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Indice del forum Luogocomune
   Crollo Torri WTC
  Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?

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  •  Blade1960
      Blade1960
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#1351
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 26/11/2006
Da
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......e se il wtc7 caduto perche' si e' cagato addosso dalla paura,avesse avuto al suo interno tutti i cavi e le manette per i detonatori delle torri?(he he SONO complottista)quale miglior posto di regia poteva essere se non quello!!!...finito il lavoro bum anche a lui.Mi piacerebbe sapere se fosse possibile andare a sbirciare le telecamere nelle strade adiacenti alle torri e al n°7 ma non una settimana prima dell'11/09 ma uno ,due ,tre anni prima per vedere se ci fosse stato qualche movimento insolito li' attorno,che ne so' (il camion della coca cola che invece di passare una volta la settimana passava tre volte ecc ecc)oppure quei signori israeliani che (si dice)si facevano fotografare con le torri alle spalle,chissa' che non fossero li' anche un anno prima (SONO sempre piu' complottista)
la butto li'...............
Inviato il: 13/12/2006 21:36
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  •  and_zen
      and_zen
Re: Esplosioni al WTC
#1352
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 7/7/2006
Da Venezia
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Ho trovato una foto del danno fatto dal B25 all'Empire State Building nel 1945.
_________________
IL MATTINO HA L'ORO IN BOCCA.
Inviato il: 20/12/2006 22:31
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Re: Esplosioni al WTC
#1353
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
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Si riparla di bombe all'idrogeno, l'articolo è interessante:

The US Government's Usage of Atomic Bombs - Domestic - WTC
By Ed Ward, MD
Inviato il: 28/12/2006 2:25
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  •  Iskandar
      Iskandar
Re: Esplosioni al WTC
#1354
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 20/6/2006
Da pistoia
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io ho trovato questo video, interessante riguardo alla resistenza delle strutture ad un "momento", ad un abbrivio.
questa struttura mi sembra in cemento armato, quindi ben più fragile ad un urto dinamico rispetto ad una struttura in acciaio, perchè meno elastica.

http://www.mojoflix.com/Video/Building-Fails-To-Fall.html
Inviato il: 14/2/2007 21:23
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  •  Bambooboy
      Bambooboy
Re: Esplosioni al WTC
#1355
Mi sento vacillare
Iscritto il: 27/12/2006
Da
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Su
architects and engeneers for 911 truth
ho trovato questo articolo interessante [ che ho tradotto per comodità di lettura; aggiungendo le note in calce ]

articolo:
Another reason the 9/11 fire-mediated collapse theory is wrong
by: Joseph Smith

articolo originale:
May 23, 2007 at 10:03:51
Here's another reason the 9/11 fire-mediated collapse theory has to be wrong.
link all'articolo originale

----------------------------------------------------------------------------------------------
Un'altro motivo per il quale la teoria del collasso del 9/11 a causa degli incendi, è sbagliata
[ May 23, 2007 at 10:03:51; Joseph Smith ]

La nozione che le torri del WTC siano collassate perché il fuoco ne abbia indebolito l'acciaio è ridicola.

Il fatto che altre costruzioni ad intelaiatura e 'core' d'acciaio, abbiano sofferto incendi per tempi piu' prolungati, molto più grandi per dimensioni e, in modo dimostrabile, con fuochi più caldi, senza comunque collassare, mostra quanto sia difficile, in pratica, l'abbattimento di una di queste costruzioni a causa del fuoco.

Già a prima vista, queste costruzioni sono strutture robuste, altamente sopra-strutturate per fronteggiare le forti folate di vento; e dan l'impressione che dovreste riscaldare un grande volume di acciaio, uniformemente, per una larga sezione trasversale della struttura, anche solo per avere una probabilità di farle collassare nel modo accurato e simmetrico testimoniato ( per dovere di informazione, teoricamente, sarebbe anche possibile ottenere lo stesso risultato senza ricorrere in prima battuta agli esplosivi ).

Il modo più facile per accorgersi che queste costruzioni siano state attrezzate per una demolizione controllata, è cominciare a considerare che, tra il momento in cui il Flight 175 ha colpito il WTC2 e il momento in cui l'edificio è collassato, siano passati solo 56 minuti. E 56 minuti, non è semplicemente abbastanza tempo per sviluppare un fuoco abbastanza caldo, né abbastanza grande, neppure per avere una remota probabilità di scaldare abbastanza acciaio sia per quantità, sia per temperature, da renderlo un fattore considerabile di crollo.

Il modo migliore per vedere l'assurdità della teoria del crollo a causa degli incendi è quello di partire da alcuni semplificanti presupposti e quindi applicare un po' di semplice matematica e fisica al problema.

Decidiamo, per la discussione, di far riferimento un solo piano della costruzione. Supponiamo anche pure di avere una quantità illimitata di carburante disponibile prontamente combustibile (cosa ovviamente, non vera, ma... siamo generosi!) e assumiamo pure, sempre per la discussione, che non ci siano perdite di calore tramite convezione, conduzione o radiazione (un altro presupposto ridicolo, ma possiamo permetterci di concedere anche questi vantaggi ai sostenitori della teoria collasso-a-causa-degli-incendi ).

Ora, il tasso a cui la temperatura sale in quel piano sarà determinato dalla massa termica composita dei materiali da costruzione di quel piano ed il tasso di ossigeno che riuscite a far affluire per bruciare il combustibile.

Presupponendo per esempio circa 5*10^5 Kg di acciaio e circa 1.4*10^6 kg di calcestruzzo, a piano ( valori nominali indicati su Internet ), con valori di calore specifico [***1] dei materiali rispettivamente pari a circa 450 e 3300 J/kg*C, semplici calcoli algebrici [***3] indicano che dovreste fornire energia pari a circa 3.27*10^12 joule [***2] per riuscire a portare uniformemente la temperatura dell'ambiente fino, ad esempio, ai 700 gradi richiesti (valore di temperatura che inizia ad entrare nella gamma interessante, ma probabilmente ancora non abbastanza a causare un crollo).

Ora, il problema per il WTC2 è che questa enorme quantità di energia deve essere rilasciata in soli 56 minuti.
Questo significa che dovreste riuscire a bruciare, da qualche parte sul singolo piano preso in oggetto, qualcosa come 30.000 galloni [***4] di carburante per aviogetti in 56 minuti.

Ma questo significa che dovreste fornire aria [***5] al fuoco all'interno della costruzione ad un tasso di circa 6*10^5 piedi cubi al minuto [***6] .

Si! Avete capito bene: per portare uniformemente la temperatura di un singolo piano di una delle torri del WTC da 25 a 700 gradi, nel breve tempo 56 minuti, avreste dovuto fornire circa 600.000 piedi cubi di aria al minuto... per ciascuno di quei 56 minuti. E questo è un valore talmente enorme da risultare addirittura ridicolo. E anche se foste riusciti a creare le condizioni per ricreare una simile fornace, resterebbe il problema che comunque dovreste disperdere fuori una parte quantitivamente significativa di quel calore, esattamente come accade in un camino; e questo perchè per poter permettere all'aria carica di ossigeno di entrare, dovete obbligatoriamente permettere all'aria calda, ormai esaurita dell'ossigeno [***7], di uscire.

Se foste fortunati e il processo avesse, per esempio, un efficienza del 50% ( vale a dire, che il flusso d'aria portasse via solo il 50% del calore), dovreste raddoppiare il tutto, il che significherebbe bruciare 60.000 galloni di carburante in 56 minuti, alimentando il fuoco con oltre un milione di piedi cubi di aria al minuto.

A fronte di simili valori, l'assurdità della "versione ufficiale" degli eventi risulta evidente e sotto gli occhi di tutti.

-----[ note]----
[***1 NdT]:
Il calore specifico di una sostanza è definito come la quantità di calore necessaria per aumentare di 1 grado kelvin la temperatura di un'unità di massa, generalmente un grammo o un kg. Nel S.I. l'unità di misura è: J/kg K; nel S.T. è: kcal/kg °C)]

[***2 NdT]:
il joule è l'unità di misura dell'energia e del lavoro. Un joule è anche il lavoro svolto per produrre la potenza di un watt per un secondo

[***3 NdT]:
Temperatura iniziale ambientale impostata a 25° [ temperature standard dei Poteri calorifici Inferiori. normalmente le Temperature interne, per legge non devo superare i 20°, per bilancio energetico. in questo calcolo semplificato, si utilizza addirittura 25° proprio per facilitare e normalizzare il calcolo col PCI ]
Temperatura da raggiungere: 700°
delta Temperatura: 700-25= 675°
kg acciaio: 5*10^5
Kg calcestruzzo: 1.4*10^6
cal. spec. acciaio: 450
cal. spec. calcestruzzo: 3300
calcolo algebrico:
joule necessari = (cal spec acciaio * delta T * kg acciaio) + (cal spec calcestruzzo * delta T * kg calcestruzzo)
pari a 3.72*10^12 joule

[***4 NdT]:
per calcolare i galloni
joule necessari dedotti: 3.72*10^12 joule
1 gallone UK = 4.55 lt
1 gallone USA = 1,2 galloni UK
1 gallone USA = 3.8 lt
PCI, Potere Calorifico Inferiore cherosene, in generale,= 10400 kcal/kg
peso specifico cherosene per aviotrasporto, indicativamente = 0,65 kg/lt
fattore di conversione da j a kcal: 0,000239
joule necessari / fattore di conversione = kcal necessari
3.27*10^12 / 0,000239 = 7.8*10^8 kcal necessarie
kcal necessarie / PCI cherosene = kg necessari
7.8*10^8 / 10400 = 7.5*10^4 kg di cherosene
pari a lt: 7.5*10^4 / 0.65 = 1.16*10^5 lt
e siccome 1 gallone USA è pari a 3.8 lt
1.16*10^5 / 3.8 = 30000 galloni USA

[***5 NdT]:
affinchè la combustione avvenga in maniera completa per ogni kg di combustibile, secondo il concetto di Potere calorifico Inferiore

[***6 NdT]:
pari a 16890 metri cubi al minuto

[***7 NdT]:
ossigeno consumato utilizzato nella combustione
Inviato il: 18/6/2007 23:01
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  •  Dorian
      Dorian
Re: Esplosioni al WTC
#1356
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/1/2007
Da
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Un articolo da segnare e da analizzare.. specialmente in questa discussione dove, se non ricordo male, l'utente manalive insieme ad altri ricercatori avrebbe prodotto un qualche modello termico del WTC prima del collasso.

Mi pare invece che questi numeri, se corretti, mostrino l'impossibilità che si sia verificato un significativo surriscaldamento del core!

EDIT: il link all'articolo originale.. link
Inviato il: 18/6/2007 23:12
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  •  Dorian
      Dorian
Re: Esplosioni al WTC
#1357
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/1/2007
Da
Messaggi: 1275
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Le ipotesi fatte nell'articolo sono "sconcertanti":

- si assume una quantità INFINITA di combustibile
- si ignora l'effetto dissipativo della struttura

e nonostante questo..
Inviato il: 18/6/2007 23:22
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  •  Bambooboy
      Bambooboy
Re: Esplosioni al WTC
#1358
Mi sento vacillare
Iscritto il: 27/12/2006
Da
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il fatto che l'articolo sia stato linkato sul sito degli architetti ed ingenieri per la verità sul 911, un minimo mi permetterebbe di sbilanciarmi a dire che 'verificato' almeno un po' dovrebbe esserlo!
comunque:
i calcoli indicati, a livello matematico, [ come mostrato nelle note ] sono 'spannometricamente' corretti.
i valori riportati [ per quanto approssimativi possano essere ] li ho verificati sia su libri di testo, sia su Internet [ per i Poteri Calorifici Inferiori ad esempio ].
i calcoli che non ho verificato [ xkè non ne conosco le esatte formule ] sono quelli necessari quindi a calcolare i mc di aria necessari alla combusione.
l'altro valore che si potrebbe andare a verificare è quello relativo ai kg di acciaio e di calcestruzzo [ beh...dai progetti di costruzione delle wtc si dovrebbero pero' poter calcolare ]; ma per quanto anch'essi possano essere spannometrici, i valori di risulta restano cmq abnormi.

ps: hai ragione, dorian, probabilmente il thread migliore dove andar ad inserire l'articolo sarebbe stato quello "sull'instabilità per carico di punta"...ma anche in questo il 'problema del fuoco' è affrontato. ;)
Inviato il: 19/6/2007 3:23
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  •  Teba
      Teba
Re: Esplosioni al WTC
#1359
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 14/9/2007
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scritto da tgwowgt (nei commenti sulla replica ad attivissimo)

"Volevo segnalarti/vi questoi articolo piu intervista che ho visto oggi su
adnkronos....

http://www.adnkronos.com/IGN/Zoom/?id=1.0.1297424809 "

(x tgwowgt: mi sono permesso di incollarlo qui in modo da far proseguire la ricerca sui crolli in modo lineare )

Danilo Coppe? Non era quello intervistato nelle ultime pagine di Inganno Globale: 21 domande a Danilo Coppe?

Effettivamente in quell'intervista non si è mai sbilanciato più di tanto nei commenti sulle foto, rispondeva, ad alcune domande, che sarebbe meglio effettuare una ricerca sul posto in modo da poter valutare meglio i resti e gli oggetti (cosa che purtroppo non hanno permesso di fare, grazie Giuliani!);

faceva notare che effettivamente non disponeva delle informazioni e degli elementi necessari per valutare oggettivamente il crollo del wtc7, ma che poteva essere crollato per cedimento;

anche il crollo dei wtc1 e2, secondo Coppe, poteva essere compatibile col danno strutturale dell'impatto.

Concludeva dicendo "Una perizia super partes sarebbe possibile ed auspicabile".

SCUSATE, forse ero al mare, ma la perizia di Coppe o di qualcun'altro c'è stata nel frattempo?

Dal video: "In effetti non è tanto il crollo delle Twin Towers che assomiglia ad una demolizione controllata, ma la demolizione controllata ricrea le condizioni uguali a quelle che hanno determinato il crollo delle Twin Towers."
...non mi è molto chiaro questo concetto

ciao gente!
Inviato il: 17/9/2007 14:47
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  •  maxgallo
      maxgallo
Re: Esplosioni al WTC
#1360
Dubito ormai di tutto
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Da Prov. Pescara
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Citazione:
...ma la demolizione controllata ricrea le condizioni uguali a quelle che hanno determinato il crollo delle Twin Towers."


Cioe', voleva dire, che la demolizione controllata ricrea le condizioni per cui tot Litri di carburante, mischiati ad una certa dose di suppellettili, fornisce una energia calorifera tale da far squagliare le strutture superiori facendola franare sulle strutture inferiori, assolutamente intatte, e quest'ultime, per solidarieta', crollano senza offire la benchè minima resistenza.

Non importa se il pezzo superiore abbia pesi e danni differenti tra i due casi (Torre nord e Torre sud), tanto il crollo avverra' nella medesima modalita'.

Secondo me sta studiando la possibilita' delll'uso del Jet-A per le demolizioni. Gli esplosivi cominciano a costare troppo ; piu' del kerosene.

_________________
"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

Inviato il: 17/9/2007 16:13
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  •  Teba
      Teba
Re: Esplosioni al WTC
#1361
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 14/9/2007
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...forse gli è uscita un pò male come frase dai
Inviato il: 17/9/2007 17:05
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Re: Esplosioni al WTC
#1362
Sono certo di non sapere
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Da Atene
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Avete presente il mantra "le demolizioni controllate si fanno sempre dal basso verso l'alto?"

Beh, non più...


Inviato il: 22/11/2007 16:52
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  •  blackbart
      blackbart
Re: Esplosioni al WTC
#1363
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 13/10/2007
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Citazione:
Avete presente il mantra "le demolizioni controllate si fanno sempre dal basso verso l'alto?"


Chissà quando è stata ideata questa nuova tecnica..
Inviato il: 23/11/2007 0:53
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  •  Stria
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Re: Esplosioni al WTC
#1364
Ho qualche dubbio
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Ciao,
scusatemi ma leggengo il forum non sono riuscito a fare a meno di postare queste immagini tratte da un video trovate su you tube.
Forse è illusione ottica ma a me sembra che l'anteriore dell'aereo riesce ad entrare ed uscire quasi indenne dall'impatto.






Ma come sia possibile che una costruzione in alluminio che fonderebbe a 660° quindi come resistenza meccanica inferiore ci circa la metà rispetto all'acciaio che fonderebbe attorno ai 1200° riesca a a perforarla per poi uscirne nello stato in cui si vede in foto?
Da notare anche l'ombra riflessa sulla stessa torre.
Scusate ancora ma volevo solo intrvenire su questo!
Inviato il: 4/5/2008 14:34
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Re: Esplosioni al WTC
#1365
Dubito ormai di tutto
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Da perugia
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c***o paxtibi...!

Il video non è più disponibile...!
Non l'avevo visto!
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Inviato il: 4/5/2008 14:44
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Re: Esplosioni al WTC
#1366
Sono certo di non sapere
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Inviato il: 4/5/2008 14:49
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Re: Esplosioni al WTC
#1367
Ho qualche dubbio
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  •  Bottle
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#1368
Ho qualche dubbio
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E' il rumore dei corpi delle persone che si sono gettate dall'alto che impattano.
Inviato il: 4/5/2008 16:30
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#1369
Dubito ormai di tutto
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Paxtibi:

...era già stata postata su un altro topic!

Bottle:

Vero.
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9/11 anomalies
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#1370
Sono certo di non sapere
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Sì ma... dopo.
Inviato il: 4/5/2008 23:17
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  •  GgCc
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#1371
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Scrivo questo messaggio in relazione alla discussione che ha come argomento il fatto che gli USA si siano fatti un'operazione " false flag" l'11 Settembre. Nel sito di Blondet potete leggervi questo articolo ( link: http://www.effedieffe.com/content/view/3218/183/) tratto a sua volta da quest'altro ( link: http://jfxgillis.newsvine.com/_news/2008/05/12/1482373-correctly-political-liquid-lunch-with-donald-rumsfeld).
Quello che si legge è preoccupante. Il caro Rumy affermava che sarebbe stato necessario un secondo 11 Settembre per giustificare una svolta ancora più guerrafondaia nella politica americana. Sono passati 2 anni dalle registrazioni, ma se pensiamo alle ultime dichiarazioni di Bush in Israele... Scommettiamo che anche questa volta ( per ora un'ipotesi) il colpevole sarà il solito Bin " Gabinetto" Laden opportunamente ringiovanito?
Inviato il: 17/5/2008 20:02
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#1372
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L'ultimo "messaggio di Bin-Laden" non esortava i terroristi ad effettuare attacchi nucleari?

Fossi un americano mi costruirei un Rifugio!

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Ogni affermazione oggettiva deve avere un riscontro non obiettabile, altrimenti è una menzogna.
Un'affermazione soggettiva non ha alcun valore se argomenta menzogne.
A. R.
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  •  fobos
      fobos
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#1373
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Citazione:

Ashoka ha scritto:
Certo che l'abbiamo letto il rapporto del NIST.

Eccone una critica (in italiano)

(L'originale in inglese "Building a Better Mirage)

Ashoka


La critica, in versione italiana (riporto quì sotto l'introduzione), inizia con errori grossolani:

In realtà il Rapporto Finale non spiega affatto come sia stato possibile che tre edifici siano collassati in modo completo; ciò è in effetti anche in contrasto con la assoluta mancanza di precedenti storici : nessun grattacielo in acciaio è mai crollato totalmente se non a seguito di demolizioni controllate.
Il Rapporto, nonostante dedichi molto spazio agli impatti degli aerei, agli incendi, alla perdita di vite umane, non fa alcun tentativo per spiegare la natura di collassi aventi caratteristiche così simili, in effetti, a esplosioni controllate : l’esplosività , la polverizzazione, il crollo in perfetta veticale, la velocità quasi da caduta libera

L'assoluta mancanza di precedenti storici di impatti deliberati (o meno) di aerei di linea (spinti in accelerazione prossimi alla massima velocità), rende del tutto impossibile confrontare il caso con altri, sia per dimostrare un'analogia a sostegno della versione ufficiale, sia per dimostrare l'impossibilità voluta dalle tesi cosiddette cospirazioniste. Il collasso completo non ha tuttavia bisogno di particolari spiegazioni, sia per il fatto che le torri non si sono polverizzate (sono visibili numerosi pezzi solo inclinati ed appoggiati fra loro ma non del tutto distrutti), sia per il fatto che una torre non è mai crollata parzialmente !! Si tenga conto che esistono solo casi di crolli di grattacieli demoliti volontariamanete a scopi urbanistici, per questo non sono conosciuti casi diversi; questo infatti è il primo, salvo naturalmente i casi di zone terremotate, raramente urbanizzate con grattacieli, e nelle quali occasioni si nota il totale collasso delle strutture. Non si sono mai viste torri di 70/80/100 piani crollate a fette !!!! o solo i primi piani!!! o magari solo gli ultimi!!!

L'esplosività non è una caratteristica dell'evento dell'11 settembre 2001 al WTC, se non per il solo momento riferibile all'impatto dell'aereo; tutte le altre illazioni su esplosioni non hanno mai avuto riscontro alcuno, se non in qualche (e poche) personale interpretazione di testimoni; accade anche in persone disattente e tendenti all'immaginazione e che si trovano ad essere testimoni di un banale incidente stradale,....riferire cose che credono di aver visto / sentito, ma che non appartengono all'evento.

La polverizzazione nemmeno può dirsi una caratteristica dello scenario al WTC l'11 settembre 2001, in quanto sono innumerevoli i resti che si sono presentati ancora in dimensioni molto grandi; la polvere che tuttavia ha invaso la città non può certo dirsi un'anomalia,....qualcuno ha presente quanta polvere si fa solo per fare un buco col trapano su un muro a casa propria??? Fate le dovute proporzioni non dovrebbe essere difficile capire come un grattacielo possa semiare tanta polvere!!!!

Il crollo in perfetta verticale lo vede solo un'occhio disattento e superficiale; inoltre le immagini del crollo sono riprese ad una notevole distanza e questo certamente compromette la visuale dei dettagli. I crolli non sono avvenuti in perfetta verticale come testimoniano i danni agli edifici circostanti, danni che hanno interessato particolarmente l'edificio 7 sventrato su un lato al punto da indebolirne la struttura. L'edificio 7 è poi crollato a sua volta.
Le demolizioni controllate si chiamano controllate proprio perchè devono evitare danni agli edifici circostanti,....a meno che non si voglia addirittura sostenere che si trattò di demolizioni calcolate per avvenire non in verticale e per volutamente danneggiare in un certo modo gli edifici circostanti!!!!!!!!! In ogni caso non ci sono tracce, nemmeno visibili macroscopicamente come alcuni sostengono, di esplosioni. Non si deve trascurare in ogni caso che la caduta di un piano sull'altro non è certamente un evento silenzioso

La velocità a caduta libera è smentita dalle riprese che, messe a confronto con una demolizione controllata mettono in evidenza una velocità di caduta molto inferiore nelle immagini del WTC, proprio per la resistenza dei piani via via inferiori che non erano certo minati per essere demoliti!!!!
Inoltre, contrariamente a quanto avviene nelle demolizioni controllate, le torri sono crollate aprendosi letteralmente; come si nota dai filmati le struttura viene giù aprendosi lasciando un effetto visivo assimilabile ad una fontana. Non esistono nella storia della demolizione civile esempi di questo tipo.....ma forse questa è una demolizione militare
Inviato il: 2/8/2008 12:02
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#1374
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...Posso???

L'assoluta mancanza di precedenti storici di impatti deliberati (o meno) di aerei di linea (spinti in accelerazione prossimi alla massima velocità), rende del tutto impossibile confrontare il caso con altri, sia per dimostrare un'analogia a sostegno della versione ufficiale, sia per dimostrare l'impossibilità voluta dalle tesi cosiddette cospirazioniste.

ZZZZZ...questa la dicono tutti, e non è neppure una frase utile. E' mai caduto un elefante da 10000 metri? Bene, se ora te ne mostro uno vivo e ti dico che è caduto da 10 Km di altezza, te non fai una piega! Anzi!: essendo l'unico precedente vieni miracolosamente a sapere che se un elefant cade da 10 km non si fa niente. Très bièn!

Il collasso completo non ha tuttavia bisogno di particolari spiegazioni, sia per il fatto che le torri non si sono polverizzate (sono visibili numerosi pezzi solo inclinati ed appoggiati fra loro ma non del tutto distrutti), sia per il fatto che una torre non è mai crollata parzialmente !!

Il collasso completo HA bisogno di spiegazioni particolari come ogni cosa, se lo desidero. Non basta che tu mi dica "non c'è bisogno". Inoltre secondo il tuo ragionamento la Windsor Tower o è rimasta totalmente in piedi o è crollata totalmente. E questo non mi torna tanto... (sempre che tu sappia di cosa sto parlando)

Non si sono mai viste torri di 70/80/100 piani crollate a fette !!!! o solo i primi piani!!! o magari solo gli ultimi!!!

vedi sopra.

L'esplosività non è una caratteristica dell'evento dell'11 settembre 2001 al WTC, se non per il solo momento riferibile all'impatto dell'aereo

Traduci che non ha senso

tutte le altre illazioni su esplosioni non hanno mai avuto riscontro alcuno, se non in qualche (e poche) personale interpretazione di testimoni

senza senso. Che riscontri volevi? E' come se dopo un omicidio che le autorità spacciano per suicidio pretendessi di scoprire l'assassino dal niente, senza indagare.

La polverizzazione nemmeno può dirsi una caratteristica dello scenario al WTC l'11 settembre 2001, in quanto sono innumerevoli i resti che si sono presentati ancora in dimensioni molto grandi

Se sono nnumerevoli allora stiamo parlando proprio di polvere . E poi quanto è molto grandi? almeno l'uno percento della massa delle torri per me è "molto grande" ma mi sa che non ci andiamo nemmeno un pò vicini..

la polvere che tuttavia ha invaso la città non può certo dirsi un'anomalia

Certo, infatti le torri sono state trapanate. Ma non si sono ridotte in polvere. Infatti ci sono innumerevoli pezzi molto grandi. E quindi la polvere che ha invaso la città non è certo un'anomalia. Anche se le torri non si sono ridotte in polvere. Anzi. Vi sono innumerevoli pezzi molto grandi. E il fatto che le torri ridotte in polvere abbiano nella loro nuova forma invaso la città non è certo un'anomalia. Infatti le torri non si sono ridotte in polvere. Sono presenti innumerevoli pezzi molto grandi...



Il crollo in perfetta verticale lo vede solo un'occhio disattento e superficiale

Eh che ci vuoi fà...a lungo andare senza una donna si finisce così

inoltre le immagini del crollo sono riprese ad una notevole distanza e questo certamente compromette la visuale dei dettagli

Beh piano. Qui bisogna distinguere:

troppo distanti per ME che voglio sostenere l'ipotesi di colpo di stato, sufficientemente vicine per TE che vuoi demolire la mia ipotesi. Mi sembra corretto e simmetrico, non ho niente da ridire.

A proposito: sai dirmi le distanze dela varie inquadrature please?

I crolli non sono avvenuti in perfetta verticale come testimoniano i danni agli edifici circostanti, danni che hanno interessato particolarmente l'edificio 7 sventrato su un lato al punto da indebolirne la struttura. L'edificio 7 è poi crollato a sua volta.

L'edificio sette è crollato??

Ma allora nessuno è al sicuro!!! Moriremo tutti!!

Le demolizioni controllate si chiamano controllate proprio perchè devono evitare danni agli edifici circostanti,....a meno che non si voglia addirittura sostenere che si trattò di demolizioni calcolate per avvenire non in verticale e per volutamente danneggiare in un certo modo gli edifici circostanti!!!!!!!!!

sai che mi sai che hai ragione te? Infatti, nel caso di DC, il contesto non è più quello del complotto!! MAcchè segretezza, cazzo dite? Hanno fatto tutto alla luce del sole, con calcoli esperimenti, prove sul campo, hanno sgomberato la zona e poi, dopo l'ultima verifica, le hanno buttate giù. Però c'è un però. Nel cadere hanno fatto danni agli edifici circostanti. Quindi non le hanno buttate giù loro, nonostante i tempi coincidessero, ma gli aerei.

Non si deve trascurare in ogni caso che la caduta di un piano sull'altro non è certamente un evento silenzioso

sempre più illuminante

La velocità a caduta libera è smentita dalle riprese che, messe a confronto con una demolizione controllata mettono in evidenza una velocità di caduta molto inferiore nelle immagini del WTC, proprio per la resistenza dei piani via via inferiori che non erano certo minati per essere demoliti!!!!

Tutte cose che non sai evidentemente calcolare nemmeno approssimativaente. E poi, che coraggio a tirare ancora fuori la storia della caduta libera!! (oppure che poca voglia di leggere gli altri 3d)

Inoltre, contrariamente a quanto avviene nelle demolizioni controllate, le torri sono crollate aprendosi letteralmente; come si nota dai filmati le struttura viene giù aprendosi lasciando un effetto visivo assimilabile ad una fontana.

Ma che dici? Ma piantala per favore. Non hai di meglio da fare che imbrattare gli spazi con opinioni altrui?
Inviato il: 2/8/2008 15:53
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
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fobos, per la cronaca: non disturbarti a rispondere che per me la cosa finisce qui - non voglio farmi bannare per i miei eccessi . CI sono un sacco di 3d che affrontano quelle questioni, e l'unico "disattento e superficiale" con gli occhi temo sia stato tu in questo frangente. Non hai aggiunto niente alla questione e palesemente ti sei appoggiato non tanto alle opinioni, quanto ai ragionamenti (e che ragionamenti!!!) altrui. Se veramente pensi che la VU sia vera e che qualcuno qui stia prendendo un abbaglio, discuti come se l'abbaglio potessi anche averlo preso tu, altrimenti ci si riduce ad uno sterile, noioso e ritrito muro contro muro.
Inviato il: 2/8/2008 16:01
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
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ZZZZZ...questa la dicono tutti, e non è neppure una frase utile. E' mai caduto un elefante da 10000 metri? Bene, se ora te ne mostro uno vivo e ti dico che è caduto da 10 Km di altezza, te non fai una piega! Anzi!: essendo l'unico precedente vieni miracolosamente a sapere che se un elefant cade da 10 km non si fa niente. Très bièn


Hai letto con poca attenzione; la considerazione della mancanza di precedenti storici vale sia per chi sostiene la tesi ufficiale sia per gli altri. In altre parole non essendoci precedenti non è possibile per chi sostiene la tesi ufficiale trincerarsi dietro questa considerazione, ed altrettanto non è possibile per chi la contrasta.

L'esempio che hai posto è incompleto e sciocco; il fatto che tu mi dica che l'elefante che mi mostri vivo è caduto da 10km non costituisce alcun precedente, in quanto sarebbe solo un fatto riferito, al quale potrei semplicemente, e ragionevolmente, non credere.

Quì le cose sono ben diverse; due aerei hanno colpito due torri di oltre 100 piani e non era mai successo. E' il primo e per il momento unico caso. Pertanto semplicemente non si possono fare analogie.
Inviato il: 3/8/2008 11:54
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
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Il collasso completo HA bisogno di spiegazioni particolari come ogni cosa, se lo desidero. Non basta che tu mi dica "non c'è bisogno". Inoltre secondo il tuo ragionamento la Windsor Tower o è rimasta totalmente in piedi o è crollata totalmente. E questo non mi torna tanto... (sempre che tu sappia di cosa sto parlando)

Non si sono mai viste torri di 70/80/100 piani crollate a fette !!!! o solo i primi piani!!! o magari solo gli ultimi!!!

vedi sopra.



Il collasso completo non ha davvero bisogno di spiegazioni, è stato filmato e non lo si può mettere in dubbio. Tuttavia è bene ricordare che l'onere della prova spetta a chi accusa, in questo caso a chi dubita della fondatezza della versione ufficiale. Se quindi ci sono dei dubbi sulla sequenza della caduta dei piani delle torri, spetta ai cospirazionisti argomentare.

La Windsor Tower (circa un quarto delle dimensioni delle torri del WTC), è stata demolita al termine delle operazioni di spegnimento dell'incendio, per i gravi danni che il fuoco ha causato. La Windsor Tower di Madrid non è crollata, nemmeno parzialmente, durante l'incendio. La sua struttura in cemento armato ha retto l'incendio, cosa che invece non hanno fatto le parti in metallo. Ogni altro paragone è del tutto fuorviante. La torre del tuo esempio è quindi rimasta perfettamente in piedi, e successivamente è stata demolita.
Inviato il: 3/8/2008 12:05
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
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L'esplosività non è una caratteristica dell'evento dell'11 settembre 2001 al WTC, se non per il solo momento riferibile all'impatto dell'aereo

Traduci che non ha senso

tutte le altre illazioni su esplosioni non hanno mai avuto riscontro alcuno, se non in qualche (e poche) personale interpretazione di testimoni

senza senso. Che riscontri volevi? E' come se dopo un omicidio che le autorità spacciano per suicidio pretendessi di scoprire l'assassino dal niente, senza indagare.


Come che riscontri volevo??? Non si dovrebbero cercare riscontri? Mi sembra che sia poco chiaro quello che stai dicendo.
Quello che ho detto io invece è chiarissimo; a parte lo schianto degli aerei, non ci sono riscontri di fenomeni esplosivi provocati. Naturalmente parlo sia di riscontri immediati che di riscontri a seguito di indagini. In tutto questo tempo, a parte alcune stravaganze complottiste che i complottisti stessi hanno poi negato di aver sostenuto, non esistono prove di esplosioni da demolizione.
Inviato il: 3/8/2008 12:10
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#1379
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Certo, infatti le torri sono state trapanate. Ma non si sono ridotte in polvere. Infatti ci sono innumerevoli pezzi molto grandi. E quindi la polvere che ha invaso la città non è certo un'anomalia. Anche se le torri non si sono ridotte in polvere. Anzi. Vi sono innumerevoli pezzi molto grandi. E il fatto che le torri ridotte in polvere abbiano nella loro nuova forma invaso la città non è certo un'anomalia. Infatti le torri non si sono ridotte in polvere. Sono presenti innumerevoli pezzi molto grandi...



Stai solo ironizzando senza dire cose utili; la polverizzazione, per come la si conosce nel significato in lingua italiana, non c'è stata. Innumerevoli pezzi di notevoli dimensioni (basta guardare foto e riprese,.....non è che lo scenario è stato spazzato in qualche giorno,.....hanno lavorato un tantino mi sembra a spostre, tagliare, pezzi ancora molto ingombranti!!!!).
Se poi vogliamo far finta che si sia disintegrata,....allora non si può comunque parlare di demolizione controllata!!!!
Inviato il: 3/8/2008 12:17
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#1380
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L'edificio sette è crollato??

Ma allora nessuno è al sicuro!!! Moriremo tutti!!


Sì!!! Forse ti è sfuggito, ma il WTC 7 è proprio crollato,...ne parlate anche voi.
Inviato il: 3/8/2008 12:19
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