Re: on line i redditi degli italiani

Inviato da  CiEmme il 8/5/2008 15:25:01
Mantellini dice:
Eppure il punto principale, l'unico per conto mio davvero interessante, sembra essere quello di comprendere come Internet possa mutare i nostri rapporti con la Pubblica Amministrazione e se questa vicenda possa essere un passo in tale direzione, al di là dei garanti che non garantiscono, dei politici che lasciano trappole per i nuovi governi e dei commentatori capaci sempre e solo di ragionare nel breve respiro del proprio interesse.

Nessuno si oppone alla pubblicazione. Solo, ci sono dei sospetti che scaturiscono dal modo in cui le cose si fanno. Il dottor Visco ha agito per obiettivi che esulano da una dovuta, necessaria e giusta lotta all'evasione fiscale. In sostanza ha solo dimostrato a tutti la sua impotenza a combattere l'evasione e la sua incapacita' di capire come certe informazioni e certi mezzi (Internet) possano essere usati proficuamente invece che per scopi puramente politici e di bottega.

Perche' non si pubblicano anche i dati dei conti correnti? Perche non si pubblicano i precedenti e le pendenze penali di tutti gli Italiani, visto che si possono chiedere al casellario. Perche' non pubblichiamo i dati anagrafici, visto che in circoscrizione posso chiedere un certificato di residenza di chiunque. Perche'non si pubblicano gli elenchi degli intestatari di auto, visto che al pra posso chiederlo dietro esborso di 15 euro....dove ci si puo' fermare per non essere tacciati di furberia?

In tempi dove ti fanno pagare anche i moduli di versamento, l'imprevidenza di Visco lascia stupiti. Magari, se faceva il suo mestiere di esattore e chiedeva 1 euro a consultazione, nessuno si sarebbe stupito e lo Stato recuperava pure qualcosa. Ha rimesso la "tassa sul frigorifero" negli esercizi commerciali ed a questa possibilita' di introito non ci ha pensato... Chissa' perche'?

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