Re: Razionalismo.

Inviato da  a_mensa il 8/9/2010 16:33:04
@ red_knight
grazie per l'impegno ma...
Citazione:
Il fatto è che gli atteggiamenti pericolosi non esisterebbero proprio. Ci sarebbe qualche povero pazzo, ma sarebbe facile neutralizzarlo.


allontanare gli individui che non seguono le "regole" è un metodo praticato ancora oggi da molte tribù. e come pena , a volte è mortale dato la difficoltà di sopravvivenza per un individuo isolato.

Citazione:
Se fossero abbastanza razionalisti da andare d'amore e d'accordo fra assassini non sarebbero assassini.

parlo solo ed esclusivamente dei "deportati".
per sopravvivere l'andare d'amore e d'accordo, non è l'unica strategia.
una convivenza può essere trovata , ad esempio , anche sul terrore, sulla prevenzione. se la vedi come metafora del comportamento tra nazioni, tutte potenzialmente in grado di offendere, ma anche di proteggersi, direi che sovente il deterrente nucleare ha funzionato meglio degli accordi.

Citazione:
riguardo a questo tipo di esempio, sono io che faccio una domanda: la valutazione delle probabilità la ritieni uno strumento razionale o no ?
Può benissimo esserlo, ma dipende. Il fatto è che è difficile giudicare razionale una singola azione se non si conoscono le motivazioni.


scusami ma questa era un po' una trappola.
quando parli di probabilità matematiche (casi favorevoli su casi possibili) su fenomeni in cui è noto ESATTAMENTE sia il numero delle possibilità totali che quelle favorevoli, il discorso sulla razionalità lo si può forse anche fare (tipo il richiedere un 1 tirando un dado) ma quando o una grandezza o l'altra la devi "valutare" anche le probabilità saranno al massimo una stima, soprattutto basata sul passato, che non è detto che possa ripetersi (anzi non lo può fare mai) in modo esattamente uguale.
quindi il discorso relativo alla razionalità mi sembra un po' aleatorio, non trovi ?

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