Re: il culo di Natasha e i nuovi specchi

Inviato da  ivan il 20/11/2010 7:05:16
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Ivan scusami ma non ti ho capito



Nemmeno io quando dici :


credo che in questo senso si possa parlare di un qualcosa che può solo discendere da un risultato che ne è inevitabilmente scaturito a monte. A monte e radicalmente, appunto, già risolto.


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Ossia, in soldoni, la TV è buona solo se veicola i pensieri di chi vince, di chi è il piu' forte, altrimenti non è buona e se non si piega ai voleri del piu' forte allora rivoluzione .


Cioè, mi stai dando ragione in questo passaggio? cioè con - rivoluzione - cosa intendi? un cambiamento culturale che parte dal basso, dalla coscienza collettiva... - oppure la intendi come esasperazione per comprendere che non c'è nulla da fare?




Intendo semplicemente dire che la democrazia non trova terreno fertile (perlomeno non da queste parti) : c'è sempre qualcuno pronto a fare una rivoluzione, un 48, un casotto non appena qualcosa non gli sta bene ma non per portare ulteriore democrazia, no, solo per imporre la propria autorità, solo per restringere ancora un pò di piu' gli spazi di libertà e democrazia faticosamente conquistati.

Questa è la rivoluzione che si vede da queste parti: restringere il piu' possibile la democrazia, rendere il piu' possibile autoritaria e reazionaria la società.



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Sempre la stessa storia: chi ha il potere in un dato periodo storico immagina se stesso come il meglio che ci possa essere mentre immagina gli altri, i soccombenti, come il peggio che ci possa essere e pertanto impone il suo pensiero con le buone o con le cattive.


Dando più che serenamente per scontato che ciò è vero: io dico di saltare questo "muro di gomma" nella disamina delle cosiddette "colpe" (mi capisci?) ... Ergo, per capirci e scendere più con i piedi per terra: per me Berlusconi (ferma restando la sua indole di prevaricatore e TUTTI i suoi abusi compresi) non c'entra affatto con il nocciolo della questione che sto cercando di, appunto, snocciolare.

Questi personaggi sono solo i gregari di quel giogo "orwelliano" a cui mi sono riferito nel post originale. Per me il disegno è più ampio e profondo.


Si è la spectre che sta cercando di …

Ci ho fatto pure un post di là, nel 3ad delle cose che non si sa se ridere o piangere .



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Si pensava che questa categoria di pensiero, l'imporre con le buone o con le cattive il pensiero dominante, fosse superata ed invece eccola qui, piu' forte e radicata che pria.


Esatto. E questo tipo di manipolazione più da una parte verrà riconosciuta da chi ne ha percepito l'inganno, più, in maniera inversamente proporzionale, verrà mistificata con un altro falso problema: quello della TV TRASH e del principio di concorrenza che manca ma che non è il MOVENTE. Poiché è all'inconscio che attecchisce. Questo, come detto, è un discorso ben oltre la "TV Spazzatura" e gli abusi del despota di turno.


Sempre la spectre che fa capolino .

La colpa è della spectre, mica del desposta di turno nostrano e casareccio che ci rifila TV trash (e non solo quella) usando le collaudate tecniche del marketing che poggiano appunto sui complessi meccansimi del desiderio o inconscio che dir si voglia .


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.... non l'ammetterai mai .


Fammi almeno capire se secondo te sono in torto.



Sarebbero bit sprecati.

Leggendo i vari 3ad su questo ed altri siti la cosa carina che esce fuori è che nessuno riesce a convincere l'altro e che nessuno ammette mai di aver sbagliato.
Si argomenta semrpe piu' o meno in questo modo qui " quel che dico è roba pregiata, quel che dicono gli altri è un'accozzaglia di concetti senza nesso logico"; quando poi le situazioni sono insostenibili partono violenti gli attacchi personali .

Questo è il trend dei dibattiti che trova il suo fattore comuen nel comportamento dei maschi adulti che marchiano il territorio e cercano di imporsi quali alfa.

Ma purtuttavia non bisogna perdersi d'animo, anche da questi spiacevoli trend si possono trarre informazioni simpatiche.

Una prima cosa che si può fare è classificare i guerrieri delle flames sul web ed è quello che ha fatto questo sito: http://redwing.hutman.net/~mreed/index.htm .

La seconda cosa che si può fare è cercare i capire quali sono i sofismi piu' diffusi: dai due torti che diventano una ragione ( molto popolare) allo spavenatapasseri (è la spectre che ...) e via discorrendo .

Una terza cosa che si può fare è cercare di capire come il potere cerca di intorpidire le acque su dei dati argomenti.

E si potrebbe continaure .


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Ossia è il potere dato dall spada che decide cosa è bene e cosa è male.

Ma oggi non siamo piu' nel medieovo ( o almeno non dovremmo esserlo) e dovremmo concepire la diversità come una ricchezza, non come qualcosa da temere.
E' la diversità che crea nuove nicchie di mercato, che crea nuove opportunità.



Ma ovvio che sono d'accordo con questo "comandamento". MA:

Ivan, io credo che tu confondi i sani principi che a priori dovrebbero essere quelli che governano la collettività, con l'incompatibilità degli stessi che oggigiorno hanno raggiunto. Tu chiedi di seminare il grano nel cemento armato.

C'è una massima. Il pericolo di una volta era quello di divenire schiavi, oggi Robot.

Il paragone col medioevo che fai, è calzante .. ma va approfondito attentamente.

Va fatto per comprendere l'evoluzione (che è la nostra involuzione) di una nuova schiavitù adottata dopo l'innesco (pilotato dai massoni) della Rivoluzione Francese e da quello che era l'abominio dell'illuminismo (spacciato per evoluzione) e della successiva era "industriale". Quella che ha disgregato, a livello di coscienza collettiva, la nostra umanità




Bè si, ancora una volta la colpa è della spectre che adesso indossa i panni prima dei rivoluzionari francesi , poi dei filosofi del settecento .

Step by step :


1.


Ivan, io credo che tu confondi i sani principi che a priori dovrebbero essere quelli che governano la collettività, con l'incompatibilità degli stessi che oggigiorno hanno raggiunto. Tu chiedi di seminare il grano nel cemento armato.


Ci sono vari modi di rispondere:
Un primo modo è "professionale": il dilemma del prigioniero reiterato insegna che una società con comportamenti collaborativi porta piu' vantaggi a tutti .
Un secondo modo è "hippy":





2.

C'è una massima. Il pericolo di una volta era quello di divenire schiavi, oggi Robot.

Diventare schiavi non era un pericolo, cioè un qualcosa che poteva essere evitato conun pò d'attenzione.
L'essere schiavi era in pratica una certezza per chi (la maggior parte della popolazione) non aveva la fortuna di nascere con il sangue blu .


http://www.etimo.it/?term=schiavo


Oggi non c'è nessun pericolo di diventare robot perchè i finti robot non servono a nessuno, non servendo a niente visto che in quanto umani-robot non siamo progarmambili, non siamo versatili, siamo soltanto una rottura di scatole.

3.
Citazione:

Il paragone col medioevo che fai, è calzante .. ma va approfondito attentamente.

Va fatto per comprendere l'evoluzione (che è la nostra involuzione) di una nuova schiavitù adottata dopo l'innesco (pilotato dai massoni) della Rivoluzione Francese e da quello che era l'abominio dell'illuminismo (spacciato per evoluzione) e della successiva era "industriale". Quella che ha disgregato, a livello di coscienza collettiva, la nostra umanità


Bè, si certo, nel medioevo si stava meglio, tra superstizioni, guerre intestine, sfruttamenti e jus primae noctis, epidemie, miseria, fame e roghi dell'inquisizione.

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