Re: Gli USA, il Global Warming, le polveri sottili e le Scie...

Inviato da  roxib il 23/2/2007 18:06:01
Ciao Roberto.
Citazione:

Apprezza, se non altro, la lunghezza e la “non facilità” di questo mio intervento.

L’apprezzo. Posso comunque contraddirti?

Citazione:

Tu posti una fotografia, scattata (deduco) a Milano.
Per te, lo deduco dalla precedente deduzione, raffigura “scie chimiche” (… sbaglio?).
Per me, in quella foto, sono presenti unicamente normalissime scie di condensazione.

Errore. Io descrivo ciò che vedo osservando il cielo e mi chiedo se tutto ciò sia normale. Mi informo sulle condizioni necessarie alla formazione di contrail, mi informo su cosa siano le aerovie, studio le carte aeronautiche, controllo le foto satellitari e mi pongo delle domande. Pongo il filo logico del mio ragionamento a te, chiedendoti se determinati episodi hanno qualcosa di strano oppure no e tu mi dici che non hai mai visto nulla di strano.

Citazione:

Confuti il fatto che io ripeta spesso che ciò che vedo è assolutamente normale.
E mi ricordi che “normale” è normale solo per il mio metro di giudizio.

Non confuto il fatto che tu ripeta sempre che ciò che vedi è assolutamente normale.
Lo prendo come dato di fatto, rendendomi perfettamente conto che è l’unica tua argomentazione.
Tu non vedi… quindi il problema non esiste.

Citazione:
“perché mai dovrei cercare conferme sul fatto che quegli aerei stiano percorrendo corridoi civili se, secondo me, quel che vedo in cielo è quel che ho sempre visto e rappresenta – sempre secondo me – una situazione del tutto priva di anormalità?...”.

Suggerimento. Forse perché è uno dei punti principali sulla questione scie chimiche?
Se tali scie bianche nel cielo si presentassero unicamente nelle aerovie “convenzionali”, probabilmente non sorgerebbero meno dubbi sulla loro composizione, non trovi?

Secondo il tuo ragionamento, se qualcuno ti dicesse: “Non bere quel liquido trasparente e inodore perché è nocivo”, tu lo berresti ugualmente e tranquillamente poiché, secondo te, quel che vedi, essendo del tutto simile all’acqua, ti sembra del tutto normale.
O forse.. posi il bicchiere e ci pensi un attimino su? O forse ti informi sulla provenienza di quel liquido trasparente così simile all’acqua?

Ciò che cerco di dirti è: se qualcuno ti dice che quelle scie bianche non si vedono in corrispondenza di aerovie civili, perché continuare a dire che è tutto normale? Perché non verificare prima di parlare? Se qualcuno ti dice che quelle non sono aerovie civili, perché tu sostieni che esse lo siano?

Citazione:

Traducendo: se vedo un’automobile procedere sulla strada davanti casa mia, non vado a controllare se quell’automobile ha o meno le ruote. Se si muove, è ovvio che le ha.

Infatti io non vado a chiedermi se tale aereo ha le ali oppure no. E’ ovvio che le abbia.
Però vado a chiedermi se sta percorrendo un’aerovia civile oppure no.
Se vedi la stessa auto procedere su un prato o su un marciapiede piuttosto che su una strada… ti sembrerà tutto normale o penseresti che il conducente sia ubriaco?

Citazione:
Significa: se vedo un aereo in cielo, più o meno dove lo vedo sempre, più o meno (ma più “più” che “meno”) delle abituali dimensioni di un puntino… perché dovrei andare a controllare se quell’aereo è all’interno o all’esterno di un’aerovia civile?

Suggerimento. Perché stai partecipando ad una discussione che si chiama “dibattito” ?
Perché per confutare ciò che dice una persona dovresti informarti su quanto detto per capire e verificare se ha detto una cavolata o meno? Perché non è sufficiente dire “Io non l’ho visto, io a questo non so risponderti” per confutare un’affermazione?

Citazione:

Perché osservando il cielo, verso sud o verso nord, a piedi o in macchina, in città o in campagna, non sono ancora riuscito a vedere una sola volta qualcosa che mi abbia potuto insospettire.

Beato te.
(OT: ma non è che forse forse.. sei un po’ distratto? )

Citazione:
Tu vedi scie e per te (suppongo… altrimenti non si capirebbe cosa stiamo a discutere) sono “scie chimiche”.
Io vedo scie e per me sono normalissime contrails.

Errore. Io vedo scie bianche e mi chiedo cosa siano e mi informo.
Tu vedi scie bianche e a priori pensi che siano di condensazione.
Il punto di partenza del mio ragionamento:

Citazione:

Oggi, rispetto ad esempio a 10-15 anni fa, vediamo molte più scie nel cielo.
Basse, persistenti, a forma di X, ecc.
Il traffico aereo di linea è aumentato considerevolmente.
Gli aerei che rilasciano queste scie, però, non percorrono le aerovie civili.
Quindi non possono essere aerei di linea.
Quindi saranno aerei militari.
Quindi tutte queste scie sono provocate da aerei militari.
Perché tutti questi aerei?
Perché così tanti, così bassi e così frequenti?

Nell’arco di un’ora passano decine e decine di aerei. (ripeto: non sono aerei di linea)
Nell’arco di un’ora il cielo da azzurro diventa prima striato e biancastro.
Nell’arco di un’ora l’aria che respiro diventa ancora più inquinata.

Quanto inquinerà il motore di un aereo?
Secondo un recente studio dell’OSM, in 13 città italiane prese come campione, si sono stimati 8000 morti in più ogni anno a causa dell'eccesso di polveri sottili PM10.

Non è forse normale essere preoccupati di questi dati?
Non è forse normale porci domande su queste attività aeree?




Citazione:

Io non voglio assolutamente mettere in discussione la buona fede di quel che tu testimoni.

Io e qualche migliaio di italiani.


Citazione:

In questi giorni ho letto su un sito antagonista alle “scie chimiche” un interessante intervento fatto da un tale che si dichiarava “esperto di ottica”, che spiegava come l’aria molto serena ma umida e soprasatura possa funzionare come una specie di “lente d’ingrandimento”.

O l’hai letto sul forum di Gaia o sul blog di un tale che ama la pizza con mozzarella di bufala.
L’ho letto anche io ma non mi ricordo esattamente dove.

Citazione:

Può forse essere questo il motivo per il quale tu e tanti altri vedete “aerei bassi” collegati al fenomeno delle scie?... (ricordo che una delle condizioni favorevoli al formarsi delle contrails è quella che vede un’aria perfettamente limpida ma con una concentrazione di umidità superiore al 100%: la soprasaturazione).

E può essere ancora questo il motivo per il quale in altre giornate gli aerei non si vedono per nulla?... cioè ci sono e sono alle normali quote di volo e non rilasciano scie di condensa… ma non si vedono… perché manca quell’effetto di ingrandimento dovuto all’aria serena ma soprasatura (cioè soprasatura ma priva di fenomeni di condensazione e dunque trasparente)?...

Se volevi farmi ridere… ci sei riuscito perfettamente.
Per quale strano fenomeno fisico, nello stesso istante, posso vedere un aereo volare a bassa quota e distinguere il colore della coda e contemporaneamente vedere un altro aereo a quota superiore e direzione opposta e vederlo come un puntino?

Per quale strano fenomeno fisico, in alcuni giorni posso vedere decine di aerei sorvolare sopra la mia testa ad una quota “media” (passami il termine, per “media” intendo intermedia rispetto le quote dell’esempio precedente) e in altri giorni, oltre a non vederli, non sento nemmeno il rumore dei motori?

Senza trascurare il fatto che tutti questi aerei di cui parlo (bassa quota, alta quota, media quota) NON sorvolano le aerovie civili.

Citazione:

E’ naturale che tutti noi, in un contenzioso dialettico, tendiamo a vedere quel che in realtà “vogliamo” vedere.

Oppure… non vediamo ciò che non “vogliamo” vedere.

Citazione:

Tu credi alle scie chimiche, e “vuoi” che tutto quel che vedi sia “scia chimica”.
Io non credo alle scie chimiche, e tutto quel che vedo lo giudico “normale”.

Errore. Io non credo alle scie chimiche in quanto non si tratta di fede.
Personalmente, trovo che l’utilizzo del verbo “credere” davanti alle parole “scie chimiche”o "teoria delle scie chimiche” sia una mera speculazione dialettica.
Io vedo delle scie bianche e vorrei con tutto il cuore che non si tratti effettivamente di scie chimiche.
Tu invece, davanti allo stesso spettacolo, continui la tua vita con totale tranquillità e questo perché non ti poni domande. Sei da invidiare…. forse.

Citazione:
E tutto quel che ho letto finora (credimi: non poco!) non mi ha mai invogliato a tradire le impressioni che ricavo dalla semplice osservazione del cielo, supportata dalle quattro nozioni di climatologia che conosco.

Rimane il fatto che è solo la tua impressione, ovvero il tuo giudizio soggettivo, a confutare il tutto. E per tutto intendo documenti, foto, video, testimonianze, ecc. Ciò che vedi e pensi tu a confronto con una raccolta di studi, carte, testimonianze di migliaia di persone.

Considerando quest’ultimo aspetto.. inizia a sorgermi il dubbio che quella delle scie chimiche non sia una teoria ma una realtà.


Ciao, Roxib.

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