Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  masmor il 25/11/2010 14:26:44
Ciao A Mensa, ti saluto e ti ringrazio, anche tramite ì tuoi scritti ho meglio compreso il funzionamento del sistema bancario e soprattutto delle dinamiche del signoraggio che stavo per "subire" come propagandato in rete.

Hai spiegato come una banca non "crolli" per il ritiro del denaro di piccoli risparmiatori (specie quando custodisce conti immensi di aziende...). Ciò non scalfirebbe l'istituto di credito che gode di un capitale di garanzia, e potrebbe ottenere nuovo credito dalla BC, lo stesso credito che costituisce la base del suo capitale iniziale. Hai poi spiegato come la crisi di una banca nasca dalla svalutazione dei suoi asset e/o dalla non riscossione dei crediti.

Ma il capitale della banca è, allora, comunque a debito, come la nascita della moneta. Con il ritirare i risparmi do per scontato che si intenda pure il non usufruire degli altri servizi dell'istituzione come il prestito. Al di là della limitazione numerica dell'azione, che non mi interessa (si te stesso il cambiamento che vorresti dal mondo), non sarebbero queste azioni dannose per il sistema bancario?

Mi rendo conto, se fosse così, che la discussione si sposterebbe sul piano del calcolare i danni che produrremmo anche a noi stessi mettendo in crisi la base economica del sistema stesso. Per questo più su ho parlato di seminare per frutti che non faremmo in tempo a raccogliere.

Quello che vorrei capire è se anche tu e Pike ritenete necessario agire per demolire o trasformare il sistema bancario, a questo punto capire come secondo voi lo si potrebbe fare. E poi discutere di quale coraggio comporterebbero simili scelte.

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