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   Esperienze & Riflessioni
  Gruppi di discussione all'interno di associazioni culturali

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  •  luka262
      luka262
Gruppi di discussione all'interno di associazioni culturali
#1
So tutto
Iscritto il: 11/10/2006
Da
Messaggi: 24
Offline
Osservo che gli argomenti di cui si discute su questi forum destano un notevole interesse.

L'informazione negata ed il crimine che subiamo nei confronti della nostra conoscenza è sotto gli occhi di tutti come visibili sono gli effetti deleteri sulla collettività che è grandemente imbevuta di propaganda e disinformazione.

La funzione che svolgono coloro che utilizzano la Rete per far circolare idee e notizie altrimenti censurate è fondamentale ma ritengo importantissimo il riscontro che si ha con il contatto diretto con le persone e lo scambio di opinioni.

Tale scambio genera un notevole e maggior cambiamento, crescita ed arricchimento delle iniziali conoscenze, punti di vista, analisi e giudizi.

Scambio di cui sento personalmente il bisogno.

Ora mi domando in che modo questa necessità, che io avverto, abbia trovato espressione tra voi e nei vari paesi.

A voi risulta che siano nati gruppi di approfondimento, associazioni culturali, movimenti dei cittadini o altre simili modalità che si dedichino all'approfondimento di tematiche quali quelle di cui leggo su LC (es. libertà terapeutica, 11/9 ed analisi della situazione internazionale, governo globale e manipolazione delle masse, ecc...)?

Mi riferisco non a gruppi che perseguano l'approfondimento e la sensibilizzazione su un singolo argomento “in maniera specialistica” (come ad es. gruppi che si dedichino allo studio ed alla sperimentazione di metodi per ottenere free-energy o altri che, piuttosto, orientino i loro interessi sulle cure alternative) ma che siano simili ad una “cassa di risonanza” nella società per i tanti e vari argomenti che sulla rete trovano una facile modalità di espressione.

Per chiarire quanto sopra, l'idea che ho è di realizzare un'associazione culturale che abbia come obiettivo l'approfondimento di varie tematiche che possano essere giudicate d'interesse e meritevoli di studio in un processo simile a quello che si attua tramite i forum.

Questo al fine di esplicare la propria attività in una realtà locale come quella di un piccolo paese creando una rete meno ampia ma le cui maglie siano più fitte come presenza sul territorio.

Sento la necessità, infatti, di contribuire alla diffusione della conoscenza che viene aggregata ed organizzata tramite la Rete anche tra persone che non usano Internet per approfondire argomenti come quelli menzionati.

Ho notato che durante le proiezioni di IG alcune persone hanno voglia di approfondire, capire, far domande, dire la propria opinione su quello che hanno sentito e visto.

Tale esigenza penso possa trovare soddisfazione in una realtà di incontro, che possa essere ripetuta nel tempo, che contribuisca alla creazione di una rete tra i partecipanti nella quale poter mettere in comune le varie e diverse idee.

Voi in che maniera avete deciso di muovermi (al di fuori dei forum, blog e siti vari) e cosa potete dirmi di utile e che mi possa aiutare?

Infine colgo l'occasione di questo post per ringraziare le persone (sono tante) che con i loro interventi su LC hanno arricchito la mia conoscenza e stimolato a cercarne altra.

Luca
_________________
La caratteristica che ci contraddistingue nel creato è la possibilità di scegliere.
"Come la stai usando?" E' questa la domanda che vi invito a farmi quando sono distratto!

http://www.lightworker.it/matthew_september_11.html
Inviato il: 28/12/2006 18:55
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Gruppi di discussione all'interno di associazioni culturali
#2
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
Messaggi: 5691
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Benvenuto Luca
Citazione:
l'idea che ho è di realizzare un'associazione culturale che abbia come obiettivo l'approfondimento di varie tematiche che possano essere giudicate d'interesse e meritevoli di studio in un processo simile a quello che si attua tramite i forum.

io odio le associazioni culturali per il semplice motivo che ci si sbrodola addosso con le stesse persone iscritte.
Vuoi mettere invece la visibilità di un forum su un sito dove passano migliaia di visitatori e che poi decidono da soli se iscriversi o no? Ma nel frattempo le idee circolano non sono circoscritte all'associazione,almeno questo è il mio parere.
Ciao
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 29/12/2006 2:38
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  •  luka262
      luka262
Re: Gruppi di discussione all'interno di associazioni culturali
#3
So tutto
Iscritto il: 11/10/2006
Da
Messaggi: 24
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Grazie Fiammifero sia per la risposta e posso anche dirti che i ringraziamenti, generici, del messaggio precedente erano anche riferiti a te ed ad alcuni tuoi passati interventi che mi sono stati davvero utili e che mi hanno acceso .

Capisco di essere stato forse poco chiaro.

Internet è realmente lo strumento che può costituire una svolta.

Le associazioni, di cui io ho varia esperienza, presentano varie problematiche e posso dire che farle funzionare è davvero cosa difficile.

Resta il fatto che il mio intento era di amplificare la diffusione di informazioni che si attua attraverso la rete.

La maggioranza delle persone che utilizzano Internet (almeno quelle di mia conoscenza) sfruttano questo strumento come metodo di acquisizione di informazioni ma, chiaramente, solo di alcuni generi.

Ti faccio l'esempio del mio caso personale: io sono vari anni che uso la rete ma non mi ero mai sognato di utilizzarla per avere informazioni sulla politica internazionale, solo per dirne una.

Mi bevevo passivamente e pigramente tutta la propaganda televisiva e giornalistica.

Dopo un primo stimolo, mi sono messo a cercare io le informazioni che ritenevo interessanti tramite la rete ed ho potuto così capire molte cose.

La mancanza di sensibilità che prima mi impediva di fare le ricerche che ora svolgo, oggi mi sembra incredibile ma era la mia realtà.

Mi considero uno che si informa, con un livello di cultura medio-alto (poi se sia vero non posso davvero dirlo ), curioso ma che aveva sempre lasciato fuori dal suo campo di vista alcune problematiche forndamentali.

Per me, sino a qualche mese fa, l'11/9 i cattivi terroristi avevano colpito al cuore l'occidente !

L'associazione di cui parlo potrebbe fungere da stimolo alle persone per aumentare la loro consapevolezza su certe tematiche, poter fornire spunti di riflessione che poi ognuno dovrebbe approfondire.

Lungi da me dire che sia il mezzo che possa sostituire la potenza di scambio fornita dalla Rete.

Se abbiamo speranza di cambiare qualcosa lo dobbiamo davvero a questo strumento ed alle intelligenze che lo usano per scambiarsi idee e notizie.

Spero di aver chiarito
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http://www.lightworker.it/matthew_september_11.html
Inviato il: 29/12/2006 10:05
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Gruppi di discussione all'interno di associazioni culturali
#4
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
Messaggi: 5691
Offline
Citazione:
L'associazione di cui parlo potrebbe fungere da stimolo alle persone per aumentare la loro consapevolezza su certe tematiche, poter fornire spunti di riflessione che poi ognuno dovrebbe approfondire.


messa così,mi sembra più una scuola che propone temi e compiti a casa
Hai considerato che chi si associa è già di per se stesso motivato ad approfondire?
Diverso sarebbe se un'associazione culturale che tratta di musica,arte,decidesse di inserire altre tematiche,allora sì che funzionerebbe.
Quello che voglio dire è che coinvolgere più persone su probblemi di politica,di attualità e tutto quello che ruota intorno si può fare solo con il passa parola,istillare dubbi,curiosità,voglia di conoscere,lanciare imput tipo<< come ma non lo sai? ne parla tutto il web,oppure è scritto sul Times,informati che poi ne parliamo, oppure ancora credi a quello che ti dicono i TG? etc.etc.>>
Alle persone,in genere passare per ignoranti non piace
ciao
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 30/12/2006 9:09
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  •  luka262
      luka262
Re: Gruppi di discussione all'interno di associazioni culturali
#5
So tutto
Iscritto il: 11/10/2006
Da
Messaggi: 24
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A livello pratico ti posso dire l'associazione che stiamo creando ha nei propri obiettivi anche la realizzazione di attività diverse che rispondano a bisogni diversi.

Si spazia dall'organizzazione di mostre sulla storia del paese e della regione sino a manifestazioni estive rivolte al turismo.

Un'impegno importante però, nei miei intenti, sarà rivolta ad approfondimenti di temi "di attualità".

Ora negli incontri che si vorranno organizzare ritengo poco fattibile che tutto venga svolto nel tempo che si decide di dedicare ad un argomento.

Vedo, invece, la possibilità di dare e ricevere suggerimenti e critiche alle proprie idee per poi fare "i compiti a casa".

In realtà senza l'impegno personale, spesso solitario, di ricerca non ritengo possibile farsi un'idea chiara delle cose a meno che non si voglia trovare un "maestro" da cui prendere la "verità" che è un comportamento, quest'ultimo, che ritengo da disincentivare.

Mi piacerebbe tentare di riprodurre le dinamiche conosciute nei forum in una realtà fatta di discussione "faccia a faccia" e similmente a quello che accade su un forum in cui io fornisco una notizia e la documento (es. link o riproducendo immagini o documenti) così, in un'incontro del genere che sto immaginando, le persone intervengono contribuendo con materiale e informazioni proprie, fornendo le fonti.

Sul fatto che le persone abbiano già voglia di approfondire ci conto.

Ora a che serve un gruppo?

Spesso non rimanere soli in una propria ricerca ma trovare il confronto (anche con chi non la pensa come te) contribuisce a mantenere viva la ricerca e non farti riaddormentare.

L'obiettivo è quello: creare un gruppo nel quele le persone possano trovare stimoli per la propria ricerca e non cadere nel grigio quotidiano.

L'obiettivo è uscire fuori dalla manipolazione dele coscienze alla quale siamo sottoposti.

La forza di siti come LC è che si crea un gruppo da cui si attinge forza e stimolo.

La stessa forza è riproducibile in gruppi i cui appartenenti non siano collegati tramite internet ma che si conoscano e si incontrino.

Passare per ignoranti certo non piace a nessuno ed è una grande debolezza.

A tal proposito penso che la difficoltà di oganizzare il tutto è l'equilibrio che è necessario creare per far si che il gruppo non si disgreghi a causa di scontri personali.

Difficoltà che dovremo affrontare necessariamente.

L'esigenza di mettere su una cosa del genere è sicuramente personale poichè negli anni ho visto che per perseguire una ricerca personale mi è utile non rimanere solo.

Penso che riuscirò ad attrarre persone che abbiano simile esigenza o con le queli si possa instaurare uno "scambio vantaggioso" .

Ho visto per esperienza che molto spesso se ci si accorge di un problema e si esce fuori dal solito modo di vedere le cose e ,se non si è abbastanza "forti", si rientra nello schema mentale vecchio.

Non perchè si sia trovata una risposta e si siano dissolti i dubbi ma semplicemente perchè si esauriscono le energie necessarie a mantenerti fuori dal coro.

Trovare un ambiente che, con problemi e difficoltà, però funge da stimolo può davvero aiutare.

Chi organizza una cosa del genere si espone inevitabilmente a critiche ed attacchi veri e propri.....ma vi sono alternative accettabili?
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Inviato il: 30/12/2006 12:14
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