Re: Vergognamoci per loro

Inviato da  benitoche il 15/10/2010 19:45:01
IL CASO
Shoah, appello contro il negazionismo
Fini e Schifani: "Presto una legge"
I presidenti di Camera e Senato rispondono al presidente della comunità ebraica di Roma che chiede un intervento legislativo per contrastare e punire chi nega l'Olocausto

Shoah, appello contro il negazionismo Fini e Schifani: "Presto una legge" Gianni Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio

ROMA - Una legge per punire chi nega la Shoah. Questo l'appello che il presidente della comunità ebraica romana, Riccardo Pacifici, ha lanciato dalle pagine di Repubblica 1 alla vigilia della ricorrenza della deportazione degli ebrei romani da parte dei nazifascisti, avvenuta nel ghetto di Roma il 16 ottobre 1943. Un provvedimento necessario dopo alcuni episodi di negazionismo 2, come l'ultimo in ordine di tempo, la lezione del professor Claudio Moffa 3 all'Università di Teramo. Appello raccolto dal presidente della Camera, Gianfranco Fini, che ha manifestato il proprio sostegno oltre all'impegno ad assumere "al più presto ogni iniziativa legislativa volta a contrastare gli irresponsabili profeti del negazionismo". Stessa disponibilità da parte del presidente del Senato, Renato Schifani, che assicura tempi rapidi per una tempestiva discussione a palazzo Madama.

Letta: "Governo impegnato contro negazionismo". "Il governo è impegnato per la verità, contro il negazionismo 4",
scrive il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, in una lettera al presidente della comunità ebraica romana in occasione della ricorrenza della deportazione degli ebrei della Capitale. "Le posso assicurare - sostiene Letta - che il governo non lascerà nulla di intentato perché prevalgano sempre la verità e la storia, unite a un sentimento di profonda pietà per i nostri concittadini scomparsi, così da costruire un futuro di pace e di amore per tutta l'umanità e per la città di Roma". "Ciascuno di noi, tanto più se rappresenta le istituzioni - garantisce il sottosegretario - sente pressante l'obbligo di denunciare" quelle atrocità. "Vorremmo, signor presidente - scrive ancora Letta rivolgendosi a Pacifici - che la celebrazione di questa dolorosa ricorrenza rafforzasse l'impegno del nostro Paese nel contrastare voci negazioniste persino nelle università, fortunatamente in modo isolato, ma presenti in misura più preoccupante nella rete web. Voci che contraddicono la Storia".

Il sostegno di Gasparri. Maurizio Gasparri, presidente del gruppo Pdl al Senato, condivide l'impegno a discutere una norma per introdurre il reato di negazionismo. "Accogliendo l'auspicio di Riccardo Pacifici e l'impegno del presidente Schifani - annuncia Gasparri- chiederò a Pacifici un incontro per definire i contenuti di questa iniziativa legislativa che il Pdl sarà onorato di sostenere in Parlamento".

Di Pietro: "Occorrono norme che frenino questa deriva pericolosa". Anche l'Italia dei Valori sosterrà l'approvazione di una legge contro il negazionismo. "In questi tempi bui, segnati da un dilagante antisemitismo - afferma Antonio Di Pietro, leader di Idv - occorre vigilare e condannare tutti gli atti e tutte le iniziative volte a cancellare le pagine più drammatiche della nostra storia. Il rinnovo della memoria deve essere un esercizio costante per le nuove generazioni affinché certi orrori non si ripetano. Gli ultimi vergognosi episodi, avvenuti persino in Parlamento, confermano la necessità e l'urgenza di norme che frenino questa deriva pericolosa".

Veltroni: "Memoria e impegno contro chi vuole negare la verità". "Il ricordo della tragica notte del rastrellamento nazifascista al ghetto nel 1943 - dichiara l'esponente del Pd Walter Veltroni - fa parte in maniera indelebile della memoria di tutti i romani, di tutti gli italiani. Per questo il ricordo di quella tragedia deve essere coltivato dall'intera città e deve accompagnarsi a un impegno rinnovato perché non possano più tornare antisemitismo, odio, razzismo. Per questo è giusto l'appello che viene dalla comunità ebraica romana che chiede di mettere in calendario la legge contro chi nega l'olocausto. Quelle norme, davanti anche ai segnali allarmanti di un nuovo antisemitismo, vanno discusse presto e approvate".

Fassino: sì a legge contro negazionismo. "Sosterrò la legge contro il negazionismo e contro ogni tentativo di alterare la tragica verità della storia" scrive Piero Fassino al presidente della comunità ebraica di Roma in occasione dell'anniversario del rastrellamento del 16 ottobre '43. Fassino ha ricordato come in quella terribile giornata "uomini innocenti, donne spaventate e bambini inermi furono costretti a lasciare le proprie case per non farvi più ritorno. Senza un motivo, ma solo per il buio di un'ideologia fanatica, antisemita e razzista. È questo - conclude Fassino - che dobbiamo ricordare e insegnare ai giovani, perché nessuno e nulla sia dimenticato e quegli orrori non si ripetano mai più".

Mussi (Sel): "In un Paese civile non sarebbe necessario". "In un Paese civile non ci dovrebbe essere bisogno di una legge per punire chi spaccia le vergognose tesi che negano la Shoah" sostiene Fabio Mussi, presidente del comitato scientifico di Sinistra e libertà. "Per combattere il negazionismo - prosegue - bisognerebbe anche chiudere le porte a tutte le destre estreme nostalgiche del fascismo e del nazismo. Lo fanno quasi tutti i leader europei ma non tutti quelli italiani. Questo sarebbe un buon argomento di conversazione tra il sottosegretario Letta e il suo presidente del Consiglio. Ben venga la legge proposta dal presidente della comunità ebraica romana, Pacifici. Un giorno qualsiasi tra il 16 ottobre, anniversario della razzia del ghetto di Roma, e il 27 gennaio, Giorno della Memoria, è un buon giorno per fornire al nostro Paese questa legge".


(15 ottobre 2010)
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/10/15/news/shoa_letta_risponde_a_pacifici-8074517/

Fonte CDC

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=5938&post_id=177972