Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  audisio il 20/4/2011 17:04:17
Dalla rivista della Soka Gakkai "Nuovo Rinascimento":

(..)Kosen-rufu è una lotta incessante condotta con le parole che
comporta il comunicare agli altri la grandezza del Buddismo e l'impegno
della Soka Gakkai verso la verità e la giustizia. Implica, poi, la
confutazione delle filosofie e delle idee sbagliate che rendono infelici le
persone. Per questo la strada maestra di kosen-rufu si percorre
espandendo la cerchia dei lettori del Seikyo Shimbun, il giornale
finalizzato a refutare l'erroneo e a rivelare il vero.
Guardando indietro, ai sessant'anni trascorsi da quando faccio parte della
Soka Gakkai, la nostra organizzazione è stata presa di mira con
accanimento più e più volte: da autorità politiche che temevano
irragionevolmente l'ascesa di un movimento popolare troppo potente e
hanno cercato di sopprimerlo, da preti invidiosi che hanno architettato
complotti meschini contro di noi e anche da alcuni tra i nostri massimi
responsabili, vittime della propria avidità e ambizione, che hanno tradito i
compagni di fede e l'organizzazione. Nonostante ciò, coloro che hanno
cercato di danneggiare la Soka Gakkai, il sodalizio armonioso dei credenti
che si impegnano per kosen-rufu, sono stati tutti sconfitti. Infine, la
società ha voltato loro le spalle e sono risultati perdenti.
Come rimarcava il Daishonin: «Ma io, Nichiren, sono il più importante
devoto del Sutra del Loto del mondo intero e le persone che si alleano
con coloro che mi insultano e mi odiano meritano di subire i più grandi
disastri del mondo» (La scelta del tempo, SND, 2, 35).
Riferendosi a esempi storicamente documentati di persone che avevano
ricevuto retribuzioni severe dopo aver commesso gravi colpe contro il
Buddismo, il Daishonin scrive: «Se hanno subìto una sorte del genere a
causa delle loro colpe lievi, quale punizione immediata aspetta chi ha
commesso la grande colpa [di aver perseguitato Nichiren]?» (WND, 2,
623). È sicuro che chiunque tormenti il devoto del Sutra del Loto
nell'Ultimo giorno della Legge sperimenterà una punizione. Sono parole
del Daishonin anche: «Chi offende [un grande devoto del Sutra del
Loto] ha già ricevuto una grande punizione [Con "grande punizione" il
Daishonin si riferisce alle diverse grandi calamità e catastrofi che si dice
avvengano in una terra abitata da persone che offendono i corretti
insegnamenti buddisti, n.d.r.]. Perché, quindi, non dovrebbero ricevere
grandi benefici coloro che hanno fede in lui?» (WND, 2, 560). Con
queste parole, ci sta dicendo chiaramente che coloro che offendono un
devoto del Sutra del Loto sperimenteranno una dura retribuzione per le
loro azioni negative e che quindi è del tutto logico che chi si dedica a
sostenere la Legge mistica acquisisca benefici immensi.
Una volta Toda affermò: «Non dimenticate mai chi, approfittando del
potere, ha attaccato, oppresso, o ridicolizzato la Soka Gakkai. Allo stesso
modo, non dovete mai permettere che la passi liscia chi ha riservato un
simile trattamento alle persone per bene che ne fanno parte. Come
sottolinea il Daishonin: «La legge del Budda decide la vittoria o la
sconfitta» (La grande guida del mondo, 5, 113).(..)


P.S.: puro linguaggio massonico.
Premi terreni per i fratelli, punizioni terrene per i nemici.
Budda si rivolta nel Nirvana...

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