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   Crollo Torri WTC
  Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?

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  •  Henry62
      Henry62
Re: Pancaking
#91
Mi sento vacillare
Iscritto il: 6/3/2006
Da
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Ciao,
oltre all'energia potenziale, devi considerare l'energia elastica legata allo stato di sforzo indotto da gradiente termico e l'energia termica legata alla capacità termica della struttura.
Per il resto mi fido di quanto mi dici.
Ciao
Inviato il: 18/7/2006 15:43
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  •  Manthrax
      Manthrax
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#92
Mi sento vacillare
Iscritto il: 14/9/2005
Da Somewhere Far Beyond..
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Citazione:

Henry62 ha scritto:
Ciao,
guarda che compatibile non é sinonimo di allineato.

Solo una domanda, vista la reazione dei 4 moschettieri (uno per tutti e tutti per uno), ma Vi sto dando fastidio?
Nel caso ditemelo, senza troppi problemi, che tolgo il disturbo.
Non pensavo di aver toccato un nervo scoperto.
Riciao



Eccolo, scenata in arrivo..

Guarda l'unica cosa che mi da fastidio sono gli ipocriti atteggiamenti "alla Attivissimo".

Non mi piacciono gli atteggiamenti di chi cerca pubblicità e lo fa con delle scenate degne dei peggiori film di serie B.

"Massimino, perchè non sono ne tuo film! Voglio anch'io essere nel tuo film! Sono Compatibile!"

"Massimino perchè non dici nel tuo film che il buco è compatibile? Guarda che se non mi dai ragione non ti parlo più.."

Poi, l'ho già detto. Chi ha voglia di farsi tirare scemo da "Mr Compatibile" faccia pure.
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Inviato il: 18/7/2006 18:28
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  •  gobbo
      gobbo
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#93
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 19/9/2005
Da Neverland
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Henry62 ha scritto:

Citazione:
Ciao Gobbo,
perdonami ma non capisco molto il senso del tuo intervento.



Lestat ha scritto:
Citazione:
tu stai rifacendo lo stesso identico esercizio che hai già fatto nel 3d sul pentagono.

"Le torri sono venute giù a causa degli aerei e degli incendi: vediamo come"

Alla faccia dell'obbiettività e del rigore scientifico.
E' ovvio che gran parte di quanto affermato nel rapporto del NIST sia "compatibile", non sono mica scemi!
Il problema sta nel fatto che mancano spiegazioni su questioni essenziali e vengono volontariamente omesse osservazioni che dovrebbero essere ovvie per spiegare come si sia indebolito l'acciaio delle colonne centrali, il tutto ovviamente transcurando migliaia di altri aspetti tipo i solfuri di cui parlavo prima.


Ciao Henry
mi dispiace che Lestat mi ha preceduto però cercherò di aggiungere qualcosa.
Quello che intendo è che il tuo metodo non è quello di andare a fare le pulci ai documenti della versione ufficiale, ma di cercare di farli apparire più veritieri possibili. Almeno questo è la mia idea. Tu parti dai documenti ufficiali prendendoli per vangelo eppoi su di loro basi le tue teorie sul come possono essere andato effettivamente i fatti. Forse è questione di metodo, ma a me questo tuo metodo non mi piace, non per partito preso, ma semplicemente perché tu parti già con una versione dei fatti ingabbiando tutta la discussione. Versione che guarda caso è quella ufficiale. Ovvio che sei liberissimo di guardare la cosa come a te pare e piace però d'altro canto devi concedere la stessa libertà a me di non essere d'accordo con il tuo metodo.
Tanto per farti un esempio, tu riportando la versione del Nist affermi che il Nist si è giocato molto della sua professionalità affermando a sua volta che non ci sono prove corroboranti al sostegno delle demolizioni controllate. Non rendendoti conto che proprio qua sta la menzogna.
Quanto si fa un'affermazione del genere sarebbe di rigore scientifico nonché di buon gusto che si portassero degli elementi incontrovertibili in tal senso, ma il Nist lo butta lì senza il straccio di una prova per poi dire che noi abbiamo guardato e fatto le nostre indagini a 360°.
No caro Henry per me questo non è un'indagine scientifica, è pura propaganda. Una miscela sapiente di fatti veri, bugie e omissioni che i ragazzi ti hanno già fatto notare.E tutto questo per fare in modo tale che l'opinione pubblica non facesse nessuno domanda.
Ma veniamo al famoso rapporto:
rimaniamo sul discorso delle demolizioni controllate. Si può obiettare che loro non hanno potuto analizzare in loco il materiale per escluderla scientificamente come ipotesi. È questo corrisponda alla verità. Ma se a questa gente la verità gli sta veramente a cuore, dovrebbero scrivere:

che loro in sede di ipotesi lo escludono la possibilita delle demolizioni controllate,però non hanno potuto escluderla del tutto perché il governo con lo smantellamento della scena del delitto ha reso impossibile tale possibilità.
Puoi capire l'impatto che avrebbe avuto una frase del genere, ma loro se ne guardano bene a scriverlo.invece scrivono che loro hanno fatto le loro prove simulate nei laboratori di fisica, e le simulazioni dicono che le torri sono crollate da sole per causa dei incendi.
Il problema caro Henry è che a partire dall'omicidio Kennedy i laboratori di fisica negli Usa hanno fatto una strage con la Verità.
A proposito se mi permetti un fuori tema al volo, visto che per sei un esperto balistico, volevo chiederti se anche te credi alla versione del famoso proiettile miracolato che uccise Kennedy. Una mia curiosità un si o no mi basta.(ovviamente visto che sono fuori tema puoi anche non rispondermi).
Per queste ragioni io non posso credere nella buona fede di chi ha scritto quel rapporto.
Non essendo un esperto in materia non posso confutarlo tecnicamente punto per punto però posso confutarlo sul piano logico.
È a me questo basta.

Il gobbo
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I LINK.VOGLIO VEDERE I LINK,PLEASE.
Inviato il: 18/7/2006 18:37
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#94
Sono certo di non sapere
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Gobbo:
Citazione:
Quanto si fa un'affermazione del genere sarebbe di rigore scientifico nonché di buon gusto che si portassero degli elementi incontrovertibili in tal senso, ma il Nist lo butta lì senza il straccio di una prova per poi dire che noi abbiamo guardato e fatto le nostre indagini a 360°.


Ben detto : proviamo a invertire le parti !

Immaginiamo di essere noi a fare affermazioni del tipo :

"Non ci sono prove che non sia stata una demolizione controllata!"

Una affermazione simile sarebbe inaccettabile ! Inaccettabile perchè occorre avere prove! Appunto.

Il NIST fa una cosa simile ma essendo "ufficiale" appare più credibile? Direi proprio di no: soprattutto perchè ha un ottimi motivi per mentire! 24 milioni di dollari di budget sono un motivo, carriere assicurate sono un'altro!

Tutte le prove e i ragionamenti e le osservazioni fatte da gente come Griffin, Jones, Hoffmann ... ? Va tutto liquidato con mezza frase del NIST che dice : non è vero ?
Inviato il: 18/7/2006 19:26
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  •  SirEdward
      SirEdward
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#95
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Citazione:


da gobbo su 18/7/2006 18:37:18

Ma veniamo al famoso rapporto:
rimaniamo sul discorso delle demolizioni controllate. Si può obiettare che loro non hanno potuto analizzare in loco il materiale per escluderla scientificamente come ipotesi. È questo corrisponda alla verità. Ma se a questa gente la verità gli sta veramente a cuore, dovrebbero scrivere:

che loro in sede di ipotesi lo escludono la possibilita delle demolizioni controllate,però non hanno potuto escluderla del tutto perché il governo con lo smantellamento della scena del delitto ha reso impossibile tale possibilità.


Lo spunto per questo ragionamento mi è venuto dalla risposta successiva di Max-Piano.

Penso che se avessero davvero dovuto fare una precisazione del genere, allora avrebbero dovuto fare precisazioni analoghe a proposito di tutti i possibili motivi di crollo del palazzo.

Per fare un esempio volutamente assurdo, se teniamo per buona la logica segnalata da gobbo allora dovremmo chiederci perché mai il NIST non indichi che in sede di ipotesi loro si sentono di escludere cause come l'attacco alieno o la forza geomagnetica o un attacco di supersaian, però non hanno potuto escludere del tutto queste ipotesi perché il governo, con lo smantellamento della scena ha reso tutto impossibile questa verifica.

Ho volutamente esagerato per mostrare che lo stesso discorso, applicato a questioni palesemente assurde, non cessa di avere la stessa logica attribuitagli da gobbo, cioè effettivamente il NIST avrebbe dovuto parlare di OGNI possibile causa, senza tralasciarne alcuna. Il ragionamento però cessa solo di essere un ragionamento serio e sensato.

Dato che non si possono studiare tutte le infinite ipotesi ed annullarle tutte, bisogna per forza scremarne il numero. Ma non si possono scartare ipotesi a priori solo perché SEMBRANO assurde, perché si rischia di scartare anche qualcosa che è vero ma assurdo. Allora si potrebbe dire che le ipotesi da verificare sono quelle per le quali è stato trovata qualche prova concreta, o qualche elemento che potesse dare adito a dubbi.

Tutte le altre ipotesi non sono state prese in considerazione, ma lo sarebbero state in caso di tracce o indizi. Fortunatamente nessuno ha trovato tracce di alieni al WTC.

è ovvio che la teoria del Supersaian cade, e così le altre idiozie. La teoria della demolizione controllata, partendo con le indagini a zero, non è diversa dalle altre. è solo un'ipotesi. è stata presa in considerazione perché non sarebbe peregrino pensare che qualcuno avesse voluto distruggere le torri demolendole, magari proprio i terroristi.

L'ipotesi, dunque,, a differenza di quella degli alieni, è stata presa in considerazione. A questo punto il NIST ha valutato gli elementi che aveva in mano e ha affermato di non aver trovato alcuna prova di eventuali demolizioni controllate. Infine il NIST ha deciso di scartare questa ipotesi dal novero di quelle in fase di studio.

Per riconnettermi al discorso iniziale e alla citazione di gobbo: dal punto di vista metodologico il NIST non ha commesso nessun errore. Ha analizzato una ipotesi che poteva essere sensata e ha controllato se esistessero prove. Non ne ha trovate e l'ha scartata, premurandosi anche di scriverlo sul rapporto.

Si può quindi affermare che il NIST, eventualmente, abbia omesso del materiale, delle prove o abbia modificato i conti (e in questo caso bisogna provarlo), ma non che il NIST abbia sbagliato approccio metodologico.

Non credo di essere stato particolarmente chiaro. Intendo dire che si fanno ipotesi con il materiale che si ha. Non si può parlare di ipotesi alternative, nemmeno per lasciare aperta la porta, se nel materiale a disposizione mancano le prove a sostegno di quella ipotesi, perché altrimenti bisognerebbe parlare di tutte le ipotesi, anche le più fantasiose, che non hanno neppure il minimo riscontro. é una questione di tempo.
Inviato il: 18/7/2006 20:02
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  •  frankad
      frankad
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#96
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Sir Edward,

Non ho avuto occasione, neppure da parte tua, di sentire un parere sulla considerazione primordiale la quale, in relazione al "principio di semplicità", dovrebbe essere alla base dei suddetti calcoli.

Per questo ti chiedo:

Tu ritieni possibile che 19 arabi, armati di taglierino, abbiano potuto dirottare 4 aerei di linea nel cuore degli USA, bypassando ogni controllo, scorrazzare indisturbati per i cieli degli stessi USA senza che si levasse alcun caccia in volo ed a seguito della manifesta situazione di dirottamento, il tutto in barba alla difesa più agguerrita del mondo, guidare dei mastodontici Boeing senza possedere alcuna capacità di pilotare neppure aerei giocattolo, centrare in pieno le due Twin Towers come se si trattasse di una routine , centrare indisturbati e con manovre impossibili anche per piloti esperti il Pentagono, sprofondare con un aereo in una buca nella quale non esiste alcuna prova che un aereo di tali dimensioni possa esserci cascato dentro, il tutto corroborato dal “fortunoso” mega acquisto e proficuo mega incasso del sig. Silverstein, dal crollo del WTC7 e dal sequestro e sparizione delle immagini di centinaia di telecamere puntate sul punto di impatto del Pentagono?

Si o no?

Ciao

frankad
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Inviato il: 18/7/2006 20:10
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  •  Manthrax
      Manthrax
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#97
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Citazione:

SirEdward ha scritto:

Si può quindi affermare che il NIST, eventualmente, abbia omesso del materiale, delle prove o abbia modificato i conti (e in questo caso bisogna provarlo), ma non che il NIST abbia sbagliato approccio metodologico.


LOL!

Ma se hanno dovuto "tweakare" le simulazioni computerizzate, perchè con i modelli fisici non riuscivano ad ottenere dei cedimenti nemmeno dopo ore?
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Inviato il: 18/7/2006 20:10
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  •  SirEdward
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#98
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Citazione:


da frankad su 18/7/2006 20:10:33

Tu ritieni possibile che 19 arabi, armati di taglierino, abbiano potuto dirottare 4 aerei di linea nel cuore degli USA, bypassando ogni controllo, scorrazzare indisturbati per i cieli degli stessi USA senza che si levasse alcun caccia in volo ed a seguito della manifesta situazione di dirottamento, il tutto in barba alla difesa più agguerrita del mondo, guidare dei mastodontici Boeing senza possedere alcuna capacità di pilotare neppure aerei giocattolo, centrare in pieno le due Twin Towers come se si trattasse di una routine , centrare indisturbati e con manovre impossibili anche per piloti esperti il Pentagono, sprofondare con un aereo in una buca nella quale non esiste alcuna prova che un aereo di tali dimensioni possa esserci cascato dentro, il tutto corroborato dal “fortunoso” mega acquisto e proficuo mega incasso del sig. Silverstein, dal crollo del WTC7 e dal sequestro e sparizione delle immagini di centinaia di telecamere puntate sul punto di impatto del Pentagono?

Si o no?



Sì, naturalmente. Per due motivi:

Il primo è che ritengo che loro fossero in grado di pilotare un boeing abbstanza bene da fare quello che hanno fatto, che hanno compiuto diversi errori, che a momenti le twin towers, e non solo, non le pigliavano nemmeno, che le manovre al Pentagono non sono state definite "impossibili", ma "difficili" e che comunque non è assolutamente detto che i dirottatori "volessero" farle "esattamente nella maniera in cui le hanno fatte" (tra il pensiero e l'azione a volte la differenza è grande. e spesso ci si stupisce di quanto bene è venuto qualcosa mentre ci si arrabatta perché sia tutt'altro.). Penso anche che la buca dle volo 93 sia sensata, e che se quel volo fosse stato abbattuto sarebbe addirittura un segnale più a favore di un vero attentato. Penso che Silverstein abbia potuto avere culo ma abbia potuto benissimo anche sapere che qualcosa sarebbe successo, e che questo non modifica in nulla la dinamica degli attentati, perchè ci sono mille modi di sapere prima qualcosa, non solo esserne l'autore. E allo stesso modo esistono mille motivi perché del materiale sia segretato. dalla malizia all'incompetenza, a chissà cos'altro, e parlare del contenuto di qualcosa che non si sa cosa contiene mi sembra poco serio.

Il secondo motivo è che mi pare molto più facile che siano avvenute queste cose, anche senza tener conto di tutti gli elementi che già ci differenziano sullo solgimento dei punti che hai descritto, piuttosto che esista un complotto di dimensioni tanto ampie e con così tante persone coinvolte, tutte evidentemente fidatissime o tutte ricattabili fino alla tomba. Un complotto dai risvolti organizzativi così complessi, costosi ed efficienti da simulare un attacco aereo con sostituzione o lo spettacolare e sequenzialmente perfetto crollo di due edifici altissimi, ma un complotto capace allo stesso tempo di essere stato creato da persone tanto idiote da non essere nemmeno in grado di simulare l'incidente in modo che sembrasse vero, magari scavando un buco delle dimensioni giuste in Pennsylvania. Un complotto ordito da persone talmente stupide da non prendere nemmeno in considerazione la possibilità di pagare davvero 19 fanatici sprovveduti per imparare a guidare e schiantare un aeroplano nel punto giusto.

Sì, credo che tutto quello che mi hai detto nel post sia possibile, e non capisco perché sia importante il fatto di affermarlo in maniera pubblica. E' una cosa evidente per chi legge i miei post e d'altra parte non rappresenta certo modo per giudicare le mie idee, perché quello che conta in una discussione non sono le idee sostenute, ma il modo in cui le si sostiene, la forza dei propri argomenti (per pochi che siano), il rispetto nei confronti degli altri partecipanti e la capacità di portare qualcosa nella discussione.
Inviato il: 18/7/2006 21:02
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  •  Ashoka
      Ashoka
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#99
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Perdonami SirEdward, ma ti ho usato per una parodia O.T.

Il primo è che ritengo che gli arbitri potessero, a velocità normale, commettere gli errori che hanno fatto, hanno anche preso decisioni contro la Juve, che a momenti (vedi 2002) la Juve lo scudetto non lo vinceva nemmeno, che alcuni fuorigioco sono stati giudicati “impossibili” da vedere e che comunque non è assolutamente detto che che quel fischio fosse voluto per avvantaggiare la juve nella maniera in cui è stato fatto. (tra il pensiero e l'azione a volte la differenza è grande, e spesso ci si stupisce di quanto bene è venuto qualcosa mentre ci si arrabatta perché sia tutt'altro). Penso anche che giocare Perugia-Juve sotto il diluvio sia stata una scelta sensata e se anche non lo fosse stato sarebbe addirittura un segnale contro la Juve. Penso che Moggi abbia potuto avere culo ma abbia potuto benissimo anche aver avuto qualche colloquio con Pairetto ma questo non cambia la dinamica dei campionati di calcio, perché ci sono mille modi per avere occasione di parlare con il designatore arbitrale, non solo per scegliere gli arbitri. E allo stesso modo esistono mille motivi perché un rigore venga dato o meno, dalla malizia all'incompetenza, a chissà cos'altro, e parlare di una intenzione truffaldina quando non si sa cosa abbia motivato l'arbitro mi sembra poco serio.

Il secondo motivo è che mi pare molto più facile che la juve abbia vinto onestamente gli scudetti, anche senza tener conto di tutti gli elementi che già ci differenziano sullo svolgimento dei punti che hai descritto, piuttosto che esista un complotto di dimensioni tanto ampie e con così tante persone coinvolte (presidenti, dirigenti, arbitri, designatori, giornalisti..), tutte evidentemente fidatissime o tutte ricattabili fino alla tomba. Un complotto dai risvolti organizzativi così complessi, costosi ed efficienti da scegliere l'arbitro fidato ad ogni partita, a provvidenziali e perfette ammonizioni di giocatori la partita prima di giocare contro la juve, ma un complotto capace allo stesso tempo di essere stato creato da persone tanto idiote da vantarsene per telefono, di cenare assieme tutti i sabati, parlare al telefono di maserati e chiudere un arbitro a chiave nel suo stanzino, senza prendere nemmeno in considerazione la possibilità di lasciare che il campionato andasse normalmente ed agire al massimo in caso di pericolo.


Medita..

Ashoka
Inviato il: 18/7/2006 21:21
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  •  Fabrizio70
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#100
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da SirEdward su 18/7/2006 21:02:00

Citazione:


[omiss]Penso che Silverstein abbia potuto avere culo ma abbia potuto benissimo anche sapere che qualcosa sarebbe successo, e che questo non modifica in nulla la dinamica degli attentati....[omiss]



Questo è un esempio di come ragiona un .............(ognuno metta l'esempio che preferisce)

Non modifica la dinamica dei fatti ?
Quindi secondo te un migliaio di morti in più o in meno non fà differenza....ba

_________________
Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 18/7/2006 21:31
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  •  SirEdward
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#101
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Penso che sia una parodia molto bella.

e interessante.

Parliamo di calcio perché si è appena concluso il processo sportivo.

I complotti megagalattici esplodono. E in poco tempo, anche. Dopo sei mesi dai fatti già erano partite le intercettazioni. Due anni dopo la giustizia ha fatto il suo corso.

Nell'altro caso il complotto è ancora più megagalattico. Ma sono passati già 5 anni e non staremmo qui a discutere né ci sarebbero persone che cercano di farsi ascoltare se ci fossero prove altrettanto valide che quelle usate nello scandalo calcio.

Certo, si può parlare di servizi segreti, di politica, di chissà cos'altro. ma gli Stati Uniti sono il paese dove Guantanamo è stata dichiarata illegale e dovrà essere modificata NONOSTANTE fosse stato proprio il governo a volerla e a dirigerla. Gli Stati Uniti sono il paese dove un presidente ha rischiato di essere destituito per aver fatto sesso (Clinton avrebbe da ridire, ma tant'è...).

Gli Stati Uniti sono il paese di Enron e Worldcom e dei top manager processati. E più un processo è mediatico più le magagne vengono a galla (a prescindere da come sono risolte).

Servizi segreti che impediscono alla verità di venire a galla?.Può darsi. Ma può anche darsi di no.

medita...
Inviato il: 18/7/2006 21:31
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  •  SirEdward
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#102
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Citazione:
da Fabrizio70 su 18/7/2006 21:31:56

-citazione-



[omiss]Penso che Silverstein abbia potuto avere culo ma abbia potuto benissimo anche sapere che qualcosa sarebbe successo, e che questo non modifica in nulla la dinamica degli attentati....[omiss]



Questo è un esempio di come ragiona un .............(ognuno metta l'esempio che preferisce)

Non modifica la dinamica dei fatti ?
Quindi secondo te un migliaio di morti in più o in meno non fà differenza....ba


No. Non modifica la dinamica. Modifica le responsabilità. il fatto che Silverstein avesse saputo, ed è tutto da dimostrare, non significa né che il WTC sia stato demolito, né che il Pentagono non sia stato colpito da un Boeing 757.
Inviato il: 18/7/2006 21:34
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  •  Manthrax
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#103
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Citazione:
I complotti megagalattici esplodono. E in poco tempo, anche. Dopo sei mesi dai fatti già erano partite le intercettazioni. Due anni dopo la giustizia ha fatto il suo corso.


Tu non hai mai letto 1984 di Orwell, vero?

Dovresti.

Ad ogni modo, bastavano una, massimo due persone per gestire gli aerei. Aggiungendo altre persone coinvolte e arrotondando all'eccesso, difficilmente arriviamo a venti.

Buona vita, compatibilmente megagalattica.

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Inviato il: 18/7/2006 21:46
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  •  Ashoka
      Ashoka
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#104
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Citazione:
I complotti megagalattici esplodono. E in poco tempo, anche. Dopo sei mesi dai fatti già erano partite le intercettazioni. Due anni dopo la giustizia ha fatto il suo corso.


Infatti: 1997/1998

http://www.youtube.com/watch?v=qBGR4VjE99Q
Iuliano su Ronaldo...

http://www.youtube.com/watch?v=FanTsgzSTdM
Ti amo, Ti amo campionato! Perché non sei falsato, anche se mi era sembrato, nono non sei falsato! Lo ha detto Umberto Agnelli, e tanti critici di calcio...


Citazione:
Nell'altro caso il complotto è ancora più megagalattico. Ma sono passati già 5 anni e non staremmo qui a discutere né ci sarebbero persone che cercano di farsi ascoltare se ci fossero prove altrettanto valide che quelle usate nello scandalo calcio.


Più sono megagalattici e più tempo ci mettono! Sempre che esplodano...

Vedi Ustica per esempio.

Citazione:
Gli Stati Uniti sono il paese di Enron e Worldcom e dei top manager processati. E più un processo è mediatico più le magagne vengono a galla (a prescindere da come sono risolte)


Enron.....


Enron Founder Kenneth Lay Dies at 64


Enron Corp. founder Kenneth Lay, who was convicted of helping perpetuate one of the most sprawling business frauds in U.S. history, died Wednesday of a heart attack in Colorado. He was 64.

Reports: British banker found dead
LONDON - A British banker who was questioned by U.S. authorities in connection with the Enron scandal has been found dead, British media said Wednesday. The man's body was found Tuesday in a park in east London, but police declined to identify him.

The Royal Bank of Scotland, however, sent condolences to the family of Neil Coulbeck, one of the bank's senior employees who had been questioned by the FBI in the case of three British bankers facing Enron-related fraud charges. The British Broadcasting Corp. and other media outlets also identified the man as Coulbeck, 53.

Police would not immediately say how he died, but homicide officers were investigating - standard procedure on all suspicious deaths.


Citazione:
Servizi segreti che impediscono alla verità di venire a galla?.Può darsi. Ma può anche darsi di no.


Piazza Fontana...
Stazione di Bologna...
Piazza della Loggia
L'Italicus..
Ustica...

devo continuare?

Medita...

Ashoka
Inviato il: 18/7/2006 21:46
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  •  SirEdward
      SirEdward
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#105
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Citazione:


da Ashoka su 18/7/2006 21:46:48

Piazza Fontana...
Stazione di Bologna...
Piazza della Loggia
L'Italicus..
Ustica...

devo continuare?

Medita...

Ashoka



Hanno tutti qualcosa in comune. non si sa CHI sia stato (esagerando), ma si sa benissimo COME.

Anche per Ustica, anche se c'è voluto tempo.

Ecco, per l'11 Settembre, al limite, è lo stesso. Potrai non sapere CHI, ma il COME è abbastanza evidente. Almeno secondo me.

Penso che l'11 Settembre possa tranquillamente entrare in quella terribile lista di attentati tragicamente reali e altrettanto tragicamente impuniti.
Inviato il: 18/7/2006 21:59
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  •  Ashoka
      Ashoka
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#106
Sono certo di non sapere
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Anche per Ustica, anche se c'è voluto tempo.


Ah si? E il come, per Ustica, quale sarebbe? (suffragato da tutte le “evidenze dei fatti”, ovviamente)

Per il chi potresti chiedere a questo qui:



Lui sicuramente ne sa più di noi...

Dove l'avrò già visto? Mi pare su Raiuno.. ad uno speciale...sul Pentagono.. c'era anche un certo esperto balistico... seduto vicino..

Citazione:
Ecco, per l'11 Settembre, al limite, è lo stesso. Potrai non sapere CHI, ma il COME è abbastanza evidente. Almeno secondo me


Mi pare che il CHI sia stato individuato la sera stessa.. e pure il come.. (come Piazza Fontana dopotutto, povero Valpreda, povero Pinelli)

Forse non ti farebbe male guardarti la commedia di Dario Fo “Morte accidentale di un anarchico”...

Ashoka
Inviato il: 18/7/2006 22:11
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#107
Sono certo di non sapere
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Per fare un esempio volutamente assurdo, se teniamo per buona la logica segnalata da gobbo allora dovremmo chiederci perché mai il NIST non indichi che in sede di ipotesi loro si sentono di escludere cause come l'attacco alieno o la forza geomagnetica o un attacco di supersaian, però non hanno potuto escludere del tutto queste ipotesi perché il governo, con lo smantellamento della scena ha reso tutto impossibile questa verifica.


- crollo rapido, inaspettato, preciso, simmetrico, totale
- squibs
- esplosioni e bagliori prima del crollo
- metallo fuso e fumo che è uscito dalle macerie per mesi : da dove veniva quel fumo?
- solfitazione acciaio
- evento mai visto al di fuori delle demolizioni controllate

ti bastano come indizi per cui valga la pena sprecare un pò di energie ?

come diceva Ashoka, il modo migliore per individuare un inside job è guardare che fine fanno quelli che sbagliano!
Inviato il: 18/7/2006 22:17
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  •  SirEdward
      SirEdward
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#108
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esatto. Stai confermando quello che ti dico.

Loro hanno preso le ipotesi più sensate, non hanno lavorato su TUTTE le ipotesi.

Allo stesso modo hanno lavorato sul materiale che avevano recuperato e identificato, non su TUTTO il materiale. E da quel materiale affermano che non si riscontrasse traccia di demolizioni. Hanno detto la verità o mentito? è questo il discorso. Gobbo invece affermava che il NIST avrebbe dovuto ammettere di non aver potuto escludere la demolizione. Ma una ricerca sulle cause non può parlare di qualche ipotesi senza avere nemmeno una prova (affermazioni del NIST, naturalmente).

E infatti è sulla ricerca di "prove" che si discute. Quelle che tu ciri, dal tipo di crollo alle solfitazioni a chissà cos'altro sono tutti elementi, ed è su quelli che verte la discussione di questi anni. Non si può parlare di demolizioni anche e soprattutto perché quegli elementi NON sono dati di fatto. Mi spiego meglio: se io e te parliamo tu puoi raccontarmi che è una demolizione a causa del crollo simmetrico, ma io è proprio su quel punto che non sono d'accordo con te. Ed è proprio su quel punto che parlo. Cito quello perché di "simmetrico" c'è proprio poco, così come di "preciso", dato che i detriti sono andati dispersi per isolati interi, ma lo cito soprattutto perché quando se ne parla durante la discussione è su queste cose che punto per dirtii: "io non condivido la tua visione della precisione e della simmetricità del crollo", "io credo che non sia andata così come dici tu".

Se abbiamo due idee diverse su queste cose, come possiamo parlare delle implicazioni successive? è ovvio che arriveremo a punti di vista inconciliabili. Ed è altrettanto ovvio che un confronto parte da una base di partenza comune dalla quale trarre, tramite un linguaggio comue, una soluzione che sia la stessa per entrambi.

Ritornando al discorso: il NIST no ha compiuto un errore metodologico, e se vogliamo affermare che ne ha compiuto uno pratico, cioè sui calcoli, allora dobbiamo dimostrarlo.

Come al solito sono fumoso. Quelli che tu citi sono "indizi". Ma potrebbero essere indizi sbasgliati o percezioni erronee nostre. Certo, se li dai per scontati, allora il NIST mente. Ma il discorso è su quegli "indizi" prima ancora che sul NIST. Ed è lì che batte l'argomentazione di chi... non è d'accordo con le demolizioni controllate. Il NIST, partendo senza dare per scontate le demolizioni controllate, non ha commesso l'errore che Gobbo gli attribuiva.
Inviato il: 18/7/2006 22:34
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#109
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Loro hanno preso le ipotesi più sensate

Certo, tipo gli "arabi pezzenti col taglierino letale".

Voi davvero avete visto troppi film (e che film!...).

Inviato il: 18/7/2006 22:49
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  •  Manthrax
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#110
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Citazione:
Quelli che tu citi sono "indizi". Ma potrebbero essere indizi sbasgliati o percezioni erronee nostre.


Metallo fuso e solfitazione acciaio... Percezioni!?!?!

E poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata..
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Inviato il: 18/7/2006 22:59
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  •  Ashoka
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#111
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Citazione:
Come al solito sono fumoso. Quelli che tu citi sono "indizi". Ma potrebbero essere indizi sbasgliati o percezioni erronee nostre.


Percezioni erronee...

http://www.youtube.com/watch?v=ExrVgioIXvk

Indovina, indovinello...

Ashoka
Inviato il: 18/7/2006 23:09
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  •  SirEdward
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#112
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Citazione:

da Ashoka su 18/7/2006 23:09:04

-citazione-

Come al solito sono fumoso. Quelli che tu citi sono "indizi". Ma potrebbero essere indizi sbasgliati o percezioni erronee nostre.



Percezioni erronee...

http://www.youtube.com/watch?v=ExrVgioIXvk

Indovina, indovinello...

Ashoka


Solo una piccola aggiunta:

http://video.google.com/videoplay?docid=-8564772103237441151&q=south+tower+collapse

In questo video l'effetto "metallo fuso" è molto minore. è per questo che penso bisognerebbe escludere eventuali altre cause di fenomeni simili.
Inviato il: 19/7/2006 0:21
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  •  Ashoka
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#113
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Semplicemente se "sincronizzi" i due video puoi notare come il secondo zoomi sul wtc2 appena prima del crollo, ovvero quando l'altro video (dove si vede bene il metallo fuso colare) ha gia fatto uno zoom out.

Inquadrano proprio in momenti diversi.

Ashoka

Inviato il: 19/7/2006 0:29
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#114
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Ciao Sir Edward. Ho avuto occasione di leggere i tuoi interventi, sia sul Blog di Attivissimo, sia su Undicisettembre. Credo che il problema, nei dialoghi "fra le varie parti della barricata" sia l'estrema differenza di metodo. Mentre tu e Attivissimo partite dalle teorie "alternative" per demolirle, su questo sito si parte appunto dalla versione ufficiale, per evidenziarne dei punti oscuri, che nonnecessariamente portano ad una teoria piuttosto che ad un altra (missile invece di drone, Thermite invece di C-4), ma considerano varie "ipotesi di lavoro" per evidenziare meglio le contaddizioni e e impossibilità della versione ufficiale (caduta rettilinea e perfetta di TRE edifici, di cui due colpiti da aerei guidati da piloti di scarsa qualità, uno addirittura colpito solo da alcuni detriti degli altri,e da un incendio , con un crollo praticamente in perfetta verticale).Di conseguenza parliamo un "linguaggio " diverso, e spesso questo, unito al forte valore emotivo della vicenda, fa scoppiare liti furibonde (e in fin dei conti dsterili). Il problema va risolto alla radice: fissiamo un regolamento, un modo di discutere senza impegolarsi sul missile o sul C-4, ma partendo, con molta calma, dai dati empirici,e vediamo cosa ne segue.
Inviato il: 19/7/2006 0:30
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#115
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Buongiorno a tutti,
vedo che devo dare un po' di risposte a vari interventi.

Allora, iniziamo da JFK: il buon Massimo, non appena mi presentai sul vostro sito, mi scrisse quasi subito e poi mi telefonò più volte per capire la dinamica JFK e, parafrasando, posso dire che "abbiamo già dato", quindi parlatene con lui per sapere tutti i dettagli tecnico-balistici che vi interessano (vi posso dire che riguardano sia la traiettoria che la perdita della mantellatura, che la balistica terminale - analisi della ferita, ecc.).

Ricerca della pubblicità: ho già avvisato sempre Massimo che tutti i filmati ripresi dalla RAI e inseritri in un qualunque supporto, in vendita o meno, sono ILLEGALI e quindi si sta esponendo a rischi sia lui che chi lo commercia illegalmente in UE, poi non sta a me difendere la RAI che ha un suo ufficio legale e sarà l'azienda, se e quando lo riterrà , a tutelare la propria immagine.

La pubblicità non mi interessa e mi pare di avervelo dimostrato: chi di voi mi conosceva prima dello Speciale TG1? E secondo voi, uno ottiene l'assoluzione in appello di un mostro condannato a 14 ergastoli presentando una relazione tecnica fatta da un emerito sconosciuto (sto parlando del 1995, tanto per capirci, 11 anni fa); con tutto il rispetto che nutro per Voi, non ho alcun interesse da difendere ma se parlo con Voi é per questi motivi:

1) mi piace poter parlare di cose che mi interessano;
2) l'aspetto tecnico, che per me è al centro, credo che debba essere al di sopra di ciò che uno pensa e non si debbano piegare le prove alle proprie idee;
3) ciò che faccio é anche uno dei miei hobby (gli altri sono il collezionismo di storia postale e di documenti storici relativi alla seconda guerra mondiale, con particolare attenzione alla RSI, di cui ritengo di essere un discreto studioso; colleziono storia postale dei campi di concentramento della prima e della seconda guerra mondiale, colleziono cartoline di Boccasile, colleziono cartamoneta tedesca dal Kaiser Guglielmo II alla fine della DDR, colleziono buoni partigiani, sono appassionato di informatica e di modellismo statico);
4) tengo conferenze, soprattutto ai giovani, di storia del '900, presentando materiale delle mie collezioni e con la presenza di reduci delle opposte fazioni in lotta.

Per maggiore chiarezza vi voglio anche dire che:
1) sono stato iscritto all'ordine dei giornalisti fino a quando ho ritenuto di non rinnovare la mia iscrizione come pubblicista;
2) miei articoli, firmati per esteso, sono presenti in varie annate di queste testate: Armi e Tiro, Armi Magazine, Protec, Diana Armi, Force, Difesa Oggi e la sua consorella internazionale Defence Today;
3) ho pubblicato un paio di libri, inseriti sia in collane di architettura militare che artistici
4) fra le altre cose, mi sono anche occupato di problematiche legate alle alte pressioni e temperature in balistica interna, trasduttori piezoelettrici per la misura di pressioni, di tecnologia degli acciai speciali, di creep per tubazioni in pressione, di problematiche connesse alla saldatura di acciai inox, di sistemi di controllo per la direzione del tiro in impianti anti-aerei e antimissile per la difesa di punto.

Tanto per rispondere ad un post di Massimo, in cui mi invitava a cambiare radicalmente atteggiamento: non sono uno strutturista, ma qualche esperienza mi pare di averla nel settore.

Per completare il quadro:
sono ufficiale della riserva di artiglieria, primo classificato ai corsi specialistici di guerra NBC e perciò frequentatore di corso specialistico presso la struttura militare di Santa Marinella, specializzato in Topografia di Gruppo di Artiglieria, primo classificato al corso in MATAMU (Materiali di artiglieria e munizionamento); sempre in quell'ambito ho frequentato corsi specialistici di esplosivistica e per guastatori.
Personalmente, quando ero in servizio ed in team con altri professionisti militari, ho bonificato con uso di TNT poligoni di tiro di artiglieria per disinnesco di granate inesplose a seguito di esercitazioni a fuoco reale.
Mi occupo di modelli matematici per l'analisi di impatto dei proiettili, di resistenza balistica (giubbotti, vetri e serramenti anti-proiettile) e di ricostruzione forense delle dinamica di eventi.

Sgombrato il campo sulle mie motivazioni ed esperienze, Vi chiederei di attenerVi all'argomento della discussione, e cioé la teoria del pancake non ha niente a che vedere col collasso delle Torri.
Ciao
Inviato il: 19/7/2006 8:54
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  •  frankad
      frankad
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#116
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Citazione:

Henry62 ha scritto:

Sono ufficiale della riserva di artiglieria, primo classificato ai corsi specialistici di guerra NBC e perciò frequentatore di corso specialistico presso la struttura militare di Santa Marinella, specializzato in Topografia di Gruppo di Artiglieria, primo classificato al corso in MATAMU (Materiali di artiglieria e munizionamento); sempre in quell'ambito ho frequentato corsi specialistici di esplosivistica e per guastatori.
Personalmente ho bonificato con uso di TNT poligoni di tiro di artiglieria per disinnesco di granate inesplose a seguito di esercitazioni a fuoco reale.


mi ci stai trascinando per i capelli, con la tua insistenza, la tua orrenda percezione della realtà, il tuo disprezzo per la sofferenza umana che si manifesta nel tuo unico interesse per quattro calcoli idioti, il tuo pavoneggiare "cosa sei" che se permetti, e se non permetti fa lo stesso, visto che tui sei uscito O.T. decantando le cazzate di cui sopra, mi FANNO SCHIFO.

Non una volta che in un sito nel quale si dibattono orrori su orrori tu sia intervenuto su un argomento anche di minimo valore umanitario, non una volta che tu abbia fatto credere a qualcuno un minimo interesse se non la tua saccente, anacronistica e pazzescamente superficiale visione della realtà: FATTI I CALCOLI BALISTICI SUI MORTI, SUGLI OMICIDI PERPETRATI DAGLI USA E DAI SUOI SERVI, questo è l'argomento di attualità.

Se hai palle, sempre ammesso che tu abbia un minimo di coscienza, VATTI A GUARDARE QUESTO:

http://www.fromisraeltolebanon.org

facci vedere che uomo sei, togli la maschera dei calcoli.

Citazione:
Sgombrato il campo sulle mie motivazioni ed esperienze, Vi chiederei di attenerVi all'argomento della discussione, e cioé la teoria del pancake non ha niente a che vedere col collasso delle Torri.


Attieniti tu al vero argomento di discussione, visto che sei stantio con le solite cose, parla dei morti, dei bambini massacrati, della vita per la quale in alcuna maniera hai mostrato interesse, sovrapponendo calcoli e bestialità alle stragi che oramai fanno parte di ogni minuto della giornata, suddivisa tra chi SOFFRE e cerca di fare qualcosa e chi FA CALCOLI.

frankad
_________________
La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
Inviato il: 19/7/2006 9:33
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  •  Henry62
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#117
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Ciao,
devo ancora qualche risposta a Frankad e altri.

Io non sostengo né la tesi ufficiale, né le tesi alternative, ma guardo semplicemente che cosa oggettivamente sia in contrasto o meno con le une o con le altre.

Personalmente questo é il mio modo di ragionare, criticabilissimo naturalmente, e per questo motivo la logica ed il metodo é la stessa che ho utilizzato per affrontare l'argomento dell'impatto al Pentagono.
Sono saccente? Può darsi, ma fino a prova contraria così come al Pentagono mi sono convinto che il missile non abbia assolutamente niente a che vedere con gli effetti dei danni che sono evidenti in facciata - e mi pare che a parte qualche eco di mugugni nessuno abbia potuto mettere in campo prove contrarie a quanto affermai allora e ribadisco ora (niente missile, niente penetratore in DU, nessuna esplosione ad alto potenziale né all'interno né all'esterno del Pentagono, tanto per riassumere), così ora mi chiedo e Vi chiedo (ma perché vorrei saperlo, non perché é una domanda retorica), ma cosa c'entra la teoria del pancake con l'inizio del crollo?
Quello che invece mi viene risposto é che devo guardare la storia degli ultimi 50 anni, che ci sono dei delinquenti al potere, che il contesto qui e il contesto là ma é possibile che 19 terroristi con un tagliacarte ecc.
Può darsi abbiate ragione voi con questo tipo di ragionamento, ma per me sbagliate alla grande, perché un indizio più un altro indizio NON FA MAI una prova.
Massimo, da persona intelligente quale reputo sia, ha già da tempo capito che la sua teoria fa acqua da tutte le parti, in particolare da ogni parte in cui si inizi l'analisi: certo, presa nel suo impatto globale (curioso... IG) questa teoria sembra convincente, ma poi appena ne guardi un aspetto scopri che potrebbe anche non essere così (attenzione, non ho detto che non sia così, ma che potrebbe anche non essere così). Voglio essere ben chiaro: così come nel dizionario italiano il refuso non é un errore di concetto ma un errore di ortografia, tanto che la sua correzione é normalmente lasciata non al giornalista ma al correttore di bozze (tanto per chiarirci, Massimo, il refuso é molto, ma molto meno grave di un'affermazione palesemente errata nel concetto - baste guardare un dizionario di Italiano), così si é fatta un'affermazione di principio (il famoso "abbiamo già dato") che per me é semplicemente un ritrarsi dal confronto accampando una sorta di autorità etica che vorrebbe nel contempo riaffermare la granitica giustezza delle proprie convinzioni.
Sempre parafrasando, queste affermazioni non aiutano di certo all'instaurarsi di un serio confronto: libertà di parola per i singoli, ma i principi dogmatici che il sito traccia come propria linea guida sono indiscutibili.
A me va bene e rispetto la vostra scelta, io sono ospite e devo solo ringraziare per lo spazio e l'attenzione che mi offrite, però non condivido e ve lo dico con la stessa tranquillità con cui sostengo le mie idee. So di non essere allineato, o compatibile, ma quando mai, chi ragiona con la propria testa, é stato allineato a disposizioni superiori?

Tiriamo un po' le fila del discorso: tutti gli argomenti portati per sostenere la teoria del pancake da parte del Nist, che per quanto mi riguarda é l'unica fonte autorizzata che ha rilasciato in data più recente l'ipotesi di ricostruzione degli eventi in un report definitivo, si sono rivelati delle bufale - ergo? La teoria del pancake non fa parte della ricostruzione ufficiale, punto e basta.


Per quanto mi riguarda possiamo anche chiudere qui la discussione, se qualcuno non mi spiega perché la lagna dell'effetto pancake torna ogni tanto a risalire come la marea.

Un caro saluto,
Enrico
Inviato il: 19/7/2006 9:58
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#118
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Ciao Frankad,
ho visto il tuo intervento dopo che avevo postato il mio ultimo.

Esporre un curriculum vitae non é pavoneggiarsi, ma far capire perché si fanno certe affermazioni e dare la possibilità di decidere se prestar fede o meno a chi le fa.
Troppa gente qui si spaccia per quello che non é, mentre io sono per Voi un volto ben preciso, la maggior parte di voi per me sono i bytes del suo nickname.
Per quel che ne so, nicknames diversi possono nascondere sempre la stessa persona fisica.
Iniziamo a presentarci per chi realmente siamo e poi vediamo a chi prestar fede.

Ti dico subito che non solo provo tutti i sentimenti che tu provi, ma in più io non dimentico che i cosiddetti Liberatori uccisero migliaia di Italiani in bombardamenti terroristici sulle nostre città, o bombardarono con l'atomica il Giappone, o bruciarono vivi migliaia di esseri innocenti a Dresda...

Io queste cose non le dimentico!

Non mi piace quanto sta succedendo in Medio Oriente, ma sai cosa ti dico: si vis pacem, para bellum!

E' storicamente provato che la pace si mantiene solamente con l'equilibrio degli armamenti (chiamala se vuoi teoria della deterrenza), perché quando uno é sicuro di poter colpire senza ricevere offesa, allora può sempre scattare la tentazione di farlo e prima o poi lo farà.
Per questo motivo spero che il Libano possa diventare un nuovo Vietnam, o un nuovo Iraq, se preferisci, perchè se con un Merkava puoi andare impunemente in giro per il Libano, allora qualcuno prima o poi lo farà, ma se il Merkava salta su una mina o per un razzo, allora qualcuno potrebbe pensarci.
Hai visto la terribile fotografia oggi su un quotidiano di una bambina israeliana che scrive un messaggio su una bomba destinata forse ad una bambina libanese?
Questo é il vero crimine contro l'umanità, far perdere l'innocenza delle nuove generazioni avvelenandole fin dall'infanzia.

Spero di essere stato chiaro!
Inviato il: 19/7/2006 10:15
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  •  maxgallo
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#119
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Per questo motivo spero che il Libano possa diventare un nuovo Vietnam, o un nuovo Iraq,


Cioe' una trappola per l'esercito americano.
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Inviato il: 19/7/2006 10:53
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#120
Sono certo di non sapere
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Io non sostengo né la tesi ufficiale, né le tesi alternative, ma guardo semplicemente che cosa oggettivamente sia in contrasto o meno con le une o con le altre.


abbiamo visto...

Citazione:
Personalmente questo é il mio modo di ragionare, criticabilissimo naturalmente, e per questo motivo la logica ed il metodo é la stessa che ho utilizzato per affrontare l'argomento dell'impatto al Pentagono.


a te non interessa la verità e lo sai bene in quanto ho notato bene come hai evitato, con tecniche evasive da manuale, tutti gli argomenti scomodi!

Citazione:
così ora mi chiedo e Vi chiedo (ma perché vorrei saperlo, non perché é una domanda retorica), ma cosa c'entra la teoria del pancake con l'inizio del crollo?


temevo fossi ritardato (nel senso che tardavi a capire quello che abbiamo detto mille volte)(se vuoi dammi dell'imbecille perchè imbello) ma ora comincio a pensare che tu sia molto più malizioso di quello che vuoi lasciar intendere.

naturalmente la "teoria dell'inizio del crollo" è, come ti ho già spiegato, una teoria circolare il cui fine è quello di gettare le condizioni iniziali per il "global collapse" (ma quest'ultimo non è analizzato se non qualitativamente in quattro righe nelle quali si lascia ben intendere che il crollo è di tipo "pile-driver" o "pancake").
come si passi dalle ipotetiche "condizioni iniziali" al risultato finale (dieci miliardi di calcinacci sparsi su tutta Lower Manhattan) rimane senza dubbio un mistero irrisolto!

si tratta certamente di una non-analisi:

un pò come dire che si è scoperto che Tizio aveva una pistola e ha premuto il grilleto, abbiamo Caio morto ammazzato da arma da fuoco ergo Tizio ha sparato a Caio e lo ha ucciso.
E' chiaro che in una indagine seria bisognerebbe fare qualche analisi in più !
Potrebbe essere che la pistola di Tizio fosse scarica o che Tizio volesse sparare al vero assassino di Caio, ecc...

In questo caso il NIST non ha effettuato alcuna autopsia su Caio per verificare la compatibilità dei proiettili o la traiettoria balistica...

Citazione:
Quello che invece mi viene risposto é che devo guardare la storia degli ultimi 50 anni, che ci sono dei delinquenti al potere, che il contesto qui e il contesto là ma é possibile che 19 terroristi con un tagliacarte ecc.


Ognuno la vede a modo proprio. Anche io la penso come loro ma capisco anche l'importanza di elementi più oggettivi.

Citazione:
Può darsi abbiate ragione voi con questo tipo di ragionamento, ma per me sbagliate alla grande, perché un indizio più un altro indizio NON FA MAI una prova.


altra tecnica da insabbiatore!

penso invece che se la quantità di coincidenze e indizi è "eccessiva" allora possiamo ben parlare di prova!

il tuo modo di ragionare :

c'era una probabilità su mille che 19 arabi dirottassero gli aerei : quindi può essere vera la verisone ufficiale !
c'era una probabilità su mille che la Torre Sud crollasse quindi è possibile che non sia stata una demolizione!
c'era una probabilità su mille che la Torre Nord crollasse anche lei e una su diecimila che anche l'altro edificio venisse giù !
c'era una probabilità su cento che il NORAD non beccasse manco un'aereo.
c'era una probabilità su mille che ...

certo: tutto è probabile ma prova a dare tu una valutazione personale a tali eventi e poi a moltplicare tali probabilità tra loro !

Citazione:
A me va bene e rispetto la vostra scelta, io sono ospite e devo solo ringraziare per lo spazio e l'attenzione che mi offrite, però non condivido e ve lo dico con la stessa tranquillità con cui sostengo le mie idee. So di non essere allineato, o compatibile, ma quando mai, chi ragiona con la propria testa, é stato allineato a disposizioni superiori?


altra tecnica che conosco bene : voi siete tutti allineati contro il sistema, non guardate con obiettività, io solo sono obiettivo!

Basta guardare a come hai difeso affermazioni non dimostrate del NIST per rendersene conto : noi qui a pubblicare centinaia di pagine di denuncie e quelli a smontare tutto con un "abbiamo verificato: non è vero che..."

Il NIST o anche la FEMA non sono mica l'FBI (che ai tempi d'oro sapeva metterla nel culo persino ai servizi) : quelli sono organismi politici e tecnici.
Questo vuol dire che se gli danno 20 milioni di dollari per studiare il collasso "naturale" delle torri quelli faranno di tutto per risolvere il problema che gli hanno assegnato!
Se il tema fosse stato "verificare che non sia stata una demolizione" avremmo visto ben altri tipi di analisi condotte attraverso le testimonianze (giornalisti, sopravvissuti, eroi pluridecorati dal congresso, ufficiali dei vigili del fuoco di NY), attraverso il recupero e l'analisi del metallo, delle tempistiche, valutazione energia rilasciata, ecc...
Tutte queste indagini non sono state fatte perchè non era il loro compito! Capito?

Esattamente quando il tema per la CIA era "dimostrare che in irak ci sono armi di distruzione di massa" sono usciti dossier da ogni cassetto !

La dimostrazione della malafede del NIST si vede anche nell'incapacità, appunto, di far seguire il collasso alle simulazioni inutili che hanno condotto mentre con fisica da liceo ci si rende conto che un collasso "naturale" era impossibile!
Se dovessimo limitarci al 911 potremmo erroneamente dedurre che persino le nostre chiese medioevali, colpite da gravi terremoti e pur subendo collassi parziali, sembrerebbero resistere meglio di edifici in acciaio costruiti con i criteri antisimici più moderni!

Io non entro nel merito di "giudizi morali" ma qui il problema è proprio la mancanza di quella scientificità, tanto decantata a parole ma poco dimostrata nei fatti.

Io spero per il tuo bene che tu sia davvero al servizio di qualcuno - nel qual caso avresti potuto fare meglio, lo ammetto (prendilo per un complimento naturalmente) - altrimenti c'è da mettersi le mani nei capelli!

Obiettività??? Prova a leggere qualcosa sul desecretato Progetto Northwood e ad aggiungere 40 anni alla data del documento!
Inviato il: 19/7/2006 12:10
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