Re: Le bufale che fanno il gioco dei debunkers

Inviato da  Pispax il 18/12/2012 20:06:31
Sertes

Ricostruiamo.
La tua opinione, che condivido, è questa:
Citazione:
Uno che non crede a nessun complotto è un coglione
Uno che crede a tutti i complotti è un coglione uguale


La cosa su cui invece non è possibile OGGETTIVAMENTE essere d'accordo è partire da questo per arrivare all'affermazione conseguente. Che è arrivata prima e che è stata ribadita dopo.
Citazione:
Pur nell'errore, cento volte meglio chi vede complotti ovunque che chi non ne vede mai. Almeno questi un po' di voglia di uscire dal guscio ce l'hanno.


In primo luogo non è oggettivamente condivisibile (nel senso che proprio non è possibile farlo) perché percorre una strada completamente diversa.
E' inunfluente dire se il primo gruppo è migliore del secondo. Il problema di cui stavo parlando è se la rozza, caotica, scoordinata e discutibile azione di chi "vede complotti ovunque", e che per "dimostrare" questi "complotti onnipresenti" ricorre a "dimostrazioni" che fanno ridere i polli, in definitva aggiunga o sottragga valore.

Per me lo sottrae.
E lo sottrae in modo netto e inequivocabile.
Lo sottrae in modo marginale perché vengono prodotte una serie enorme di bias e di bufale che poi i debunkers utilizzano, neppure troppo scorrettamente, a pensarci, per togliere valore alle tesi valide.

E lo sottrae in modo sostanziale perché tutta questa attività farlocca produce un livello così alto di rumore di fondo, che poi le tesi più meditate e comprovate risultano letteralmente indistinguibili dalle altre.

Questo è un processo di autocastrazione, risottolineo sostanziale, che avviene con o senza il contributo dei vari Attivissimi.



In secondo luogo quella frase è OGGETTIVAMENTE non condivisibile perché il piano della discussione viene spostato su una sorta di necessità di una scelta fra un minimo e un massimo.
Ma chi l'ha detto che bisogna scegliere? E soprattutto, chi l'ha detto che la "scelta" dev'essere PER FORZA fra questi due estremi?


Pare il classico ragionamento che si fa sulla spiaggia d'estate. Sai, quei discorsi genericamente speculativi tipo "io preferisco morire assiderato piuttosto che bruciato vivo".
Ok, mi sta bene. Ma dov'è il problema, visto che siamo a spassarcela al mare?
E che in ogni caso queste sono eventualità assolutamente improbabili sia adesso che nel resto della nostra vita?
Come "generica speculazione" mi sta anche bene, ma nel frattempo prendiamo un altro gelato e andiamo ad attaccare bottone a quelle due belle ragazze, che nessuno di noi due morirà proprio ora e proprio in quel modo.


Insomma, questo è uno dei casi più banali in cui tertium datur. Eccome se è datur.
Se sono entrambi dei coglioni, perché mai io dovrei essere condannato a passare il mio tempo PER FORZA con dei coglioni?
Ho fatto qualcosa di male?

Se entrambe le figure sono dei coglioni, allora entrambe le figure sono UGUALMENTE inutili. E anche inultimente dannose.
La scelta migliore è di sbarazzarsi di ENTRAMBE.


Io non dico che tu debba essere obbligato a condividere il mio punto di vista, ci mancherebbe.
Ma queste tue affermazioni non riescono a metterlo in discussione.



Ricapitolando:

Citazione:
Viceversa vedo i ragazzini del gruppo Lo Sai che le scazzano tutte, ma almeno ci provano: sono quelli che ti dicono che non bisogna credere ai governi perchè l'11/9 era un auto-attentato (perchè gli aerei a NY non c'erano!) e sono quelli che ti dicono che l'economia è falsata in partenza (per via del signoraggio! perchè non abbiamo la sovranità monetaria!
...
Insomma... ragazzini con tanto entusiasmo ma poca cultura. Hanno degli enormi bias da colmare, ma l'entusiasmo ce lo mettono, e alla fine dicono le cose giuste ma con i modi/motivi sbagliati. E auspicabilmente cresceranno, e quindi li preferisco di gran lunga a chi vive di televisione.


Tu dici che i "ragazzini di Lo Sai" non ne azzeccano una ma che comunque vanno apprezzati per il loro entusiasmo e la loro voglia di "uscire dal guscio".
E questo NONOSTANTE facciano "danni".

Per me l'entusiamo come unico pregio non è in alcun modo un elemento qualificante.
Non su questi argomenti.
Anche il Mostro di Firenze di entusiasmo ce ne metteva parecchio nelle cose che faceva. Anche chi vive di televisione ha un'entusiasmo genuino nei risultati della sua squadra di calcio.

Eppure ti limiti a stilare una "classifica dei peggiori".
Non è importante il fatto che io non la condivida (*), ma anche se la condividessi questo ragionamento non negherebbe il fatto che anche se loro sono "100 volte meglio" di quelli che vivono di sola TV, questo non basta a trasformarli in persone che è bello avere accanto.









(*) in definitiva sono proprio persone con quell'atteggiamento che impediscono un riconoscimento, che so, delle TUE argomentazioni sul 9/11. Nel senso che tu ti sei fatto un culo della Madonna per svilupparle, affinarle e perfezionarle. Hai passato una quantità incredibile di tempo per vagliare i dati che venivano forniti e per cercare di renderli coerenti fra loro. Hai sudato, penato e discusso fino allo sfinimento; e ti ci sei anche logorato un bel po' il fegato. Poi trovi una persona con cui ti va di parlarne e quello che ti senti rispondere è "Oh. Un complottista. Come quelli del Gruppo Lo Sai. Grazie, ma no: pussa via"

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=7&topic_id=7241&post_id=227143