Re: Il suicidio dignitoso

Inviato da  Calvero il 29/8/2011 23:38:38
Citazione:


La dimensione temporale la puoi sperimentare solo se SEI VIVO.


Cosa si dovrebbe dedurre da questa asserzione?

Citazione:

Per questo il suicidio NON è una soluzione


Sarà che tu sai di cosa stai parlando, ma su quello che uno Legge a schermo, sino ad ora, non c'è nulla che vada a indicare in maniera onesta (sia filosoficamente, sia logicamente) che il suicidio non sarebbe una soluzione. Nulla. Non solo: probabilmente la "questione soluzione" nemmeno esiste. Forse devi ancora spiegarlo.

Sei TU che vuoi vedere una soluzione. Liberissimo. Io vedo volontà, gusto e sensatezza.

Citazione:

Il suicidio è dato anche dalla stanchezza, dal non sapere uscire dalla AUTOPRIGIONE in cui ci rinchiudiamo.


E qui si ritorna all'arroganza e alla presunzione, senza timore di smentita. Probabilmente lo sarebbe per te una questione di stanchezza e del "non saper uscire da un AUTOPRIGIONE". I cazzi tuoi, Incredulo, non sono i cazzi degli altri.

Citazione:

Quello che per noi è vero, quello che diamo PER SCONTATO, ci annoia.


Parla per te e, veramente senza offesa, è una tua ossessione. Una nenia senza nessun fondamento, che non può appellarsi a un significato generale.

Citazione:

E' proprio quando si prova tutto questo che ci vuole CORAGGIO, la cui parola deriva da CUORE, quell'organo sottovalutato per il primato del "cogito ergo sum" che domina le nostre menti.


Fuori dal seminato quando hai parlato di "superuomo e sogno americano" e pure quando parli di "cogito ergo sum". Il cogito ergo sum, si riferisce a un concetto filosofico che non è quello a cui ti stai appellando.

Citazione:

La VITA è piena di sorprese, anche quando pensiamo di avere già capito tutto.


E chi se ne fotte delle sorprese.
Le sorprese sono tali in base allo standard dei valori intrinsechi e accettati dall'individuo. Intanto. E quanto ho argomentato spiega, che questione personale rimane, in maniera logica e inequivocabile. Chi lo contesta può farlo solo in nome della Fede e di una morale dogmatica ... e abbiamo detto tutto.

Seconda cosa. Sempre perché tu dai per scontato che il suicidio possa essere una conseguenza (diretta o meno, non importa) di aver consapevolezza di aver compreso tutto. E chi lo dice? tu, vero? naaaaaa .. non pervenuta, poiché non può che vivere che nella tua soggettività. Fuori da essa è Vanità (nella sua accezione ipocrita e vana).

L'unica posizione valida è quella di mc, una posizione razionale, logica, sensata, onesta, in opposizione alla mia, altrettanto onesta e intoccabile e ingiudicabile e non-condannabile se non in un "io non l'avrei fatto"...

... oltre è presunzione e arroganza.

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