Re: Civiltà Ebraica

Inviato da  edo il 26/2/2011 18:20:34
Svelato accordo segret tra Comunità ebraica Polizia e stampa


Nuovo Topic Rispondi Indice del forum -> Opinioni
Precedente :: Successivo
Autore Messaggio
licia
Newbie
Newbie


Registrato: Aug 20, 2010
Messaggi: 117


MessaggioInviato: Sab Feb 26, 2011 1:07 pm Oggetto: Svelato accordo segret tra Comunità ebraica Polizia e stampa Rispondi citando
Il leader della lobby ebraica Riccardo Pacifici dichiara "Sicuramente lo hanno fatto in buona fede, ma stiamo chiedendo chiarimenti alle forze dell'ordine sul perchè sia stata resa nota l'informazione senza prima averci interpellati, nonostante ci sia un accordo in tal senso."
--------------------------------------------------------------------------
Svelato l'accordo segreto tra Comunità ebraica Polizia e giornalisti finalizzato a manipolare la opinione pubblica nazionale attraverso la diffusione pilotata di notizie,anche false.
Notizie la cui diffusione viene decisa dalla comunità ebraica sulla base di precise valutazioni di opportunità politica e finalizzate ad imporre gli interessi politici ed economici "privati" della minoranza etnica ebraica al di sopra degli interessi nazionali e dell'interesse di milioni di cittadini italiani.
Strategia mediatica e politica che attraverso la diffusione di notizie inerenti falsi casi di antisemitismo mira a generare il clima di allarme sociale dal quale la comunità ebraica trae la legittimazione necessaria e propedeutica affinche i propri interessi vengano soddisfatti a spese della comunità nazionale,anche quando questi riguardano gli interessi politici e strategici dell'entità sionista in Palestina.
Casi di antisemitismo che nella realtà delle cose si riducono a qualche scritta "anonima" su qualche muro ma che attraverso la manipolazione dei fatti da parte di abili giornalisti ebrei inoculati nei principali mezzi di informazione si trasformano nello strumento politico attraverso il quale la lobby ebraica riesce ad esercitare pressioni politiche sulle istituzioni dello stato Italiano per indurle anche addirittura ad emanare leggi in grado di evergere l'ordine Costituzionale,come ad esempio la legge contro il negazionismo della presunta shoah.
Non sono rari i casi anche in cui la lobby ebraica sfrutta la manipolazione di falsi casi di antisemitismo per giustificare l' utilizzo del potere giudiziario a disposizione di alcuni Pubblici Ministeri ebrei,(che rappresenta una vera loggia all'interno della magistratura italiana) per perseguire penalmente cittadini che esprimono opinioni e critiche nei confronti sia della lobby ebraica sia nei confronti della entità politica sionista in Palestina.

A svelare l'esistenza di quello che altro non puo essere che definito complotto politico/mediatico/giudiziario ordito tra comunità ebraica,Polizia e organi di informazione è lo stesso leader della lobby ebraica Riccardo Pacifici che in una intervista rilasciata il 09/09/2009 dichiara
"Sicuramente lo hanno fatto in buona fede, ma stiamo chiedendo chiarimenti alle forze dell'ordine sul perchè sia stata resa nota l'informazione senza prima averci interpellati, nonostante ci sia un accordo in tal senso.
http://www.rassegnastampa.comune.roma.it/PDF/2009/2009-09-09/2009090913643803.pdf

La gravità delle dichiarazioni di Pacifici sono evidenti anche perche se confermate evidenziano la collusione di parte di organi della Polizia di Stato e che comunque mai possono essere giustificate se non in ordine appunto ad un intento manipolatorio della informazione e della opinione pubblica.

Ricostrunedo infatti la vicenda da cui le dichiarazioni di Pacifici traggono origine si evince che la notizia della presenza di una svastica tracciata sul portone di casa del soggetto ebreo in questione è stata data ai giornalisti dalla scorta di Pacifici ed in occasione di un evento di rilevanza politica,cioè in occasione dell'8 settembre data di inizio della guerra di Liberazione dal nazifascismo inoltre coincidente con la nomina di Stefano Andrini ai vertici dell'ama fortemente osteggiata dallo stesso Pacifici.
http://www.iltempo.it/roma/2009/09/07/1067004-svastica_risaliva_mesi.shtml

L'intento manipolatorio della diffusione di questa notizia è confermato anche dalle indagini svolte dai Carabinieri accorsi sul posto in sguito alla denuncia e che invece hanno appurato che la scritta risaliva a 9 mesi prima;circostanza per la quale la portavoce della comunità ebraica Ester Mieli è stata successivamente costretta a dichiarare ""Per dovere di cronaca siamo obbligati a precisare che la notizia data oggi da alcune agenzie di stampa circa la svastica ritrovata sul portone di casa del Presidente della comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, risale ad alcuni mesi fa, quando sì era preferito non rendere nota la cosa. Ieri, il portone sembrava di nuovo imbrattato, mentre dai confronti con l'arma dei carabinieri si è capito che si trattava di una vecchia svastica, già denunciata alle forze dell'ordine".
http://roma.repubblica.it/dettaglio/svastica-sul-portone-pacifici:-risale-a-9-mesi-fa/1713645

In questa occasione il complotto ebraico è fallito,ma i cittadini su quali mezzi di informazione potranno contare per sventare i complotti politici orditi dai mezzi di informazione manipolati ?

p.s
Allo stato attuale le indagini annunciate dalla digos non hanno prodotti risultati ne attribuito responsabilità all'operato della polizia.
La stampa è libera o è soggetta ad accordi sul cosa deve essere pubblicato come e quando? Cosa prevede questo accordo? chi sono i referenti di questo accordo?
ci sono contropartite economiche?

COME VENGONO MANIPOLATE LE INFORMAZIONI SECONDO QUESTO ACCORDO?
Puo esistere la libertà di informazione se è la polizia che decide cosa pubblicare magari su consiglio della comunità ebraica?

------------------------------------------------------------------------------------

RIASSUMENDO I FATTI-


Il giorno 7 settembre 2009 nella mattinata, una serie di agenzie stampa,informate dagli uomini della scorta di Polizia di Pacifici,diffondono la notizia della presenza di una svastica tracciata a vernice sul portone dell'abitazione del Presidente della comunità ebraica Riccardo Pacifici.
La notizia si diffonde immediatamente negli ambienti politici anche perche in concomitanza dell'anniversario dell'inizio della guerra di liberazione dal nazifascismo (8 settembre 1943).
Il sindaco Alemanno è costretto ad esprimere solidarietà alla comunità ebraica.
Il deputato ebreo del PD Roberto Morassut esprime la sua solidarietà alla comunità ebraica e lancia i suoi strali contro l'amministrazione Alemanno.
http://morassut.contechnet.it/document/comunicato10092009-135849.pdf

Lo stesso giorno i militari dell'Arma Benemerita e nei secoli fedele indagano sull'accaduto e scoprono che la svastica in oggetto risale a circa 9 mesi prima e già denunciata .
Dopo poco le 13 Pacifici tenta di giustificare l'accaduto spiegando che " La svastica sarebbe stata realizzata con una speciale vernice, “visibile solo in controluce” (fatto che rappresenterebbe,di per sè, una novità)motivo per il quale non era mai stata rilevata la presenza.

A seguito dell'indagine della Benemerita si scopre invece che quella stessa svastica,disegnata da anonimi,è stata oggetto di una interrogazione parlamentare da parte di Fiamma Nirenstein sul nascente antisemitismo in italia,il 21 gennaio delo stesso anno.
http://www.fiammanirenstein.com/articoli.asp?Categoria=11&Id=2095

E' quindi evidente che Sia Pacifici che Nirenstein che Morassut che gli uomini della scorta di Pacifici non potevano non sapere,ma nel frattempo hanno taciuto.

Lo stesso giorno la portavoce della comunità ebraica ESTER MIELI è obligata a dichiarare che "Per dovere di cronaca siamo obbligati a precisare che la notizia data oggi da alcune agenzie di stampa circa la svastica ritrovata sul portone di casa del Presidente della comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, risale ad alcuni mesi fa, quando sì era preferito non rendere nota la cosa. Ieri, il portone sembrava di nuovo imbrattato, mentre dai confronti con l'arma dei carabinieri si è capito che si trattava di una vecchia svastica, già denunciata alle forze dell'ordine" .

Il giorno 9 settembre il presidente della Comunità ebraica Pacifici nel tentativo di salvare la reputazione tenta di attribuire la responsabilità della diffusione della falsa e tendenziosa notizia alla Polizia e dichiara"Sicuramente lo hanno fatto in buona fede, ma stiamo chiedendo chiarimenti alle forze dell'ordine sul perchè sia stata resa nota l'informazione senza prima averci interpellati, nonostante ci sia un accordo in tal senso."
e svelando quindi l'esistenza di fatto di un accordo tra comunità ebraica,Polizia di stato ed organi di informazione finalizzato alla diffusione strumentale di notizie non solo false e tendenziose ma anche in grado di generare un diffuso ed immotivato allarme sociale.Attività questa che rappresenta un reato.

Ultima modifica di licia il Sab Feb 26, 2011 5:51 pm, modificato 2 volte in totale
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
vimana2
Newbie
Newbie


Registrato: Jul 06, 2009
Messaggi: 1061


MessaggioInviato: Sab Feb 26, 2011 3:49 pm Oggetto: Rispondi citando
....grazie per la notizia diffondo!
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
licia
Newbie
Newbie


Registrato: Aug 20, 2010
Messaggi: 117


MessaggioInviato: Sab Feb 26, 2011 5:44 pm Oggetto: Rispondi citando
Riassumendo i fatti.
Il giorno 7 settembre 2009 nella mattinata, una serie di agenzie stampa,informate dagli uomini della scorta di Polizia di Pacifici,diffondono la notizia della presenza di una svastica tracciata a vernice sul portone dell'abitazione del Presidente della comunità ebraica Riccardo Pacifici.
La notizia si diffonde immediatamente negli ambienti politici anche perche in concomitanza dell'anniversario dell'inizio della guerra di liberazione dal nazifascismo (8 settembre 1943).
Il sindaco Alemanno è costretto ad esprimere solidarietà alla comunità ebraica.
Il deputato ebreo del PD Roberto Morassut esprime la sua solidarietà alla comunità ebraica e lancia i suoi strali contro l'amministrazione Alemanno.
http://morassut.contechnet.it/document/comunicato10092009-135849.pdf

Lo stesso giorno i militari dell'Arma Benemerita e nei secoli fedele indagano sull'accaduto e scoprono che la svastica in oggetto risale a circa 9 mesi prima e già denunciata .
Dopo poco le 13 Pacifici tenta di giustificare l'accaduto spiegando che " La svastica sarebbe stata realizzata con una speciale vernice, “visibile solo in controluce” (fatto che rappresenterebbe,di per sè, una novità)motivo per il quale non era mai stata rilevata la presenza.

A seguito dell'indagine della Benemerita si scopre invece che quella stessa svastica,disegnata da anonimi,è stata oggetto di una interrogazione parlamentare da parte di Fiamma Nirenstein sul nascente antisemitismo in italia,il 21 gennaio delo stesso anno.
http://www.fiammanirenstein.com/articoli.asp?Categoria=11&Id=2095

E' quindi evidente che Sia Pacifici che Nirenstein che Morassut che gli uomini della scorta di Pacifici non potevano non sapere,ma nel frattempo hanno taciuto.

Lo stesso giorno la portavoce della comunità ebraica ESTER MIELI è obligata a dichiarare che "Per dovere di cronaca siamo obbligati a precisare che la notizia data oggi da alcune agenzie di stampa circa la svastica ritrovata sul portone di casa del Presidente della comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, risale ad alcuni mesi fa, quando sì era preferito non rendere nota la cosa. Ieri, il portone sembrava di nuovo imbrattato, mentre dai confronti con l'arma dei carabinieri si è capito che si trattava di una vecchia svastica, già denunciata alle forze dell'ordine" .

Il giorno 9 settembre il presidente della Comunità ebraica Pacifici nel tentativo di salvare la reputazione tenta di attribuire la responsabilità della diffusione della falsa e tendenziosa notizia alla Polizia e dichiara"Sicuramente lo hanno fatto in buona fede, ma stiamo chiedendo chiarimenti alle forze dell'ordine sul perchè sia stata resa nota l'informazione senza prima averci interpellati, nonostante ci sia un accordo in tal senso."
e svelando quindi l'esistenza di fatto di un accordo tra comunità ebraica,Polizia di stato ed organi di informazione finalizzato alla diffusione strumentale di notizie non solo false e tendenziose ma anche in grado di generare un diffuso ed immotivato allarme sociale.Attività questa che rappresenta un reato.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=4503&post_id=188284