Re: Abolire il denaro

Inviato da  prealbe il 21/12/2007 19:31:53
Ciao, Ashoka.
Citazione:
In maniera semplice: se Tizio e Caio vendono pane ad un prezzo molto alto (costo pagnotta: 1 centesimo - prezzo vendita 50 centesimi - pagnotte vendute: 200) io (o un altra persona qualsiasi), facendomi due conti (leggi: calcolo economico) vedo che potrei fare un investimento redditizio (leggi: logica del profitto) ed entrare nel mercato del pane vendendo le pagnotte a 40 centesimi.

Un quadro del genere mi sembra presumere che tutti gli attori del processo si facciano guidare nel loro operato da un approccio sostanzialmente razionale ed economico, compresi i clienti. Ora, se c’è una cosa che possiamo dare per assodata su questi ultimi, è che è precisamente quanto non avviene. Tanto per dirne una, i supermercati sono organizzati scientificamente (per esempio la disposizione dei prodotti sugli scaffali e lungo il percorso) per stimolare e sfruttare l’acquisto impulsivo da parte della clientela, così come le confezioni dei prodotti sono progettate diligentemente per questo scopo. Anche le tecniche di vendita puntano pari pari al medesimo obiettivo. Sulla pubblicità poi, in questo senso, non credo sia necessario soffermarsi, se non per sottolineare quanto essa miri con ogni mezzo a indurre nei destinatari desideri del tutto artificiali.

Mi piacerebbe sapere se secondo te in un contesto ideale coerente con le tue teorie tali pratiche sarebbero da ritenersi legittime o meno (e perché, ovviamente).


Prealbe

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