizia, ed esprimo loro il mio più sincero e sentito cordoglio", ha affermato il titolare della Farnesina.

MERKEL PROFONDAMENTE COSTERNATA - Angela Merkel, la cancelliera tedesca ha espresso a caldo profonda costernazione per la morte del presidente polacco Lech Kaczynski. "In questo momento vorrei solo dire che sono profondamente costernata per la caduta dell'aereo e la morte del presidente polacco", ha detto la Merkel a margine di una visita ad un quartier generale della Bundeswehr a Potsdam, alle porte di Berlino. Lo riferisce l'agenzia tedesca Dpa anticipando che la Merkel si pronuncerà ancora sulla morte di Kaczynski nel primo pomeriggio dalla Cancelleria di Berlino. Condoglianze ufficiali sono state formulate dal ministro degli esteri Guido Westerwelle al collega polacco Radoslaw Sikorski con una telefonata fattagli dal Sudafrica, dove il capo della diplomazia tedesca si trova in visita nell'ambito di un tour in Africa.

LIEBERMAN S'INCHINA A 'VERO AMICO ISRAELE' - Il ministro degli Esteri israeliano, Avigdor Lieberman, ha reso omaggio alla memoria del presidente della Polonia, Lech Kaczynski e lo ha ricordato come "un vero amico d'Israele". Kaczynski - ha dichiarato a caldo Lieberman - "é stato un vero amico di Israele e lo ha dimostrato attraverso azioni concrete e prese di posizioni, come pure contribuendo alla creazione di solide relazioni strategiche" fra la Polonia e lo Stato ebraico. I media online israeliani - gli unici aggiornati nel giorno del riposo sabbatico - riferiscono con evidenza dell'incidente e citano fonti concordanti del controllo aereo russo e di quello bielorusso secondo cui il velivolo si sarebbe schiantato al quarto tentativo di approccio verso lo scalo di Smolensk, dopo che l'equipaggio aveva rifiutato l'offerta dei controllori di volo di atterrare a Mosca o a Minsk a causa delle difficili condizioni meteo causate in loco dalla nebbia.

Pubblicato da ZioBarbero
http://mercatoliberonews.blogspot.com/2010/04/walesa-e-morta-lelite-del-nostro-paese.html
Inviato il: 11/4/2010 0:37
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Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese
#2
Dubito ormai di tutto
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Inviato: Sab Apr 10, 2010 9:42 am Oggetto: morto presidente polacco Kaczynski (mmmmhh!)

mau mau 1--------------------------------------------------------------------------------

decapitata la Polonia..
nebbia fitta in fase di atterraggio!
Da quanto in qua una nebbia fitta fa precipitare aerei?
In fase di atterraggio c'è la radioguida che prescinde totalmente dalla vista!

possibile che a pochi giorni dagli attenti sanguinari in Russia (che sono stati gli ultimi di una serie lunghissima in cui è stato ucciso anche il presidente della banca centrale russa, fatta crollare una diga, attaccata una base militare e partendo dalla strage di Beslan e forse riecheggiata nel affondamento del Kursk mai vendicato..) quando Putin aveva affermato di sapere chi erano i responsabili ed i mandanti senza peraltro rivelarli in una guerra ormai sotterrenea che non può essere rivelata alle popolazioni ma che cmq va condotta..ed aveva minacciato che li avrebbe ''ammazzati''

dico è possibile che due stati in cui sono avvenute per mano USA-UK (ed Israele) due rivoluzioni colorate (quella del Kirgikistan e quella della Polonia dei fratelli Kaczynski) sono in 48 entrambe state in pratica annullate..

In Kirgiskistan la neo presidente popolare (messa su grazie alle pressioni ed intervento russo) ha come era prevedibile confermato solo fino a luglio
la disponibilità per gli americani della base poi verranno cacciati..
la Russia si era sempre opposta a quella base poi grazie alla rivoluzione colorata ordita dagli USA s'era dovuta piegare..

tutti sappiamo che le basi ai confini russi servono soprattutto per addestramento infiltrazioni terroristiche in Russia ...
chi ci dice che anche questa volta non siano state usate per questo?
E cmq anche se non lo fossero state, se i russi a poche ore dagli attentati sanguinari attaccano cosi' pesantemente gli interessi USA nella zona ovvio che li ritengono i mandanti della strage..
non può essere certo una casualità...
e dopo esserisi ripresi l'Ucraina con Yanukovic ora si sono ripresi anche il Kirgikistan mancava la Polonia..altro simbolo massimo degli USA nella zona..
da papa Wojtila in poi..
e che succede a poche ore dalla rivoluzione in Kirgikistan (completamente oscurata dai media visto che poi qualcuno si potrebbe chiedere perchè la Russia sta usando il polso di ferro contro gli USA ed ipotizzare collegamenti con gli atti terroristici in Russia..)?

cade l'aereo del presidente Kaczinsky con lui a bordo e con a bordo l'omologo polacco del presidente della banca centrale russa (ossia il presidente della banca centrale polacca) ucciso pochi mesi fa in un attentato esplosivo su un treno russo.

Come mai muoiono tutti questi presidente delle banche centrali?
Chi può credere che siano casi?

Ovvio che sono vendette..dei vari attentati in Russia..
sia che la Polonia sia stata la base di partenza degli attentati che no
sicuramente sono simboli del potere USA nella zona, potere che ha ordito gli attentanti senza se e senza ma.

ora si andrà a nuove elezioni e sarà difficile pilotarle da parte USA visto il malcontento della gente.. (lo stesso che c'è in Georgia ma si impediscono nuove elezioni!) in ogni caso anche se dovesse vincere un candidato filoUSA sarebbe sicuramente più di compromesso ed in ogni caso la vendetta ed il segnale è stato dato che nessuno più può attaccare gli interessi russi ed il popolo russo impunemente..

chi deve capire ha sicuramente capito, il segnale è arrivato forte chiaro..
poi quella del presidente della banca centrale polacca è quasi eclatante..

il messaggio arriva forte e chiaro anche ad Israele ed alle sue continue minacce alla Russia..e chiude le porte a qualsiasi tentativo USA-Israele di attaccare l'Iran.

ciao

PS
gli incidenti aerei sono quelli più facilmente attribuibili a disgrazie ed incidenti
difficilissima la ricostruzione della dinamica quando non impossibile individuare un sabotaggio o un attacco vero e proprio...
il contrario di quelli navali.. dove per avvenire un incidente deve partire per forza un missile o un siluro (caso Kursk) che lascia tracce indelebili e che difficile far credere sia partito per errore (come si cercò di fare col Kursk, ma poi la perizia dei generali accertò che era un siluro USA e che quindi ci doveva essere la rappresaglia, ossia guerra totale, Putin licenziò i generali ed insabbiò il tutto sapendo che quello non era il momento! Pochi giorni dopo Bush andò in Russia e oltre a cancellare buona parte del debito russo nei confronti degli USA
donò 10miliardi di dollari a fondo perduto per aiuti alla Russia..pensare che una bontà non sia legata all'insabbiamento è quantomeno ingenuo sia per i tempi che i modi!!!).

Uno dei motivi per cui Putin in periodi caldi di rischio viaggia con un incrociatore lanciamissili invece che l'aereo.
Ingenuamente poi il presidente polacco e poi anche il governatore della banca centrale in un aereo quasi civile..
secondo me qualcuno ha pensato che fosse una occasione troppo ghiotta per rinunciarci, non credo alla disgrazia, troppo sospetti i tempi ed i modi (e poi questa moria di governatori di banche centrale è fin troppo anomala!!)
Inviato il: 11/4/2010 3:52
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  •  francesco7
      francesco7
Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese
#3
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Inviato il: 11/4/2010 10:08
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Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese
#4
Dubito ormai di tutto
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sapere


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Da:
Inviati: 5812 Re: Commenti liberi
Citazione:
Ma è vero che hanno nominato Putin a capo della commissione che si occuperà dell'incidente???

Se è così cominciamo bene!!

Redna
Incidente Russia: non e' stato provocato da un guasto tecnico
11 Aprile 2010 14:32 ESTERI

VARSAVIA - E' escluso che la causa dell'incidente aereo in cui e' morto il presidente polacco Lech Kaczynski sia un problema tecnico del velivolo. Lo ha affermato il capo dell'inchiesta russo. (RCD)

http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Esteri/Incidente-Russia-non-stato-provocato-guasto-tecnico/11-04-2010/1-A_000096494.shtml


adesso dovrebbero dirci quale altro motivo (escluso quello tecnico) ha portato l'aereo del presidente polacco a disintegrarsi. Al momento hanno riportato in patria solo il presidente e non la moglie. Non è stata ancorda indentificata.

Incidente Russia: non ancora identificata salma moglie del presidente
11 Aprile 2010 14:11 ESTERI

MOSCA - Non e' ancora stato identificato il cadavere della moglie del presidente polacco Lech Kaczynski, Maria, morta nella catastrofe aerea in Russia. Attualmente tutte le salme, tranne il feretro del capo di stato - gia' in viaggio per Varsavia - si trovano a Mosca. (RCD)

http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Esteri/Incidente-Russia-non-ancora-identificata-salma-moglie-presidente/11-04-2010/1-A_000096488.shtml
Inviato il: 11/4/2010 22:03
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  •  redna
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Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese
#5
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http://iltempo.ilsole24ore.com/politica/2010/04/12/1147450-ombra_complotto.shtml


L'ombra del complotto Eliminati i nemici di Mosca Spuntano teorie di una cospirazione dietro la tragedia polacca. Il Tupolev era stato revisionato mesi fa dai russi.


traggo dall'articolo:

Il Tupolev era stato controllato da cima a fondo dai costruttori, che diamine.

Ma i dietrologi insistono: un altimetro è facile da manomettere, confondendo le idee di chi è costretto a navigare a vista. E se non si vede a un palmo dal naso, per individuare la pista serve un rilevamento radar a terra. Che a Smolensk non c'era. Quanto all'area caucasica dove è avvenuto lo schianto, lì da sempre imperversa la guerra elettronica. Basta un'interferenza provocata ad arte, una falsa comunicazione di dati tra chi è a bordo e una presunta "torre", e il gioco è fatto. Nessuno poi, tra quelli che accolgono la tesi della cospirazione, valuta pienamente attendibili le testimonianze oculari dei soldati dell'aeroporto. Semmai, ci sono quelle di un gruppo di bambini che stavano andando a scuola: intervistati da una tv hanno detto che quell'aereo volava molto, troppo basso. Poi c'è il particolare delle "due esplosioni": quando sono avvenute? Prima o dopo il contatto con gli alberi? E nel secondo caso, nel serbatoio del Tupolev c'era carburante a sufficienza per provocarle? A giudicare dalle immagini, i rottami sono davvero frammenti, a parte i reattori e parti delle ali. Roba che ricorda gli aerei "spariti", disintegrati dopo i possibili impatti al Pentagono e nel bosco di Shanksville, in quell'11 settembre che cambiò la Storia dell'umanità.


Ma chi poteva aver interesse a ordire un attentato contro Kaczynski per mettere in ginocchio una Polonia sull'orlo della bancarotta? Qualcuno ricorda l'appoggio del presidente al suo omologo georgiano Saakashvili nella guerra contro i russi, altri segnalano l'accordo per la costruzione di un gasdotto in grado di affrancare la Lituania dalle forniture di Mosca. E nessuno ignora il protocollo siglato poche settimane fa tra Varsavia e Washington per il posizionamento in Polonia dei missili balistici Patriot.
Putin e Medvedev non ne erano affatto contenti.
Inviato il: 12/4/2010 15:19
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  •  ivan
      ivan
Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese
#6
Sono certo di non sapere
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Da Bronx
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Ma quale complotto, la verità potrebbe essere quella semplice indicata da Farncesco :

Russia. Disastro aereo. Più che un atterraggio è stato una sfida alla sorte

...

Così il pilota ha tentato ben 4 volte l'avvicinamento, mentre avrebbe potuto dirottare sui cosiddetti scali alternati previsti, come quello di Minsk in Bielorussia, e solitamente riportati nel piano di volo ancor prima che i piloti possano spiccare il volo dallo scalo di partenza. Invece niente. E parliamo di un volo presidenziale e quindi più sensibile sull'aspetto della sicurezza e per questo motivo riesce ancor più difficile credere che il pilota sia stato autorizzato a seguire delle procedure del tutto personalizzate, facendo di testa sua e mettendo a repentaglio la vista di tutti i presenti a bordo. Nemmeno il pilota più esperto farebbe quattro tentativi di atterraggio in uno scalo avvolto da una fitta nebbia, a meno che non avesse voglia di sfidare la sorte oppure sia costretto a farlo da ordini superiori, i quali spesso non si possono discutere. Anche a costo di morire.



Da http://www.dazebao.org/news/index.php?option=com_content&view=article&id=9553:russia-disastro-aereo-piu-che-un-atterraggio-e-stata-una-sfida-alla-sorte&catid=81:europa&Itemid=198

Che dire di piu' ....
Inviato il: 12/4/2010 15:29
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  •  Pyter
      Pyter
Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese
#7
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Secondo me non ci sono dubbi: suicidio di gruppo.
Inviato il: 12/4/2010 15:53
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  •  redna
      redna
Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese
#8
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Che dire di piu' ....


non si tratta di dire qualcosa, si tratta solo di capire chi è che ne ha tratto maggior vantaggo dal disastro aereo.
Se poi qualcuno ha delle sua ipotesi non è detto che siano quelle giuste anche perchè nessuno che ordisce un 'complotto' lo dice apertamente. Anzi.
Se poi qualcuno crede al caso.... è un altro discorso...


Citazione:
Così il pilota ha tentato ben 4 volte l'avvicinamento, mentre avrebbe potuto dirottare sui cosiddetti scali alternati previsti, come quello di Minsk in Bielorussia, e solitamente riportati nel piano di volo ancor prima che i piloti possano spiccare il volo dallo scalo di partenza. Invece niente.


se si manomette qualche apparecchiatura chi lo va a dire?


Citazione:
E parliamo di un volo presidenziale e quindi più sensibile sull'aspetto della sicurezza e per questo motivo riesce ancor più difficile credere che il pilota sia stato autorizzato a seguire delle procedure del tutto personalizzate, facendo di testa sua e mettendo a repentaglio la vista di tutti i presenti a bordo


motivo in più per capire che il pilota si è trovato senza comandi e l'aereo in balia di se stesso..

Citazione:
Nemmeno il pilota più esperto farebbe quattro tentativi di atterraggio in uno scalo avvolto da una fitta nebbia, a meno che non avesse voglia di sfidare la sorte oppure sia costretto a farlo da ordini superiori, i quali spesso non si possono discutere. Anche a costo di morire.


gli ordini superiori chi li avrà mai impartiti, casomai 'qualcuno' li avesse impartiti.

Ma i dietrologi insistono: un altimetro è facile da manomettere, confondendo le idee di chi è costretto a navigare a vista
(dal post sopra)
Inviato il: 12/4/2010 17:50
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  •  francesco7
      francesco7
Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese
#9
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Inviato il: 12/4/2010 18:03
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Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese
#10
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Sul fronte polacco, segnaliamo questo interessante intervento non firmato tra i commenti:

Venerdì tre dei defunti avevano deciso di svalutare pesantemente lo zloty per contrastare la crisi puntando sull'esportazione. La Polonia, infatti, è diventata una fortissima esportatrice, a mano a mano che i paesi che le stanno intorno hanno adottato l'euro.

Una simile svalutazione ovviamente significa un ritardo nell'ingresso nell'euro (paventato, l'ingresso, da Kaczynski ma fortemente voluto da Tusk).

In questo momento stanno svuotando gli archivi dell'Istituto per la memoria nazionale (voluto dai gemelli (Kaczynski , rispettivamente primo ministro e presidente, NDFC)), che aveva pubblicato importanti documenti sul periodo comunista e sulla misteriosa transizione avvenuta dopo l'89.



Nell'incidente è morto il presidente dell'Istituto.

Nell'incidente è morto anche un importante membro della commissione anti-corruzione, nominato dai gemelli.

Il governo Tusk aveva almeno 5 ministri indagati per pesantissimi episodi di corruzione.

Adesso il partito di Tusk ha la maggioranza.

Tusk aveva disposto più volte la sostituzione degli attuali vertici militari, scelti dai gemelli, con vecchi militari comunisti. Il presidente ha sempre bloccato queste nomine. I generali attuali sono morti nell'incidente.

Tusk adesso potrà fare tutto ciò che ha sempre voluto e che non ha mai potuto realizzare a causa del veto di Kaczynski.

Ma se mi dite che Tusk c'entra qualcosa mi metto a ridere. Tusk è un burattino. Due giorni alla settimana non lavora perchè gioca a calcetto con gli amici. Più volte il parlamento è stato chiuso perchè non c'erano progetti di legge da discutere.

Sapete chi ha assunto i poteri (ampi) del presidente? Bronislaw Gomorowski. Mai sentito, eh?

Fonte: http://informazionescorretta.blogspot.com/
Link: http://informazionescorretta.blogspot.com/2010/04/grecia-30-mld-di-salvataggio.html
12.04.2010





Bronislaw Gomorowski


LO STRANO CASO POLACCO, AGGIORNAMENTO

Che poi, se proprio di aerei volevano parlare, ci sarebbe stato molto da dire riguardo allo strano caso polacco.

Il nostro anonimo lettore continua a postare informazioni di prima mano, ve le proponiamo qui di seguito.

Posso aggiungere qualche particolare che difficilmente emergerà sui media italiani.

40 minuti prima dell'aereo presidenziale è atterrato nello stesso aeroporto un aereo di giornalisti polacchi. L'atterraggio è avvenuto senza problemi meteo o di visibilità.

Quasi tutti i giornalisti hanno caricato la loro attrezzatura su automobili e sono andati direttamente al luogo della celebrazione.

Un giornalista della rete polacca Polsat (appena so il nome ve lo comunico) si è fermato in un albergo vicino all'aeroporto per scaricare l'attrezzatura. Ha filmato l'incidente. E' stato arrestato e l'attrezzatura è stata sequestrata. Attualmente il giornalista è stato rilasciato grazie all'intervento del consolato polacco ed è sotto choc.

L'aereo è caduto su un bosco di betulle a fianco alla pista, a destra, per la precisione. Qualcuno commenta che evidentemente è stato guidato male dalla torre di controllo. I testimoni hanno notato una brusca manovra del pilota prima che l'aereo precipitasse; probabilmente si era accorto di non essere allineato con la pista. La velocità stimata al momento del presunto impatto con gli alberi è di 260 km/h (al momento dell'atterraggio dovrebbe essere intorno ai 200), e l'altezza stimata in 20 metri.

I rottami dell'aereo hanno invaso una superficie di circa 500 mq. Mi sembrano tanti.

Tre ragazzi russi dicono di aver visto chiaramente una esplosione.

Le uniche nostre perplessità sono su questi ultimi due punti che sembrano puntare verso l'ipotesi di una possibile esplosione in volo: 500 mq a noi personalmente sembrano consistenti con un impatto con le piante. Ed inoltre, tre ragazzi russi anonimi non sono granchè come testimoni, e un eventuale impatto potrebbe anche aver causato un'esplosione.

Tutti gli altri punti sembrano molto consistenti, pertanto rivolgiamo anche oggi un ringraziamento all'anonimo lettore che ci fornisce le informazioni non sono facili da recuperare, dal momento che il polacco non è esattamente una lingua che si insegna a scuola.

Fonte: http://informazionescorretta.blogspot.com
Link: http://informazionescorretta.blogspot.com/2010/04/aereo-investe-lepre-paura-linate-questa.html
13.04.2010






http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=6950
Inviato il: 14/4/2010 3:47
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  •  Spiderman
      Spiderman
Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese
#11
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Inviato il: 15/4/2010 19:45
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Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese
#12
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Spiderman ha scritto:
Citazione:

Pubblichiamo un articolo della giornalista Jane Burgenmeister, nota per aver denunciato il programma delle élites mondialiste volto a sfoltire la popolazione del pianeta con una capillare e coatta campagna di vaccinazione "contro" il virus dell'influenza A-H1N1. La Burgenmeister vede nell'"incidente" aereo, occorso a Smolensk (Russia), una feroce azione per decapitare e fiaccare la classe dirigente polacca, il cui Ministro della salute, Ewa Kopacz, non imbarcatasi fortunatamente sul velivolo, si è battuta contro l'acquisto di vaccini più dannosi che inutili. Non si deve dimenticare che il Presidente della Polonia, Lech Aleksander Kaczyński, perito nel disastro aereo del giorno 10 aprile 2010, ha preferito non aderire alla moneta unica europea, per conservare lo zloty, la divisa nazionale, conscio che l'euro avrebbe danneggiato l'economia di uno fra i pochissimi stati del nostro continente ancora in crescita.


Pare evidente che il governo russo, uno dei pilastri su cui si regge il governo occulto mondiale, ha collaborato con i banchieri europei e le multinazionali farmaceutiche per sbarazzarsi di uomini politici e di militari contrari ai piani scellerati volti all'instaurazione del Nuovo ordine mondiale.

Link



Eccolo il degno sostituto

DI KURT NIMMO
infowars.com

Il Business Week ha riportato ieri [13 Aprile 2010, ndt] che Andrzej Olechowski (nella foto) parteciperà alla prossime elezioni presidenziali in Polonia per sostituire Lech Kaczynski.

Il Partito popolare polacco, giovane partner della coalizione governativa, probabilmente nominerà come proprio leader, il Ministro per l'Economia Waldemar Pawlak, mentre Andrzej Olechowski, un ex Ministro degli Esteri e dell'Economia, si candiderà come indipendente, così si legge su Business Week.

Andrzej Olechowski è il favorito. È uno dei membri del Council on Foreign Relations e della Commissione Trilaterale. È stato anche un economista della Banca Mondiale.

Sembra anche aver lavorato a stretto contatto con i "banksters" [neologismo dispregiativo che unisce le parole "banker" (banchiere) e "gangster", ndt]: Olechowski è stato a capo di un gran numero di consigli direttivi di banche europee e corporations. Cosa ancor più rilevante, è stato membro del consiglio consultivo della Goldman Sachs (si veda questa biografia sulla pagina web personale di Olechowski; in polacco).

Non sto dicendo che Lech Kaczynski sia stato ucciso per consegnare il suo incarico nelle mani di un "one-worlder" [persona che supporta l'idea di un "governo mondiale", ndt]. Intendo dire che c'è la possibilità che un altro favorito dei "banksters" riceva l'incarico di governare un paese che sembrava in disaccordo con l'Unione Europea e il progetto "one-world".


Kurt Nimmo
Fonte: www.infowars.com
Link: http://www.infowars.com/cfr-trilateral-commission-member-to-replace-polands-kaczynski/
14.04.2010

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di ELISA NICHELLI
Inviato il: 19/4/2010 18:35
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Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese
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http://www.prisonplanet.com/claim-man-who-shot-polish-plane-crash-gunshots-footage-stabbed-to-death.html

"L'uomo che ha registrato un video nel quale sembravano udirsi spari di colpi d'arma da fuoco subito dopo l'incidente dell’aereo polacco è stato chiaramente pugnalato a morte; un caso che molti vedono palesemente come un'assassinio intenzionale per far tacere l'uomo e impedirgli di rendere pubblico ciò che aveva visto.

L'autore del video, visto ormai da chiunque, è stato pugnalato vicino a Kijow il giorno 15 Aprile ed è stato trasportato in condizioni critiche all'ospedale di Kijow. Il giorno 16 Aprile tre individui non identificati lo hanno privato in ospedale del supporto vitale (il life support system che lo teneva in vita) e pugnalato per altre tre volte. Andrij è stato dichiarato morto quello stesso pomeriggio. Il governo russo dichiara che si tratta di una coincidenza."

Inviato il: 23/4/2010 18:24
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Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese
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Sull' Incidente Aereo in Polonia - J.Burgermeister - Polish Crash Plane -Sub ITA

Inviato il: 24/4/2010 10:03
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Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese
#15
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schottolo, quando citi una fonte, citala tutta:

However, some people are of the belief that the entire story is a hoax, and is being used to falsely implicate Russia in the crash of the aircraft. Until any confirmation is forthcoming, its authenticity is still up in the air.

http://www.prisonplanet.com/claim-man-who-shot-polish-plane-crash-gunshots-footage-stabbed-to-death.html
Inviato il: 24/4/2010 19:38
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Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese
#16
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Citazione:

trotzkij ha scritto:
schottolo, quando citi una fonte, citala tutta:

However, some people are of the belief that the entire story is a hoax, and is being used to falsely implicate Russia in the crash of the aircraft. Until any confirmation is forthcoming, its authenticity is still up in the air.

http://www.prisonplanet.com/claim-man-who-shot-polish-plane-crash-gunshots-footage-stabbed-to-death.html


Vatti a fidare, io l'ho trovato già così riassunto e non sono stato li a controllare. Cmq, in poche parole è da confermare. Cioè: altra confusione al quadro generale..
Inviato il: 24/4/2010 22:38
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Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese
#17
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Mentre il sito theflucase.com della giornalista scientifica austriaca Jane Burgermeister è ancora chiuso a seguito di un attacco informatico, occorre considerare che è stato oscurato subito dopo aver espresso dubbi fondati sul cosiddetto incidente aereo in cui sono morti, in Russia, i vertici esecutivi della Polonia. La Burgermeister faceva notare come esistevano molte contraddizioni nella dinamica dell'incidente e che erano stati colpiti i sostenitori della Ministra Ewa Kopacz, l'unico esponente politico europeo che non solo aveva rifiutato l'acquisto di vaccini contro la "strana" pandemia suina ma che lo aveva addirittura definito una truffa! L’assenza di resti umani nel luogo dell’incidente alimenta speculazioni.


Il giornalista televisivo polacco Slawomir Wisniewski, che è stato il primo a raggiungere il sito in cui è caduto l’aereo Tupolev con a bordo figure chiave dei vertici militari polacchi, alcuni figure civili di rilievo ed il Presidente polacco Lech Kaczynski, ha affermato che non c’era nessuno a bordo dell’aereo ad eccezione dei membri dell’equipaggio.
In una intervista al giornale Rzeczpospolita (RZ), ha detto di non aver riconosciuto elementi riferibili a persone:“non c’erano segni delle centinaia di persone uccise nell’incidente” e:”non c’erano sedili, valigie, borse, semplicemente nulla e soprattutto nessun resto umano, solo un terribile silenzio”. Wisniewski ha detto di aver filmato un altro incidente aereo nel 1987 e di aver visto i resti di corpi dappertutto. Ha detto inoltre: “ il fatto di non averli visti a Smolensk mi fa sospettare che non c’erano passeggeri a bordo, solo l’equipaggio …”.

Wisniewski è stato malmenato e gettato a terra da agenti dei servizi segreti russi, che hanno sequestrato il film, ma è riuscito a tenere il nastro che è stato poi messo su internet. Un altro film del luogo del disastro che è apparso l’11 aprile e che è stato girato da un giornalista ucraino usando il suo telefono cellulare, non mostra segni di corpi. Secondo i report su internet, il giornalista è morto in ospedale a Kiev, dopo essere stato aggredito con un coltello e dopo che i sistemi di rianimazione sono stati disconnessi.

Le assenze di qualsiasi segno di corpi alimenteranno speculazioni che le elite polacche sono state attirate verso l'aeroporto, od in altro luogo, e rapite in Polonia e poi trasferite in carcere, forse anche in prigioni della CIA per un interrogatorio, prima di essere uccise.
L'incidente aereo in Smolensk è stato poi messo in scena per spiegare la loro scomparsa. Il governatore della banca centrale polacca, il capo della sicurezza nazionale ed i generali dell'esercito che si presume siano morti nello schianto, nonché il Presidente, due candidati presidenziali e gran parte del partito di opposizione, hanno aperto la strada al Primo Ministro polacco Donald Tusk per seguire politiche pro-Euro, pro-F.M.I. e pro-Gazprom che arricchiranno i globalisti.

Ci sono state anche segnalazioni di agenti polacchi entrati nello studio di una delle vittime dell’incidente per cercare tra i suoi file solo due ore dopo che l'incidente aereo è stato annunciato, suggerendo quindi che l'incidente sia stato pianificato."

http://www.climatrix.org/2010/04/le-elite-polacche-sono-state-rapite-ed.html
Inviato il: 28/4/2010 3:59
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Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese
#18
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Citazione:
Le assenze di qualsiasi segno di corpi alimenteranno speculazioni che le elite polacche sono state attirate verso l'aeroporto, od in altro luogo, e rapite in Polonia e poi trasferite in carcere, forse anche in prigioni della CIA per un interrogatorio, prima di essere uccise.


quindi le bare mandate in Polonia con i presunti corpi delle autorità decedute, non sono stati controllati?
I polacchi non hanno esaminato i corpi che prima sono stati portati (secondo le notizie riportate) a Mosca?
Non sarebbe stato meglio vedere in quale maniera erano deceduti precedentemente ai funerali così, in questa maniera, le indagini avrebbero avuto un altro corso.
Quello che impensierisce è che i polacchi pare siano stati al gioco.Oppure sono sotto ricatto di chi ha rapito presidente e parlamento?

Citazione:
L'incidente aereo in Smolensk è stato poi messo in scena per spiegare la loro scomparsa. Il governatore della banca centrale polacca, il capo della sicurezza nazionale ed i generali dell'esercito che si presume siano morti nello schianto, nonché il Presidente, due candidati presidenziali e gran parte del partito di opposizione, hanno aperto la strada al Primo Ministro polacco Donald Tusk per seguire politiche pro-Euro, pro-F.M.I. e pro-Gazprom che arricchiranno i globalisti.

la cosa che salta all'occhio in questa tragica vicenda è che, al giorno d'oggi, ul presidente e un intero parlamento non viaggiano mai TUTTI sullo stesso aereo e questo per motivi di sicurezza.
Di solito la cosa più ovvia non viene notata se la si mette in bella vista.


Citazione:
Ci sono state anche segnalazioni di agenti polacchi entrati nello studio di una delle vittime dell’incidente per cercare tra i suoi file solo due ore dopo che l'incidente aereo è stato annunciato, suggerendo quindi che l'incidente sia stato pianificato."

ma questo suggerisce anche che c'è stato un buco enorme nella sicurezza.
Inviato il: 28/4/2010 14:36
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Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese
#19
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redna ha scritto:
quindi le bare mandate in Polonia con i presunti corpi delle autorità decedute, non sono stati controllati?
I polacchi non hanno esaminato i corpi che prima sono stati portati (secondo le notizie riportate) a Mosca?
Non sarebbe stato meglio vedere in quale maniera erano deceduti precedentemente ai funerali così, in questa maniera, le indagini avrebbero avuto un altro corso.
Quello che impensierisce è che i polacchi pare siano stati al gioco.Oppure sono sotto ricatto di chi ha rapito presidente e parlamento?




Se le affermazioni riportate dalla Burgermeister sono vere,si è trattato di un colpo di stato stile "notte dei lunghi coltelli"
In altri paesi(vedi Italia con tangentopoli)eliminare l'elitè al comando è stato sicuramente meno sanguinoso
Il governatore della banca centrale polacca, il capo della sicurezza nazionale ed i generali dell'esercito si presume siano morti nello schianto, nonché il Presidente, due candidati presidenziali e gran parte del partito di opposizione;
chiaramente un lavoro certosino
Il paese è ormai nelle mani dei sostenitori della globalizzazione e questi avranno occupato tutti i punti nevralgici
Non sottovaluterei l'ipotesi di ulteriori purghe volte ad allontanare residui del sano vecchio potere vedi la Ministra Ewa Kopacz, l'unico esponente politico europeo che non solo aveva rifiutato l'acquisto di vaccini contro la "strana" pandemia suina ma che lo aveva addirittura definito una truffa!

Citazione:
la cosa che salta all'occhio in questa tragica vicenda è che, al giorno d'oggi, un presidente e un intero parlamento non viaggiano mai TUTTI sullo stesso aereo e questo per motivi di sicurezza.
Di solito la cosa più ovvia non viene notata se la si mette in bella vista.


Appunto,tutto ciò ad avvalorare la tesi che su quell'aereo non siano mai saliti ma....

E' nel destino di questo popolo il massacro delle sue genti votate a salvaguardare il paese
In Polonia propabilmente la gogna mediatica sortisce scarsi effetti,si preferiscono metodi più invasivi



Citazione:
state anche segnalazioni di agenti polacchi entrati nello studio di una delle vittime dell’incidente per cercare tra i suoi file solo due ore dopo che l'incidente aereo è stato annunciato, suggerendo quindi che l'incidente sia stato
,
ma questo suggerisce anche che c'è stato un buco enorme nella sicurezza.


E suggerisce anche che oramai i servizi sono in mano ai golpisti
Inviato il: 29/4/2010 15:54
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Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese
#20
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Citazione:
Appunto,tutto ciò ad avvalorare la tesi che su quell'aereo non siano mai saliti ma....


..potrebbero essere in 'mano' di qualcuno per una transizione di poterei?!


Inviato il: 29/4/2010 18:10
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Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese
#21
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redna ha scritto:
Citazione:
Appunto,tutto ciò ad avvalorare la tesi che su quell'aereo non siano mai saliti ma....


..potrebbero essere in 'mano' di qualcuno per una transizione di poterei?!





Potrebbero essere nelle mani di qualcuno,forse ancora vivi,certo
Ma da questo a pensare che possa venire barattata la loro vita in cambio di una transizione c'è ne passa
La carta è stata giocata,nessuno di questi poveretti potrà mai tornare al propio posto neanche abiurando le loro stesse convinzioni,la loro vita non vale più nulla,il popolo sarà pure stupido ma se fosse messo di fronte a questa verità diverrebbe sicuramente incontrollabile
Se si è arrivati a questo punto ,propabilmente prima si è cercata la strada del compromesso
Sono certo che qualcuno avrà cercato di comprare i favori dell'elitè polacca,come si dice ogni uomo ha il suo punto di fusione,e penso che solo di fronte ad un netto rifiuto si sia optato per l'eliminazione
Ormai i giochi sono fatti,tornare indietro è impossibile
Inviato il: 29/4/2010 20:28
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Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese
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Chi ha commesso il massacro di Katyn ?

L’incidente aereo che ha causato l’ecatombe della delegazione polacca in visita ufficiale in Ucraina per la commemorazione dei martiri di Katyn, ha portato alla ribalta mondiale l’eccidio di circa 22000 soldati polacchi, per la maggior parte ufficiali, che sono stati sistematicamente liquidati con un colpo alla nuca e seppelliti in fosse comuni.
E’comunemente accettato che la responsabilità di questo massacro sia da attribuire alle direttive di Stalin e di Beria, nell’aprile del 1940.
Credevo che le responsabilità del massacro di Katyn, che venne annunciato da Radio Berlino nell’aprile del 1943, fossero inconfutabilmente da attribuirsi ai russi.
E’ con stupore, che leggendo un recente articolo di Fulvio Grimaldi, sul suo blog Mondocane , vengo a conoscenza che i russi si attribuiscono oggi, una responsabilità che non sarebbe la loro per un massacro compiuto invece dai tedeschi.

Scrive Fulvio Grimaldi:

“Tutti concordi e nessuno dissenziente sul fatto che a Katyn Stalin, nella primavera del 1940, avrebbe giustiziato 20mila prigionieri di guerra polacchi. Tutti concordi nell’ignorare il dato storico, che urla dalle pagine del processo di Norimberga, che quei polacchi furono uccisi dai tedeschi nell’autunno del 1941.

Non furono solo i referti autoptici delle salme e le condizioni ancora buone del loro vestiario, quando furono fatte le riesumazioni, a dimostrare che quei corpi non potevano essere stati seppelliti fin dalla primavera 1940. Né i soli documenti dell’inchiesta condotta da scienziati e accademici dai quali risultò che le truppe tedesche avevano fatto scavare le fosse per i polacchi a 500 prigioneri sovietici, poi fucilati. E che i polacchi erano stati uccisi con un colpo all’osso occipitale, metodo identico seguito dai tedeschi in tutte le analoghe esecuzioni nelle città russe occupate. E che decine di testimoni avevano visto i prigionieri polacchi molto dopo l’epoca in cui la versione nazista li voleva trucidati. C’è la prova inconfutabile presentata e accettata al processo di Norimberga!

Nel luglio del 1941 alcune zone della provincia di Smolensk, dove si trova Katyn, furono occupate dalle armate tedesche. I prigionieri polacchi di Stalin, ancora vivi e vegeti, caddero nelle mani della Wehrmacht. E furono giustiziati. E’ solo nel 1943 che, in gravi difficoltà sul terreno e per necessità propagandistiche, Berlino ascrive l’eccidio ai sovietici. Un membro della commissione che i tedeschi misero in piedi per documentare tale accusa, il bulgaro Marko Markov, a Norimberga rivelò la verità. E se non bastasse, il ministro della propaganda del Reich, Goebbels, aveva ammesso le responsabilità tedesche scrivendo nel suo diario: Sfortunatamente abbiamo dovuto abbandonare Katyn. I bolscevichi sicuramente scopriranno che noi abbiamo fucilato migliaia di ufficiali polacchi e questo sarà uno degli episodi che ci creerà non pochi problemi nel prossimo futuro. I sovietici sicuramente trarranno vantaggio dal fatto che scopriranno quante più fosse comuni possibili e ce ne riconosceranno la colpa. Krusciov, che pure a Stalin assegnò più crimini di Pietro il Grande, non si era spinto fino ad addossargli Katyn. Putin, in compenso, ha chiesto scusa ai polacchi. Avrà avuto le sue ragioni…”
Inviato il: 1/5/2010 11:58
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Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese
#23
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POLONIA: IL DESTINO DI UNA NAZIONE

di Lucio Caracciolo, da “la Repubblica” dell’11/4/2010

Le quattro beffe nel “campo da gioco di Dio”. Quattro curiose combinazioni del fato. Eppure i sempre tormentati rapporti polacco-russi sono migliorati. Con la tragedia tramonta una certa idea di Polonia?

“Il campo da gioco di Dio”. Così Norman Davies volle titolare i due volumi oxfordiani della sua “Storia della Polonia”, lo standard in materia. Qualcosa di davvero soprannaturale sembra segnare il destino della nazione polacca, almeno dall’avvento di papa Wojtyla in avanti. La tragedia consumata ieri mattina in un bosco nebbioso presso l’aeroporto russo di Smolensk, dov’è precipitato il vecchio Tupolev 154 con a bordo il presidente Lech Kaczynski e una folta delegazione di dignitari di Stato, è talmente carica di simbolismi da scuotere gli animi più disincantati. Quattro coincidenze fanno pensare.
Cominciamo dalla più palese. A bordo del reattore presidenziale di fabbricazione sovietica – cui Kaczynski pare fosse molto affezionato, tanto da ritardare l’avvicendamento con un jet più moderno – i più alti rappresentanti della Polonia stavano recandosi a commemorare i settant’anni dal massacro di Katyn. Qui, a pochi chilometri da Smolensk, oltre 4 mila ufficiali polacchi furono trucidati nell’aprile 1940 dalla polizia segreta (Nkvd) di Stalin, in base a un ordine firmato dal dittatore e dal politburo del Partito comunista. Altri 17 mila fra funzionari, guardie di frontiera e ufficiali dell’esercito polacco catturati dall’Armata Rossa fecero in quei giorni la stessa fine. L’obiettivo era liquidare l’élite di quello Stato che Molotov, il braccio destro di Stalin, aveva sdegnosamente classificato come “misera creazione del Trattato di Versailles”.
Crimine negato dai sovietici fino alla coraggiosa ammissione di Gorbaciov, nell’aprile 1990. Crimine sul quale le autorità russe – Putin in testa – stentano tuttora ad articolare parole chiare e nette. Sicché Katyn resta oggetto di recriminazioni, sospetti e manipolazioni che tuttora minano le peculiari relazioni russo-polacche.
Legata a questa, la seconda impronta del destino: Smolensk è stata scelta ufficialmente due anni fa come una delle due sedi (l’altra è Varsavia) delle Case della storia polacco-russa. Monumenti volenterosi quanto improbabili che, sull’impulso del lavoro di un gruppo di storici, giornalisti e politici dei due paesi, dovrebbero marcare la conciliazione fra due opposte letture del passato comune. E siccome a est di Berlino, fra le nazioni strette da secoli nella morsa russo-tedesca, la storia è sempre contemporanea e quasi mai condivisa, persino questa tragedia, frutto di un banale errore umano, risveglia memorie lacerate. Già Lech Walesa parla di “secondo disastro di Katyn”, tracciando una parabola impropria ma suggestiva fra il massacro staliniano e l’incidente aereo di sabato 10 aprile.

In terzo luogo, i cabalisti non mancheranno di osservare che il sacrificio del “gemello” Kaczynski coincide con l’avvio della costruzione dell’ardito gasdotto sottomarino Nord Stream, che connetterà Vyborg, presso Pietroburgo. a Greifswald, nel Meclemburgo, per pompare direttamente gas russo verso la Germania, scavalcando le repubbliche baltiche e la Polonia. A Varsavia l’hanno ribattezzato “gasdotto Molotov-Ribbentrop”, ad echeggiare il patto tra Unione Sovietica e Terzo Reich che precedette di pochi giorni la doppia invasione della Polonia, prima tedesca e poi sovietica, nel settembre 1939.
Quarta beffa: a bordo dell’aereo presidenziale viaggiava il novantunenne Ryszard Kaczorowski, ultimo presidente del governo in esilio a Parigi e poi a Londra, che durante la seconda guerra mondiale tenne accesa la fiaccola dell’indipendenza. Quel governo della Seconda Repubblica cui Stalin impedì nel 1945 il ritorno nella Varsavia “liberata”, ma che per molti polacchi, nei decenni del comunismo, rimase l’unico esecutivo legittimo. Tanto che dopo aver vinto le elezioni presidenziali nel 1990, Walesa rifiutò di ricevere le insegne del potere dal generale Jaruzelski, convocando in sua vece lo stesso Kaczorowski. Il quale dichiarava contemporaneamente disciolto il “governo di Londra”, quasi che la Repubblica satellite di Mosca, quella dei Gomulka e dei Gierek, non fosse mai esistita.
Sullo sfondo di queste curiose combinazioni del destino, varrà ricordare che nessuno più di Lech Kaczynski ha incarnato la versione schiettamente reazionaria e profondamente russofoba del nazionalismo polacco. Una visione della Polonia e del mondo piuttosto influente nelle élite e nell’opinione pubblica del paese che seppe dare la spallata decisiva all’impero sovietico.
Nemmeno due anni fa, mentre fra Georgia e Russia tuonavano i cannoni d’agosto, Kaczynski capeggiò un non improvvisato “gruppo dei cinque” – con Ucraina, Lettonia, Estonia e Lituania – che smarcandosi dagli equilibrismi di Sarkozy e della Vecchia Europa si schierò a fianco di Saakashvili nella sua breve avventura contro la Russia “imperialista” e “revisionista”. Per l’occasione, il presidente polacco proclamò l’”inizio della lotta” contro Mosca, quasi si augurasse che l’incendio caucasico fosse il prodromo della resa dei conti finale con l’orso russo.
Negli ultimi tempi, i sempre tormentati rapporti polacco-russi hanno segnato qualche miglioramento, di atmosfera e di sostanza. Merito soprattutto del pragmatico premier Donald Tusk, che Kaczynski non poteva soffrire. Quando fra poche settimane i polacchi sceglieranno il successore del presidente caduto nel rogo di Smolensk, sapremo se questo incidente senza precedenti – mai tanta parte dell’élite di un paese era scomparsa d’un colpo – marcherà non solo una devastante tragedia umana, ma anche il tramonto di una certa idea della Polonia.

link........

Citazione:
Potrebbero essere nelle mani di qualcuno,forse ancora vivi,certo
Ma da questo a pensare che possa venire barattata la loro vita in cambio di una transizione c'è ne passa

mi spiego meglio. Resteranno (eventualmente fossero stati rapiti) in vita finchè il 'sistema' polacco(così vastamente decimato) non potrà fare a meno di loro. I passaggi devono essere fatti e solo se sono in vita questo è possibile altrimenti lo stato polacco sarebbe già caduto.
I gemelli, in questo caso, fanno un bel gioco.Casomai fosse eletto il gemello del presidente defunto, tutto sembrerà come prima (apparentemente) mentre all'interno del parlamento sarà stata fatta un'epurazione.
Si dice che il caso non esiste e anche stavolta si conferma questo. Il gemello rimasto a fianco della madre, quindi al riparo del tragico volo, ci potrebbe svelare molto di più.
Inviato il: 1/5/2010 15:00
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      Mayer
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#24
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videoreporter sul luogo del disastro

secondo voi sono davvero spari?

Nel video, nonostante i cerchietti rossi per evidenziare delle sezioni dei frame, non riesco a scorgere le figure umane, e men che meno la mano alzata del "white guy"

Sento delle esplosioni, ma se fossero davvero spari di pistola, il vecchietto che compare anche alla fine del video, non dovrebbe esser gia scappato..?

Dove si parla dell'uccisione a pugnalate del videoreporter?
Inviato il: 1/5/2010 23:47
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Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese
#25
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Mayer ha scritto:
Citazione:
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videoreporter sul luogo del disastro

secondo voi sono davvero spari?

Nel video, nonostante i cerchietti rossi per evidenziare delle sezioni dei frame, non riesco a scorgere le figure umane, e men che meno la mano alzata del "white guy"

Sento delle esplosioni, ma se fossero davvero spari di pistola, il vecchietto che compare anche alla fine del video, non dovrebbe esser gia scappato..?

Dove si parla dell'uccisione a pugnalate del videoreporter?


Salve Mayer(Lunsky? )

Vorrei farti notare una cosa
Questo topic si è essenzialmente sviluppato con una tecnica ,la definirei quasi,giornalistica
Si cerca di trovare argomenti tipici della controinformazione e di riportarli
Argomenti che sui media non passano,chissa poi perchè?
Se noti l'oggetto del topic dice:
"è morta l'elite del nostro Paese"
Non dice l'incidente aereo in Polonia è stato un false-flag
Con il primo post potrai notare quanto si sia cercata un'informazione sopra le parti
Successivamente,grazie a questo sistema sono giunte varie segnalazioni,ognuno ha apportato un contributo che ha pemesso una visione più ampia(rispetto ai Tg normali intendo)
Ora,diamo innanzitutto atto agli utenti di aver fatto un buon lavoro
La visione è sicuramente più ampia
Ognuno può farsi le idee che vuole
Non e assolutamente mia intenzione ne di Redna (credo)cercare di creare un caso
Riportiamo le notizie e basta

Unico momento in cui abbiamo abbandonato questa linea sono propabilmente gli ultimi post miei e di redna appunto
Ma ti posso assicurare,fatti in totale buone fede e con l'intenzione di non abbandonare il topic,in quanto dai primi risultati veniva fuori qualcosa di interessante
Questo per dire che lungi da me il cercare di convincere le persone di un qualcosa,cerco invece di ampliare le vedute
Lascio piena libertà,fintantochè non noto la malafede però

Attaccai un post da cicappino, il post di obdserver 71,su commenti liberi,volto a suffragare la teoria ufficiale ma ,attenzione,non ribattendo punto su punto,(come TU inizi a fare)ma facendo riflettere lui e i suoi sostenitori sul fatto che a scrivere un'articolo del genere non fosse Gianni Riotta,ma Jane Burgermeister
Persona di assoluta affidabilità
Questo per dire che non ritengo corretto l'approccio da cicappino nè quello da complottista
Propabilmente su le notizie "commenti liberi",puoi trovare utenti interessati alle tue disgressioni e sicuramente ti daranno anche ragione,a me va bene

Lì però, non quì,dove queste petulanti diatribe,appesantirebbero inutilmente il topic

Un saggio ha detto:

I peggiori lettori sono quelli che agiscono come soldati al saccheggio:
tirano fuori qualcosa da poter utilizzare,lordano e rovinano il resto,e fuggono lontano
Friedrich Nietzsche


Grazie ciao

Redna risponde ad un tuo pari-vedute(Ivan ciao )

Citazione:
non si tratta di dire qualcosa, si tratta solo di capire chi è che ne ha tratto maggior vantaggo dal disastro aereo.
Se poi qualcuno ha delle sua ipotesi non è detto che siano quelle giuste anche perchè nessuno che ordisce un 'complotto' lo dice apertamente. Anzi.
Se poi qualcuno crede al caso.... è un altro discorso...
Inviato il: 2/5/2010 1:21
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  •  Daniele
      Daniele
Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese
#26
Ho qualche dubbio
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Inviato il: 2/5/2010 9:35
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  •  Mayer
      Mayer
Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese
#27
Ho qualche dubbio
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@ benitoche : Pace fratello,
no, non sono Lusky,... sono uno dei pochi che si firma con il proprio nome.

Ad ogni buon conto mi sono espresso in modo da prestarmi ad equivoci;
e' stato l'effetto della fretta.

Ieri sera dopo che nei giorni passati avevo archiviato la tragedia come un disastro aereo, ho trovato in rete il video che ho linkato, e ne son rimasto shockato.

Ormai son abituato a trovare qui su LC, persone con cui Condividere informazioni che altrove faticano a circolare, e opinioni in merito.

Tale era il significato del mio post.

Ho letto pertanto con piacere gli interventi finora raccolti su questo topic, da te, Redna e da tutti gli altri
Inviato il: 2/5/2010 23:51
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  •  benitoche
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Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese
#28
Dubito ormai di tutto
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@Mayer

Perdono,pace fratello(il calumet lo offro io )
Ero ancora turbato dai post su commenti liberi
Scusami ancora ho frainteso
Alla prossima
Arrisentirci da giampaolo
Inviato il: 3/5/2010 0:21
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  •  redna
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Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese
#29
Sono certo di non sapere
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Ecco quanto dichiarava l'anno scorso Lech Kaczynski riguardo l'euro:


http://www.diariodelweb.it/Articolo/Mondo/?d=20090522&id=85223

...RISCHIOSO ADOTTARE L'EURO A BREVE



VARSAVIA - L'euro non è la panacea contro tutti i mali provocati dalla crisi. Abbandonare lo zloty in questa delicata fase, è molto rischioso. A dichiararlo è il presidente polacco Lech Kaczynski, che in un intervento in parlamento, ribadisce la sua opposizione alla moneta unica, soprattutto in una fase di crisi economica.


Polonia, Kaczynski: rischioso adottare euro a breve
RISCHI - «L'adozione dell'euro non è certamente la panacea contro tutti i mali provocati dalla crisi. Al contrario - ha detto il presidente - in un contesto di crisi mondiale e di rallentamento dell'economia. Una tale operazione sarebbe per la Polonia molto rischioso».

Il governo del liberale Donald Tusk ha ribadito anche di recente di voler entrare nella zona euro entro il 2012, nonostante la crisi. Un obiettivo ritenuto dalla maggioranza degli studiosi e analisti non realistica. Tanto che anche il ministro delle Finanze Jan Rostowski ha ammesso che il 2012 - che presuppone l'ingresso nell'ERM2 entro il primo semestre del 2009 - non può essere considerato «un dogma».

POLITICA MONETARIA - «L'euro è presentato (dal governo, ndr) - ha continuato Kaczynski - come l'ancora di salvezza per la svalutazione dello zloty. Ma, mi chiedo, è davvero sensato rinunciare così rapidamente alla nostra moneta nazionale, rinunciando allo stesso tempo ad una politica monetaria indipendente?».

Secondo il Capo dello Stato, mantenere il legame tra zloty e euro «esige una politica di bilancio e monetaria restrittiva». Esigenza che «rappresenterebbe un freno ulteriore alla crescita economica e al calo della disoccupazione».



EDIT

articolo qui.....

NOVITA' SULL'INCIDETE AEREO E LA MORTE DEI DIRIGENTI POLACCHI


Pur se rimangono incerterzze sulle reali dinamiche degli eventi occorsi di recente in Polonia una cosa è certo: la versione ufficiale è insostenibile. Come potrebbero mai decine di uomini al vertice del potere, la cui sicurezza è considerata particolarmente importante per il bene della nazione, prendere tutti quanti contemporaneamente lo stesso aereo? Elementari considerazioni di sicurezza impongono che queste persone si spostino su mezzi separati per evitare che terroristi o altri oppositori del governo possano destabilizzare il potere con un unico attentato.


“Solo 4 persone a bordo dell’aereo caduto, come suggeriscono le comunicazioni del pilota"
- (29 Aprile 2010) - di Jane Burgermeister

L’aereo polacco, caduto in Smolensk nella Russia dell’Ovest il 10 di Aprile scorso, aveva solo quattro persone a bordo come suggerisce la registrazione della comunicazione avvenuta tra il pilota e la torre di controllo. Come dimostra la registrazione trovata da Jadzia Donatowicz, il pilota polacco ha detto che c’erano solo quattro persone nell’aereo, indicando che l’aereo era vuoto tranne che per i quattro membri dell’equipaggio.

Questa registrazione contraddice le relazioni ufficiali per le quali vi erano a bordo almeno 96 persone o 132, incluso molte alte personalità civili e militari polacche. Il pilota polacco dell’aereo caduto IGA 703 comunica alla torre di controllo, in uno scambio di informazioni rituale mentre stava avvicinandosi a Smolensk, che c’erano solo 4 persone a bordo. Il pilota dice in russo alla fine della comunicazione:”solo atterraggio[…]e qui siamo quattro persone”.

Questa registrazione corrobora le informazioni emerse da un videoclip nel quale si udivano 4 colpi d’arma da fuoco sparati nelle vicinanze dei resti del veivolo caduto. E’ stato ipotizzato che i colpi siano stati esplosi per uccidere i sopravvissuti all’incidente. La cabina di pilotaggio appariva in discrete condizioni e alcuni membri dell’equipaggio avrebbero potuto essere vivi, in attesa di venire recuperati. […] Nessun video della zona dell’incidente mostra corpi o parti di essi […] Fonti ufficiali hanno comunicato differenti dati sul numero dei passeggeri dell’aereo. Fonti russe parlano di 132 persone di cui 3 sopravvissute mentre quelle polacche parlano di 89 persone e 7 membri dell’equipaggio per un totale di 96 persone. Non appare chiaro il perché di queste discrepanze dato che ogni volo deve avere un preciso piano che include la lista dei passeggeri e dell’equipaggio.

[…] Queste rivelazioni, che c’erano solo 4 persone a bordo, aumentano le speculazioni sulla possibilità che le autorità civili e militari siano state prelevate ed uccise in Polonia, oppure che la delegazione polacca sia giunta con aerei diversi a Smolensk e poi re-indirizzata in un altro aeroporto ed i suoi membri uccisi all’arrivo. E’ considerato estremamente improbabile che tanti leader polacchi possano aver ignorato ogni protocollo di sicurezza per riunirsi in un unico aereo tutti assieme. Ma se fossero stati uccisi da qualche altra parte, un singolo incidente aereo avrebbe potuto spiegare la scomparsa di tutti i leader nello stesso momento. In accordo con il mistero di chi ci fosse a a bordo, nessun giornalista polacco volava con l’aereo presidenziale come era invece usuale e non esitono servizi giornalistici che mostrano la delegazione polacca salire sull’aereo. […]

Qui sotto i video relativi alla registrazione della comunicazione avvenuta tra il pilota e la torre di controllo





Inviato il: 3/5/2010 9:19
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  •  redna
      redna
Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese
#30
Sono certo di non sapere
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IL TUPOLEV 154 CADUTO IL 10 APRILE SCORSO A KATYN, IN RUSSIA


Giallo sulla morte di Lech Kaczynki:«Due estranei nella cabina di pilotaggio»


Lo riferiscono le agenzie, citando la presidente del comitato interstatale per l'aviazione Tatiana Anodina




VARSAVIA - C'erano due persone estranee all' equipaggio nella cabina del Tupolev 154 caduto il 10 aprile scorso a Katyn, in Russia, causando la morte del presidente polacco Lech Kaczynski e di altri 95 passeggeri che dovevano rendere omaggio alle vittime polacche dell'eccidio staliniano del 1940. Lo riferiscono le agenzie, citando la presidente del comitato interstatale per l'aviazione Tatiana Anodina (fonte Ansa)

http://www.corriere.it/esteri/10_maggio_19/morte-kaczynski-due-estranei-cabina_f4b464e0-6322-11df-8b63-00144f02aabe.shtml




....se sanno che c'erano due persone estranee all'equipaggio, dovrebbero anche dirci i nomi. Come al solito danno una mezza notizia.....

EDIT

http://www.repubblica.it/esteri/2010/05/19/news/due_estranei_in_cabina_di_pilotaggio_quando_cadde_l_aereo_del_presidente_polacco-4177104/?ref=HREC1-5

Due estranei in cabina di pilotaggio
quando cadde l'aereo di Kaczynski
Primi risultati dell'inchiesta sul disastro aereo nel quale morirono 95 persone, tra cui il presidente polacco. Insieme ai piloti non c'erano solo membri dell'equipaggio. Esclusi terrorismo e problemi tecnici


MOSCA - C'erano due persone estranee all'equipaggio nella cabina del Tupolev 154 caduto il 10 aprile scorso a Katyn, in Russia, causando la morte del presidente polacco Lech Kaczynski e di altri 95 passeggeri che dovevano rendere omaggio alle vittime polacche dell'eccidio staliniano del 1940. Lo riferiscono le agenzie, citando la presidente del comitato interstatale per l'aviazione Tatiana Anodina.

Uno degli "estranei" è già stato identificato, nonostante i rumori di fondo legati al fatto che la porta della cabina era aperta. "La voce di una delle persone è stata identificata, quella di un'altra deve essere sottoposta ad una identificazione supplementare da parte polacca", ha spiegato Tatiana Anodina in una conferenza stampa sui risultati preliminari dell'inchiesta. Anodina non ha precisato chi è la persona identificata nè il contenuto delle conversazioni.

Dopo l'incidente i media avevano avanzato l'ipotesi che i piloti avessero subito pressioni da parte del presidente o del suo entourage per atterrare lo stesso, nonostante la fitta nebbia e la scarsa visibilità all'aeroporto di Smolensk, 400 km a sud ovest di Mosca. La presidente del comitato interstatale per l'aviazione ha inoltre precisato che i piloti del Tupolev non si addestravano con regolarità al simulatore.

L'inchiesta ha comunque escluso attacchi terroristici, esplosioni o incendi a bordo e problemi tecnici legati alla caduta del Tupolev. La Anodina ha sostenuto che tutti i sistemi tecnici del velivolo funzionavano normalmente e che l'equipaggio conosceva, durante il volo, la cattiva situazione meteo e gli aeroporti di riserva.
Inviato il: 19/5/2010 11:32
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