Re: Il suicidio (in senso lato?)

Inviato da  incredulo il 15/8/2011 20:40:06
@ Calvero

Devo essermi spiegato veramente MOLTO MALE perchè hai quotato ciò che ho scritto, per scrivere considerazioni lontane dal senso che volevo dargli.

incredulo ha scritto: La questione del suicidio, dal mio punto di vista, è sempre legata ad una VISIONE individuale di ciò che in realtà significa VITA.

A questa mia frase tu hai scritto:

Io, nello specifico, della Vita, non ho una visione individuale o egocentrica.

Cioè?
Tu non hai una TUA PERSONALE visione della vita?
Credi che TUTTI interpretino la VITA nello stesso modo?
Per molti la VITA è una merda, per altri un incubo, per qualcuno DOLORE, per altri RICERCA DEL PIACERE, ancora, per alcuni DOVERE ed IMPEGNO, per altri ESTASI e COMUNIONE, sono solo INTERPRETAZIONI PERSONALI DELLO STESSO FENOMENO.

Il mio punto di vista è che la VITA è Dio.

E tu scrivi:

Questo, spero ti renderai conto, è un punto di vista che NON monopolizza, né legittima una posizione per cui sia corretto poter considerare il suicidio - cosa sbagliata -.

Quando avrei mai affermato quello che scrivi?

Tuo preconcetto, sicuramente non era mia intenzione dare un giudizio di merito sul suicidio con quella frase ma solo esprimere la MIA visione della vita che invece di pensare ad un signore con la barba bianca che ti giudica, ritiene DIVINA lo scorrere di quella FORZA meglio conosciuta come VITA.

Il solito IO, IO, IO, IO, IO, IO, IO, IO, IO, a cui manca sempre qualcosa per sentirsi DIO e non sto parlando della lettera D.

E tu scrivi:

IO è la cosa più bella al mondo. Il resto è Vanità e Arroganza. Lo dico da NON_Razionalista. Né da Ateo, né da agnostico. E credendo nella sacralità della Vita. Di passaggio: Da non confondersi con l'altro famoso, stupido, stolto e infantile "io": cioè quello del "io questo" "io quell'altro" "perché io così.." perché io colà.." etc etc etc

Parlando di IO intendevo sottolineare quella particolare COSTRUZIONE interiore che identifichiamo come IO, quella COSTRUZIONE sul nulla che ognuno di noi foraggia OGNI GIORNO, quella costruzione che ci fà sentire SEPARATI DAL MONDO e che causa appunto, come scrivi giustamente, vanità ed arroganza.

Desumo che quando scrivi che l'IO è la cosa più bella al mondo tu stia parlando del NOSTRO VERO SE', se così è concordo con te.

In questo senso, che qualcuno decida consapevolmente il momento nel quale cancellare la sua vita individuale, non sposta assolutamente NULLA.

A questo tu scrivi:

Non sposta neanche che tu la Viva... .. o meglio, tu NON puoi neanche sapere se, o qualcosa, si possa spostare.

Questo NON è vero.

Il fatto che tu la VIVA sposta molto dal fatto di NON VOLERLA vivere, sempre per il ragionamento sul nostro vero sè, per lui cambia fare esperienza o non farla ma la VITA se ne sbatte allegramente del fatto che tu ci sia o non ci sia, il mondo continua per la sua strada, la VITA continua la sua funzione, quello che cambia è solo il fatto che TU non ne sei più consapevole dal momento che hai deciso di terminarti.

Spero di essere stato più comprensibile.

Ciao

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