Re: Il suicidio dignitoso

Inviato da  florizel il 19/8/2011 13:46:43
Calvero

Citazione:
E' ormai chiaro che, ai più, sta sfuggendo il vero e profondo significato dell'Onore.


Altolà: se parli di “valori soggettivi” non dovresti, poi, arrogarti il diritto di dare un significato UNIVOCO all’onore.
E’ qui che sbagli, ed è qui che ti tiri addosso le obiezioni di cui sopra.
Tutto si riduce a come sia soggettivamente percepita la Vita.
Quindi, non puoi nemmeno affermare con perentorietà che


Citazione:
l'uomo si trova a esistere senza sapere il perché di N U L L A, volente o nolente, subisce (è un dato di fatto) il suo venire al mondo.


poiché Al2012, astro7, ed in parte anche io, partiamo dal dato secondo cui la Vita è opportunità di conoscerlo, quel PERCHE’.

In questo caso, il discorso del samurai ci sta pure: per lui, il SUO PERCHE’ sta nella dedizione al SUO valore di samurai.
E’ IL suo senso dato alla SUA Vita. Anzi, alla sua MORTE.
Anzi, TRAMITE la sua morte.
C’è certamente fascino in questo immolarsi alla morte per celebrare la vita, come suggeriva astro7. Ma c’è finalizzazione dell’esistenza al suo stesso annullamento.

Ma mi pare che si stia facendo poco la differenziazione tra VALORE e VALORE DELLA vita.
Essa continua anche senza la presenza di chi decide l’harakiri. Non sparisce la presunta “inconsistenza” della Vita, sparisce solo chi se ne sottrae.

Per questo sottolineavo la VANITA’ insita nel gesto di suicidarsi.
Il discorso della disperazione, o del trovarsi costretti a togliersi la vita, evidentemente NON rientrano in questa ottica.

Citazione:
Il rispetto esiste in funzione dei Valori, e qui mi tocca l'ennesima premessa, perché pare di parlare veramente coi sordi.


Magari il sordo sei te, che estendi i tuoi valori al significato stesso della Vita, che esiste anche senza la soggettività dell’individuo…


Citazione:
sul discorso Nietzsche, non inoltratevi tanto a pié leggero


Calvero, ma per favore…


Citazione:
una come TE quando dice esprimersi, non credo si riferisca all'esistere, ma al Vivere.


Esattamente. Una come ME non può fare a meno di farti notare (come ho già fatto) che se “resistere” alla Vita è vanità, ANCHE il ritenere l’IO (che è ESPRESSIONE della Vita, senza la quale non esisterebbe) “indipendente” da essa al punto di sottrarsene è VANITA’.

Qui si entra nel contesto dell’interdipendenza tra il sé e l’esterno.
Devo quindi concordare con Pike, quando dice che l’IO NON esiste se non culturalmente.

Citazione:
la Volontà sta ai valori quanto una Geisha a una puttana


Bisognerebbe forse ricordare a quanti VOGLIONO caparbiamente continuare VIVERE, ritenendo che la vita stessa abbia un suo VALORE, che sono tutti "puttane" perchè cercano di non farsi ammazzare dai loro oppressori o dalle malattie?

A questo punto, dovresti "augurarti" che tutti i palestinesi si autoeliminino.
Perdonerai il paragone, ma osservando le cose dal tuo punto di vista, il discorso viene spontaneo.

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