Re: Il pensiero scientifico- I suoi errori, i suoi dogmi, i suoi limiti

Inviato da  dr_julius il 20/4/2009 7:25:37
Citazione:
Io sono per la scienza che cerca di comprendere “il perché delle cose” senza porsi limiti, senza chiudersi nel proprio specifico, la scienza moderna è un lavoro di equipe a porte aperte, nel senso che ognuno porta il proprio contributo specialistico e lo condivide con gli altri contributi specialistici, in questo modo avviene uno scambio di “informazioni” che permette una visione più completa del “il perché delle cose” ….

come non essere d'accordo?

L'unico limite da porsi è semplicemente quello delle cose vere, cioè i fenomeni che succedono, che vanno distinti da quelli che si immaginano.

Ho visto l'intervista a dr Citro, e mi sembra che metta in campo più teorie, citando diverse "applicazioni" della "teoria della memoria dell'acqua". Infatti parla del modello dei calchi molecolari come di quello dei domini di coerenza, forse più vicino alle sue sperimentazioni. Dice anche di avere avuto dei risultati clinici su eroinomani. E cosa aspetta a fare queste cure, visto che funzionano così bene? (tra l'altro usando acqua salina anzichè acqua pura, come proclamato)

Stando a quello di cui parla nell'intervista, lui fa solo filosofia.
Mi sembra che in realtà di concreto non ci sia proprio nulla, ma proprio nulla se non belle parole.

Cosa vuol dire infatti affermare che riesce a "trasmettere i segnali del medicinale senza effetti tossici (perchè non c'è molecola)"?
Se, come dice la teoria, trasmetti il segnale allora gli effetti biologici della molecola li trasmetti per forza, quindi gli effetti "tossici" farmacodinamici te li becchi per forza! Magari puoi evitare il mal di stomaco, come succede con alcuni farmaci presi per vena anzichè per bocca... ma per il resto, se la teoria è giusta, la pratica deve essere coerente. Uno che promette effetti terapeutici e farmacologici, privi di effetti tossici, mi sembra un ciarlatano, uno che promette cure che non può fare.

Se il modello dei calchi molecolari, la "solvatazione contagiosa", mi sembra una fantasia, questa invece applicazione del "modello di coerenza" del "telecomando molecolare" mi sembra una fantasiosa panzana.

Quella del codice primo poi è insuperabile. Forse un buon testo base di chimica-fisica potrebbe chiarire le idee al plurilaureato, magari potrebbe capire come mai il diamante ha la forma che ha e il carbone ne ha un'altra...

Sarà un bravo Medico, di questo non so e no so dire, sarà un bravo letterato, di questo non so né mi interessa, ma in questa intervista lo scienziato proprio non si vede... poi come ricercatore non ho visto parlare di risultati concreti. Ad un certo punto spiega come con la trasmissione di una specifica frequenza all'acqua se ne induce "la memoria" di una specifica sostanza e sostiene che "chimicamente è sempre acqua pura, mentre fisicamente è acqua diversa (cambia la conducibilità etc)".
Vorrei vedere la dimostrazione che l'acqua pura cambia la conducibilità rimanendo chimicamente acqua pura. Vorrei proprio vedere come funziona.
O la ionizza, o la conducibilità NON si modifica. O bisogna riscrivere tutta la comprensione dei fenomeni chimici, fisici ed elettrici. Bisogna riscrivere la storia dalla pila di Volta in poi. Che si può anche fare, beninteso, ma ci vorrebbero un minimo di dati concreti. Mi sembra che proprio non ci sono.

Molta amara perplessità come vedi. Ora non ho tempo di leggere lo studio, ma non mancherò di farlo più avanti...

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=4951&post_id=137705