Re: condannare per un reato che non esiste

Inviato da  audisio il 9/7/2010 11:15:57
Sitchinite, qual è il problema?
Si capisce benissimo cosa si intende per concorso esterno.
E' diverso dall'associazione mafiosa perchè l'associazione prevede
un'affiliazione codificata, il rispondere gerarchicamente al capo o ai capi
dell'associazione.
Ovviamente non è il caso di Dell'Utri che non obbedisce certo al capo
bastone locale.
E' diverso dal semplice favoreggiamento primo perchè quest'ultimo è
sporadico, secondo perchè il favoreggiamento non è detto che implichi
una condivisione dei fini e degli obiettivi dell'associazione mafiosa.
D'altronde, certi reati dedotti per giurisprudenza esistono da sempre.
Panzieri e Lojacono, due giovani militanti dell'Autonomia Operaia romana,
furono condannati a 9 anni e mezzo di reclusione per CONCORSO
MORALE nell'omicidio del fascista Mikis Mantakas.
MORALE, ossia perchè in pratica essendo avversari politici di Mantakas,
ne condividevano l'uccisione pur non avendone avuto niente a che fare
in concreto, almeno secondo le prove raccolte.
In pratica, per lo stesso reato avrebbero potuto condannare tutto il
Movimento del '77, ma erano riusciti a mettere le mani su quei due...
Sai, a Roma esiste un detto molto significativo:
A CHI TOCCA N'S'INGRUGNA
che vale più o meno
LA LEGGE DEL MENGA...CHI LO PRENDE IN C... SE LO TENGA

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