Re: quello che non ci dicono

Inviato da  blackbart il 11/4/2008 18:04:42
orwell84:

Citazione:
Black (per quanto ecoage non sia il massimo come fonte :D )


Se non ti piace ho trovato un'altra fonte che riassume così il nocciolo del problema:

...alcuni atomi radioattivi presenti nel combustibile esaurito delle centrali sono anche chimicamente tossici in quanto metalli pesanti: per esempio il Plutonio Pu239 , che in aggiunta ha anche un tempo di dimezzamento di circa 25000 anni.
Per confronto, i rifiuti radioattivi ospedalieri, che derivano dalle pratiche di Medicina nucleare, comportano la presenza di quantità abbastanza piccole di atomi radioattivi compatibili con il metabolismo umano (cioè non tossici) e con T1/2 molto brevi (pochi giorni o anche poche ore).

È chiaro quindi che il problema difficile da risolvere è quello della gestione dei rifiuti radioattivi provenienti dai reattori (sia quelli delle centrali che quelli militari): questi rifiuti devono essere immagazzinati in modo da evitare dispersioni nell'ambiente (aria, acqua, terreno) per tempi anche estremamente lunghi.


ulisse.sissa.it

Sorvolo sul fatto che dell'energia nucleare se ne può fare a meno a differenza delle radiografie e delle TAC poichè per la prima esistono innumerevoli soluzioni alternative.

Tuttavia, sebbene sia convinto che le centrali nucleari di ultima generazione siano ampiamente sicure, rimangono irrisolti diversi problemi:

- l'uranio è una risorsa rara che andrebbe usata in modo più intelligente (vedi radiografie e ricerca)
- lo smaltimento è impossibile
- lo stoccaggio deve durare decine di migliaia di anni
- sia la costruzione di centrali che la scelta dei siti di stoccaggio deve essere attentamente pianificata e, sia in italia che nel resto del mondo, la gente non sembra essere così convinta della bontà del nucleare

Insomma: la gente si divide in chi non vuol sentire parlare di nucleare e chi lo vorrebbe in casa d'altri.
(un po' come gli inceneritori)

Citazione:
on essendo oncologo mi risulta difficile valutare la bibliografia correlata, ma se hai tempo ti consiglio di dare un'occhiata alle opinioni di Bernard L. Cohen, che proprio in virtù di questo discorso sul dimezzamento, si offrì pubblicamente di mangiare del plutonio se Ralph Nader (che sostiene che 450 grammi di plutonio potrebbero far ammalare di cancro 8 miliardi di persone) avesse ingerito la stessa quantità di caffeina. Purtroppo le reti televisive e lo stesso Nader si sono rifiutati.


Bernard L. Cohen è liberissimo di ingoiarsi tutto il plutonio che vuole purchè vada a tirare le cuoia nel deserto o comunque lontano da casa mia.
Non so poi che dimostrazione scientifica sia affermare che mezzo chilo di caffeina pura sia mrtale..

Citazione:
Ma qui mi dimostri l'inefficienza della PA, il fatto che lo Stato se ne fotta bella mente dei cittadini e dei loro giardini, non che non sia possibile stoccare le scorie.


Però attualmente è questo lo scenario.

Citazione:
In Giappone ci mettono 54 mesi.


Certo.. e questi sono i risultati:

Marzo 1981 – Tsuruga (Giappone). 280 persone vengono contaminate a causa di una fuga di residui radioattivi nella centrale di Tsuruga, in Giappone. Un mese dopo le autorità comunicano che 45 operai sono stati esposti a radioattività nel corso delle operazioni per la riparazione della centrale

Febbraio 1991 – Mihama (Giappone). La centrale riversa in mare 20 tonnellate di acqua altamente radioattiva

8 dicembre 1995 – Monju (Giappone). Due tonnellate di sodio liquido e altro materiale radioattivo fuoriescono dal reattore nucleare prototipo di Monju nella prefettura di Fukui a causa di un malfunzionamento al sistema di raffreddamento. L’impianto è costituito da un reattore autofertilizzante a neutroni veloci FBR

Marzo 1997 – Tokaimura (Giappone). Un incendio e un’esplosione nel reattore nucleare nell'impianto di ritrattamento nucleare di Tokaimura contamina almeno 35 operai.

30 settembre 1999 - Tokaimura (Giappone) (scala Ines 4). Un incidente in una fabbrica di combustibile nucleare attiva una reazione a catena incontrollata. Viene accertato che si tratta di un errore umano: due operai hanno trattato materiali radioattivi in contenitori non idonei. Tre persone muoiono all'istante, mentre altre 439, di cui 119 in modo grave, vengono esposte alle radiazioni. Vengono ricoverati in 600 ed evacuati 320mila abitanti della zona.

8 ottobre 1999 - Rokkasho (Giappone). Una piccola quantità di materiale radioattivo fuoriesce da un deposito di scorie a Rokkasho, nella prefettura giapponese di Aomori. Le radiazioni provengono da due fusti arrivati dalla centrale nucleare di Ekushima.

27 gennaio 2000 – Giappone. Un incidente a una installazione per il riprocessamento dell’uranio in Giappone provoca livelli di radiazione 15 volte superiori alla norma in un raggio di circa 1,2 miglia.

9 agosto 2004 – Mihama (Giappone). Nel reattore numero 3 nell’impianto di Mihama, 350 chilometri a ovest di Tokyo, una falla provoca la fuoriuscita di vapore ad alta pressione che raggiunge i 270 gradi provoca quattro morti tra gli operai. Altri sette lavoratori vengono ricoverati in fin di vita.

Maggio 2006 – Mihama (Giappone). Ennesimo incidente con fuga di 400 litri di acqua radioattiva nella ex centrale nucleare di Mihama.

16 luglio 2007 – Kashiwazaki (Giappone). La centrale nucleare di Kashiwazaki-Kariwa, la più grande del mondo che fornisce elettricità a 20 milioni di abitanti, viene chiusa in seguito ai danneggiamenti provocati dal terremoto. L’Agenzia di controllo delle attività nucleari giapponesi ammette una serie di fughe radioattive dall’impianto, ma precisa che si tratta di iodio fuoriuscito dal una valvola di scarico. Il direttore generale dell’AIEA, Mohammed El Baradei, dice che il sisma: "è stato più forte di quello per cui la centrale era stata progettata".

link


Citazione:
E "noi italiani" non scherziamo, perchè attualmente l'ENEL gestisce 5 reattori nucleari di tipo VVER 400 per un totale di 2 034 MW netti in Slovacchia, sta contribuendo per il 12,5% alla costruzione dell'EPR da 1 650 MW lordi nella centrale francese di Flamanville in Normandia e, assieme a EDF, gestisce 6 centrali nucleari in Francia (incluso il futuro reattore di Flamanville). Ansaldo Nucleare, divisione di Ansaldo Energia che fa capo a Finmeccanica, ha concluso il 1° novembre 2007 la costruzione, attraverso una joint-venture con la società canadese AECL, del secondo reattore della centrale rumena di Cernavoda (oltre a collaborare all'ammodernamento di alcune centrali in Armenia, Ucraina, Cina e Francia).


I tempi decennali di cui parlavo erano evidentemente "tempi politici", non tecnici.

Dal momento che in Italia scoppia, a torto o a ragione, un finimondo anche per scavare una galleria ferroviaria mi immagino se si decidesse di costruire centrali nucleari e siti di stoccaggio. Ma dove li fai in pratica???

Citazione:
A me non risulta Black. Questa è una stima del 2004:


Ma se dalla tabella togli il cosiddetto "emission trade" (non si capisce allora perchè non ci siano i costi di stoccaggio per la centrale nucleare!) e tieni conto dei prezzi dei due combustibili (il carbone è rimasto pressochè invariato, l'uranio è in crescita esponenziale poichè in esaurimento) converrai che la vecchia centrale a carbone non è male. Economicamente. Ambientalmente fa schifo, ovvio.

Citazione:
Negli States nessuno è mai morto per il nucleare, mentre decine di migliaia di persone sono morte a causa della crescente dipendenza dal carbone ["The health hazards of not going nuclear" - Petr Beckmann]


Did John Wayne die of cancer caused by a radioactive movie set?

a parte questo..

Aprile 1973 – Isole Hawaii (USA). Fuga radioattiva nel sottomarino statunitense Guardfish alle Hawaii. Cinque marinai dell’equipaggio vengono contaminati dalle radiazioni.

28 marzo 1979 - Three Mile Island (Harrisburgh, Usa) (scala Ines 5). Il surriscaldamento di un reattore, a seguito della rottura di una pompa nell’impianto di raffreddamento, provoca la parziale fusione del nucleo rilasciando nell'atmosfera gas radioattivi pari a 15mila terabequerel (TBq). Vengono evacuate 3.500 persone.

7 agosto 1979 – Tennessee (USA). La fuoriuscita di uranio arricchito da una installazione nucleare segreta provoca la contaminazione di oltre 1.000 persone. Vengono registrati nella popolazione valori di radioattività fino a cinque volte superiori alla norma.

Agosto 1979 – Erwin (USA). Oltre 1.000 persone vengono contaminate a seguito di una fuga radioattiva in un centro di ricerca nucleare, fino ad allora rimasto segreto, a Erwin, negli Stati Uniti.

6 gennaio 1986 – Oklahoma (USA). Un operaio muore e altri 100 restano contaminati a seguito di un incidente che si sviluppa in una centrale atomica in Oklahoma, negli Stati Uniti.


In conclusione: ne vale la pena?

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