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   Politica Interna & Estera
  Colpo di Stato in Italia?!

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  •  redna
      redna
Re: Colpo di Stato in Italia?!
#31
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
Da
Messaggi: 8095
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Citazione:
Questo articolo è una porcata


Ti sbagli. La porcata l'hanna fatta Gianni Letta e Berlusconi.
Considera la vera porcata perchè un motivo c'è.

Comunque se non ti garba l'articolo non significa che sia una porcata perchè lo dici tu.


EDIT
http://www.repubblica.it/politica/2010/03/07/news/scalfari_7_marzo-2538816/

IL PASTICCIACCIO di palazzo Chigi
Ora è chiaro che un decreto interpretativo (come è stato definito quello di ieri) non può contravvenire ad una legge vigente e sostanzialmente abrogarla senza con ciò produrre un'innovazione. Cessa pertanto la natura interpretativa che risulta essere soltanto un'appiccicatura mistificante, e riappare invece un intervento che modifica anzi contraddice norme vigenti sulla stessa materia.

C'è un'altra questione assai delicata: l'intera materia elettorale riguardante le Regioni è di spettanza delle Regioni stesse. Le stesse leggi elettorali in materia di procedura differiscono in parecchi punti l'una d'altra. E' quindi molto dubbio che il governo nazionale possa entrare con una sua interpretazione su leggi che non sono interamente di sua diretta spettanza. Interpretazioni di tal genere spetterebbero ai consigli regionali i quali tuttavia sono scaduti in attesa del rinnovo elettorale.

Su tutte queste questioni saranno certamente proposti ricorsi e quesiti alla Corte. Ove questa li accogliesse mi domando quale sarebbe la validità e gli esiti degli scrutini del 29 marzo. Il Presidente della Repubblica aveva giustamente definito "un pasticcio" la situazione venutasi a creare. Purtroppo il decreto di ieri non risolve affatto il pasticcio anzi per molti aspetti lo aggrava.

Quanto alla scorrettezza politica, la più grave riguarda la mancata condivisione della sanatoria decretata dal governo con le forze d'opposizione. Il Presidente della Repubblica ne aveva ripetutamente sottolineato l'opportunità ed anzi aveva condizionato ad esso ogni statuizione. Il suo rifiuto dell'altro ieri ad autorizzare un decreto che modificasse le procedure elettorali ad elezioni in corso era motivato anche da questo.

Non solo la condivisione è mancata ma il premier ed i suoi collaboratori senza eccezione alcuna hanno incolpato l'opposizione d'aver reso impossibile l'esercizio del diritto elettorale. In particolare questa responsabilità dell'opposizione si sarebbe verificata a Roma, dove militanti radicali e di altri partiti avrebbero fisicamente bloccato i rappresentanti della lista Pdl impedendo loro di varcare la soglia dell'ufficio elettorale del tribunale.
Questa circostanza, sulla quale i radicali hanno già sollevato denuncia di calunnia, dovrà comunque esser provata dinanzi al Tar del Lazio nell'udienza di domani. E' comunque grave un'inversione così macroscopica delle responsabilità, sulla base della quale i colpevoli vengono condonati e gli innocenti puniti.


Un decreto interpretativo con potere retroattivo realizza questo gravissimo precedente. Non a caso Berlusconi lo ha preteso facendo balenare ripetutamente la minaccia di sollevare dinanzi alla Corte costituzionale un conflitto di attribuzioni tra il governo e il Capo dello Stato. Gianni Letta è stato il "missus dominicus" di questo vero e proprio ultimatum e - a quanto si sa - l'ha fatto valere con inusitata decisione. Questi gentiluomini del Papa ci stanno dando molte sorprese da qualche giorno in qua sui più vari terreni. Un Letta in armatura e lanciato a passo di carica non l'avevamo ancora visto anche se da tempo sotto il suo guanto appariva sempre più spesso l'artiglio di ferro.


Non sarà un referendum pro o contro Berlusconi, ma certamente l'occasione per scegliere in favore di leggi valide per tutti o in favore delle "cricche" che hanno occupato le istituzioni usandole a favore dei loro privatissimi interessi. L'occasione per cambiare questo andazzo arriverà tra venti giorni. Errare è umano, ma perseverare nell'errore non lo sarebbe.
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C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 7/3/2010 19:03
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  •  wireless
      wireless
Re: Colpo di Stato in Italia?!
#32
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 7/8/2007
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Inviato il: 7/3/2010 19:33
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Re: Colpo di Stato in Italia?!
#33
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/6/2006
Da Bologna
Messaggi: 9236
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Citazione:

wireless ha scritto:
Tabucchi: “Napolitano garante di Berlusconi, non della Costituzione” (AUDIO)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/tabucchi-%E2%80%9Cnapolitano-garante-di-berlusconi-non-piu-della-costituzione%E2%80%9D-audio/


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Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Inviato il: 7/3/2010 20:02
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  •  Zenit
      Zenit
Re: Colpo di Stato in Italia?!
#34
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 17/8/2009
Da
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05/03/10
Dopo l'articolo sulla sovranità monetaria Ida Magli rivela il piano di una "rivoluzione Colorata" in Italia.



Scenario: Dal «popolo viola» al governo del mondo

Pare che sia stato il finanziere Soros ad assegnare il colore viola al «Popolo di Internet». Averlo chiamato «popolo» è con tutta evidenza una mistificazione, in quanto fino a ieri si è identificato come Popolo un gruppo residente stabilmente in un determinato territorio, unito dalla lingua, dalla religione, dal passato storico. La somma di molti individui, quindi, non è un Popolo; ma il passaggio dal virtuale al reale, chiamando a raccolta i frequentatori della Rete, è stato deciso per cominciare a dare forma a quella omogeneizzazione mondiale delle persone, dei mercati e dei governi cui lavora già da molti anni l’alta finanza.
Il vero colpo di genio è stato quello di fornire ad una massa «liquida» come quella di Internet, una specie di «identità» e di comune appartenenza attraverso un colore unificante. Milioni di persone senza nome e senza volto, assolutamente ignote l’una all’altra, ma unite dal «viola», sono apparse d’un tratto nelle strade e nelle piazze delle città, convinte di somigliarsi, di ri-conoscersi, e hanno fatto le prime prove di quella che nelle intenzioni dei grandi finanzieri che oggi possiedono il mondo, sarà la reductio ad unum dei popoli e la capacità di governarli a livello globale.
La strategia usata per far sì che nessuno si accorgesse della gravità dell’avvenimento, è quella del dire e non dire, lanciare il sasso e ritirare la mano, scherzare e fare sul serio, con la convinzione, ben fondata, che giornalisti e politici comunque staranno al gioco, o perché complici, o perché incapaci di capire. Infatti, il «popolo viola» ogni tanto fa capolino fra le varie notizie del giorno, e subito scompare senza che nessuno se ne preoccupi o cerchi di approfondire l’entità e il significato del fenomeno. Ma Soros non è persona da prendere sottogamba: la sua acutissima intelligenza, e l’assoluta freddezza (o cinismo che dir si voglia) con cui l’adopera, sono strumenti troppo temibili per non doverli tenere sempre sotto osservazione.
Ci sono soprattutto due dati «strani», sia per la loro modalità che per la loro coincidenza, sui quali riflettere. Da una parte l’improvviso cambiamento d’umore nei confronti dell’Ue da parte di alcuni politici e organi di stampa, fino a ieri osannanti. La crisi economica ha influito senza dubbio su qualche ripensamento; ma gli economisti che oggi parlano senza reticenze della possibile crisi dell’Euro perché «nessuna moneta può essere forte senza un’organizzazione politico-statuale alle spalle», sono gli stessi che hanno sempre respinto con sdegno chiunque facesse la medesima affermazione. La «sacralità» dell’Ue, inoltre, è stata imposta con una tale forza fin dall’inizio che il maggior quotidiano italiano ne ha innalzato la bandiera sulla testata quando ancora non esisteva neanche la moneta unica. Cosa più significativa del fatto che nessun quotidiano porta sulla testata neanche la bandiera italiana e il Corriere porta soltanto quella europea? Da qualche tempo, però, ogni tanto questa bandiera viene «coperta» da immagini quanto mai profane: calciatori, cantanti... Maria De Filippi! Contemporaneamente compaiono sul Corriere i servizi più critici sulle «spese folli» del Parlamento europeo, sul possibile scricchiolio dell’euro, perfino sulla eventualità che la Grecia esca dall’Ue. Insomma il Corriere della Sera sta aggiustando il tiro proprio quando l’alta finanza ha dato inizio alla battaglia di primavera: il Popolo Viola e il governo mondiale.
Alcuni interrogativi sono inevitabili. Che il dissesto economico e monetario sia voluto? Che la moneta unica europea debba lasciare il posto alla moneta unica mondiale? Difficile saperlo per chi non si trova nell’ambito degli invisibili posti di comando. Una risposta, però, si può intravedere nella scelta del colore viola. Tutti sanno che si tratta di un colore che «porta male». Ma il suo «portare male» è molto complesso e indica una sfida con la «potenza» (radice «vi»), e di conseguenza con la «potenza virile», con tutto ciò che è sacro e che non deve essere «violato», penetrato con violenza, posseduto. Una sfida superba da parte di chi oggi ha in mano le ricchezze del mondo e vuole passare dal possesso delle ricchezze al possesso del mondo stesso.
Inviato il: 7/3/2010 20:10
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  •  Manfred
      Manfred
Re: Colpo di Stato in Italia?!
#35
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 3/11/2009
Da Osnabrück
Messaggi: 2094
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Scusate l'espressione "si attaccano al cazzo" ma la trovo calzante, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, nonostante tutto Roma rimane e rimarrà caput mundi! non kaputt mundi!

ciao
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Manfred
Inviato il: 7/3/2010 20:24
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  •  redna
      redna
Re: Colpo di Stato in Italia?!
#36
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
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Messaggi: 8095
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Citazione:

Tabucchi: “Napolitano garante di Berlusconi, non della Costituzione”


TUTTI garanti solo del sistema a cui sacrificano ormai tutto (costituzione compresa)
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C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 7/3/2010 20:52
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  •  benitoche
      benitoche
Re: Colpo di Stato in Italia?!
#37
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/9/2006
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Messaggi: 1941
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Citazione:

Zenit ha scritto:
05/03/10
Dopo l'articolo sulla sovranità monetaria Ida Magli rivela il piano di una "rivoluzione Colorata" in Italia.



Scenario: Dal «popolo viola» al governo del mondo

.



Mbe Zenit,che dire. non ho mai sopportato fare i puzzle,anche se la mia mente spesso li assemblava da sola
A questo però ci avrei rinunciato con piacere,ma forse l'angoscia,il nervosismo di questi giorni,era dovuto al mosaico che inconsciamente si completava,che spingeva con forza,mentre io cercavo di far di tutto perchè non venisse a galla

Cmq, grazie, a te e alla Magli
_________________
la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Inviato il: 8/3/2010 4:30
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