Re: Abolire il denaro

Inviato da  Ashoka il 21/12/2007 19:58:50
Citazione:
Un quadro del genere mi sembra presumere che tutti gli attori del processo si facciano guidare nel loro operato da un approccio sostanzialmente razionale ed economico, compresi i clienti.


L'assioma di razionalità veramente non mi pare sia stato nominato... semplicemente si è detto che se un settore è fortemente remunerativo allora ci sarà un forte segnale luminoso che dice: “Qui si fanno i soldi” attirando tutta una serie di cattivi capitalisti che mirano al profitto personale.

Se vi sono capitali da investire (leggi:risparmio reale) allora questi segnali guidano gli investimenti verso quei settori più remunerativi. L'offerta quindi aumenta e con essa, ceteris paribus, i prezzi tenderanno a diminuire.

Il “cliente razionale” dove sta in tutto questo ragionamento?

Citazione:
Ora, se c’è una cosa che possiamo dare per assodata su questi ultimi, è che è precisamente quanto non avviene. Tanto per dirne una, i supermercati sono organizzati scientificamente (per esempio la disposizione dei prodotti sugli scaffali e lungo il percorso) per stimolare e sfruttare l’acquisto impulsivo da parte della clientela, così come le confezioni dei prodotti sono progettate diligentemente per questo scopo. Anche le tecniche di vendita puntano pari pari al medesimo obiettivo. Sulla pubblicità poi, in questo senso, non credo sia necessario soffermarsi, se non per sottolineare quanto essa miri con ogni mezzo a indurre nei destinatari desideri del tutto artificiali.


E quindi? Lo decidi tu cosa è bisogno artificiale e cosa no? La gente si costruisce delle scale di priorità di bisogni da soddisfare, il tutto in modo assolutamente non razionale, ma non mi pare che questo autorizzi qualcuno o il governo a decidere cosa posso comprare perché soddisfa un bisogno “reale” e cosa no.

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