Re: Questo cazzo di voto

Inviato da  Pispax il 30/7/2010 19:18:47
Citazione:

Red_Knight ha scritto:
@Pispax

Sono sinceramente sorpreso del fatto che tu continui a chiedere perché l'astensione dovrebbe essere una soluzione ottima (a quale problema poi?).
È un po' come scegliere tra ingerire o non ingerire del cianuro e chiedersi "cosa ci guadagno se scelgo di non ingerirlo?". Capisci da solo che è una domanda priva di senso.

Andando ad analizzare nello specifico la nostra situazione, rispondi per cortesia alla mia domanda: cosa cambia in Italia se si vota per qualcuno che non è Berlusconi, rispetto al votare Berlusconi?

Sono d'accordo sul ragionare "strategicamente", ma non puoi porre come strategie diverse un'azione e la sua omissione, no? Due scelte sono alternative quando portano a due risultati diversi e allora bisogna scegliere quale dei due è preferibile. In questa situazione la scelta è tra fare qualcosa e pagarne le conseguenze, oppure non farla e non cambiare in alcun modo lo status della partita. Dimmi tu perché dovrei votare: cosa ci guadagno? Voglio tutti i dettagli.



In grossa parte ti ho già risposto sopra.
Il non voto è una soluzione perdente in TUTTI i casi democratici.

A condizione che la democrazia sia reale, chiaro. Ma in caso di dittatura mascherata da democrazia il problema non si pone neppure: o vai in galera se non voti, oppure più semplicemente si gonfiano i dati. Il tuo non voto in quei casi ha la stessa importanza del tuo voto: nessuna.



Te però mi stuzzichi sulla situazione italiana.
Va bene: scendo nel dettaglio.
Un po' mi dispiace, sia chiaro. Mi stavo trovando bene parlando per termini generali.


Visto che è tardi rispondo per parabole.
Utilizzo anch'io quelle letali.



Tu vivi in una casetta in una località sperduta.
Nel giardino di fronte hai lo scarico della merda, nel cortile di dietro c'è uno scarico di scorie radioattive.
Hai la possibilità di trasferirti. La nuova casa ha solo lo scarico della merda nel giardino.

Decidi che fare.
Puoi scegliere di cambiare casa e di annusare la merda tutto il giorno, oppure stabilire che visto che tu vuoi la casetta in montagna e nient'altro, tanto vale restare dove sei.

Entrambe le scelte sono legittime.
Però basta essere consapevoli che se resti dove sei tu e la tua famiglia morirete di cancro entro pochi anni, e annuserai la merda lo stesso.




In questo periodo la politica italiana è esattamente così.

Berluscono è riuscito in una cosa che credevo impossibile: è riuscito a PEGGIORARLA.
E di parecchio.
In effetti ci vuole del genio per riuscirci.

Ha preso una politica ordinariamente disgustosa e l'ha trasformata in un guazzabuglio incredibilmente nauseabondo dove l'unica cosa che si riesce a capire è che oggi lo Stato viene utilizzato solo ed esclusivamente per tenerlo fuori di galera.

Lui e i suoi amichetti, chiaro. (Servono esempi? Quanto tempo hai?)



Questo ha un po' sparigliato i normali giochi politici.
Ha anche sparigliato le normali dinamiche di evoluzione costituzionale.

Oggi c'è una mossa obbligata in politica per poter fare un passo avanti: bisogna fare un passo indietro. Togliere Berluscono dalla scena politica.
Eliminare il luccio dal lago delle trote.



Anche tornare alla squallida politica del CAF (Craxi-Andreotti-Forlani) sarebbe un miglioramento notevole.
Almeno da là si può ripartire, qui siamo prigionieri.

(Personalmente non credevo umanamente possibile rimpiangere Craxi. Be', lo sto rimpiangendo. Parecchio.
Più o meno come ho rimpianto Reagan quando il presidente americano era George W. Bush.)



Pur essendo la logica del non voto una logica cretina in OGNI situazione democratica, in Italia è cretina al cubo.

E' evidente che nessuno deve votare per chi gli dico io. Quando farò un post di propaganda politica lo dirò chiaramente.
Sceglietene uno a piacere vostro.

Però Berluscono i suoi a votare ce li manda.
Usa Fede, usa Toti, usa Minzolini, usa Feltri, usa Ferrara, usa Sgarbi, usa Rossella, usa un intero esercito di prezzolati.
Usa Striscia, usa i varietà, usa i notiziari, usa le interviste, usa il calcio, usa gli intrattenimenti, usa UnoMattina, usa i giornali, le riviste, i periodici, i gossip e sta studiando come fare a usare le previsioni del tempo.

E ottiene i suoi bei risultati in termini di propaganda, e quindi di consensi.



Lo ripeto: se lo scopo è quello di cercare di migliorare le cose, il non voto è una scelta irrazionale in qualunque sistema democratico.

In particolare in Italia, se SOLO quelli critici verso il sistema non vanno a votare, e il sistema grazie a Berluscono è sceso in abissi che non credevo neppure possibili in una democrazia evoluta, indovina chi è che che manderà agli astenuti un biglietto di ringraziamento a Natale?

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