Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 28/9/2010 19:43:02
Chi semina spine non cammini scalzo ...

Dicono qui:

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=14&ID_articolo=592&ID_sezione=6&sezione=

Citazione:





28/9/2010 - Dopo la sparata elettorale del Senatur sui romani "porci". C'è sempre qualcuno più a nord di noi

Il contrappasso dei leghisti

Manifesti in Ticino: gli svizzeri disegnano comaschi, milanesi e varesini come "ratti mangiaformaggi". E invitano alla "derattizzazione"

A proposito di battute deprimenti, ma che seminano conseguenze. Adesso c'è qualcuno che in Svizzera ci disegna (noi italiani) come ratti o come porci. Su Internet - ma oggi anche a Lugano e Locarno in manifesti affissi per le strade - è spuntata una campagna (partita da questo sito) che ci raffigura appunto come mangiaformaggi, scrocconi, roditori e parassiti. Gli svizzeri ce l'hanno con quegli italiani lavoratori transfrontalieri - di Como, Milano, Varese... leghisti? - che la mattina passano il confine per lavorare nella Confederazione elvetica. L'iniziativa era stata inizialmente attribuita a certi leghisti ticinesi, non meno urlatori di Bossi, raccontano da quelle parti. Ma il loro capo, Giuseppe Bignasca, ha detto che la Lega ticinese non c'entra nulla. In ogni caso se per Bossi i romani sono "porci", per alcuni ticinesi i comaschi e i milanesi sono "ratti", e la loro terra andrebbe "derattizzata" (testuale, sui manifesti).Aveva ragione Goethe, c'è sempre qualcuno più a nord di noi, e noi siamo sempre il sud di qualcun altro.


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