Re: Film da vedere assolutamente?

Inviato da  Maksi il 6/10/2013 10:30:19
Ma sai cosa penso sia successo. Le serie (alcune, non tutte) stanno avendo sempre piu' un linguaggio letterario, mentre il cinema (non tutto) piu' fumettistico. Sara' un caso che c'e' una marea di film sui supereroi? Per carita', film come Watchmen, 300, Sin City, Kill Bill ecv mi piaciono un sacco, ma sono praticamente gli unici film degni degli ultimi 10 anni per me (lasciando stare i film "indipendenti", che sono per una nicchia; ma un contibuto artistico deve avere una rilevanza culturale storica che si conserva nel tempo e nello spazio - deve essre un icona). Il cinema sta' riciclando il fumetto... che non e' un'idea sbagliata (i supereroi sono icone archetipiche, manipolate per esigenze americaneggianti), ma non possiamo piu' parlare di originalita'. Quello che sta facendo il cinema e' solo usare quel suo enorme apparatao tecnologico per portare il fumetto sugli schermi. Ripeto: questo non e' un male, se esteticamente riesce a dare visivamente un impatto catartico come un Caravaggio. Se invece non ci riesce (quando si sente la pacchianata artefatta) diventa una cosa assurda e ridicola.

Tu citi Quei bravi ragazzi e Il padrino, che sono film iconici, ma sono film nati prima dei Soprano... ed anche di parecchi anni prima. Curioso che l'eredita' di tali film ripranda proprio dalle serie, perche' oggi film di tale caratura non si riescono nemmeno ad annusare. I Soprano rielaborano questi miti filmici e socondo me facendoli crescere a livello narrativo. Perche' un personaggio come Tony Soprano nessun film potra' mai eguagliarlo, anche per il tempo filmico limitato, dove non si puo' costruire un'empatia cosi profonda, ma si deve produrre un impatto scenico all'istante. Le serie, concependo grazie proprio ai Soprano, le potenzialita' di questa narrazione, hanno da li' in poi fatto della ricerca psciologica dei personaggi un punto cardine. Cosa vedi adesso nella stragrande maggioranza delle serie: un personaggio emotivamente "disturbato" ed "oscuro" che interagisce col mondo esterno. Se fatto bene, produce grande impatto emotivo, se fatto male diventa ridicolo e banale.

A conclusione diciamo che forse l'eredita' del cinema che fu' si sta trasferendo nella serielita' (anzi penso che si sia gia' trsferita), che da un punto di vista narrativo e' un'evoluzione; mentre il cinema sta prodcucendo un afresco 3D dei fumetti, che anche qui vedo un salto netto della mitologia fumettistica. Cosa' scegliere? Se fatti bene, tutti e due.

Nota a margine: il bello dei Soprano e' che non vogliono riprodurre delle sequenze dei citati film (che hanno un originalita' non riproducibile), ma formano una loro originalita', che offrono delle sequenze a me rimaste nella memoria (ti consiglio di iniziarlo sul serio). Per non parlare di Breaking Bad, dove ad un "Run!" o un "Say my name" ti arrapi come un riccio . Se inizierai mai questa serie (ma e' narrativamente un film completo), allora devi resitere almeno alla puntata "Ozymandias" (14 della 5° stagione), forse una cosa mai apparsa su qualunque schermo.

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