Re: Il suicidio (in senso lato?)

Inviato da  Calvero il 15/8/2011 21:12:01
Citazione:

Cioè?
Tu non hai una TUA PERSONALE visione della vita?
Credi che TUTTI interpretino la VITA nello stesso modo?
Per molti la VITA è una merda, per altri un incubo, per qualcuno DOLORE, per altri RICERCA DEL PIACERE, ancora, per alcuni DOVERE ed IMPEGNO, per altri ESTASI e COMUNIONE, sono solo INTERPRETAZIONI PERSONALI DELLO STESSO FENOMENO.


Io NON ho una visione individuale della Vita, la guardo anche attraverso gli altri, e quindi ho interpretato diversamente il tuo - individuale. Poiché ho inteso che il tuo Individuale trascendesse alle scelte della vita in senso egocentrico. Questo credo che sia l'unico punto in cui non ci eravamo capiti bene.


Citazione:
.. ritiene DIVINA lo scorrere di quella FORZA meglio conosciuta come VITA.


Ma cosa è divino allora? è veramente ampissimo questo termine se poi non rientra neanche in un qualche dogma pre-confezionato. In merito a una divinità che così verrebbe "uccisa", mi pare che il tuo giudizio di merito sia implicito, vista la tua posizione.

Citazione:

Parlando di IO intendevo sottolineare quella particolare COSTRUZIONE interiore che identifichiamo come IO, quella COSTRUZIONE sul nulla che ognuno di noi foraggia OGNI GIORNO, quella costruzione che ci fà sentire SEPARATI DAL MONDO e causando appunto, come scrivi giustamente, vanità ed arroganza.


Non sono d'accordo.
Non esiste la foresta. Esiste un albero, un albero e un altro albero ancora. Qualcuno ha deciso che si dovesse inventare la "foresta". No grazie. Non sono cazzi miei e non mi riguarda. La vanità e l'arroganza risiedono nel non accontentarsi di quel che si è; di divenire ciò che si è. Siamo separati dal mondo nel momento in cui vogliamo farne parte. Il miracolo della Vita nella sua pienezza non è osservabile dall'alto, né qualcuno può arrogarsi di credere che a lui manchi qualcosa.

Citazione:

Desumo che quando scrivi che l'IO è la cosa più bella al mondo tu stia parlando del NOSTRO VERO SE', se così è concordo con te.


Non credo arriveremo mai ad accordarci in qualcosa in questi temi, amico mio. Siamo veramente distanti. Sai che che ti seguo con amore ma siamo lontani. L'IO è l'unica volontà. L'unica giustizia. L'unica ingiustizia. Essere veri non ha valori e mai ne avrà. E non stiamo andando OT. Il suicidio è volontà.

Citazione:

Questo NON è vero.

Il fatto che tu la VIVA sposta molto dal fatto di NON VOLERLA vivere, sempre per il ragionamento sul nostro vero sè, per lui cambia fare esperienza o non farla ma la VITA se ne sbatte allegramente del fatto che tu ci sia o non ci sia, il mondo continua per la sua strada, la VITA continua la sua funzione, quello che cambia è solo il fatto che TU non ne sei più consapevole dal momento che hai deciso di terminarti.


Sbagli.
Tu hai messo in questo discorso cosa sarebbe importante, cosa non lo sarebbe. Ma lo scopo potrebbe essere che non c'è scopo. Il non volerla vivere significa averla vissuta fino al momento in cui la tua volontà aveva esigenza di esprimersi; significa voler rispettare ciò che SEI. E "tu" evidentemente - sei tu - fino al punto in cui è giusto morire. Oltre è una non-volontà. Vanità. Arroganza.

Se poi la Vita se ne sbatterebbe allegramente, come dici tu.... allora non avrebbe pesi sulla sua bilancia che fanno pendere i piattini da una parte o dall'altra. Poiché è un fenomeno a-morale, la Vita ( - non a caso le religioni l'hanno moralizzata: è il passepartout per il controllo) e, sempre la "vita", se ne sbatterebbe anche del fatto che esisti. La Vita è un fenomeno sopravvalutato, nel senso che è valutato malamente.

Citazione:

Spero di essere stato più comprensibile.



La speranza è l'ultima a morire

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