Spero vengano messi in galera gli artefici di questa catastrofe, spero almeno che gli USA siano piu' "seri" di noi Italiani e che tutti i manager ed amministratori coinvolti nelle varie bancarotte, restino a marcire in prigione. Ho un dubbio, per mandare in galera in caso di fallimento, si richiede ovviamente il fallimento stesso. Perche' gli USA, intesi come istituzione centrale governativa, non hanno lasciato fallire e dopo rilevare le grandi istituzioni finanziarie ? Tanto i soldi li hanno erogati lo stesso.. (se bastano).
Senza fallimento niente galera?.....
Ma chi se la beve che il povero lavoratore americano che non ha pagato la rata del mutuo, faccia saltare la banca ?
Io ho finito di pagare il mutuo di 25 anni, proprio l'anno scorso, e mi ricordo che la bancaccia di merda, mi ha finanziato solamente per il 75% del valore "ufficiale" NOTARILE ( non dico niente su cosa sia stato fatto dal notaio al momento della compravendita.. lo sapete tutti )

http://www.ultimenotizie.tv/notizie-dal-mondo/putin-salva-lislanda-dalla-crisi-finanziaria-e-punta-leuropa.html

Uno Stato a rischio bancarotta che potrebbe aprire le porte dell’Europa alla Russia. L’Islanda nell’ultima settimana ha vissuto una crisi finanziaria senza precedenti. Il primo istituto bancario del Paese, Kaupthing, oggi è passato sotto il controllo statale, come era già accaduto nei giorni scorsi alla seconda e alla terza banca, Landsbanki e Glitnir. Un’ulteriore ripercussione della crisi internazionale sull’isola, popolata da circa 300mila abitanti, è stata la decisione di sospendere da oggi fino a lunedì prossimo le contrattazioni della Borsa di Islanda, che fa parte del gruppo Nasdaq. Intanto, da martedì prossimo, inizieranno le negoziazioni con la Federazione russa per un prestito da 4 miliardi di euro che Mosca dovrebbe concedere, per aiutare la stabilità finanziaria dei discendenti dei Vichinghi. Un evento storico per un Paese che fino al 2006 ospitava una base Usa considerata strategica per il mantenimento della situazione internazionale durante la Guerra Fredda. I russi, con questa mossa, potrebbero così dimostrarsi i cavalieri bianchi del capitalismo islandese. E, al tempo stesso, mettere un piede in Europa.

E i big di Barclays festeggiano sul lago

CERNOBBIO (Como) — Luccicano i sorrisi e scintillano i collier, sfilano lenti i pullman- navetta coi vetri oscurati, all'interno si scorgono le camicie candide degli smoking e le scollature ampie delle signore, e solo quando il flash di un fotografo va a frugare dentro i bus qualcuno dei passeggeri gira la faccia dall'altra parte. È scesa da poco la notte su Villa Erba (e s'è chiusa un'altra giornata di sangue per la finanza mondiale) quando il corteo di banchieri e clienti della Barclays si infila nella più affascinante e aristocratica magione sul lago di Como. Ottanta bankers inglesi, centoventi clienti, mogli al seguito, due giorni di discussioni di lavoro, chiusi con un banchetto. Costo della trasferta: 500 mila sterline (oltre 700 mila euro). Intorno, l'economia mondiale crolla. E i giornali inglesi martellano con immagini epiche: «Si godono i loro lussi mentre tutto brucia».

Peggio: proprio ieri il premier inglese Gordon Brown ha cominciato un viaggio nella Gran Bretagna profonda, quella dove il salario costa pena e sudore, e illustrando il piano di salvataggio delle banche ha spiegato: gli istituti che verranno soccorsi dovranno cancellare i bonus che hanno indotto «irresponsabili a fare scelte arrischiate». Parole con un'eco sinistra, che nessuno degli ospiti ieri sera ha voluto commentare entrando a Villa Erba. Gli ospiti di fascia più alta, poco più di un centinaio, hanno alloggiato a Villa D'Este, poco distante, uno degli hotel più lussuosi al mondo. Serata blindata. Una riunione del pomeriggio tra i responsabili dell'organizzazione ha portato a un ulteriore rafforzamento della sicurezza. Massima allerta contro qualsiasi ficcanaso, con i reporter britannici in cima alla lista. Qualcuno dall'interno di Villa Erba spiega: «Il raduno della Barclays quest'anno è in tono minore, rispetto a eventi che di solito erano memorabili ». Più che l'inopportunità, dicono voci malevole, hanno pesato le polemiche feroci scatenate ieri mattina dalla stampa di Londra. Titoli gridati: «Mentre il resto del Paese combatte per restare a galla, un gruppo di banchieri della Barclays vola in Italia e partecipa a una serata faraonica». Per questo sarebbe stato annullato, nel tardo pomeriggio, il previsto spettacolo con artisti della Scala.

Gli ospiti hanno gustato ravioli con ripieno di limone e ricotta in salsa di burro e agrumi; filetto al Brunello; sfogliatina di mele con mousse all'arancia e cioccolato amaro. Nei calici, Greco di Tufo Mastroberardino e Chianti classico. Per chiudere, Coffee and biscottini. Banchieri e finanzieri hanno calpestato sterminati tappeti di moquette nera. Tavoli rotondi con tovaglie azzurre, bouquet di fiori rosa, alti candelabri. La cena è iniziata poche ore dopo la chiusura della Borsa di Londra: ieri l'istituto guidato da John Varley ha perso il 13,12 per cento. Ma una portavoce del gruppo ha risposto alle polemiche: «Queste persone stanno solo facendo il loro lavoro. Non avrebbe senso fermarsi in un momento in cui le relazioni con i più importanti investitori diventano cruciali». Se qualcun altro dall'interno della banca pare aver ammesso che la trasferta sul lago (che comprendeva anche convegni e workshop) potrebbe aver «lanciato un messaggio sbagliato», la stampa inglese ha richiamato un altro appuntamento imbarazzante.

Appena una settimana fa, secondo il Daily Mail, un centinaio di manager della Barclays Private Equity si sarebbero «goduti una settimana in Costa Azzurra alloggiati in un hotel da 1.800 sterline a notte ». E citando un testimone: «Parlavano delle loro notti a Montecarlo come se il mondo delle banche fosse in piena salute». A Villa Erba è nato Luchino Visconti, che sulle rive del lago si ritirò anche per montare «Ludwig». Ieri sera, almeno all'apparenza, nessuno sembrava percepire l'aria di decadenza che i capolavori del maestro allungano ancora su queste sale. Ancora la portavoce della Barclays: «Questi incontri servono per oliare gli ingranaggi del sistema finanziario ».

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Secondo me la sanno più lunga di tutti....

Ciao Mande,
Citazione:
E perche' non dovrei esserlo? molto probabilmente perdero' il lavoro, non potro' piu' pagare la scuola alle mie figlie etc, etc.

Ma forse sotto sotto sono contento davvero. forse domani comincia la vita vera.

Citazione:

Non e' cosi', o meglio nessuno sa' veramente chi ha cosa: ricordate, CDO ed altri prodotti finanziari esotici sono venduti fuori mercato per trattativa privata, e anche i cds ricadono in questa categoria.

Ma il caso Unicredit e' diverso, la banca si e' esposta pesantemente per finanziare aquisti di istituti di credito di dubbia solidita' specialmente nell est europeo. Per comprare queste pseudo-banche ha dovuto cercare capitale, ad esempio con l'emissione di obbligazioni che sono in scadenza o prevedono il pagamento di interessi. Ma quando emetto un obbligazione per poter pagare l'acquisto per la banca x, mi aspetto di poter rimborsare l'obbligazione, e di poter pagare gli interessi grazie al profitto che l'aquisto della banca x mi ha permesso di fare. Ma cosa succede se invece di produrre profitti, mi accorgo che anzi, devo pure coprire le perdite della banca x?
Semplice: non posso ripagare il prestito (l'obbligazione che ho emesso per comprare la banca x)

Non a caso unicredit aveva annunciato da tempo una ricapitalizzazione (aumento di capitale tramite la creazione e vendita di azioni o altre obbligazioni - i veri gentiluomini non aprono mai proprio il portafoglio).
In una situazione come quella di questo periodo, una mossa come quella di annunciare una nuova emissione azionaria equivale a dire: siamo nella cacca e non possiamo ripagare l'obbligazione

Questo ha fatto scendere il prezzo delle azioni, non la speculazione che al limite si e' scatenata dopo, quando era chiaro che la caduta del prezzo delle azioni avrebbe di fatto peggiorato la situazione (a meno di 3 euro per azione, quante ne deve creare per ripagare l'obbigazione? e chi le compra?)

Comunque profumo ha gia' avvertito il mercato che gli investitori che hanno comprato le varie obbligazioni, saranno ripagati con azioni create con una nuova immissione che sara' annunciata a breve.

Ma attenzione, potrebbe solo essere un bluff per costringere gli investitori a comprare azioni unicredit. staremo a vedere, ma a naso unicredit e' spacciata.

Ciao,
Stefano

Oggi anche i giganti tremano...

Barclays: -23% in borsa, possibile aumento capitale

LONDRA, 10 ott (AWP/ats/ansa) Barclays - che oggi alla borsa di Londra è arrivata a perdere fino al 23% - valuterà un eventuale aumento di capitale a fine anno, allo scopo di migliorare i coefficienti patrimoniali in base al parametro cosiddetto Tier 1.

Lo ha comunicato la stessa banca britannica, confermando in ogni caso di avere allo studio diverse opzioni finalizzate al raggiungimento di questo risultato. Il miglioramento della ratio patrimoniale è previsto dal recente piano di salvataggio approvato dal Governo di Londra, in base al quale entro fine anno gli istituti britannici dovranno aumentare le loro riserve di 25 miliardi di sterline.

AWP
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10 ottobre 2008 - 12.10
Borsa: New York; futures in deciso calo, male Morgan Stanley

LONDRA, 10 ott (AWP/ats/ansa) Dopo l'ennesimo baratro apertosi ieri, con il tracollo del Dow Jones sotto i novemila punti, anche la seduta odierna si profila assai difficile per il mercato azionario statunitense. L'andamento dei futures sulla piazza di Londra segnala infatti il contratto sul Dow Jones in ribasso di 185 punti base, a 8.413,0 punti, quello sul Nasdaq-100 in flessione di 25,75 punti (a 1.246,25) ed infine il future sullo S&P 500 cedere 22,7 punti, a 889,8.

Da inizio anno il Dow Jones ha perso il 35%, il maggiore ribasso dal 1931, a ridosso del grande 'crack'. A sua volta lo S&P 500 ha lasciato sul terreno il 38%, la peggiore performance dal 1937. Oggi fra i singoli titoli scambiati in Europa, Morgan Stanley scivola del 5,1% a Francoforte, a 11,81 dollari, mentre Goldman Sachs arretra dello 0,7% a 100,66 dollari. Male anche il colosso assicurativo AIG, -4,2% a 2,29 dollari in quanto il Wall Street Journal ha riportato che il gruppo ha utilizzato già gran parte dei fondi messi a sua disposizione dalla Fed.

AWP
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10 ottobre 2008 - 12.10

Borsa svizzera: continua seduta in profondo rosso

ZURIGO, 10 ott (AWP/ats) Continua in profondo rosso la seduta della Borsa svizzera. Dopo le prime battute, in cui l'SMI ha segnato meno di 5300 punti, valore che non registrava dal novembre 2003, l'indice dei valori guida verso le ore 11.45 cedeva il 7,09 % a 5387,59 punti e quello complessivo SPI il 6,86 % a 4505,82 punti. A risentire della situazione di crisi sono in particolare i titoli finanziari oltre a Nobel Biocare, il quale registra il calo più evidente delle blue chip.

Perdite di oltre il 9 % sono segnati dai titoli assicurativi, peggiore fra tutti risulta essere Swiss Life holding (-13,48 %), seguita da Zürich Financial (-11,18 %). Swiss Re e Bâloise scendono rispettivamente del 9,76 % e 9,36 %.

Tra i bancari in forte discesa CS Group che perde l'11,84 % mentre più contenute sono le flessioni registrate da Julius Bär e UBS rispettivamente in calo del 3,18 % e del 3,73 %.

Contrazioni rilevanti sono registrate anche dai pesi massimi difensivi: Roche perde il 7,19 %, Nestlé il 7,10 % e Novartis -6,89 %.

Quanto a Nobel Biocare, il tonfo del gruppo zurighese produttore di impianti dentari (-26,69 %) è da ricondurre all'annuncio di ieri sera dell'azienda di un inaspettato calo del fatturato. Nobel Biocare prevede una contrazione delle vendite del 2,8% a 214 milioni di franchi: il calo è imputabile all'attuale situazione economica. Nella nota, inoltre la società ha precisato che sarà difficile realizzare gli obiettivi fissati per quest'anno. Gli analisti hanno reagito riducendo la loro valutazione del titolo Nobel Biocare.

AWP
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Citazione:

MA STRAQUOTO verna
Sono cosciente di non sapere davvero fino in fondo QUANTO tutto ciò peggiorerà la mia vita, ma sono certo di una cosa, ERA ORA.
Quand'anche fosse una manovra di determinati poteri che porta ad un riassetto a loro favorevole, resta il fatto che quantomeno andiamo verso un cambiamento, e in epoca di cambiamenti, tutto è possibile.

Citazione:
Leestat, mi piacerebbe tanto condividere il tuo ottimismo. Purtroppo, qualcosa mi dice che questa crisi finirà invece per estendere la povertà alla classe media e allargare ulteriormente la forchetta tra ricchi e poveri.

Certo, capisco quello che vuoi dire: sarebbe l'occasione giusta per una svolta, per una reazione, per quel cambiamento che da tanto auspichiamo. Ma ci credi veramente?

Ovviamente, spero che tu abbia ragione.

Un altro bagno di sangue...

Dow a 8006...

EDIT: oops, giusto il tempo di fare un Reload e siamo già a 7,888.48.
Caduta libera

Non posso che quotare sia Lestaat che DrHouse.

Si, questo disastro e´ (potenzialmente) una grande opportunita´.
Il dubbio: ma verso quale altra forma? Se, da un lato, siamo (qui dentro, eh) abbastanza compatti nel criticare il sistema....dall´altro non lo siamo assolutamente per quanto riguarda le risposte da dare..... qui dentro... immaginate cosa significa mettere insieme centinaia di milioni di idee (chi ce l´ha) ed opinioni.

P.S.: cmq mi aspetto un qualcosa di grosso (non so cosa...ma ne percepisco i confini) da qui a poco tempo...questo sistema non puo´ reggere anche altre 2/3 settimane cosi´.

Siccome il fine settimana si sono trastullati senza lo spagnolo, questi ne e´rimasto deluso e chiede di poter annunciare anche lui.

CRISI BANCHE: ZAPATERO CHIEDE A SARKOZY SUMMIT EUROGRUPPO

Il premier spagnolo Jose Luis Zapatero ha annunciato di aver chiesto al presidente francese Nicolas Sarkozy la convocazione di un vertice dei Paesi euro per discutere della crisi dei mercati. "Ho chiesto al presidente Sarkozy di convocare un incontro urgente di capi di stato dell'Eurogruppo per articolare un'azione coordinata fra tutti i Paesi dell'Eurozona".

Poi, in casa nostra, il cabarettista insiste:

CRISI BANCHE: BERLUSCONI, BORSA FOLLE CONVIENE COMPRARE

Il mercato azionario "e' in preda al panico e alla follia, adesso chi ha delle azioni non deve vendere, anzi se si hanno dei soldi liquidi consiglio l'acquisto di certe azioni, naturalmente affidandosi a degli esperti". Lo dice il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. "Mi accuseranno di fare il venditore - aggiunge - ma io credo di fare solo il mio dovere per rassicurare". Ieri e l'altro ieri Berlusconi aveva consigliato ai possessori di titoli azionari di tenere le azioni e non cedere "al panico".

EDIT: ooopsss: Berlusconi: ipotesi chiusura borse UE.

vediamo se e´ una sparata delle solite o c´ e´ sostanza sotto.

Citazione:
Certo, mi sembra un'ottima idea. Come noto, infatti, la grande massa dei lavoratori ha oggi da parte moltissima liquidità grazie a salari altissimi e costo della vita bassissimo.

Meglio di Maria Antonietta! Ogni giorno si supera.

Crisi mercati: Berlusconi, si valuta patrimonio altre banche

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 10 ott - Dopo Unicredit, la Banca d'Italia sta valutando la situazione patrimoniale di altre banche che potrebbero aver bisogno di aumenti di capitale, seppure minori rispetto all'istituto di piazza Cordusio. Lo ha spiegato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso della conferenza stampa a Napoli al termine del consiglio dei ministri. 'Con il Governatore della Banca d'Italia - ha detto Berlusconi - abbiamo valutato una per una le nostre banche, che hanno un patrimonio sufficiente per garantire l'esposizione verso i debitori. Qualche banche pare avere un patrimonio inferiore a quello che sarebbe opportuno avere e gli e' stato richiesto dalla Banca d'Italia di fare un aumento di capitale, come ad esempio Unicredit che in pochi ha trovato sul mercato 6,6 miliardi. Su altre banche si sta valutando ma sono cifre minori', ha concluso il presidente del Consiglio.

Poi questa, ancor piu´ interessante:

Petrolio: Morgan Stanley, no problemi
Banca Usa 'continua regolarmente a fare trading'
(ANSA)- ROMA, 10 OTT - Morgan Stanley ha smentito presunte difficolta' operative sul mercato del petrolio, precisando che continua regolarmente a fare trading. Lo ha detto un portavoce della banca Usa a Londra, Mellville, citato da Bloomberg. In precedenza il Wall Street Journal aveva riferito che alcune compagnie petrolifere hanno emesso comunicazioni interne nelle quali viene ordinato ai propri intermediari di cessare l'attivita' con Morgan Stanley. Il titolo della banca e' sotto pressione in Borsa.

Il Dow rimbalza. Ora è a quota 8,379.67. Vediamo alla fine dove arriva oggi. Ogni giorno assomiglia di più al MerVal.

Intanto:
Petrolio sotto gli US$ 80
La crisi comincia a farsi sentire anche sui prezzi. Il petrolio è ora quotato sotto gli US$ 80,00, mentre cresce nel mercato la previsione di una recessione e di un drastico rallentamento dei consumi. È la minore quotazione in 12 mesi.

15 minuti al discorso di Bush. Di solito dopo i discorsi di Bush la borsa crolla.

Ma oggi il grande evento è un altro...

Timeline for the Epic Lehman CDS Auction

9:45 a.m.-10 a.m. Auction participants will submit bids and offers for the debt backing the credit default swaps, which will be used to determine the initial recovery rate of the swaps.

10:30 a.m. Auction administrators Creditex and Markit will publish the initial recovery price and the open interest for the contracts will be published. The open interest reflects the amount of bids and offers that have been made, and will show if there are more buyers than sellers, or vice versa.

12:45 p.m. -1 p.m. Participating dealers will submit limit orders for the debt on behalf of themselves and their clients to fill the open interest

2 p.m. The final price of the auction will be published.... BOOM!

fonte: http://climateerinvest.blogspot.com/2008/10/lehman-cds-sellers-face-massive-losses.html

quindi se verso le 20 ore italiane sento un botto forte....non mi devo sorpendere.

Ciao DrHouse
Citazione:

e l'opec ha appena annunciato un meeting straordinario per diminuire la produzione a 520K barili al giorno.

Sei sempre dell'avviso che in un libero mercato i produttori non tendano al monopolio (magari organizzandosi in cartelli)?

Ciao,
Stefano

Citazione:
Ciao verna,
e quando mai lo avrei detto?
No, credo tu mi confonda con qualcun altro. Penso e ho sempre sostenuto il contrario: per me il monopolio è una tendenza naturale (e inevitabile) del mercato.

Oooops! scusami DrHouse.
Devo aver frainteso un tuo post qualche pagina fa'

Ciao,
Stefano

Due aggiornamenti:

Come da calendario, i primi risultati dell'asta iniziano ad uscire: suggeriscono un prezzo di 90.25 centesimi per i CDS di Lehman, ma si aspetta il prezzo finale per le ore 14.

Lehman Swap Auction Initial Results Show Payout of 90.25 Cents
By Shannon D. Harrington and Neil Unmack

Oct. 10 (Bloomberg) -- Sellers of credit-default protection on bankrupt Lehman Brothers Holdings Inc. would be forced to pay holders 90.25 cents on the dollar under initial results of an auction today, setting up the biggest-ever payout in the $55 trillion market.

Preliminary results of the auction to determine the size of the settlement on Lehman credit-default swaps set an initial value of 9.75 cents on the dollar for the debt, according to Creditfixings.com, a Web site run by auction administrators Creditex Group Inc. and Markit Group Ltd. A final price is scheduled to be announced at 2 p.m. New York time.

The payment would be higher than indicated by trading in Lehman's $128 billion of bonds yesterday. The debt was trading at an average of 13 cents on the dollar, indicating credit swap sellers would have to pay 87 cents.

More than 350 banks and investors signed up to settle credit-default swaps tied to Lehman. No one knows exactly how much is at stake because there's no central exchange or system for reporting trades. It's that lack of transparency that has increased the reluctance of financial institutions to do business with each other, exacerbating the global credit crisis and prompting calls for regulation of the market.

The list of participants includes Newport Beach, California-based Pacific Investment Management Co., manager of the world's largest bond fund, Chicago-based hedge fund manager Citadel Investment Group LLC, and American International Group Inc., the New York-based insurer taken over by the government, according to the International Swaps and Derivatives Association in New York.

Market Test

Hedge funds, insurance companies and banks typically buy and sell credit protection, which is used either to insure a bond against default or as a bet against the company's ability to pay its debt.

BNP Paribas SA strategist Andrea Cicione in London estimated earlier today that a 20 cent recovery rate would lead to sellers paying out as much as $220 billion.

``Banks can go to the Federal Reserve, or use the commercial paper market where it is still functioning'' to meet protection payments, said Cicione. ``But fund managers or hedge funds, once they've used their cash, have only one option, to sell assets.''
fonte: Bloomberg


La seconda notizia invece è che l'agonia potrebbe essere prolungata: infatti pare che oggi sarà solo fissato il prezzo, le banche indebitate non saranno costrete a pagare prima del 21 Ottobre:

Lehman CDS: It Won't Be Over Today
Oct 10 2008 9:45AM EDT

Vipal Monga today mentions something I was unaware of: the Lehman CDS auction today is not the end of the story when it comes to settling those trades. All it does is set the price: settlement doesn't happen until October 21, the week after next. In other words, to the degree that there's nervousness over counterparties being unable to meet their CDS obligations, it's going to remain through not only this weekend but also the weekend afterwards.
fonte: link

Ciononostante le voci sul collasso dovuto a Lehman si moltiplicano: CNBC riferisce di una imminente nazionalizzazione di Goldman Sachs e Morgan Stanley, forse nel weekend:

“I don't wish to spread alarm on the line people but the big issue confronting the market is I'm afraid the health and sustainability of Morgan Stanley and Goldman Sachs" Hugh Hendry, Partner and CIO at Eclectica, told CNBC. "It is unimaginable that they can be allowed to go, I suspect that they will nationalized at some point today or over the weekend," he add.

http://www.cnbc.com/id/27114651

10 ottobre 2008 - 18.00
Borsa: Milano, chiusura pesante, Mibtel -6,54%

MILANO, 10 ott (AWP/ats/ansa) Chiusura pesante per Piazza Affari. L'ultimo Mibtel ha segnato un calo del 6,54% a 15.438 punti e lo S&P/Mib del 7,14% a 20.309 punti.

AWP
fonte: link


UNICREDIT: SOSPESA AL RIBASSO A PIAZZA AFFARI, -14,23%

Milano, 10 ott. (Adnkronos) - Sospensione al ribasso a Piazza Affari per Unicredit. Il titolo del gruppo di Piazza Cordusio, in un S&PMib in calo dell'8,57%, segna un calo teorico del 14,23% a 2,29 euro. Elevati i volumi: finora sono passati di mano 95,4 milioni di titoli contro una media giornaliera di 237 mln.
fonte: link


18:00 Francoforte chiude a -7.01%
La Borsa di Francoforte ha chiuso in calo del 7,01%, con l'indice Dax a quota 4.544,31 punti.

18:00 Madrid chiude a -9,14%
Un tonfo senza precedente, il peggiore della storia dell'Ibex35 dalla sua creazione: la Borsa di Madrid ha chiuso oggi ancora peggio delle altre piazze europee, a -9,14%, scendendo sotto i 9.000 Punti (8.997,70).

17:56 Parigi chiude a -7,73%
Borsa di Parigi in fortissimo calo a fine seduta con l'indice Cac 40 che ha perso il 7,73%.


10 ottobre 2008 - 18.30
Borsa: Londra chiude in calo dell'8,85%

LONDRA 10 ott (AWP/ats/ansa) La Borsa di Londra ha chiuso in calo dell'8,85%, con l'indice Ft100 a quota 3.932,06 punti. Si tratta del più forte ribasso in un giorno dopo quello del lunedì nero del 1987.
fonte: link

Così tanto per dire:la prossima settimana dovremo fare i conti con Lunedì 13 e Venerdì 17.

Ma nessuno ha letto altrove quello che si ipotizzava ieri da Santoro di una possibile speculazione indirizzata a spoltronare Profumo, perche' poco allineato alla linea dei soci di Geronzi (la politica)?

Io ci ho provato ma senza esiti...

mc

Citazione:

Ho postato qualcosa che suggeriva questo conflitto qualche giorno fa:

http://www.affaritaliani.it/economia/rumors-asse-geronzi-tremonti-berlusconi-ligresti061008.html

Berlusconi annuncia che ci sarà uno "Stop dei mercati mondiali per una settimana", e poi ritira tutto:

FINANZA: BERLUSCONI, NIENTE SOSPENSIONE MA E' VOCE CHE CIRCOLAVA
Napoli, 10 ott. - (Adnkronos) - "La sospensione dei mercati non e' una mia proposta, e' una voce che circolava gia' da tempo per riscrivere le regole". Silvio Berlusconi si ferma a parlare una seconda volta con i giornalisti prima di volare a Roma dopo aver concluso la conferenza stampa a palazzo Reale al termine del Cdm di Napoli. Il premier corregge il tiro rispetto alle dichiarazioni precedenti e precisa il senso delle sue parole circa l'ipotesi di una sospensione delle Borse per uscire dall'attuale crisi finanziaria internazionale. Il Cavaliere insiste che "si tratta soltanto di una voce. Qualcuno diceva: 'beh, allora visto che i mercati precipitano...' Ma non c'e' nessuna adesione da parte mia a una cosa del genere. E' una voce raccolta in giro. C'e' chi dice che... Ma e' una voce che circola da una settimana". Il leader del Pdl assicura: "la sospensione era una pura ipotesi come quella di chi dice di sospendere Basilea 2 o facciamo un'altra Bretton Woods. E' una cosa che io non ho mai sentito da nessuno, pero' sono cose che si sentono da tutte le parti". Insomma, insistono i cronisti, e' un'ipotesi inesistente? "Sono voci che si trovano sui giornali -replica- lo sapete, come succede: chi piu' ne ha piu' ne mette... Forse ho fatto male a citare questa ipotesi ma io pensavo che anche voi la sapeste. Questa voce e' circolata da diverse parti. Una volta ho sentito anche una radio francese che diceva: 'il faut...'. Tutti si esercitano a dire qualcosa, ma nessuno sa cosa si puo' fare. L'unica cosa vera e' che bisogna riscrivere tutti insieme le regole".
fonte: link

...chiaramente la riunione per creare una nuova regolamentazione della finanza mondiale ci sarà, solo che non faceva parte del piano annunciarla ora. Il "loro" piano è probabilmente stato quello fin dall'inizio... ma il punto è: cosa decideranno in questa nuova bretton woods?

Tutti i dati indicano che stanno per fallire: Unicredit, Banca Intesa, Monte dei Paschi di Siena e Banco Popolare.

Banca d’Italia ha annunciato che le prime tre banche italiane (Unicredit, Banca Intesa, Banca Monte dei Paschi di Siena) hanno un tier 1 ratio inferiore a 6,00; il patrimonio di vigilanza, che è il termometro della stabilità e dell’equilibrio finanzario tra varie poste (in particolare mezzi propri ed impieghi), soffre e significa che queste banche hanno qualche difficoltà a concedere credito perchè non avrebbero mezzi propri (liquidità, depositi) a sufficienza. Al terzetto si associa anche Banco Popolare.
fonte: link

Chi non ha ancora ritirato i soldi rischia grosso...

Citazione:
Nel link si dice che l'esposizione è trascurabile,per cui non mandiamo allarmismi inutili...

Xwus, in parte hai ragione, ma qui sono giorni che ci ripetono di stare tranquilli, il “paracadute” per le banche si è scoperto che non esiste ( anche se molti ci hanno abboccato ) e più ripetono di stare tranquilli più è evidente che mentono….a questo punto, volendo diversificare: ritirare una parte in contante e metterlo in cassetta di sicurezza, che ce l’ha, o sotto il materasso, ok, per avere liquidità nel caso le carte di credito venissero bloccate e i bancomat non erogassero più per un certo periodo, poi? Bot e Cct? A meno che non ci sia un default totale dovrebbero essere sicuri, anche se è facile immaginare che vengano “congelati” qualora qualche banca realmente salti e lo stato abbia alte “priorità”…Quali sono, a livello Europeo, gli istituti più solidi? Potrebbe essere un’ipotesi quella di trasferire una parte in un istituto non a rischio ( se esistono ) o di un Paese in cui la copertura statale sia integrale e reale, tipo Irlanda, Austria forse anche Germania mi pare ( anche se la Deutsche Bank ha un debito mostruoso ) ? Le banche svizzere come sono messe ? O devo investire tutto e comprarmi un carroarmato ?

Citazione:
xwus, forse non hai letto attentamente l'articolo. Si dice che l'esposizione è trascurabile per quanto riguarda i subprime, tuttavia le banche citate hanno comunque grossi problemi di liquidità e hanno difficoltà a concedere prestiti. Si sono esposte eccessivamente con altre operazioni.

Finalmente qualcuno si ribella... cominciavo a perdere fiducia nell'umanità...

10 ottobre 2008 - 21.00
Gb: a Londra protesta contro piano salvataggio banche

LONDRA, 10 ott (AWP/ats/ap) Una folla di manifestanti ha tentato di irrompere nella sede del Royal Exchange accanto alla Banca d'Inghilterra, a Londra, per protestare contro il piano di salvataggio di alcune delle principali banche del Regno Unito messo a punto dal governo britannico. Centinaia di persone hanno partecipato alla manifestazione, soprattutto studenti e attivisti di sinistra: "I soldi di chi? I nostri soldi?" hanno scandito mostrando striscioni con su scritto: "Perché dovremmo pagare noi per la loro crisi?".

Il piano da 50 miliardi di sterline presentato dal premier Gordon Brown prevede una parziale nazionalizzazione di quattro istituti finanziari in difficoltà, in cambio il governo diventa azionista privilegiato delle stesse banche.

Inizialmente il piano prevedeva l'iniezione di liquidità in otto istituti finanziari, ma oggi HBOS e RBS (Royal Banck of Scotland) - le cui azioni sono crollate sui mercati finanziari - hanno annunciato che parteciperanno solo in parte al programma id salvataggio, mentre HSBC e Abbey hanno escluso la loro presenza nel piano di ricapitalizzione pubblica.

Complessivamente dunque le banche interessante dal piano, in modo totale o parziale, sono: Barclays, Royal Bank of Scotland (RBS), Lloyds TSB, Standard Chartered, HBOS and Nationwide Building Society.

AWP
fonte: link