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   Politica Interna & Estera
  Situazione rifiuti Campania

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  •  florizel
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#61
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Ieri (20 aprile) siamo stati ad un'assise sull'emergenza rifiuti che si è tenuta alle Terme Puteolane, nella zona flegrea della città, organizzata dal comitato cittadino che in quel luogo sta portando avanti una silenziosa e coraggiosa battaglia, al fianco delle altre popolazioni coinvolte nel gigantesco disastro della gestione politica locale e centrale.
Presenti anche il meetup di Grillo e Napoliassise.

In sostanza, oltre ad essere un'occasione per ricomporre il quadro generale sulle proteste ed aggiornare il calendario delle iniziative, si è parlato dell'incidenza dei tumori che anche in quella zona sta raggiungendo picchi allarmanti.

In attesa di aggiornare con le relative informazioni e novità, lascio un video che è tutto un "programma", tra i tanti che son stati proiettati durante l'assise.

Giusto per ricordare CHI siano i privilegiati interlocutori dei "nostri rappresentanti" (?)...

Da tener presente che il convegno riportato nel video è stato organizzato dal sindaco di Matera, in "collaborazione" con questa gente qui.

Buona visione.



PS per Freeman: ti ho lasciato un pm.
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 21/4/2008 2:45
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  •  florizel
      florizel
Re: Situazione rifiuti Napoli
#62
Sono certo di non sapere
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L'argomento principale dell'assise è stato, come dicevo, l'allarmante registrazione di un elevato numero di persone ammalate di tumore, nella zona di Pozzuoli e Bacoli.

La realtà delle cose, drammatica, è che questa zona si è aggiunta "ufficialmente" alla lista di quelle colpite dal connubio politica-criminalità-massoneria, anche se tra la società civile si sta riuscendo a sapere le cose come stanno esattamente, solo ora. E quindi, a mobilitarsi.

La storia è questa:

"La vicenda comincia ad aprile 2003 quando i carabinieri del Noe di Caserta si presentano per effettuare dei controlli presso la ditta Pellini e alla cava di Baia della Pozzolana Flegrea Srl, legale rappresentante Vincenzo Lubrano Lobianco. La ditta possiede anche un'altra cava a Giugliano, nella zona di Settecainati, e anche lì scattano i controlli. Così, nel centro cittadino, a due passi dal mare dei Campi Flegrei, dove d'estate si prende il sole e si fa il bagno, gli agenti vengono accolti da un forte odore d'ammoniaca, il giallo del tufo cancellato dalla presenza di rifiuti tossici altamente pericolosi come fanghi industriali, ceneri volatili, scaglie di alluminio e ferro, traversine ferroviarie impregnate di creosoto.

Non solo, accertano anche l'assenza di «sistemi atti a separare i rifiuti dal suolo sottostante, né vi sono sistemi di drenaggio e raccolta dei liquidi percolanti», come dagli atti del processo. Nulla che impedisca la dispersione delle ceneri tossiche nell'aria. Risultato: concentrazioni molto oltre il limite consentito di cloruri, cromo, cadmio e una massa di polveri derivate dallo smaltimento di limatura e trucioli di alluminio."


"Da dove arrivano gli scarti industriali? La risposta la fornisce un mucchio di big bag trovate sia a Baia che a Giugliano, siglate Nuova Esa, una ditta di Marcon in provincia di Venezia.
(...)

Un giro d'affari che coinvolge quasi l'intera penisola, seguendo il quale il Noe di Venezia arriva alla Esa e alla Servizi Costieri di Mestre. Secondo il pm Giorgio Gava le due società smaltivano illegalmente amianto, solfuri e idrocarburi per migliaia di tonnellate, trattati in modo illecito a Venezia e spedite in discariche di mezza Italia, soprattutto in Campania.


Per contare sul silenzio bisogna avere la capacità di controllo della camorra, che per decenni ha utilizzato la zona come rifugio per i latitanti di serie B e C. Niente pizzo, usura, prostituzione o eroina, solo tranquillità, sole e mare in un territorio vicino a Napoli, con pochi varchi d'accesso controllabili e un alto flusso di pendolari, l'ideale per i camorristi alla macchia.

A questo punto, Giacomo Perreca ha sottolineato come il Comune di Bacoli abbia scelto di NON costituirsi parte civile nel processo: ovvio, no?

Nonostante ci fossero tutte le condizioni e gli "appoggi" da parte della società civile, per difendere quel territorio, ricchissimo di risorse archeologiche, storiche e naturalistiche.

Per cominciare, durante l'assise è stata proposta la creazione di un REGISTRO, presso la ASL, da tenere sempre aggiornato sul numero di ammalati (che si spera vivissimamente che non aumenti), allo scopo di continuare a tenere sotto controllo ciò che alle istituzioni colluse converrebbe non diffondere.
In secondo luogo, e questa pare essere la novità più importante, si sta decidendo per un coordinamento di tutte le popolazioni in lotta, affinchè la protesta e le proposte possano unificarsi in un lavoro "autorganizzativo" (ed autorganizzato) più articolato, che garantisca VERA INFORMAZIONE. Tutto questo, in prospettiva di quello che ci aspetta con l'apertura di questa "nuova" (?) stagione politica, ed in contrappsizione ad ogni tipo di manipolazione politica.

Mi scuso per la forse eccessiva sinteticità, ma, insieme agli altri, si sta ancora studiando ed organizzando la quantità di dati e di materiale relativi a questi ultimi sviluppi.
In ogni caso, da parte delle popolazioni, resta irremovibile e chiarissimo il comune NO agli inceneritori.

Intanto, segnalo che anche ad Eboli continuano le proteste, e precisamente in località Coda di Volpe (che è anche il nome dato ad un vino bianco straordinario, non si sa per quanto ancora...).
E pensare che per questa regione era stata decisa anche la realizzazione di un Polo Agroalimentare.

La certificazione di qualità ambientale e l’individuazione di una discarica provinciale che allontani lo spettro dei rifiuti per strada una volta chiuso l’invaso di Serre.
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Inviato il: 22/4/2008 1:18
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#63
Dubito ormai di tutto
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Guardate che carini, si sono fatti anche il sito... con tanto di conto alla rovescia.

http://www.cgrcampania.it/sia.html
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"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Inviato il: 22/4/2008 13:28
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  •  florizel
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#64
Sono certo di non sapere
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Guardate che carini, si sono fatti anche il sito... con tanto di conto alla rovescia.

E però hanno fatto i conti senza l'oste...

Nel mentre, ai "vertici" si tenta di spartirsi la "polpetta" più "equamente":
Bassolino e Berlusconi a confronto sull’emergenza rifiuti

"Non tarda a farsi sentire la presenza di Silvio Berlusconi in Campania e con essa i primi scontri con il governatore della regione, Antonio Bassolino, sulle soluzioni da delineare per uscire definitivamente dall’emergenza rifiuti. Due punti di vista diversi a confronto non solo sulle strategie da adottare, ma anche su chi avrà l’incarico di portarle avanti. "

"Non manca un riferimento a termovalorizzatori ed inceneritori." Naturalmente.

"Sull’altro fronte c’è il piano di Silvio Berlusconi, secondo il quale, il governo deve riprendere in mano la situazione campana. Per questo motivo, si rende necessaria, a suo parere, la nomina di un sottosegretario ai rifiuti ad hoc che si occupi della risoluzione dell’emergenza".

Traduzione: "...Avrei esigenza di fornire un lauto stipendio a qualche decina di componenti della mia "famiglia". Basta con il monopolio dei CAPITALI da parte della sola "sinistra"..."

Ed il "GIRO" dei rifiuti tossici pare non essersi fermato in Campania, ed in Italia:

Rifiuti speciali e pericolosi, spediti dall’Italia alla Cina e a Hong Kong, dove venivano utilizzati per fabbricare giocattoli, mobili, componenti per l’edilizia, piatti e bicchieri di plastica. Rimandati poi sul mercato europeo.

Le indagini sul traffico internazionale di rifiuti sono partite nel 2005, le basi dell’organizzazione erano a Gioia Tauro (Rc), Salerno, Roma e Bari. I materiali trasportati erano per lo più plastiche, cartoni e cartaccia da macero e partivano dal porto di Gioia Tauro, provenienti da Salerno, dove venivano stoccati da varie parti d’Italia. I container erano destinati alle fabbriche di Cina e Hong Kong ma anche di altri Paesi asiatici, europei e africani. Si trattava di rifiuti, anche pericolosi, che però non venivano smaltiti né trattati secondo le leggi vigenti e, grazie alla falsificazione di documenti, risultavano come “materia prima secondaria”.

L'emergenza rifiuti, che sotto il profilo "informativo" si vuole OSTINATAMENTE limitare alla regione Campania, si rivela sempre più smaccatamente una PIAGA INTERNAZIONALE.

Con l'individuazione di un altro sito di stoccaggio a Chiaiano, si annunciano intanto nuove proteste cittadine.
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Inviato il: 22/4/2008 14:07
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#65
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POtrei fare anche io un turno come commisario straordinario?

Si ha la sensazione che il Commissario straordinario per l'emergenza rifiuti abbia fatto indigestione di discariche, ecoballe e “monnezza” in genere, e che voglia trasferirsi in un ambiente più salubre. La palla passerebbe ad una donna, Barbara Contini, nominata come possibile successore. Eletta in Campania nelle file del Pdl ed ex governatrice di Nassiriya. Durante la campagna elettorale dichiarò di non aver avvertito tanto odio, come quello della popolazione campana, “nemmeno nei paesi del terzo mondo” dove aveva svolto i suoi incarichi.


Poi, per la serie me ne sbatto il cazzo dell'80% di astenuti...

Accanto a Chiaiano sono partiti i lavori per l'apertura delle discariche di Savignano Irpino (Av), S.Arcangelo Trimonte (Bn) e Terzino (Na)

Citazione:
L'emergenza rifiuti, che sotto il profilo "informativo" si vuole OSTINATAMENTE limitare alla regione Campania, si rivela sempre più smaccatamente una PIAGA INTERNAZIONALE.


pian piano vengono a galla. A quanto pare fa prendere voti la monnezza, sarà mica un caso???


"Queste aree sono delle avvisaglie di quello che potra' accadere tra qualche mese, quando sara' esaurita la discarica di Malagrotta". Cosi' il candidato sindaco del Pdl al comune di Roma, Gianni Alemanno, ha commentato l'accumulo di rifuti nella riserva naturale della Marcigliana, durante il tour che ha fatto in alcune discariche abusive al confine tra il II e il IV Municipio, aggiungendo: "Roma e il Lazio sono ai margini dell'emergenza rifiuti. La paralisi amministrativa della sinistra rischia di portare nel Lazio la stessa situazione della Campania".


E comunque troppo bastone fin'ora, ed ecco spuntare la carota se no l'asini si ferma :)


From 25 April to 1 May, three out of four Italians will take a short break, and 85 per cent of them will be using internet to plan their trip. This is what the travel community Tripadvisor is forecasting. 51 per cent will stay in Italy, choosing mainly the regions of Tuscany and Lazio, but also Campania despite the rubbish emergency (only 10 per cent of the people interviewed by TripAdvisor pointed out the region Campania as a destination to be avoided or as a place to get away from)
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1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
Inviato il: 23/4/2008 0:26
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#66
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Ho creato una mappa delle discariche che devono realizzare.

MAPPA

Domanda: ma se a Difesa Grande hanno sversato 1.300.000 tonnellate di merda, perché se a Pustarza devono sversarne la metà (700.000) stanno creando un invaso DOPPIO rispetto a Difesa Grande?
Guardate la mappa se non ci credete.
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Inviato il: 23/4/2008 13:11
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#67
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Citazione:
POtrei fare anche io un turno come commisario straordinario?

No, Vince', perchè tu non hai la stessa faccia di culo di questi personaggi, nè la "stoffa" per fottere la gente a forza di demagogia.

La Contini è stata una scelta "pensata", da parte del berlusconi: dopo la Bosnia e Nassyria, questo incarico è una "medaglia al valore", e la dimostrazione che l' emergenza rifiuti VA TRATTATA con piglio "militare". Più chiaro di così... Dpo De Gennaro (polizia) ci vuole qualcuno che rappresenti l'ESERCITO.
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Inviato il: 23/4/2008 19:20
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#68
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«O la città di Napoli offre qualche sito e mostra la sua collaborazione al resto della Campania che comunque sta facendo e farà la sua parte; oppure sappiate che tra tre mesi al massimo il capoluogo e l´intera provincia saranno di nuovo travolti da una crisi. E stavolta con le maggiori complicazioni legate al caldo».

Parola del prefetto di Napoli, Pansa. Che è poi una "promessa", poichè è attraverso questo RICATTO che si sta cercando di imporre ai cittadini la discarica di Chiaiano, individuata proprio nel bel mezzo di quello che dovrebbe diventare un "parco", ed in una zona determinante, in termini di risorse acquifere.

«Abbiamo il dovere di tutelare l´area del parco e le attività agricole presenti. Il geologo Ortolani continua a ripetere che una tale quantità di rifiuti inquinerebbe la falda acquifera che alimenta l´intera città. È criminale insistere su questa ipotesi».

Intanto, anche se i media NON NE DANNO INFORMAZIONE, anche a Chiaiano si sta organizzando la mobilitazione.
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Inviato il: 24/4/2008 15:52
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#69
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Oggi, alle 18, ci sarà una manifestazione a Chiaiano, nell'ambito di un confronto permanente promosso dal comitato civico della zona (e limitrofe), ed inserito a sua volta nel tentativo di coordinamento delle lotte contro la "malagestione" dell'emergenza rifiuti.

"I comitati e i rappresentanti istituzionali dei vari comuni chiedono ancora una volta di fare partire una raccolta differenziata capillare, dicendosi disposti ad organizzarla in proprio se continuano a mancare risposte dagli organi preposti. E puntano a creare un coordinamento, oltre che tra le istituzioni già coinvolte, anche con parlamentari nominati nella zona e gruppi imprenditoriali, pensando anche ad una manifestazione nella zona ospedaliera da tenere in questi giorni, coinvolgendo operatori sanitari e commercianti del posto."

La Jervolino persevera nel suo tentativo di mettere le popolazioni una contro l'altra, in questo caso quella partenopea e quella irpina:

La scelta di Chiaiano è stata definita dal primo cittadino di Napoli, Rosa Russo Iervolino, «dolorosa ma necessaria», e soprattuto il «male minore». Continuando poi il suo discorso si è rivolta verso Alberta De Simone, presidente della provincia di Avellino, colpevole – a suo parere - di non aver mostrato più «solidarietà».
«Nella sua Irpinia ci sono spazi che non esistono nella nostra conurbazione» ha aggiunto il Sindaco.


QUESTA è la "logica" politica dei parassiti che "governano" l'ITALIA.
E davanti casa sua, NEMMENO UN SOLO sacchetto.

"Per ora l'irpinia sembra averla spuntata, e dopo un lungo e dibattuto tavolo delle trattative il Commissario De Gennaro frena e rassicura «per ora non si procederà a nessun tipo di intervento in Alta Irpinia». Intanto rimane prevista per domani mattina a Vallata la manifestazione popolare per dire no alla discarica."

I napoletani in lotta stanno dalla parte dell'Irpinia, a dispetto di quanto la disiformazione ufficiale vorrebbe far credere.
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Inviato il: 6/5/2008 12:39
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#70
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Inviato il: 6/5/2008 23:15
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Re: Situazione rifiuti Napoli
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Brevemente:

"...sono stati arrestati questa notte dai carabinieri mentre utilizzavano in via Cercola, ai confini con il comune di Marano, una Fiat Uno appartenente a un 66enne per creare una barriera, e processati per direttissima questa mattina. Il proprietario ha infatti presentato una denuncia di furto per la vettura che era ferma dal 2005 in una via vicina. Secondo i due no-global, difesi dall'avvocato Annalisa Senese, l'auto era stata concessa per quell'uso specifico da parenti del proprietario, che oggi in aula ha ritirato la denuncia, precisando che lui stesso fa parte dei comitati civici di Chiaiano."

Infatti, questa cosa è stata spiegata anche dal piccolo palco allestito dal comitato, da cui OGNI GIORNO alle 18 si terranno assemblee cittadine autorganizzate per discutere il da farsi.
Un equivoco che è stato puerilmente sfruttato per gettare merda sull’intera mobilitazione dei cittadini in lotta.

Tornando alla manifestazione, è bene spiegare cosa siano le “cave” di Chiaiano, che rientrano nel territorio del parco metropolitano delle colline di Napoli, e quali rischi si corrono utilizzandole come discariche.

Si tratta di profondi ed ampi bacini dai quali in passato si estraeva il tufo, e vi passano falde acquifere che servono l’intero territorio a nord di Napoli, che comprende tra l’altro anche la zona ospedaliera.

Le pareti delle cave presentano delle “spaccature”, che col tempo potrebbero assorbire i percolati, che per conseguenza avvelenerebbero quelle risorse idriche.

Si schierano anche i tagliabosco della Selva di Chiaiano, un centinaio di operatori che temono di perdere il lavoro, e la questione Chiaiano non poteva non essere al centro della riunione di ieri delle Assise di Palazzo Marigliano, dove si è seguita la via già tracciata dalle relazioni dei geologi Francesco Ortolani e Giovambattista De Medici, che bocciano la fattibilità della discarica indicandone la pericolosità per le falde acquifere sottostanti e la salubrità del territorio, su cui peraltro affacciano le principali strutture ospedaliere cittadine.

Gli interventi che si sono succeduti sul piccolo palco sottolineavano la precisa volontà di opporsi con tutte le forze all’ipotesi di fare delle cave delle grandi discariche a cielo aperto; erano presenti i comitati delle altre zone in mobilitazione di Napoli (Granturco, Bagnoli, Pianura), ed è stata denunciata più volte la “SVENDITA” del territorio ad opera del comune al “nuovo” governo Berlusconi: un’eredità che passa di mano in mano ai politici di turno, UNITI nella precisa volontà di pianificare un’eterna “emergenza” su cui camorra ed istituzioni speculano ormai alla luce del sole.

E’ davvero vergognoso che i media ufficiali riempino di false notizie le pagine dei quotidiani, omettendo di riportare che nessuna proposta circa la raccolta differenziata viene accolta dall’attuale commissario e dalla sua squadra tecnica. Come è vergognoso che si taccia sul fatto che i cittadini sono ben informati sui rischi degli inceneritori.

Si preannunciano proteste a Chiaiano dopo la decisione di utilizzare la cava come grande pattumiera per i rifiuti. Il luogo prescelto è attualmente sede di un poligono dove si esercitano le forze dell ordine.

No alle "ecoballe" a Chiaiano.

"La selva di Chiaiano è una zona a prevalente vocazione boschiva: sono presenti borghi contadini, boschi di castagne ed aree agricole."

Spero di aggiornare presto con altre notizie circa i prossimi sviluppi e le prossime mobilitazioni.
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Inviato il: 7/5/2008 10:53
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#72
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Spero di aggiornare presto con altre notizie circa i prossimi sviluppi e le prossime mobilitazioni.

Io spero che le mobilitazioni e soprattutto le loro proposte, portino le amministrazioni ad aprire le orecchie e decidere per il bene comune, molte persone come chi scrive, non sapevano nulla della gestione e del trattamento dei rifiuti...

Certo è che, una volta venuti a conoscenza dei danni che la "malagestione" per usare un eufemismo ha causato, rimane INCONCEPIBILE continuare per la stessa distruttiva strada.....

Non tutti riescono a capire, quanto questo tema possa essere di primaria importanza, i primi sono proprio coloro che decidono per nostro conto, se per mero guadagno o per incompetenza è irrilevante.
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#73
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Ho trovato questo blog che contiene diversi documenti e informazioni interessanti:

Un sito sbagliato

Questo blog nasce dall'esigenza di opporsi alla decisione, superficiale, tecnicamente incompetente e con tratti d'illegalità, della Provincia di Salerno di installare la futura discarica provinciale nella cava di Serra Arenosa, sita tra i comuni di Caggiano e Vietri di Potenza. (...)

Da lì si può risalire a una petizione attivata da Ulderico Pesce.
Inviato il: 7/5/2008 20:36
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#74
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Citazione:
Io spero che le mobilitazioni e soprattutto le loro proposte, portino le amministrazioni ad aprire le orecchie e decidere per il bene comune

Ciao, Infettato.
Purtroppo non c'è NESSUN SEGNALE che faccia sperare in un'apertura verso le proposte espresse dai comitati cittadini e dagli esperti che li sostengono: solo nell'ultimo anno (e l'emergenza va avanti da 14 anni!!), nonostante l'informazione sulla natura dell'emergenza si sia diffusa ampiamente e dettagliatamente, e nonostante NON SIA PIU' molto semplice ingannare la gente, nemmeno con la politica degli inceneritori, si persevera nello scempio, e quando l'opposizione si è fatta dura, sono volati i manganelli.

Il fatto che a De Gennaro sia stato prorogato il suo mandato di altri 20 giorni, non fa sperare nulla di buono: l'ipotesi di andarsene senza aver "risolto" nulla, non potrebbe politicamente giovare, nè alla sua carriera di "superpoliziotto", nè all'amministrazione locale, nè al governo centrale. Il che, tradotto, significa linea dura.

Citazione:
molte persone come chi scrive, non sapevano nulla della gestione e del trattamento dei rifiuti...

Molte persone sono anche sviate dal problema principale tramite l'elemento "RIFIUTO URBANO": c'è ancora un lavoro capillare da fare per spiegare dettagliatamente che il VERO BUSINESS è nei rifuti tossici seppeliti in un territorio vastissimo, a cui si aggiungono gli enormi capitali versati per "gestire" l'enorme, perpetuo giro di immondizia "ordinaria". Come c'è ancora tanto da fare (vi assicuro che per chi, nelle mobilitazioni, ci sta dentro, è estenuante) affinchè il tutto si trasformi ANCHE in una cultura del "consumo" responsabile, dal punto di vista ambientale.

Citazione:
Non tutti riescono a capire, quanto questo tema possa essere di primaria importanza

Questo tappo salterà in tutto il territorio italiano, è solo questione di "tempo". Già in passato furono ritrovate scorie radiottive in Lucania (e la tragica fine di Ilaria Alpi torna vicinissima nel tempo), ed è del febbraio di quest'anno la notizia di discariche abusive e rifiuti illeciti in Abruzzo :

"Anche se non si tratta di camorra, quella abruzzese è sicuramente una situazione di emergenza. Negli ultimi due anni sono stati numerose le indagini che hanno accertato uno smaltimento illecito di spazzatura. E spessosi è trattato anche di rifiuti pericolosi.
(...)
Nel 2006 fu invece la volta di Lanciano, dove venne scoperto che i rifiuti tossici venivano direttamente scaricati nel mare. Era l'inchiesta "Mare Libero" e le indagini parlavano chiaramente di associazione per delinquere.
Ma ancora prima, negli anni 90, fu il caso di Scurcola Marsicana (90 mila tonnellate di rifiuti ritrovati) a sconvolgere la tranquilla vita dell'entroterra abruzzese e il racconto dei casellanti dell'A25 all'uscita di Magliano dei Marsi sul continuo passaggio di camion che trasportavano ciò che poi veniva scaricato illecitamente.
E per quel territorio si prospettava proprio l'invasione da parte dell'Ecomafia."


Rifiuti ritrovati a Voghera.

Voghera. Lombardia. Nord Italia. Dove il problema RIFIUTO URBANO non si rende ANCORA necessario a coprire ed ampliare il disastro ambientale creato qui al sud.
Cercate "ritrovamento rifiuti tossici in Italia" col motore di ricerca, vi sorprenderanno le mille notizie "sfuggite di mano" ai grandi media...

Intanto, stamane i consiglieri della municipalità di Chiaiano hanno occupato la sala del consiglio comunale di Napoli , mentre con le barricate si continua a presidiare la zona.

Lascio un link al sito del presidio permanente, in cui viene anche meglio spiegata la faccenda dei due ragazzi "arrestati"...

"Il proprietario dell’auto che si è immediatamente recato in caserma insieme al sindaco di Marano per smentire il furto è stato minacciato dai carabinieri di accusa di favoreggiamento (al furto della propria auto?!) se non avesse proceduto alla conferma della denuncia."

Tanto per confermare che le forze dell'ordine non siano lì esattamente a "difendere" la società civile...

PS: un link molto interessante, _gaia_.
Consiglio vivamente l'ottimo articolo di Francesca Pilla, "Acerra, gli affari dell'inceneritori". Da brivido.

"Termovalorizzare, produrre energia e guadagnare miliardi di euro, con la garanzia di avere un monopolio per almeno 16 anni, ma attraverso le «mosse» giuste arrivare a un quarto di secolo e oltre. Sarebbe stato questo l'obiettivo Fibe-Impregilo, non certo i due miliardi e mezzo di euro serviti in 14 anni a mantenere in piedi le spese per il carrozzone del commissariato speciale. Le consulenze d'oro, gli stipendi milionari di Antonio Bassolino, del vicecommissario Raffaele Vanoli, del subcommissario Giulio Facchi (che negano di aver riscosso cifre da capogiro) sono una storia nella storia, se ci sono state spiegano solo in parte il disastro ambientale.
(...)
Le banche sapevano?"


Sulla Fibe-Impregilo, segnalo l'articolo di Cedolin.

Impregilo dai rifiuti di napoli al Nevada.
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Inviato il: 8/5/2008 1:12
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#75
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Citazione:

florizel ha scritto:

Rifiuti ritrovati a Voghera.
Voghera. Lombardia. Nord Italia. Dove il problema RIFIUTO URBANO non si rende ANCORA necessario a coprire ed ampliare il disastro ambientale creato qui al sud.
Cercate "ritrovamento rifiuti tossici in Italia" col motore di ricerca, vi sorprenderanno le mille notizie "sfuggite di mano" ai grandi media...


Mi hanno detto che ieri a Striscia hanno mandato un servizio sulla raccolta differenziata a Milano, che NON FUNZIONA (ora non ho tempo di verificare).
A dimostrazione che la bolla "munnezza" sta per esplodere, e che il caso Campania è solo la punta dell'iceberg.
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Inviato il: 8/5/2008 8:34
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#76
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Aggiornamenti.

Chiaiano, sindaco di Marano ripulisce i dintorni del Comune.

"All´annunciato ricorso al Tar del Lazio l´amministrazione comunale di Marano alleghera´ un corposo dossier redatto dai tecnici del comitato spontaneo che si e´ costruito, con il quale si da´ conto del grave impatto ambientale che si registrera´ a seguito dell´apertura della discarica."

Da Milano arriva una notizia choc: l´immondizia che parte per la Germania viene bruciata in termovalorizzatori «identici a quello in costruzione ad Acerra».

"La battaglia contro lo sversatoio nella cava dell´area nord, in particolare, registra in mattinata un corteo con migliaia di persone - comprese famiglie, donne e ragazzi - che va da Marano a Chiaiano. All´iniziativa partecipano anche i commercianti con una serrata. Una protesta ormai corale e vasta. Alla quale, tuttavia, non mancano cattivi accompagnatori, né ombre di speculazione. Nella cittadina che fu regno del boss Nuvoletta, tra l´altro, è in corso di realizzazione un business per la costruzione di 400 appartamenti proprio a un tiro di schioppo dalla cava che dovrebbe ospitare la discarica. Progetto controverso: prima bocciato dal Comune, poi approvato, e ora messo in serio pericolo dalla realizzazione dello sversatoio di "tal quale".

Intrecci di interessi poco chiari farebbero capolino anche nel fronte di coloro che la discarica la vogliono. È quanto denuncia il fronte di "Insurgencia", il centro sociale che sostiene le ragioni del no a Chiaiano, ricordando che alcune cave annesse all´area oggi contesa sono state già acquistate da Fibe. Il grande gruppo imprenditoriale, a suo tempo, aveva pensato di depositare in quelle cave le ceneri provenienti dalla termodistruzione delle balle."


Veltrusconi e Bassoiervolino inciuciano a Chiaiano.

"Berlusconi dice cari Veltroni Bassolino e Iervolino voi mi fate mantenere la promessa agli elettori togliendo la monnezza dalle strade e io vi lascio al vostro posto fino alla fine del vostro mandato. La risposta di Veltroni Bassolino Iervolino non si fa attendere: accettano subito."

Ecco come la politica fonda il suo impero, "svendendo" la vita dei cittadini.
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Inviato il: 9/5/2008 13:32
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#77
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Se l'inciucio è dimostrabile in teoria potrebbe essere un reato grave in particolare

“Ma dove mettere la monnezza?”
“Come dove? A Chiaiano!”
“Ma il popolo si ribellerà…”
“Sì ma ci sarà un problema igienico-sanitario e io sindaco ci tengo alla salute dei cittadini quindi mandiamoci la finanza la polizia i carabinieri la marina l'esercito e arrestiamo tutti i cittadini che vogliono il colera a Napoli.”

è riportato con le virgolette, ma ancora non sono riuscito a capire se è reale oppure si presume vedi "Adesso proviamo a fare 1+1.

Mi rispondo da solo è la seconda che ho detto.
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Inviato il: 9/5/2008 14:36
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#78
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ancora non sono riuscito a capire se è reale

E' realissimo, Infettato.
La demonizzazione dei cittadini in mobilitazione è SISTEMATICA e pianificata, e quando gli stessi denunciano la ben maggiore pericolosità delle nanoparticelle rilasciate dagli inceneritori, o quando sono fermamente determinati ad intraprendere la strada della differenziata, arrivano le "forze dell'ordine".

Gli stessi che manganellano le comunità contro discariche ed inceneritori, generalmente se la fanno addosso allo stadio, faccia a faccia con ultras e violenti.
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Inviato il: 9/5/2008 15:20
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#79
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Nel resto del mondo non è che vada meglio:

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=4604

Raccapricciante.
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Inviato il: 9/5/2008 23:07
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#80
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Un esemplare femmina di orso marsicano è stato trovato morto nelle vicinanze di Lecce dei Marsi (L'Aquila), nella zona di protezione esterna del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm).

No, non ho sbagliato forum. Mi chiedo solo se questa notizia POSSA avere a che fare con quest'altra.

"L'ABRUZZO AL CENTRO DEL TRAFFICI DI RIFIUTI

La nostra regione, forse per la sua conformazione e posizione geografica, è stata sempre al centro delle attenzioni dei trafficanti di rifiuti e degli speculatori del settore.
Ormai da più di vent’anni vi sono centinaia di segnali e indizi: lampi che rischiarano a giorno per un pò un singolo aspetto di questo mondo sommerso.
Ci si deve, dunque, accontentare di questi “fari” che ci danno una comprensione parziale ma approfondita su singoli tentativi (scoperti) di violare la legge.
Sono allora moltissime le inchieste e le operazioni di polizia che in tutti questi anni ci hanno detto molto su dove e come si smaltiscono i rifiuti, come ci si guadagna e come la si può far franca.
Tutti i segnali di allarme, però, dopo comprensibili giorni di scalpore non sembra siano stati presi con la dovuta cautela.
Così l’Abruzzo da sempre è al centro dei traffici di rifiuti dal Nord, dalla Puglia o dalla Campania facendo parte di quella famigerata "rotta Adriatica" di cui si è parlato negli anni ‘90.
Ma se solo una piccolissima parte dei traffici e delle discariche sono state scoperte dalle forze dell'ordine a gettare sconforto è il fatto che la maggior parte delle persone incriminate se la sono invece cavata o per inadeguatezza delle norme o per la prescrizione dei reati."
.

Link di approfondimento.

Quella che oggi può sembrare un'eccessiva dose di "complottismo", un domani molto vicino potrebbe poi dimostrarsi fondata, dal momento che il grande, enorme business dei rifiuti tossici svela ogni giorno l'immenso intrico di ILLEGALITA' ed orrore.

Quando poi si legge (dal primo link di questo commento):

"L'Associazione chiede che fine abbiano fatto le indagini sulle precedenti uccisioni tanto invocate e che non hanno ancora condotto ai responsabili delle precedenti uccisioni."

i sospetti prendono un certo spessore.

Si teme anche che l’orsa abbia lasciato dei cuccioli.

Considerando che in quella zona si vive prevalentemente di turismo naturalistico, e che nei luoghi preposti a tutela di animali selvatici non esistono terreni adibiti alla coltivazione, diventa davvero difficile ipotizzare che qualcuno abbia interesse ad uccidere una specie protetta.

Tra l'altro, nessuno ha ancora resi pubblici i risultati delle autopsie fatte su altri orsi morti, in passato, per "avvelenamento".

"Anche se dalla Procura di Avezzano (L'Aquila) c'e' ancora il massimo riserbo sulle cause che portarono alla morte degli esemplari dello scorso anno, e' ormai certo che a determinare il decesso degli orsi fu un "principio attivo utilizzato in agricoltura", ha continuato Sammarone."

"...nella stessa zona nel mese di settembre furono trovati morti altri tre esemplari di orso marsicano."

Questo altro link sembra suscitare ulteriori interrogativi:

Per il responsabile del Gruppo Orso Italia aumentano dubbi e i punti interrogativi.

Chiudo qui la breve parentesi, che spero smentisca le ipotesi di un altro, irrimediabile disastro.
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Inviato il: 10/5/2008 13:00
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#81
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Emergenza rifiuti: al corteo di Marano e Chiaiano non c’erano teppisti!

Il movimento “ NO RIFIUTI ALLE CAVE “ non ha né padrini, né padroni! Il movimento è sorto spontaneamente ed opera in completa autonomia con due obiettivi:

1.non consentire la realizzazione della discarica nelle cave di Chiaiano.
2. rendere operativo il progetto per la realizzazione del generatore solare di energia elettrica, come previsto dal Piano del Parco delle Colline elaborato dalla Facoltà di Architettura di Napoli. “Criminali non sono i Cittadini che lottano per il diritto alla vita. Criminale è l’idea folle di seppellire la loro vita sotto una montagna di rifiuti per salvare poltrone politiche traballanti”.


Prossimi Appuntamenti per Chiaiano.
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Inviato il: 10/5/2008 13:07
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#82
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Da http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=4609

Citazione:


"Il segreto di Stato potrà essere applicato, in nome della tutela della sicurezza nazionale, ad una lunga serie di infrastrutture critiche: non solo gli armamenti o le installazioni militari ma anche, ad esempio, agli «impianti civili per produzione di energia» con annessi e connessi"

...

«Nei luoghi coperti dal segreto di Stato - si legge nel Dpcm- le funzioni di controllo ordinariamente svolte dalle aziende sanitarie locali e dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco, sono svolte da autonomi uffici di controllo collocati a livello centrale dalle amministrazioni interessate che li costituiscono con proprio provvedimento». E le amministrazioni «non sono tenute agli obblighi di comunicazione verso le aziende sanitarie locali e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco a cui hanno, comunque, facoltà di rivolgersi per ausilio o consultazione».

...

In ogni caso «sono suscettibili di essere oggetto di segreto di Stato le informazioni, le notizie, i documenti, gli atti, le attività, i luoghi e le cose attinenti alle materie di riferimento esemplificativamente elencate ». Come a dire: tutto ciò che riguarda direttamente o indirettamente non solo le strutture da mantenere segrete ma anche le motivazioni della loro esistenza.




Un «impianto civile per produzione di energia» può essere anche un inceneritore ("termovalorizzatore)"...

Con annessi e connessi: "annessi e connessi", ad esempio, sono lo smaltimento delle fly ash ..

Da rabbrividire ....
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Inviato il: 11/5/2008 2:48
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#83
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Da http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Da_sonda_a_spia/1330025


Citazione:


La missione del Compton Gamma Ray Observatory, un telescopio spaziale della NASA, si concluse nel 2000 con un tuffo nel Pacifico dopo sette anni passati a osservare le emissioni di raggi gamma provenienti dallo spazio remoto. Ora sembra che tornerà a nuova vita, ma con una funzione del tutto diversa. James Ryan, dell'Università dello New Hampshire a Durham ha infatti riciclato i vecchi componenti del telescopio spaziale per costruire un rivelatore di bombe e materiali radioattivi a fini di sicurezza nazionale.

"Se possiamo rilevare l'alluminio 26 dall'altro lato della galassia, possiamo rilevare questo materiale anche dall'altro lato della strada", ha detto Ryan, che ha presentato il prototipo del nuovo rivelatore a un convegno dell'Institute of Electrical and Electronics Engineers sponsorizzato dal Dipartimento per la sicurezza nazionale in corso a Boston.

Gli attuali rilevatori di raggi gamma sono molto sensibili, anche più delle apparecchiature che erano montate sul Compton Gamma Ray Observatory, le cui tecnologie risalgono a una ventina di anni fa, ma hanno il difetto di non rilevare la direzione di provenienza dei raggi. Gli strumenti dell'apparecchiatura Compton, invece, che consente la rilevazione della luce emessa dallo scattering degli elettroni provocato dai raggi gamma che interferiscono con due distinti strati di rilevazione dello strumento, sono in grado di identificare con buona approssimazione la fonte di provenienza.



Notare: "possiamo rilevare l'alluminio 26 dall'altro lato della galassia, possiamo rilevare questo materiale anche dall'altro lato della strada".


Nella letteratura delle ecomafie si parla anche di traffico di rifiuti radioattivi.

"Una domanda sorge spontanea": ma non si sarebbe potuto usare tutto questo amabaradam tecnologico per scoprire i traffici di rifiuti radioattivi ? E no lo si può usare per scoprire dove son finite le scorie radioattive smaltite dalle ecomafie ?

Ad esempio, giusto per sapere se è vera o meno la storia delle navi piene di scorie radioattive affondate al largo delle coste del nostro meridione ...

Approfondimenti: qui.
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Inviato il: 11/5/2008 10:51
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#84
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1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
Inviato il: 11/5/2008 22:56
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#85
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rimane ancora il mare!

Dimmi che non è vero!
Dimmi che è tutto uno scherzo, vincenzo...

In questo momento mi verrebbe da imprecare peggio di un camionista, perchè anche SOLO per presentare questa proposta, significa che c'è stato l'appoggio di certi ambienti.

I sanguisuga ora vengono chiamati "imprenditori".
Paolo Russo, tra l'altro parlamentare del Pdl, sembra volerci dare un assaggio della berlusconiana "promessa di bonifica" del territorio campano.
Su Salvatore Lauro mi taccio: all'Excelsior si sono aperte le cosidette saittelle...

L´idea, chiarisce Lauro, ´´e´ creare un´infrastruttura, un pontone galleggiante con un cdr tra Ischia e Procida, dove smaltire la spazzatura, che verrebbe ´bruciata´ direttamente in mezzo al mare.

Questa è un'ipotesi di genocidio a tempi brevissimi...
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Inviato il: 12/5/2008 0:28
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#86
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No, non è uno scherzo: adesso non mi ricordo esattamente dove l'ho letto ma mi pare che l'incenerimento di rifiuti su piattoforme marine sia cosa lecita ed è contemplato in una legge.

Ecco come risolveranno il probelma rifiuti: con inceneritori in mezzo al mare, così non avranno popolazioni che protestano, sindaci che piantano grane, occhi indiscreti che guardano, registrano e pubblicano su YouTube ...

Era l'uovo di Colombo.

Con tutti queirifiuti da smatire, sarà un business colossale, altro che ponte sullo stretto.

Raccogglieranno più picioni con un fava: San S. sarà beatificato quale salvatore dai rifiuti e come tale ricordato nelle generazioni future, tutto l'ambaradam clientelare potra continuare ad esistere, i cittadini potrannco continuare ad infischairsene della differenziata, i controllori già non hanno risorse umane e materiali per la routine, figurarsi se avranno mezzi e risorse per andare in mezzo al mare e salire lassù, sulla ciminiera, per vedere se per davvero gli NOX, gli HCL e gli HF sono sotto il limite ( qui ).


Poveri pesci ....

E poveri noi che que pesci mangeremo ...

Vedo nella mia sfera di cristallo il futuro:
- Il ricercatore che scopre i pesci pieni di diossina.
- Alcuni gironali con i titoloni "è allarme diossina nel pesce"
- Il ministero alla pesca che smentisce: "non è o vero"
- Il premier che davanti a telecamere e macchine fotografiche mangia pesce crudo e fa lo spiritoso.
- I mass media che di conseguenza dicono "il pesce d'aprile del pesce inquinato"


Ahi, ahi, ahi, ahi,
canta e non pianger,
perché cantando ai cuori,
Cielito Lindo ...
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Inviato il: 12/5/2008 2:42
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#87
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http://espresso.repubblica.it/dettaglio/La-marcia-su-Napoli/2025178&ref=hpstr1

Silvio IV netturbino?

'il ciclo del centrosinistra finisce a napoli ...dove è iniziato quattordici anni fa'

I napoletani sono avvertiti: la monnezza doveva restare dov'era finchè silvio IV non avrebbe decretato la fine del centrosinistra....
Potrebbe essere anche il contrario, potrebbe essere che nella monnezza finiscono in molti....
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C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 12/5/2008 9:34
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#88
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1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
Inviato il: 12/5/2008 17:10
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#89
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A Napoli, dopo Pianura e Gianturco, anche Chiaiano registra una "vittoria": la mobilitazione delle comunità ha scongiurato, almeno per ora, che le Cave siano adibite a discariche.

Una delegazione è partita dal corteo di stamane, partecipatissimo, per seguire i lavori del consiglio comunale, iniziato alle 14:30 e terminato intorno alle 19:00.

E rosetta jervolino passò la "palla" a berlusconi:

“La decisione non spetta al sindaco di Napoli, ma al nuovo presidente del Consiglio. Valuteremo anche l’ipotesi di qualche sito alternativo” a quello di Chiaiano.

Domani, il superpoliziotto da un milione di euro al giorno, discuterà la decisione del consiglio in prefettura.

Mediaticamente, si cerca di minimizzare la protesta, che è stata decisiva al raggiungimento di questo (parziale) risultato.

Ora che si riaffaccia l'ipotesi di Serre, nell'avellinese, si lavora intorno all'organizzazione più articolata di un coordinamento regionale, affinchè (è stato ripetuto più volte) non vinca la logica del "divide et impera".

L'elemento "rifiuto solido urbano" e la raccolta differenziata, che viene chiesta con forza, non devono in alcun modo far perdere di vista la questione del RIFIUTO TOSSICO scaricato e sepolto selvaggiamente su gran parte del territorio campano.

Chiarire questo punto, farlo emergere con chiarezza, significa FARE la giusta INFORMAZIONE, in controtendenza a quella "ufficiale", irrigidita sui soli confini regionali campani, e affinchè sia chiaro che la questione RIGUARDA TUTTO IL PAESE.

Inatnto, si continua a lavorare affinchè tale informazione si ampli e si diffonda, in attesa di "salutare" il primo consiglio dei ministri che si terrà proprio a Napoli.

Sarà dura, anche qui.
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Inviato il: 12/5/2008 23:50
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#90
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Anche in Abruzzo la situazione è grave, da La Stampa:

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200805articoli/32705girata.asp

Citazione:


Rifiuti e scarichi nocivi per 450
mila persone. «

...

Non è vero che in Abruzzo non succede mai niente. Può succedere, per esempio, che per decenni una grande industria chimica inquini la zona in cui si trova la falda idrica che fornisce acqua potabile a 450 mila persone. Può succedere che attorno a quell’industria sorga la discarica abusiva di rifiuti pericolosi più grande d’Europa. Può succedere che le analisi nell'area industriale rilevino sostanze tossiche e cancerogene, con valori fino a 161 mila volte il limite legale. Può succedere che per anni tutto ciò sia, nella migliore delle ipotesi, ignorato o sottovalutato da chi dovrebbe allertarsi e intervenire. Può succedere di imbattersi «in qualcosa che al confronto - confida un investigatore - Porto Marghera sembra una cazzata». Può succedere. È successo.

...
Le indagini
È possibile scaricare mezzo milione di tonnellate di rifiuti a due passi da un centro abitato senza che nessuno se ne accorga? Chi è il responsabile della devastazione ambientale della valle? Chi ha scaricato i veleni? Chi ha inquinato l'acqua potabile?
...

Il futuro
E dei rifiuti pericolosi ancora depositati nella valle? Ah, per quelli ci sono ancor meno speranze. Bonificare la megadiscarica costa circa 150 milioni di euro. Per ora ne sono arrivati solo un paio e non sono bastati nemmeno per coprire i rifiuti con un telone. Così l'acqua piovana e il fiume continuano a trasportare veleni. In attesa della bonifica, a Bussi si guarda avanti. Una parte dello stabilimento chimico è in dismissione, ma è già pronto un progetto per insediare un nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti industriali. Non quelli già abbandonati nella valle, ma altri provenienti da impianti petrolchimici, raffinerie e industrie chimiche di mezzo mondo, dagli Stati Uniti alla Polonia. Più o meno centomila tonnellate ogni anno. No, davvero non si può dire che in Abruzzo non succede mai niente.




In pratica là dove si puote hanno deciso che il belpaese deve diventare uno sversatoio di rifiuti da ogni parte del mondo ...


E noi che ascoltando tanti politici pensavamo a un fututo produttivo fatto di tecologie avanzate, industrie per la produzione di merci all'avanguardia .

Invece la realtà è lo sversamento di rifiuti tossici in ogni luogo che dura da decenni e che non accenna a fermarsi.
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