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  Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi

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  •  danielozma
      danielozma
Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#1
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 22/4/2008
Da
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Grazie, lettore e caro amico, per queste verità che non si vedono nei TG.

Maurizio Blondet


Stimato direttore, a distanza di diversi giorni, anzi di oltre due settimane dal sisma che ci ha messo in ginocchio, a L’Aquila c’è già qualcuno che ha il modo di riutilizzare internet e scrivere a EFFEDIEFFE. Con tutte le cose che ci sono da fare... non è una cosa scontata, ma il troppo è troppo. In pochi giorni a L’Aquila, sono arrivati tutti... il presidente del consiglio e tutta la pletora di figuranti di destra sinistra e centro... martedì verrà il Santo Padre... e ora... anche il G8.

Cosa siamo diventati? Un luogo di pellegrinaggio? So che siamo pittoreschi... lo vedo coi miei occhi... gente vestita di stracci o abiti usati distribuiti dalla caritas, che sguazzano in campi di fortuna allestiti in ex campetti di calcio di periferia o paese... scarpe lorde di fango, occhi spauriti, anziani malati, donne incinte, bambini... ammassati in tende da 12, come animali da stalla, o in palloni ad uso sportivo. Donne anziane che debbono spogliarsi e lavarsi davanti a decine di persone, mamme che debbono fare la fila anche per portare in bagno i bambini, poi bagno... che parola grossa... un lurido cesso di plastica piazzato alla meno peggio... con il serbatoio chimico, puzzolente, malfermo, stretto... Intanto sui giornali tutto va bene... è tutto ripartito... sembra abbiano riaperto le scuole... gli uffici... ... la verità è che siamo come eravamo dopo tre giorni dal sisma: “in mezzo alla m…!!!”.

Intanto i media dopo i primi giorni di pietismo e lacrimucce stanno spegnendo le luci... la gente sui loro salotti cambia canale, perchè ci sono le finali di qualche “reality”… (ahahahah che cosa è la realtà???). La gente nei discoris da bar dice già: “Cambiamo discorso ti prego... non ci voglio pensare...” ... ebbene lo si faccia... lasciateci in pace se non volete o potete aiutarci... almeno lasciateci in pace... viviamo in una città distrutta... l’intero centro storico è devastato, presidiato dall’esercito e blindato. Non possiamo tornare neppure a scavare sulle nostre case alla ricerca delle foto dei nostri figli o del nostro gatto di casa... io ho la casa ridotta ad una bottiglia rotta… inagibile... l’ufficio devastato... oltre un decennio di mutui da pagare su immobili da rottamare... una attività in proprio che non beneficerà dei mega appalti che già si stanno approntando a Roma, e qualche poveraccio di dipendente... disperato… spacciato… come me... come noi tutti.

Ma il governo che fa??? Ci rompe i c… invece di mandare container e baracche... che sono brutte; i cialtroni che ci governano... ci fa stare accampati, lontani da telecamere indiscrete e filtrando interviste non allineate... la città già blindata diventa totalmente bloccata ... ora pure il G8… perchè??? Per avere ancora più disagi...??? Per far arrivare anche qualche altro elemento di dissesto??? Non basta quello che ci ha riservato la vita? Il nostro destino non è già abbastanza miserando??? Dobbiamo rassegnarci anche alle più sordide e becere strumentalizzazioni bipartisan???

Sono arrivati a decine... a centinaia di volontari... con le loro telecamerine e fotocamere amtoriali... ridevano quando arrivavano… poi iniziano a parlare con noi... il loro sorriso sparisce… ne ho visti molti piangere... pediatri nelle tende pediatriche... piangere come vitelli, davanti a bambini che svengono ad ogni minima scossa dello sciame sismico che continua inesorabile... ho visto due bambini un bimbo di sei e una bimba di 8, che hanno perso la parola... semplicemente... non parlano più... Ho visto il terrore negli occhi di mio figlio, mentre i suoi giochi e i suoi mobili gli crollavano addosso, mentre le pareti si fratumavano e la polvere invadeva la casa, ho sentito le grida di terrore di mia moglie che nel buio del black out che è arrivato quasi subito non iusciva ad aprire la porta finestra che dà in girdino perchè gli infissi si sono deformati...

Mi sono spaccato i piedi camminando scalzo sui vetri della sala... bottiglie di vino, pezzi di mobili, ho dovuto sfondare tutto usando il mobile su cui allora mettevamo i CD... siamo usciti che la terra aveva smesso di tremare... e intorno la gente urlava nelle scale o fuori in strada... mentre l’odore di metano dalle condutture spaccate aveva invaso il quartiere. Ho visto tutto questo… e ringrazio il Signore, lo ringrazio perchè pur avendo perso tutto, non ho perso nulla... ho con me mia moglie e mio figlio, non ho avuto lutti tra i parenti più stretti... m’è andata di lusso... e la cosa assurda è che non ho perso nè la lucidità, nè il disincanto… nè il coraggio... andremo avanti... siamo vivi... ripartiremo dal niente.... Se mai ci daranno soldi per ricostruire o meglio rabberciare quel che è scomparso per sempre... passeranno per banche, interessi agevolati, bonifici, fatture autorizzate da periti e finanzieri... siamo terremotati... non possiamo chiedere... possiamo solo accettare… o meglio subìre... ma subìre il nostro destino... non essere strumentalizzati in modo indegno... C’è chi di noi ha subito morti strazianti... poche dicono… sul totale delle popolazioni... (che bravi esperti...) poche... perchè solo 300 morti... non sono niente...

…ma Cristina.. faceva l’infermiera nell’ospedale che è crollato... era al pronto soccorso... e ora è sotto terapia psichiatrica... non lavora più... è sconvolta... ha visto gente lasciata morire in rianimazione... perchè era troppo malmessa... o anziana... mettevano a questi disgraziati un foglio di carta addosso attaccato col cerotto... e una X rosssa a pennarello... il segno della condanna... c’erano troppi bambini... emorragie... teste spaccate, toraci schiacciati... e ora lei non dorme più... piange... piange sempre... non mangia... non sa più sorridere... Un mio vicino di casa, si è covinto di essere il prefetto questore... chiama i ministeri... parla da solo... è alloggiato in un campo nello stadio! del rugby... e veste lo stesso vestito doppio petto che indossa un dirigente in ufficio... con scarpe da ginnastica rosse però... da settimane... dice di non poter andare da altre parti o con parenti... perchè come prefetto è sempre reperibile…

Il dottore del terzo piano lavorava al sert... ora lavora in una tenda blu… dorme in macchina da settimane... lavora a turni, gira i campi a somministrare droghe ai tossici mischiati alla gente comune, per tenerli buoni… e somministra psicofarmaci a palate... neppure per lui ci sono posti in container... e ora però arriva il G8.

Non è giusto tutto questo... questo è troppo... scrivo da una roulotte davanti casa... ho collegato un tubo di acqua e un cavo di fortuna, passano attraverso una delle crepe che si sono squarciate sul mio muro di casa... ho collegato internet ricollegando la mia linea dalla chiostrina in strada... ho un bambino che mi ha detto: “papà... quando aggiusti la casa rotta???” Io gli ho risposto... che è troppo rotta… verranno dei signori tra un po’... e ne faranno scempio... hanno già iniziato le demolizioni... ruspe enormi... che spianano tutto... vicoli antichi… ricordi... suoni... mio figlio ha fatto quattro anni... e dice per telefono ai nonni... “nonno... nonno... io abito nella casa di plastica... perchè la casa di mattoni è troppo rotta... domani forse papà torna in casa coi pompieri e mi riprende il cartone dei mostri pelosi...”.

Capite il nostro nuovo mondo surreale??? No... so che non potete e forse non volete... so anche che in fondo è inesorabile... persino giusto... chissà... ma almeno chiedo il rispetto del nostro dolore... e per la p… ... lasciateci in pace... lasciateci dignitosamente abbandonati a decisioni più grandi di noi... soli coi nostri drammi, le nostre paure... i nostri rimpianti... ma almeno ci si lasci la dignità. Gli aquilani non hanno l’indole dei piagnoni... non siamo un popolo di sciatti questuanti... siamo un popola chiuso, malfidato, ma onesto, coraggioso... saremo ex pecorai transumanti e contadini di pedemonte... ma non siamo gente vile... rivendichiamo il diritto alla verità... alla dignità... porca p…!!!

Io direttore le chiedo un favore... venga a L’Aquila anche Lei... venga a vedere... usi la sua redazione perchè non si spenga la luce su questa nostro unico bisogno... non chiedo una raccolta fondi del c… ... non chiedo aiuti per me o per la mia famiglia in roulotte... (ho dovuto pagarla in contanti... usata... settemilatrecento euro e per fortuna che li ho racimolati tra parenti e amici...) chiedo un suo articolo... dopo che avrà visto i nostri sguardi... sentito le nostre voci... se vorrà venire... cercherò di farla stare meglio che si potrà... magari non in tenda... perchè ci sono già gastroenteriti e polmoniti virali... ma la prego... prego la redazione... non dimenticateci... date voce alla nostra prima necessità... la dignità di esseri umani.

Grazie per quello che vorrà fare.

Luca D’Antonis

Fonte: http://www.effedieffe.com/component/option,com_myblog/show,La-verita-dall-Aquila-la-testimonianza-diretta-di-un-abbonato.html/Itemid,272/
Inviato il: 26/4/2009 9:50
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  •  sick-boy
      sick-boy
Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#2
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/10/2006
Da Leith
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rimosso
Inviato il: 26/4/2009 10:14
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Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#3
Mi sento vacillare
Iscritto il: 12/7/2007
Da
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Ricordiamo quel che disse Berlusconi...
Inviato il: 26/4/2009 12:02
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  •  CiEmme
      CiEmme
Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#4
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/2/2008
Da Roma
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una X rossa = il segno della condanna??? Ma siamo matti?? Capisco la liberta'. Ma la liberta' e' d'opinine, non e' liberta' di fandonia.

Non solo, non leggo alcuna proposta concreta, ne richiesta alcuna.

Solo lamentele strumentali, es:

verranno dei signori tra un po’... e ne faranno scempio... hanno già iniziato le demolizioni... ruspe enormi... che spianano tutto... vicoli antichi… ricordi... suoni...

Non sta bene questo? Perfettamente d'accordo. Che propone? Chiamare Mary Poppins con la bacchetta magica?

Immagina per quale motivo si chiede il G8 a l'Aquila? Per fare un dispetto a Lei?

O forse per cercare di ricreare una normalita' invece di fare avvitare i pensieri di morte e distruzione su se stessi?

Puo' non essere d'accordo, ma proponga l'alternativa.

Questo:
chiedo il rispetto del nostro dolore
lo spieghi a Vauro, che oggi ancora non l'ha capito.

E questo:
ma almeno ci si lasci la dignità
non e' propositivo ma solo:
l’indole dei piagnoni
che fa torto a quanti Aquilani ho visto e vedo darsi da rifare, senza lamentarsi ("Vaffanculo un po' co ste telecamere....") e senza chiedere quello che chiede Lei: un po' di visibilita'.
_________________
Una bussola non dispensa dal remare.
Inviato il: 27/4/2009 11:39
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#5
Sono certo di non sapere
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Da Roma - Pomezia
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"ora pure il G8… perchè??? Per avere ancora più disagi...??? Per far arrivare anche qualche altro elemento di dissesto??? Non basta quello che ci ha riservato la vita? Il nostro destino non è già abbastanza miserando??? Dobbiamo rassegnarci anche alle più sordide e becere strumentalizzazioni bipartisan??"

O forse perchè spostando il G8 li verrano stanziati dei fondi per una opera di adattamento a riceverlo che coprirà anche una èparte della ricostruzione... forse perchè il G8 genererà una mole di attività (come stava succedendo in sardegna) che dà lavoro, porta soldi a una regione che ne ha bisogno...

Mah...

"Se mai ci daranno soldi per ricostruire o meglio rabberciare quel che è scomparso per sempre... passeranno per banche, interessi agevolati, bonifici, fatture autorizzate da periti e finanzieri... siamo terremotati... non possiamo chiedere... possiamo solo accettare"

Sto weekend ho avuto ospite una cara amica che lavora per una importante società di finanziamenti che opera a livello nazionale. La prima cosa che il governo ha fatto dopo il terremoto é stato imporre agli enti di finanziamento di bloccare il trattamento dei mutui. Ogni prestito, indipendentemente dall' entità dello stesso, é stato congelato nella sua parte di interessi e messo 'in attesa' perchè chi aveva mutui per case che son andate distrutte non debba continuare a rimborsare le rate. Rimarrà così fino al momento in cui si deciderà come operare.

Tutta la mia solidarietà al signor D' Antonis e a chi si trova nella sua situazione, ma non è vero che il governo non sta facendo una pippa e causa solo fastidi.
Inviato il: 27/4/2009 11:59
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Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#6
Sono certo di non sapere
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O forse perchè spostando il G8 li verrano stanziati dei fondi per una opera di adattamento a riceverlo che coprirà anche una èparte della ricostruzione

Quindi tali fondi per la ricostruzione – che, ricordiamo, sono "gentilmente" forniti dai contribuenti – possono essere stanziati solo a condizione di ospitare il festino di codesti mangiapane a tradimento?

forse perchè il G8 genererà una mole di attività (come stava succedendo in sardegna) che dà lavoro, porta soldi a una regione che ne ha bisogno...

La famosa fallacia della "finestra rotta," sempre molto in voga nelle stanze del governo...
Inviato il: 27/4/2009 13:43
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#7
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Paxtibi ha scritto:
O forse perchè spostando il G8 li verrano stanziati dei fondi per una opera di adattamento a riceverlo che coprirà anche una èparte della ricostruzione

Quindi tali fondi per la ricostruzione – che, ricordiamo, sono "gentilmente" forniti dai contribuenti – possono essere stanziati solo a condizione di ospitare il festino di codesti mangiapane a tradimento?



Non mi sembra la stessa cosa che ho scritto io...
specifico:
- i fondi da utilizzare per la ricostruzione vengono, oltre che dalle varie forme di solidarietà, dallo stanziamento statale ed europeo per le emergenze
- i fondi per il G8 vengono da uno stanziamento apposito previsto dal gruppo
Inviato il: 27/4/2009 13:50
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  •  titano75
      titano75
Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#8
Mi sento vacillare
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quindi ????? ....... nn ho capito molto bene l'intenzione della lettera.....mmmmm ..... noi nn potremo mai capire realmente la situazione di queste persone......

Vi dico questa perchè a me ha fatto da una parte sorridere e dall'altra riflettere....

La mia "dolce metà" ha una casa a 10 km in linea d'aria dall'aquila , proprio sopra Pizzoli, quindi conoscono tantissime persone di quelle parti, anche sfollati.... Insomma a stringere, una loro conoscente aveva un palazzetto nel centro storico dell'aquila e una settimana prima del terremoto, dolo tanti mesi, è riuscita a vendere l'immobile per 650.000 € ad una persona delle marche..... eheheh... ora è completamente sbriciolato il palazzetto... e questa persona , hanno già ipotizzato, che avrà 150.000€ di indenizzo.....

Questo per dire, che ogni caso è assolutamente a se..... quindi.. c'è chi ne è uscito meglio e chi peggio.... è come una grande rissa..... a chi tocca nn se n'grugna.... nn si potrà mai stabilire in sintesi, la reale situazione... ognuno può raccontare UNA SUA STORIA ed unaSUA SENSAZIONE....

Emiliano

Ps: incredibilmente la nostra casa nn ha avuto nemmeno una crepetta..... ( culo , o materiali ???? nn lo sapremo mai... )
_________________
a faccià in giù su di uno specchio d'acqua....
ascolto il mondo e vedo il fondo...
Inviato il: 27/4/2009 14:23
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  •  florizel
      florizel
Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#9
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
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CiEmme
Citazione:
Non sta bene questo? Perfettamente d'accordo. Che propone? Chiamare Mary Poppins con la bacchetta magica?

Trovo del tutto fuori luogo le tue obiezioni.
In prima istanza, perché invece di inveire verso una persona che non può nemmeno ribattere, dovresti almeno ringraziare per notizie che nessun media, nell’atmosfera ottimistica da propaganda di governo, si sognerebbe mai di riportare.
Inoltre, perché quella lettera a Blondet denuncia l’enorme abisso tra la realtà delle cose ed i proclami da “bacchetta magica” agitata proprio dal regime di turno. E non credo ci siano delle ragioni particolari per non credere alle parole di chi vive direttamente il dramma sulla sua pelle.

Parli di “proporre”, poi, come se ascoltare ed esaudire le richieste degli individui fosse una caratteristica dei governi… Ma dove vivi?

Son passati 21 giorni e nelle tendopoli non hanno ancora nemmeno cessi a sufficienza per altissimi numeri di sfollati. Il maltempo imperversa da giorni ed invece di allestire IMMEDIATAMENTE delle casette prefabbricate di legno, si preferisce spendere centinaia di milioni per allestire l’ennesima passerella mediatica con il solito premier di turno a far da padrone di casa in un posto che NON E’ casa sua. Ma sul quale, in perfetta sintonia con il sistema che fa della distruzione la premessa della sua sopravvivenza, si stanno già facendo i conti dei benefici derivani dalla “ricostruzione”: è solo questione di tempo, e molto ragionevolmente si può da ora affermare che a qualunque voce discordante NON verrà dato spazio mediatico.
Non vedo, quindi, il motivo di sbraitare contro quella lettera pubblicata da Blondet.

Citazione:
Immagina per quale motivo si chiede il G8 a l'Aquila? Per fare un dispetto a Lei?
O forse per cercare di ricreare una normalita' invece di fare avvitare i pensieri di morte e distruzione su se stessi?

Perché, ti risulta che il G8 andrà a RICOSTRUIRE un’intera regione messa in ginocchio?
Ti risulta che la “normalità” della vita quotidiana di svariate decine di migliaia di sfollati stia nella realizzazione del summit dei mangiapane a tradimento di cui parla GIUSTAMENTE Paxtibi?
Mi pare che siano commenti come i tuoi a dar credito alle “bacchette magiche”.

Giusto fare G8 a L'Aquila.

- Quanto l'ha aiutata avere un buon rapporto con Berlusconi nella gestione della vicenda abruzzese?

«È stato fondamentale. Sono riuscito a risolvere l'emergenza campana dei rifiuti solo alla luce di questo rapporto. E qui è uguale».


E se è UGUALE, allora non è cambiato nulla: nella merda prima, nella merda ora.

sitchinite
Citazione:
- i fondi da utilizzare per la ricostruzione vengono, oltre che dalle varie forme di solidarietà, dallo stanziamento statale ed europeo per le emergenze.

Intanto, stanno facendo prima a creare le condizioni per una DIGNITOSA ospitalità ai capi di stato per il G8, che per ripristinare un minimo di vita quotidiana decente in tutti i centri colpiti dal sisma.

Dalle baraccopoli alle tendopoli.

"Perché mai nonostante gli esempi, e ce ne sono stati molti, di costruzioni temporanee (vedi la Triennale di Milano del 2008 o Barcellona con le nuove tipologie abitative), in Italia non ci siamo dotati di un patrimonio di case d'emergenza per intervenire meglio che con tendopoli che alcuni purtroppo chiamano camping?"
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 27/4/2009 15:13
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Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#10
Sono certo di non sapere
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Non mi sembra la stessa cosa che ho scritto io... specifico: - i fondi da utilizzare per la ricostruzione vengono, oltre che dalle varie forme di solidarietà, dallo stanziamento statale ed europeo per le emergenze

Quindi i fondi per il giotto sono per il giotto, e non per la ricostruzione.

i fondi per il G8 vengono da uno stanziamento apposito previsto dal gruppo

Stanziamento fornito, come sempre, dal contribuente, che ovviamente pensava proprio a questo utilizzo dei suoi soldi mentre pagava le tasse.
Inviato il: 27/4/2009 15:22
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  •  CiEmme
      CiEmme
Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#11
Mi sento vacillare
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Chiedo scusa, ho avuto un travaso di bile a leggere che la X rossa indicasse ai medici/infermieri di star lontani e non tentar la cura invece del contrario.

Innanzitutto, la mia solidarieta' a coloro i quali sono stati colpiti dal sisma. Solidarieta' cui ho tentato di dare contenuto passando un we a montar tende (nel mio piccolo). Poi non mi hanno + chiamato x via della rotazione. C'e' molta gente che chiede di andare. Non in vacanza e non a ridere dei terremotati come invece sostiene l'autore.

Poi il mio sdegno per chi se ne approfitta. Come la lettera pubblicata qui.

Notizie vere, diverse, non ne ho lette in quella lettera. Ho letto molto dolore (se posso lenirlo, lo faccio volentieri) ma ho letto anche molto pregiudizio, molta critica disinformata (non da autore che conosce la reale situazione) e, di contro, ho letto poco costrutto.

Le tende da campo montate sul campo di rugby sono l'applicazione del piano di reazione al sisma predisposto dalla citta' de L'Aquila. Quella zona e' stata designata in tempi non sospetti, su quella zona sono stati attrezzati i campi portati dai soccorritori.

L'Aquila, capito? L'Aquila che conosce le proprie condizioni climatiche, l'Aquila che sa quali sono le strutture di primo soccorso che porta la protezione civile (tende, non casette prefabbricate). L'Aquila ha designato come luogo ove allestire i primi soccorsi.....un campo che si allaga alle prime piogge.... L'Aquila che non sa che li piove, L'Aquila che non immagina che un campo di rugby possa.....

Riguardo al G8....personalmente lo vedo come un tentativo di riportare un po' di lavoro e un po' di pressione per ricostruire alcuni servizi. Magari qualcuno riesce a superare lo stress (...perche' state li seduti? Noi terremotati siamo...) sperando che riaprire bottega possa portare qualche cliente facoltoso.

Non lo vedo come un buttare in faccia l'arroganza dei potenti. Cmq, sono soldi da fondi separati che si tenta - forse in maniera sbagliata - di far arrivare per via indiretta nelle tasche di qualcuno dell'Aquila.

Capisco chi lo vede come arroganza e prendo nota del fatto che possa recare offesa.

Dimenticavo....Giuliani ora parla di Sulmona...a breve...xche' non gli viene dato spazio?
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Inviato il: 27/4/2009 16:06
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  •  Al2012
      Al2012
Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#12
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 25/10/2005
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In merito a Giuliani.

L'uomo che ci salvò la vita
http://www.youtube.com/watch?v=BfwpB5mPEJM
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“Capire … significa trasformare quello che è"
Inviato il: 27/4/2009 18:04
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#13
Sono certo di non sapere
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Da Roma
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Citazione:

Chiedo scusa, ho avuto un travaso di bile a leggere che la X rossa indicasse ai medici/infermieri di star lontani e non tentar la cura invece del contrario.


Si chiama triage , è una procedura normale in emergenza , c'è una squadra dedicata a questo triste compito , serve a creare delle priorità nel trattamento dei feriti e/o morti.

Citazione:

Innanzitutto, la mia solidarieta' a coloro i quali sono stati colpiti dal sisma. Solidarieta' cui ho tentato di dare contenuto passando un we a montar tende (nel mio piccolo). Poi non mi hanno + chiamato x via della rotazione. C'e' molta gente che chiede di andare. Non in vacanza e non a ridere dei terremotati come invece sostiene l'autore.

Poi il mio sdegno per chi se ne approfitta. Come la lettera pubblicata qui.

Notizie vere, diverse, non ne ho lette in quella lettera. Ho letto molto dolore (se posso lenirlo, lo faccio volentieri) ma ho letto anche molto pregiudizio, molta critica disinformata (non da autore che conosce la reale situazione) e, di contro, ho letto poco costrutto.



Non vedo nulla di più costruttivo dell'invitare il direttore di una rivista a rendersi conto con i propri occhi della situazione , quindi di che ti lamenti ?
Forse il tuo post è più costruttivo ?
Hai vissuto due giorni in un campo e pretendi di saperne di più di chi la situazione la vive fin dall'inizio ,un pò di umiltà non farebbe male...



Immagini come questa possono essere interpretate in molti modi.....

Citazione:

Le tende da campo montate sul campo di rugby sono l'applicazione del piano di reazione al sisma predisposto dalla citta' de L'Aquila. Quella zona e' stata designata in tempi non sospetti, su quella zona sono stati attrezzati i campi portati dai soccorritori.

L'Aquila, capito? L'Aquila che conosce le proprie condizioni climatiche, l'Aquila che sa quali sono le strutture di primo soccorso che porta la protezione civile (tende, non casette prefabbricate). L'Aquila ha designato come luogo ove allestire i primi soccorsi.....un campo che si allaga alle prime piogge.... L'Aquila che non sa che li piove, L'Aquila che non immagina che un campo di rugby possa.....


Possa non avere un buon drenaggio ? Facilmente risolvibile , basta uno strato di materiale inerte e drenante per risolvere il problema , tipo ghiaia meglio ancora se piatta e spigolosa, vedi com'è facile essere costruttivi ?









In realtà il problema non è quello della pioggia , immagina la situazione se la prima scossa fosse avvenuta il 15 dicembre....

Citazione:

Riguardo al G8....personalmente lo vedo come un tentativo di riportare un po' di lavoro e un po' di pressione per ricostruire alcuni servizi. Magari qualcuno riesce a superare lo stress (...perche' state li seduti? Noi terremotati siamo...) sperando che riaprire bottega possa portare qualche cliente facoltoso.


Per le botteghe che hanno il certificato di agibilità certo , per tutte le altre fino a lavori conclusi (nulla osta vari compresi) rimangono chiuse





Citazione:

Non lo vedo come un buttare in faccia l'arroganza dei potenti. Cmq, sono soldi da fondi separati che si tenta - forse in maniera sbagliata - di far arrivare per via indiretta nelle tasche di qualcuno dell'Aquila.


Cosa ti fà credere che qualche ditta dell'Aquila possa vincere gli appalti ?

Citazione:

Capisco chi lo vede come arroganza e prendo nota del fatto che possa recare offesa.


Altro che offese.....






P.S: http://photobucket.com/aquila2009
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Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 27/4/2009 18:50
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#14
Sono certo di non sapere
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@titano75


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una loro conoscente aveva un palazzetto nel centro storico dell'aquila e una settimana prima del terremoto, dolo tanti mesi, è riuscita a vendere l'immobile per 650.000 € ad una persona delle marche..... eheheh.


Lapsus freudiano?
Inviato il: 27/4/2009 19:10
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Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#15
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Inviato il: 27/4/2009 21:37
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  •  florizel
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Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#16
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CiEmme
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ho avuto un travaso di bile a leggere che la X rossa indicasse ai medici/infermieri di star lontani e non tentar la cura invece del contrario.

Per quanto discutibile sia questa procedura (e a mio avviso lo è), è un paradosso che mentre la si denucia si mostri "indulgenza" per i limiti dei soccorsi, e bollando come "lamentele" gli sfoghi di chi ha perso tutto quello che magari è riuscito a costruire con non pochi sacrifici.

Davvero.

Di cosa avrebbe "apprfittato", il signore che ha scritto a Blondet? Di uno spazio informativo raggiungibile da troppa poca poca gente affinchè si sappia ovunque quali siano i sentimenti e gli stati d'animo di tutti gli abruzzesi (e non solo)?
Siamo davvero così "abituati" (o addestrati) a misurare il dolore e/o la gioia degli individui attraverso il filtro della politica e dell'informazione di regime, da non essere più in grado di constatare da noi?

Pensa un po', su Repubblica di oggi danno due notizie discordanti dal clima di ottimismo e di efficienza generalizzati cui fino ad oggi ci avevano imbottito il cervello; e per dare quelle, vuol dire che DAVVERO sta accadendo qualcosa che lascia emergere uno scontento ben maggiore di quello descritto:

"Tutti qui, dal premier al Papa ma Onna non è uno spot tv".

"Non c'è rabbia, nelle parole di Gianfranco Busilacchio e degli altri del comitato. "Ma gli occhi per vedere li abbiamo. Per otto giorni i vigili del fuoco, che sono bravissimi,hanno lavorato soprattutto per preparare le visite di Berlusconi e del Papa. Hanno puntellato la chiesa, così il Santo Padre la può vedere ancora in piedi. Un lavoro inutile, perché poi sarà abbattuta...

...Per entrare in un gabinetto o in una doccia bisogna salire due gradini alti, in ferro. "Questi sono servizi che arrivano dall'Iraq, erano usati dai nostri militari in missione. Bisogna avere vent'anni, essere giovani e aitanti, per entrare qui. Tutti gli altri sono esclusi". Ci sono anziani che non riescono a lavarsi da tre settimane....

..."Andiamo a portare una corona alla lapide dei martiri del '44. Ieri c'è stato l'omaggio visto nelle tv di mezzo mondo, ma noi abitanti non eravamo invitati. Siamo costretti ad andare oggi, il giorno dopo l'anniversario".


I cartelli del Comune, nelle strade che passano accanto alla tendopoli di piazza d'Armi, annunciano "Divieto di sosta con rimozione forzata" dalle ore 6 alle ore 15 di martedì per "Corteo papale". Nunzio S., 70 anni, non sa dove portare la sua Ritmo con il lunotto rotto coperto da un telo di plastica. "L'altra notte, quando è venuta una mezza alluvione, sono venuto a dormire in macchina"."

Dici che se ne stanno "approfittando"?

Ed ancora:

"Non devi venire in Abruzzo, ci stai rovinando".

"Con queste parole Silvio Berlusconi è stato contestato oggi a Napoli da due giovani abruzzesi, che, davanti alla prefettura, gli hanno gridato contro. I due, trentenni senza precedenti penali, sono stati identificati dalla Digos, e hanno detto di essere venuti a Napoli proprio per la visita del premier."

Esagerano, 'sti ragazzi. Davvero.

Se "Quella zona e' stata designata in tempi non sospetti, su quella zona sono stati attrezzati i campi portati dai soccorritori", allora si fa davvero fatica a capire perchè mai una tale "efficienza" non abbia previsto che moltissimi non avrebbero potuto accedere ai servizi igienici e sanitari, se si conosceva la zona ed il clima, allora si resta perplessi circa il fatto che abbiano fornito tende in cui CI PIOVE DENTRO, e senza nemmeno un impianto elettrico degno di questo nome per allestire stufette o generatori di calori.

E' la Protezione Civile che VANTA i suoi meriti, se le persone ne denunciano i limiti vuol dire che tra i proclami e la realtà delle cose la discrepanza è grande.

E i VIP continuano con il loro tramestio e la loro autocelebrazione.

Circa la notizia secondo cui Giuliani avrebbe preannunciatonuove scosse, come riportato anche da Il Centro, è ancora mistero: «La mia voce manipolata per mettermi nei guai».

Frasi addebitate a Giampaolo Giuliani scatenano la psicosi sul web.
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Inviato il: 27/4/2009 22:40
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Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#17
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Giuliani avrebbe preannunciato nuove scosse

Vediamo il lato positivo: magari è la volta che la terra si apre e sprofondano all'inferno tutti assieme, i dannati del giotto, quello è il posto loro.
Inviato il: 27/4/2009 23:22
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Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#18
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magari è la volta che la terra si apre e sprofondano all'inferno tutti assieme, i dannati del giotto

Confermato (almeno dai notiziari in TV) che si è trattato di un falso allarme ad opera di ignoti.

Non resta che sperare nell'opera umana...
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Inviato il: 27/4/2009 23:35
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Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#19
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Circa la notizia secondo cui Giuliani


il video è stato postato su youtube da byoblu, il qual sito ora è offline. byoblu stava facendo un buon lavoro di informazione dall'abruzzo, chissà che è successo....


il video è ancora su youtube, non è stato rimosso
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Inviato il: 27/4/2009 23:48
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Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#20
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Fabrizio70 ha scritto:

Si chiama triage , è una procedura normale in emergenza , c'è una squadra dedicata a questo triste compito , serve a creare delle priorità nel trattamento dei feriti e/o morti.

Mi aiuti a dire, egregio Fabrizio. Se e' procedura "normale" perche' additarla come una colpa? E' un uso spregiudicato, come quello di Vauro, del dolore e della sofferenza altrui. E' procedura, e' protocollata, e' dura (siamo tutti d'accordo), e' quella che e'. Farne uso per accusare e' scorretto....oppure e' detta per qualche altro motivo???

Cito Fabrizio 70:

Non vedo nulla di più costruttivo dell'invitare il direttore di una rivista a rendersi conto con i propri occhi della situazione , quindi di che ti lamenti ?

Del fatto che, da un lato chiede di essere lasciato in pace, dall'altro di rendere pubblica la sua pace. Si chiama doppio standard.

Forse il tuo post è più costruttivo ?

Mai detto che lo fosse. Il mio commento intende evitare o scoprire quel "qualche altro motivo" che gia' traspare sopra.

Hai vissuto due giorni in un campo e pretendi di saperne di più di chi la situazione la vive fin dall'inizio ,un pò di umiltà non farebbe male...
[img]

Questo e' quello che sai xche sta scritto qui. Il resto non lo sai e dai per scontato che non ci sia. Complimenti!

Possa non avere un buon drenaggio ? Facilmente risolvibile , basta uno strato di materiale inerte e drenante per risolvere il problema , tipo ghiaia meglio ancora se piatta e spigolosa, vedi com'è facile essere costruttivi ?

Infatti. Quando chiedo costrutto intendo proprio questo...

Per le botteghe che hanno il certificato di agibilità certo , per tutte le altre fino a lavori conclusi (nulla osta vari compresi) rimangono chiuse

Magari il giotto - ed ora anche il primo maggio!!! - fara' si che si diano priorita' a chi deve verificare l'agibilita'... sai la comodita dei potenti prima di tutto....magari puo' tornare a vantaggio dei meno potenti.

Cosa ti fà credere che qualche ditta dell'Aquila possa vincere gli appalti ?

L'esperienza del sisma del 7 e 11 maggio 1984. La mia casa e' stata riparata sei anni dopo, da una ditta locale, con un contributo che ha coperto circa il 50% della spesa totale. Vatti a vedere chi era presidente del consiglio allora e se non c'era da aver paura....I lavori sono stati fatti bene, come ho descritto in altro post (es. il tetto e' stato rifatto in legno mentre di cemento solo il cordolo di coronamento, cosi da non gravare i muri in pietra con pesi che non possono sopportare, ecc.). Per costruttivo, intendo vigilare affinche' si ripeta cio'. Lamentele, pre-occupazione, pregiudizio - come il comportamento di Vauro: ha fatto una vignetta giusta, in un momento inopportuno e per giustificarsi ha evocato la censura....maddai! tutti hanno capito le buone intenzioni, solo un po' sopra le righe---ammettilo e ricomincia con l'ottima verve che ti contraddistingue - hanno fatto il loro tempo e non sono vincenti come atteggiamento. Si tratta di non farsi fregare vigilando, non lamentarsi ed evocare la discriminazione e l'abuso anche quando non c'e'. Trovo che la capacita' di discernimento sia andata a farsi benedire e qualsiasi cosa venga da questo governo sia vista come un fregatura potenziale...Lo e' solo se si sostanzia come tale. Altrimenti e' un gridare al lupo al lupo che non se ne puo' piu'. E se pensi che questa mia sia apologia per Berlosconi sei proprio fuori strada!

Altro che offese.....

Per offendere ci vuole intenzione. Se ho detto qualcosa che offende, chiedo scusa fin da ora. Ad esempio, il fatto di non conoscere la procedura "triage".
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Inviato il: 28/4/2009 11:22
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Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#21
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Cito Florizel:

Dici che se ne stanno "approfittando"?

Senti, se vuoi fraintendere a piacimento quello che scrivo, fai pure. Direi che sia chiaro che quello che posso fare per alleviare il dolore diq euste persone ho cercato e cerco di farlo.

Quello che vorrei far capire e' , ad esempio, il pregiudizio nei vostri commenti circa la visita del papa. Evidentemente il tuo personale convincimento nei confronti della chiesa cattolica e il ruolo del papa non ti consente di tenere a mente l'ambiente ed il significato che quella visita ha per molte persone.

Ora, io sono perfettamente convinto del male che la chiesa cattolica ha fatto e fa. Sono perfettamente convinto che per molte persone quella visita confina con con la superstizione. Sono altrettanto convinto per averlo constatato di persona che fa bene allo spirito di molti. Non ti piace cio'? Non so che farci. Pero' e' cosi. Soprattutto a L'Aquila.

Non condivido l'istituto della chiesa cattolica e trovo corretto quello che dice Mazzucco, ad esempio nell'articolo sugli Unrepentant. Allo stesso tempo ho assistito all'illuminazione del viso e al ritorno del sorriso di tante persone che ci credono. Beati loro che s'illudono... Quindi, se anche una sola persona trae vantaggio (effimero) da quel viaggio, non vedo xche debbo combattare tale convinzione o convincere del contrario.


Esagerano, 'sti ragazzi. Davvero.

Due persone non mi sembrano rappresentative dellla maggioranza. Per me e' solo livore di due esaltati (questa e' una provocazione, non ci cascare).

Tengo a precisare. La contestazione generica - ci stai ammazzando - sa di slogan, ha poco costrutto e niente seguito. Megli urlargli in faccia "Tieni l'impregilo fuori dai coglioni..."



Se "Quella zona e' stata designata in tempi non sospetti, su quella zona sono stati attrezzati i campi portati dai soccorritori", allora si fa davvero fatica a capire perchè mai una tale "efficienza" non abbia previsto che moltissimi non avrebbero potuto accedere ai servizi igienici e sanitari, se si conosceva la zona ed il clima, allora si resta perplessi circa il fatto che abbiano fornito tende in cui CI PIOVE DENTRO, e senza nemmeno un impianto elettrico degno di questo nome per allestire stufette o generatori di calori.

Davvero, non mi sono spiegato bene. E' stata la citta' dell'Aquila a designare un posto inadatto per l'emergenza evacuazione, non la protezione civile. Orbene, non sto a vantare i meriti di nessuno. Cerco di far chiarezza su quelli che sono i fatti. Se hai una citta' di 70 mila abitanti, non designi un campo da rubgy come luogo deputato ad accogliere le tende della protezione civile. Magari fai come al mio piccolo paese e crei un parcheggio camper con scarichi e attacchi elettrici gia' predisposti.... In tempi normali ci metti i camperisti, in tempi eccezionali hai un punto di partenza ... solido, non fangoso... In questo, l'efficienza della protezione civile c'entra ben poco....

Se poi arriva Florizel in consiglio comunale e dice.... "ma cosi facendo stai favorendo il tuo amico x a valorizzare il suo terreno incoltivabile" oppure il contrario "stai costringendo a me che ho un terreno edificabile a farne un parcheggio" ...allora, non si va da nessuna parte.

Proprio come state strepitando - senza discernimento - in questa faccenda.

DISCLAIMER: Se qualcuno si sente offeso da quanto ho scritto faccio presente di non aver nessuna intenzione di offendere alcuno. Sto scrivendo come la penso. Se qualcuno si sente offeso, la pianto hic e nunc.
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Inviato il: 28/4/2009 12:45
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Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#22
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Citazione:
il tuo personale convincimento nei confronti della chiesa cattolica e il ruolo del papa non ti consente di tenere a mente l'ambiente ed il significato che quella visita ha per molte persone.

Non è esatto. Proprio perché, come te, sono convinta che per molti rappresenta qualcosa di diverso da ciò che è (l‘ormai radicata identificazione tra fede/religione ed istituzione ecclesiastica) ritengo artificiosa, strumentale, propagandistica ed INUTILE la visita del papa in Abruzzo.
Potresti spiegare, per favore, perché affermi che questo avrebbe un significato particolare “soprattutto a L’Aquila”?

Citazione:
Due persone non mi sembrano rappresentative dellla maggioranza. Per me e' solo livore di due esaltati (questa e' una provocazione, non ci cascare).

Nella logica della “maggioranza”, ci caschiamo tutti, e tutti i giorni. Per quanto mi riguarda, due persone sono già abbastanza. Due persone che erano lì, tra l’altro, non esclude che anche altre persone altrove stiano provando gli stessi sentimenti. Lo abbiamo letto in svariati articoli che lo stato d’animo degli abruzzesi non è esattamente e genericamente sereno e fiducioso nell’operato di queste istituzioni.
Son d’accordo con te che gridargli di tener fuori l’Impregilo sarebbe stato meglio. Magari l’hanno fatto e non l’hanno riportato, o magari li hanno zittiti prima che potessero farlo.

Citazione:
E' stata la citta' dell'Aquila a designare un posto inadatto per l'emergenza evacuazione, non la protezione civile.

Intendi l’amministrazione locale? Se si, parte dell’incompetenza è anche lì. Ma designare un luogo di soccorso e di riparo avrebbe significato (per una serie di interconnessioni politiche) dare consistenza ad allarmi concreti fino a prima del sisma rigettati. E forse è qui la chiave per capire anche perché è CONVENUTO trasformare una concreta eventualità in EMERGENZA. O no?

Ma anche nel caso di un campo inadatto: la Protezione Civile dispone di fondi enormi e di elevatissimi numeri di volontari (che si sono davvero fatti onore, del resto) per qualunque tipo di evenienza: ma chi ha “mosso” la macchina, ha davvero fatto si che tali disagi venissero evitati?
E’ qui, tra i mezzi a disposizione e la realtà dei fatti, che il sospetto diventa certezza: sulle EMERGENZE permanenti lo stato (ed il potere) ci campa alla grande.

Se la popolazione abruzzese fosse stata INFORMATA del rischio concreto a cui si andava incontro, dubito fortemente che qualcuno si sarebbe rifiutato di mettere a disposizione aree di sua proprietà. In ogni caso, sono i Comuni (oltre al governo centrale e ai suoi organismi, nella fattispecie la PC) che dovrebbero provvedere ad assicurare e a garantire sistemazioni transitorie dignitose ai loro contribuenti. Almeno volendo accettare la logica statalista.

Qui c’è la pagina della PC concernente le “Integrazioni e modificazioni all'ordinanza 905/FPC/ZA del 17 febbraio 1987 di disciplina degli interventi di riparazione e di ricostruzione delle opere danneggiate dal terremoto del 7 e 11 maggio 1984 in Abruzzo, Molise, Lazio e Campania.”

Quanti di quei punti (per quanto accettabili) sono stati messi in essere, relativamente all’attuale situazione sismica delle regioni interessate?
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Inviato il: 28/4/2009 13:31
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Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#23
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Inviato il: 28/4/2009 14:03
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Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#24
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Citazione:

florizel ha scritto:

Potresti spiegare, per favore, perché affermi che questo avrebbe un significato particolare “soprattutto a L’Aquila”?
Lo dici tu stessa:
sono convinta che per molti rappresenta qualcosa di diverso da ciò che è
A L'Aquila ed in gran parte dell'Abruzzo si pende molto da cio' che dice il papa. Una sua visita porta conforto....vedrai....

Dice Florizel:
Citazione:
E' stata la citta' dell'Aquila a designare un posto inadatto per l'emergenza evacuazione, non la protezione civile.

Intendi l’amministrazione locale? Se si, parte dell’incompetenza è anche lì.

Esatto.

Ma designare un luogo di soccorso e di riparo avrebbe significato (per una serie di interconnessioni politiche) dare consistenza ad allarmi concreti fino a prima del sisma rigettati. E forse è qui la chiave per capire anche perché è CONVENUTO trasformare una concreta eventualità in EMERGENZA. O no?

Quindi l'Amministrazione locale dell'Aquila ha la sua convenienza. E' questa la logica conclusione di quel che dici, non l'altra relativa la Governo Centrale......

E’ qui, tra i mezzi a disposizione e la realtà dei fatti, che il sospetto diventa certezza: sulle EMERGENZE permanenti lo stato (ed il potere) ci campa alla grande.

L'emergenza e' una opportunita'. Un politico ci si butta a capofitto....per aumentare il proprio potere, per raggranellare qualche soldo extra, per accaparrarsi voti. Corre obbligo di vigilare su questo. Il terremoto c'e' stato a L'Aquila e non vedo te o gli altri residenti in altre regioni chiedersi: ma qui da noi? Vi vedo prendervela con lo Stato o chi per esso che, tra le tante altre cose, non ha messo la stufetta elettrica nella tenda occupata dagli anziani (Edit: la mia coperta dal mio letto a quello di chi ne ha + bisogno di me)....Ma il piano di emergenza da te c'e'? Cosa contempla? Un campo di calcio anche li? Comincia a prendere a calci i tuoi amministratori locali....Allora, che lo stato faccia schifo, non ci piove (pun intended), ma guardiamo anche noi cosa facciamo e in che condizioni di operare (inteso: cerchiamo di non favorire) chi cerca di pepetuare l'emergenza..... (EDIT: in sostanza reputo un dato di fatto il comportamento dello Stato centrale perche' gli obiettivi e il punto di vistas di un politico e' diverso dalla realta' locale. Occorre prenderne atto ed adoperarsi per rendergli impossibile l'approfittarsene)

Posso dirti che, relativamente a:
Quanti di quei punti (per quanto accettabili) sono stati messi in essere, relativamente all’attuale situazione sismica delle regioni interessate?

Nel mio piccolo Paese sono stati rispettati tutti i punti. Le deleghe se le e' prese il Comune e ha fatto l'accordo con la Carispaq per i pagamenti. Sono andato in comune, ho preteso progettista e ditta del luogo e tutto ha funzionato. A livello regionale non so che dirti.
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Inviato il: 28/4/2009 14:43
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Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#25
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Citazione:
A L'Aquila ed in gran parte dell'Abruzzo si pende molto da cio' che dice il papa. Una sua visita porta conforto....vedrai....

Non solo a L’Aquila, direi… Comunque, ho guardato il notiziario delle 14:15. Non mi è sembrato che il piazzale antistante al palco montato per il “pastore” traboccasse di gente. C’era anzi qualche settore di posti a sedere completamente vuoto. Né mi pare ci siano notizie da giubilo generale e diffuso.

Il discorso rischia di portarci OT, ma vorrei precisare che ovunque le tradizioni religiose legate agli antichi culti pagani siano molto sentiti, altrettanto forti ed incisive risultano le “operazioni” di attecchimento (forzato, direi…) della chiesa.

Comunque…
Citazione:
Quindi l'Amministrazione locale dell'Aquila ha la sua convenienza. E' questa la logica conclusione di quel che dici, non l'altra relativa la Governo Centrale......

No. Dico che esiste un meccanismo che intreccia e correla le responsabilità di tipo localistico a quelle centrali. Non si salva nessuno, e spesso lo “scaricabarile” è figlio di un “disordine” burocratico voluto e pianificato.

Citazione:
Il terremoto c'e' stato a L'Aquila e non vedo te o gli altri residenti in altre regioni chiedersi: ma qui da noi?

Qui da noi (e non è un caso), più che altrove, vige uno stato di cose che allontana dall’individuazione di competenze e responsabilità. Non sottovaluterei, per altro, che la vita è estremamente complicata esattamente affinché ogni giorno l’imperativo principale sia il raggiungimento di una “normalità” , percorso che sfianca e logora. A bella posta, aggiungo.
Quando un minimo di attenzione sugli errori di chi “governo” è stata posta, son arrivati i manganelli. Chiaiano docet, ricordi?

Citazione:
Vi vedo prendervela con lo Stato o chi per esso che, tra le tante altre cose, non ha messo la stufetta elettrica nella tenda occupata dagli anziani

Certo che ce la prendiamo con lo stato e con le sue diramazioni: a te sembra normale che le inimmaginabili cifre “versate” dai contribuenti non assicurino nemmeno spese irrisorie come le stufette? Tanto per dirne una.

Ciao.

Per vincenzo, circa l’intervista a Giuliani: ora è tutto più chiaro. Anche se la diffusione del falso video lascia emergere cose molto torbide.
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  •  ivan
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#26
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Citazione:

Gli abruzzesi, ... «attendono di veder rinascere questa loro terra, che deve tornare a ornarsi di case e di chiese, belle e solide». È un discorso non convenzionale quello di Benedetto XVI, in visita nella tendopoli ...

Dopo quanto accaduto in Abruzzo, ha concluso, la comunità civile deve fare «un serio esame di coscienza, affinché il livello delle responsabilità mai venga meno ..



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Speriamo che almeno le parole del Santo Padre vengano ascolate.
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  •  Fabrizio70
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Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#27
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Citazione:

Mi aiuti a dire, egregio Fabrizio. Se e' procedura "normale" perche' additarla come una colpa? E' un uso spregiudicato, come quello di Vauro, del dolore e della sofferenza altrui. E' procedura, e' protocollata, e' dura (siamo tutti d'accordo), e' quella che e'. Farne uso per accusare e' scorretto....oppure e' detta per qualche altro motivo???


Con il Lei non vado molto d'accordo , se non Le dispiace preferisco il Tu...
Nella lettera da questo punto vista ho soltanto letto un racconto di una situazione che "è normale" in emergenza , non si tratta di colpe o meno , l'infermiera conosceva la procedura ma vederla realizzata dal vero ha causato uno shock emotivo notevole , potrebbe succedere anche a chiunque altro non abbia mai vissuto scene simili ,pure a me, non si sà come ci si comporta la prima volta , anche per questo si fanno le esercitazioni , servono per "preparare" le persone addette ai soccorsi.

Citazione:

Del fatto che, da un lato chiede di essere lasciato in pace, dall'altro di rendere pubblica la sua pace. Si chiama doppio standard.

Mai detto che lo fosse. Il mio commento intende evitare o scoprire quel "qualche altro motivo" che gia' traspare sopra.



Lo standard è unico , i due lati sono della stessa medaglia , il mio essere lasciato in pace è sicuramente differente dal tuo , quindi se un abitante dell'Aquila chiede che venga pubblicata la "sua" pace onde evitare malintesi non mi sembra il caso di leggerci messaggi tra le righe , ha detto quello che pensa.

Citazione:

Questo e' quello che sai xche sta scritto qui. Il resto non lo sai e dai per scontato che non ci sia. Complimenti!


I miei ragionamenti li faccio partendo dai dati a mia disposizione , se tieni nascoste le informazioni non ci posso fare nulla...

Citazione:

Magari il giotto - ed ora anche il primo maggio!!! - fara' si che si diano priorita' a chi deve verificare l'agibilita'... sai la comodita dei potenti prima di tutto....magari puo' tornare a vantaggio dei meno potenti.


Se è per questo pure qualche preghiera o messa del patrono locale può essere d'aiuto , non per questo è certo.
In primis il G8 si terrà nella caserma della guardia di Finanza , DICOMAC è l'acronimo usato attualmente, quindi sarà un isola felice in un mare di macerie , con l'elicottero è facile arrivare , inoltre il tuo ragionamento è basato su concetti sbagliati , i vigili del fuoco per primi verificano e stabilizzano gli edifici malconci per verificare se è il caso di abbatterli immediatamente onde mettere in sicurezza l'area , in seguito si occupano di quelli meno danneggiati , sperando che nel frattempo non ci siano scosse di notevoli intensità , altrimenti bisogna ricominciare .

Citazione:

L'esperienza del sisma del 7 e 11 maggio 1984. La mia casa e' stata riparata sei anni dopo, da una ditta locale, con un contributo che ha coperto circa il 50% della spesa totale


A parte il fatto che ora i rimborsi previsti sono arrivati al 100% la tua esperienza felice si è conclusa dopo 6 anni e pretendi che in un paio di mesi una città venga ricostruita ?
Da notare inoltre che tra vincere le gare per i lavori ed eseguire i lavori c'è una gran bella differenza...

Citazione:

I lavori sono stati fatti bene, come ho descritto in altro post


Già , e gli edifici erano costruiti seguendo le norme antisismiche,una rondine non fà primavera......

Citazione:

Per offendere ci vuole intenzione. Se ho detto qualcosa che offende, chiedo scusa fin da ora. Ad esempio, il fatto di non conoscere la procedura "triage".


Basta la semplice ignoranza per offendere , non serve l'intenzione...

Citazione:

Davvero, non mi sono spiegato bene. E' stata la citta' dell'Aquila a designare un posto inadatto per l'emergenza evacuazione, non la protezione civile. Orbene, non sto a vantare i meriti di nessuno. Cerco di far chiarezza su quelli che sono i fatti. Se hai una citta' di 70 mila abitanti, non designi un campo da rubgy come luogo deputato ad accogliere le tende della protezione civile.


Visto che ci sei cerca di spiegarti meglio allora , il dipartimento di protezione civile(alle dirette dipendenze del consiglio dei Ministri) è tenuto a seguire il piano di emergenza comunale , in caso di mancanza intervengono provincia e regione , quindi fin qui nulla di strano.La designazione di campi sportivi come luoghi d'emergenza fà parte delle procedure standard , dunque anche qui niente di anomalo , anche perchè il materiale fornito dal Ministero dell'Interno tramite i CAPI (Centri Assistenza Popolazione) è previsto in funzione delle misure di un campo di calcio standard , metà occupato dalla tendopoli e metà dalle "tende sociali" e servizi vari.Inoltre le necessità di una metropoli sono differenti da quelle dei piccoli comuni , ad esempio per Roma come luoghi di prima raccolta per la popolazione si è preferito ricorrere a delle vie : http://www.protezionecivilecomuneroma.it/ppccroma/ ( colonna dx : Allegato I - Aree di Protezione Civile ) , ho provato a cercare quello dell'Aquila , ma finora nisba...

Citazione:

Magari fai come al mio piccolo paese e crei un parcheggio camper con scarichi e attacchi elettrici gia' predisposti.... In tempi normali ci metti i camperisti, in tempi eccezionali hai un punto di partenza ... solido, non fangoso... In questo, l'efficienza della protezione civile c'entra ben poco....


C'entra la pecunia infatti :Ovviamente anche se prima il terreno aveva un valore prossimo allo zero ora suppongo sia "leggermente" aumentato , sempre sperando che gli introiti del camping vadano a finire nelle casse comunali e non in tasca di qualche "amico" , ora che ci penso a Roma faccio la proposta di costruire alberghi di lusso con suites e receptions , chissà che non possa tornare utile un domani.
Dimenticavo , piccoli particolari tecnici : cosa succede se il camping dovesse servire nel momento di maggior affluenza , in quanto tempo si riesce a liberare ?
Chi fornisce i camper?
E' previsto anche un piano di viabilità con alternative ?

Citazione:

Se poi arriva Florizel in consiglio comunale e dice.... "ma cosi facendo stai favorendo il tuo amico x a valorizzare il suo terreno incoltivabile" oppure il contrario "stai costringendo a me che ho un terreno edificabile a farne un parcheggio" ...allora, non si va da nessuna parte.

Proprio come state strepitando - senza discernimento - in questa faccenda.


In questo caso Florizel pur nella sua "assenza di discernimento" ha centrato il problema , pecunia docet , tutto ruota attorno al dio denaro , la differenza stà in chi lo amministra , se le obiezioni di Florizel venissero accolte si risparmierebbe qualche soldo, o credi che il camping sia nato gratis?
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Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 28/4/2009 19:17
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  •  florizel
      florizel
Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#28
Sono certo di non sapere
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Da dove potrei stare meglio.
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Fabrizio70
Citazione:
il G8 si terrà nella caserma della guardia di Finanza , DICOMAC è l'acronimo usato attualmente, quindi sarà un isola felice in un mare di macerie

Stando alle notizie fornite dai media, pare che si terrà nel bunker sottostante la caserma della guardia di finanza de L'Aquila.
Con relative spese di adeguamento e trasporti a Roma delle delegazioni annessi e connessi.

Bel risparmio, non c'è che dire.

Ma il capo della Protezione civile immagina possibile accogliere anche i componenti delle delegazioni, visti i 2500 posti letto nelle palazzine di cui dispone la caserma e l'efficienza della sala mensa, capace di preparare 3000 pasti all'ora.

3000, dico TREMILA, pasti all'ora. Niente a che vedere, quindi, con l'EFFICIENZA riservata agli sfollati, in piedi ed in coda per ore ed ore in attesa di un pasto.

Un'efficienza che viene imposta a forza di DECRETI, come ormai avviene sistematicamente "grazie" ad ogni tipo di "emergenze".

Fa riflettere che il decreto "riunisce le fasi dell'emergenza e della ricostruzione in un unico programma."
Separare le due fasi impedirebbe provvedimenti monogestiti, e lascerebbe strategicamente (e propagandisticamente) spazio ad "interferenze" che manderebbero all'aria progetti di ricostruzione da stabilire entro circuiti ben definiti già da ora, probabilmente.

Ed anche in Sardegna, tutti zittiti dal "nuovo" presidente Cappellacci.

Sospesi anche gli accordi di Shengen.

Maroni: Monitoriamo antagonisti, sospenderemo Schengen.

Quante cose consente l'emergenza infinita...

Citazione:
pecunia docet , tutto ruota attorno al dio denaro

Questo è vero, ma è solo un aspetto di una strategia più complessa ed articolata.
Mettendo a posto le notizie come i tasselli di un puzzle, emerge una vera e propria pianificazione e progettualità di "controllo" che parte da situazioni locali per estendersi a tutto il territorio. Fu così anche per l'emergenza rifiuti in Campania, che sancì enormi poteri alla PC e normalizzò l'utilizzo dell'esercito per quella ed altre eventualità in cui c'è da "difendere" aree di interesse strategico.

Invito tutti a seguire le notizie che il blog di Miss Kappa fornisce in tempo quasi reale.

Una delle tante voci fuori dal coro a cui nessun media darebbe mai voce.

Il campo di Arischia.

"Il campo di Arischia è gestito dalla protezione civile del Molise, dai vicini di casa. È gestito in maniera militare. Abbiamo già mostrato foto dei cartellini che ogni abitante deve portare al collo, senza di questi non si entra e non si esce. E ora ci sono le regole."

"Non si può organizzare militarmente un campo di sfollati. È come se, a casa vostra, vi si impedisse di rientrare dopo le 23."

Prove tecniche di repressione.
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 29/4/2009 15:47
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  •  CiEmme
      CiEmme
Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#29
Mi sento vacillare
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Da Roma
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Mi aiuti a dire, egregio Fabrizio, seguito da cio' che conferma la mia tesi = tu mi aiuti a dire,.... non Lei mi aiuti a dire..ecc.

Assenza di discernimento = attribuire a ciascuno le colpe che competono DISTINGUENDO le relative responsabilita'.

Tutto ruota attorno al denaro = ma va?

Discernimento in tema di denaro = NESSUNA differenza tra gli amministratori Aquilani (30 anni per completare un ospedale inutilizzabile) e quelli della protezione civile, con il dovuto distinguo per tutte le persone che si sono prodigate oltre ogni dire.

Costruire in cemento armato un piano aggiuntivo alla casa dello studente sovraccaricando muri inadatti e' criminale (sono morti 8 studenti). A carico dell'amministrazione Aquilana, non della protezione civile.

Protezione civile che ha tutte le ALTRE responsabilita' che indicate te e Florizel.

Quello che cerco di sostenere, venendo sistematicamente frainteso a piacimento e male interpretato sapendo di male interpretare, e' che
mettendoci del proprio la primavera si fa. Tutti. Se invece la questione diviene di "veto" incrociato, o peggio ancora di semplice inutile dietrologia:

Ovviamente anche se prima il terreno aveva un valore prossimo allo zero ora suppongo sia "leggermente" aumentato, sempre sperando che gli introiti del camping vadano a finire nelle casse comunali e non in tasca di qualche "amico"

Non si va da nessuna parte, nessuno. L'esempio, e' il mio: si puo' sempre trovare il sospetto, anche quando non c'e'.
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Una bussola non dispensa dal remare.
Inviato il: 29/4/2009 17:08
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Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#30
Ho qualche dubbio
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Da dal Delta Del Pò
Messaggi: 76
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questa situazione mi sembra alquanto strana:

Il campo di Arischia è gestito dalla protezione civile del Molise, dai vicini di casa. È gestito in maniera militare. Abbiamo già mostrato foto dei cartellini che ogni abitante deve portare al collo, senza di questi non si entra e non si esce. E ora ci sono le regole. Delle regole ci vogliono: non è certamente semplice far convivere in pace persone che nemmeno si conoscono o, peggio, si conoscono e non si sopportano, in certi casi. Le regole del campo di Arischia sono assurde, però. Il presupposto di partenza è che nel campo ci sono 450 persone, e si conoscono tutte: un estraneo non passerebbe mai inosservato. L’identificazione tramite numero, e non tramite nome e cognome, ricorda tanto, troppo, altri numeri tatuati sul braccio: al campo ti chiedono solo il numero, per trovarti prima negli elenchi. La gente sente di non avere più un nome, in questa situazione. Senza cartellino non si entra nel campo, nemmeno se al cancello c’è tuo cugino o un tuo amico, che sanno benissimo chi sei. Inoltre la notte, dalle 23 alle 6 del mattino successivo, il campo è chiuso. La Protezione Civile sorveglia il cancello in quell’orario, tenendolo chiuso con tre giri di catena e lucchetto. Catene e lucchetti ad un cancello, ed intorno al campo almeno tre ingressi non sorvegliati ed aperti. Intorno campi e boschetti. Un ottimo sistema di sorveglianza. Al campo di Arischia chiuso, però, succede che Santino Pesce sia fuori a mezzanotte e la sorella, che è al campo gli telefona: la mamma sta male e forse devono portarla via in ambulanza. Santino va al cancello, ma non lo fanno entrare. Spiega della madre, ma nulla da fare: il campo è chiuso. Santino circumnaviga il campo ed entra dal retro. Apriti Cielo! La Protezione Civile gli scaglia addosso la Polizia. Viene segnalato (?) e gli dicono che la prossima volta prenderà una denuncia. Ma denuncia per cosa? Per voler soccorrere la madre? E’ assurdo. Non volevo scrivere delle persone, ma qui le storie sono tante, storie di ordinaria follia. Non si può organizzare militarmente un campo di sfollati. È come se, a casa vostra, vi si impedisse di rientrare dopo le 23. Il campo è la casa degli aquilani ora. La Protezione Civile deve controllare, non giocare al calcio balilla come facevano alcuni dei suoi ieri sera. C’ero anche io, con Santino Pesce, ieri notte. Mentre controllavano lui io sono entrata nel campo, sono rimasta con sua mamma. Non si può bloccare con tre giri di catena un cancello che è l’unica via agevole: gli altri accessi prevedono di scavalcare un fossato, piccolo, ma troppo grande per un anziano. E se una tenda prendesse fuoco, cosa succederebbe? Dentro ci sono stufe, prese elettriche volanti, non è un’ipotesi così remota. La gente come potrebbe mettersi in salvo, di fronte ad un cancello sbarrato saldamente? Per me questa è follia. Si sta meglio da Marco, a Spogna, e di lui vi parleró presto.

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ma che sono in un campo di concentramento ora?
_________________
Alla guerra rispondiamo con la guerra
Alla guerra su tutti i fronti con la guerra su tutti i fronti
Alla repressione armata con la guerriglia
Mordi e fuggi!
Niente resterà impunito!
Tutto il potere al popolo che si ribella!
Inviato il: 29/4/2009 22:12
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