Re: SCAPAC 4 - Omeopatia

Inviato da  Al2012 il 18/10/2009 2:59:45
@ dr_julius

La frase accreditata a J. Benveniste è questa:

<< La "memoria dell'acqua? …ancora misteriosa……. (ci dice il dr. Benveniste), ma non più del fatto che un composto formato da due gas, possa essere liquido a temperatura e pressioni normali, ma mostri dilatazione quando si raffredda >>

ti cito:

<< Mi chiedo se chi ha scritto quella frase (che si chiami Benenviste o meno) per temperatura intenda solo un numero sul termometro o se abbia un concetto del fenomeno fisico noto col nome di "temperatura"…… >>

Ti stai riferendo a Jacques Benveniste è nato a Parigi nel 1935, che è stato Direttore di ricerca emerito all’Insern (l’istituto nazionale per la sanità e la ricerca medica), premiato con la medaglia d’argento al CNRS (il centro nazionale ricerche) e nel corso della sua vita ha scritto oltre 300 pubblicazioni scientifiche per le riviste più prestigiose al mondo.

Prosegui :

[color=009900<< …. E se ce l'ha, mi chiedo se ha altrettanto chiaro il fenomeno di "memoria dell'acqua"-
E se il fenomeno non è affatto misterioso (come il gas che si espande e si raffredda), si chiede semplicemente di illustrarlo, di elencare i fenomeni sperimentali che lo evidenziano. Anche "spiegarlo" sarebbe utile, ma quello è un passo successivo. >>[/color]


Certo il fenomeno che il gas che si espande si raffredda è noto, quello che è meno noto e cosa centra ??

Ma hai spiegato che è stato un tuo equivoco ecc.. Mi lascia un po’ perplesso la facilità e superficialità nel denigrare una persona con determinate qualifiche ….

°°°

(La gallina che canta per prima ha fatto l’uovo)

Dal link da me riportato hai estrapolato :

"prof Dei ha ribadito la sua convinzione che la cosidetta "memoria dell'acqua" sia una possibilità altamente improbabile evidenziando come la struttura dell'acqua si modifichi almeno dieci miliardi di volte al secondo. ……….. ".

E tutto il resto di quello che c’è scritto in tutto l’articolo ??

Comunque la frase del prof Dei continua:

“….. Tuttavia, tenuto conto come molti studi recenti abbiano mostrato che l’abbondanza delle singole proteine all’interno di una cellula vari imprevedibilmente per effetto dell’interazione con quantità diverse di un farmaco e che questo andamento non segua nessuna legge lineare, è possibile attribuire alle configurazioni delle diverse proteine presenti nelle cellule una caratteristica di configurazione stabilita dalle cellule stesse nel loro insieme e quindi una sorta di “memoria biologica”.


Se guardi il filmato del fisico teorico Emilio del Giudice da una spiegazione in merito al moto dell’acqua. E tante altre cose come i “domini di coerenza”

Caro dottore sono stanco di giocare “al gatto e al topo” in questo “loop” ti lascio girare da solo se vuoi …

Se la cosa ti interessa hai il “web” a tua disposizione ….

Ti saluto.

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