Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  edo il 1/5/2008 23:44:24
Un applauso a chi ha previsto il tempo su cagliari, da ieri pomeriggio le "velature in transito" hanno transitato parecchio; in particolare oggi 1° maggio, i transiti sono stati frequentissimi e dopo un prolungato periodo in cui la moda degli stronzi volanti ha prediletto le righe parallele, sono tornati anche gli ormai dimenticati incroci.
Vi chiederete:"saranno cambiate le traiettorie delle aerovie?" Certo che no! Ma tant'è, ieri erano normali le scie parallele ed oggi primo maggio sono normali le scie incrociate; è solo moda!

Pensate che ancora circa due anni fa, il 17 maggio 2006, i metereologi di modena 2000 prevedevano anche il traffico aereo e le normalissime "scie aeronautiche" così almeno le chiamavano, poi dopo aver chiesto lumi su questa terminologia hanno eliminato il termine "scie aeronautiche", miracoli della meteorologia!

Su Questo forum è ancora senza risposta il mio quesito:
Sulla base dei dati dei radiosondaggi di Elmas, vi chiedo chiarimenti sul seguente QUESITO:

nel luglio e agosto del 2006 i giorni in cui avrebbero potuto manifestarsi con continuità e persistenza di ore, le scie di condensa (secondo i dati dei radiosondaggi), sarebbero il 6,7,12,16 luglio ed il 4,7,10 agosto; giorni in cui l'umidità relativa in quota 8-10000 metri, mostrava valori vicini al 70%, invece le scie di condensa (persistenti per ore), nell'estate 2006 sono state una presenza QUOTIDIANA.

Nello stesso periodo del 2007 si osserva la presenza della stessa tipologia di scie persistenti sopracitate solo in due giorni, il 4 luglio ed il 3 settembre.

Domanda:
Dal punto di vista climatologico, in che modo è giustificabile questa variabilità di comportamento in un solo anno solare, considerando che per i giorni non indicati precedentemente, dei due periodi (luglio-agosto 2006 confronto luglio-agosto 2007), i dati dei radiosondaggi appaiono quasi sovrapponibili, per i valori in quote percorse dai normali voli commerciali?



SECONDO QUESITO: nel corso del 2006 il cielo appariva quasi costantemente ricoperto da scie aeronautiche di condensa (persistenti per ore), che tracciavano traiettorie a scacchiera o a raggiera. Tale fenomeno è stato attribuito alla conformazione delle aerovie ed all'azione dei venti.
Da circa un anno invece, le scie aeronautiche di condensa, persistenti per ore, mostrano traiettorie tendenzialmente parallele; eppure non mi risulta che siano state modificate le traiettorie delle aerovie ne suppongo che i venti abbiano modificato il loro movimento.

Domanda: in che modo può essere giustificato, dal punto di vista climatologico, questo diverso comportamento delle scie aeronautiche di condensa, quando sono persistenti per ore?

Ora si vedono pure gli aerei che rilasciano la scia al centro e su un solo motore laterale. Per i giullari della meteorologia sarà tutto normale, suppongo.

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