Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
Inviato da florizel il 15/2/2010 2:41:35
Citazione:
mi sento troppo coinvolta (essendo abruzzese) per intervenire liberamente e acriticamente in questo 3d
Ciao, stella.
Questo è il caso in cui il coinvolgimento emotivo è anche in grado di generare riflessioni critiche, se ciò implica evitare di mediare troppo, e dire pane al pane...
Forse, la vita delle persone (non quella dei polticanti freddi e calcolatori che aprono bocca solo dopo aver pesato ogni possibile effetto della loro fetida propaganda) non è fatta anche di emotività? Soprattutto quando in gioco ci sono aspetti della propria esistenza così vitali, come l'identità, la casa messa su con sacrificio e persa in pochi secondi, e ancora più devastante i parenti morti sotto cumuli di macerie, ed un futuro tanto incerto?
Se questa è emotività, chi riesce ancora a scandalizzarsi dovrebbe esibirla orgogliosamente.
Piuttosto, a proposito di emotività, in una delle primissime interviste alla Pezzopane subito dopo i fatti di questi ultimi giorni, lei ha detto qualcosa che andrebbe approfondito:
Di quali segnali parla, la Pezzopane? Io ho immediatamente pensato che si potesse trattare degli allarmi lanciati da Giampaolo Giuliani...
In ogni caso, direi che sarebbe opportuno continuare a tenere d'occhio il blog di Anna, una delle poche voci critiche che arrivano da quella terra, sottoposta beffardamente e cinicamente ad un controllo senza fine, che di "protettivo" e di "civile" non ha assolutamente nulla. "Protezione civile" è un altro neolinguismo.