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  Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…

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Autore Discussione
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#31
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/5/2006
Da Arkadia-spazio profondo
Messaggi: 1665
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Citazione:
Il pensare troppo fà male

Questa sì che è una frase spaventosa,Blondet a confronto sembra un chierichetto.
Blondet ha le sue idee,legate ad una "visione del mondo" che non condivido,ma gli do atto di essere corente con sè stesso (è un pregio raro fra i giornalisti,che cambiano campana anche troppo spesso ).
Dal mio punto di vista il problema non sono le gare di fellatio della Padania, sono le "fashion-victims" che se non si vestonbo Prada,Gucci o Cavalli non vivono.
Comunque ,seè imposta dalla moda,se si fa "perchè lo fanno tutti",anche la minigonna è uno chador.
D'altro canto ho conosciuto una ragazza mussulmana che portava l'hijab (chi sa l'arabo meglio di me mi corregga) non perchè costretta,ma come simbolo della sua identità.
E non era una "fondamentalista",dimostrazione è che sono stato a casa sua senza che ci fossero i suoi,usciva come una ragazza non musulmana,non aveva problemi a parlare con gli uomini.
Semplicemente,non vestiva in minigonna,ma metteva il velo.
Generalizzare è sempre un male.
La mia personale opinione è che ognuno dovrebbe decidere come vestirsi ,e come condurre la propria vita,senza che siano altri a dirgli che è "sessuofobo" o "pervertito".
Inviato il: 6/11/2006 11:41
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Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#32
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 13/10/2004
Da Sud Europa
Messaggi: 5123
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Puntuale arriva il commento di Blondet sulla scelta di Ratzinger di scegliere Kissinger quale consulente:

Quando un giorno la verità su ciò che ha sconvolto il mondo dal 2001 verrà alla luce, e la realtà del Quarto Reich non potrà più essere negata, non so come giudicherà la storia questa scelta.
E' come se Pio XII, quando vigeva il Terzo Reich, si fosse scelto come consulente di politica mondiale, se non von Ribbentrop, von Thyssen.


link

Mi sembra un articolo ineccepibile.

Blessed be
_________________
-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Inviato il: 6/11/2006 11:43
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  •  yarebon
      yarebon
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#33
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 25/10/2005
Da
Messaggi: 2366
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bandit scusa ma come fai a fare quello che tu chiami "m'ama e non m'ama" con la Bonino?
Se io personalmente nella Bonino ogni volta che parla vedo falsità e menzogna, a me personalmente nel suo caso non mi frega niente di fare una distinzione, proprio perchè so che parla a favore di alcune lobby da cui è protetta ed aiutata, quindi non mi frega niente del contenuto della bonino, anche quando è coerente con se stessa! I suoi discorsi sono conformisti e prevedibili!
Di una così vai a fare anche le distinzioni? Magari ci vuole una par condicio, visto che nei confronti di Blondet facciamo il "m'ama e non m'ama", allora facciamolo anche nei confronti della bonin, di bush e di kissinger!
Per quanto possa dire cavolate blondet (e a mio parere spesso ne dice abbastanza), sembra però dirle con buona fede, non mosso da nessuna lobby (che poi qualcuno lo aiuti perchè gli fa comodo questa è un'altra storia), ecco perchè con lui faccio le distinzioni o meglio lo leggo!
Inviato il: 6/11/2006 11:50
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Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#34
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/5/2006
Da Arkadia-spazio profondo
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Citazione:
Ratzinger:"Come può un'ideologia lugubre, che raccomanda la sterilizzazione, l'aborto, la contraccezione sistematica e persino l'eutanasia come prezzo di un pansessualismo sfrenato, restituire agli uomini la gioia di vivere e la gioia di amare?"

Scherza?O sono io che non ho gli occhi buoni e e ho letto che per Ratzi l'eutanasia è "conseguenza del pansessualismo"? (Ovvio,il cancro ti viene quando fai sesso... )
Ma su,cosa dico. Sta scherzando.
(Spero per lui che non intendesse alludere all'AIDS,altrimentoi forse queller storie che lo volevano come "malatia artificiale" cominciano a sembrare non così strane...)
Inviato il: 6/11/2006 12:11
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  •  Pausania
      Pausania
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#35
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 6/4/2006
Da
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Citazione:

fiammifero ha scritto:

Si passa da un estremo all'altro,mentre il mondo femminile è fatto di sfumature,di picchi di eccellenza e di cattivo gusto,di intelligenza e di "ochetteria" di apparire e non essere,di sudditanza e spavalderia,di perbenismo e puttanizzazione,così come per l'uomo.

Scusa Fiammifero, ma mi pare che allora parlare di "donne" non abbia alcun senso, e forse solo di individui singoli, ovviamente calati nel loro contesto.

Citazione:
L'orgoglio di essere donne,con i propri pregi e difetti è stato annichilito dalla donna in primis (è lei che forma l'uomo) e dalla società tutta.

L'orgoglio per cosa, scusa? Per una condizione fisiologica che non è nemmeno stata scelta? Non capisco. Anche perché immagino che se ci fosse un "orgoglio di essere uomo" verrebbe prontamente bollato e stigmatizzato.

Citazione:
Non c'è dubbio che essere donna è sempre stato un handicap,che siamo delle maggioritarie minoranze con leggi speciali disattese e mistificate,così diverse e così uguali agli uomini,un grande mistero che non và indagato ma ridicolizzato,esorcizzato,contrapposto,proprio per la paura del diverso costruito in millenni e milleni e duro da scalfire.

Secondo me i dubbi ci sono sempre. Perché se essere donna è un handicap, allora è giusto che l'uomo si prenda cura ed eserciti una potestá su un individuo che da solo non è in grado di affrontare le difficoltá del mondo.

Citazione:
Forse si arriverà ad una pari dignità,nel mentre si continua a dire che mia madre,mia moglie,mia sorella sono delle sante,il resto puttane
come se le puttane non fossero figlie di,madri di,sorelle di

Chi continua a dire questa cosa? Gli uomini immagino. Tutti. Nessuno escluso.
Inviato il: 6/11/2006 12:14
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Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#36
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/5/2006
Da Arkadia-spazio profondo
Messaggi: 1665
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Citazione:
Blondet:studentesse che non vogliono studiare ma obbedire alla natura.

Non studiate! Fate figli! Mutter und Kirke!
(Lasciamo perdere...)
Ovvio, eliminiamo il preservativo,facciamo fare tanti figli, a quindici anni tutte incinte, ed ecco come non avranno più bisogno di studiare,nemmeno di pensare.
Il metodo di controlo perfetto: le oscene ed eretiche vsono quelle che hano figli a tentasette anni, dovevano procreare subito, obbedire e non interessarsi ad altro,sono le "fattrici".
Non pensate! Fate figli per Dio e per la Cristianità! C'è già chi pensa per voi!

Ma anche a voi queste idee non danno quel deja vu degli anni Trenta o dela Spagna...
Inviato il: 6/11/2006 12:20
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#37
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
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Pausania il mio è un discorso generale e complessivo della condizione femminile non solo occidentale e recente.
Ci siamo scordati del passaggio di tutela dal padre al marito che tutt'ora esiste in altri parti del mondo ?
Ci siamo scordati l'orgoglio di essere maschi per trasmettere il nome della casata (in molte regioni italiane ancora persiste),in Cina ed India le femmine non hanno diritto di esistenza.
Ci siamo scordati la dote (e tra questi i 10 cammelli) per rendere più vantaggioso il matrimonio della donna?
Ci siamo scordati l'angelo del focolare domestico,la suddivisione dei ruoli,e tante altre cose vecchie come il cucù e di cui si sente tanta nostalgia perchè la donna osa lavorare fuori casa e tenta di fare pure carriera?
Quando parlo di Handicap mi riferisco a tutti questi soprusi,usi e costumi inventati dagli uomini,non perchè siamo veramente menomate,ci vogliono far senire una sottospecie e gli sforzi dei media sono mirati a questo,creando donnine discinte,ochette,da una parte ed in politica "maschi mancati" tipo la Bindi o la Bonino,o "macchiette" come la Mussolini e la Santachè,o "sfaceli" come la Moratti ,tanto per rimanere in Italia.
AH,poi esiste la Madonna,vergine perchè il sesso è peccato
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 6/11/2006 13:03
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  •  florizel
      florizel
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#38
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
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Credo che l’articolo di Blondet sia stato frainteso alla grande.
Personalmente, sono in sintonia con la sua analisi circa l’apparente “difesa” del genere femminile propagandata da certi personaggi abbastanza inquietanti, stando alle premesse su cui esse si basano: oggi possiamo constatare con i nostri stessi occhi che l’invasione dell’Afghanistan ha prodotto nuove forme di “schiavitù". Cerchiamo di rimanere seri, e chiediamoci in primo luogo, invece, se Blondet non stesse sottolinenando che le dichiarazioni della Bonino non siano un’ennesima strumentalizzazione del genere femminile per giustificare l’ennesimo massacro; ed in secondo luogo, non meno importante, se tutto questo non intervenga a legittimare un intervento dell’occidente come “salvatore” dei mali del mondo.

Salvo poi tacere sul reale “protagonismo” delle donne palestinesi, a cui nessuno ha imposto di scendere nelle strade: né partiti, né leaders, né mariti.
E a cui dovrebbe andare il pieno rispetto di chi quotidianamente si sciacqua la bocca con parole come “libertà”.
Ed ha ragione da vendere, Blondet, quando afferma:

"Non avessero avuto il velo islamico, qualunque giornale di sinistra le avrebbe paragonate alle mamme di Plaza de Mayo, che chiedono ragione del sangue dei loro figli."

Questo, da solo, dovrebbe darci la misura di quanto siano strumentali certe “difese” del genere femminile: perché denunciare il burqa , ed il velo no?
La ragione c’è, e dovrebbe essere chiara a chi pretende di leggere la realtà con altri occhi: difendere il velo islamico in questa circostanza avrebbe fatto tutt’uno col dargli addosso ad Israele.
E nemmeno la “sinistra”, può “osare tanto”.
Nemmeno chi ha preteso, nell'Italia degli ultimi 40 anni, di "rappresentare" le battaglie per la cosiddetta "emancipazione" sociale (la Bonino e tutta la sinistra? Si salvi chi può...!).

Ovviamente, credo anche io che Blondet abbia usato qualche parola di troppo, ed anche di cattivo gusto, per esprimere un concetto che però ritengo giusto: CHI può decidere, oggi, quando sia il tempo, per una donna, di fare figli, se non la donna stessa?
E quanto, in realtà, delle nostre stesse vite, abbiamo delegato ai tempi della “carriera”, della “produzione”, della “sopravvivenza”?
Se qualcosa gli si può rimproverare, è che non ha tenuto conto delle difficoltà di chi subisce tali criteri, pur essendone consapevole.
Condivido la puntualizzazione di Cassandra, da questo punto di vista:
Citazione:
Sbagliata è la precaria, la co.co.co., la sottoccupata in nero.


Ma Blondet, tra l'altro, pone una questione delicatissima, e fondamentale circa la tutela della “vita”: è possibile che l’adeguamento dei tempi di maternità ai criteri e ai tempi del sistema non vada in direzione di legittimarne la “delega” nelle mani della scienza che sembra sostituirsi in toto alla personale capacità di scelta e modi?

Un’ultima puntualizzazione, doverosa: la “verginità” della madonna non è tale perché il sesso è “peccato”. In realtà, il significato primario di tale “prerogativa” era caratteristico anche delle divinità femminili pagane, e consisteva nella rappresentazione simbolica della capacità rigenerativa della vita, su cui nemmeno il “maschio” poteva intervenire spodestando quella “verginità”.
Il discorso è ampio, sterminato, e delicato. Però, dovremmo rifletter su qualcosa: le limitazioni e le oppressioni sul genere femminile, sono cessate? O, molto più semplicemente, hanno cambiato “mise”, condannando allo stesso modo entrambi i generi?
Ed alimentando, aggiungo, un ulteriore allontanamento tra uomini e donne.

Le donne palestinesi, in questo senso, ci stanno dimostrando qualcosa che sembriamo aver scordato: il nemico è uno solo, il Potere. Uguale per tutti.
E di fronte ad esso, si fa "fronte unico", insieme a padri, mariti, figli, fratelli.
Queste donne, su cui incombe il silenzio, ci stanno dando una grande lezione di civiltà e di “libertà”.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 6/11/2006 15:23
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Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#39
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 10/12/2005
Da
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Citazione:
Un’ultima puntualizzazione, doverosa: la “verginità” della madonna non è tale perché il sesso è “peccato”.


"vergine", in aramaico, significava anche semplicemente "giovane donna"... forse nelle lingue moderne i due aggettivi devono aver perso ogni correlazione.

Citazione:
Le donne palestinesi, in questo senso, ci stanno dimostrando qualcosa che sembriamo aver scordato: il nemico è uno solo, il Potere.


Per questo bisogna guardarsi anche dalle idee di Blondet il quale, puntualmente, richiama ai valori cristiani - dettati da chi se non il potere papale? - che in altri post mi sembrano poco "rispettati" (come faceva notare, credo, bandit).

Il legame tra Blondet e i nuclei duri del fondamentalismo cristiano mi sembrano oramai ovvi, come del resto gli obiettivi delle sue acute osservazioni.

Citazione:
Ovviamente, credo anche io che Blondet abbia usato qualche parola di troppo, ed anche di cattivo gusto, per esprimere un concetto che però ritengo giusto: CHI può decidere, oggi, quando sia il tempo, per una donna, di fare figli, se non la donna stessa?
E quanto, in realtà, delle nostre stesse vite, abbiamo delegato ai tempi della “carriera”, della “produzione”, della “sopravvivenza”?


Quindi potremmo dedurre che le fortunate quanto nullafacenti mogli mantenute da miliardari/calciatori/politici sfornino bebè a ripetizione ma la realtà sembra diversa

quindi

le ragioni del declino del "mondo occidentale" - almeno su questo concordo in parte con Blondet - vanno ricercate in primo luogo nella cultura egocentrica/edonistica delle persone.
Inviato il: 6/11/2006 15:49
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Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#40
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/5/2006
Da Arkadia-spazio profondo
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Citazione:
"vergine", in aramaico, significava anche semplicemente "giovane donna"... forse nelle lingue moderne i due aggettivi devono aver perso ogni correlazione.

Fra questa tua spiegazione e il Lazzaro vivo di PikeBishop, mi state rendendo più realistica la Bibbia...Citazione:
Il legame tra Blondet e i nuclei duri del fondamentalismo cristiano mi sembrano oramai ovvi, come del resto gli obiettivi delle sue acute osservazioni.

Erano ovvi da tempo,Blondet ha il merito di essre corente con sè stesso,molto piùchiaro del "Pastore Tedesco". (Se lo conosci,lo eviti meglio )
Citazione:
le ragioni del declino del "mondo occidentale" - almeno su questo concordo in parte con Blondet - vanno ricercate in primo luogo nella cultura egocentrica/edonistica delle persone.

Più che altro,non siamo diventati liberi perchè abbiamo una visione limitata della libertà, e i "poteri forti" preferiscono usarci come "forze di massa".
Il male non è essere personalmente edonisti,ma "fare quello che fanno tutti, perchè lo fanno tutti"
Ovvero,il declino è l'immenso conformismo da pecore nei confronti dei media, ovvero la perdita progressiva della libertà mentale,che è la parte più importante della libertà.
Inviato il: 6/11/2006 17:56
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  •  spinox
      spinox
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#41
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 13/1/2006
Da
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bel tema quello dello sfasamento tra eta' biologica ed eta' sociale.
aggiungo alcuni spunti di riflessione. premessa:

1) tralasciamo un attimo il discorso bonino - velo - scudi umani;
2) allarghiamo anche ai maschietti il ragionamento;
3) mettiamo da parte il capitolo "utero e carriera" (ce lo teniamo buono per quando ci rifaremo la permanente con le amiche).

le "leggi" della natura dicono che, appena terminato lo sviluppo sessuale:
1) che lo voglia o no, un ragazzo e' in grado di fecondare una donna;
2) che lo voglia o no, una ragazza e' in grado di portare avanti una gravidanza.

le "leggi" non scritte della societa' dicono che, se vuoi mettere al mondo un figlio, dovresti prima sincerarti di essere in grado di mantenerlo. in fondo, tra le clausole in piccolo, aggiungono anche "controlla che la cosa non ti complichi troppo il futuro".

e' sbagliato aderire alle "leggi" della natura, anteponendole a quelle della societa'?

blondet scrive: "Sbagliata non è la quindicenne che resta incinta. E’ sbagliata la società tutta attorno a lei (...) che non ha posto per quella maternità «precoce» di studentesse che non vogliono studiare ma obbedire alla natura."
precoce e' scritto tra virgolette: e' precoce per la societa', ma non per la natura.
il punto debole dell'assunto e' dare per scontato che la voglia di obbedire alla natura sia vissuta come una scelta attiva e consapevole.
un padre di 14 anni, voleva diventarlo? una madre di 15 anni, voleva veramente un figlio?
si diventa liberi quando si e' in grado di fare scelte attive e consapevoli.

lo spazio che la societa' oggi concede ad una coppia di genitori minorenni e' parecchio angusto. lo era di meno nel passato? lo e' meno in altre parti del mondo? non so.
la condanna della societa', rendendo ancora piu' scomodo quello spazio, agisce da deterrente?
fa bene lo stato (parolina magica) a intraprendere politiche che evitino gravidanze tra gli adolescenti? ad informare sull'uso dei contraccettivi? ad aiutare le ragazze madri?
(e' chiaro che non si parla dell'italia...)

blondet scrive: "sbagliata e' la societa' che non ha posto" per la gente in difficolta'. ma va!

bel tema quello dello sfasamento tra eta' biologica ed eta' sociale, si diceva.
hai il fiatone quando fai le scale, ma con l'ascensore e' come avere vent'anni.
sei pronto per avere un figlio, ma e' meglio di no.
sei pronto per morire, ma e' meglio mantenersi ancora in vita con mille diavolerie.

(ps.: io l'ascensore, a volte, lo uso.)
Inviato il: 6/11/2006 18:19
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Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#42
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/5/2006
Da Arkadia-spazio profondo
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Citazione:
l punto debole dell'assunto e' dare per scontato che la voglia di obbedire alla natura sia vissuta come una scelta attiva e consapevole

Ti sei risposto da solo.
Citazione:
E’ sbagliata la società tutta attorno a lei (...) che non ha posto per quella maternità «precoce» di studentesse che non vogliono studiare ma obbedire alla natura.

Perchè ,ovviamente,le donne son fatte solo per fare figli. Non sia mai che possano scegliere di lavorare o (eretico!) di studiare.. (Blondet lo dice a chiare lettere di essere contario allo studio delle donne,altri lo dicono e lo negano..e intanto nel mondo,anche in Italia ,chissà come mai le donne laureate,diplomate o alfabete sono rispettivamente un quinto,un terzo e la metà degli uomini laureati,diplomati o alfabeti. Non è questione di religione,qui,ma di controllo.)
Inviato il: 6/11/2006 18:36
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  •  felice
      felice
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#43
Mi sento vacillare
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.. signori mie, senza tante storie io preferisco le donne che sono generose verso il prossimo e se volete chiamarle puttane a me sta bene!
fe
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Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
Inviato il: 6/11/2006 19:35
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  •  florizel
      florizel
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#44
Sono certo di non sapere
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Max_PianoCitazione:
Quindi potremmo dedurre che le fortunate quanto nullafacenti mogli mantenute da miliardari/calciatori/politici sfornino bebè a ripetizione ma la realtà sembra diversa

L'equazione non è così matematica: per quel mondo fatto di lustrini e matrimoni di convenienza, di spettacolo e di corruzione, così "moderno", così "emancipato" (tanto da costituire sempre più un modello da emulare), avere tempo (e soldi) a volontà, non implica avere anche un "sano" rapporto con la procreazione e con la vita.
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Inviato il: 6/11/2006 19:59
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Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#45
Sono certo di non sapere
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Citazione:
L'equazione non è così matematica: per quel mondo fatto di lustrini e matrimoni di convenienza, di spettacolo e di corruzione, così "moderno", così "emancipato" (tanto da costituire sempre più un modello da emulare), avere tempo (e soldi) a volontà, non implica avere anche un "sano" rapporto con la procreazione e con la vita.


Infatti concordo...
Inviato il: 6/11/2006 20:02
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  •  florizel
      florizel
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#46
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
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Citazione:
Infatti concordo...

Questo è un vero miracolo...
Subito smontato:
Citazione:
bisogna guardarsi anche dalle idee di Blondet il quale, puntualmente, richiama ai valori cristiani - dettati da chi se non il potere papale? - che in altri post mi sembrano poco "rispettati"

Max_Piano, per quanto ne possiamo sapere, è possibile tutto ed il contrario di tutto.
Personalmente, non credo che "cristianesimo" e potere papale siano poi così interconnessi, nè mi risulta che il papa e tutta l'istituzione che rappresenta incarni esattamente la parola di Gesù Cristo.
Blondet è un cristiano? Bene, se è un cristiano a doverci indicare qualche verità, nessuna discriminazione.
Paradossalmente, certe "intuizioni" sembrano arrivare da dove uno meno se le aspetterebbe.

Converrai con me, perciò, che certe osservazioni coraggiose, per certi versi, son rimasti davvero in pochi giornalisti, a farne.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 6/11/2006 20:19
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Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#47
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 10/12/2005
Da
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Florizel:

Blondet non può essere tirato fuori così facilmente dal gioco

Rileggiamo attentamente questo passaggio (ti rimando al mio primo post per trovare molti altri spunti e link)

Questi tentativi stanno assumendo una configurazione sempre più definita, che va sotto il nome di Nuovo Ordine Mondiale; trovano espressione sempre più evidente nell'ONU e nelle sue Conferenze internazionali, in particolare quelle del Cairo e di Pechino, che nelle loro proposte di vie per arrivare a condizioni di vita diverse, lasciano trasparire una vera e propria filosofia dell'uomo nuovo e del mondo nuovo.

Ma cosa lo preoccupa esattamente?

La peculiarità di questa nuova antropologia, che dovrebbe costituire la base del Nuovo Ordine Mondiale, diventa palese soprattutto nell'immagine della donna, nell'ideologia dell' "Women's empowerment", nata dalla conferenza di Pechino.

Cioè... ?

Scopo di questa ideologia è l'autorealizzazione della donna: principali ostacoli che si frappongono tra lei e la sua autorealizzazione sono però la famiglia e la maternità. Per questo, la donna deve essere liberata, in modo particolare, da ciò che la caratterizza, vale a dire dalla sua specificità femminile. Quest'ultima viene chiamata ad annullarsi di fronte ad una "Gender equity and equality", di fronte ad un essere umano indistinto ed uniforme, nella vita del quale la sessualità non ha altro senso se non quello di una droga voluttuosa, di cui sì può far uso senza alcun criterio.

Concordi con queste osservazioni?
Inviato il: 6/11/2006 21:22
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  •  nike
      nike
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#48
Mi sento vacillare
Iscritto il: 7/3/2006
Da
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Citazione:
.. non capisco cosa ti faccia tanto incazzare. In particolare il suo difetto è quello di molti altri:
scrivere di donne essendo maschio

E' anche vero che per un conservatore come lui (ma in realtà un pò anche a me dopo quest articolo...potenza della scrittura??) queste donne che vogliono fare figli a tutti i costi per capriccio fanno un pò schifo...che gli vuoi dì? Punti di vista...


M.B. sa di essere molto letto e queste “personalissime sue opinioni” sono a mio parere prive di responsabilità:

Citazione:
Quindi ho io una domanda per te: Perchè hai aperto questo 3d??


“potere della scrittura” asserisci, e infatti questo è il motivo per cui parlare di un articolo ambiguo come questo di qualcuno di cui si ha stima non fa mai male.

Citazione:
Il suo ragionamento penso che sia: perchè tutto questo clamore per le ragazze madri ( che lui non sostiene, beninteso) quando si lascia che le donne pensino prima a se stesse, alla bellezza, alla carriera, ai soldi e al sesso e solo a tempo quasi scaduto a mettere al mondo un bimbo …senza che nessuno dica nulla?


Stai affermando tra le righe, con senza che nessuno dica nulla, che sembra che noi donne dobbiamo chiedere il permesso per fare o non fare figli?

E’ proprio questo che di Blondet fa paura, questo essere talmente anacronistico e sopra le righe (per non dire oscurantista) che quello che dice non solo è discutibile, purtroppo , ma pericoloso per chi si beve che dovremmo tornare all’età delle caverne o peggio a 70 anni fa.

I figli costano , e ho detto tutto. Le donne per studiare lavorare e fare carriera si fanno il doppio del mazzo di un uomo in tutti i campi per i motivi più svariati. E ce lo facciamo con velo e senza velo, con la minigonna e con i pantaloni, se siamo belle e se siamo brutte.

Troppo facile dire che abbiamo l’eta biologica per avere figli a 15 anni, oggi i figli non sono forza lavoro, braccia, perché è questo il motivo per il quale nelle famiglie contadine si facevano molti figli e presto.

Oggi i figli bisogna mantenerli, sembra che ce ne scordiamo.

Si può accettare da Blondet che vomiti parole e concetti pericolosi a proposito delle donne perché è pregevole il suo lavoro , e oramai chi legge i suoi articoli da molto tempo ha imparato a separare informazione dai punti di vista personali.


Citazione:
Io ho trovato molto interessante l'articolo di Blondet.

Il titolo del thread non mi sembra peraltro per nulla appropriato all'articolo, che parla di tutt'altro, nè capisco il motivo di tanto livore espresso.


Il livore semmai lo esprime Blondet, quando sceglie di parlare di “utero avvizzito” delle donne di 35/ 40/ 45 anni, e decisamente da loro della “puttana” perché sembra dalle sue parole che una donna usi l’utero per fare carriera. (…) Una donna, altrimenti, non ne è all’altezza? Senza prostituirsi non si fa carriera?


…. la manager spietata che di colpo, a 37 anni, sente il richiamo biologico, sente l’orologio follicolare scaricarsi .
.[…]
… e allora si sottopone alla manipolazioni zootecniche più vergognose, pretende lo sperma mercenario, la fecondazione in provetta, l’embrione surgelato, tutto l’armamentario medico che sostituisca l’utero avvizzito nella carriera, e l’organo sessuale tanto usato prima (accade spesso) per far carriera…



Un bravo scrittore dovrebbe conoscere il potere delle parole e la scelta non è casuale: dice esattamente quello che è scritto.
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Citazione:
Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Così parlò Zarathustra: II, Dei compassionevoli
Inviato il: 6/11/2006 21:37
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  •  florizel
      florizel
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#49
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Concordi con queste osservazioni?

Forse mi sono spiegata poco felicemente, Max_Piano.
Quello che voglio dire, e che ho omesso (me ne scuso) è che spetta a noi spulciare tra le righe di questo o quell'articolo in cerca di una traccia di verità non mistificata, o mistificante. Non sto, in questo modo, assolvendo automaticamente Blondet o chi per lui da una qualsiavoglia tendenza ideologica, nè vorrei occultarne eventuali aspetti che vanno presentandosi durante la discussione, o durante una visione più dettagliata in merito ad essa.
Che si debba andare cauti, son d'accordo con te.

Però, paradossalmente (non è a caso che utilizzo questo termine) è nella "contrapposizione" ostentata e spesso fittizia tra due schieramenti di pensiero che emergono, qua e là, le pecche ed i vizi ideologici degli uni e degli altri.

Quanto allo stralcio della recensione della rivista riportata da te nel tuo post, mi irrequieta innanzitutto la fonte, e a seguire alcune dichiarazioni che trovo inquietanti quanto altri trovano inquietanti le parole di Blondet:

"la divisione che vede contrapposti Chiesa e mondo laico è estremamente profonda e tocca le convinzioni più intime dei diversi schieramenti."

Per come la vedo, questa presunta "contrapposizione" è tutta fittizia, e funzionale all'alternarsi di due "poteri ideologico-culturali" che vivono l'uno aggrappato all'altro.
Se da una parte la Chiesa va reiterando i suoi principi circa la Vita, dando addosso alla "scienza", dall'altra il mondo laico fornisce la sua visione "alternativa" a quelle che definisce "limitazioni" del pensiero religioso.
In entrambi i casi, detta proprio terra terra, cambia il "padrone" di turno, le catene restano le stesse, a cambiare sono solo i parametri entro i quali vengono incalanate le coscienze.
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Inviato il: 6/11/2006 22:38
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  •  bandit
      bandit
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#50
Dubito ormai di tutto
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"… e allora si sottopone alla manipolazioni zootecniche più vergognose, pretende lo sperma mercenario, la fecondazione in provetta, l’embrione surgelato, tutto l’armamentario medico che sostituisca l’utero avvizzito nella carriera, e l’organo sessuale tanto usato prima (accade spesso) per far carriera… "
++++++
minchia ragazzi, iddu è messo veramente maluccio...
deve piacere un sacco perchè se le avesse scritte qualcun'altro, queste parole, mi immagino le reazioni...

quanto al discorso di separare fatti da opinioni, non voglio necessariamente contraddire nessuno, ma credo che anche una variabile come l'attendibilità della fonte meriti la sua considerazione. come valutare l'attendibilità della fonte rimane tema aperto, ma per me è sicuro che se uno si esprime quasi da fanatico, un tot di punti li perde.
Inviato il: 6/11/2006 22:47
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  •  AteNa
      AteNa
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#51
Ho qualche dubbio
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Citazione:

Kirbmarc ha scritto:
Citazione:
Il pensare troppo fà male

Questa sì che è una frase spaventosa,Blondet a confronto sembra un chierichetto.

Non fermarti alle apparenze, cogli l'ironia e guarda il link che ho postato

Citazione:

Kirbmarc ha scritto:
Dal mio punto di vista il problema non sono le gare di fellatio della Padania, sono le "fashion-victims" che se non si vestonbo Prada,Gucci o Cavalli non vivono.


Ma questo non è un problema femminile, le nuove generazioni sono "succubi dello stile" indipendentemente dal sesso.

Leggendo le parola di Pausania e la risposta di fiammifero mi è tornata alla mente la scena di Scurbs (telefilm comico dall'intelligenza dubbia), non ricordo quale episodio, c'era in atto un litigio, per assurdo, fra un medico di colore ed un medico donna, discutevano se fosse più difficile fare carriera per un nero o per una donna, poi appare una comparsa, una dottoressa di colore ed entrambi le manifestarono il proprio supporto per la sua situazione e la donna, stranita, non capiva.

Citazione:

florizel ha scritto:
Ovviamente, credo anche io che Blondet abbia usato qualche parola di troppo, ed anche di cattivo gusto, per esprimere un concetto che però ritengo giusto: CHI può decidere, oggi, quando sia il tempo, per una donna, di fare figli, se non la donna stessa?


Esattamente, ma se è giusto avere figli a 15 anni perchè è sbagliato averli in "età adulta"?

Citazione:

florizel ha scritto:
Queste donne, su cui incombe il silenzio, ci stanno dando una grande lezione di civiltà e di “libertà”.


Bellissima frase e giustissima osservazione.

Citazione:

Kirbmarc ha scritto:
Perchè ,ovviamente,le donne son fatte solo per fare figli. Non sia mai che possano scegliere di lavorare o (eretico!) di studiare.. (Blondet lo dice a chiare lettere di essere contario allo studio delle donne,altri lo dicono e lo negano..e intanto nel mondo,anche in Italia ,chissà come mai le donne laureate,diplomate o alfabete sono rispettivamente un quinto,un terzo e la metà degli uomini laureati,diplomati o alfabeti. Non è questione di religione,qui,ma di controllo.)


Scusa, sarà l'ora tarda ma non capisco:
per 1 donna laureata esistono 5 uomini laureati, per 1 donna diplomata esistono 3 uomini diplomati, per 1 donna analfabeta esistono 2 uomini analfabeti?
Non capisco..
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Inviato il: 6/11/2006 22:52
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  •  florizel
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Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#52
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"Scopo di questa ideologia è l'autorealizzazione della donna: principali ostacoli che si frappongono tra lei e la sua autorealizzazione sono però la famiglia e la maternità. Per questo, la donna deve essere liberata, in modo particolare, da ciò che la caratterizza, vale a dire dalla sua specificità femminile."

Mi chiedi se "concordo con queste osservazioni".

Sempre in merito alla recensione di cui sopra: non credo nell'autorealizzazione della donna se con essa si intende l'adeguamento ai modelli sociali, politici e culturali odierni.
Soprattutto, non credo che la donna debba essere liberata da qualcuno o qualcosa che non venga da se stessa.
Men che meno, credo che "liberazione" implichi la rinuncia, volontaria o indotta, ad esperienze naturali e bellissime come la maternità, e la cura della e nella famiglia (a cui non do la connotazione convenzionale).
Inoltre, nessuna "liberazione" è possibile se prevede l'esclusione di una parte dell'umanità dalla sua realizzazione.
Già questo, dovrebbe bastare a farci dubitare senza troppi tentennamenti di affermazioni come quelle riportate.

E' pur vero, però, che si sta profilando sempre più nettamente una tendenza a cancellare le differenze tra i generi, e mentre la visione di un'umanità sempre più amorfa comincia a farsi strada, il mondo perde memoria di sè.
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Inviato il: 6/11/2006 22:53
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Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#53
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Florizel:

la cosa inquietante è che gli ultimi passaggi li ha scritti non Blondet ma Ratzinger: dicono le stesse identiche cose.
E le stesse identiche cose sono ripetute dal Sisde.
Quindi... occhio.

Ho fatto uno scherzetto ma solo per mostrare che
le vie del signore sono infinite.
Inviato il: 6/11/2006 22:59
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  •  florizel
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Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#54
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se è giusto avere figli a 15 anni perchè è sbagliato averli in "età adulta"?

Avevo scritto che Blondet, magari, è stato frainteso.
Indubbiamente, il suo articolo appare estremo.
Quello che non si riesce a "carpire", è che quell'articolo impone una riflessione circa il CHI ci guadagna a che le donne facciano figli in età adulta. Quali meccanismi che parlano di "modernità" e di "emancipazione" hanno inciso tanto profondamente sui ritmi ed i cicli femminili circa la maternità.E non solo su di essa: oserei dire anche, per trasposizione, sui ritmi e sui tempi della relazione di coppia e sulla famiglia in generale.
Ragazzi, non si sta affermando che sarebbe meglio tornare al Medioevo, sia chiaro.
Però,tra chi ci voleva "madonne" prima, e "puttane" oggi, non mi pare che siamo al suo superamento.

Personalmente, credo che si possano fare figli fino a quando una donna "sente" di poterne avere, e che niente e nessuno debba frapporsi tra questo suo "sentire" intimo e personale e le sue decisioni.
Nè le opinioni di chi l'utero non lo ha, nè di chi se lo inventa, dietro ad un camice bianco.
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Inviato il: 6/11/2006 23:06
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  •  florizel
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Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#55
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Ho fatto uno scherzetto ma solo per mostrare che
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Scherza, scherza...voglio vedere quando incominceranno a "depilarti" dalla testa ai piedi, perchè "metrosexual" è bello...

Scherzetto sgamato, comunque.
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Inviato il: 6/11/2006 23:09
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Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#56
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Scherza, scherza...voglio vedere quando incominceranno a "depilarti" dalla testa ai piedi, perchè "metrosexual" è bello...


Per mia fortuna il metrosexual è al tramonto
(pare addirittura che il pelo sul torace sia tornato di moda!)
Inviato il: 6/11/2006 23:42
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  •  Pausania
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Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#57
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Citazione:

florizel ha scritto:

Scherza, scherza...voglio vedere quando incominceranno a "depilarti" dalla testa ai piedi, perchè "metrosexual" è bello...


Prima mi devono prendere, e devono mandarne tanti.
Dopodiché li uccido tutti a colpi di rutti da birra e ai superstiti faccio annusare la maglietta della salute.

E agli altri metrosessuali gli faccio un peeling sulla faccia con la mia barba incolta, che li faccio sembrare Gesù Cristo dopo la passione

Inviato il: 7/11/2006 0:14
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  •  fiammifero
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Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#58
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Citazione:
se è giusto avere figli a 15 anni perchè è sbagliato averli in "età adulta"?


Nel passato ci si sposava subito dopo la comparsa delle mestruazioni,intorno ai 12 anni,poi è stato elevato a 14, poi con dispensa a 16 e ritorniamo a 15 visto che molte più bambine stanno diventando precoci,intorno ai 10/11 anni?
Leggi speciali in arrivo per la pedofilia?
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Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#59
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Citazione:
Ma questo non è un problema femminile, le nuove generazioni sono "succubi dello stile" indipendentemente dal sesso.

Appunto. E allora non capisco perchè Blondet se la prende per lo più con lew donne e i giovani, e non con le case di moda, i media...Secondo me,sbaglia decoisamente bersaglio,colpendo le vittime e non i colpevoli.
Citazione:
Non capisco

Una donna ogni cinque uomini laureati,una donna ogni tre uomini diplomati,una donna ogni due uomini alfabeti (non analfabeti ). La frase era contorta,me ne scuso.
Inviato il: 7/11/2006 13:30
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  •  AteNa
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Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
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Kirbmarc ha scritto:
Una donna ogni cinque uomini laureati,una donna ogni tre uomini diplomati,una donna ogni due uomini alfabeti (non analfabeti ). La frase era contorta,me ne scuso.


Non scusarti, sono io che leggo lucciole (gli insetti ) per lanterne.

OT:
Riflettevo su un punto, Blonded parla di libertà sessuale ( "vogliono la loro parte di felicità sessuale promessa dalla pubblicità, dalle femministe"), secondo voi quanto influisce il cristianesimo sulle giovani donne? Il peccato, i pensieri impuri, etc.
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Inviato il: 7/11/2006 19:42
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