Quando la verità ce la raccontano i diretti protagonisti delle tragedie e delle conseguenze dell'intervento dello stato democratico...

“Dall’Aquila in letargo virtuale”.

“…La militarizzazione è sempre più imponente, posti di blocco ovunque.

Terreni prima coltivati a grano sono stati espropriati per ampliare l’aeroporto, per costruire una superstrada in funzione del G8, per costruire una trentina di case destinate ad alloggiare le delegazioni del G8 (per l’occasione Berlusconi ha stipulato commesse con i migliori mobilieri italiani: “solo mobili di pregio per gli 8 grandi!”) Per questo maledetto G8 spenderanno più di 400 milioni di euro.

Per i terremotati invece niente, gli tolgono caffè e alcolici per evitare che si innervosiscano e li finiscono di intontire con le messe.
Ma si sa, anche gli sfollati sono fatti di carne e l’occhio vuole la sua parte, così dopo i clown, gli spettacoli folkloristici e gli strizzacervelli hanno fatto un’altra bella pensata per “allietare” la loro prigionia: il concorso di bellezza “Miss tendopoli Abruzzo”.

Mentre Luigia raccontava quello che accadeva, il tenore delle telefonate tra pezzi grossi e pezzetti più piccoli era questo:

"Alle 9.03 di quella stessa mattina, con un tempismo singolare considerando la spaventosa agenda di quei giorni a l'Aquila, Bertolaso (B) ritiene che un sms non sia sufficiente a rispondere alla richiesta che soltanto 7 minuti prima gli ha inviato Anemone (A), ma che sia opportuno parlargli di persona. "

Oltre al contenuto della patta dei pantaloni (rigorosamente blu, come il golfino con lo stemma della protezione (in)Civile), a Bertolaso sembrerebbe essere sfuggito molto altro.

L'Aquila, protesta "delle 1000 chiavi" in centro
...
Nel corso della mobilitazione decine di persone hanno rivolto contestazioni animate a una troupe del Tg1, all'Aquila. La Troupe era guidata dalla giornalista Maria Luisa Busi, in Abruzzo per un servizio per il settimanale di approfondimento Tv7. I manifestanti hanno contestato la loro presenza sul posto, gridando "scodinzolini, scodinzolini!" e accusando l'emittente nazionale di avere diffuso un'immagine falsata della situazione in Abruzzo. A loro, la giornalista ha replicato: "capisco la situazione e capisco gli aquilani" e ha parlato di una contestazione "molto forte nei confronti del Tg1". "Quello che io posso dire - ha spiegato poi Busi all'Ansa - é che io sono qui per fare il mio lavoro onestamente e non posso rispondere, ovviamente, dell'informazione a livello generale che il Tg1 ha fatto nel corso di questi dieci mesi dal terremoto. Posso solo dire - ha detto ancora - che quello che ho visto all'Aquila, in questi giorni con i miei occhi, è molto più grave di come talvolta è stato rappresentato: migliaia di persone sono ancora in albergo, le case non bastano e la ricostruzione non è partita".

Spero non gli costino troppo queste affermazioni...

Citazione:

Evidentemente, l'esortazione gridata degli abruzzesi a dire la verità sulla realtà delle cose, qualche corda deve averla toccata.
per essersi lasciata scappare quella affermazione, vuol dire che tra ciò che si racconta e quello che è effettivamente, c'è un abisso.

Le chiavi appese... mi ricorda tanto la tragedia della Nabka.
In Palestina, territori strappati facendo strage di un'intera popolazione.
In Abruzzo, nessuno si è dovuto sporcare le mani, ci ha pensato il sisma a far spazio alle speculazioni, e la "conquista" del territorio assume le stesse fosche tinte di un'invasione.

Sono passati 60 anni dalla Nabka.
30 dal terremoto in Irpinia, e davvero sembra che nulla sia cambiato: i vampiri cambiano facce, sigle, si servono di servi diversi, ma la mano è sempre la stessa, quella che lavora con la copertura dello stato.

magari, la giornalista Busi farebbe bene ad aggiungere che qualche notizia sulla realtà che viene tenuta nascosta è possibile recuperarla solo tramite la rete:

A L’Aquila non ci hanno fatto pagare i ratei sospesi a causa del sisma però ci fanno pagare fior fiore di interessi sui pagamenti sospesi come se il terremoto non fosse passato di qui e non avesse determinato le note tragedia anche economico/sociali .

“Cui prodest” per noi poveri mortali rinviare il pagamento dei ratei dei mutui perché terremotati se sulla dilazione si pagano gli interessi lucrati dalle banche insieme al prolungamento del contratto di mutuo che si aggiunge agli interessi anticipati sulle scadenze ?

Spalmare sulle residue rate a pagare quelle non pagate a causa del terremoto aumenta il rateo,però e subito bisogna pagare gli interessi scaduti ed a scadere a Giugno c.a. ( 3-4.000,00 euro) per non vedersi costretti a pagare tutti i ratei scaduti di un mutuo che incombe sempre e che dal terremoto è stato solo incrementato in perfetto crescendo usuraio cui si aggiungono gli interessi da pagare anticipatamente altrimenti……. .

Sindaco Cialente tra un rimpasto di giunta e l’altro;Presidente Pezzopane come si supera l’usura legalizzata che gli interessi determinano comunque e nonostante lo stato di calamità e la tragedia del terremoto?On.li Mantini e Lolli, senatore Marini e tutti gli altri ectoplasmi eletti a livello nazionale,regionale, provinciale e comunale nel territorio del cratere e di caratura sia destra che sinistra,non vi sembra che gli istituti bancari locali abbiano istituito una “ tassa” sul terremoto?"

Ma la giornalista non è la sola a fare quel tipo di dichiarazioni:

"Verna, Usigrai: molti giornalisti non condividono impostazione Tg1".

Che qualcosa, seppur molto debolmente, si stia muovendo?
Che timidi scatti di orgoglio comincino ad agitare la merda per venirne fuori?

A proposito, stasera "Presa Diretta" di Riccardo Iacona è dedicata proprio alla "ricostruzione" in Abruzzo.

"La ricostruzione quella vera, poi, segna il passo : a quasi un anno dal terremoto non e’ stata ancora emanata l’ordinanza per la ricostruzione del centro storico e a parte qualche puntellamento niente e’ stato fatto dentro la citta’ dell’Aquila. Anche se sono centinaia le abitazioni che con poca spesa sarebbero potute essere oggi abitabili".

Guido Bertolaso “Tornerò se ci sarò ancora”.

Se non ci sarà, cominceremo a preoccuparci... vorrà dire che si preferisce "sacrificare" bertolaso, piuttosto che mettere in discussione ben altri equilibri.

Citazione:

Ciao, carissima.
se toglieranno lui ne metteranno un altro piu' stronzo, sicuramente.(e scusate il francesismo ).
d'altronde cos'altro possiamo aspettarci da costoro?

Ciao, Fabri.

Volevo chiederti se la faccenda Bertolaso ha causato reazioni all'interno della PC, più strettamente nell'ambito di chi opera direttamente e a prescindere da interessi economici ed incarichi di rilievo; e quali sono queste reazioni.

Un abbraccio.

Una notizia bisbigliata e poco riportata:

http://www.agoravox.it/Il-Presidente-Chiodi-a-L-Aquila.html

Ciao Florizel , per il momento non ci sono state grosse reazioni , e principalmente per due motivi , il primo è che la PC non è soltanto quella nazionale , esistono varie PC (in ordine di importanza comunale - provinciale -regionale ) alle quali questo evento non interessa più di tanto , si preoccupano molto di più delle elezioni che potrebbero cambiare gli equilbri interni,mentre il secondo motivo è che l'accusa verso Bertolaso in realtà non è ben chiara , ovvero finora da come si è percepito mediaticamente dovrebbe aver solo usufruito di favori sessuali , e come ben sai in Italia questo tipo di situazione non è visto in maniera grave rispetto all'estero , ed il presentare le dimissioni ha segnato un punto a suo favore , per il momento quindi si stà alla finestra ad osservare gli sviluppi.

A titolo personale posso fare un paio di considerazioni , la prima è che questo can-can è partito dopo che ha parlato la Clinton , quindi la cosa mi fà pensare parecchio , la seconda è che finora Bertolaso tutto sommato ha fatto bene il suo lavoro , speriamo che chiunque prenderà il suo posto sia all'altezza , ma di solito sono pessimista.....

P.S:dimenticavo che in realtà un buon risultato da questa faccenda si è avuto , non è passata la trasformazione in SpA...

Giampaolo Giuliani aveva ragione: l'INGV scopre il radon!

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Bertolaso: "Sì Fabrizio...".

Curcio: "Volevo solo avvertirla che mi ha chiamato Altero Leone e io ho già parlato anche con Luca perché in Abruzzo, a L'Aquila in particolare, c'è di nuovo quello scemo che ha iniziato a dire che stanotte ci sarà il terremoto devastante".

Bertolaso: "Eh?".

Curcio: "Allora, noi stiamo cercando, con Mauro, di fare un comunicato all'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, mi pare che siano loro a definire questa cosa, perché Altero mi ha detto che a L'Aquila si è sviluppata un'ansia bestiale... C'è, insomma, parecchio movimento... Telegiornali e quant'altro".

Bertolaso: "Ma chi è questo? Chi è non so... Chi è questo?".

Curcio: "E' Giuliani, che ogni tanto se ne esce con queste dichiarazioni. Evidentemente trova terreno abbastanza fertile in ambito media, poi là la voce corre e la gente si mette in ansia. Insomma, quindi, non è la prima volta che succede...".

Bertolaso: "Ma come... Non è la prima volta che succede... Ma che stai dicendo? Succede una cosa del genere... Uno, lo denuncio per procurato allarme e viene... viene massacrato... Che è, che è?".

Curcio: "Altero dice che non è la prima volta..."

Bertolaso: "Pure quello è un coglione. Va bé, lo sappiamo che è un coglione... Quindi fai fare all'Istituto di vulcanologia un comunicato che quello lì domani verrà denunciato per procurato allarme e saranno denunciati con lui gli organi di stampa che riportano queste notizie che sono notoriamente false. Ok?"

Curcio: "Ok, buona sera, grazie.".
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Meno di una settimana dopo, il 6 aprile 2009 alle 3:38, otto minuti dopo quelle tre e mezza maledette, Fabrizio Curcio chiama Bertolaso.

Curcio: "Parlano di un 5.9 a L'Aquila".

Bertolaso: "Sì, va bene".

Curcio: "Non sappiamo la profondità...".

Bertolaso: "Comunque subito tutti in sala operativa".

Quello scemo di Giuliani, aveva ragione...
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Riusciranno a chiedere scusa a Giuliani?

...ma esiste popolo di idioti peggio del nostro? abbiamo tra le mani una scoperta degna di un Nobel (inteso come importanza, visto che sappiamo tutti che il Nobel è un farsa), e giochiamo ancora sulla vita della gente.

Ma c'è stata qualche corrente politica in Italia che si è fatta promotrice di riscattare in Toto la figura di questo studioso?

Citazione:

Non lo faranno mai. Oltre a Giuliani c'è un sacco di altra gente che merita scuse e giustizia.

Ma c'è stata qualche corrente politica in Italia che si è fatta promotrice di riscattare in Toto la figura di questo studioso?

Il che equivarrebbe a che la politica (italiana, ma anche estera) abdichi a se stessa.

Comunque, pare che sia la NASA ad aver preso in considerazione gli studi condotti da Giuliani.

E puntuale, come da due domeniche ad oggi, il popolo delle carriole torna nel centro antico de L'Aquila, determinati a rimuovere le macerie che ancora giacciono da ormai quasi un anno nella zona.

"A innescare la presa di coscienza degli sfollati - rimasti dal giorno del sisma attoniti spettatori del potere assoluto e senza controllo esercitato in tutto il cratere dalla Protezione civile - è stata l’intercettazione delle risate degli sciacalli nell’ambito dell’inchiesta sul G8 della Maddalena. Risate che hanno scosso le coscienze e scatenato un moto di rabbia tra la popolazione.

E così “Quelli che la notte del 6 aprile non ridevano” hanno cominciato con l’invadere la zona rossa, interdetta dalla Protezione civile agli stessi residenti: appena un centinaio di persone che inscenarono a piazza Palazzo la riconsegna simbolica delle chiavi delle proprie abitazioni.

Dalla domenica successiva, i manifestanti sono tornati a forzare i blocchi nella zona rossa in numero sempre maggiore - ormai sono migliaia - con la parola d’ordine “Riprendiamoci la città” e indicando la soluzione per superare l’ostacolo principale che blocca la ricostruzione: “rimuoviamo noi le macerie”.

Ad apparire oscuro, sulla questione macerie, è proprio il ruolo svolto dai vertici della Protezione civile. Dal giorno della scossa, in nome dell’emergenza e grazie al “Potere di ordinanza” e alla possibilità di agire in “deroga” praticamente a tutte le norme, la sua struttura di comando esercita un controllo assoluto.

Gestisce appalti in deroga a tutto e senza controlli, eppure con tutti quei poteri straordinari la Protezione civile non affronta il problema principale, quello delle macerie: montagne di detriti come ipoteca su qualsiasi ipotesi di ricostruzione. Un problema enorme che Bertolaso, con il passaggio di consegne, lascia in eredità agli enti locali, privi di risorse e mezzi: rimuovere, trasportare, selezionare e smaltire milioni di metri cubi di materiali di ogni genere, equiparati che per legge ai rifiuti solidi urbani."


L'Aquila: ancora carriole, vittoria dei comitati.

Scusate, l'ho già postato su "le cose che non si sa se ridere o piangere" ma penso sia giusto inserirlo anche qua:

ABRUZZO/RICOSTRUZIONE: IDV, MEDAGLIA A VV FF MA DEVONO PAGARE 130 EURO

(ASCA) - L'Aquila, 11 mar - ''Dopo il 'gratta e vinci' per ricostruire la citta' dell'Aquila, arriva anche la vendita delle benemerenze per i Vigili del Fuoco. Se non fosse tutto vero, diremmo di sognare, o meglio che stiamo vivendo un incubo''. E' la denuncia del vice capogruppo dell'Italia dei Valori in Consiglio regionale d'Abruzzo, Cesare D'Alessandro, che motiva: ''Se fai parte dei Vigili del Fuoco e, come tale, hai lavorato giorno e notte per estrarre morti e feriti dalle macerie, costruito migliaia di alloggi temporanei, puntellato a prezzo di enormi fatiche e rischi d'infortunio il centro storico dell'Aquila, ritieniti compensato... dal riconoscimento di una benemerenza sotto forma di medaglia''.

''Sin qui niente di nuovo - spiega D'Alessandro - se non fosse che il titolo di benemerenza e' concesso a richiesta dell'interessato, previo pagamento della modica cifra di 130 euro. Somma che i singoli Vigili del Fuoco, per ottenere la medaglia e, quindi, il riconoscimento della propria partecipazione all'emergenza del post-terremoto, devono pagare a una societa' privata: la System Data Center, produttore e distributore unico, incaricata dal Governo Berlusconi con Decreto del 28 aprile 2009, attuativo del D.P.C.M. - sempre di Berlusconi - del 19 dicembre 2008''.

''Lo stesso D.P.C.M. (all'art. 9, comma 2) prevede 'fortunatamente' che in certi casi si possa essere esentati dal pagamento, ma non lo auguriamo a nessuno - aggiunge ironicamente il Consigliere IdV - Infatti, per non pagare bisogna essere morti e, quindi, ottenere di diritto la medaglia alla memoria''. ''Il presidente Berlusconi, che di vendite se ne intende - conclude D'Alessandro - rilascia la propria 'indulgenza' non per l'aldila', ma convoca direttamente 'gli angeli', come sono stati giustamente definiti i Vigili del Fuoco, dalla popolazione aquilana, e li premia con una medaglia tutta terrena, al costo della modica cifra di 130 euro''.

ASCA

"...il titolo di benemerenza e' concesso a richiesta dell'interessato, previo pagamento della modica cifra di 130 euro. Somma che i singoli Vigili del Fuoco, per ottenere la medaglia e, quindi, il riconoscimento della propria partecipazione all'emergenza del post-terremoto, devono pagare a una societa' privata: la System Data Center, produttore e distributore unico, incaricata dal Governo Berlusconi con Decreto del 28 aprile 2009, attuativo del D.P.C.M. - sempre di Berlusconi - del 19 dicembre 2008''

Ma davvero, qui siamo alla frutta... della serie "anche il coraggio e l'impegno umano e civile si PAGANO"... Come se il terremoto fosse stato un evento musicale con gadget della serie "io c'ero"...

Questo cinismo fa il paio con la decisione del comune di Napoli di far pagare a chiunque voglia partecipare ad un concorso un vaglia di 15 euro, prima ancora che venga fatta la preselezione e a prescindere da come essa vada...

La vita della gente vale meno di zero, per questi parassiti.

Citazione:

ciao, Flo... infatti :

Contatto tra Giuliani e la Nasa
il Centro — 25 aprile 2009 pagina 22 sezione: REGIONE

L’AQUILA. L’aumento di concentrazione di radon, evidenziato dai rivelatori gamma del tecnico aquilano Giampaolo Giuliani nell’imminenza del sisma del 6 aprile, coincide con il picco di radiazioni infrarosse registrato nello stesso periodo da uno scienziato della Nasa, Dimitar Ouzounov. Quest’ultimo da anni studia, con un team internazionale, la possibilità di prevedere terremoti grazie all’osservazione dal satellite di segnali elettromagnetici nell’atmosfera. A raccontarlo è lo stesso Giuliani, contattato il 7 aprile da Sergey Pulinets, vicedirettore del centro di monitoraggio spaziale di Mosca. Pulinets da dieci anni lavora con Ouzounov, docente alla Chapman University in California e attivo al Goddard Space Flight della Nasa. Proprio una settimana prima dell’evento sismico che ha devastato L’Aquila il gruppo di scienziati, avvalendosi di tecnologie Gps e ionosonde, ha rilevato anomalie termiche e variazioni della ionosfera nell’area vicina all’epicentro. Ai due studiosi che gli chiedevano un confronto, Giuliani ha trasmesso i grafici del flusso di radon rilevato, nella settimana precedente il sisma, dalla sua rete installata nell’Aquilano. L’incremento di radon è stato incrociato dai due scienziati russi con i risultati della loro osservazione. Il tutto è stato illustrato a Vienna al congresso della European Geosciences Union. Nel 2007, su 25 allarmi generati dallo studio di Pulinets e Ouzounov, 21 sono risultati esatti. Negli ultimi dieci anni Giuliani, monitorando L’Aquila e dintorni con la sua rete di rivelatori, avrebbe riscontrato un’affidabilità del suo sistema superiore all’80%. «A questo punto», conclude Giuliani, «spero di poter avviare un proficuo scambio di conoscenze e dati con i due studiosi: il mio unico obiettivo è far sì che non si debba più avere paura dei terremoti». A TERAMO. Ieri Giuliani ha tenuto una conferenza stampa a Teramo, dopo aver accettato l’invito dell’associazione Vivi Città. Di fronte ai giornalisti e a una classe di studenti dell’istituto tecnico commerciale “Comi”, che lo ha applaudito e acclamato, Giuliani ha ribadito che analizzando il flusso di radon «è possibile prevedere dalle 6 alle 24 ore prima intensità ed epicentro di un evento macrosismico». Giuliani sostiene di avere informazioni dettagliate sull’andamento dell’attività sismica in Abruzzo. «Non ci potranno comunque essere», afferma, «scosse superiori al grado 6.5 della scala Richter, e comunque lo sciame va diminuendo». Quanto a Teramo, «per la sua posizione geografica», aggiunge, «può dirsi sicura, sempre che gli edifici siano costruiti in regola».

p.s. il grassetto è mio.

Cinema: arriva 'Draquila' della GuzzantiNotizia del 2 aprile 2010 - 20:12
Belle sale dal 7 maggio film sul terremoto d'Abruzzo

(ANSA) - ROMA, 2 APR - Il nuovo film di Sabina Guzzanti, Draquila - L'Italia Che Trema, sara' nelle sale dal 7 Maggio distribuito da Bim. Il film e' stato realizzato in Abruzzo tra le macerie del terremoto. Il trailer sara' visibile in anteprima online dal 6 Aprile su alcuni siti. Il titolo e' stato scelto dagli utenti del blog della Guzzanti. E' un film sulla ricostruzione e sulla gestione del post-sisma con testimonianze, video e commenti.

Ciò he non dicono su l' aquila... perchè non interessa se non si può speculare su qualcosa...
ospedale recuperato al 90%
stanziati i fondi per il rifacimento della via che porta alla stazione
individuati i siti per lo smaltimento delle macerie
a febbraio é stato prorogato dal 10 al 31 marzo l' esenza dai pedaggi autostradali per chi ancora non ha avuto una sistemazione in città ed é costretto a spostarsi
le verifiche di agibilità continuano, il 24 marzo ci son state le ultime in ordine cronologico
nel frattempo tantissimi palazzi, costruiti con buoni materialii e non per essere 'temporanei' sono stati consegnati.
a gennaio son state sistemate quasi 100 famiglie a san Gregorio, 39 a civitaretenga, a diembre 26 erano state consegnate a Poggio Picenze, altre a marzo... ce ne son in lista altre 120...

Citazione:
E' molto di più quello che NON dicono perché ci si è speculato sopra di brutto

Sfogo del dirigente PC:
Oh Cristo! Una revisione prezzi! Tettoia per 70 automobili, gli approvo 70.000€... sono 1.000€ a posto macchina, sarebbero 2 paline di ferro ogni auto più ondulato, 200€ con la mano d'opera, ma glieli approvo perché...perché sì. E adesso mi revisiona il lavoro a 350.000€!?!? Ma santoddìo, crede che non me ne rendo conto? Siamo a VENTI VOLTE il prezzo di mercato! Ma come faccio a controfirmare questo, come faccio!? Ma sono proprio senza fondo questi!?

Citazione:Cazzarola! Hanno fatto QUATTRO censimenti dei danni, nessuno dei quali ha rispettato la scadenza prevista per consegnare il quadro della situazione.
Tanto che alla fine hanno spazzato via tutta la dirigenza del 2° e 3° censimento, a casa tutti i quadri DPC coinvolti.
Hanno costituito a Coppito SEI commissioni aperte otto ore al giorno solo per esaminare i ricorsi ai maledetti censimenti fatti a cazzo. Teniamo anche conto che gli esiti dei censimenti servivano anche per dare la priorità su chi entrava prima negli alloggi costruiti ad hoc. Nonché per stabilire l'entità del risarcimento, senza la quale non puoi ricostruire... sempre posto che la casa da ricostruire non sia vicino ad altre case pericolanti, nel qual caso sei bloccato anche dal ripristino di casa tua. E come lo sai lo stato delle altre case? Aspetti gli esiti del censimento, naturalmente
Nel frattempo i cittadini continuano a non sapere niente: la PC dovrebbe comunicare i tabulati con gli esiti a comuni e frazioni, che li affiggono pubblicamente. Ma quando il tuo nome non c'è o c'è un errore nella tua scheda il comune non può farci niente perché i dati sono solo cartacei e l'informatico è in mano alla PC. Per cui i comuni sono impotenti ad aiutare i cittadini, li rimandano alla DiComaC: ma non hanno referenti, non numeri di stanza, dipartimenti, niente... la cosa è deliberata: i comuni devono fare la figura degli incompetenti in modo che la protezione civile, in confronto, siano gli angeli salvatori.
La caserma GdF di Coppito (il comando del DPC) sono due ettari di burocrazia che si gira esclusivamente a piedi, se trovi qualcuno che ti dà indicazioni precise sei miracolato, se no vai da un ufficio all'altro, con chilometri di mezzo.
E intanto danno le scadenze draconiane: entro il 15 fuori dagli alberghi!!! Ma se non gli dato l'autorizzazione a ristrutturare casa, come ci vanno fuori dagli alberghi?

A 12 mesi dal sisma stanno ancora facendo le cazzo di verifiche di agibilità e me lo chiami un BUON risultato!?!?!?!?!? Ma lo sai o no che le avevano promesse per agosto 2009???
Citazione:
Qui siamo proprio al bispensiero. Parli delle antisismiche e poi riporti le cifre dei prefabbricati come se fossero la stessa cosa!
I palazzi "non temporanei" non c'entrano una cippa con S.Gregorio, Poggio Picenze, ecc Questi qua che stanno consegnando sono MAP (Moduli Abitativi Provvisori): prefabbricati!

Quelli che Bertolaso aveva "scommesso" di evitare ("la nostra scommessa è di passare direttamente dalle tende al mattone").
Come quelli che sono stati installati a Onna, donati dalla Provincia di Trento e spacciati in TV come interventi del DPC nazionale.
Quei prefabbricati che hanno risolto la situazione fuori l'Aquila (dove Bertolaso se ne stropiccia) e sui quali hanno sbertucciato giornalisti, cittadini e opposizione: riusciremo a dare il mattone a tutti! Visto che ce la stiamo facendo? Ciccacicca! Noi siamo quelli del fare, voi chiaccherate soltanto.
Non ce l'hanno fatta e consegnano i prefabbricati come chiedevano tutti dai giorni del terremoto, ma 12 mesi dopo: e vogliono pure i complimenti!?!?
Le tue antisismiche sono dei veri e propri ghetti. Su terreno espropriato, ma gli espropri si fanno solo sull'agricolo, ché l'edificabile non si espropria in emergenza, ci vogliono i tribunali. E allora le fanno in mezzo al nulla, alla zona industriale di Bazzano o in aperta campagna. In ispregio del piano regolatore de l'Aquila: oltre 70 frazioni del comune, moltissime con poche 100ia di abitanti, più i comuni a sé, un territorio accidentato, dove ci hanno messo secoli a cercare una vivibilità, una disposizione urbanistica, una viabilità (spesso senza neanche riuscirci)... e poi arrivano migliaia di decreti commissariali d'esproprio e spazzi via tutto.
Belle, certo. Fotovoltaico, massimo 3 piani. Ma 2.700€ al mq, minkia! Fuori dalle grandi città si compra tra 1000-2000 al mq di mercato, non di costo al costruttore!
Ma sono 2.700 compresi i costi di urbanizzazione. Infatti sono senza fogne, gas, telefono (per le fogne già fatto, grazie: si incassa un milione di € e poi uno scolo nel fiume Aterno e voilà). Progettista il figlio dell'architetto di milano2. Direttore dei lavori il prof universitario perugino che ha inventato le placche a scivolo antisismiche (come dire che dovrebbe verificare e denunciare se il *suo* sistema non supera il collaudo fatto da *lui*).
Pagando cifre esorbitanti per lavorare sui tre turni compresi sabato e domenica pur di consegnare. Tutti soldi buttati.
Oh, e nel frattempo... in giro per l'Aquila vedi furgoni di ditte altoatesine, veronesi, friulane: ditte che lavorano per i privati... a fare le "casette di legno". Ma non sono né i prefabbricati pesanti come quelli di Onna, Poggio, ecc. né le "antisismiche" da quasi 3.000 al metroquadro.
Sono veri chalet, prefabbricati ma di lusso, permanenti, eleganti, calde, ecologiche, a 600€ al mq, chiavi in mano compreso cablaggi e tubature.
Certo: sono solo per i fortunati che hanno un pezzo di terreno edificabile e i soldini da anticipare.
E sono piene di difetti: son massimo due piani, sono già antisismiche per l'altezza e per il telaio in legno, si piazzano dappertutto, una 100mq te la tiran su in 48h dallo scarico dei prefabbricati, e soprattutto sono micro-appalti da 60-100 mila € l'uno.
Peccato, meglio le new town antisismiche, quelle che il nano e berto avevano giurato di non fare. Senza sentire comune, provincia e regione... senza perdere tempo, 2-3 grossi appalti e risolviamo. Noi siamo quelli del fare, cazzo...



Citazione:
Mapperfavore!!!!
Un anno senza levare un solo calcinaccio dalla zona rossa, ma hanno individuato la discarica... cavoli che risultati!
Esenzione dei pedaggi per un altro mese! Wow!!!
Ospedale non ha mai cessato di funzionare. Certo, recuperato al 90% mi suona molto meglio di "ancora da finire dopo un anno"... ma è neolingua.
La via che porta alla stazione l'hai fatta? No. Hai stanziato i fondi. Magari se evitavi di ingrandire l'inutile aereoporto e la relativa provinciale vecchia (scopo: qualcosa da far vedere a Obama al G8), i fondi per la strada della stazione li stanziavi un anno fa...

Citazione:

Guarda che gli esiti son consultabili perfino online

Citazione:

L' associazione antisismiche - s.gregorio etc l' hai voluta vedere tu, non l' ho suggerita io
mi viene da chiedermi come mai l' hai voluta vedere...

Citazione:

Percentuali sparate alla cazzo di cane. Ancora non si può passare nemmeno dall'entrata principale
E soprattutto è ancora militarizzato.

Citazione:

Sembra in effetti un fumetto il modo in cui la questione macerie è stata affrontata. Il tutto a partire proprio dalle stime fantasiose sulla quantità di macerie che occupavano le strade e le piazze. Non è difficile dimostrare che i milioni di tonnellate di macerie stimati per il solo centro dell’Aquila, come più volte apparso sui giornali locali e di riflesso sui media nazionali, sia un’assurdità. Tali cifre sono oltremodo esagerate anche per l’intero cratere. Tutto questo a causa di approssimazione, superficialità o per semplice negligenza. E allora da dove venivano i grandi numeri sbandierati? E a cosa servivano? Si voleva forse creare ad arte un po’ di caos e confondere le macerie da rimuovere urgentemente dalle strade con la quantità di inerti da smaltire a seguito della ricostruzione? Tutto questo rimane un mistero.

Certamente le cifre iperboliche sono servite a mobilitare la cittadinanza aquilana che, esasperata dall’incedere alquanto incerto e vischioso dei burocrati/amministratori, da parte sua ha dato un brillante esempio di concretezza e forza di volontà scendendo in piazza con pale e carriole, prendendosi anche gli insulti indecenti di una parte dell’opinione pubblica. In conclusione, dopo alte consultazioni ministeriali e l’arrivo dell’esercito si scopre che un problema per cui si prospettavano anni di estenuante lavoro, potrà essere risolto nell’arco di qualche settimana (stando alle recenti dichiarazioni di Cialente e Chiodi).

In questo momento, come proposto dai cittadini e dai comitati, si dovrebbe piuttosto puntare l’attenzione su come smaltire e riusare in modo intelligente, economico e rispettoso dell’ambiente gli inerti derivanti dai crolli (le famose macerie) e quelli che saranno prodotti in enorme quantità nelle centinaia di cantieri della ricostruzione. Macché! La scialuppa comunale s’incaglia di fronte al come e al quando liberare le strade e le piazze del centro cittadino e tracolla sulla base di stime bizzarre, fino a richiedere l’intervento dell’esercito!

I cittadini allora gridano partecipazione e manifestano preoccupazione, invocando finalmente un barlume di lucidità, di concretezza, di razionalità, di programmazione, di solerzia, di obiettività. Cosa ottengono in cambio? La caciara e le beghe dei consigli comunali (buoni solo a dare sfoggio di inconcludenza), la propaganda politica di ogni specie, la falsa retorica, le dichiarazioni pre-elettorali, i rattoppi, le approssimazioni insieme al sensazionalismo da prima serata del governo e dei TG. A tempo perso intanto si autorizza la costruzione di mense temporanee per i poveri da 4 milioni di euro, collocate grossolanamente su un angolo di prezioso vuoto cittadino! Scommetto che i “poveri” avrebbero avuto idee molto più intelligenti per impiegare i 4 milioni a loro favore! Comunque una bandiera vale l’altra, gli sfollati oggi e i “poveri” domani, business, si sa, is pur sempre business. Tuttavia, mentre lo spettacolo va avanti, si ha l’impressione che di tanti milioni di euro ci sarà qualche “non povero” o “non sfollato” che ne beneficerà molto più dei diretti interessati!

Ma la vita continua, e tra caciare di ieri oggi e domani, il consiglio comunale si sbraccia e reclama competenze di cui si sente usurpato da una struttura tecnica che guarda troppo al sodo e poco al tatticismo e alla retorica. Allo scopo presenta le sue credenziali: qualche rotatoria incompleta, due strade realizzate dopo anni ma impossibili da aprire per la pendenza tristemente sbagliata e il progetto di una linea di tram milionaria dalla capacità evidentemente sovradimensionata. Per la cronaca i lavori della tranvia furono interrotti (solo a metà dell’opera) non per le ovvie ragioni di fattibilità economica, ma in quanto l’entità (sconosciuta) delle vibrazioni generate al passaggio del vagone (su gomma!) avrebbero potuto danneggiare i palazzi del centro! Quale motivazione migliore in una città ad elevato rischio sismico?

In questo scenario chi si stupisce che i cittadini ripongano la loro fiducia solo nelle proprie mani armate di pale e carriole? Mai messaggio fu più evocativo di questo nello spronare chi di dovere a mettersi a lavorare solertemente, ché un cittadino contrariato con una pala in mano è sempre meglio avercelo amico!

Nel frattempo, smaltite le macerie e le carriole, si pensa al futuro. Negli ultimi giorni si parlava sui giornali del recupero dei beni culturali. In proposito, il vice commissario Luciano Marchetti stima un fabbisogno di 3,5 miliardi di euro per il loro recupero in base alle verifiche e alle schedature di tutti i beni. Ma, udite udite, il comune, in base alle sue note capacità di programmazione, già stima 10 miliardi! Che tenga conto anche delle mance?! Ma, si sa, per una parete grande ci serve un pennello grande!

Citazione:

L'intera città è stata tappezzata da queste pubblicità, come se tutti vivessero nel paese dei balocchi.

Citazione:

In compenso si sono impegnati anima e corpo per decorare l'autostrada con simpatiche lucette per intrattenere il viaggio degli 8 più dementi del mondo, si sono strappati le camicie per allestire la tenda del beduino libico e non contenti stanno completando il caos distribuendo allegramente rotatorie in ogni dove.

Citazione:
Ma se è ancora in corso! Se l'esito non è stato ancora redatto cosa metti on-line!?

Quarto censimento: ho spiegato a] come sono andati i primi tre b] dell'incubo che è farsi riconoscere una rettifica, che è quando il sopralluogo è stato fatto male, o trascritto male, o disperso il verbale, o eseguito da un volontario non abilitato invece che da un perito.
Che fai, anche le rettifiche si fanno on-line?
E allora perché (almeno fino a gennaio) c'erano 5 commissioni di riesame in palestra e una nell'aula del complesso C2 della caserma di Coppito?

Temo ti sfugga la contraddizione fra "le verifiche di agibilità" e "11 mesi e 20 giorni dal sisma e ancora non hanno concluso le verifiche"


Citazione:
Forse perché l'hai scritto in modo che sembrasse proprio così?
nel frattempo tantissimi palazzi, costruiti con buoni materialii e non per essere 'temporanei' sono stati consegnati.
a gennaio son state sistemate quasi 100 famiglie a san Gregorio, 39[...]

Se però mi fai vedere dove scrivi qualcosa come
a gennaio blabla ma non si tratta, come potrebbe sembrare, delle case "solide" di cui si parla la riga qua sopra, perché quelle la PC ha fallito nei tempi di consegna, no: quelle che stanno faticosamente consegnando son quantità risibili di prefabbricati che Bertolaso aveva giurato di non usare e le sta consegnando non entro settembre come promesso per il "mattone antisismico" ma ben dentro il rigido inverno aquilano.

Citazione:
Lez, il problema non è che son false promesse: cenavo tutti i giorni con gli operai che le installano e il prezzo è davvero quello.
Certo che da rpivato cittadino ti manca il "trascurabile prerequisito" di avere un lotto edificabile con urbanizzazioni e piano regolatore approvati... ma la macchina DPC se n'è fregata altissimamente del P.R. de l'Aquila, come delle richieste (no, suppliche) di collaborazione dei rappresentanti locali. Se proprio dovevano sventrare la campagna, potevano spargere questi chalet, che almeno sembrano "montani" e non sono le arlecchinate da architetto milanese.
Il guaio di questi chalet è che costano troppo poco e sono cifre trasparenti, non ci sono margini per gonfiare le cifre, si montano in un batter d'occhio, ecc ecc ecc
In fin della fiera: se pensi a installazioni *permanenti* fuori piano regolatore meglio gli chalet, se pensi a smantellarli a ricostruzione avvenuta meglio i prefabbricati pesanti (o casette di legno, in neolingua).
La scelta peggiore per gli aquilani è quella che è stata fatta.

verifiche di agibilità pubblicate il 24/03

ordinanza 25/03 per il conferimento delle macerie

L' ospedale recuperato

sulle consegn delle case:

http://www.cityrumors.it/2010012911915/l-aquila/cronaca/laquila-consegnate-98-case-nella-frazione-di-san-gregorio.html
http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=43879
http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2009/10/10/laquila_consegnate_agli_sfollati_altre_230_case.html
http://www.liveille.com/eventi/dettaglio/126
http://www.americaoggi.info/2009/11/05/15307-terremoto-consegnate-le-case-fossa
http://www.abruzzoitalia.it/201001072846/Cronache-dall-Aquila/consegnate-case-map-a-civitaretenga.html

altre iniziative per la viabilità vivibilità:

http://www.laquilarinasce.org/ultime/viabilita-in-zona-stazione-reperiti-i-fondi-per-ripristinare-il-doppio-senso-di-marcia.html
http://www.laquilarinasce.org/ultime/laquila-rinasce-anche-dal-verde-una-iniziativa-dellassessorato-allambiente-del-comune-dellaquila.html

qui una serie di adempimenti finanziari e amministrativi:

http://www.laquilarinasce.org/adempimenti-amministrativi-finanziari-bancari/

Citazione:

chissà perchè mi dà l' idea che qualsiasi cosa fosse stata fatta ti saresti lamentato comunque.

Mi perdonerai se non perdo tempo con le tue chiacchere, il sito laquilarnasce.org contiene una marea di documetazioni e delibere, ti consiglio di leggerle, le chiacchere stanno a zero, e le lascio a te e agli altri sciacalli.

Citazione:

Da http://www.laquilarinasce.org/perche-questo-sito.html

Citazione:

N.B:Grassetto in originale...

Citazione:

La sfacciataggine di quel sito è un vero insulto per chi si sta facendo in quattro solo per tornare a vivere una vita normale. Burocrazia su burocrazia, come se le persone reali fossero solo un ologramma che può essere sorpassato senza problemi. Non esistono. La loro volontà non sortisce una notizia certificata istituzionalmente.

La libera associazione delle persone che prendono in mano le loro vite è repressa perchè ci sono le istituzioni che pensano al nostro bene ( ), guai a constrastare le loro decisioni ed il loro lavoro anche se gli si fa notare che le macerie dentro la propria casa languono da ben 11 mesi.
Anche perchè le istituzioni sanno sempre come agire e muoversi, per garantire un lavoro onesto e duraturo ( ). E sti quattro pezzenti nemmeno ringraziano il governo del fare andando a leccargli il culo pubblicamente.
No invece, le chiacchiere stanno a zero quando ci sono persone in queste condizioni che vengono trattate come pezze da piedi.
Per non parlare poi di alcune locazioni scelte per impostare la nascita deille antisismiche: diversi siti espropriati sono risultati inutilizzabili. Ma questo è stato notato dopo gli espropri e l'inizio di alcuni lavori. Forse qualcuno mosso da pietà o da ragionamento logico ha capito che sarebbe bastato un semplice acquazzone a far affondare (letteralmente) l'intera costruzione.

Citazione:

Ciò che dici Makk lo condivido, purtroppo però ci sono persone che non possono permettersi una simile spesa.

Citazione:
Ma io non mi lamento affatto
Non è mica a me che stanno dando un contributo a ricostuire la casa ma che non posso spendere perché non ci sono ancora gli esiti di casa mia e/o di tutte le case intorno e/o di tutto il quartiere.
Non è a me che danno un contributo che potrebbe essere inutile perché anche se io voglio ricostruire, quello al piano-terra non se lo può permettere.
Non è a me che se mi danno un contributo insufficente e non ho la differenza per i lavori, non mi devo preoccupare, tanto la stessa azienda* che smaltisce le pratiche del contributo mi rileva la casa (al netto del contributo e a prezzo non proprio favorevole), e così si acquista un lotto di terreno edificabile E il contributo e mi liquida con quattro soldi.

Perché devo lamentarmi io? Io a L'Aquila ci ho solo lavorato qualche mese, con la PC

mi limito a raccontare quello che ho visto e che hanno visto anche gli aquilani e quelli del DPC (quelli che non sono incastrati nel "sentimento aziendale" del dipartimento, e non sono pochi).

Citazione:
Perché, citando il bollettino di berlusca, tu fai i fatti!?

Citazione:
tsk, tsk qualcuno sta prendendo d'aceto...
Cmnqe a casa mia gli sciacalli sono quelli che fanno spot al governo approfittando delle difficoltà degli aquilani.
mettiamola così: quel figlio di puttana che la notte del terremoto rideva nel letto parla più come te o come me?




Citazione:
Prontooo!? Leeez!?
Ho detto che LA PROTEZIONE CIVILE aveva la scelta fra chalet (6-700€/mq permanente), prefabbricati pesanti (800-1000€/mq temporaneo-riutilizzabile) e C.A.S.E. (=mattone 2.700€/mq permanente). Non ho detto che il cittadino aquilano medio può fare queste scelte.

Ho accennato che il cittadino aquilano benestante e dotato di un pezzetto di terreno edificabile si sta facendo fare un grazioso chalet da 100mq al costo di un camper. E usa comunque i soldi molto meglio di come fa la Protezione Civile.



*Fintecna, controllata dal Min Economia. Privatizzazioni, acquisizioni di immobili dallo stato, ex Stretto di messina SpA, infinite partecipazioni e sub-controllate. Attualmente diretta da un ex-GdF, ex-IRI, ex AD Alitalia (una garanzia di efficenza).

Citazione:

Eh .... Stavamo dicendo la stessa cosa, solo che io enfatizzavo più sull'impossibilità per alcuni (sia per problemi pecuniari sia per problemi terrieri) di optare per questa scelta, visto che le decisioni piovono dall'alto.