Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 23/11/2010 5:56:59
E in effetti ci ho fatto caso, d'estate, quando la lavorazione delle olive č cessata da un pezzo, il fenomeno dell'aria irrespirabile sui terrazzi č ancora piu' intenso.

E sempre a proposito di agricoltura ci sono ancora tre altri fenomeni "tipici doc igt ":

1. Quando inizia la stagione delle olive, sempre da quelle parti, tutto il santo giorno l'aria č irrespirabile per via dei fumi derivanti dalla combustione di cumuli e cumuli di foglie secche bruciate negli uliveti (nel tavoliere vi č un fenomeno analogo con le stoppie del grano).

2. La lotta senza quartiere al filo d'erba: giri per chilometri e non vedi un filo d'erba sotto gli alberi: appena nasce qualche ciuffo d'erba ecco pronta una bella spruzzata di diserbante .

3. Nel periodo tardo primaverile sembra di stare a Kursk nel luglio del 43: lunghe colonne di fumo nero si innalzano nei cieli. Battaglia tra tank ? No, pulizie di primavera : tutti a bruciar frasche e spazzatura . D'altronde siamo o non siamo la terra dei fuochi (http://www.laterradeifuochi.it/)?

Tutto questo per dire che quando si parla di problemi di inquinamento, nella multivariata dell cause non bisogna metterci solo il polo industriale, ma bisogna metterci anche e sopratutto le nostre piccole meschine attivitā quotidiane.

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Interessante questa nota: http://www.laterradeifuochi.it/images/Venerd%C3%AC-LaTerradeiFuochi.jpg : ".. non hanno i mezzi per intevenire " .

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