Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  roberto55 il 6/3/2007 10:09:30
Andiamo nel forum sulla pittura, Blizzard?...

Io qui non ce la faccio più.
Postiamo, tu e io, decine di documenti, spiegazioni, ragionamenti… e tutto viene regolarmente ignorato.

E poi.
Guarda solo gli ultimi post tra ieri sera e stamattina.

Fabrizio pubblica un po’ di foto.
Non parlo delle satellitari: quelle mostrano l’arrivo di una banalissima perturbazione atlantica, prevista da giorni.
E tu, Blizzard, avevi pubblicato tempo fa un diagramma che mostrava come l’arrivo di una perturbazione generi un primo afflusso di aria umida e instabile, terreno ideale per le scie di condensazione.
Ne hanno tenuto minimamente conto?
Hanno memorizzato il concetto?
Hanno smesso di pubblicare normalissime satellitari?

Parlo delle foto, di Fabrizio, del cielo di Roma.
Glielo dici tu che non c’è nulla, ma nulla, ma nulla di anomalo in quelle foto?...

E poi guarda anche Turbonegro.
Fa il solito racconto dell’apocalissi, già letto mille volte: aerei a cento metri da terra (o erano 1.000?... 2.000?...) che rilasciano scie come in Intrigo Internazionale quando Cary Grant viene attaccato e deve difendersi da quell’aereo… tutti alla finestra ad osservare la fine del mondo… mogli che telefonano… un caldo soffocante e il respiro che manca… cappe artificiali…

Un bel racconto, appunto.
Senza foto, però.

Quando c’è l’inferno, non c’è un cane che fotografi.
Quando fotografano, fotografano qualche scietta di condensazione ad alta quota e un po’ di formazioni di cirri naturali.

O c’è la foto, e la foto non dice niente.
O c’è l’apocalissi, ma le foto non ci sono.

Vieni con me a discutere d’arte contemporanea, delle avanguardie del ‘900, di Emilio Vedova e Jackson Pollock, di Duchamp e Boccioni?...

roberto

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