Re: oscuramento e manipolazione

Inviato da  Calvero il 24/1/2010 13:55:10
Citazione:



Ma questo non vuol dire che quei gesti fossero da idioti: vuol dire che erano isolati, troppo isolati. Per il primo, si è reso necessario non farsi identificare, e sappiamo sia io che te che nessuno, o ben pochi, si opporrebbe ad un eventuale arresto di chiunque, anche se a volto scoperto.

Per il cinese, se invece di uno, lì davanti, fossero stati in centomila, credo che lo scalpore avrebbe risonato tanto da poter ottenere altro che non lo spargimento di sangue di quei giorni a Pechino.
Gli altri erano tutti nelle piazze, è chiaro, e qui quel gesto deve molto alla risonanza mediatica che ha avuto.


Mi fermo a questa parte centrale perché è ora di condensare questa discussione. E non perché vi siano parti scomode per me che non voglio toccare nel resto della tua risposta, che - ovviamente - ho letto attentamente. Anzi è il resto di quel che dici che dovrebbe farci entrare in una riflessione più ampia, che non si può sostenere così ormai.

Spero che vi sarà la maniera di mettere a fuoco quella che è l'importanza dell'approccio alla vita. E devo partire proprio da qui.

<<cari fratelli dell'altra sponda
cantammo in coro giù sulla terra
amammo tutti l'identica donna
partimmo in mille per la stessa guerra
questo ricordo non vi consoli
quando si muore si muore si muore soli
questo ricordo non vi consoli
quando si muore si muore soli.>>


..lungi da me politicizzare alla mia veduta le parole del Maestro. Ma il senso di vari passaggi veramente cruciali che ho ripetuto sono stati glissati rispetto all'importanza dell'individuo e alle azioni che lo animano e lo spingono ad agire. Non mi avete ascoltato, come io ascolto te, e la severità del mio giudizio evidentemente ha appannato le mie stesse parole.

Io potrei essere d'accordo con te... e di fatti, mi pare di averlo scritto che io e te siamo uguali e sono altri quelli diversi da noi. La visione da cui tu lanci il tuo spirito verso questo nostro vivere quotidiano, mette in discussione il mondo che ci circonda in maniera sensatamente pragmatica, cosa che apprezzo di te, nell'aver la capacità di esplicare come il senso della giustizia sia tormentato dalle visioni distorte che il Sistema IMPONE.. Ma non posso scendere a patti con soluzione di questi problemi come tu spieghi e come Uomo, poiché l'uomo è arrivato a tutto ciò in quanto ha perso l'abilità di essere magnificamente egoista.

Ma l'egoista - come diceva se non sbaglio Wilde, non è colui che vuole che gli altri facciano quel che a lui Garba. Anche qui non confondiamo, come il mondo egregiamente confonde..

Il cambiamento che sostanzialmente viene auspicato da ogni Ideale che viene con l'inganno considerato sano poiché a monte il Movente è sacro (cioé la Libertà in primis) ..di fatto non lo è nel momento stesso in cui ad esso si attinge per risolvere il problema. L'uomo deve essere coerente con sé stesso e guarirsi prima di guarire la società. Mi spiace, ma per me non è un gioco in cui mi piace ripetermi.. ma il Passamontagna è un gesto intimo e se sono un Ninja o un Killer ha la sua coerente utilità.. altrimenti è sintomo di ipocrisia, e vigliaccaggine. Non è scusabile a nessun livello. Il passamontagna dello Stato infatti sono i Celerini con il manganello. Punto. E al loro livello non voglio scendere.

Se in Cina ci fossero stati centomila morti ..amen, centomila uomini. Il mondo non cambierà lottando contro il Sistema.. se ce lo vogliamo mettere in testa bene, altrimenti nuovi cretini moriranno. Non è questione di essere isolati. E' questione che io non so chi sei tu Florizel e tu non sai chi sono io. E io non lotto per la tua Libertà ... inculati (l'epiteto spero che venga compreso nel concetto di cui sopra, poiché metaforizzo, al momento, me e te quali ingranaggi di un Gregge)..

.... sono le scelte della quotidianità a modificare il mondo. Non le lotte. Non centra la legittima difesa quando si è scelto di mettersi al livello dello status quo. E' una tua scelta farlo. I gusti son gusti, diceva il gatto che si lecca il culo. Ma non parlarmi di raffinatezze culinarie.

Personaggi come Allende invece, hanno imbracciato il fucile poichè il percorso da loro iniziato li ha in maniera coerente e contestuale portati ad affrontare un Sistema che essi stessi gestivano. E si è fatto onore, da vero uomo, di fronte a quel figlio di puttana di Pinochet gestito dalla CIA. Lui da uomo politico, sapeva che comunque sarebbe stato o manipolato e/o torturato e giustiziato dopo il Golpe.. ma ha tenuto in mano il fucile in nome di un popolo che rappresentava..

..Giuliani non mi rappresentava nonostante avesse i mie stessi sensi della giustizia e della Libertà. Fratello, gli dico io, sei morto da cretino. Ormai siamo al punto paradossale del dovere ammettere che solo le frasi più utopiche avranno senso e logica per un futuro migliore. Questa realtà cambierà soltanto al nostro cambiamento. Ove lasceremo per terra le armi che gli altri usano. ...Finché potremo ancora scegliere...

Quando non potremo più scegliere neanche di boicottare se comprare o meno la gazzetta dello sport, e avremo la libera uscita con il coprifuoco per andare a fare soltanto un Picnic.. sarà proprio grazie ai gesti cretini di quelli come Giuliani che accadrà, che danno l'opportunità allo status quo di controllarci ancora meglio.
Quindi fanculo Giuliani e tutti quelli come lui.

Per tutto il resto, spero che ci troveremo ancora su queste pagine e approfondire quel che hai sostenuto.

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