Re: Il pensiero scientifico- I suoi errori, i suoi dogmi, i suoi limiti

Inviato da  CiEmme il 22/4/2009 14:21:46
Insoddisfazione di fondo.

La festa di San Silvestro non ci piace piu’. Arrivati a fine anno con l’ansia del consumo alla gola ci rendiamo conto che quel che piu’ vale e’ la qualita’ del viaggio, non arrivare.

La qualita’ del viaggio e’ scaduta xche la scienza ci permette di farlo (il viaggio) piu’ velocemente e di obnubilarci con le distrazioni, l’occupazione del tempo libero in mille attivita’ inutili se non proprio dannose. Tutti hanno paura di rimanere con le mani in mano. La contemplazione di se e del se viene evitata per non dover affrontare la pochezza della propia vita.

Basti vedere il proliferare delle nuove religioni (fatevi un giretto dalle parti del CESNUR) che si affrettano ad occupare questi spazi emotivi lasciati vuoti dalle religioni tradizionali, troppo in ritardo sui tempi.

La scienza ci ha dato la casa calda d’inverno e fresca d’estate. Non si muore piu’ per la malaria o l’appendicite. Si mangia il cocomero a natale e l’arancia ad agosto….ma non e’ parimenti progredito il nutrimento dell’anima, quell’alimento che ci consente di sentirci soddisfatti a fine giornata e di addormentarci sorridenti.

La rincorsa scientifica verso un benessere fisico ci ha fatto perdere di vista il benessere spirituale, quello che ci fa stare in pace con noi stessi e con il resto dell’universo.

Eccolo: l’universo, ed il nostro percorso si veste di misticismo e cerca conforto nella partecipazione. La scienza ci rende soli, la spiritualita’ ci fa sentire accompagnati nel nostro itinerario verso l'uno.

E la scienza del XXI secolo comincia a scoprire nuove leggi della natura che indicano un’armonia nell’universo: la sequenza aurea di Fibonacci che si ripete in natura, fenomeni gia’ citati come la regina delle api o delle formiche, le ley lines, ecc.

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