Re: il potere dalla tragedia al grottesco

Inviato da  ivan il 25/6/2009 22:28:00
Citazione:


E' difficile capire da dove trae tutte le energie che sembrano inesauribili ...




"E' difficile capire" ... e ci mancava pure riproposto di nuovo il mito del superuomo, quello che, non come gli altri che.

Un pò di tempo a gudaganrsi la pagnotta scavando carbone in miniera, oppure a lavorare nell'altoforno alla colata dell'acciaio, oppure a stare su impianto industriale con il caldo e con il freddo e vediamo "l'effetto che fa", vediamo a fine giornata il livello della spia dell'energia segna ancora il pieno o avvisa di essere in riserva.

Qualche anno così e vediamo se perdavvero le energie del tipo sono inesauribili e tali che la sera si va a far baldoria fino all'alba per ricominciare il giorno dopo come se niente fosse.

La vita del miliardario è facile, da miliardario è facile sembrare avere energie inesauribili, c'è mica il lavoro che ti consuma e ti prosciuga minuto dopo minuto, tutti i giorni, tutta la vita.

Si citano dei dittatori, bisognava citarli qualche decennio fa, quando si è affossato il sistema proporzionale, quando si è affossato un sistema elettorale ed istituzionale che ci metteva al riparo dal dittatore che poi nessuno può piu' cacciare.

Citazione:


Insomma, a seconda delle circostanze, il potere si esprime dalla tragedia al grottesco e financo al ridicolo.
Nell'Italia repubblicana di oggi, propensa a chiudere un occhio ma anche ad ammiccare furbescamente sulle notti di un uomo ricchissimo proprietario della comunicazione televisiva, non so quale risultato avrà la critica dei comportamenti del primo ministro



Il potere oggi nel belpaese ha gettato la maschera, l'ha gettata perchè tanto non gli serve piu', anzi, è piu' saldo che mai senza maschera.

Citazione:


Infine, mi chiedo quale tecnostruttura, quale organizzazione presiedeva ai molteplici contatti di berlusconi con le tantissime ragazze che lo frequentavano. Chi sono le persone preposte ai piaceri sessuali del Presidente? Sono funzionari pubblici o del suo staff privato? Quali garanzia offrono allo Stato? Bisognerà pure rispondere a queste domande.


La verità ancora una volta è nelle foto, nelle foto di Zappadu, quelle foto che non vedremo mai, quelle foto che è bastata una piccola sbirciatina per svelare un mondo che nessuno nemmeno immagginava e che purtuttavia si palesava su alcune riviste di satira, un mondo che aveva il suo lapsus freudiano proprio in trasmissioni televisive di successo e non da adesso.

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